Contro l’arroganza del potere, i
medici, uniti, vincono ! - Settembre 2020
Il TAR della Calabria ha accolto il 15/9
il ricorso presentato da AMPAS e da diversi ricorrenti che
contestava la validità dell’ordinanza regionale che sanciva
l’obbligo di vaccinazione antinfluenzale (fotocopia di
quella emessa da Regione Lazio) per tutti i sanitari e per
tutti gli over65. L’ordinanza è stata dichiarata illegittima
in quanto stabiliva un obbligo, in violazione dell’articolo
32 della Costituzione Italiana sulla libertà di scelta di
cura, impossibile da stabilire con un’ordinanza regionale.
In altre parole: è come se con un regolamento di condominio
si imponesse a tutti coloro che vi risiedono di assumere un
certo farmaco: nessun condominio può legiferare in
violazione di diritti costituzionali, così come nessuna
regione può fare ordinanze che contraddicano leggi di valore
nazionale. Siamo dunque riusciti, con la forza dei nostri
965 medici iscritti (e di altri che si sono via via aggiunti
con le loro relazioni scientifiche), con l’appoggio di
Comilva e grazie alla grande competenza del pool di avvocati
degli studi Forasassi e Gaetani (che, come tutti noi, hanno
lavorato giorno e notte) a contrastare l’arroganza di un
potere politico sempre più protervo che, con l’appoggio di
un “comitato tecnico scientifico” in cui alcuni membri hanno
gravi conflitti di interesse con i maggiori produttori
mondiali di vaccini, voleva farci credere che “se li
vacciniamo tutti contro l’influenza ordinaria poi, se si
ammalano, sappiamo con certezza che è Covid”. Una
sciocchezza assoluta, indegna di un ragazzino delle medie
inferiori, che tuttavia si voleva sostenesse le ordinanze di
Lazio e Calabria e che è riportata anche nelle proposte
vaccinali per i bambini della Regione Toscana. Abbiamo
dovuto dare giustificazione scientifica di quanto fosse
inconsistente e ingenua tale osservazione, richiedendo al
CTS spiegazioni mai pervenute. L’arroganza del potere è
stata talmente elevata che all’udienza calabrese di pochi
giorni fa, gli avvocati della Regione e dello Stato neppure
si sono presentati. Forse confidando in qualche giudizio
“addomesticato” che invece non c’è stato. Sia dato merito
dunque ai giudici del TAR calabrese di aver saputo leggere
la grave illegittimità del provvedimento, rimandandolo al
mittente, così come speriamo che presto facciano i giudici
del TAR del Lazio, che stanno invece continuamente
rimandando la sentenza su un’ordinanza “fotocopia” di quella
calabrese, mentre la giunta regionale sta già provvedendo a
versare a Sanofi i circa 130 milioni di euro previsti per
l’acquisto degli inutili vaccini antinfluenzali richiesti
dall’illegittima ordinanza.
Se la giustizia, per vie ordinarie, ci
consente di restituire certezza di giustizia a noi
cittadini, i cui diritti costituzionali (lavoro, istruzione,
libera circolazione, privacy) sono stati umiliati e azzerati
durante il lockdown da provvedimenti illegittimi, c’è ancora
speranza. Una speranza tenue, contro l’arroganza di un
potere politico asservito alle multinazionali del farmaco e
della finanza mondiale, ma che ci fa capire che uniti per la
difesa dei nostri diritti, possiamo ancora vincere.
Ora cercheranno sicuramente di fare una
legge nazionale sull’obbligatorietà vaccinale, come hanno
già fatto con la famigerata legge Lorenzin del 2017 sulla
pelle dei nostri bambini. Sappiano che ci opporremo con
tutte le nostre forze per difendere il diritto
costituzionale alla scelta di cura che i nostri genitori
hanno difeso con le loro vite. Uniti si può vincere, contro
questi cialtroni, che ormai da tempo hanno smesso di
rappresentare il popolo sovrano e che ormai rappresentano
soltanto i loro interessi e quelli dei poteri forti che li
muovono come burattini.
Grazie coraggioso TAR della Calabria: hai
restituito fiducia a tanti cittadini che da oggi possono
credere di più nella giustizia sapendo che i loro, i nostri,
diritti sono qualche volta tutelati da persone per bene.
Speriamo che per qualcuno, nelle proprie
auguste sedi romane, suoni presto la sveglia, per restituire
dignità a noi cittadini.
By Luca Speciani (medico) -
info@lucaspeciani.it

Storica decisione della Corte d'appello di Ancona -
Giovedì 4 Aprile 2002 -
vedi: Vaccini
facoltativi
Finisce una battaglia giudiziaria combattuta anche su
internet. "Vaccinazioni libere", genitori assolti - Vincono
cinquanta famiglie. Cade l'obbligo imposto dal Tribunale dei
minori.
Storica decisione della Corte d'appello di Ancona. Finisce
una battaglia giudiziaria combattuta anche su internet.
Vaccinazioni libere, genitori assolti. Vincono cinquanta
famiglie. Cade l'obbligo imposto dal Tribunale dei minori
L’Immunità
di gregge, è la supposta carta vincente per la difesa
della vaccinazione in TV, Internet, riviste mediche e
giornali, sul motivo per cui dovremmo essere vaccinati
più e più volte per tutta la vita, con un numero
sempre crescente di vaccini e cio' per ogni malattia.
Lo sbandierato a
360° "supposto
successo delle vaccinazioni" è basato fondamentalmente
su "teorie" che si danno per scontate, senza controllarle.
Quando si entra nei particolari si evince e si dimostra
invece che il tasso di incidenza e di morte di molte
malattie infettive, è diminuito radicalmente nel e dal
momento in cui si registrava un miglioramento delle
condizioni, igienico-sanitarie, abitative, alimentari e
delle procedure di isolamento,
Pero' siccome nello stesso periodo sono stati introdotti i
vaccini, la
medicina ufficiale ha dato per scontato che la sola
vaccinazione sia stata interamente responsabile della
scomparsa di queste "malattie" e per far quadrare questa
teoria fasulla, ha cambiato nome alle malattie.....QUI
in queste pagine ve ne
daremo la dimostrazione !
ANCONA, 4 Apr. 2002 - Vince "vaccino
libero".
Da oggi i genitori marchigiani potranno evitare ai
propri figli le tre profilassi obbligatorie previste dalla
legge (antipolio, difto-tetano ed epatite b) senza correre
il rischio della limitazione della patria potestà. Una
scocciatura non solo formale, quella della violazione degli
articoli 330 e 333 del codice civile, perché il giudice o un
tutore avrebbe potuto sostituirsi a mamma e papà per
sottoporre il piccino alla discussa puntura.
Ma, per logica conseguenza del pronunciamento della Corte
d'appello di Ancona, ormai le famiglie potranno decidere
secondo la propria coscienza, senza dover temere più nulla.
La Procura generale infatti (l'organo che rappresenta lo
Stato e l'accusa in secondo grado) ha deciso di non
sostenere il ricorso contro i marchigiani inadempienti,
presentato dal Tribunale per i minorenni. Tribunale minorile
che invece ha ribadito fino in fondo la necessità della
vaccinazione obbligatoria.
L'udienza si è svolta ieri mattina ad Ancona ed è durata pochi
minuti, tra padri "libertari" che tiravano palline ai
figlioletti lungo i corridoi e madri in ansia temendo di
dover piegare la testa di fronte ad un eventuale ordine dei
giudici. Sulle vaccinazioni infatti ci sono due teorie di
pensiero.
Quella della legge italiana che prevede l'obbligo della
profilassi per arginare eventuali epidemie, mortali in
passato, e quella dei genitori dissidenti perché ormai la
vaccinazione sarebbe una "inutile abitudine", più
"pericolosa che vantaggiosa" in una società in cui il
benessere alimentare e lo sviluppo della sanità hanno in
gran parte debellato i focolai virali.
è un vero e proprio movimento trasversale, quello che si
batte da anni contro l'obbligo delle vaccinazioni.
Ieri in Corte d'appello c'erano perfino famiglie
extracomunitarie, tra la cinquantina rappresentate dagli
avvocati Ventaloro e Giuliani di Rimini, Mazzi di Pesaro;
legali che hanno pubblicato documenti, studi, sentenze per
dimostrare l'inutilità della pratica:
www.comilva.org.
La decisione della speciale sezione minorile, presa a porte
chiuse, è arrivata dopo che le Asl di competenza avevano
segnalato alla Procura per i minorenni i genitori
inadempienti, soprattutto di Pesaro e Fano.
Nonostante
l'orientamento inaugurato nel '99 dalla magistratura
marchigiana, che aveva iniziato a far cadere le presunte
violazioni al codice civile e a rinunciare ai decreti di
"affievolimento necessario della patria potestà
limitatamente all'atto vaccinale", i giudici minorili hanno
ritenuto di dover applicare alla lettera la legge. Ma i
nuovi decreti, impugnati dalle famiglie, non sono stati
sostenuti in udienza dall'ufficio del procuratore generale
Fausto Angelucci (organo gerarchico superiore).
In sostanza, è stata la stessa accusa ad "alzare le mani".
Ed il collegio non ha potuto far altro che assolvere i
genitori.
http://ilmessaggero.caltanet.it/hermes/20020404/14_PESARO/ANCONA/VACCI.htm
I personaggi che fanno le regole e le leggi sulle
vaccinazioni sono spesso implicati nella
vendita dei vaccini.
Ad esempio, la dr Julie Gerberding, che è stata alla
direzione del
CDC per 8 anni, è oggi presidente della
Merck Vaccini.
Il dr. Paul Offit, membro dell'Advisory
Committee on Immunization Practice (ACIP), ha
addirittura sviluppato e registrato all'ufficio brevetti il
suo stesso vaccino.
MOLTI
VACCINI sono IRRADIATI con
COBALTO 60 (isotopo radioattivo del metallo
Cobalto) e la perdita della
Radioattivita' di cio' che è stato
irradiato si esaurisce fra i 5 ed i 7
anni....dall'irradiazione...
Il Cobalto 60 è
un isotopo
radioattivo e instabile del cobalto che
decadendo emette radiazioni
ionizzanti. I raggi
gamma prodotti dalla sorgente di Co-60
penetrano il materiale e deviano gli elettroni dalla
loro orbita. Per le applicazioni a scopo di
sterilizzazione (come viene fatto per i
vaccini), questo fenomeno ha un effetto
disgregante sul DNA
vedi:
la prova dell'iradiazione, nello studio nel PDF
IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per STUDIO negli USA sullo STATO di
SALUTE FRA BAMBINI VACCINATI e NON VACCINATI (di nessun
vaccino) - 2016
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA della DEPUTATA MALONEY
NON è STATO APPROVATO per cui è RIMASTO sulla
CARTA.... e NEPPURE DISCUSSO dal CONGRESSO....a
dimostrazione che NON si vuole fare vere ricerche sui gravi
DANNI dei VACCINI......Big
Pharma
ringrazia...
Uno studio in
inglese dimostra, che bambini NON vaccinati sono più sani
che i bambini vaccinati
http://www.naturalblaze.com/2014/02/studies-prove-without-doubt-that.html
I bambini NON
vaccinati sono più sani - Bologna, 28
ottobre 2015
A sostenerlo non sono pseudo-guaritori, maghi o
fattucchieri. Ma oltre 120 medici che, dopo
settimane di dibattiti e polemiche sul tema,
escono allo scoperto con una lettera aperta
all’Istituto superiore di sanità. Primo
firmatario il cardiologo
Roberto Gava, membro della ‘Società medicina
centrata sulla persona’ di Bologna, appoggiato
da oltre una ventina di professionisti
emiliano-romagnoli e marchigiani.
Il corposo documento prende le mosse dalle
affermazioni del presidente dell’Istituto, il
professor
Gualtiero Ricciardi
(leggete i
conflitti di interesse che questo soggetto ha
con la GSK, produttore di vaccini), che ha
recentemente sostenuto la sicurezza dei vaccini
pediatrici: "Su 19 milioni di vaccinazioni ci
sono stati soli 5 casi di reazioni gravi,
peraltro non mortali".
Non è esattamente così per i firmatari della
missiva che rivelano l’esistenza di "reazioni
avverse che ammontano a migliaia di rilievi
all’anno".
Non per questo vogliono essere classificati come
i fautori del no, senza se e senza ma. E infatti
nella premessa mettono in chiaro che,
oggigiorno, un qualsiasi medico dotato "di buon
senso" e di "un minimo di conoscenza
scientifica" non può essere "contro le
vaccinazioni pediatriche".
Ma poi mettono sul tavolo la loro esperienza sul
campo. E cioè "pratica medica specializzata"
accanto al bambino malato, non "frettolosa ma
fatta di osservazione e ascolto, di
considerazione di quello che lui ci comunica e
subliminale e di quello che i genitori
raccontano". E tutto ciò "ci ha aperto gli
occhi".
La conclusione è destinata a suscitare scalpore:
"I bambini non vaccinati appaiono indubbiamente
e globalmente più sani, meno soggetti alle
patologie infettive, specie delle vie aeree,
meno soggetti ai disturbi intestinali e alle
patologie croniche, meno soggetti a patologie
neurologiche e comportamentali e scarsi
consumatori di farmaci e di interventi
sanitari".
- vedi questo studio:
Confronto fra vaccinati e NON vaccinati
Video su:
I BAMBINI
NON VACCINATI SONO molto
PIU' SANI
di quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio sulla salute e la
vaccinazione dei bambini della Nuova Zelanda ed ha trovato
solide prove scientifiche che I BAMBINI NON VACCINATI sono
PIU' SANI dei loro coetanei vaccinati !
"Noi
medici siamo plagiati, fin dall'inizio, dagli insegnamenti
universitari
che ci vengono propinati da un manipolo di "professori"
che
hanno il solo interesse di lasciarci nell'ignoranza sulla
vera origine delle malattie.
Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e
mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni
positive nel Tutto."
By Dott.
Giuseppe De Pace
(medico
ortopedico ospedaliero)
Ricerca medica sul collegamento fra Vaccini e malattie
autoimmuni !
http://info.cmsri.org/the-driven-researcher-blog/first-medical-textbook-devoted-to-research-linking-vaccines-to-autoimmunity
Danni dei Farmaci e Vaccini, eminenti medici/ricercatori
indipendenti lo confermano
FINALMENTE diversi
medici iniziano a svegliarsi dall'indottrinamento:
(ANSA), ROMA - Non sono solo i genitori ad
avere dubbi sui vaccini - 30 OTT, 2015
Sempre più medici in Europa mostrano infatti incertezze
sulle vaccinazioni, in particolare sui rischi di eventi
avversi e la somministrazione di più vaccini insieme.
Ad evidenziarlo è un'indagine del Centro europeo per il
controllo delle malattie (Ecdc), condotta su 65 operatori
sanitari che lavorano nel campo delle vaccinazioni di
Croazia, Francia, Romania e Grecia e segnalata anche sul
sito Epicentro dell'Iss.
Al momento non si hanno dati precisi su quanti siano i
medici dubbiosi sui vaccini in Europa, ma alcuni studi hanno
mostrato che molte di queste preoccupazioni finiscono per
spingerli a non raccomandare alcuni vaccini. Secondo un
recente studio, il 16-43% dei medici di famiglia francesi ha
ammesso di non aver raccomandato un determinato vaccino ai
loro pazienti.
Lo studio dell'Ecdc ha rilevato inoltre che molti medici non
hanno fiducia nelle autorità sanitarie e si lamentano dello
scarso livello di informazioni ricevute dagli enti
ministeriali sulle modifiche dei calendari vaccinali, o
l'introduzione di un nuovo vaccino nel calendario vaccinale.
In generale, c'è anche una mancanza di fiducia verso le case
farmaceutiche.
Nel caso si verifichi un evento avverso in seguito a
vaccinazione, molti operatori riferiscono di sentirsi a
disagio e responsabili per l'accaduto, essendo solitamente
loro a raccomandare la vaccinazione ai genitori. Tra gli
altri dubbi manifestati, c'è quello che i bambini sono
troppo piccoli per essere vaccinati, sugli adiuvanti e
ingredienti usati, la mancanza di test sui vaccini, il basso
rischio di ammalarsi di alcune malattie. Oltre ai medici
incerti, in Europa ci sono stati anche diversi casi di
medici e operatori che hanno condannato pubblicamente le
vaccinazioni, dichiarato di non raccomandarle ai genitori o
di proporre 'calendari fai da tè con modifiche sulle dosi
di vaccino e tempi di somministrazione.
Video su: I BAMBINI
NON
VACCINATI SONO molto PIU' SANI di
quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio
sulla salute e la vaccinazione dei
bambini della Nuova Zelanda ed ha
trovato solide prove scientifiche che I
BAMBINI NON VACCINATI sono PIU' SANI dei
loro coetanei vaccinati !
video del dott.
Massimo Montinari a Don
Chisciotte - Ott. 2012
Vince la
libertà
terapeutica del "vaccino libero"
- Ottobre 2006
Da quest'anno oltre a
Piemonte e Veneto
ed altre regioni,
anche i genitori pugliesi potranno evitare ai propri figli
le tre profilassi obbligatorie previste dalla legge
(antipolio, difto-tetano ed epatite b) senza correre il
rischio della limitazione della patria potestà.
La violazione degli articoli del codice civile 330 secondo
il quale "il giudice può pronunziare la decadenza
dalla potestà quando il genitore viola o trascura i doveri
ad essa inerenti" e 333 "quando la condotta di uno o di
entrambi i genitori non è tale da dare luogo alla pronuncia
di decadenza prevista dall'articolo, ma appare comunque
pregiudizievole al figlio, il giudice, secondo le
circostanze, può adottare i provvedimenti convenienti e può
anche disporre l'allontanamento di lui dalla residenza
familiare ovvero l'allontanamento del genitore o convivente
che maltratta o abusa del minore..."
avrebbe potuto causare non poche noie ad entrambi i
genitori, perché il giudice o un tutore avrebbe potuto
sostituirsi a mamma e papà per sottoporre i bambini alla
discussa puntura.
La decisione della speciale sezione minorile è arrivata dopo
che le Asl di competenza avevano segnalato alla Procura per
i minorenni i genitori inadempienti, entrambi di Traviano
(LE).
I giudici minorili avevano ritenuto di dover applicare alla
lettera la legge per le presunte violazioni al codice civile
e ad emettere decreti di "affievolimento necessario della
patria potestà limitatamente all'atto vaccinale. Il collegio
non ha potuto far altro che disporre la revoca dei
provvedimenti e ripristinare la patria potestà dei genitori
anche relativamente alla libertà di scelta sulle
vaccinazioni.
Trattasi di una battaglia per il riconoscimento del
principio della "Libertà Di
Cura" e della libera scelta della terapia come
prosecuzione delle iniziative a suo tempo assunte come
Pretore di Maglie a favore della famosa terapia
Di BELLA
.
vedi:
DICHIARAZIONE di PERICOLOSITA’ +
Falsita' della
medicina ufficiale + 1000 studi sui Danni dei Vaccini
+
Malassorbimento
+
la
Teoria dei Germi di Pasteur è Falsa
+ Contenuto dei Vaccini
+
Perchè vaccinare ?
+ Effetto Gregge
Come distruggere in
maniera scientifica il sistema immunitario, con i Vaccini
IMPORTANTE: questo pdf:
http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/debernardi.pdf
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
SENTENZA STORICA a RAVENNA
Comunico che in data 2.4.2007 il
Giudice di Pace di Ravenna, dott.sa Consiglio, dopo avere
celebrato ("istruttoria, ha accolto il ricorso dei genitori
R.A. e F.R. genitori obiettori COMILVA, assistiti dall'Avv.
Ventaloro.
Il Giudice ha ritenuto che la scelta dei genitori fosse
accoglibile perché dettata da stato di necessità alla luce
delle controindicazioni dei vaccini e del fatto che il
figlio maggiore della coppia, pur vaccinato contro la
pertosse, l'aveva contratta in forma massiva, con postumi
tuttora.
E" una sentenza "storica" che colloca anche Ravenna tra le
piazze favorevoli all'obiezione. Sentenze favorevoli nel
mese di marzo 2007 anche al GdP di Cesena, che conferma un
indirizzo giurisprudenziale "attento" all'obiezione. Infatti
i Giudici dott. Tocco e dott. Biavati, in due rispettive
cause, hanno accolto il ricorso dei genitori obiettori
COMILVA sulla base della mancanza di informazione da parte
dell'AUSL
Fonte: Avv. Luca Ventaloro
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
TRIBUNALE per i MINORENNI e TETANO - (affievolimento
patria potesta')
è esattamente dal 1997 che seguiamo le vicende degli
affievolimenti disposti dal
TdM di Venezia per
la questione "tetano", l'unica vaccinazione per cui in
Veneto si procede "contro"' gli obiettori. Si saranno
celebrate a dir poco almeno 200 CTU mediche, in cui i
genitori nostri assistiti si sono valsi dei "nostri" medici
legali di punta, dal dott. Montinari, al dott. Miedico, e
finanche qualche "barone" universitario che sosteneva la
nostra lesi, quella della pencolosità della vaccinazione.
Direi pertanto che della
questione "tetano" dal punto di vista medico-scientifico,
sia innanzi al TdM di Venezia e sia innanzi alla Corte
d'Appello Minori di Venezia ove gli affievolimenti vanno
impugnati, oramai si è detto e si sta dicendo pressoché
tutto (e ne abbiamo ancora qualche decina in corso, giunti
alle battute finali del processo).
Ma ora c"è la legge regionale.
Tuttavia c"è tutta la questione della responsabilità
genitonale, dell"applicazione caso per caso degli art.
333-336 cc, dell'ari. 32 della Costituzione, dell'ari. 4
della L. 689/1981. dei diritti della persona e delle
evoluzioni giurisprudenziali, della nuova normativa europea
sul principio di precauzione comparato con i diritti della
persona, ecc.
Tutte questioni fondamentali che
però sono tecnico-giuridiche, da affrontarsi caso per caso
alla luce delle periodiche pronunce della Cassazione, a
seconda del comportamento dei genitori, confidando che
abbiano preso posizione formale con l'ASL, abbiano lasciato
tracce scritte e chiare della loro posizione (e non solo
parlato, visto che poi l'ASL nei processi nega i colloqui e
le telefonate).
Dissento cortesemente dalla tesi secondo cui un legale può
aggiungere poco alle memorie dei genitori, è vero
esattamente il contrario !
Delle memorie dei genitori il
Tribunale Minorile ed in particolare la Corte d"Appello
Minori se ne infischia, perché la difesa sui diritti
minorili è del tutto tecnica, non più filosofica.
Lo spazio "filosofico" delle
missive dei genitori piene di materiale e di questioni è
importante, ma lo è nella fase con l'ASL (ecco perché
insistiamo molto sul carteggio con l'ASL). La difesa tecnica
dell'avvocato familiarista, è stata ed è fondamentale non
per difendere la categoria, ma perché tutti i risultati
ottenuti nei TdM (ed anche a Venezia) sono conseguenti ad
azioni di difesa giudiziaria, ivi compreso il conflitto di
Costituzionalità sollevato dalla Corte di Venezia su
indicazione giuridica del legale.
Fortunatamente la questione affievolimenti in Veneto ha da
qualche anno preso una piega più soft, nel senso che ove
ancora vengano disposti, generalmente, salvo errori
difensivi "marchiani", si concludono in favore dei genitori.
Ne sono prova almeno una trentina di "nostre" recenti
difese, conclusesi favorevolmente.
Fonte: Avv. Luca Ventaloro
Continua in: Pag. 6 - Pag. 7 - Pag. 8 - Pag. 9 - Pag. 10 - Pag 11 - Pag. 12 - Pag. 13 - Pag 14 - Pag 15 - Pag. 16 - Pag. 17 - Pag. 18 - Pag.19 - Pag. 20 - Pag. 21
vedi anche Dati ISTAT sui Vaccini + Statistiche Istat sui vaccini + Malattie e Vaccini + Interrogazione Parlamentare + Contenuto dei vaccini
Big Pharma non è contenta...e si inventera' altre epidemie...
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Le origini delle vaccinazioni moderne
Dall'immunità congenita o da quella acquisita con le malattie si è venuti al concetto della vaccinazione.
I Popoli primitivi sapevano che si può, tramite inoculazioni ripetute, premunirsi contro l'effetto di tossici e veleni.
- I Boscimani praticano un'incisione vicino al morso di un serpente e vi introducono un pizzico di ghiandole velenifere precedentemente asportate ad altri serpenti, e disseccate.
- Gli indigeni della Colombia utilizzano del siero nel quale sia stato fatto macerare fegato di serpente.
- I Cinesi praticavano la vaiolizzazione preventiva sia per mezzo dell'abbigliamento forzato con vestiti provenienti da un malato in piena fase di suppurazione, sia con delle pustole disseccate e conservate per un anno e quindi introdotte in una narice (la sinistra per i maschi, la destra per le femmine).
- Ippocrate scrive nel Trattamento dei Luoghi nell'uomo: «Vomitus vomitu curantur».
- Plinio insegna che: «Est limus salivae sub lingua rabiosi canis qui, datus in potu, fieri hydrophobos non patitur»C'è sotto la lingua di un cane arrabbiato un limo formato dalla sua saliva che, bevuto, preserva dalla rabbia.
- Dioscoride di Anazarbo (75 d.C.) raccomanda di far mangiare agli idrofobi il fegato del cane che li ha morsi, ed anche, di mangiare dei lombrichi arrostiti contro le malattie dovute ai vermi.
- Aetius d'Antiochia(fine del V sec. d.C.) dice che là dov'è il male, vi è anche il rimedio: egli raccomanda di schiacciare lo scorpione sulla puntura che ha appena dato, di mangiare la carne della vipera che ha appena morso .
- Mitridate si premuniva contro gli avvelenamenti succhiando del sangue di anitra, alla quale aveva fatto ingerire delle dosi progressivamente crescenti dei veleni i più svariati.
- Tucidide descrivendo la peste di Atene nel 429 a. C. faceva conoscere che "i guariti di tale morbo di rado ammalavano una seconda volta e mai mortalmente" osservazione che fece maturava l'idea di procurarsi o meglio di creare artificialmente una forma attenuata di malattia per prevenirne una peggiore. Paracelso (1493-1541), consiglia la utilizzazione medica di prodotti morbosi e formula la terapia basata sul simile: «I simili guariscono i simili: lo scorpione guarisce lo scorpione, il mercurio, il mercurio... Il veleno è mortale per l'uomo, salvo che nel caso in cui nell'organismo esso non ne trovi un altro con il quale poter lottare, in questo caso l'uomo ritorna in salute».
Egli impiega, a questo scopo, delle dosi debolissime del veleno in questione.
Nel suo «Archidoxes», raccomanda: l'estratto di fiele di bue per le cirrosi epatiche e l'estratto splenico per le «ostruzioni» della milza. Indica il siero sanguigno per arrestare le emorragie e consiglia anche l'uso terapeutico dei prodotti opoterapici.
- Oswald Crollius XVI secolo nel trattato Signatures et Correspondences consiglia l'utilizzazione di un isopatico:
«Per arrestare l'eccesso mestruale delle donne, bisogna prendere tre o quattro gocce suo stesso sangue mestruale, scegliendo tuttavia il più limpido, e farlo bere alla suddetta paziente senza che essa ne sappia nulla, e senza dubbio ciò basterà ad arrestare l'emorragia... il morso di topo si guarisce con la polvere ottenuta avendo fatto prima bruciare quel medesimo topo... gli scorpioni apportano anch'essi la guarigione come gli altri animali ed infatti, in Provenza, si usa schiacciare lo scorpione tra due pietre ed applicarlo quindi sulla puntura, ed in questo modo il male se ne va da dove è venuto».
- Robert Fludd, ricercatore Gesuita irlandese secolo XVII curava i tisici con le diluizioni dei loro stessi sputi. I vermi espulsi dall'organismo, seccati, polverizzati e somministrati per via interna, uccidono i vermi. Lo sputo del un tisico guarisce, dopo un'appropriata preparazione la tisi.
La milza umana, che abbia precedentemente subito una particolare preparazione,è un rimedio contro la milza ingrossata.
Il calcolo della vescica e del rene guarisce e fa dissolvere i calcoli».
- Athanasiu Kircher, nella sua opera Magnes sive de arte magnetica : «Gli avvelenamenti sono generalmente guariti dai loro controveleni. Così, il morso di un ragno sarà guarito dall'applicazione di un ragno, la puntura di scorpione dall'applicazione dello scorpione, il veleno di un cane arrabbiato viene eliminato dal corpo per mezzo dell'applicazione dei peli dello stesso cane».
- Nel Traité des Poisons : «Ubi morbus, ibi etiam medicamentum morbo illi opportunum» (Là dov'è la malattia, c'è anche il rimedio opportuno per la malattia stessa).
- Nel XVIII secolo Lady Montague, moglie dell'ambasciatore inglese a Costantinopoli, fece vaccinare i suoi bambini con estratti di pustole del vaiolo.
- Il professore Philippus Netter, di Venezia, consigliava il pus disseccato di un bubbone della peste per la cura della peste. Francis Home, di Edimburgo , utilizzava il sangue degli ammalati di rosolia contro tale malattia.
Le prime pratiche empiriche della vaccinazione risalgono agli antichi Cinesi ed Indiani presso cui era in uso la profilassi antivaiolosa coll'innesto di materiale preso dall'uomo ammalato di vaiuolo da cui si prendevano e s'innestavano le squame delle pustole con norme speciali spesso cinte anche da mistero, ovvero innestavano lo stesso pus estratto dalle pustole.
Tale pratica dall'Oriente passò attraverso l' Asia Minore a Costantinopoli dove per mezzo di donne circasse venne a conoscenza di Lady Worthley Montague, moglie dell'ambasciatore inglese a Costantinopoli. Costei trasferendone l'uso in Inghilterra nel 1721 volle farla praticare in persona di suo figlio col contenuto di pustole di ammalato di vaiolo e poi ottenne mercè della sua insistenza favorita anche dalle ricorrenti epidemie che tale pratica fosse accolta nei pubblici servizi in Inghilterra
Gli inconvenienti e le disgrazie causate in seguito all'estensione di tale metodo di vaccinazione furono molteplici, fra cui quello di propagare altre malattie, specialmente la sifilide; cosicchè si cercò di mettervi riparo e nel 1768 Sutton e Fewster fecero rilevare che le persone, specialmente i vaccai che mungevano le vacche, affette da pustole di vaiolo al capezzolo delle mammelle contraevano una eruzione pustolosa sulle dita delle mani. E che tali individui se erano stati affetti precedentemente da siffatta eruzione pustolosa restavano immuni dal contagio nelle epidemie di vaiolo o tutt'al più ne ammalavano di una forma leggera.
Così s'intraprese ad inoculare il pus dalle pustole delle vacche, ma dapprima con molto scetticismo giacchè per quanto Iobst Besc avesse insistito sulla pratica di tale metodo e nel 1791 Plett nelle vicinanze di Kiew avesse avuto un risultato sicuro col pus vaccinico in tre bambini che rimasero immuni dal vaiolo, mentre ne furono colpiti i loro fratelli, pur tuttavia il merito del passaggio dalla variolizzazione alla vaccinazione si deve a Jenner che nel 1796 dapprima fece la vaccinazione prendendo del pus d'una ragazza vaccaia affetta dell'infezione pustolosa nelle mani ed innestandolo ad altri bambini con esito positivo e poscia adoperando addirittura il materiale dalle pustole vaiolose delle vacche. La quale malattia negli animali si chiama precisamente vaccina, donde il vaccino Jenneriano che altro non è se non la linfa estratta da una pustola vaccinica e quindi il pus vaccinico; da cui è scaturita la parola ed il metodo di vaccinazione coniata molto dopo, ai primi dell'800, in Francia con tono derisorio, al posto del pericoloso virus umano subentrava lo stesso virus ridotto a giusta e stabile attenuazione mediante il passaggio attraverso l'organismo della vacca; attenuazione fortuita e naturale, ma di cui non si potè trovare simile per altre malattie e per cui la scoperta di Jenner rimase sterile per quasi un secolo.
HANHEMANN fu molto influenzato da Jenner per la messa a punto del METODO OMEOPATICO
Louis Pasteur nel 1879 studiando con i suoi discepoli Chamberland e Roux il colera dei polli osservò che mentre le culture fresche del microbo di tale infezione erano virulentissime ed uccidevano i polli, quelli invece iniettati con vecchie culture abbandonate da lui durante le vacanze o non ammalavano, ovvero erano affetti da uno stato leggero di malattia. Egli ebbe allora l'idea di iniettare delle culture recenti a questi polli e ad altri nuovi da servire per testimoni o controllo.
Questi morirono nel tempo abituale, ma quelli che iniettati con cultura vecchia avevano subita una lieve malattia, con la seconda inoculazione di culture virulente sopravvissero. Fatto di cui a Pasteur non sfuggì il significato e cioè la possibilità di potere creare delle infezioni di poca entità con culture attenuate per prevenire le gravi infezioni.
Era il principio di Jenner esteso ad altre malattie che il Pasteur rese pratico anche nelle vaccinazioni della rabbia e del carbonchio.
L'antica vaccinazione era rappresentata dal vaccino antivaioloso e da quello antirabbico e di cui la tecnica di manipolazione era ben diversa da quella dei vaccini preparati dopo col metodo del Wright, mercè la cui opera si sono aggiunti altri vaccini sia profilattici che terapeutici. Essi erano costituiti da emulsione di germi uccisi, cioè di tossine intracellulari o da batteri resi inattivi mediante il calore o mediante sostanze chimiche, come l'etere etilico a saturazione adoperato da Vincent.
I primi usati da Jenner e Pasteur per il vaiolo, la rabbia, il carbonchio furono detti vaccini viventi, quelli di Wright e Vincent furono detti in emulsione sterilizzati; le vaccinazioni alla Wright e Vincent non sono in sostanza che le antiche iniezioni Pasteuriane trasportate nell'uomo con tutti quegli accorgimenti, con tutte quelle cautele che sono suggerite dalla delicatezza e dal valore dell'individualità umana.
Così dicasi ad es. del vaccino antitifico per cui il Galleotti consigliava la miscela del bacillo di Ebert e del paratifo B.;laddove il Castellani consigliava la miscela del trivaccino e cioè la miscela del bacillo Ebertiano, del paratifo A. e del paratifo B., specialmente che questo serve a vaccinare masse intere di individui come le truppe.
E nella stessa guisa il Melitense il colibaccillare, ecc.
Ci sono poi i vaccini creati per derivazione dalle esotossine di quei batteri a cui si sono potute estrarre e questi vaccini hanno subito diverse manipolazioni da Behring, Park, Ramon, ecc.
NEL NOSTRO SECOLO SI POSSONO DIVIDERE TRE PERIODI:
- 1885-1917= vaccino vivente della rabbia-vaccini batterici ad elementi uccisi (peste, colera, febbre tifoide, pertosse)-vaccino contro Rickettsia rickettsii.
- 1921-1945=vaccini viventi attenuati batterici e virali-vaccini inattivati (virus influenzali e Rickettsia Prwazeki)-vaccini con immunogeni purificati (anatossina difterica e tetanica) e polisaccaridi pneumococcici.
- Dal 1948 ad oggi=vaccini virali viventi attenuati (antipolio Sabin, morbillo, rosolia, parotite, varicella)-vaccini batterici vivi attenuati(antitifoideo)-vaccini virali inattivati (antipolio Salk, epatiteB, Rabbia)-vaccini a base di polisaccaridi meningococcici-vaccini creati con l'ingegneria genetica e tecnica del DNA ricombinante- vaccini idiotipici
Quali sono i vaccini in Italia - VACCINAZIONI OBBLIGATORIE PER LEGGE
Le leggi sull'obbligo vaccinale prevedono come obbligatorie le vaccinazioni:
* antipolio, * antiepatite B, * antitetanica * e antidifterica
Con il decreto del 7/4/99 le prime due dosi di antipolio vengono somministrate con vaccino Salk anzichè Sabin.
ATTENZIONE:
sta avendo una grande diffusione il vaccino Pentavac, un multivaccino che privilegia l'efficienza organizzativa delle ASL a scapito del paziente: in un'unica seduta, si ottiene la copertura di cinque vaccinazioni.
Purtroppo alcune ASL non spiegano che i vaccini NON sono tutti obbligatori: fanno semplicemente firmare il foglio del consenso informato perché contiene due vaccinazioni non obbligatorie (anche se sarebbe più giusto definirlo consenso disinformato) senza nemmeno spiegare cos'è.
(NdR: Oggi nel 2009 il Pentavax è stato sostituito dal vaccino esavalente, che contiene sempre 3 vaccini non obbligatori e gli altri tipi di vaccini non si trovano piu' in commercio....)
Calendario vaccinale - VACCINAZIONI FACOLTATIVE
- vaccinazione singola per la pertosse; vaccinazione singola per il morbillo; vaccinazione singola per la parotite; vaccinazione singola per la rosolia; vaccinazione per l'haemophilus B; vaccinazione per l'influenza
VACCINAZIONI SPECIALI - Tratto dal Sito di Pediatria On Line
vaccinazione per il meningococco; vaccinazione per il tifo; vaccinazione per la tubercolosi; vaccinazione per la rabbia; vaccinazione per l'epatite A; vaccinazione per la varicella; profilassi per la febbre gialla; vaccinazione per il colera; vaccinazione per il vaiolo.
A proposito di MALARIA leggete anche qui:
World Health Organization Division of Control Tropical Disease "Ipotesi di un vaccino" - "Situazione attuale della malaria".
vedi anche:
Polio
+ Difterite
+ Tetano
+ Epatite B
+ Pertosse
+ Morbillo
+
Parotite +
Rosolia
Vaccinazioni obbligatorie per determinate categorie di persone e di lavoratori - Tratto dal Sito del Ministero della Sanità
Prendendo in considerazione la popolazione adulta, alcune vaccinazioni sono obbligatorie per determinate categorie di persone e di lavoratori:
la vaccinazione antitetanica è obbligatoria, oltre che per tutti gli sportivi affiliati al CONI, per i lavoratori agricoli, i metalmeccanici, gli operatori ecologici, gli stradini, i minatori e gli sterratori, ecc., secondo l'elenco riportato nella Legge del 5 marzo 1963, n° 292;
la vaccinazione antitifica è obbligatoria per gli addetti ai servizi di approvvigionamento idrico, ai servizi di raccolta e distribuzione del latte, ai servizi di lavanderia, pulizia e disinfezione degli ospedali, per le reclute, ecc (D. C. G. 2 dicembre 1926 - D.P.R. 26 marzo 1980 n° 327, art. 38);
la vaccinazione antitubercolare (BCG)
è obbligatoria per il personale medico ed infermieristico, per le persone conviventi con soggetti affetti da tubercolosi, per i ragazzi di età di compresa tra 5 e 15 anni residenti in zone depresse ad elevata morbosità tubercolare (indice tubercolinico maggiore del 5% nei bambini di 6 anni), per le reclute all'atto dell'arruolamento (L. 14 dicembre 1970 n° 1008);
le vaccinazioni antimeningococcica, antitifica, antidiftotetanica, antimorbillo-parotite-rosolia sono obbligatorie per le reclute all'atto dell'arruolamento.
Queste vaccinazioni sono state abolite per i lavoratori a rischio dalla Legge Finanziaria 2001Vaccinazioni raccomandate per determinate categorie di persone e di lavoratori
Oltre alle vaccinazioni obbligatorie, esistono anche vaccinazioni raccomandate per alcune categorie professionali considerate maggiormente a rischio e per alcune categorie di persone suscettibili di andare incontro a serie complicazioni in caso di infezione.
La vaccinazione contro l'epatite virale B, è raccomandata, e offerta gratuitamente, agli operatori sanitari e al personale di assistenza degli ospedali e delle case di cura private, alle persone conviventi con portatori cronici del virus dell'epatite B, agli operatori di pubblica sicurezza, ai politrasfusi e agli emodializzati e a tutte le altre categorie indicate nel D.M. del 4 ottobre 1991.
La vaccinazione contro l'influenza è raccomandata a tutte le persone di età superiore a 65 anni e a coloro che sono sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale, etc., nonché agli addetti a servizi di pubblica utilità (Circolari emanate annualmente).
La vaccinazione antileptospira è raccomandata ai lavoratori addetti ai servizi di smaltimento dei rifiuti liquidi, agli sterratori, a coloro dediti per diporto ad attività in zone "umide" o in acque dolci (pescatori, canoisti, etc.).
La vaccinazione antitifica, così come quella antiepatite virale A e B, l'antipoliomielitica, l'antitetanica, l'antirabbica,
può essere indicata per i viaggiatori che si rechino all'estero in zone endemiche o comunque considerate a rischio.
Il regime d'obbligo, comunque, non costituisce necessariamente una classificazione di maggior pericolosità delle malattie per la cui prevenzione vengono effettuate, rispetto alla sola raccomandazione; piuttosto, l'obbligatorietà è stata determinata da particolari atteggiamenti culturali storicamente presenti al momento della loro introduzione.
Ciò, è ben rappresentato dalla gratuità di tutte le vaccinazioni effettuate nell'interesse della salute pubblica e nell'obbligo della loro offerta attribuito ai Servizi territoriali, come previsto dalla recente Circolare n° 13 del 6 giugno 1995.
Vaccini e allergie
Gli anticorpi circo]anti nel sangue si dividono in diverse categorie con funzioni diverse:
A/lg G / Ig Ig M / Ig E.
Le Ig G sono la categoria più importante nella difesa dalle malattie infettive in quanto danno una risposta tardiva alle tossine batteriche, mentre le Ig M danno una risposta ai germi circolanti.
Le IgA sono presenti nelle secrezioni, nella respirazione, nel sudore, nelle lacrime e nel colostro.
Le IgE infine sono uno degli indici più fedeli della tendenza allergica dell'organismo: più il livello delle IgE è elevato, più è probabile che l'organismo possa sviluppare malattie allergiche (per esempio dermatite atopica, orticaria, rinite allergica e asma).
Uno degli esami più comuni per valutare l'esistenza delle allergie è infatti il RAST, che misura il livello nel sangue delle IgE specifiche contro certi antigeni (per esempio graminacee, pelo di gatto, acaro della polvere ecc.).
È opinione comune che i vaccini creino nell'organismo una risposta immunologica simile a quella sviluppata dalla malattia per cui ci si vaccina, e a dimostrazione di ciò per validare l'efficacia dei vaccini si misura il livello delle IgG che il sistema immunitario ha creato contro l'antigene virale o batterico introdotto.
Pochi sanno, però, che la maggior parte dei vaccini fanno aumentare anche il livello delle IgE specifiche contro l'antigene introdotto dal vaccino: questo significa che i vaccini fanno aumentare la tendenza allergica dell'organismo, ed infatti alcuni studi specifici hanno dimostrato una relazione fra aumento delle IgE e la comparsa di effetti collaterali post-vaccinale.
La dimostrazione che vaccini di uso comune facciano aumentare il livello di anticorpi indici di malattie allergiche (come documentato dai lavori scientifici fatti sui vaccini antidifterico, antitetanico e antiinfluenzale) conferma la presenza di un chiaro rischio per la salute dei bambini; inoltre, questo elemento, insieme alle allergie indotte dal thimerosal e da altri conservanti presenti nei vaccini, permette di cominciare a spiegare il meccanismo con cui i vaccini divengono fattori casuali scatenanti di malattie allergiche acute, ma sopratutto croniche.
Da anni i medici omeopatici hanno sostenuto questa tesi, infatti ad una attenta anamnesi molto spesso i fenomeni allergici hanno inizio subito dopo somministrazioni vacciniche.
Ovviamente la vaccinazione non può considerarsi l'unica causa responsabile della reazione allergica, molto spesso cooperano nel meccanismo disregolativo immunitario intolleranze alimentari, tra cui emerge in maniera rilevante l'intolleranza al latte vaccino correlata ad un troppo precoce incontro, in età neonatale, del sistema immunitario intestinale con le molecole del latte di mucca.
A questo deve aggiungersi lo stravolgimento delle catene alimentari che danno, ad esempio, pesce allevato con soja, spesso transgenica incrociata con la noce brasiliana, per cui non sappiamo più se una allergia o intolleranza sia dovuta al pesce, alla soja o alla noce.
Per non parlare poi dell'uso massivo di antibiotici, ormoni ed altre sostanze farmacologiche negli allevamenti animali e di antiparassitari e concimi chimici negli alimenti vegetali.
In tutto questo discorso i vaccini si introducono come fattori di squilibrio del sistema immunitario capaci di dare evidenza a fattori immunitari latenti mediante l'aumento delle IgE e attraverso sostanze allergizzanti contenute nei vaccini come conservanti tra le quali la più diffusa e dannosa è costituita dal Thimerosal.
Molteplici studi testimoniamo in modo inequivocabile che il Thimerosal, presente come conservante mercuriale in tantissimi vaccini, induce allergie e asma.
Il Department of Dermatology di New Orleans in Louisiana sul Dermatol. Clin. gennaio l990 [8(1):161-4] sostiene che l'ipersensibilità al thimerosal nei vaccini induce reazioni locali persistenti, eruzioni orticarioidi ed esantemi generalizzati, e, nel caso del vaccino anti-epatite B orticaria con asma.
Il risultato è che c'è sempre più una elevata percentuale di bambini che viene riscontrata positiva. A questo punto ci si deve chiedere perchè un bambino è diventato allergico al thimerosal, quando ne è venuto a contatto e di conseguenza dove si trova il thimerosal.
Il thimerosal è un conservante anti-batterico che si trova quasi esclusivamente nei vaccini (fino a qualche tempo fa, si trovava anche nei liquidi di lavaggio delle lenti a contatto di certo poco diffuse trai bambini.
Si deve dedurre che tutti i bambini positivi al positivi al patch-test per il thimerosal, lo sono diventati a causa delle vaccinazioni come afferma anche il lavoro scientifico della Clinica Dermatologica di New Orleans.
Quali sono dunque i fattori che rendono allergizzante una sostanza ?
Essi possono essere:
- 1. intrinseci alla sostanza,
- 2. alla frequenza di somministrazione,
- 3. in rapporto alla via di somministrazione,
- 4. all'equilibrio del sistema immunitario ricevente.
Se esaminiamo il Thimerosal in base a questi dati possiamo constatare che si tratta di una sostanza ad alto potere allergizzante, da alcuni studi definita tossica, che viene introdotta nel sangue con i vaccini superando quindi prepotentemente le barriere fisiologiche, in un'epoca di notevole immaturità del sistema immunitario (primi mesi di vita) e per di più il contatto con la sostanza è ripetuto più volte con i richiami del vaccino.
Non è da sottovalutare neanche il fatto che il Thimerosal contiene circa il 50% di mercurio che come tutti i metalli pesanti viene eliminato molto lentamente dall'organismo.
Spesso viene detto che il thimerosal è contenuto in quantità troppo basse per potere dare allergie: ciò è chiaramente errato, sia per il concetto che non è la quantità a determinare l'allergizzazione, sia per l'evidenza degli studi clinici sulla positività del pach-test al Thimerosal dopo vaccinazione.
Dalla letteratura scientifica medica risulta che il Thimerosal può causare:
- allergie cutanee: orticaria, dermatiti, dermatite atopica, eczemi;
- allergie alle mucose: rinite allergica, congiuntivite allergica;
- asma;
- ostruzione laringea acuta (laringospasmo);
- anafilassi.
vedi: Contenuto dei Vaccini
Risulta quindi assurdo continuare a vaccinare in massa i bambini con sostanze altamente allergizzanti e potenzialmente tossiche facendo aumentare la percentuale di bambini allergici.
Occorre fare un appunto finale sull'uso sconsiderato che si fa dei vaccini in epoca attuale e sopratutto sulla loro combinazione multipla nei primi mesi di vita quando il sistema immunitario è ancora immaturo e non pronto ad aggressioni che facilmente ne alterano i delicatissimi equilibri.
Il Giappone già dal 1993 ha eliminato gli obblighi vaccinali non essendo in grado di valutare il rapporto reale tra vantaggi e danni, ed ha quindi lasciato la valutazione al libero arbitrio del medico curante e dei genitori.
Esistono infatti nel mondo migliaia di procedimenti legali per richieste di risarcimento da danni da vaccino. Da casi di morte e invalidità, a problemi neurologici tra i quali il problema dell'aumento delle IgE causa di allergia si pone senza dubbio in secondo piano.
Studi recenti in Italia ed in Francia hanno dimostrato i pericoli legati alla vaccinazione per l'epatite B che può avviare verso patologie autoimmunitarie del sistema nervoso centrale per slatentizzazione di un danno autoimmunitario preesistente, dovuta all'azione dei DNA virus. Obbligatoria solo in Italia e negli Usa (dove per altro è facilmente evitabile con l'obiezione di coscienza) non ha significato in fasce di età infantili in cui non ci si scambiano siringhe infette ne si hanno rapporti sessuali.
Un discorso a parte meriterebbe l'uso sempre più frequente dei vaccini per le malattie esantematiche. A questo proposito già Nicola Pende, scopritore dell'endocrinologia affermava che le malattie infantili purificano la massa ereditaria. Se si ostacola la loro formazione, si impedisce anche la liberazione del corpo da tossine ereditarie. Similmente la saggezza popolare ha da sempre visto nelle malattie esantematiche un momento di crescita psicologica del bambino. Non a caso gli esantemi si presentano prevalentemente nell'età infantile.
Ogni esantema permette uno sblocco energetico profondo che non avviene con la vaccinazione, infatti la differenza tra malattia naturale e vaccinazione è nell’apporto di tossine progressivo e relativamente lento nella malattia naturale dovuto alla lenta incubazione.
Nella vaccinazione, invece, l’irruzione eterogena è brutale ed istantanea di conseguenza la matrice deve sottoporsi ad un lavoro notevolissimo che conduce a quella disfunzione cronica degenerativa chiamata dagli omeopati "sicosi". La moderna immunologia ha in realtà confermato l'importanza delle malattie esantematiche nella maturazione e rafforzamento del sistema immunocompetente.
Appendice:
Nomi commerciali italiani di alcuni vaccini contenenti il thimerosal ? anatoxal dite berna bambini: vaccino anti-difterico ed antitetanico dif-tet-al vaccino anti-difterico ed antitetanico h- adiftetal vaccino antidifterico imovax d.t.: vaccino antidifterico ed antitetanico vaccino difto-tetano isi vaccino antidifterico ed antitetanico adifteper vaccino antidifterico, tetanico, pertossico anatoxal diteper berna vaccino antiditterico, tetanico, pertossico imovax dtp vaccino antidifterico, tetanico, pertossico vaccino d.p.t. isi vaccino antidifterico, tetanico, pertossico acelluvax dpt vaccino (antipertossico acellulare)
engerix- b vaccino antiepatite B recombivax Hb vaccino antiepatite B tetract- hib d.c vaccino anti-difterite, haemophilus influenzae, pertosse, tetano
Studi scientifici che evidenziano il rapporto tra aumento delle allergie e vaccinazioni.
1 -Title Booster vaccination against diphtheria and tetanus in man. Comparison of calcium phesphate and aluminium hydroxide as adjuvants--II. Author Aggerbeck H; Fenger C; Heron I Address Statens Seruminstitut, Bacterial Vaccine Department, Copenhagen, Denmark.Source: Vaccine, 1995 Oct, 13:14, 1366-74 Abstract
2 -Title
Boester vaccination against dipbtheria and tetanus in man. Comparison of three different vaccine formulations--llI.
Author Aggerbeck H; Wantzin J; Heron I
Address Statens Serum Institut, Copenhagen, Denmark. Source Vaccine, 1996 Sep, l 4: 13, 1265-72
3 -Title - Induction of l;gE antibody production in mice with different DPT-vaccine preparations. Author Naito S; Takahashi M; Ishida S; Uchida T. Address Department of SaLety Research on Biologics, National Institute of Health, Tokyo. Source: Jpn J Med Sci Biol, 1995 Apr, 48:2, 117-22
4 -Title - Immunoglobulin E responses to diphtheria and tetanus toxoids after booster with aluminium-adsorbed and Iluid DT-vaccines. Author: Mark A; Bjorksten B; Granstrom M. Author Affiliation: Department of Paediatrics, University of Goteborg, Ostra Hospital, S`veden. Source: Vaccine 1995 May;13(7):669-73
5 -Title - 1The vaccination of children with allergic diseases with reduced doses of adsorbed DT-m anatoxin]
Author: Kostinov MP; Balabolkin II; Maksimova NM; Gervazieva VB; Egor'kov NA; Ovsiannikova IG, Lobanova AN Source: Pediatriia 1991;(8):26-33 Abstract:
6 - Title Serological e contamination of IgE and IgG-specific antibodies to egg protein during influenza virus immunization. Author: Yarnane N, Uemura H. Autor Affiliation: Department of Laboratory Medicine, Kumamoto University Medical School, Japan. Source: Epidemiol Infect 1988 Apr;100(2):291-9 Abstract
7-Title: Mercury as an allergic factor,Traduzione: mercurio come fattore allergizzante Author Kiec-Swierczynska M. Address Przychodni Chorób Zawodowych, Instytutu Medycyny Pracy, Lodzi. Source: Med Pr, 1996, 47:1, 77-81
8-Title: [Allergic resction to merthiolate (a disinfectant) based on material from the Occupational Medicine Institute in Lodz.Traduzione: Reazioni allergiche al mertiolato (un disinfettante), basandosi su dati dell'istituto di medicina del lavoro di Lodz. Author Kieà-Swierczyoska M. Address Przychodni Chorób Zawodowych ~zpitala Klinicznego, Instytutu Medycyny Pracy, Lodzi. Source: Med Pr, 1996, 47:2, 125-31 Abstract
9- Title - Specific IgE and IgG4 immune responses to tetanus and diphtheria toxoid in atopic and nonatopic children during the first two years. Author: Dannemann A; van Ree R; Kulig M; Bergmann RL; Bauer P; Forster J;GuggenmoosHolzmann I; Aalberse RC; Wahn U.. Address University Childrents Hospital,Virchow-Clinic Berlin, Germany. Source: Int Arch Allergy Immunol, 1996 Nov, 111:3,262-7
10 Title - Food allergy to gelatin in children with systemic immediate-type I reactions, including anaphylaxis, to vaccines. Author: Sakaguchi M; Nakayama T; Inouye S. Address: Department of Epidemiology, National Institute of Health, Tokyo, Japan. Source:JAllergyClinImmunol, 1996 Dec,98:óPt l, ]058-61
11- Title - Immuneglobulin E responses to diphtheria and tetanus toxoids after booster witb aluminium-adsorbed and fluid DT-vaccines. Author: Mark A; Bj&ournl; Address: Department of Paediatrics, University of Goteborg, Ostra Hospital, Sweden. Source: Vaccine, 1995 May, 13:7, 669-73
12-Title - Risk factors for invasive Haemophilus influenzae disease among children 2- 16 years of age in the vaccine era, Switzerland 199l-1993. The Swiss H. Influenzae Study Group.
La vaccinazione omeopatica - Relazioni malattia-rimedio preventivo omeopatico:pertosse: pertussinum difterite: diphtherinum morbillo: morbillinum poliomielite: lathyrus sativus tetano: tetanus toxin orecchioni: parotidinum rosolia: rubella
Programma tipo "siero-profilassi" quando si è esposti all'infezione:
pertosse pertussinum 200 K due volte alla settimana per 2 settimane, dopo il contatto con il portatore
tetano ledum palustre 30 CH ogni 12 ore per tre giorni dopo la lacerazione cutanea difterite diphtherinum 200 K una dose a settimana per 4-6 settimane in corso di epidemia di difterite, morbillo morbillinum 200 K una dose a settimana durante una epidemia orecchioni parotidinum 200 K una dose a settimana durante una epidemia o dopo il contatto con il portatore rosolia meglio prendersi l'infezione naturale; in alternativa rubella 200 K o pulsatilla 30 CH due volte a settimana.
Tratto da: sponzilli.it
Commento NdR: concordiamo quasi in tutto l'esposto, per cui per le precisazioni abbiamo inserito i ns links.
L'unico problema che non condividiamo in toto è l'ultimo paragrafo riguardante la vaccinazione (NON esiste la vaccinazione omeopatica, viene spacciata per tale ma non serve a prevenire NULLA) e la parte della siero-profilassi Omeopatica, in quanto se l'organismo non è in ordine, come Terreno, nessun rimedio omeopatico o no, puo' nulla, per cui meglio NON vaccinare nè vaccinarsi, ma se qualcuno vuole imprudentemente farlo a suo rischio e pericolo, effettuare PRIMA il riordino del terreno con alimentazione crudista + clistere casalingo - vedi anche: Protocollo della Salute
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