POLMONITE
Ukraina, Ott. 2009, Cernivtzi: Da da qualche settimana
una nuova e "strana
epidemia”
sta seminando il terrore nella Ucraina
occidentale. Poiché in questi giorni si festeggiano i
morti, questa notizia ci sta come il cacio sui maccheroni.
Nella seconda metà di Ottobre 2009 l'influenza avrebbe
ucciso più di una trentina di persone.
Quarantamila sarebbero gli ammalati in tutta l’Ukraina.
Analogamente all'influenza
suina, A,
H1N1, questa malattia in
Ukraina, e’ una infezione acuta al sistema respiratorio, dai
primi accertamenti pare sia
Polmonite, le autorità sanitarie escludono si
tratti dell’influenza suina.
Infatti si ammalano soprattutto
i soggetti dai 15 a 45 anni, tutti soggetti super
Vaccinati dalle allora autorita’ sovietiche, e cio' vale
per tutti i paesi ex comunisti, e quindi sono tutti soggetti
molto
immunodepressi
in balia di qualsiasi stato
infiammatorio….dovute
anche e non solo alle intossicazioni dei
vaccini e quindi anche "epidemico".
vedi:
Vaccino per
il pneumococco: meningite e polmonite +
Catarro, tosse,
raffreddore, bronchiti
+
Polio e Vaccini
+
PERTOSSE
+
Pertosse
in
AUMENTO
malgrado il VACCINO
+
Effetto Gregge
+
Tubercolosi
Vaccini obbligatori o no, tutti quanti sono da sempre
sbandierati come utili e sicuri anche e non solo dal
Ministero della salute, ma esiste una sentenza ben
precisa (ignorata da tutti…) che mostra come tali
distinzioni fra vaccini obbligatori e non, NON possono
sussistere - vedi:
Sentenza Corte Costituzionale
Le famiglie dei
danneggiati da vaccino dal canto loro sottolineano “lo
stato di abbandono in cui sono state lasciate dalle
cosiddette “istituzioni che dovrebbero tutelare”, infatti
“tutelano” ma solo i
fatturati di
Big Pharma….". +
Corruzione per i Vaccini
Giappone, scatta allarme
vaccini:
morti 4 bimbi dopo profilassi per la
polmonite e la
meningite – Mar. 2011
By TgCom
Il Giappone ha temporaneamente fermato l'utilizzo di
vaccini
delle case farmaceutiche
Pfizer
Inc. e Sanofi-Aventis Sa, per indagare
sulla morte di 4 bambini sottoposti alla profilassi
per la polmonite e alcuni tipi di meningite.
Un funzionario del ministero della Salute ha riferito che
martedi' il governo incontrera' degli esperti in materia. I
decessi hanno colpito
bambini di eta' compresa tra i 6 mesi e i 2 anni
poco dopo l'iniezione del
vaccino.
Via libera al
Vaccino della Wyeth
Via libera dall'Emea
(oggi EMA) alla commercializzazione nei Paesi
europei del vaccino coniugato Prevenar 13, per l’età
pediatrica.
Lo ha annunciato ieri la Wyeth Lederle (ora parte di
Pfizer Inc.).
Il vaccino è inoculato per polmonite, otite media,
nei neonati e bambini
dalle 6 settimane ai 5 anni , che le contraggono dai
vaccini
che hanno subito in precedenza, e perche’ malcurate
da medici impreparati e
quindi incompetenti.
La Commissione per la valutazione dei farmaci per uso umano
(Chmp) dell'agenzia del farmaco europea (EMA) aveva già espresso
parere favorevole, raccomandandone la commercializzazione, a
settembre. - vedi:
Conflitti di
Interesse
"Prevenar 13
(vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato 13valente,
ad-sorbito), evoluzione di Prevenar - vaccino per neonati e
bambini, è già disponibile in oltre 100 paesi.
Ciascuna dose da 0,5 ml
contiene: Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 4* + 2
microgrammi Polisaccaride sierotipo 6B* 4 + 2 microgrammi
sierotipo 9V* + 2 microgrammi sierotipo 14* + 2
microgrammi sierotipo 18C* 2 + microgrammi Polisaccaride
pneumococcico del sierotipo 19F* + 2 microgrammi
Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 23F* + 2
microgrammi *Coniugato alla proteina difterica vettrice CRM197 ed
adsorbito su fosfato di
alluminio (0,5 mg)
Effetti collaterali (questi dati provengono dal
Bugiardino del
vaccino
= cioe' arrivano direttamente dal
produttore del
vaccino)
Tra le reazioni avverse più comunemente riportate, sono
state le reazioni nel sito di iniezione e la febbre.
Nessun
aumento consistente delle reazioni locali o sistemiche tra
le dosi ripetute è stato osservato durante tutta la serie
primaria o con la dose di richiamo, ad eccezione di una più
alta incidenza di dolorabilità temporanea al tatto (36,5%)
ed una dolorabilità al tatto che interferiva con il
movimento degli arti (18,5%) che sono state viste con la
dose di richiamo.
Nei bambini più grandi, che hanno ricevuto una dose singola
di vaccino, è stata osservata una maggiore
incidenza di reazioni locali rispetto a quelle
precedentemente descritte nei lattanti..
Arrossamento era riportato nel 40,0% dei bambini ed
indurimento era riportato nel 32,2% dei soggetti.
Quando Prevenar è somministrato in concomitanza ai
vaccini esavalenti
(DTaP/Hib(PRP- T)/IPV/HepB) una febbre ³ 38 °C per dose è
stata riportata nel 28,3% - 48,3% dei bambini del gruppo che
aveva ricevuto contemporaneamente Prevenar ed il
vaccino esavalente in confronto al 15,6% -
23,4% del gruppo che aveva ricevuto il solo vaccino
esavalente.
Una febbre maggiore di 39,5 °C, per dose, è stata osservata
nello 0,6%- 2,8% dei bambini che avevano ricevuto Prevenar
ed i vaccini esavalenti (vedere paragrafo 4.4).
La reattogenicità è stata più elevata nei bambini che
ricevevano contemporaneamente
vaccini della pertosse a cellule intere.
Disordini del sistema ematico e linfatico:
Linfoadenopatia localizzata nella regione del sito
d'iniezione. Disturbi del sistema immunitario Rari: reazioni
d’ipersensibilità quali reazioni anafilattiche/anafilattoidi
inclusi shock anafilattico, edema angioneurotico,
broncospasmo, dispnea, edema facciale. Disturbi del sistema
nervoso: Rari: Convulsioni comprese convulsioni febbrili.
Disturbi gastro-intestinali: Vomito, diarrea, diminuzione
dell’appetito. Disturbi del tessuto cutaneo e sottocutaneo:
Non comuni: Rash/orticaria. Eritema multiforme.
Disturbi generali e nel sito di somministrazione:
Tumefazione del sito di iniezione/indurimento ed eritema ³
2,4 cm, dolorabilità che interferisce col movimento, febbre
> 39 °C. Episodi iporesponsivi ipotonici, reazioni di
ipersensibilità nel sito di iniezione (es.dermatite,
prurito, orticaria).
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Pneumococcal vaccine does not
appear to protect against pneumonia (English)
Published: Monday,
January 5, 2009 - in
Health & Medicine
Learn more about:
hiv studies
invasive pneumococcal disease
matthias egger
pneumococcal vaccines
pneumonia
ross andrews
Commonly used pneumococcal polysaccharide vaccines do not
appear to be effective for preventing pneumonia, found a
study by a team of researchers from Switzerland and the
United Kingdom
http://www.cmaj.ca/press/pg48.pdf.
In many
industrialized countries, polysaccharide pneumococcal
vaccines (PPVs) are currently recommended to help prevent
pneumococcal disease in people aged 65 and over and for
younger people with increased risk due to conditions like
HIV. Studies have shown conflicting results regarding the
efficacy of PPV.
The study, a systematic
review and meta-analysis, looked at 22 clinical trials,
reviews and meta-analyses and more than 100,000 participants
from countries in North America as well as India, Africa,
Latin America and the Caribbean. Unlike other similar
studies the authors examined the reasons why different
clinical trials produced different results. They found that
the quality of the studies substantially affected the
results. When only high quality trials were included, there
was no evidence that PPVs could prevent pneumonia. The study
adds to the ongoing debate around effectiveness of the
vaccine.
"Policy makers may
therefore wish to reconsider their current recommendations
for PPV, especially where routine pneumococcal conjugate
immunization has been introduced," conclude Dr. Matthias
Egger from the University of Bern, Switzerland and coauthors.
However, in a related
commentary
http://www.cmaj.ca/press/pg18.pdf, Dr. Ross Andrews and
coauthor from the Menzies School of Health Research, Darwin,
Australia state that the researchers' conclusions exceed the
evidence presented. They caution that there should be no
change in vaccine policy in countries that recommend PPV to
prevent invasive pneumococcal disease.
Source:
Canadian Medical Association Journal
Tratto da:
http://esciencenews.com/articles/2009/01/05/pneumococcal.vaccine.does.not.appear.protect.against.pneumonia
Traduzione:
Pubblicato: Lunedi January 5, 2009 - Salute &
Medicina
Scopri di più su:
hiv studies
invasive pneumococcal disease
matthias egger
pneumococcal vaccines
pneumonia
ross andrews
I vaccini comunemente utilizzati per il pneumococcico
polisaccaridico, non sembrano essere efficaci per prevenire
la polmonite, cio' e' stato trovato uno studio condotto da
un team di ricercatori provenienti dalla Svizzera e il Regno
Unito, vedi:
http://www.cmaj.ca/press/pg48.pdf
In molti paesi industrializzati, il vaccino polisaccaride
contro lo pneumococco (PPV) è attualmente raccomandato per
aiutare a prevenire le malattie da pneumococco in persone di
età superiore ai 65 anni e per i più giovani con rischio a
causa di condizioni come l'HIV.
Studi hanno mostrato risultati contrastanti
sull'efficacia di PPV.
Lo studio, una revisione sistematica ed una meta-analisi,
guardò a 22 studi clinici, recensioni e meta-analisi e più
di 100.000 partecipanti provenienti da paesi del Nord
America così come l'India, l'Africa, l'America Latina ei
Caraibi.
A differenza di altri studi simili gli autori hanno
esaminato le ragioni per cui diversi studi clinici hanno
prodotto risultati diversi.
Hanno trovato che la qualità
degli studi hanno sostanzialmente
influenzato i risultati.
Quando vengono le prove di alta qualità solo sono stati
inclusi, non vi era alcuna prova che PPV potesse prevenire
la polmonite.
Lo studio aggiunge al dibattito in corso circa l'efficacia del vaccino.
"I responsabili politici dei vari enti, possono dunque riconsiderare le loro
attuali raccomandazioni per la PPV, in particolare quando l'immunizzazione
di routine pneumococcico coniugato è stata introdotta,"
conclude il dottor Matthias Egger presso l'Università di
Berna, Svizzera e coautori.
Tuttavia, in un commento relativo
http://www.cmaj.ca/press/pg18.pdf , il dottor Ross
Andrews e coautore della Scuola Menzies della ricerca di
salute, Darwin, Australia, che le conclusioni dei
ricercatori superano le prove presentate.
Essi avvertono che ci dovrebbe essere alcun cambiamento nella politica vaccino
nei paesi che raccomandano PPV per prevenire la patologia
pneumococcica invasiva.
Fonte:
Canadian Medical Association Journal
Ecco la spiegazione, in sintesi, del legame e dei
meccanismi dei gravi danni dei Vaccini:
TROVATO un meccanismo
di azione delle
tossine dei
VACCINI anche sul cervello ! - 22/03/2009
ANSA, Roma - Esiste un passaggio segreto che permette alle
cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la
strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci
di scatenare malattie autoimmunitarie, come la sclerosi
multipla, nelle quali il sistema immunitario aggredisce
l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista
Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove
armi per contro la
sclerosi multipla, "ma non solo: lo stesso meccanismo
potrebbe essere coinvolto in altre malattie
autoimmuni", osserva la coordinatrice della ricerca,
l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto
svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di
Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro e' stato condotto in
collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio
Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che
permette di entrare nel cervello alle cellule apripista e'
il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi
sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. e'
una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo e'
considerata il «portone principale», ossia la barriera
emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i
ricercatori, ma questa era considerata una sorta di "porta
di servizio", di importanza secondaria. Adesso, osserva
Lanzavecchia, "conosciamo la funzione di questa porta
segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in
grado di bloccare questo ingresso".
Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di
qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
I
Macrofagi molte volte trasportano le
sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti
i tessuti del corpo, ecco una descrizione
del meccanismo:
L'alluminio
(od altri metalloidi tossici, ad esempio
il
Thiomersal) contenuto in vari Vaccini
esempio:
influenza,
esavalente comprese, viene trasportato nel
cervello dai
macrofagi .... e
cio' spiega
il meccanismo
della cosiddetta
SIDS
o
morte nella culla, che nei fatti e' una
danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed
il diagramma del tragico evento....
Il meccanismo viene ben spiegato qui:
ciò che in realtà accade è che un tipo di
globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF)
ingerisce (processo è chiamato "fagocitosi")
gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum
Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L'ingestione di corpi estranei è un
comportamento normale per MF.
La loro
funzione principale è la fagocitosi cioè la
capacità di inglobare nel loro
citoplasma particelle estranee, anche
nanoparticelle, compresi i microrganismi
(batteri e funghi estranei), e di
distruggerle. Inoltre, fatto importante da
tenere in considerazione in questi
casi, secernono
citochine ad attività
proinfiammatoria e presentano l'antigene
ai
linfociti
T-CD4.
Quando MFs
rilevano batteri o altri agenti patogeni, i
loro campi magnetici li invitano ad ingerire
gli agenti patogeni, e distruggerli con gli
enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule
del sistema immunitario circa il patogeno
introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono
anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti
dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta
all'interno degli MF, si sciolgono
lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e
causano nei MF a far fuoriuscire lentamente
alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono
altamente contaminati con l'alluminio o
con altri metalli tossici e
nanoparticelle ingerite, e
li diffondono ovunque vanno. E
vanno in tutto il corpo. MFs e
non viaggiano solo nel sangue, il che spiega il
motivo per cui non si trova facilmente nel sangue
l'alluminio dopo
la vaccinazione,
perche' e' gia stato fagocitato (ingerito)
dagli MF e perche' gli MF viaggiano
anche attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di "viaggiare"
(informare)
attraverso la barriera emato-encefalica (BBB).
Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono
come un cavallo di Troia e trasportano le
AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché
il cervello è molto sensibile all'
alluminio.
Senza contare le
possibili microischemie (vedi le
scoperte del
Dott. Andrew
Moulden)
che possono
intervenire nella
microcircolazione, soprattutto cerebrale
od in altri luoghi...per il fatto che i
globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi
nel loro processo di fagocitosi, (ingestione
delle sostanze tossiche vaccinali) possono
generare,.... inoltre i macrofagi secernono,
nella loro azione quando hanno ingerito le
sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni....
con tutte le conseguenze del caso,
polio =
paralisi,
distrofie,
meningiti,
sclerosi, infiammazioni croniche,
gastroenteriti croniche, ecc....fino alla
morte nella culla =
SIDS !!
A conferma di cio' che abbiamo scritto qui sopra -
Maggio 2016
Uno studio condotto da
ricercatori della
University of Virginia School of Medicine,
negli USA, ha determinato, dopo meticolose ricerche durate
anni, che il cervello è direttamente collegato al sistema
immunitario tramite vasi linfatici che si pensava non
esistessero.
Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta
decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di
medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano
sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di
ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è
stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio,
ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti
che questa potrebbe avere sullo studio e sulle vere cause
dell'autismo e/o di tutte le patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche, autismo, sclerosi
multipla, ecc., presentano diversi attacchi al sistema
immunitario, cioe'
immunodepressioni
?,
...ma ....ora finalmente possiamo comprendere, oltre alle
cause di tali malattie, anche avvicinarci meccanicamente e
realmente al problema perché il cervello è, come ogni altro
tessuto, collegato al sistema immunitario periferico
attraverso i vasi linfatici meningei – cosi' ha
affermato
Jonathan Kipnis,
professore del Dipartimento UVA di Neuroscienze e direttore
presso il
Center for Brain Immunology and Glia
(BIG) dell’Università della Virginia.
Qui nel
diagramma, viene spiegato nei particolari il
tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
Bibliografia
per i
Danni dei vaccini -
vedi anche:
http://www.greenmedinfo.com/page/vaccine-research
Vaccino per la Polmonite
Prevenar:
Pochi giorni fa, abbiamo pubblicato un
documento confidenziale dalla
GSK
(più di 1200 pagine ! -
continua QUI
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