Il Morbillo (definizione
della medicina ufficiale)
Continua
da: Morbillo -
1
Nel
2014, un
innovativo
studio
pubblicato
sulla
rivista Clinical
Infectious
Diseases:
(vedi anche per altro:
https://academic.oup.com/cid/pages/vaccines_virtual_collection
),
tra gli
autori del
quale ci
sono
scienziati
che lavorano
per Bureau
of
Immunization,
New York
City
Department
of Health
and Mental
Hygiene e
National
Center for
Immunization
and
Respiratory
Diseases,
Centers for
Disease
Control and
Prevention
(CDC), ha
preso in
esame le
prove che,
nel
focolaio di
morbillo
scoppiato a
New York nel
2011, sia
gli
individui
precedentemente
vaccinati
che quelli
con "immunità"
da vaccino,
erano in
grado di
essere
infettati
con il
morbillo e
di infettare
altri
(trasmissione
secondaria).
Questa
scoperta ha
suscitato
anche
l’attenzione
dei media,
come
l’articolo
apparso su
Sciencemag.org
nell’aprile
2014
intitolato:
“Per la
prima volta
una epidemia
di morbillo
è stata
ricondotta
ad un
individuo
completamente
vaccinato“.
Questo
studio
rivoluzionario
intitolato “Epidemia
di
morbillo
tra persone
"immunizzate"
(vaccinate)
in
precedenza,
New York
City,
2011”, ha
riconosciuto
che, “il
morbillo può
manifestarsi
anche in
individui
vaccinati,
ma non è
stata
documentata
la
trasmissione
secondaria
da tali
individui”.
Al fine di
scoprire se
individui
completamente
vaccinati
per il
morbillo
siano capaci
di essere
infettati e
di
trasmettere
l’infezione
ad altri,
gli studiosi
hanno preso
in esame i
casi
sospetti ed
i contatti
esposti
durante
l‘epidemia
di morbillo
del 2011 a
New York. Si
concentrarono
su un
paziente che
aveva
ricevuto due
dosi di
vaccino per
il morbillo
e fu
scoperto
che,
”su 88
contatti,
quattro casi
secondari
avevano
ricevuto due
dosi di
vaccino
anti-
morbillo o
avevano una
precedente
positività
di anticorpi
IgG per il
morbillo .
Tutti i casi
sono stati
confermati
in
laboratorio,
i sintomi
clinici
erano
coerenti con
il morbillo
e
presentavano
un’alta
presenza di
anticorpi
IgG
caratteristica
di una
risposta
immunitaria
secondaria.”
La loro
importante
conclusione
fu la
seguente:
”Questa è
la prima
segnalazione
di
trasmissione
del morbillo
da un
individuo
vaccinato
due volte.
La
manifestazione
clinica e i
dati di
laboratorio
erano tipici
del morbillo
in un
individuo
mai esposto
al virus.
Casi
secondari
avevano
risposte
anticorpali
anamnestiche
robuste.
Nessun caso
terziario si
è verificato
nonostante i
numerosi
contatti.
Questo
focolaio
sottolinea
la necessità
di una
approfondita
indagine
epidemiologica
e di
laboratorio
dei casi
sospetti di
morbillo a
prescindere
dallo status
vaccinale“.
Ovviamente
questo
fenomeno:
individuo
completamente
vaccinato
che infetta
altri
individui
completamente
vaccinati, è
stato
ignorato
dalle
agenzie
sanitarie e
dai media.
Questi dati
confermano
la
possibilità
che, durante
il focolaio
di morbillo
verificatosi
a Disney,
soggetti
precedentemente
vaccinati
(chiunque
facente
parte del
18% che si
sa essersi
infettato-ammalato)
possono
essere stati
infettati o
anche aver
contratto il
morbillo dal
vaccino e
aver
trasmesso il
morbillo sia
ai vaccinati
che ai non
vaccinati.
vedi:
http://gaia-health.com/conventional-medicine/pharmaceuticals/proof-big-pharma-doesnt-care-vaccine-harm/
Decessi per
i Vaccini:
https://academic.oup.com/cid/article/61/6/980/451431/Deaths-Reported-to-the-Vaccine-Adverse-Event
Morte per
Vaccino
Ecco altra bibliografia che dimostra questi fatti:
-
http://www.hopkinsmedicine.org/kimmel_cancer_center/patient_information/Patient%20Guide%20Final.pdf
- http://www.stjude.org/stjude/v/index.jsp?vgnextoid=20206f9523e70110VgnVCM1000001e0215acRCRD
- Outbreak of Measles Among Persons With
Prior Evidence of Immunity, New York City, 2011
http://cid.oxfordjournals.org/content/early/2014/02/27/cid.ciu105
- Detection of Measles Virus RNA in Urine Specimens from Vaccine
Recipients
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494055
- Comparison of the Safety, Vaccine Virus Shedding and
Immunogenicity of Influenza Virus Vaccine, Trivalent, Types A
and B, Live Cold-Adapted, Administered to Human Immunodeficiency
Virus (HIV)-Infected and Non-HIV Infected Adults
http://jid.oxfordjournals.org/content/181/2/725.full
- Sibling Transmission of Vaccine-Derived Rotavirus (RotaTeq)
Associated with Rotavirus Gastroenteritis
http://pediatrics.aappublications.org/content/125/2/e438
-
Polio vaccination may continue after wild
virus fades
http://www.cidrap.umn.edu/news-perspective/2008/10/polio-vaccination-may-continue-after-wild-virus-fades
- Engineering attenuated virus vaccines by controlling
replication fidelity
http://www.nature.com/nm/journal/v14/n2/abs/nm1726.html
- CASE of VACCINE-ASSOCIATED MEASLES FIVE WEEKS POST-IMMUNISATION,
BRITISH COLUMBIA, CANADA, October 2013
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20649
- The Safety Profile of Varicella Vaccine: A 10-Year Review
http://jid.oxfordjournals.org/content/197/Supplement_2/S165.full
- Comparison of Shedding Characteristics of Seasonal Influenza
Virus (Sub)Types and Influenza A(H1N1)pdm09; Germany, 2007 -
2011
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0051653
- Epigenetics of Host-Pathogen Interactions: The Road Ahead and
the Road Behind
http://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1003007
- Animal Models for Influenza Virus Pathogenesis and
Transmission
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3063653/
- Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail
to prevent infection and transmission in a nonhuman primate
mode
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
- Study Finds Parents Can Pass Whooping Cough to Babies
http://www.nytimes.com/2007/04/03/health/03coug.html?_r=0
- Immunized People Getting Whooping Cough
http://www.kpbs.org/news/2014/jun/12/immunized-people-getting-whooping-cough/
Più di
22.000
sequenze
virali
leggermente
diverse del
cosiddetto
virus
del morbillo
!
Agli 11
pazienti del
Greater
Toronto Area
e’ stata
diagnosticata
la malattia
altamente
contagiosa a
partire
dalla fine
del mese di
gennaio, non
sono
collegati
(non hanno
avuto
contati)
tra loro in
alcun modo
che il
personale
della sanità
pubblica
potrebbe
scoprire
attraverso
interviste
con i
pazienti ai
loro
genitori.
Nessuno
aveva
recentemente
viaggiato
fuori del
Canada in un
luogo dove
avrebbero
potuto
contrarre il
morbillo
Invece, gli
scienziati
hanno
scoperto
qualcosa di
nuovo: la
versione del
virus del
morbillo in
circolazione
in Ontario è
una variante
che non è
mai stato
riportato
nel database
dell'Organizzazione
Mondiale
della Sanità
che contiene
descrizioni
più di
22.000
sequenze
virali ,
leggermente
diverse del
virus del
morbillo
trovato in
tutto il
mondo
Fonte:
http://www.theglobeandmail.com/news/national/virus-variant-in-toronto-measles-outbreak-unknown-to-who/article23145484/
....quindi
per i
vaccinatori,
si
dovrebbero
fare 22.000
tipi di
vaccini da
iniettare ai
poveretti
creduloni
che si
vaccinano !
Commento
NdR: in
realta' di
varianti, ve
ne sono
molti di
piu’,
perche’ a
seconda del
soggetto e
quindi del
metabolismo
delle sue
cellule,
nelle quali
sono stati
introdotti
(dalle
cellule
stesse)
certi
virus
(proteine
complesse a
DNA)
anche quelli
vaccinali,
questi
virus,
vengono
“mutati”; in
realta’
essendo
stati
modificati
da un
particolare
metabolismo
instauratisi
nella
cellula,
essa li
riproduce in
modo da
apparire
diversi da
quello che
ha
incamerato
prima…
Ripeto, NON
sono i virus
che mutano,
ma bensì
sono le
cellule che
li hanno
incorporati
che li
alterano,
cioe’ li
"mutano".
Quindi a
cosa servono
i vaccini ?
…..ad
intossicare
ed
infiammare
i
soggetti che
si vaccinano
per
creare,
mantenere
ed
espandere
il
mercato dei
malati
!
GERMANIA - Feb. 2015
La notizia della tragedia della morte di bambini
ammalati di morbillo e successivamente morti per
meningite, arriva in momento in cui la capitale
tedesca, Berlino (D), e’ stata colpita da una ondata
della patologia tipica dell’infanzia, il morbillo e
quindi di conseguenza anche della
meningite
che i morbillosi si ammalano, per malpractice, perche'
malcurati da
medici impreparati, e quindi si sta discutendo
intensamente sulla opportunità di vaccinare i bambini o
meno, questo perche quelli che si ammalano sono proprio
i super vaccinati...vedi:
la Balla
della immunita' di gregge
KAZAKISTAN
Il Kazakistan ha sospeso l'immunizzazione contro il
morbillo dopo una serie di ricoveri in seguito alle
iniezioni.
In un primo momento, di 18 studenti di un collegio
medico in Temirtau, una città nel centro del Kazakistan,
sono stati ricoverati con alte temperature febbrili.
Poi, una situazione simile è accaduta a Zhanaozen, dove
sono stati ricoverati 30 ragazzi, delle scuole superiori
e studenti universitari. La condizione dei primi
sei era così grave che sono stati trasferiti in un
reparto di terapia intensiva.
Poi, un singolo caso è accaduto in Taraz: uno studente
di 16 anni, ha perso conoscenza dopo la vaccinazione ed
è stato portato in una clinica psichiatrica.
"In relazione alla registrazione degli eventi avversi a
seguito della vaccinazione in Temirtau e Zhanaozen, per
la risoluzione del Capo dello Stato Sanitario, il
Dottore della Repubblica del Kazakhstan Zhandarbek
Bekshin, ha detto che la campagna di vaccinazione è
stata sospesa", questa la dichiarazione del Ministero
dell'Economia Nazionale del Kazakistan..
La campagna di quest'anno della vaccinazione
supplementare contro il morbillo in Kazakistan è andata
terribilmente storta quando decine e decine di
adolescenti sono stati ricoverati in febbre ed inconsci
in ospedali locali.
Tutto è iniziato nel Temirtau. 18 studenti di un
collegio medico sono stati ricoverati in ospedale con
l'alta temperatura dopo la vaccinazione per il morbillo,
che hanno ricevuto il 10 febbraio.
Come il capo del dipartimento della salute di Karaganda
Oblast Yerzhan Nurlybayev ha detto, la sindrome
post-vaccinazione è stata identificata come la causa
preliminare della condizione. "Questi 18 studenti di
Temirtau collegio medico sono stati vaccinati per il
morbillo, come parte di una
grande campagna per
vaccinare la popolazione. Si tratta di un vaccino
indiano testati in un laboratorio medico e trovato e
pubblicizzato per essere sicuro per la
vaccinazione di massa. Stiamo cercando in queste
cause. Ma la causa della loro condizione preliminare è
la sindrome post-vaccinazione ", ha detto Nurlybayev.
In tutto, 178 studenti della facoltà di medicina hanno
ricevuto il vaccino.
Secondo Nurlybayev, dei 18 studenti ospedalizzati, 17
ottenuto meglio in due giorni e sono stati dimessi
dall'ospedale il 12 febbraio ha aggiunto che non
sanitarie o di altri tipi di violazioni sono stati
trovati in azioni dei medici che ha somministrato il
vaccino.
La polizia della Divisione Starogorodsky del
Dipartimento degli Affari Interni di Temirtau ha avviato
un'indagine penale ai sensi dell'articolo 317 del codice
penale del Kazakistan - "performance improprio di
attività professionali di medico o farmaceutico." La
polizia ha detto di non avere sospetti, ma i medici sono
stati interrogati.
Poi venne Zhanaozen in Mangistau Oblast nel occidentale
del Kazakistan. Il 20 febbraio, 30 studenti delle scuole
superiori e studenti universitari di età compresa tra i
15 e 19 sono stati portati a malattie infettive
all'ospedale di Zhanaozen, dopo aver ricevuto il vaccino
per il morbillo.
È stato osservato che la maggior parte di loro erano
ragazze. Così, secondo il vice capo del Dipartimento
della protezione dei consumatori Valery Neyzer, questo
fatto può curiosamente punto che la reazione potrebbe
essere causato da una reazione psicologica alla puntura
e non dal vaccino stesso, Lada ha riferito. Ha anche
detto che là le vaccinazioni effettuate in Aktau, ma
nulla del genere è accaduto lì.
Più tardi, il numero di persone in Mangistau Oblast che
sono stati portati agli ospedali dopo la vaccinazione
contro il morbillo è cresciuto fino a quasi 60. E 'la
seconda settimana ragazzi che si lamentavano di nausea,
vertigini e crampi.
Alcuni pazienti sono stati inviati al Oblast Hospital
Mangistau. Uno dei ragazzi è ancora in terapia
intensiva. "Il numero totale di adolescenti ricoverati
in ospedale dopo la vaccinazione è di 59 persone. Di
questi, 53 in Zhanaozen e sei in Beineu", ha detto il
vice capo della Oblast Health Administration Almabek
Biesen.
Non sono stati ancora identificati le cause esatte di
cattiva salute degli adolescenti. Alcuni presumono che
le complicanze possono essere causati dai vaccini di
scarsa qualità o stoccaggio improprio dei farmaci.
L'indagine in questo senso è stato intrapreso da
epidemiologi da Astana.
Un caso a parte è verificato in Zhambyl Oblast. A 16
anni, studente di college in Taraz, una città nel sud
del Kazakistan, ha perso conoscenza dopo essere stati
vaccinati, KTK ha riferito il 20 febbraio.
"La mia ragazza era in buona salute. Non è mai stata
seriamente malata. Ora lei è a letto in stato di
incoscienza, e non reagisce a nulla. E' stata vaccinata
per il morbillo il Giovedi precedente. Si e' sentita
male per due giorni e poi cadde a terra il terzo giorno.
Lei non è ancora tornata in sé", ha detto la madre della
figlia.
Nel frattempo, i medici stavano conducendo le proprie
indagini e determinato che la causa dell'incidente è
stata probabilmente a terra in difficoltà a casa o una
discussione con un ragazzo. Dichiarazione della madre
che la figlia non aveva fidanzato non ha convinto i
medici, che hanno inviato la ragazza in un ospedale
psichiatrico per un ulteriore trattamento
Numerosi adolescenti in Atyrau Oblast a ovest del
Kazakhstan sono stati ricoverati in ospedale dopo la
vaccinazione, Ak Zhayik relazioni. Gli incidenti
divennero noti il 23 febbraio perche' denunciati dai
genitori degli studenti. Secondo loro, dopo che i
bambini sono stati vaccinati per il morbillo, sono stati
portati agli ospedali con vari sintomi: perdita di
coscienza, asfissia, alcuni di loro non poteva camminare
da soli.
Il Pediatra Capo di Atyrau Oblast Gulfara Umirbayeva ha
detto che sei casi di ospedalizzazione dopo la
vaccinazione sono stati registrati nella Oblast. "Ma non
sono associati con la vaccinazione. Piuttosto, essi
hanno a che fare con l'immunità indebolita e
peggioramento di malattie croniche", ha detto.
3012 persone sono state vaccinate negli ultimi tre
giorni in Atyrau Oblast. Altri 285 hanno rifiutato di
ricevere l'iniezione......
La vaccinazione per il morbillo in Kazakhstan è stata
sospesa fino al 2 marzo 2015. Entro tale data il Centro
Nazionale per Expertise Drug completerà le indagini e
fare l'esame del vaccino indiano che è stato utilizzato
nel paese fino ad oggi.
By Dinara Urazova - Autore: Tengrinews English
ITALIA
Malgrado le falsita' fornite dall'OMS
sull'Italia, riguardo alla riduzione del 25% delle
profilassi vaccinali, quali cause della recrudescenza
dei morbillosi....
Ecco le statistiche ufficiali dei casi dichiarati di
morbillo in Italia aggiornati a gennaio 2015.
Negli US nel 2015 è
emergenza morbillo in 14 stati, con 600 casi totali,
tutti casi risoltosi senza morti o encefaliti, dove la
copertura vaccinale per il morbillo è al 93 %, in Italia
siamo a 88 %. Con una popolazione nettamente inferiore
agli Usa.
Questo per capire come la Lobby di
Big Phrama negli US sia talmente potente, più di
quella delle armi, infatti al Senato Americano hanno
proposto la vaccinazione obbligatoria per morbillo per
far fronte a questa epidemia....
US - ZERO
statunitensi decessi per morbillo in 10 anni, ma più di
100 morti per il vaccino per il morbillo !
qui ci sono alcuni fatti facilmente verificabili per
quanto riguarda i decessi associati morbillo negli Stati
Uniti negli ultimi 10 anni, e decessi associati a
vaccini contro il morbillo durante lo stesso periodo di
10 anni.
In primo luogo, i
Centri per il Controllo e la
Prevenzione delle Malattie (CDC) mantiene un conteggio
settimanale di focolai di malattie, anche mortali.
Secondo una dichiarazione fatta dal Dr. Anne Schuchat,
direttore del Centro Nazionale di CDC per le
vaccinazioni e le malattie respiratorie, in una storia
Associated Press ripresa da Fox News il 25 aprile 2014:
Non vi è stato alcun morbillo decessi segnalati negli
Stati Uniti dal 2003
I Report settimanali dei CDC su morbilità e mortalità (MMWR)
a partire da quella data, non hanno rivelato alcun morti
per morbillo sia.
E mentre le autorità sanitarie stanno incolpando focolai
di morbillo in questi ultimi anni sui bambini non
vaccinati, quando si menziona il fatto che nessuno sta
morendo dal morbillo negli Stati Uniti, sono pronti a
girare intorno e vaccini sinistri hanno eliminato le
morti per morbillo (anche se non possono eliminare la
malattia stessa apparentemente)
By Brian Shilhavy
- See more at:
http://vaccineimpact.com/2015/zero-u-s-measles-deaths-in-10-years-but-over-100-measles-vaccine-deaths-reported/#sthash.CJvorUmI.dpuf
E per finire la ciliegina:
L'OMS ha dichiarato scomparso, nella UE, il
morbillo in: Austria e Svizzera, Paesi senza
obbligo vaccinale.
Pero’ il morbillo avanza invece
nei Paesi dove è prevista la vaccinazione obbligatoria.
Quindi la vaccinazione e’ tutta
una truffa, sulla pelle dei popoli !
www.euro.who.int/en/media-centre/sections/press-releases/2019/european-region-loses-ground-in-effort-to-eliminate-measles
I 4 Paesi EU che hanno registrato
più casi di morbillo, “caso strano”, sono quelli dove è
prevista la vaccinazione obbligatoria.
In Francia dove è aumentato
notevolmente il numero dei casi di morbillo e' passato
da n° 65 (dicembre 2017, prima dell'introduzione
dell'obbligo di 11 VACCINI) a casi 469 (giugno 2019,
dopo che la campagna di vaccinazione per gli 11 vaccini,
era iniziata da 6 mesi). Notare i casi del morbillo
nei mesi seguenti l'implementazione della nuova
vaccinazione obbligatoria.
In
Italia si sono verificati 2 casi a seguito
dell'introduzione della Legge Lorenzin.
Il
primo nel periodo dicembre 2017 - settembre 2018 e il
secondo da dicembre 2018 ad oggi.
L'incremento dei livelli di
"copertura vaccinale" (i vaccini NON immunizzano
MAI, anzi
intossicano ed
infiammano oltre ad
immunodeprimere) al 95%, con il vaccino del morbillo
non è stato efficace.
Considerando i dati di giugno 2019 per i 5 Paesi più
grandi dell'UE, si nota che quelli con obbligo vaccinale
registrano un numero di casi da 6 a 29 volte maggiore
rispetto a quelli senza obbligo.
In
particolare:
- Francia: 469 (obbligo 11
vaccini)
- Italia: 213 (obbligo 10
vaccini)
- UK: 33
- Germania: 20
- Spagna: 16
Anche
analizzando un periodo più lungo (luglio 2018 - giugno
2019) le evidenze non cambiano sostanzialmente.
Francia ed Italia registrano un numero di casi dalle 7
alle 10 volte maggiore di quello della Spagna e dalle 3
alle 4 volte maggiore di quello della Germania.
A
giugno 2019, i 9 Paesi con obbligo vaccinale, che
rappresentano il 40% della popolazione UE, hanno
segnalato il 75% dei casi verificatisi all'interno
dell'Unione.
Tale anomalia è confermata
anche a livello annuale in quanto detti Paesi hanno
fatto registrare il 62% dei casi UE.
I dati confermano quindi
l'inefficacia del vaccino (che sembra anzi diffondere
l'infezione) e l'inutilità di leggi naziste come quella
della Lorenzin n° 119/2017.
CANADA BRITISH COLUMBIA - ottobre 2013
Caso di morbillo associata al vaccino 5 settimane
DOPO - Vaccinazione
Descriviamo un caso di morbillo vaccino associato in un
paziente di due anni, dalla British Columbia, Canada, in
ottobre 2013, che ha ricevuto la sua prima dose di
vaccino contenente morbillo, 37 giorni prima della
comparsa dei sintomi prodromici. Identificazione questo
caso associata al vaccino ritardo è verificato nel
contesto di un'indagine focolaio di un cluster morbillo.
In questo rapporto si descrive un caso di
morbillo-parotite-rosolia (MMR) associata al vaccino
morbillo malattia che è stato positivo sia PCR e IgM,
cinque settimane dopo la somministrazione del vaccino
MMR. Sulla base della nostra letteratura, crediamo che
questa sia la prima relazione tal caso, che ha
implicazioni sia per la salute pubblica di follow-up dei
casi di morbillo e la sorveglianza della sicurezza del
vaccino.
Tra il 29 agosto e il 2 settembre 2013 tre persone non
collegate da tutta la Fraser Valley, British Columbia,
Canada, presentato con la malattia eruzione coerente con
il morbillo clinici [1].
Sulla base del focolaio da parte dell'autorità sanitaria
locale, nessuno dei tre casi ha avuto un'esposizione
identificato un caso di morbillo o la storia di viaggi
al di fuori del Canada durante il periodo di
incubazione, e un caso di origine non è mai stato
identificato.
Tutti e tre i casi avevano lo stesso tipo di sequenza
morbillo genotipo B3 (MV / britannico Columbia.CAN /
34.13, significa id 39928, GenBank numeri di adesione
KF704002 e KF704001). Morbillo genotipo B3 è endemica
nelle regioni mediterranee africane e orientali
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità [2]. Due
ulteriori casi di morbillo a causa di trasmissione
secondaria di uno dei casi di cui sopra sono stati
identificati in British Columbia nella terza settimana
di settembre.
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20649
Studio scientifico mostra che il tasso di mortalità
infantile aumenta all'aumentare del numero di dosi
vaccinali somministrate.
Qui nel sito qui sotto segnalato, trovate la traduzione
dell'abstract (riassunto) dell'articolo "Infant
mortality rates regressed against number of vaccine
doses routinely given: Is there a biochemical or
synergistic toxicity?" di Neil Z Miller e Gary S
Goldman, pubblicato orginalmente sulla rivista
scientifica ufficiale Human & Experimental Toxicology -
2011 September; 30(9): 1429, e reperibile su internet
sul sito istituzionale medico-scientifico National
Center for Biotechnology Information (.nih.gov significa
che è ospitato sul sito governativo del National
Institute of Health, ovvero il Ministero della Salute
Federale degli USA):
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/
Continua QUI:
http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/03/studio-scientifico-mostra-che-il-tasso.html
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
L'epidemiologia del morbillo è stata
modificata dalla vaccinazione
- Nov. 2013
Dapprima era una malattia eccezionale nel primo anno di
vita del bambino (1), oggi è sempre più frequente anche
in lattanti di pochi
mesi.
Le donne in età fertile che non hanno avuto la malattia
naturale, ma che sono state vaccinate da piccole,
presentano livelli di anticorpi bassi e trasmettono al
neonato una protezione inefficace.
Inoltre è stato ipotizzato che una ridotta circolazione
del virus comporti un abbassamento dei livelli
anticorpali anche in donne che da bambine avevano avuto
il morbillo.
Uno studio(2) ha esaminato i livelli di anticorpi contro
il morbillo in 221 donne inglesi in gravidanza (87
avevano ricevuto da bambine la vaccinazione, 120 avevano
sviluppato l' infezione naturale). I livelli
medi di anticorpi sono risultati significativamente più
bassi nelle donne vaccinate e nei loro figli al momento
della nascita e ai successivi dosaggi effettuati a 1, 6,
9,e 12 mesi.
La presenza di anticorpi antimorbillo è stata in media
rilevabile per un mese soltanto nei nati da madre
vaccinata e per circa 3 mesi nei nati da madre che si
era ammalata naturalmente. La quasi totalità dei bambini
ha perso ogni protezione prima dei sei mesi.
Questo fenomeno si accompagna a quello già noto dello
scivolamento in avanti dell'età dello sviluppo della
malattia: prima della vaccinazione il morbillo era una
malattia tipica dei primi 10 anni di vita, oggi è
caratteristica dell'adolescenza e dei giovani adulti. In
Italia nel 2008 sono stati notificati 6504 casi di
morbillo, con 126 focolai epidemici in 15 Regioni. Più
colpito il Piemonte, dove l' età media è stata di 17
anni (range 0-77 anni). Quasi il 60% (1247 casi) aveva
un'età compresa tra 15 e 44 anni; in particolare il 23%
aveva tra 15 e 19 anni, il 15% tra 20 e 24 anni e il 21%
tra 25 e 44 anni.(3)
Nel corso del 2009 nei 32 Paesi europei partecipanti
alla rete Euvac.net sono stati segnalati 7.178 casi di
morbillo. Il 10% ha riguardato lattanti, il 41% bambini
di 1-9 anni, il 49% soggetti di età maggiore (più di 30
anni il 18%). Le informazioni sullo stato vaccinale
(ottenute nell'82% dei casi) dicono che i non-vaccinati
rappresentano il 63%, ed i vaccinati il 19,4% dei
malati, mentre non si conosce lo stato nel 18%.(4)
La suscettibilità dei lattanti al morbillo e la
diffusione della malattia in età più avanzata sono un
prezzo molto alto rispetto ai presunti benefici del
vaccino. A meno che non si vogliano vaccinare anche i
neonati (in sala-parto ?) o prospettare una terza o
quarta dose (prima della pensione ?).
1 - Bartolozzi G. Vaccini e vaccinazioni Ed. Masson
2 - Leuridan L, et al. "Early waning of maternal
measles antibodies in era of measles elimination":
longitudinal study BMJ 2010;340:c1626
3 -
http://www.epicentro.iss.it/focus/morbillo/ripresaIta07-08.asp
4 -
http://www.euvac.net/graphics/euvac/pdf/annual_2009.pdf
Tratto da: eugenioserravalle.com
Prima dell’introduzione
dei vaccini, il morbillo si presentava in 2 o 3
cicli all’anno e il 95% della popolazione aveva sviluppato
l’immunità naturale attorno al quindicesimo anno di età.
Dopo le
campagne di vaccinazione, le cose sono molto
cambiate e l'immunita' naturale non esiste piu' !
Il Dr. A.W. Hedrich nel 1929 ha studiato la presenza
naturale del morbillo. “Sulla base delle indagini
condotte sul campo in diversi operai, si deduce che
circa il 95% dei bambini presenti in città soffre di
attacchi contro il morbillo a partire dal 15° anno di
età”
vedi:
Hedrich AW. 1930. The corrected
average attack rate of measles among city children. Am.
J. Epidemiol. 11 (3): 576-600
Conferma:
da quando hanno iniziato, negli Stati Uniti, a vaccinare
sistematicamente quasi tutta la popolazione anche per il
morbillo, dal 1982 la presenza di pertosse negli USA sta
crescendo di anno in anno, con picchi nel 2005 e nel
2010 che hanno avuto caratteristiche epidemiche
rilevati.
Ora un altro picco sta bersagliando gli USA nel 2012 e
in questi giorni
un articolo del New England Journal
of Medicine ha sollevato la questione
discutendone apertamente
Dopo che i "membri del gregge" hanno smesso di
acquisire l’immunità per via naturale, a causa
dell’effetto vaccino qui descritto,
sono aumentate vertiginosamente
anche
molte altre malattie:
autismo,
allergie,
asma,
malattie rare, malformazioni,
cancri, l’herpes zoster, ecc..
La risposta delle
autorita' ufficiali e' stata quella di
incrementare i vaccini per i
bambini e promuovere i vaccino anche per gli adulti
!
Follia di
Big Pharma per
incrementare i propri guadagni per mezzo del
enti a tutela della salute si ma dei fatturati di
Big Pharma...
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BAMBINA MORTA A ROMA per…”morbillo”…..(encefalite)
vedi articolo comparso sulla stampa:
http://www.fimmgroma.org/images/stories/documenti/repubblica11mar15.pdf
in realta’…:
La bimba e' stata rovinata al 99% dai vaccini, che ha
purtroppo subito in precedenza (vedi,
esavalente,
con lesione occulta e latente che con i
richiami successivi si e' piano piano slatentizzata)
ed i
medici impreparati, che l'hanno avuta in cura, dopo
la lesione vaccinale, (intossicazione
vaccinale con relativa
infiammazione dei tessuti) all'intestino
e relativo
sistema
nervoso - con probabile
microischemia nella microcircolazione nel sistema
nervoso) e l'autopsia "pilotata", NON ha ricercato
le "cose" (sostanze
vaccinali) da cercare, ne' i luoghi ove andare a
vedere.., i medici hanno purtroppo con la loro
impreparazione a riconoscere i danni dei vaccini,
permesso e portato alla sofferenza e quindi alla
morte della
piccola.
A proposito, vedo che nell'articolo da me letto, qui
sopra indicato con apposita URL, il giornalista in
evidente malafede, scrive che il bambino di Berlino (D)
non era stato vaccinato, ma si vede che non e' un
giornalista serio, perche' un vero giornalista prima di
scrivere frasi senza senso, si INFORMA per bene.
Quel bambino era stato vaccinato (lo ha confermato il
medico di famiglia) anche e non solo per il morbillo (e
vi e’il documento vaccinale) ed e' proprio per questo
fatto che si e' scatenata la battaglia....sui vaccini !
(AGI) -
Brindisi, 4 mar. 2015 - Un bambino di tre mesi e' morto
ieri, per cause ancora da chiarire, all'ospedale Perrino
di Brindisi. Il piccolo era stato ricoverato
all'ospedale di Francavilla Fontana (Br) a causa della
febbre alta e poi trasferito d'urgenza al Perrino, dove
e' deceduto a causa "di un evento infettivo fulminante"
come e' scritto nel referto medico.
La direzione
sanitaria del nosocomio brindisino ha disposto che sul
corpicino venga effettuata l'autopsia. L'esame si terra'
domani e servira' a chiarire quale sia stata la causa
scatenante dell'infezione e se vi possano essere
relazioni tra la morte e la vaccinazione di routine a
cui il bambino era stato sottoposto una settimana fa. Al
momento i genitori non avrebbero presentato denuncia, ma
hanno contattato un avvocato.....
Anche in questo caso ci sono di mezzo i vaccini…
Siamo ancora in pieno medio evo nella sanita' .....ed i
giornalisti fanno su questo argomento, “vaccini”, fanno
quasi sempre: DISINFORMAZIONE !
Questi i subdoli meccanismi dei
GRAVI danni dei
Vaccini, da me scoperti da decenni ! - vedi:
Interrogazione parlamentare
Anormali
anticorpi dal vaccino
morbillo-parotite-rosolia e CNS autoimmunità nei
bambini con autismo.
J Biomed Sci. 2002
Jul-Aug;9(4):359-64.
Abnormal
measles-mumps-rubella antibodies and CNS
autoimmunity in children with autism.
By
Singh VK1, Lin
SX, Newell
E, Nelson
C. -
Author information
Astratto
Autoimmunità al sistema nervoso centrale (SNC), in
particolare per la proteina basica della mielina (MBP),
la quale può giocare un ruolo causale nell’ autismo, un
disturbo dello sviluppo neurologico.
Poiché molti bambini autistici portano elevati livelli
di anticorpi per il morbillo, abbiamo condotto uno
studio sierologico sul vaccino morbillo-parotite-rosolia
(MMR) e gli autoanticorpi MBP.
Usando campioni di siero di 125 bambini autistici e 92
bambini di controllo, gli anticorpi sono stati dosati
con ELISA o metodi immunoblotting.
Le analisi ELISA hanno mostrato un significativo aumento
del livello di anticorpi MMR nei bambini autistici.
Analisi immunoblotting hanno rivelato la presenza di un
anticorpo MMR insolito 75 di 125 (60%) sieri autistico,
ma non in sieri di controllo.
Questo anticorpo specificamente individuato, una
proteina di 73-75 kD della MMR.
Questa banda di proteine, come analizzato con anticorpi
monoclonali, era immunopositivo per morbillo
emoagglutinina (HA) di proteine, ma non per il morbillo
e la rosolia nucleoproteina o proteine virali
parotite.
Così l'anticorpo MMR nel siero autistico rilevato
morbillo proteina HA, che è unica al morbillo subunità
del vaccino. Inoltre, oltre il 90% del MMR anticorpi
positivi sieri autistici erano anche positivi per
autoanticorpi MBP, suggerendo una forte associazione tra
MMR e CNS autoimmunità nell'autismo.
Derivanti da questa prova, vi suggeriamo una risposta
anticorpale inopportuno MMR, in particolare la
componente del vaccino per il morbillo in esso
contenuta, potrebbe essere correlato alla patogenesi
dell'autismo.
Copyright 2002, Consiglio Nazionale delle Scienze, ROC e
S. Karger AG, Basel
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Il
MORBILLO
VIENE TRASMESSO ANCHE dai VACCINATI - 22/02/2015
Un autorevole studio rivela che un individuo vaccinato
non solo può infettarsi con il morbillo, ma può
trasmettere il virus anche ad altri soggetti vaccinati –
smentendo doppiamente l’affermazione che due dosi di
vaccino MMR
siano “efficaci nel 99% dei casi” come ampiamente
sostenuto.
Fonte: http://www.greenmedinfo.com/blog/measles-transmitted-vaccinated-gov-researchers-confirm
- Tradotto da Stefania Lucianò
Uno degli errori fondamentali sulla valutazione
dell’efficacia del vaccino contro il morbillo è quello
di pensare che l’inoculo di due dosi di
morbillo -
parotite
- rosolia
(MMR)
equivalga ad acquisire totale immunità contro questi
agenti patogeni. Infatti, si ritiene che ricevere due
dosi del vaccino
MMR sia efficace al 99% nel prevenire il morbillo,
nonostante una voluminosa bibliografia e prove basate
sull’epidemiologia e sull’esperienza clinica
contraddicano questo dato.
Questo modo di pensare sbagliato ha portato il
pubblico, i media e le autorità ad attribuire sempre ai
non vaccinati l’origine di focolai di morbillo, come
quello recentemente segnalato a Disney, anche se il 18%
dei casi di morbillo si è verificato in coloro che erano
stati vaccinati. L‘evidente inefficacia del
vaccino è dimostrata anche dal fatto che il
CDC ora richiede due dosi.
Ma i problemi che riguardano il fallimento del
vaccino MMR vanno molto più in profondità.
In primo luogo, questo vaccino comporta gravi rischi per
la salute, compreso il rischio crescente di autismo,
rischio che uno scienziato senior del
CDC ha confessato esser stato insabbiato dalla sua
agenzia. Secondo, non solo il vaccino
MMR non conferisce sempre immunità, ma coloro che
sono stati “immunizzati” con due dosi di vaccino MMR
possono ancora trasmettere l’infezione ad altri – un
fenomeno che nessuno segnala nella fretta di incolpare
chi non si è vaccinato o non ha fatto le due dosi.
I vaccinati con MMR possono diffondere il morbillo !
L’anno scorso, un innovativo studio pubblicato sulla
rivista Clinical Infectious Diseases, tra gli autori del
quale ci sono scienziati che lavorano per Bureau of
Immunization, New York City Department of Health and
Mental Hygiene e National Center for Immunization and
Respiratory Diseases, Centers for Disease Control and
Prevention (CDC), ha preso in esame le prove che, nel
focolaio di morbillo scoppiato a New York nel 2011, sia
gli individui precedentemente vaccinati che quelli con
immunità da vaccino, erano in grado di essere infettati
con il morbillo e di infettare altri (trasmissione
secondaria).
Questa scoperta ha suscitato anche l’attenzione dei
media, come l’articolo apparso su Sciencemag.org
nell’aprile 2014 intitolato “Per la prima volta una
epidemia di morbillo è stata ricondotta ad un individuo
completamente vaccinato“.
Questo studio rivoluzionario intitolato “Epidemia di
morbillo tra persone immunizzate in precedenza, New York
City, 2011” ha riconosciuto che, “il morbillo può
manifestarsi anche in individui vaccinati, ma non è
stata documentata la trasmissione secondaria da tali
individui”.
Al fine di scoprire se individui completamente vaccinati
per il morbillo siano capaci di essere infettati e di
trasmettere l’infezione ad altri, gli studiosi hanno
preso in esame i casi sospetti ed i contatti esposti
durante l‘epidemia di morbillo del 2011 a New York. Si
concentrarono su un paziente che aveva ricevuto due dosi
di vaccino per il morbillo e fu scoperto che, ”su 88
contatti, quattro casi secondari avevano ricevuto due
dosi di vaccino anti- morbillo o avevano una precedente
positività di anticorpi IgG per il morbillo. Tutti i
casi sono stati confermati in laboratorio, i sintomi
clinici erano coerenti con il morbillo e presentavano
un’alta presenza di anticorpi IgG caratteristica di una
risposta immunitaria secondaria”.
La loro importante
conclusione fu la seguente:
”Questa è la prima segnalazione di trasmissione del
morbillo da un individuo vaccinato due volte. La
manifestazione clinica e i dati di laboratorio erano
tipici del morbillo in un individuo mai esposto al
virus. Casi secondari avevano risposte anticorpali
anamnestiche robuste. Nessun caso terziario si è
verificato nonostante i numerosi contatti. Questo
focolaio sottolinea la necessità di una approfondita
indagine epidemiologica e di laboratorio dei casi
sospetti di morbillo a prescindere dallo status
vaccinale “.
Avete capito ?
Un individuo vaccinato due volte, durante l’epidemia di
morbillo a NYC, è stato in grado di trasmettere il
morbillo a quattro dei suoi contatti, due dei quali
avevano ricevuto due dosi di vaccino MMR e avevano
precedenti valori anticorpali IgG per morbillo
presumibilmente protettivi.
Questo fenomeno – individuo completamente vaccinato che
infetta altri individui completamente vaccinati – è
stato ignorato dalle agenzie sanitarie e dai media.
Questi dati confermano la possibilità che, durante il
focolaio di morbillo verificatosi a Disney, soggetti
precedentemente vaccinati (chiunque facente parte del
18% che si sa essersi infettato) possono essere stati
infettati o anche aver contratto il morbillo dal vaccino
e aver trasmesso il morbillo sia ai vaccinati che ai non
vaccinati.
Basta incolpare del fallimento dei vaccini chi non si
vaccina
La morale della storia è che non si possono incolpare
della morbilità e mortalità delle malattie infettive i
genitori che scelgono di non vaccinare, quando la
vaccinazione non conferisce l’immunità e non impedisce a
coloro che sono vaccinati di infettare gli altri. In
realtà, i focolai secondari di morbillo dovuti al
fallimento della vaccinazione, anche in popolazioni con
copertura vaccinale del 99%, capitano da decenni.
Inoltre, questi scienziati del CDC e del Bureau of
Immunization hanno evidenziato la necessità che vi sia
una “accurata indagine epidemiologica e di laboratorio
dei casi sospetti di morbillo, indipendentemente dallo
stato vaccinale,” vale a dire che gli studiosi devono
poter escludere il fallimento del vaccino e l’infezione
da parte di individui completamente vaccinati come
concausa dei focolai di morbillo
Invece, quello che sta accadendo, per ora, è che quando
si verifica un’epidemia di morbillo, si assume si
attribuisce la colpa alla vittima, e i media e / o le
agenzie riportano che i contagiati sono non vaccinati o
non totalmente vaccinati – spesso senza prove
sufficienti a sostegno di tali affermazioni.
Chiaramente tutti coloro che hanno interessi nel
dibattito sul tema vaccino si / vaccino no, devono
guardare la situazione attraverso la lente
d’ingrandimento dell’evidenza dei fatti, senza proclami
finalizzati al compiacimento delle autorità sanitarie o
semplicemente per partito preso.
Tratto da: comilva.org - Vedi:
Commento NdR: e per gli altri
tipi di vaccini e' la stessa cosa ! ...ma non si fanno
gli studi appropriati altrimenti crolla il mito dei
vaccini...
Diffusione delle
malattie con i Vaccini
Andrew Wakefield
era ospite l'Agenda in una intervista sui vaccini (circa
20 minuti).
Ho contattato l’avvocato Alan Phillips per chiedere del
Dott. Wakefield (medico) su quello che egli aveva detto
durante una sua conferenza al Congresso sulla sicurezza
dei vaccini pochi anni indietro - che aveva a che fare
con la trasmissione virale orizzontale - cioè la sua
diffusione anche del morbillo per mezzo dei vaccini.
Questo è importante.
Quello che il Dr Wakefield dice è che non c'è evidenza
di bambini non vaccinati che sviluppino la sindrome
autistica se non quella essenzialmente prodotta dal
virus del vaccino del morbillo fatto ai loro fratelli o
sorelle che sono stati vaccinati e hanno sviluppato
l'autismo. Questo porta il problema di diffusione delle
malattie per mezzo dei vaccini ad un livello
completamente nuovo.
Ascoltate la sua intervista:
http://www.blogtalkradio.com/thevaccineagenda/2015/07/14/illinois-sb-1410-dr-andrew-wakefield-on-vaccine-corruption
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il vaccino per il morbillo è
inefficace; FOCOLAI spesso si VERIFICANO molto o
completamente, in popolazioni VACCINATE:
· FDA. "Laboratorio FDA a rivedere le avvertenze, le
istruzioni d'uso e le informazioni di precauzione [sui
vaccini].» (Rockland, Maryland: FDA, 18 settembre 1992),
p. 27.
· Faich, GA, et al. "Epidemia di morbillo in Rhode
Island." Public Health Report 1981 maggio-giugno; 96
(3): 264-266.
· CDC. MMWR (1 febbraio 1985).
· CDC. MMWR (giugno 1984).
· CDC. MMWR (6 giugno 1987).
· Gustafson, T. "Epidemia di morbillo in una popolazione
scolastica secondaria, completamente vaccinata." New
England Journal of Medicine 1987; 316: 771-74.
· Markowitz, LE, et al. "Modelli di trasmissione in
focolai di morbillo negli Stati Uniti, 1985-1986." New
England Journal of Medicine 1989; 320: 75-81.
· Robertson, SE, et al. "Un milione di dollari epidemia
di morbillo:. epidemiologia, fattori di rischio, e una
strategia rivaccinazione selettiva" relazioni sulla
sanità pubblica (gennaio-febbraio 1992), p. 24.
· . Edmonson, MB, et al "morbillo lievi e il fallimento
del vaccino secondaria durante un'epidemia sostenuta in
una popolazione altamente vaccinata." Journal of
American Medical Association 1990; 263: 2467-71.
· Minnesota Department of Health. "Riepilogo Morbillo,
1987."
· CDC. "Morbillo". MMWR 1989; 38: 329-330.
· CDC. "Morbillo-Quebec." MMWR 1989; 38: 329-30.
· CDC. "Morbillo-Stati Uniti, 1990. MMWR 1991; 40 (2):
369.
· CDC. "US Childhood Immunization Update: morbillo."
(Marzo 1997).
· CDC. "Morbillo-Stati Uniti, 1999." MMWR 2000; 49 (25):
557-560.
Immunità naturale è superiore:
· CDC. "I bambini di mamme vaccinati più suscettibili al
morbillo." Pediatrics (novembre 1999).
· "immunità naturale per morbillo produce maggiore
capacità neutralizzante di vaccinazione." Journal of
Medical Virology 2000; 62: 91-98.
Il vaccino del morbillo Altera l'epidemiologia della
malattia (che provoca più alti tassi di morbillo in
gruppi ad alto rischio):
· Cherry, JD "La 'nuova' epidemiologia di morbillo e
rosolia." Hospital Practice (luglio 1980), p. 51.
· . Macgregor, JD, et al "epidemia di morbillo in
Shetland nel corso del 1977 e 1978." British Medical
Journal 1981; 282 (6262): 434-436.
· oro, E. "progresso attuale in morbillo eradicazione
negli Stati Uniti." Infect Med 1997; 14 (4): 297-300,
310.
· CDC. "Morbillo-Stati Uniti, 1999." MMWR 2000; 49 (25):
557-560.
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Le RICERCHE MOSTRANO
un NESSO fra
MICROBIOMA
Intestinale (intestino)
e
CERVELLO -
09/01/2015
Chiamate collettivamente
microbioma, le migliaia
di miliardi di microbi
che abitano il corpo
umano vivono
principalmente
nell’intestino, dove ci
aiutano a digerire il
cibo, a sintetizzare le
vitamine e a difenderci
dalle infezioni. Ora,
recenti ricerche sul
microbioma hanno
dimostrato che la sua
influenza si estende ben
oltre l’intestino,
fino ad arrivare al
cervello. Negli ultimi
10 anni, vari studi
hanno collegato il
microbioma intestinale
a una serie di
comportamenti complessi,
come umori ed emozioni,
appetito e ansia.
Il microbioma
intestinale sembra
contribuire al
mantenimento della
funzionalità cerebrale,
ma non solo: potrebbe
anche incidere sul
rischio di disturbi
psichiatrici e
neurologici, fra cui
ansia,
depressione e
autismo.
Una
delle modalità più
sorprendenti con cui il
microbioma influisce sul
cervello è durante lo
sviluppo.
“Esistono delle finestre
evolutive critiche in
cui il cervello è più
vulnerabile poiché si
sta preparando a
rispondere al mondo
circostante”, spiega
Tracy Baie, docente di
neuroscienze presso la
facoltà di veterinaria
dell’Università della
Pennsylvania. “Così, se
l’ecosistema microbico
della madre si modifica
- per esempio a causa di
infezioni, stress o
diete - ciò cambierà il
micro bioma intestinale
del neonato, e gli
effetti possono durare
tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno
esplorando la
possibilità che il
microbioma abbia un
ruolo nelle malattie
neurodegenerative come
l’Alzheimer e il
Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com
:
http://tinyurl.com/kaa2j36
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AFRICA:
Vaccinazioni inefficaci: i
bambini africani muoiono ancora di morbillo - 30
giugno 2014
Dall’inizio dell’anno 2014 in soli 7 paesi paesi
subsahariani oltre 30 mila nuovi casi. Molti i bambini
morti a causa della malattia, complice la
denutrizione infantile. L’impegno delle Ong per
coprire il 95% del continente con il vaccino
In esclusiva da News from Africa
NAIROBI - Nonostante la promozione da parte dei vari
governi di campagne per la vaccinazione di tutti i
bambini a rischio, l’esplosione del morbillo nel
continente africano continua a preoccupare il paese. Le
statistiche indicano che solo dall’inizio di quest’anno
sono stati riscontrati 34.105 casi in Benin, Cameroon,
Chad, Repubblica Democratica del Congo, Guinea, Nigeria
e Repubblica Centrale Africana (NdR: sono tutte
nazioni ove le sono state fatte le campagne di
vaccinazioni per varie malattie da parte di medici senza
frontiere + OMS...., il 75 % dei bambini sono stati
vaccinati anche e non solo per il morbillo, quindi sono
tutti
immunodepressi e per di piu'
malnutriti.......).
In particolare il Chad ha accusato maggiormente il colpo
dell’epidemia, con almeno 7.105 casi riportati
all’inizio di maggio.
Secondo il Ministero per la Salute, nove persone,
soprattutto bambini sotto i cinque anni, sono morte a
causa della malattia (NdR: NON SOLO per l'impreparazione
dei medici e la forte malnutrizione dei soggetti).
Seco Gerard, un operatore sanitario di
Medici Senza Frontiere (Msf) di Bruxelles, ha
dichiarato: “La più grande sfida è quella di fermare la
diffusione dell’epidemia”,
in quanto il morbillo è una
malattia altamente contagiosa attraverso il contatto
umano.
È vergognoso che la maggior parte delle nazioni africane
non sia stata in grado di contenere la diffusione
dell’epidemia, anche a causa di
campagne per la vaccinazione inefficaci (NdR:
i vaccini non funzionano, cioe' NON proteggono !) e
fatte con pochissimi fondi.
Inoltre, i bambini gravemente
malnutriti sono più vulnerabili al morbillo e
ciò va ad aggravare una situazione già difficile di per
sé (NdR: quindi non e' la mancanza della
vaccinazione che scatena la malattia, ma come
afferma la
Medicina Naturale e' la malnutrizione e la scarsa
igiene, come giustamente viene fatto osservare !)
Agenzia
giornalistica - Unicef: con vaccinazioni -13,8 milioni
di morti per morbillo
Morbillo, pediatri: in Italia oltre mille casi nel 2014
- Fonte: agenzia.redattoresociale.it
Tuttavia, i governi locali stanno lavorando con le Ong
internazionali come
Msf ed organizzazioni come l’Unicef
per promuovere campagne di vaccinazione. È significativo
che Msf sia in prima linea per la vaccinazione e la cura
dei bambini colpiti, in particolare negli slum e negli
insediamenti rurali in Africa.
Ma le sfide ancora abbondano. “A causa di problemi
logistici, come strade in cattive condizioni, non siamo
stati in grado di raggiungere alcuni dei bambini
bisognosi in quanto alcune comunità vivono a diversi
chilometri di distanza dalle strutture sanitarie più
vicine. Poi c’è la sfida di ottenere dati affidabili sul
numero reale di bambini a rischio”, ha detto Gerard.
L’Organizzazione
mondiale della sanità (Oms) stima che per affrontare
l’epidemia in maniera efficace, è necessaria una
copertura del vaccino del 95 per cento (NdR: siccome le
vaccinazioni sono inefficaci e l'effetto,
l'immunita' di gregge NON esiste...., continuano ad
aumentare le percentuali dei soggetti da vaccinare...),
mentre lo scorso anno si è raggiunto solo il 73 per
cento in tutto il continente.
I governi africani sono decisi a rafforzare la
collaborazione con le organizzazioni internazionali per
far sì che un numero maggiore di bambini venga
vaccinato, per ridurre il tasso di mortalità infantile
associato al morbillo. (Traduzione di Sara Marilungo)
Tratto da: redattoresociale.it
Commento NdR: i
bambini muoiono perche' i medici non sono in loco,
ma anche se sono in loco,
NON sanno, per la loro impreparazione di base, come
curare con la
Medicina Naturale i bambini morbillosi....
NON si muore per il morbillo, salvo i bambini MOLTO
malnutriti, ma quelli un discrete condizioni di
nutrizione, se curati con la Medicina Naturale
guariscono !
MORBILLO, epidemia in Gran
Bretagna ? =
NO,
FALSO
Da un link esterno della Health Protection Agency che si
chiama solo "Morbillo", si
recupera un pdf (*) con
qualche dato relativo agli ultimi 3 anni,
si scopre che le più alte incidenze di morbillo sono
sempre state tra novembre e marzo e che a maggio i casi
(come ora sta avvenendo in questo periodo) sono sempre
andati diminuendo fino quasi a scomparire.
Dai dati di quel pdf si può anche leggere che i
bambini più colpiti oggi sono i ragazzi che hanno
tra i 14 e i 15 anni e che quando nel 2003 avevano 5
anni (e potevano vaccinarsi per il morbillo) lo hanno
fatto nel 92% dei casi.
I ragazzi di età oggi compresa tra i 9 e i 10 anni, si
sono vaccinati un po' meno a 5 anni (tra l'85 e l'87%
della copertura vaccinale documentata), ma oggi si
stanno anche ammalando molto meno dei ragazzi di 15
anni. E parliamo sempre di un numero di casi che è 1/3
di quelli che in Italia non avevano scatenato alcuno
scalpore nel 2011, e simili a quelli già avuti nel 2008
nel Regno Unito.
Vale poi la pena segnalare che anche in seguito alle
polemiche relative alla
vaccinazione
(o non-vaccinazione) del figliolo di Tony Blair e
nonostante le defezioni dalla pratica vaccinale che
quell'episodio scatenò, il livello di copertura
vaccinale antimorbillosa, anche negli anni di minore
vaccinazione non è mai stato minore dell'87% dei
bambini.
Pensiamo alla
recente epidemia statunitense di Pertosse,
intervenuta in soggetti già vaccinati,
di cui Eurosalus ha parlato a lungo nelle scorse
settimane.
Purtroppo
nessuno oggi fa trapelare se i bambini che si ammalano
nel Regno Unito siano stati già vaccinati o meno. E il
fatto che i virologi che ne parlano non tocchino il
problema appare grave.
Eppure l'unica proposta che nasce è quella del programma
vaccinale esteso in modo quasi obbligatorio a tutti i
ragazzi intorno ai 16 anni, con una protervia che lascia
qualche perplessità.
Dopo la
fraudolenta campagna per la vaccinazione anti H1N1
dell'influenza suina, e
già paventando la montante campagna di
informazione/paura sulla prossima aviaria H5N7, posso
dire che una prima valutazione di confronto tra chi si
era vaccinato e chi no sarebbe la cosa più sensata da
fare.
Eppure siamo circondati da virologi "esperti" che non
riescono mai a fare una considerazione sensata come
questa e passano subito a accusare chi riflette prima di
obbedire, di essere "l'untore". Gli aspetti che
governano la libertà di scelta terapeutica dovrebbero
essere un diritto per chiunque.
La mia sensazione è che oggi queste battaglie non si
combattano dietro al microscopio o negli studi medici,
ma direttamente a Wall Street o sul mercato azionario di
Zurigo e chiedo a tutti di valutare con attenzione le
notizie che ci martelleranno nei prossimi mesi, perché
molti segnali contemporanei di negazione della libertà
di scelta sanitaria stanno emergendo con preoccupazione
in tutto il mondo, e la prima difesa nasce innanzitutto
dall'essere informati e dal conoscere.
(*) Il link indicato porta ad una maschera in
cui è preselezionato l'indicatore di riferimento per il
morbillo (5001 - Measles, number of cases). Nei box
sottostanti, nel caso non risultassero già
preselezionati, è necessario scegliere i paesi per i
quali si desidera effettuare la comparazione dei dati
(Italy e United Kingdom) e l'arco temporale al quale si
è interessati (2002-2013). A questo punto è possibile
inoltrare la richiesta ("submit query").
By dott. Speciani – Studio medico a Londra e Milano -
Tratto da eurosalus.com
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Bugie di Stato, da parte del
ministro della NON salute Lorenzin (2013-2014). Maledetti FALSARI !
CARI AMICI e GENITORI PUBBLICHIAMO i DATI UFFICIALI del
MINISTERO della SANITA' INGLESE
Ci sembra doveroso e giusto precisare, per sbugiardare
il lungo elenco di castronerie che sono state dette nel
corso della trasmissione di Rai1 "Porta a Porta", andata
in onda il 22 ottobre, durante la quale i mercanti della
salute hanno affermato di tutto e di più… all’unico
scopo di “convincere” gli italiani a vaccinare i propri
bambini (perche’ …a Londra 250 bambini sono morti per
morbillo”)
Quando sarebbe successo ?
Ministro Lorenzin, vuole
spiegarci dove ha tratto le sue fonti per divulgare
questa terribile e FALSA notizia ?
Ecco l’estratto della trasmissione ove la Lorenzin ha
fatto queste dichiarazioni FALSE:
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2014-10-22&ch=1&v=431374&vd=2014-10-22&vc=1#day=2014-10-22&ch=1&v=431374&vd=2014-10-22&vc=1
Analizziamo invece, che cosa dicono i dati diffusi dal
Ministero della Sanita' Inglese:
Ricerca e analisi: Notifiche di morbillo e morti in
Inghilterra e nel Galles: 1940-2013
Pubblicato: 10 gennaio 2014
“PRIMA del 2006, l'ultima morte per morbillo acuto è
stato nel 1992. Nel 2006, ci fu 1 caso di morte in
conseguenza del morbillo in un maschio di 13 anni che
aveva una malattia polmonare sottostante e stava
prendendo farmaci immunosoppressori (è importante
precisare che il giovane assumeva farmaci, e aveva
problemi cardiaci, che con il morbillo sono risultati
letali, infatti la biopsia certifica che sia stato
arresto cardiaco).
Un'altra morte nel 2008 è stata a causa di morbillo
acuto in un bambino non vaccinato con immunodeficienza
congenita, la cui condizione non ha richiesto il
trattamento con immunoglobuline.
Nel 2013 un decesso è stato segnalato in un uomo di 25
anni, dopo la polmonite acuta come complicanza del
morbillo.”....
Tutti gli altri morti per morbillo dal 1992 sopra
riportati sono in individui più anziani e sono stati
causati dagli effetti tardivi del morbillo. Queste
infezioni sono state acquisite nel corso del 1980 o
anche prima, quando le epidemie di morbillo si sono
verificate.
Contenuto:
Anno Notifiche Totale Morti
1940 409 521 857
1941 409 715 1.145
1942 286 341 458
1943 376 104 773
1944 158 479 243
1945 446 796 729
1946 160 402 204
1947 393 787 644
1948 399 606 327
1949 385 935 307
1950 367 725 221
1951 616 182 317
1952 389 502 141
1953 545 50 242
1954 146
995 45
1955 693 803 174
1956 160 556 28
1957 633 678
94
1958 259 308 49
1959 539 524 98
1960 159 364 31
1961 763 531 152
1962 184 895 39
1963 601 255 127
1964 306 801 73
1965 502 209
115
1966 343 642 80
1967 460 407 99
1968 236 154 51
1969 142 111 36
1970 307 408 42
1971 135 241 28
1972 145 916 29
1973 152 578 33
1974 109 636 20
1975 143 072 16
1976 55 502 14
1977 173 361 23
1978 124 067 20
1979 77 363 17
1980 139 487 26
1981 52 979 15
1982 94 195 13
1983 103 700 16
1984 62 079 10
1985 97 408 11
1986 82 054 10
1987 42 158
06
1988 86 001 16
1989 26 222
03
1990 13 302
01
1991 09 680
01
1992 10 268
02
1993 09 612
04
1994 16 375 0
1995 07 447
01
1996 05 614 0
1997 03 962
03
1998 03 728
03
1999 02 438
03
2000 02 378
01
2001 02 250
01
2002 03 232
01 *
2003 02 488 0
2004 02 356
01
2005 02 089 0
2006 03 705
01
2007 03 670
01
2008 05 088
02
2009 05 191
01
2010 02 235 0
2011 02 355
01
2012 04 210
01
2013 ** 06 102
01
* Noto non essere morbillo
** Dati provvisori
Fonte: Ufficio per le statistiche nazionali
FONTE: Research and analysis, Measles notifications and
deaths in England and Wales: 1940 to 2013
Published 10 January 2014
Contents
https://www.gov.uk/government/publications/measles-deaths-by-age-group-from-1980-to-2013-ons-data/measles-notifications-and-deaths-in-england-and-wales-1940-to-2013
Dati dell'Ente
europeo OMS:
http://data.euro.who.int/cisid/?TabID=312156 che
possiamo tutti vedere liberamente.
L'analisi dei casi di morbillo denunciati e verificati
in Italia tra il 2003 e il 2013 non è molto diversa da
quella dei casi di morbillo in Gran Bretagna nello
stesso periodo.
Ci sono stati anni in cui i casi sono saliti un po',
altri in cui sono scesi.
In Italia c'è stato un anno (il 2011) in cui c'è stata
un'impennata dei casi arrivati addirittura a oltre 5.000
in un anno, calati poi l'anno dopo a 713 senza che
nessuno "gridasse" all'epidemia (si era appena passati
dallo "sfacelo fraudolento" del tentativo di fare
vaccinare tutti gli italiani per l'inutile
influenza suina H1N1 nell’anno 2010-2011)
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
GRAN BRETAGNA
Londra.
40 bambini uccisi dal vaccino MMR, la realtà
potrebbe essere 10 volte più grave - 03/12/2010
Quaranta
bambini sono morti dopo una vaccinazione di routine
con
MMR (Morbillo, Parotite e Rosolia) e 2.100 in
più hanno subito una reazione post-vaccinale grave,
le autorità sanitarie del Regno Unito sono state
costrette a divulgare questa notizia in settimana - e
queste cifre sono solo la punta dell'iceberg.
Due dei bambini vaccinati hanno subito danni al cervello
irreversibili, e altri 1500 bambini soffrono di problemi
neurologici, tra cui 11 casi di encefalite e 13 casi di
epilessia e coma.
Nel complesso, ci sono stati più di 2.100 reazioni
avverse al vaccino per l’infanzia nel Regno Unito negli
ultimi sette anni.
La sanità inglese il Healthcare Products Regulatory
Authority (MHRA), è stata costretta a rivelare questi
dati in seguito ad una richiesta di un giornalista che
ha fatto appello alla legislazione per la libertà di
informazione.
In realtà la situazione è probabilmente molto peggiore.
I casi MHRA sono solo quelli che i medici hanno
riferito; dunque se i medici non credono che il vaccino
sia la causa di simili patologie non lo segnaleranno. Si
sospetta che solo il 10% di tutte le morti e le reazioni
gravi da vaccino vengano realmente segnalate; se è così,
questo significa che almeno 400 bambini siano morti a
causa di un vaccino e 21.000 hanno sofferto di una
reazione avversa post-vaccinale, nel solo Regno Unito.
In realtà, la situazione potrebbe essere molto peggiore
in paesi come Stati Uniti, Italia e Francia, dove la
vaccinazione per l'infanzia è tutt’ora obbligatoria.
Il mese scorso, il governo britannico è stato costretto
da un tribunale a pagare i danni ad una madre il cui
figlio ha subito gravi danni cerebrali, dopo una
vaccinazione MMR. Altri 500 casi simili sono attualmente
in esame presso i tribunali del Regno Unito.
Queste cifre rappresentano una grave battuta d'arresto
nei rapporti tra medici e genitori.
Molti genitori hanno sempre accettato le rassicurazioni
dei medici e delle autorità sanitarie che dichiarano che
i vaccini sono sicuri, e che stanno facendo il loro
meglio per i bambini e la comunità.
Ora invece, se le cose vanno male, i genitori potrebbero
essere meno propensi a credere alle parole dei medici,
che negano che il vaccino possa essere messo in causa.
Fonti
40
deaths linked to child vaccines over seven years
40
UK children killed by MMR – and the true picture could
be 10 times worse
Funzionari governativi hanno coperto
"Massive" UK morbillo Outbreak in Altamente MMR
Vaccinato Bambini & Adulti altamente vaccinati
– I Funzionari hanno trattenuto The Evidence (le
evidenze) - I genitori non sono stati avvertiti che i
Bambini non erano protetti - BBC e’ direttamente
coinvolta…
- Anno 2014
Nel 2012 e
2013 i focolai di morbillo si sono verificati in un gran
numero di bambini ed adulti che erano stati vaccinati e
che vivevano in zone di popolazioni altamente vaccinate
nel nord dell'Inghilterra.
Nel Nord dell'Inghilterra i focolai hanno coinvolto lo
stesso vaccino MMR in uso negli Stati Uniti, della
Merck: MMR II.
Invece di avvertire i genitori al Nord che i loro figli
erano a rischio e l'adozione di misure precauzionali,
nulla è stato detto. Al pubblico britannico non è stato
detto che il vaccino MMR non riusciva a proteggere i
bambini dal morbillo.
Una classica tattica diversiva di disinformazione è
stata impiegato dai funzionari sanitari britannici per
coprire questo grande fallimento del vaccino MMR, per
tentare di proteggere i bambini da una vecchia malattia
dell’eta’ infantile.
CHS riporta ai suoi lettori tutti i dettagli delle cifre
ufficiali, con gli estratti dei documenti ufficiali in
cui sono apparsi.
Come CHS ha precedentemente riportato, un articolo del
giornale pubblicato nel 2012 ha riferito che il vaccino
di Merck MMR II non funzionava ed un nuovo vaccino è
stato chiamato, per l'autore: esperti della Mayo Clinic
confermano che il vaccino per il Morbillo sta fallendo -
quindi non è il problema dei non vaccinati.
In gennaio e febbraio 2013 ci sono stati 265 casi
confermati in laboratorio di morbillo nel nord
dell'Inghilterra riferito Page 4 Health Protection Nota
informativa 2013-19 Epidemia di morbillo in Inghilterra
Jan + Feb 2013, autorizzato ad essere pubblicato dalla
dottoressa Mary Ramsey della sanità pubblica England
Centro per malattie infettive di vigilanza e di
controllo (CIDSC).
Questi erano più della metà dei casi confermati in tutta
l'Inghilterra nel 2013 fino a quel momento [450 casi
confermati in laboratorio].
Continua a leggere QUI.....in English o con il
traduttore Google:
https://childhealthsafety.wordpress.com/2015/02/08/officials-covered-up-massive-uk-measles-outbreak-in-highly-mmr-vaccinated-children-adults-officials-withheld-the-evidence-parents-not-warned-children-unprotected-bbc-directly-implica/
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RIECCO il MORBILLO in
eta' adulta - Agosto 2013
Per forza, vaccinando la popolazione in tenera eta',
spostate, dall'eta' (da bambini) in cui il morbillo
sarebbe utile farlo e curato in modo naturale, senza
farmaci, per creare la memoria immunologica per tutta
la vita, all'eta' adulta con tutte le conseguenze
del caso. Basta Vaccini, sono
sostanze molto tossico-nocive !
Toglietevi dalla schiavitu' di
Big Pharma.... -
vedi i meccanismi dei
Danni dei Vaccini
È ben documentato che, prima della vaccinazione per
il morbillo, cicli di infezione naturale hanno aggiunto
immunità al gregge.
La dimostrazione formale, che sia gli anticorpi materni
quanto l’esposizione precoce all’infezione sono
necessari per la protezione a lungo termine, ha
evidenziato che continui cicli di re-infezione, hanno un
ruolo essenziale nella costruzione di un’immunità di
gregge stabile. infatti in una popolazione che non è
costantemente esposta all’infezione durante la prima
infanzia, sotto l’ombrello immunologico degli anticorpi
materni, comporta un grave rischio di infezioni
riemergenti.
-
Navarini AA et al. 2010.
Long-lasting immunity by early infection of
maternal-antibody-protected infants. Eur J Immunol.
Jan;40(1):113-6. PMID: 19877011
La
vaccinazione crea un ambiente “quasi sterile” che apre
la possibilità a focolai di malattie.
I tentativi di eradicare il morbillo o la
polio con i vaccini, eliminano l’esposizione dei
bambini a questi patogeni. Tali situazioni
epidemiologiche “quasi sterili” possono effettivamente
aumentare il rischio di epidemie.
Sappiamo che questo è possibile perchè ci sono state
epidemie di morbillo negli Stati Uniti nelle popolazioni
che erano state vaccinate al 100%.
“La scuola interessata aveva nello
stesso edificio 276 studenti del liceo e 135 studenti
della scuola media. Una revisione delle cartelle
cliniche della scuola ha mostrato che tutti i 411
studenti erano stati vaccinati contro il morbillo, in
conformità con le Leggi dell’Illinois“.
-
Measles Outbreak among Vaccinated
High School Students – Illinois. MMWR. June 22, 1984 /
33(24);349-51
Nell’ambito del piano
vaccinale, quando il morbillo scoppia nel bel mezzo di
una situazione di “quasi sterilità“, l’unica soluzione
di questo paradigma è quella di vaccinare più persone e
sempre più spesso. Questa è una soluzione retrograda,
rispetto al problema, se si considera che rimane
sensibile anche a fronte della piena conformità.
Quello che succedeva nel passato col morbillo è che i
bambini erano protetti dagli anticorpi materni, gli
adulti erano protetti dall’esposizione continuata, e i
bambini infettati sviluppavano normalmente la malattia
diventando immuni per un lungo periodo di tempo. Adesso,
mentre il vaccino contro il morbillo ha fatto decrescere
l’espressione dell’infezione da morbillo, non è affatto
migliorato il quadro generale. E certamente ci sono
molti più problemi con gli infausti effetti collaterali
del vaccino.
In epoca pre-vaccinale la madre che aveva contratto
l’infezione naturale, forniva anticorpi protettivi al
neonato efficaci per i primi mesi di vita, oggi la mamma
vaccinata non riesce a fornire una protezione utile a
prevenire la malattia e pertanto il morbillo, da
malattia eccezionale nel primo anno di vita del bambino,
oggi è più frequente anche in lattanti di pochi mesi.
vedi conferma: http://www.assis.it/2017-ritorno-del-morbillo-parte/
Cio' significa che prima dell’introduzione delle vaccinazioni, le madri
erano immunizzate naturalmente dalle malattie perche'
le avevano fatte duramnte la loro infanzia in modo piu'
o meno intenso e quindi
passavano i loro anticorpi naturali ai neonati attraverso la
placenta e il loro latte materno.
Le madri vaccinate per il morbillo possono avere
l’immunizzazione del vaccino che, dal punto di vista
immunologico, non è la stessa cosa di quella naturale.
Una delle differenze principali dell’immunità indotta
col vaccino, rispetto a quella naturale, è che non può
essere trasferita da madre in figlio.
Dal momento che la maggior parte dei vaccini sono
forniti con una iniezione, le mucose vengono bypassate e
di conseguenza vengono prodotti anticorpi nel sangue ma
non nelle mucose. L’esposizione della mucosa
all’infezione è ciò che contribuisce alla produzione di
anticorpi nella ghiandola mammaria. L’esposizione del
bambino al virus del morbillo durante l’allattamento al
seno da parte di una madre immunizzata naturalmente
porterebbe a una infezione asintomatica con risultati a
lungo termine, garantendogli immunità per quel virus. Le
madri vaccinate hanno bassi livelli di anticorpi
specifici contro il virus, sia nel siero che nel latte,
rispetto alle madri immunizzate naturalmente e quindi i
loro bambini non risultano protetti.
I neonati le cui madri sono
nate dopo il 1963 hanno avuto un tasso di attacco contro
il morbillo del 33% rispetto al 12% di madri più
anziane. I neonati le cui madri sono nate dopo il 1963
sono più suscettibili al morbillo rispetto ai neonati di
madri più anziane. Una percetuale crescente di bambini
può essere suscettibile al morbillo
-
Papania M. et al. 1999. Increased
susceptibility to measles in infants in the United
States. Pediatrics. Nov;1045(5):e59 pp 1-6. PMID
19545585
Per la malattia del morbillo vediamo che, mentre il
tasso dei casi clinici può essere diminuito con la
vaccinazione, i membri più sensibili del branco sono in
aumento nella fascia di rischio a seguito della
vaccinazione.
Il Dr. Peter Aaby ha prodotto degli interi volumi di
ricerca sul morbillo in Africa. Inizialmente si credeva
che l’infezione da morbillo fosse associata a
soppressione immunitaria e maggiore mortalità a lungo
termine, ma questa convinzione nasce dalla ricerca sul
vaccino e non dalla ricerca sul morbillo naturale.
La credenza nella persistente soppressione immunitaria è
stata stimolata da un aumento della mortalità dopo un
alto titolo di vaccinazione contro il morbillo
-
Aaby P. et al. 2002. Low mortality
after mild measles infection compared to uninfected
children in rural west Africa. Vaccine. Nov
22;21(1-2):120-6. PMID:12443670
Secondo Aaby:
Una volta che il morbillo naturale è stato
monitorato a lungo termine, la conoscenza cambia.
Quando l’infezione da morbillo è mite, il morbillo
clinico non presenta mortalità in eccesso a lungo
termine e può essere associato ad una migliore
sopravvivenza generale rispetto a nessuna infezione
clinica da morbillo. Il morbillo sub-clinico è
comune tra i bambini immunizzati e non è associato ad un
eccesso di mortalità.
Il morbillo è più mite quando il soggetto colpito ha
buone riserve di Vitamina A e Vitamina C. Le notizie di
devastazione e mortalità del morbillo, di cui si sente
parlare, giungono da popolazioni che muoiono di fame.
Sapevate che il 30% dei casi di morbillo in soggetti non
vaccinati sfuggono al controllo clinico, perchè in forma
lieve ? Il morbillo sub-clinico è un’entità di cui molti
medici non ne sono a conoscenza.
Se il morbillo sub-clinico sfugge nei soggetti non
vaccinati, e si sono verificati focolai di morbillo
nella popolazione vaccinata al 100%, significa che anche
nella popolazione vaccinata si sono verificati casi di
morbillo sub-clinico. Il morbillo quindi è ancora vivo
anche se passa inosservato nei paesi vaccinati,
addirittura strombazzato vicino alla scomparsa, ma quale
medico ha mai considerato il morbillo atipico ?
Provate a parlarne con i vostri nonni del morbillo.
Chiedetegli se hanno visto tutte le morti e le
distruzioni di cui parlano. Non era una malattia che
aveva bisogno di una eradicazione di massa, altrimenti
tutti noi siamo da considerare dei sopravvissuti. Gli
alti tassi di mortalità si sono verificati nei paesi
dove i bambini erano denutriti, privi di vitamine,
incapaci di difendersi dal virus in questione.
Il Dr. Alexander Langmuir è oggi conosciuto come “il
padre delle malattie infettive“. Nel 1949 ha fondato
negli Stati Uniti la sezione di epidemiologia che, ad
oggi, è conosciuta in tutto il mondo col nome di Centers
for Disease Control (CDC).
Ha anche diretto la sorveglianza contro la Polio, dopo
le disavventure occorse nel 1955 a seguito di numerosi
danni vaccinali. Il Dr. Langmuir sapeva che il morbillo
non era una malattia da eradicare, quando disse:
A chi mi chiede “perchè vuoi eradicare il morbillo ?”
rispondo con la stessa risposta che Edmund
Hillary utilizzò quando gli chiesero perchè voleva
scalare il monte Everest: “perchè è lì“… e così è stato
fatto !
-
Langmuir A.1962 .The importance of
measles as a health problem. AJPH vol 52 no 2 pp1-4
Langmuir sapeva anche che, ancor prima dell’introduzione
della vaccinazione, la mortalità da morbillo
era diminuita ai minimi termini negli Stati Uniti quando
descrisse il morbillo come "infezione autolimitante di
breve durata, di moderata gravità e bassa mortalità …”
-
Langmuir A.1962 .The importance of
measles as a health problem. AJPH vol 52 no 2 pp1-4
Quindi il vaccino è stato prodotto perchè si poteva
fabbricare e vendere, non certo perchè ne avevamo
bisogno. Infatti, malgrado la grande spinta vaccinale e
indipendentemente dal caso scaricabarile che ha colpito
il Dr Wakefield, il morbillo non è affatto debellato e
mai lo sarà grazie alla vaccinazione. E ora i
bambini risultano non protetti per la carenza di
anticorpi trasmessi dalla madre. Tutto nel nome della
protezione della mandria di pecore, anche quando la
storia evidenza il contrario.
Tratto in parte da: autismovaccini.com
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Eurosurveillance ha
pubblicato nel corrente numero un report sui casi di
morbillo in Italia nel periodo ottobre 2010 - dicembre
2011
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20480
Si tratta di
un'analisi piuttosto dettagliata, dalla quale estraggo
soltanto alcuni dati particolarmente interessanti:
Dal 1 ottobre 2010 al 31 dicembre 2011, l'Italia vive un
elevato onere di morbillo con 5.568 casi (37,4%
confermati in laboratorio), riferito alla migliore
sistema di sorveglianza del morbillo (incidenza
cumulativa nel periodo di riferimento di 15 mesi:
9.2/100, 000 abitanti).
Sono stati particolarmente colpiti gli adolescenti e
giovani adulti, e l'età media dei casi era di 18 anni.
La maggior parte dei casi (95,8%) erano o non vaccinati
o non completamente vaccinati.
Commento NdR: e con cio’ cosa si vuol dire ?
Anche i
miei figli hanno fatto come il sottoscritto e mia
moglie, il morbillo in forma naturale, divenendo SENZA
il vaccino, immunizzati a
vita !
Mentre con il vaccino, e tutti
i medici seri e non in malafede, lo sanno benissimo:
non esiste
nessuna immunizzazione,
anzi
immunodepressione !
L'eurosorveillance continua
riferendo che:
Le complicanze sono state riportate per il 20,3% dei
casi, tra cui 135 casi di polmonite, sette di encefalite
e un caso di sindrome di Guillain-Barré.
Si è verificato un decesso in un adulto
immunocompromesso. Oltre 1.300 casi sono stati
ricoverati in ospedale.
Commento NdR: e cio'
avviene per l'incompetenza
e l'impreparazione dei medici che li hanno avuto in
"cura"...
Per la medicina ufficiale,
NON esiste una terapia specifica
per il morbillo -
Per la
Medicina
Naturale invece SI !
EVENTI AVVERSI a seguito dei vaccini per il morbillo,
parotite e rosolia, in adulti riferito dal Vaccine
Adverse Event Reporting System
(VAERS), 2003-2013.
Astratto
BACKGROUND:
Esistono dati limitati sulla sicurezza del vaccino del
morbillo, parotite e rosolia (MMR) negli adulti. Abbiamo
esaminato segnalazioni di eventi avversi (EA) al Vaccine
Adverse Event Reporting System (VAERS) per valutare la
sicurezza in questo gruppo in precedenza poco studiato.
METODI:
VAERS è il sistema spontaneo nazionale di sicurezza del
vaccino somministrato in concomitanza sorveglianza dai
Centers for Disease Control and Prevention e la US Food
and Drug Administration. Abbiamo cercato il database
VAERS per i resoconti di adulti di età ≥19 anni che
hanno ricevuto il vaccino MMR dal 1 ° gennaio 2003 al 31
luglio 2013. Abbiamo clinicamente esaminato rapporti e
le cartelle cliniche disponibili per gravi eventi
avversi, i rapporti di gravidanza, e le relazioni per i
risultati prespecificati selezionati.
RISULTATI:
Durante questo periodo, VAERS ha ricevuto 3175 US
rapporti dopo il vaccino MMR in adulti. Di questi, 168
(5%) sono stati classificati come gravi, di cui 7 casi
di morte. Le femmine hanno rappresentato il 77% delle
segnalazioni. I segni e sintomi più comuni per tutti i
rapporti sono stati piressia (19%), eruzione cutanea
(17%), dolore (13%), e artralgia (13%). Non abbiamo
rilevato alcun nuovo scoperte di sicurezza empirica
bayesiana data mining. Abbiamo identificato 131
segnalazioni di vaccino MMR somministrato a donne in
stato di gravidanza; la maggior parte di questi vaccini
erano nel primo trimestre e in 83 (62%), non è stato
riportato AE.
CONCLUSIONI:
Nella nostra revisione dei dati VAERS, non abbiamo
rilevato alcun nuovi o inattesi problemi di sicurezza
per la vaccinazione MMR in adulti. Abbiamo identificato
segnalazioni di donne in gravidanza esposte a MMR, che è
un gruppo in cui il vaccino è controindicato, suggerendo
la necessità di continuare l'istruzione prestatore di
raccomandazioni vaccinali e di screening.
© L'Autore 2015. Pubblicato dalla Oxford University
Press per conto delle Malattie infettive Society of
America. Tutti i diritti riservati
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25637587
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Morbillo,
guardate queste serie storiche dell'Istat.
http://seriestoriche.istat.it/fileadmin/allegati/Sanita/tavole/Tavola_4.15.1.xls
http://seriestoriche.istat.it/fileadmin/allegati/Sanita/tavole/Tavola_4.15.xls
Scaricatevi le tabelle e fattivi un grafico sulla serie
storica del morbillo, dal 1888, vedrete che risultato.
La curva mostra una tendenza media in netta diminuzione,
con massimi e minimi, ma in
netta diminuzione comunque, a prescindere
dal vaccino che è stato introdotto solo in tempi
molto piu' recenti.
Dal momento che la maggior
parte dei vaccini sono somministrati con una iniezione,
le mucose vengono bypassate e quindi gli anticorpi nel
sangue possono essere prodotti, ma non gli anticorpi
delle mucose.
L’esposizione mucosale è quella che contribuisce
soprattutto alla produzione di anticorpi nella ghiandola
mammaria.
L'esposizione di un bambino al morbillo, durante
l'allattamento da una madre naturalmente immune,
porterebbe ad una infezione asintomatica che darebbe
come risultato ad una immunità a lungo termine, ad
esempio per il morbillo.
Madri vaccinate hanno più bassi livelli di anticorpi
specifici nel siero e nel latte rispetto alle madri
naturalmente immuni, e quindi i loro bambini non sono
protetti, come invece avviene con le madri NON
vaccinate.
"I neonati le cui madri sono nati dopo il 1963, hanno
avuto un tasso di attacco di morbillo del 33%, contro il
12% per i neonati di madri più anziane."
I neonati le cui madri sono nati dopo il 1963 sono più
suscettibili al morbillo di quelli che sono nati di
madri più anziane. Un numero crescente di bambini nati
negli Stati Uniti, può essere quindi suscettibile al
morbillo anche se le madri sono vaccinate".
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
USA - La
vaccinazione del morbillo negli USA ha sensibilizzato
maggiormente, per mancanza di anticorpi i nati dalle
madri nate dal 1963 in poi.
Da
ricerche effettuate negli USA,
e' stato dimostrato che i neonati le cui madri sono nate
dopo 1963, sono più suscettibili al morbillo che i
bambini nati da madri più anziane. Un numero
crescente di bambini nati negli Stati Uniti da quelle
madri, de' molto piu’ suscettibile dal morbillo, proprio
perche' la vaccinazione delle loro madri ha ridotti in
esse, gli anticorpi che passano dalla madre al neonato.
Fig. 1 –
Calo della mortalità
pediatrica per
pertosse e
morbillo in Inghilterra e Galles dal 1850 al
1970 (McKeown T. The Modern Rise of Population. Academic
Press, New York, 1976)
Come potete osservare dal
grafico, ancora PRIMA dell'introduzione del vaccino
le due malattie (morbillo e
pertosse ) stavano gia' scomparendo per contro
proprio....a dimostrazione
che i vaccini NON prevengono proprio NULLA !
Commento NdR: ricordo ai lettori, che i morti per
queste malattie, specie i bambini, muoiono non per la
malattia in se', ma per l'impreparazione
dei medici
allopati che li hanno in "cura"....in quanto
quei medici
NON conoscendo tutte le
tecniche,
terapie,
cure
possibili della
medicina naturale, somministrano
farmaci e
vaccini, che
indeboliscono
immunitariamente
ancora di piu' i malati fino a portarli alla
morte prematura; al
contrario se utilizzassero le Cure Naturali, ben
descritte in questo portale, quei bambini non
morirebbero !
Grafico ISS (Istituto
Superiore di Sanita') = guardate la furbizia di questi
FALSARI della Verita':
essi eliminano dal grafico, gli anni
precedenti
rispetto alle date qui indicate, che fanno
comprendere, come i vaccini siano stati ininfluenti alla
scomparsa della morbillo.....e far credere a coloro che
ignorano i veri dati, che e' stato il vaccino a far
scomparire il Morbillo....
Anno |
M |
F |
n.i. |
Totale |
1996 |
17924 |
14579 |
93 |
32596 |
1997 |
22856 |
18239 |
159 |
41254 |
1998 |
2313 |
1758 |
1 |
4072 |
1999 |
1551 |
1356 |
1 |
2908 |
2000 |
822 |
634 |
1 |
1457 |
2001 |
464 |
358 |
4 |
826 |
2002 |
9362 |
8644 |
14 |
18020 |
2003 |
6363 |
5609 |
7 |
11978 |
2004 |
380 |
305 |
1 |
686 |
2005 |
115 |
100 |
0 |
215 |
2006 |
302 |
269 |
0 |
571 |
2007 |
183 |
158 |
0 |
341 |
Casi di morbillo in Italia dal 1996
al 2007, divisi per sesso.
I dati del 2007 sono da considerarsi
provvisori. |
VACCINO
per il Morbillo
Il morbillo è una malattia
contagiosa causata da un virus che colpisce l'apparato respiratorio, la
cute e gli occhi.
La sintomatologia comprende febbre alta (fino a 40,5 gradi),
tosse,
raffreddore e dolori, rossori e sensibilità agli occhi.
Si sviluppano dei piccoli puntini rosa con il centro grigio-biancastro
all'interno della bocca. Puntini rosa e pruriginosi appaiono invece sul
viso per poi estendersi su tutto il corpo. Un caso circa su 100.000
degenera in panencefalite sclerotica subacuta (SSPE) che causa un
indurimento del tessuto cerebrale e quindi diventa fatale.
Nelle popolazioni esposte per la prima volta al virus insorgono gravi
complicanze tra gli adolescenti e i giovani, aumentando cos"
l'incidenza di casi mortali. La maggioranza dei casi di morbillo non è
comunque grave, specialmente se gran parte della popolazione è già stata
esposta al contagio. In genere i sintomi scompaiono dopo una o due
settimane.
La cura consiste
principalmente nel lasciare che la malattia faccia il suo corso.
Prima degli anni Sessanta
la maggior parte dei bambini americani contraeva il morbillo.
Nel 1963 un gruppo di scienziati, guidati dal ricercatore americano John
F. Enders, mise a punto un vaccino contro il morbillo. Seguirono le inoculazioni di massa.
RISULTANZE:
Un significativo declino del morbillo era già iniziato molto
prima dell'introduzione del vaccino.
Negli Stati Uniti e in Inghilterra era già avvenuto, tra il
1915 e il 1958, un declino di oltre il 95% dei casi mortali.
L'incidenza
di mortalità da morbillo
era diminuita di
oltre il 95% PRIMA dell'introduzione del
vaccino
(Le
cifre riguardano il periodo dal 1915 al 1958)
Nel 1900 i casi mortali di morbillo
erano 13,3 per 100.000 ed entro il 1955 (otto anni prima della prima
vaccinazione contro il morbillo) l'incidenza della mortalità era scesa
fino a 0,03 casi per 100.000 (97,7%). I casi di mortalità a metà degli
anni Settanta (post vaccino) furono gli stessi di quelli avvenuti nei
primi anni Sessanta (pre vaccino).
Gli scienziati non conoscono la
ipotetica durata dell'immunità indotta dal vaccino. Secondo uno studio compiuto
dall'OMS esiste una possibilità quattordici volte superiore che la
malattia colpisca coloro che si sono sottoposti alla vaccinazione
piuttosto che le persone non vaccinate.
Secondo il dott. Atkinson del
CDC
"la trasmissione del morbillo fra persone vaccinate è chiaramente
documentata. Durante alcune epidemie (...) oltre il 95% dei casi
riguardava persone vaccinate".
Di tutti i casi di morbillo registrati nel 1984 negli Stati Uniti, il 58%
dei bambini in età scolastica erano stati vaccinati "adeguatamente".
Nel
1985 il Governo Federale ha denunciato 1.984 casi di morbillo non
evitabili.
Ma l'80%
di questi casi
"inevitabili"
riguardavano persone già vaccinate.
Di recente si sono avute altre epidemie negli USA, talvolta fra una
popolazione vaccinata al 100%.
Il vaccino antimorbilloso può
causare atassia (incapacità di coordinare i movimenti muscolari),
incapacità di apprendimento, sviluppo ritardato, meningite asettica,
attacchi apoplettici, emiparesi (paresi di un lato del corpo) e la morte.
Altri ricercatori hanno indagato sulla possibile relazione tra il vaccino
e la sclerosi multipla, la sindrome di Rye, la sindrome di Guillan-Barre,
disfunzioni della coagulazione del sangue e diabete nei giovani.
Fin dall'introduzione del vaccino la
fase apicale del morbillo non si manifesta più nei bambini ma negli
adolescenti e nei giovani adulti. Il rischio di complicanze è aumentato
rispettivamente del 3% e del 20%.
Il vaccino non è raccomandato per i
bambini che hanno meno di 15 mesi, tuttavia i bambini di quell'età sono
più a rischio per le complicazioni che possono seguire il morbillo. Prima
dell'introduzione del vaccino era veramente rara l'eventualità che i
neonati contraessero questa malattia.
Nel 1993, invece, un quarto dei casi
di morbillo si è verificato proprio in bambini con meno di un anno di età.
Funzionari del CDC ammettono che questa situazione potrebbe peggiorare e
ne attribuiscono la causa al numero crescente di mamme che
sono state vaccinate negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta
(se si è
privi
dell'immunità naturale la protezione contro il morbillo non
può essere trasmessa ai figli).
MORBILLO,
VACCINI ed
Affari -
vedi: Corruzione
Uno studio scientifico mostra che il vaccino
quadrivalente per il papilloma virus può causare
vasculopatia autoimmuni
fatali (ovvero
mortali).
Lo studio
realizzato dai due medici canadesi Lucija
Tomljenovic e Cristopher A. Shaw si intitola "Morte dopo
il vaccino contro il papilloma virus, c'è una relazione
causale o è una coincidenza ? " e si può leggere (in
inglese) al seguente link
http://sanevax.org/wp-content/uploads/2012/10/Tomljenovic-Shaw-Gardasil-Causal-Coincidental-2167-7689-S12-001.pdf.
Le conclusioni dell'articolo non sono per niente
ambigue: il vaccino in questione può innescare una
reazione autoimmune che può essere talora mortale. Le
conclusioni sono motivate dal fatto che molte delle
reazioni avverse a tale vaccino finora registrate
corrispondono a sintomi di
vasculopatia cerebrale.
Studi come questo ovviamente mettono in un angolo tutti
i
ministeri della
sanità che negano continuamente ogni correlazione
tra le morti ed i vaccini.
Nel mondo in via di sviluppo (paesi del terzo mondo)
il morbillo
resta una delle cinque prime cause di morte nei bambini sotto i
cinque anni, insieme con infezioni respiratorie, diarrea,
malaria e malnutrizione.
L'infezione infatti colpisce soprattutto nei primi anni di vita
i bambini malnutriti e/o
DOPO le
vaccinazioni
che subiscono, e può essere anche molto grave se i
medici
non sanno
curarli con la
medicina naturale.
Possono
infatti insorgere complicanze rare ma
TEMIBILI, come la
polmonite e l'encefalite con conseguenze quali danni cerebrali
permanenti o morte, oltre a diarrea e otite.
Ma
queste sono
malattie indotte
dalle
campagne di
vaccinazione
effettuate negli anni precedenti dall'OMS:
Dal 1974,
OMS e
UNICEF hanno varato
un programma di
vaccinazione
infantile universale.
Il
problema VERO e' che il morbillo e' una "malattia"
dell'infanzia che serve ad irrobustire l'organismo
- sistema
immunitario -, ma se non ben curata, come oggi
avviene con le "terapie
farmacologiche" dei
medici
impreparati della
medicina
ufficiale, si puo' trasformare in malattia con
effetti indesiderati anche gravi, quindi la soluzione
del problema
NON e' la vaccinazione,
la quale
immunodeprime il soggetto -, ma la cura
GIUSTA ed efficace che solo la
Medicina Naturale
puo' fornire, cura che e' sconosciuta ai
medici impreparati
della
medicina allopatica, perche' resi tali dalle
universita'
al servizio di
Big Pharma !
CONGO -
“Epidemia” di morbillo - Mar - 2011
In Congo, da settembre 2010,
sono morti 21.000 soggetti (NdR: ma tanto
sono neri...), perche’ sono
tutti deboli
immunitariamente
per i vari
vaccini che hanno ricevuto precedentemente da
mamma OMS….la
vera
mafia sanitaria mondiale....
Il morbillo, se non curato e/o curato con i farmaci, o
sui soggetti plurivaccinati, può portare, polmonite,
disidratazione grave,
infiammazione
di occhi e orecchie.
Su mille persone colpite, nel Congo, 30-100 ne muoiono,
significa un tasso di mortalità del 15% tra i malati,
dato che cresce al 25% in zone dove l’accesso alle
cure e ai vaccini è alto, perche’ sono stati
vaccinati dall’OMS milioni di bambini, senza risultato
di reale protezione, perche’ nei fatti non centrano i
virus, ma
e’ il livello di
malnutrizione che producono le
malattie
e non i virus, come vogliono far credere per fede, gli
inviati di
Big Pharma….
Questo è quello che sta succedendo !
La stessa cosa e' avvenuta in Nigeria, per le
epidemie di
meningite...con migliaia di morti
DOPO le campagne vaccinali
della OMS
Nepal -
Quattro bambini sono
morti oggi nel
distretto di Doti Nepal occidentale,
DOPO aver
ricevuto i
vaccini
per il morbillo dall'ufficio provinciale di sanità -
21/08/2012
http://www.business-standard.com/generalnews/news/4-children-die-12-taken-ill-after-receiving-vaccination/46502/
Four infants died today in Doti district of western
Nepal after receiving anti-measles vaccines from
district health office. The deceased were identified as
Anju BK, Gauri Chiral, Milan Damai and Sujata Nepali of
a village in the district. They died today, a day after
a local health assistant administered anti-measles drugs
to them yesterday. Twelve other children who received
the drug have also fallen ill, according to the district
health office.
A medical team has been dispatched from the capital to
the affected area for carrying out investigation.
The exact cause of the death could not be established,
according to officials.
Commento NdR: come sempre, per le criminali
azioni degli organi vaccinatori della
in-sanita' ufficiale,
DISINFORMANO
affermando che le cause "non si conoscono", il
che e' una Falsita' - Le
cause sono i VACCINI
!, solo dopo i vaccini si sono
ammalati e sono morti !
ALIMENTAZIONE: La rivista
New England Journal of Medicine
ha recentemente pubblicato un articolo dove viene
indicato che il fatto di
somministrare
vitamina A
ai bambini colpiti da morbillo
riduce
la possibilità di complicanze e la probabilità di
decesso.
Commento NdR: come al solito i
medici ufficiali
non
hanno ancora il coraggio di dire la Verita', che i
vaccini
sono pericolosi, infatti essi oltre ad
intossicare
l'organismo, alterano anche la
flora batterica intestinale e
gli enzimi, quindi le sostanze vitali quali
minerali e
vitamine vengono eliminate e/o non vengono estratte dai cibi
ed il soggetto si ammala di malattie a seconda del tipo di
forte alterazione nutrizionale +
intossicazione ed
infiammazioni.
Secondo la
Medicina Naturale, il Morbillo, cosi' come la
Varicella, l'acne,
il
fuoco di sant'Antonio, il
Vaiolo. ecc.,
NON sono causate da virus,
che sono proteine complesse a
DNA, e che sono tossiche perche'
eterologhe = estranee, che la medicina
ufficiale chiama
virus, ma esse sono causate da
intossicazioni
+
infiammazioni
che per uscire dall'organismo, perche' il
sistema immunitario
si attiva per ripristinare la salute, utilizza uno
degli organi emuntori,
la
pelle e quindi esse si possono presentare, a seconda
del tipo di intossicazione e del luogo dell'infiammazione, o
con delle bollicine o con pustole o con foruncoli piu' o
meno grossi e/o profondi, ecc., cioe' delle eruzioni cutanee
di qualsiasi tipo e quindi con
sintomi diversi che la
medicina allopatica
chiama con nomi diversi,
mentre la malattia e' unica e
sempre con la stessa
origine.
Quello che le autorita' "sanitarie" non vogliono
dire, e' che la Varicella, come tutte le altre
malattie, soono frutto di
intossicazioni
+
infiammazioni + alterazione
del sistema enzimatico
e della
flora batterica intestinale con le
conseguenti carenze nutrizionali
(malnutrizione)
in soggetti con
Terreno
disordinato oltre alle
immunodepresso da vaccini e/o da
mutazioni
genetiche ereditate da genitori
vaccinati
od indotte con i
vaccini
inoculati
in precedenza al soggetto !
In genere vi sono anche le
mutazioni (genetiche, piu' o meno occulte) del braccio corto del
cromosoma 6 + quella del
cromosoma 10 e forse di altri che non sono ancora stati
scoperti.
Il virus e'
una cosa assolutamente secondaria, perche' e' il "risultato",
la conseguenza della
malattia stessa, non la sua causa !
Il
vaccino per il
morbillo e' altamente
destabilizzante anche per
il sistema
immunitario,
nervoso e
gastrointestinale per il soggetto che si vaccina
!!
IMPORTANTE:
OGNI tipo
di
Vaccino produce
Stress ossidativo cellulare e
quindi
tissutale !
Ai malati di morbillo basta introdurre la
Vitamina A per aiutarli a stare meglio....ed occorre mettere in pratica il ns:
Protocollo
della Salute.
Il morbillo comunque e' una malattia che non porta mai a
morte, se il medico od i genitori sanno cosa
fare.
Quando inizia lo
stato febbrile occorre mettere il
piccolo a letto, dandogli da mangiare/bere SOLO
centrifugati di frutta e verdura + farli un
clisterino di camomilla e successivamente se la
febbre non scende (cosa assai rara dopo il clistere)
fare le 7 frizioni fredde sulla pelle con
reazioni calde a letto (con bolla acqua calda ai piedi)
come indicato nel ns Portale sotto: Cure naturali /Tecniche
naturali/frizioni
Con queste tecniche il "morbillo" passa in 2 max 3 giorni
ed irrobustisce il
Sistema immunitario per tutta la vita.
Quindi quei ragazzi MUOIONO perche' sia i
genitori sia il
medico curante
SONO INCAPACI a sanare una malattia semplice come
il morbillo....praticamente sono omicidi colposi, dovuti
ad imperizia ed incapacita' del medico curante all'esercizio della
professione medica (non conoscono tutte le possibili
Cure
naturali)...e NESSUNO ha il coraggio di dirlo !
Ma il morbillo e' una malattia anche indotta dai
Vaccini
effettuati in precedenza .....i quali:
intossicando +
alterando sistema
enzimatico, la
flora batterica ed il
pH digestivo, portano
infiammazione +
immunodepressione e quindi il bambino e' facilmente
preda di qualsiasi tipo di malattia...meningite
compresa....oppure ad
influenze mal curate, magari con
antibiotici......
La scelta di rovinarsi o
rovinare i propri figli e' demandata per ora ai genitori
(in futuro sara' lo stato a decidere.....e' gia' nei
programmi dell'OMS...).....per
cui nella vita ognuno ha cio' che si merita per le
scelte che fa.
Nei vaccini venduti al terzo mondo si é
scoperto che molti di questi
contenevano
l'ormone B-hCG un anti fertile se
immesso in un
vaccino.
La corte Suprema delle Filippine ha scoperto
che oltre 3 milioni di ragazze e donne hanno
assunto questi vaccini contaminati, cosí
come in Nigeria, Tailandia ecc...
Per chi non abbia ancora visto questi
video-documenti scioccanti:
http://uk.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
http://it.youtube.com/watch?v=wg-52mHIjhs&feature=related
Sembrerebbe che oltre al profitto a tutti i
costi, ci sia dietro qualcosa d'altro....impedire
alle donne dei paesi del terzo
mondo... di avere figli....
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La
Merck ammette l'inoculazione
del virus del cancro
- La divisione vaccini della
farmaceutica Merck, ammette
l'inoculazione del virus del cancro
per mezzo dei
vaccini.
La sconvolgente intervista
censurata, condotta dallo studioso
di storia medica Edward Shorter per
la televisione pubblica di Boston
WGBH e la Blackwell Science, è stata
tagliata dal libro "The Health
Century" a causa dei sui
contenuti - l'ammissione che la
Merck ha tradizionalmente iniettato
il virus (SV40
ed altri) nella popolazione di tutto
il mondo.
Questo filmato contenuto nel
documentario "In Lies We Trust:
The CIA, Hollywood & Bioterrorism",
prodotto e creato liberamente dalle
associazioni di tutela dei
consumatori e dall'esperto di salute
pubblica, Dr. Leonard Horowitz,
caratterizza l'intervista ad uno dei maggiori esperto di
vaccini del mondo, il
Dott. Maurice Hilleman, che spiega
perché la Merck ha diffuso l'AIDS,
la
leucemia e altre orribili piaghe
nel
mondo :
http://www.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
I
Vaccini
creano
Mutazioni Genetiche
nei
Mitocondri delle
cellule, mutazioni che
sono
trasmissibili alla prole,
dalla via materna. Nelle cellule
infettate da virus si
risvegliano
i retrovirus piu’ vecchi.
Dei ricercatori hanno osservato che
quando il metabolismo della cellula
infettata da un virus (NdR: che puo’
essere anche
vaccinale) essa viene
ingannata al fine di riprodurre il
virus che la infetta, pero’ in essa
decade
la funzionalità di alcune
reazioni biochimiche di contenimento
e di funzione cellulare:
sintesi e specializzazione delle
proteine,
specializzazione degli
enzimi e
duplicazione del
DNA.
Quindi anche l'infezione
da virus
vaccinale e’ in grado
quindi di
riattivare genomi di
precedenti virus, o di quelli
iniettati
con i vaccini ai genitori,
nonni, avi del vaccinato, virus, che
erano divenuti parte del genoma
delle cellule dei genitori, nonni,
avi, generando anticipatamente
qualsiasi tipo di patologia; il
meccanismo si chiama
slatentizzazione
= liberare
anticipatamente patologie.
Di fatto i
Vaccini sono un
cocktail di Tossine
altamente
pericolose che possono
rimanere inerti per anni e
riesplodere come
bombe a
tempo anche dopo 30-40
anni o piu’, in uno stato febbrile…
che alterano il
Terreno in modo
importante, specie negli organismi
non perfettamente sani, per problemi
ereditari e/o di alimentazione
inadatta alla Perfetta Salute.
Tre bambini
muoiono
in Bangladesh poche ore
DOPO la
vaccinazione per il
morbillo,
a pochi giorni di distanza dalla
tragica
morte di 4 bambini indiani che
hanno iniziato a sentirsi male
pochi minuti
DOPO la
vaccinazione.
Qui sotto la traduzione
dell'articolo
3 babies died within hours after
they were vaccinated pubblicato
il 3 settembre 2010 sul
Daily Star/Asia News Network.
BANGLADESH -
Tre bambini
sono
morti
ieri nel giro di poche ore
DOPO
la
vaccinazione
per il morbillo somministrata
all'interno del
Programma Espanso di
Immunizzazione [Expanded
Programme of Immunisation,
EPI] della
OMS, all'ospedale della
Comunità di Kalikapur dell'unione di
Guabaria nel distretto di Hizla
Upazila. Le vittime sono state
identificate come Toma, figlia di
Profulla Dhali; Tisha, figlia di
Pancham Kolu; e Pranto, figlio di
Anil Kolu.
Pancham Kolu ha detto che
l'assistente sanitario, che dirige
la clinica,
ha vaccinato i
bambini mercoledì pomeriggio.
Ella ha prelevato le dosi da
un'ampolla rotta nonostante
l'obiezione delle madri dei bambini,
ha dichiarato (Pancham Kolu, il
padre di una delle bambini morte -
N.d.T.)
Più tardi, una volta tornate a casa,
le madri hanno visto che bambini
sonnecchiavano. Ben presto i bambini
di dieci mesi sono stati preda di
convulsioni ed hanno iniziato a
vomitare ed a soffrire di
diarrea.
Le madri hanno portato di corsa i
tre malati al Presidio Sanitario di
Hizla Upazila dove gli infanti hanno
ricevuto un primo trattamento.
Intorno alle 2.30 del mattino di
ieri Toma ha esalato il suo ultimo
respiro.
Pranto and Tisha sono stati
trasferiti all'Ospedale Barisal
Sher-e-Bangla dopo che le loro
condizioni sono deteriorate ma
entrambi sono morti lungo la strada
per l'ospedale, hanno riferito le
loro madri.
L'ufficiale sanitario di Upazila,
Shuvangkar Baroi,
ha ammesso
che i tre sono morti DOPO
avere ricevuto le
vaccinazioni dell'EPI
(Programma Espanso di
Immunizzazione).
Egli ha riferito che i
vaccini
dell'EPI per i 9 distretti delle
unioni di Harinathpur, Memania e
Guabaria erano stati preservati in
un frigorifero in un punto di
stoccaggio presso una farmacia di
Alamgir Sardar.
Mercoledì mattina i nove assistenti
sanitari delle comunità, tra i quali
Taslima, hanno prelevato un'ampolla
ciascuno per vaccinare dieci bambini
per ogni ampolla, ha detto Mizanur
Rahman, un funzionario dell'EPI del
complesso sanitario di Hizla Upazila.
Il funzionario ha riferito anche che
ancora non sanno come Taslima abbia
prelevato un'altra ampolla dopo
averne usata una per vaccinare dieci
bambini e che tipo di vaccino sia
stato iniettato ai tre altri
bambini. Taslima non ha voluto
rilasciare commenti.
Anil Chandra Dutta, chirurgo civile
del distretto di Barisal, riferisce
che hanno istituito una commissione
di inchiesta ed hanno visitato
Kalikapur per raccogliere le prove e
registrare le affermazioni dei
testimoni.
La commissione è formata da sei
membri ovvero dal Sostituto Chirurgo
Civile dell'ASM Abdus Sattar, dai
funzionari locali
dell'Organizzazione Mondiale della
Sanità Arifur Rahman e Mizanur
Rahman, dal supervisore distrettuale
dell'EPI Bazlur Rahman, dal pediatra
Mahmud Hasan Khan dell'Ospedale di
Barisal, e dal funzionario sanitario
di Upazila, Shuvangkar Baroi.
Il medico Ahsan Habib, funzionario
di Upazila Nirbahi, ha detto che
dopo avere parlato con le famiglie
delle vittime, egli ha chiesto alla
polizia di indagare sull'incidente.
La polizia, aprendo un'inchiesta sui
tre casi di
morte innaturale ha
spedito i tre corpi all'obitorio
dell'ospedale di Barisal per
l'autopsia, ha detto Rafiqul Hossain,
dirigente della stazione di polizia
di Hizla.
FATE ATTENZIONE, questo e' MOLTO
IMPORTANTE:
Per ogni malattia per le quali si
vaccina:
Polio
+
Vaiolo
+
Difterite
+
Tetano
+
Epatite B
+
Pertosse
+
Parotite
+
Rosolia
+
Varicella
+
Meningite
+
HPV
+
Influenza
....si
fa SEMPRE del terrorismo
mediatico sulla popolazione
ignara,
spaventandola, elencando
le varie “malattie” che si
potrebbero scatenare, se non ci si
vaccina, quindi loro dicono che
occorre vaccinarsi, ma questi stessi
terroristi mediatici, i
medici ufficiali che
sponsorizzano i
vaccini,
non si rendono conto delle loro
stupidate e qui ve lo dimostriamo:
Nella
medicina ufficiale, ormai
serva di
Big Pharma,
nelle
universita’ ove si insegna
medicina ai futuri medici si
dice che le malattie hanno delle
complicanze e che sono generate da
batteri e
virus (cosa
non vera in quanto e’ il
terreno, la
matrice adatta che
permette e/o produce l’insediamento
di virus e batteri), ma cio’ che
non dicono o fanno finta di di
dimenticare e' che, secondo
questa loro teoria,
anche se ve lo ripetiamo, e’
falsa,
anche gli
antigeni dei
vaccini,
possono
produrre le
stesse complicanze…quindi
ecco DIMOSTRATO, con le
stesse argomentazioni della medicina
ufficiale, che i
vaccini
possono produrre molte e gravi
malattie !
Qualche dettaglio sulla
vaccinazione per il
morbillo, nella speranza che le
autorità
sanitarie non dimentichino il "principio di
precauzione".
I primi
vaccini contro
il morbillo furono introdotti negli Stati Uniti nei
primi anni sessanta.
Subito si assistette ad una rapidissima caduta dei casi
di malattia denunciati (circa 500.000/anno nel
1963...22.231 nel 1968), tanto che le autorità sanitarie
programmarono di ottenere l'eradicazione della malattia
dal territorio degli Stati Uniti entro il 1° ottobre
1982. La vaccinazione di massa era stata definita
efficace, innocua ed economicamente vantaggiosa (venne
calcolato che, per ogni dollaro speso dal governo
federale per la vaccinazione ci sarebbe stato un ritorno
di 10 dollari in benefici).
Qui di seguito le caratteristiche delle epidemie che si
sono verificate dopo l'introduzione della vaccinazione
di massa.
GENNAIO-GIUGNO 1969: 60 casi di morbillo in una
cittadina dell'Ohio di 20.000 abitanti; 14 bambini erano
vaccinati e la mancata protezione fu attribuita alla
cattiva conservazione del vaccino da parte del medico
curante (Jama 1971,216,1311).
GENNAIO-MARZO 1970: 47 casi in una cittadina agricola
del Kansas (4300 abitanti). Un terzo dei malati era
stato vaccinato. Gravità del morbillo e numero di
complicanze simili nei vaccinati e nei non vaccinati.
L'85% della popolazione era considerata immune per
pregressa malattia o per vaccinazione (Jama
1971,216,1306).
1970-71 ST.LOUIS: denunciati 10000 casi di morbillo, la
metà dei quali in vaccinati (Minuti 1982,34,5).
FEBBRAIO-APRILE 1974: 71 casi in due riserve indiane del
Dakota (superficie 7000 miglia quadrate, popolazione
8000 indiani). Età: 10 casi in bambini di 0-12 mesi; 20
casi=1-4 anni; 23 casi= 5-9 anni; 18 casi > di 20 anni.
Mortalità 4.55% (due bambini di 0-12 mesi e uno di 1-4
anni, tutti deceduti per polmonite). Complicanze:
polmonite 24 casi, otite 10 casi (J Pediatr 1977,90,13).
PRIMAVERA 1975, NEW YORK: 147 casi di morbillo in
adolescenti, in gran parte considerati correttamente
vaccinati.
Tre soggetti, vaccinati con virus ucciso,
mostrarono gravi complicanze: il temibile morbillo
atipico in 2, S. di Guillain-Barré nel terzo(J Pediatr
1977,90,17).
1977, CAMPUS UNIVERSITARIO della CALIFORNIA: 34 casi di
morbillo. Una valutazione sierologica aveva mostrato che
l'epidemia si era sviluppata in una popolazione
considerata immune per il 91% (Minuti 1982,34,5).
1985-86: 9104 casi di morbillo in tutti gli Stati Uniti.
Età: 1846 casi= 1-15 mesi; 1656 casi=16 mesi-4 anni;
4557= 5-19 anni; 1000 casi in soggetti > di 20 anni. In
ottemperanza alle misure suggerite dalle autorità
sanitarie per il blocco delle epidemie, molte scuole
dovettero rivaccinare i propri alunni. In ARKANSAS, la
cifra necessaria per il solo acquisto del vaccino da
somministrare in 50 scuole fu di 850.000 dollari (N Engl
J Med 1989,320,75)
FEBBRAIO-APRILE 1990, Kent County, Michigan. Descritti
25 casi di morbillo. Età: 5 casi=0-14 mesi; 7 casi=15
mesi-4 anni; 2 casi=10-14 anni; 2 casi=20-24 anni; 9
casi > di 25 anni. 11/22 bambini non avevano ancora
raggiunto l'età della vaccinazione. Complicanze in 12
soggetti (diarrea=10, otite=3, polmonite=2).
Ospedalizzazione necessaria per 7 soggetti.
Un ragazzo
di 11 anni, non vaccinato per obiezione della famiglia,
deceduto per complicanze respiratorie. Per questo
soggetto non sono stati segnalati nè esclusi fattori di
rischio. Il luogo del contagio è stato l'ospedale per 12
soggetti; 5 di essi facevano parte del personale
ospedaliero; gli altri erano due degenti (9 e 13 mesi),
tre visitatori (2,4 e 34 anni) e due pazienti del pronto
soccorso (3 e 81 anni).
(5 giugno
2008) Epidemia di morbillo in Piemonte: più di
1200 casi
Dal 19 settembre 2007 al 16 maggio 2008, i casi di
morbillo notificati in Piemonte sono 1233.
Più di cento i ricoveri, la maggior parte per polmonite.
È stato inoltre registrato un decesso in una bambina
immunodepressa.
Per i dettagli, consulta il
report (pdf 35 kb).
La storia dell’epidemia negli approfondimenti di
EpiCentro del
28 febbraio 2008 e del
20 dicembre 2007 (pdf 43 kb).
Commento NdR: quello che NON si dice e’ che la
stragrande maggioranza dei pazienti era stata
precedentemente vaccinata per il morbillo.
Contenuto dei vaccini
+ metalli
tossici nel vaccino
Morupar (vaccino
ritirato dal commercio)
Immunodepressione
da Vaccino - 1 +
Immunodepressioni ed alterazioni immunitarie dai Vaccini +
Meccanismo dei danni dei vaccini
+
Malattie autoimmuni
+
Perche' vaccinare ?
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Il vaccino
per il morbillo e gli SCONVOLGIMENTI del
sistema
immunitario
È ben noto come l'infezione
naturale del morbillo è una tappa fondamentale nella
maturazione del
sistema immunitario umano. Per quale motivo
qualcuno dovrebbe creare un vaccino per fermare o
ritardare questa importantissima fase di sviluppo del
nostro
sistema immunitario, acquisita attraverso una
infezione naturale che causa una malattia lieve ?
Nel 1985, alcuni studi misero in evidenza la
correlazione fra il morbillo senza chiazze rosse e
l'incremento dell'incidenza di malattie degenerative e
di malattie
autoimmunitarie.
Uno studio del 1967 descriveva la manifestazione di
morbillo atipico (manifestazione estremamente violenta e
alterata della malattia, che si manifesta di solito dopo
la vaccinazione con
virus; in 10 ragazzi che avevano ricevuto un
vaccino da virus di morbillo disattivato dai 5 ai 6 anni
prima. Nove di essi
svilupparono polmonite che si rivelò
resistente a qualsiasi trattamento.
Reazioni avverse gravi si manifestarono inoltre nei
bambini in cui veniva iniettata una prima dose di
vaccino con virus attenuato e la seconda con virus non
attenuato. Nonostante i continui episodi di reazioni
avverse al vaccino, sia locali che sistemiche, e la
ovvia mancanza di efficacia, gli ufficiali sanitari
continuavano a dichiararne la sicurezza e l'efficacia.
Le autorità sanitarie hanno sempre respinto i rapporti
che dimostravano il fallimento della vaccinazione, e
hanno definito il morbillo atipico come causato da una
cattiva conservazione dei lotti o da una vaccinazione
troppo precoce.
Già nel 1973
i rapporti che
descrivevano i gravi disordini neurologici
dovuti al vaccino per il morbillo cominciarono a fiorire
in gran numero. In uno di questi venivano descritti 80
casi che si manifestarono all'incirca 30 giorni dopo la
vaccinazione.
Il fatto che 45 di questi bambini avessero avuto
problemi neurologici tra i 6 e i 15 giorni dopo
l'iniezione, dimostrava un’associazione non casuale tra
questi disturbi e la vaccinazione. Per quanto riguarda
la risposta sintomatologia e il manifestarsi di
reazioni avverse da vaccino, questo
periodo di due settimane sembra si possa applicare anche
alla vaccinazione e alla vaccinazione antipolio.
È da notare che l’informazione medica ufficiale ritiene
che si possa parlare di reazioni avverse da vaccino e
che quindi si possa istaurare un rapporto di causa
effetto tra la vaccinazione e la sintomatologia solo se
questa si manifestano entro le 48 ore dalla
somministrazione.
Il vaccino per il morbillo può generare condizioni
patologiche estremamente gravi, come l'atassia (perdita
di coordinazione), ritardo mentale, iperattività,
meningite asettica, attacchi apoplettici, paralisi ed
encefaliti generalizzate.
Prima del 1900 le encefaliti erano quasi trascurabili
nel panorama delle malattie infantili.
Ora, dal momento che la
naturale immunizzazione verso il morbillo ed il suo
contributo per lo sviluppo del sistema immunitario umano
è stata ostacolata dalla vaccinazione, generazioni di
bambini con la cosiddetta “immunizzazione inadeguata”
cresceranno senza una propria immunizzazione da
trasferire alla successiva generazione che, a sua volta,
potrà contrarre il morbillo in un'età (precoce) nella
quale dovrebbe essere protetta dagli anticorpi materni:
con tutte le conseguenze che abbiamo appena riportato.
Tratto da: ilconsapevole.it
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Pochi
pediatri
sanno che cosa
sono il:
MRC-5,
WI -38, ed il RA 273, ecco in quali
vaccini si
trovano:
Polio Poliovax Aventis-Pasteur...........................MRC-5
Measles, Mumps, Rubella MMR II Merck & Co.............
RA273 and WI-38
Measles-Rubella Biavax II Merck & Co..................
RA 273 and WI-38
Rubella only MR-VAX Merck & Co........................
RA 273 and WI-38
Rabies Imovax Vantis-Pasteur
..................................MRC-5
Hepatitis A Hivrax Vaqta AlaxoSmithKline e Merck &
Co....MRC-5
Hepatitis A-B combo Twinrix GlaxoSmithKline
............MRC-5
Chickenpox Varixax Merck & Co.......................
WI-38 and MRC-5
Smallpox Acambix 1000 Acambis ........................MRC-5
Il WI-38 é stato sviluppato dalle cellule polmonari di
un feto che viene usato come cultura per l'MRC-5 e l'RA
273 , un nome in codice che significa R( Rosolia), A
(Aborto del) 27 (27simo Feto) 3( Terzo tessuto
asportato). I tessuti devono essere asportati dal feto
non piú di 5 minuti dal momento dell'aborto.
...questo grazie a
Big Pharma
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TRIBUNALE TEDESCO conferma le affermazioni del Biologo
dr.
Stefan Lanka sull'INESISTENZA del
virus del
morbillo !
http://www.thelivingspirits.net/medici-controcorrente/dr-stefan-lanka-il-virus-del-morbillo-non-esiste-e-vince-anche-contro-la-cassazione-tedesca.html
....ma allora tutta la teoria sui vaccini per il
morbillo e' FALSA....!
I primi vaccini per il morbillo furono somministrati tra il 1963
e il 1967 su un milione di bambini americani.
Poco tempo DOPO l'introduzione di questi vaccini, i
bambini cominciarono
a sviluppare forme di
morbillo atipico, da una
parte una forma subdola, resistente al trattamento, dall'altra
una forma leggera con lo sviluppo di chiazze rosse minuscole o
addirittura senza chiazze.
Questo è il decorso atipico, la salute dell’organismo rimane
ostaggio della presenza del virus attenuato per tutta la vita ed
in certe condizioni es. stati febbrili, si possono generare
gravi malattie.
Al contrario, il processo di progressione di una malattia acuta
come il morbillo (che coinvolge una mobilizzazione generale del
sistema immunitario, compresa l'infiammazione dei tessuti di
accesso, l'attivazione dei leucociti e dei macrofagi, e una
quantità infinita di altri meccanismi) non lascia dubbio che
tali malattie siano in effetti l'esperienza decisiva della
normale maturazione fisiologica del sistema immunitario.
Il
virus del morbillo, inalato dalla persona vulnerabile, si
sottopone a 10-14 giorni di incubazione, fagociti quali gli IgA
sono attivi nel difendere l'organismo dapprima nelle tonsille,
adenoidi, poi nei tessuti linfatici, infine passa nel sangue.
Il confronto ha solo bisogno di
equilibrio e di rifornimenti adeguati, che spesso non arrivano
(arriva il latte di mucca adattato e pastorizzato, arriva
l’alimentazione desertificante, arrivano i vari sovraccarichi
metabolici; arrivano fonti incaute di tossicità, es.
mercurio +
alluminio).
La presunzione delle autorità sanitarie odierne è che lo
spostamento verso effettori Th2 sia una difesa.
Ma è noto che bambini il cui organismo non è in grado di
produrre per niente questi anticorpi IgE (patologia denominata "agammaglobulinemia"),
dopo aver contratto il morbillo o altre malattie infettive
riescono comunque a guarire e ad avere dopo la guarigione una
immunità permanente.
Abbiamo detto che anticorpi del tipo
Th2 non sempre equivalgono a non contrarre la malattia. Nel 1984
il Ministero della Sanità degli USA dichiarò a tal proposito:
"Un bambino che si trova in uno stato di sensibilizzazione
immunologica, ma non è ancora immune, è per così dire in uno
stato di immunizzazione inadeguata", cioè c'è la prevista
risposta con anticorpi al vaccino, ma questa non basta per
prevenire la malattia.
I responsabili sanitari statunitensi, alla luce del sole,
rispondevano al
fallimento del vaccino per il morbillo, e
al conseguente fallimento del concetto stesso di vaccinazione,
chiedendo di vaccinare di più. Ma furono accontentati.
Nel 1989 fu creato un tipo di vaccino per il morbillo altamente
concentrato e quindi potenzialmente immunizzante più a
lungo o meglio. Raccomandato dalla OMS (Organizzazione mondiale
della Sanità), fu sperimentato sia su 1500 bambini di un
quartiere di Los Angeles (Kaiser Permanente of Southern
California) che su bambini del Messico, Haiti ed Africa (Centre
for Disease Control, 1989-91).
Fu rilevato che i bambini iniettati con tale prodotto
stavano morendo in gran numero. Le bambine africane, cui
nell'esperimento fu somministrata una dose doppia rispetto a
quella dei bambini, avevano una
mortalità significativamente
maggiore di quella degli altri bambini.
Nel 1992 l'OMS ritirò tale vaccino dal mercato.
Per capire cosa
successe, bisogna sapere che un aspetto assolutamente certo e
riscontrabile in tutte le
vaccinazioni consiste nella
soppressione
post-vaccinale delle difese immunitarie.
Più "immunizzazione" significava:
– più
squilibrio verso Th2
– più
immunosoppressione.
Al contrario solo il bambino che
supera il morbillo (in modo
naturale), non sarà più suscettibile ad esso, e
soprattutto l’esperienza di avere il morbillo non può fare altro
che preparare l'individuo ad una reazione più rapida ed efficace
a qualsiasi infezione che lo colpirà in futuro.
I ricercatori incaricati di produrre
50 cavie artritiche o 50 con asma o 50 con dermatite o con
qualsiasi altra malattia esistono e sono sempre al lavoro. Come
fanno ogni volta? (non si era detto che le cause delle malattie
sono inconoscibili, o almeno indimostrabili?). Le malattie delle
cavie della scienza sono prodotte principalmente per insulto
tossico (mercurio, proteine di batterio ucciso, inoculazioni
tossiche, ...), per stress metabolico (alimentazione
squilibrata), oppure le malattie “commissionate” vengono fatte
derivare direttamente da una carenza cellulare di minerali
essenziali (magnesio, zinco, in prima fila, selenio, etc.)
prodotta per raffinazione dei cibi somministrati.
Perché questa “scienza della malattia” viene del tutto
dimenticata quando ad ammalarsi è l'essere umano ?
By Lorenzo Acerra
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Sintesi STORICA del
Vaccino per il Morbillo
Lo scorso mese di febbraio 2012 è uscita una nuova
revisione della Cochrane sul vaccino MPR le cui
conclusioni rappresentano il lavaggio delle mani e della
coscienza in merito ai danni provocati da questo vaccino
trivalente a virus vivi attenutati: "il design e la
comunicazione dei risultati di sicurezza negli studi del
vaccino MMR, pre- e post-marketing, sono in gran parte
inadeguate.
Le prove degli eventi avversi dopo vaccinazione
con il vaccino MMR non possono essere separate dal suo
ruolo nella prevenzione delle malattie a cui è
destinato".
Proseguire a dichiarare sicuro un vaccino che non lo è
affatto, il più grande scandalo della
medicina moderna,
è decisamente antipatico dal punto di vista sanitario
per i danni che genera alla salute dei bambini e anche
per i danni di immagine che suscita nei genitori nei
confronti del Servizio Sanitario Nazionale Italiano.
Dopo la recente sentenza del Tribunale di Rimini [alla
quale potrebbe aggiungersi presto un altro caso] che è
tornata ad associare la vaccinazione anti
Morbillo-Parotite-Rosolia [MPR] all'Autismo, e
conseguente alzata di scudi da parte di varie
Federazioni di Igiene e Pediatria, ben agisce il
Tribunale del Malato, nel pieno rispetto di una scelta
consapevole, affermando che "i genitori abbiano invece
il diritto di avere informazioni certe sui possibili
rischi (avvalorati da ricerche scientifiche valide ed
indipendenti)".
Il primo caso eclatante risale al 1986, anno in cui in
Canada venne isolato nel vaccino TRIVIRIX il pericoloso
ceppo URABE AM-9 che si rese responsabile di alcuni casi
di meningite post vaccinica come riportato dallo studio
Champagne et al. Can Dis Weekly Rep. 1987;13:155-157.
Nel 1987 il TRIVIRIX viene ritirato dal mercato.
Nel 1988 The Lancet pubblica, nel Volume 2 di luglio,
l'articolo Mumps meningitis following measles, mumps,
and rubella immunisation a seguito dei vari casi di
reazioni avverse che occorsero in Canada, Regno Unito e
Giappone.
Nel 1990 la licenza del TRIVIRIX venne revocata in
Canada, Malysia, Philippine, Singapore e Australia.
Nel settembre 1992 la SmithKline Beecham (l'attuale GSK)
obbliga uno stop urgente del vaccino PLUSERIX
utilizzato nel Regno Unito.
Inoltre, altissimi rischi di reazioni anafilattiche
vengono riportate negli Stati Uniti e pubblicati nello
studio Allergic reactions to MMR vaccine niente di meno
che da PEDIATRICS [la stessa rivista che, ricca di
contraddizioni, a settembre 2010 dichiara che il
Mercurio è
scientificamente sano
Sempre a settembre del 1992 entra in gioco il famoso
vaccino MMR II della Merck Sharp & Dhome in sostituzione
del sopra citato PLUSERIX e
del IMMRAVAX.
La vaccinazione con i vaccini antiparotite contenenti il
ceppo URABE AM-9, è stata associata alla comparsa di
casi di meningite asettica.
L'incidenza riportata in letteratura è molto variabile:
1 caso ogni 2.000 dosi, 6 casi ogni 2.000 dosi, 1 caso
ogni 3.800 dosi.
In Giappone, uno studio ha riportato 49 casi di
meningite asettica ogni 100.000 dosi di ceppo URABE AM-9
prodotto localmente (Ueda K,
Miyazaki C, Hidaka Y, et al. Aseptic
meningitis caused by measles, mumps, rubella vaccine in
Japan. Lancet 346: 701-702, 1995]. Uno studio
successivo ha riportato un incidenza di 100 casi ogni
100.000 dosi [Sugiura et al. Aseptic
meningitis as a complication of mumps vaccination.
Pediatric Infectious Disease Journal 10: 209-213,
1991).
I dati giapponesi suggeriscono che non tutti i ceppi
Urabe AM-9 abbiano lo stesso profilo di reattogenicità.
Infatti, uno studio prospettico di sorveglianza dopo
vaccinazione con quattro diversi prodotti MPR contenenti
il ceppo URABE AM-9 hanno mostrato che l'incidenza di
meningite asettica confermata virologicamente variava da
0 a 170 casi per 100.000 a seconda del prodotto (Kimura
M, Kuno-Sakai H, Yamazaki S et al.
Adverse events associated with MMR vaccines in Japan.
Acta Paediatr Jpn, 1996 Jun;38(3):205-11).
In Giappone i vaccini MPR, che contenevano tutti
il ceppo URABE AM-9, sono stati ritirati nel 1993.
La realtà italiana
In Italia negli anni '90 sono stati presenti sul mercato
vaccini contenenti ceppo URABE AM-9 (Pluserix della
ditta SKB, Morupar della Ditta Sclavo-Chiron, Vaxipar
della ditta Sclavo-Chiron) e vaccini contenenti il ceppo
RUBINI (Triviraten della ditta Berna).
Poi sono stati introdotti sul mercato vaccini contenenti
il ceppo Jeryl Lynn [MMRII della ditta Aventis Pasteur,
anno di registrazione 1994] e il ceppo RIT-4385,
derivato dal Jeryl Lynn (Priorix della ditta Glaxo Smith
Kline, anno di registrazione 1998, contenente cellule di
feti abortiti).
Il vaccino Pluserix fu ritirato dalla ditta produttrice
nel 1992, come accennavo in precedenza, a seguito delle
osservazioni provenienti dal Regno Unito, mentre il
ceppo Rubini è stato ritirato dal commercio nel 2001,
data la sua scarsa efficacia.
Fino al 2003 il ceppo URABE AM-9 si trovava in commercio
in Italia come vaccino monovalente (Vaxipar della Chiron)
e come vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia (Morupar
della Chiron). Da sottolineare che la quantità di virus
nei preparati Morupar e Vaxipar era di 4 volte inferiore
a quella contenuta nel Pluserix (5.000 TCID50 rispetto a
20.000 TCID50).
Inoltre si affermava che il ceppo URABE prodotto dalla
Chiron aveva una maggiore stabilità genetica rispetto al
ceppo URABE prodotto dalla Smith Kline Beecham (Amexis
G, Fineschi N, Chumakov K. Correlation of Genetic
Variability with safety of Mumps Vaccine Urabe AM9
strain. Virology 2001 Aug; 287(1):234-41).
Malgrado l'intensa campagna vaccinale in atto i dati
forniti dalla farmacovigilanza sono sempre incompleti
(pessimo fenomeno di under-reporting generato da
malcostume), al 2011 sembrano aumentati i casi di
morbillo malgrado questa vaccinazione è proposta a
tappeto da parecchi anni (dai 3.065 segnalati nel 2010
si è passati ai 4.600 nel 2011 con un aumento
percentuale di quasi il 50% da un anno all'altro - forse
c'è qualche problema di affidabilità ??) e si prosegue a
chiamare autismo ciò che, in bambini predisposti dal
punto di vista immunitario, è a tutti gli effetti una
encefalopatia post vaccinica.
Attualmente, oltre al sopra citato Priorix, vi sono in
commercio anche 2 vaccini tetravalenti (Morbillo
Parotite Rosolia Varicella - Priorix Tetra e Proquad)
che hanno richiamato l'attenzione oltre il livello di
guardia da parte del Working Group Pediatrico dell'AIFA.
E' stato stimato che nei bambini tra 12-23 mesi di età
si hanno da 7 a 9 casi di convulsioni febbrili ogni
10.000 bambini vaccinati con vaccino tetravalente
(Morbillo Parotite Rosolia Varicella) e 3-4 casi ogni
10.000 bambini vaccinati con il vaccino trivalente
[Morbillo Parotite Rosolia] e il vaccino monovalente
Varicella somministrati separatamente. In pratica, non
solo è atteso un caso in più di convulsione febbrile
ogni 2300-2600 bambini vaccinati dopo
vaccinazione con MPRV rispetto alla somministrazione
separata di MPR e V, ma viene confermato indirettamente
che il vaccino trivalente MPR prosegue ad essere
insicuro.
Per coloro che promuovono calendari vaccinali da 0 a 100
anni questi numeri sono insignificanti, a tal punto da
organizzare ampie offensive mediatiche. C'è da chiedersi
se queste persone sono dotate di dignità umana e di buon
senso: considerato che ancora oggi proseguono a
screditare una massa di genitori in grandissima
difficoltà, definendoli in modo irrispettoso e
dispregiativo "attivisti anti-vaccinali, talebani,
dissidenti".
C'è da chiedersi se queste persone sono dotate di
dignità umana, di buon senso e professionalità quando è
possibile elencare un'ampia
bibliografia, probabilmente dimenticata in
qualche soffitta da parte di questi promotori vaccinali
(allineati a ordini di scuderia che alimentano Il
segreto delle procedure riguardanti il sistema
regolatorio dei farmaci), che dimostra come il vaccino
MPR non è assolutamente esente da rischi (talvolta
molto
ma molto gravi
- vedi
recente
sentenza del Tribunale di Rimini (I) per il
Risarcimento
danno da vaccino per
bambina resa
autistica
DOPO vaccino
MPR).
Morbillo
Nell'ultimo decennio sono
stati introdotti
in Italia
numerosi vaccini,
che sono stati somministrati alla quasi totalità della
popolazione infantile pur non essendo obbligatori. Ma,
sebbene la somministrazione di un
vaccino sia un
atto medico invasivo, non risulta che
sia mai stato fatto
un lavoro di revisione
critica sull'argomento.
Eppure il “Medico pratico” ha potuto verificare che i
problemi suscitati
dalle
vaccinazioni di
massa sono numerosissimi,
inquietanti e meritevoli della massima
attenzione. Ne cito un paio, riferiti in particolare
alla
vaccinazione
antimorbillosa.
1- Le epidemie di morbillo che si sono avute di recente
in Italia hanno mostrato che la malattia colpisce
in elevata percentuale anche i soggetti
vaccinati. Il che
solleva dubbi sull'efficacia della vaccinazione.
2 - prima dell'introduzione della
vaccinazione di massa
morivano per morbillo solo i soggetti a rischio
(bambini con gravi deficit immunologici, con gravi
malattie cardiorespiratorie...).
La vaccinazione di massa ha
così gravemente stravolto l'epidemiologia
della malattia che ora muoiono di morbillo anche
soggetti sani (cito, ad esempio, i piccoli
lattanti, non più forniti della buona protezione data
dalla madre che aveva superato la malattia naturale e
ritoccato periodicamente la propria immunità grazie alla
presenza del virus selvaggio nell'ambiente).
E' ora che si incominci a
discutere di questi e dei molti altri
problemi emersi in seguito alle
vaccinazioni di massa con la dovuta
trasparenza.
Epidemiologia del morbillo dopo l'introduzione della
vaccinazione di massa.
- Immediata e drastica riduzione dei casi di malattia,
con scomparsa del virus selvaggio dall'ambiente per
lunghi periodi.
Ciò ha ridotto le occasioni di contagio ed ha portato ad
un indebolimento dell'immunità da malattia naturale e da
vaccino.
- le madri vaccinate non trasmettono ai figli una buona
protezione; la malattia ora compare in età sempre più
precoci (neonati compresi) ed è associata a gravi
complicanze e ad elevata mortalità anche nei soggetti
senza fattori di rischio
- l'indebolimento dell'immunità naturale è responsabile
della comparsa dell'infezione anche in età adulta
(descritto un morbillo perfino in un soggetto
ultra-ottantenne, che ha contratto la malattia mentre
era in attesa in un Pronto Soccorso)
- nel frattempo la vaccinazione non si è mostrata
protettiva e colpisce con elevata frequenza anche i
vaccinati, compresi quelli che hanno ricevuto un vaccino
di richiamo (alcuni giovani americani, in viaggio in
India, hanno contratto il morbillo, pur essendo
sicuramente ben vaccinati; i malati sono stati
trattenuti in India fino al cessato pericolo; ma uno dei
giovani ha mostrato i primi sintomi della malattia solo
durante il viaggio di ritorno.
Vorrei segnalare una grave patologia, forse associata
alla somministrazione di un vaccino, della quale mi pare
non si faccia cenno in letteratura.
MS di 2a4m, ricoverato per pallore e astenia
ingravescenti. A detta dei genitori, i sintomi erano
comparsi dopo la somministrazione del vaccino triplo
(contro morbillo, parotite, rosolia)avvenuta 15-20
giorni prima del ricovero.
Esami all'ingresso:
Hb=3.9 g/dl Ht=11% GR=1.580.000 MCV=71 reticolociti=0.1%
GB=5270 N=24 L=68 M=6 E=2 B=0 piastrine= 462.000 Fe=248
mcg/dl transferrina=211 mg/dl ferritina=136 mg/dl
fibrinogeno=207 bilirubina totale=0.6 mg/dl aptoglobina=
106 mg/dl Coombs diretto= negativo sangue occulto nelle
feci= assente Rast latte e derivati negativo Rx torace=
negativo
Sierologia negativa per virus dell'epatite A, EBV, HSV
HBsAb= 414 mU/ml
Parvovirus B19: IgM=0.4 (N<1) IgG=0.1 (N<1) PCR=
negativa
Trasfuso con 2 U di emazie concentrate
Dopo 10 giorni: Hb=9 g/dl reticolociti= 10.3%
Dopo un mese: Hb=12 Dopo 4 mesi: Hb=10.5
Diagnosi: grave anemia aplastica da causa non accertata.
AS. Ricoverato all'età di 18 mesi per astenia e pallore
ingravescenti. La cartella clinica non riporta
informazioni relative alle vaccinazioni obbligatorie e
facoltative eseguite.
Esami all'ingresso:
Hb= 2.6 g/dl Ht=8.3% GR= 1.000.000 MCV= 83 reticolociti=320%
GB=16310 piastrine=402.000 Fe=78 mcg/dl ferritina=130
mg/dl bilirubina tot.=0.5 mg/dl aptoglobina= 130 mg/dl
Striscio ematico (esame microscopico)= N=46 L=39 E=1 B=0
eritroblasti=10 metamieloblasti=3 mielociti=1
Coombs diretto= negativo sangue occulto fecale=
ripetutamente negativo
Parvovirus B19: IgM=0.2 IgG=0.2 PCR= negativa
Trasfuso con 2 U di emazie concentrate
Diagnosi: grave anemia da causa non accertata.
Mio Commento
Abbiamo due bambini con una gravissima anemia
sintomatica (si pensi alla grave ipossia tissutale in
soggetti in fase di rapida crescita), verosimilmente da
inibizione midollare a carico della serie rossa. Nel 2°
bambino il valore molto elevato dei reticolociti
all'ingresso sembra indicare un tentativo di remissione
spontanea.
Nel primo bambino vi è una sicura associazione temporale
con la somministrazione del vaccino contro morbillo,
parotite, rosolia. Per l'altro bambino mancano le
informazioni necessarie, ma l'età del piccolo è quella
consigliata per la vaccinazione.
In Lombardia più del 90% dei bambini riceve questo
vaccino, di solito in un'età compresa tra i 15 e i 20
mesi. In entrambi i casi, i medici che si sono occupati
dei due bambini hanno ignorato la possibile associazione
anemia-vaccino triplo (è un vaccino a virus vivi).
In genere, questo tipo di anemia viene attribuito al
Parvovirus B19, ma del patogeno, ricercato sia con la
PCR, sia con metodi sierologici, non è stata trovata
traccia nei due bambini.
Ai Colleghi pediatri
chiedo se hanno osservato qualcosa del genere.
Ai vaccinatori chiedo: è lecito ignorare una
possibile associazione tra i due eventi, visto che
nessuno si è dato la briga di dimostrare o di escludere
un rapporto di causa ed effetto ?
Colgo l'occasione per segnalare
altri problemi
associati ai
vaccini.
Nel 1979 la rivista americana Journal of Pediatrics
pubblicava i seguenti articoli:
- J Wilkins, P Wehrle. Additional evidence against
measles vaccine administration to infants less than 12
months of age. Altered immune response following active/passive
immunizations. J Pediatr 1979;94:865
- V. Fulginiti. Commentary: Measles immunization. J
Pediatr 1979;94:1019
Non mi pare di averne visti altri sullo stesso argomento
negli anni successivi (ma la letteratura in materia è
immensa).
Gli AA segnalavano che alcuni bambini, che erano stati
vaccinati con il
vaccino a
virus vivi
(NdR: NON esistono virus vivi o morti in quanto
essi sono solamente sostanze tossico-nocive
eterologhe=estranee),
quando nel loro organismo era ancora presente una buona
protezione materna, non avevano risposto in modo
adeguato nè alla prima nè alle successive
somministrazioni del vaccino. In altre parole, questi
soggetti sembravano avere sviluppato tolleranza verso il
virus.
Nel corso della mia esperienza professionale ho
SOSPETTATO una tolleranza verso il virus morbilloso in
almeno tre casi (cito a memoria):
1) Ragazzo di circa 14 anni, nato negli anni 80,
ricoverato per il ripetersi di episodi di febbricola e
astenia. Come per altri casi simili, la febbricola era
dovuta ad infezioni diverse (igM positive per diversi
patogeni) e a riattivazione di infezione da EBV (IgG a
titolo molto elevato). A differenza di altri con
patologia simile, gli anticorpi antimorbillosi erano
negativi (nonostante la documentata vaccinazione contro
il morbillo); una torpida sieroconversione ((IgG
antimorbillose positive a titolo molto basso) si
verificò solo dopo qualche mese di episodi febbrili
ricorrenti (tolleranza parziale ?).
2) Ragazzina, anch'essa nata negli anni 80, ricoverata
per febbricola ricorrente da qualche mese. La febbricola
è scomparsa solo dopo che l'ultima manifestazione
febbrile era esitata in una grave pleuropolmonite. Come
se fattori di protezione aspecifici, evocati dalla grave
forma morbosa, avessero risolto anche una eventuale
infezione morbillosa.
3) Ragazzina brasiliana, adottata all'età di 10 mesi da
una famiglia italiana e subito vaccinata contro tutto
(morbillo compreso). In questo caso è facile ipotizzare
la condizione descritta dagli articoli sopracitati
(vaccinazione antimorbillosa eseguita in presenza di una
buona protezione trasmessa dalla madre biologica). La
sintomatologia per la quale ho seguito questa ragazzina
è quella tipica della "sindrome da stanchezza cronica"
che era presente da anni in forma conclamata.
Ho parlato di "sospetta tolleranza verso il virus
morbilloso" per i seguenti motivi:
- la sintomatologia clinica era simile a quella dei
soggetti che si presentano con febbricola ricorrente e
che avevano anche una positività delle IgM antimorbillo
(avevano cioè una infezione morbillosa in atto).
- la tolleranza ha come conseguenza che, una volta
entrato nell'organismo, il virus non venga riconosciuto
come estraneo e pertanto non induca una risposta
anticorpale protettiva; ne deriva che il virus persiste
a lungo nell'organismo, con le conseguenze che in parte
conosciamo, la più importante delle quali è una
riduzione delle difese naturali.
La
panencefalite sclerosante subacuta, che fa
seguito a un morbillo da virus selvaggio molto precoce
(< 2 anni)sembra basata su meccanismi simili a quelli
descritti qui.
- per confermare il sospetto di infezione morbillosa in
questi soggetti avrei avuto bisogno di poter ricercare
il virus mediante l'esame della PCR.
Clinicamente i soggetti descritti avevano i sintomi
della "sindrome
da stanchezza cronica”.
Come è noto, la forma si è manifestata in un numero
elevato di casi negli ultimi decenni anche in Italia,
mentre attualmente sembra stazionaria. La letteratura
scientifica recente segnala invece un netto aumento in
India dove le condizioni descritte dagli articoli che ho
citato (vaccinazione antimorbillosa in soggetti ancora
ben protetti dagli anticorpi materni) sono sicuramente
più attuali che da noi. In altre parole, la Sindrome da
stanchezza cronica è forse dovuta alla comparsa di
tolleranza verso virus morbillosi ? Solo la ricerca
sistematica del virus mediante il test della PCR potrà
chiarire il dubbio.
By Dott. Franco
Anedda (medico) - 03
febbraio 2008
Tratto da: doctornews.it/forum
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La vaccinazione
per il Morbillo è decisamente più rischiosa della malattia stessa:
rapporto, beneficio-rischio, della vaccinazione MMR (vaccino per il morbillo)
Vaccino del
Morbillo collegato a danni al sangue
ed ad altri
danni
nel
tempo....!
MMR Vaccine Linked
To Blood Disorder
British
researchers have confirmed that the
measles-mumps-rubella
(MMR)
vaccine can
cause
a rare bleeding disorder in children.
But
they stress that children remain at much higher disease risk
from measles, mumps or rubella if they forego vaccination,
than they are from the vaccine-linked bleeding condition,
called
idiopathic
thrombocytopenic purpura
(ITP).
People
with ITP bleed under the skin, causing a kind of purple bruise
to spread across the body. Other symptoms can include tiny red
spots on the skin and nosebleeds. The condition is mild in the
majority of cases.
The
reaction,
caused by the destruction of the platelets that help blood
clot,
seems
to occur most often within the first 2 or 3 weeks of receipt
of the vaccine
according to the American Academy of Pediatrics.
The
vaccine has been linked to the disease for years,
although evidence supporting the association has been limited.
The
absolute risk of hospitalization for ITP within six weeks of
immunization was 1 in 22,300 doses.
ITP
can occur in children following a viral infection. Miller and
colleagues note that the vaccine-related risk is quite low
when compared to ITP that occurs after catching measles,
rubella or mumps. For instance, one case of ITP occurs for
about every 3000 rubella infections.
Archives
of Disease in Childhood March 2001; 84: 227-229
DR.
MERCOLA'S COMMENT:
Yet
additional complications from MMR in addition to its well
documented possible association with autism.
Related
Articles:
Why
Japan Banned MMR Vaccine
More MMR Grief in Britain
Finnish Study Attempts to Confirm MMR Safety
Tratto
da:
http://www.merola.com
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Studi e annunci di agenzie governative che documentano
come le epidemie di morbillo hanno colpito il vaccinati
e addirittura sono concentrate su di loro.
Gli studi mostrano che il vaccino è inefficace:
http://gaia-health.com/gaia-blog/2012-04-07/measles-outbreaks-centered-in-the-vaccinated-studies-show-vaccine-is-ineffective/
Prove da agenzie sanitarie governative e le riviste
mediche chiaramente i documenti che il vaccino contro il
morbillo è inefficace. Allora, qual è la risposta
ufficiale ? Il bastione della “medicina basata
sull’evidenza” ignora la sua stessa testimonianza, e
chiede più vaccinazioni, naturalmente!
Senza ulteriori indugi, ecco gli studi e gli annunci di
agenzie governative che documentano come le epidemie di
morbillo hanno colpito il vaccinati:
Morbillo (Rubeola) nei bambini precedentemente
immunizzati e Pediatrics Vol. 46 No. 3 settembre 1970,
pp 397-402
Un’epidemia di morbillo tra i vaccinati studenti delle
scuole superiori – Illinois , Centers for Disease
Control (CDC) 1984 Segnala:
Il
CDC ha studiato un focolaio epidemico di
morbillo dal 9 dicembre 1983-13 gennaio 1984. E‘
centrato in una scuola di 411 studenti, dove il 100% di
loro erano stati vaccinati. Lo studio ha confermato le
loro storie di vaccinazione. Il caso iniziale era in una
ragazza di 17 anni, studente, e la fonte della sua
infezione non è stato scoperta.
Il
CDC inserito una nota editoriale:
Questo dimostra che il morbillo può avvenire all’interno
di una popolazione scolastica
con un livello di vaccinazione documentata 100%.
Una epidemia di morbillo in un college con un requisito
di vaccinazione gia’ fatta.
American Journal of Public Health (1991)
Questo studio ha seguito un focolaio di 84 casi di
morbillo in un college Colorado, dove oltre il 98% degli
studenti era stato documentato di avere “un’adeguata
vaccinazione per il morbillo, sulla base di precedente
infezione da morbillo, o per il vaccino del morbillo
dopo il primo anno, o prova sierologica dell’immunità.
Almeno una di queste vaccinazioni era necessaria per
l’ingresso nella scuola.
Esplosivo studio, basato su una scuola dichiarata,
“morbillo Outbreak” , American Journal of Epidemiology ,
1998. Questo studio ha esaminato il grado di prevenzione
forniti da vaccini contro il morbillo. Hanno trovato:
Protezione totale contro il morbillo potrebbe non essere
raggiungibile, anche tra rivaccinati, quando i bambini
si confrontano con esposizione al virus del morbillo.
La
più grande epidemia di morbillo nelle Americhe a partire
dal 2000:
Epidemia in corso nel Quebec, IDSA Boston, anno 2011
Tra il 1 gennaio e il 3 agosto 2011, 727 casi di
morbillo sono stati notificati in Canada. Il 65% dei
casi erano i giovani di età compresa tra 10-19 anni.
Solo 1,8% aveva più di 40 anni.
Lo studio conclude: Anche se questo focolaio ancora in
corso si nutre in gran parte su individui vaccinati,
l’alta percentuale di casi che hanno ricevuto anche due
dosi, solleva preoccupazioni sull’efficacia del vaccino.
Si noti che la percentuale di persone oltre i 40 anni
che ha avuto il morbillo è molto piccolo.
Questo è il gruppo meno vaccinato con un margine
significativo. La fascia di età che è venuta giù con la
più alta percentuale di casi è stato accertto fra gli
anni 10-19, un gruppo che principalmente è stato
vaccinato, e che era stato vaccinato pochi anni prima.
L’implicazione di questo è che il vaccino del morbillo
e’ inefficace.
Tuttavia, l’immunità naturale, che le persone oltre i 40
anni in genere hanno, sono significativamente più
probabili di avere una immunità permanente.
L’affermazione che l’epidemia “si nutre in gran parte di
soggetti non vaccinati” sembra piuttosto casuale.
Si da’ la colpa alle persone che non si sono state
vaccinate per la malattia, ma cio’ e’ completamente
assurdo. Questo, però, è il tipo di pseudo logica che
viene spesso utilizzata per spingere i vaccini.
Tratto da: informarexresistere.fr
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Italy -
Epidemia di
Morbillo nel Trentino: cosa fare?
Il 27 ottobre 2010, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari del
Distretto di Vallagarina (Rovereto - TN) ha mandato ai
genitori dei bambini delle scuole di infanzia (circoli 9 e
10) una lettera spiegando che qualche settimana prima era
iniziata ed era ancora in corso una piccola epidemia di
morbillo che sta colpendo in particolare "gli adolescenti e
i giovani adulti non vaccinati" (sono stati rari i casi
osservati in età pediatrica).
Al 6 novembre 2010 sono stati registrati 152 casi di
morbillo.
La circolare spiega le principali caratteristiche cliniche
del morbillo, avvisa che "il morbillo decorre in modo piu’
grave nei bambini molto piccoli e negli adulti" e
"raccomanda la vaccinazione a tutte le persone che non hanno
mai effettuato una dose di vaccino, ma anche a chi ha
eseguito una sola dose".
Colgo questa occasione per proporre al Lettore e in
particolare ai genitori della zona di Rovereto quello che
oggi sappiamo sul morbillo, in modo che ogni decisione venga
assunta in piena scienza, conoscenza e coscienza, senza
demandare ogni decisione e responsabilità alle ASL e a
"coloro che le controllano".
A proposito della malattia morbillosa naturale
Sulla malattia morbillosa naturale è necessario fare alcune
sintetiche considerazioni:
- Il morbillo è una malattia acuta contagiosa con prognosi
molto buona (1).
- È vero che sono possibili alcune complicazioni, sia
polmonari (la
polmonite è la più frequente), sia neurologiche
(meningite, encefalite: un caso ogni 2.000 casi di
morbillo), che ematologiche (piastrinopenia), ma queste in
genere colpiscono i soggetti più deboli, cioè più
immunodepressi (2).
(NdR: quest complicazioni possono avvenire per l’immunodepressione
indotta da vaccini precedenti e/o per l’impreparazione
dei medici della
medicina ufficiale
che li hanno in terapia, in quanto essi, pur licenziati
dalle Universita’
al servizio di
Big Pharma, NON conoscono tutte le
tecniche
sanitarie possibili,
che al contrario sono da sempre insegnate solo dalla
Medicina Naturale, e
quindi questi medici, per la loro impreparazione, non sanno
che utilizzare farmaci
o
Vaccini, che non
curano le cause e quindi ammalano
ulteriormente i
bambini malati di morbillo e li “portano” verso
sintomi ancora piu’ gravi, come la
meningite ed alle
volte anche la
morte)
- La malattia morbillosa naturale fornisce una protezione
che dura tutta la vita e che è superiore a quella offerta
dal vaccino.
- Le donne che hanno avuto la malattia naturale, durante la
gravidanza trasmettono al figlio una fornitura anticorpale
specifica che lo proteggerà molto a lungo (gli anticorpi
materni calano progressivamente con l'aumentare dell'età dai
7 ai 15 mesi dal parto) (3).
- L'incidenza di questa malattia è iniziata a decrescere
molto tempo prima dell'inizio della vaccinazione
antimorbillosa e ciò significa che anche il morbillo è, come
tutte le patologie infettive, fortemente influenzato dalle
condizioni igieniche, sociali, culturali e ovviamente
immunitarie dei soggetti esposti al virus (4) (Fig. 1). (NdR:
ed anche per le
condizioni Ionoatmosferiche, cioe’ nei cambi di
stagione)
- Attualmente in Italia
vengono registrati circa 500 casi di morbillo spontaneo
e la grande maggioranza di questi avvengono sia in
soggetti non vaccinati, sia nel 5% di coloro che hanno
ricevuto la vaccinazione ma non hanno risposto con un
adeguato aumento del titolo anticorpale. Sono rare ma
non impossibili anche le segnalazioni di morbillo in
soggetti vaccinati e protetti da un alto titolo
anticorpale (2, 5) e ciò può avvenire pure in coloro che
hanno ricevuto 2 inoculazioni del vaccino (6).
- La mortalità per morbillo naturale è molto calata in
questi ultimi anni (a partire dalla metà del decennio
del 1980) e interessa prevalentemente soggetti sopra i
14-15 anni (in questo ultimo decennio addirittura sopra
i 20-25 anni) (7). Dato che la mortalità delle
encefaliti è del 5%, il morbillo naturale può indurre 1
complicanza mortale ogni 10.000 malati (questi però sono
statistiche di circa 30 anni fa, perché mancano dati
aggiornati). Negli altri Paesi industrializzati, la
letalità è bassissima e riguarda soprattutto i soggetti
anziani sopra i 60 anni, mentre nei Paesi africani la
letalità è enormemente più alta e colpisce
prevalentemente bambini a causa delle loro precarie
condizioni alimentari, igieniche, sociali ed educative.
- La
PESS (panencefalite subacuta sclerosante) è
una rara malattia infettiva del
sistema nervoso centrale dovuta alla
persistenza del genoma virale (ipermutato e adattato
all'ambiente umano) all'interno del genoma delle cellule
nervose cerebrali. Dopo vari anni il genoma si riattiva
e determina una neurodegenerazione, letale nel
100% dei casi.. Essa insorge in genere dopo 1-27 anni
dal morbillo e si manifesta con un'incidenza di circa
6-7 casi ogni milione di infettati (8), cioè 1 caso ogni
150.000 malati.
A proposito della vaccinazione antimorbillosa
Anche sulla vaccinazione antimorbillosa è necessario
fare alcune considerazioni:
- Si utilizza un virus vivo attenuato e la vaccinazione
attuale esiste solo come
trivalente in associazione ai vaccini
antiparotite e antirosolia (vaccino
MPR). (NdR:
non esistono virus
“Vivi” in quanto i virus sono sostanze e non micro
organismi)
- Gli anticorpi protettivi del tipo IgM compaiono nel
siero 3-4 settimane dopo la vaccinazione e sono presenti
solo fino all'8° settimana, ma nel frattempo compaiono
anche gli anticorpi IgG che durano invece vari anni
(10). Col passare del tempo, e in base anche a fattori
personali, questi anticorpi scendono gradualmente fino a
diventare non più dosabili e facendo perdere la
protezione. È stato calcolato che il declino degli
anticorpi antimorbillo dopo vaccinazione sia del 5,6%
ogni anno, con un tempo di dimezzamento (emivita) di 12
anni (11). Ciononostante, si tende a dire che la
protezione indotta dalla vaccinazione antimorbillosa
dura tutta la vita. È ampiamente noto, invece, che gli
anticorpi formati in seguito ad una infezione morbillosa
naturale lasci un'immunità umorale molto più duratura
(12).
Commento NdR: la teoria degli anticorpi e’ tutta da
dimostrare, anche perche’ coloro che non creano
anticorpi, malgrado l’inoculazione di vaccini, (vedi:
A) ed il 30%
dei vaccini NON ne crea, significa semplicemente che
questi 30% di soggetti e’ piu’ sano di quelli che li
creano, perche le varie barriere del
Sistema Immunitario (S.I.) NON permettono che le tossine
vaccinali vengano riconosciute, perche’ immediatamente
fagocitate ed espulse od immagazzinate nei grassi
dell’organismo, prima che arrivino ad essere
riconosciute dal S.I.; la prova ?: tutti coloro che
subiscono un vaccino e non creano anticorpi, se
rivaccinati successivamente, ne creano, in questo
successivo caso, significa che le prime barriere
immunitarie sono state dal secondo vaccino
bypassate ed il
sistema immunitario
e’ costretto a reagire come puo’, arrivando a produrre
anticorpi a quel vaccino, e cio’ dimostra che il S.I, ha
subito un insulto, un danno successivo al primo atto
vaccinale e quindi significa che passate le prime
barriere Immunitarie,, queste sostanze arrivano fino
alle cellule,
intossicandole e alterando la loro principale
funzione: la produzione e specializzazione delle
proteine, oltre a produrre anche
infiammazione
tissutale, con i PERICOLI
derivanti da tali nuove azioni indotte dai
vaccini.)
vedi: A,
precisazione: gli anticorpi delle e nelle mucose,
bypassate dalla iniezione del vaccino, NON vengono
creati nel 100%, dei vaccinati, e solo nel 70% si creano
forzosamente gli anticorpi solo nel sangue, con
il primo insulto vaccinale)
- La vaccinazione eseguita in età infantile, proprio
perché gli anticorpi che essa induce non proteggono per
tutta la vita, tende a spostare la malattia morbillosa
dall'età pediatrica a quella adulta e si sa che in età
adulta il morbillo decorre in modo più grave.
- Le donne in età feconda, che hanno ottenuto
un'immunità verso il morbillo grazie alla vaccinazione
(invece che con il superamento della malattia naturale)
hanno un livello anticorpale molto più basso di quelle
che hanno superato il morbillo in modo naturale (13,
14).
- Molti studi clinici hanno dimostrato che i figli delle
madri con immunità indotta dalla vaccinazione perdono
gli anticorpi passivi più precocemente di quanto non
avvenga nei figli di madri che hanno superato la
malattia naturale. Pertanto, i figli di madri vaccinate
diventano suscettibili al virus del morbillo in età più
precoce e allora dovrebbero essere vaccinati più
precocemente (verso i 9 mesi) degli altri (15, 16),
nonostante ciò comporti una maggior probabilità di
causare danni da vaccino.
- I bambini che vengono vaccinati più precocemente sono
più esposti sia agli effetti indesiderati del vaccino,
sia ad una minor efficacia della vaccinazione (in genere
dell'80-87% invece del 95%), sia alla perdita più
precoce della protezione (a causa della maggior
immaturità del loro sistema immunitario rispetto a
quello dei bambini più grandi).
- La vaccinazione antimorbillosa, a parte le reazioni
locali lievi che sono frequenti ma in genere poco
importanti, può causare:
- gravi reazioni anafilattiche (come tutti i vaccini)
(17);
- convulsioni
febbrili (18);
- meningiti ed
encefaliti acute (19) (1 caso ogni 11.000 vaccinazioni)
(20) e anche encefaliti da corpi inclusi del morbillo (MIBE)
che possono insorgere entro un anno dalla vaccinazione
(21);
- autismo (22, 23), per
quanto il problema sia dibattuto;
-
porpora trombocitopenica (1 caso ogni
20-30.000 vaccinati) (24); - (NdR: anche
malattie
autoimmuni)
-
morbo di Crohn e
colite ulcerosa (25).
- Inoltre, in questi ultimi anni, molto probabilmente a
causa del recente aumento delle vaccinazioni
antimorbillose di massa, stanno giungendo segnalazioni
da tutto il mondo di casi di PESS anche nei vaccinati
(26, 27, 28), con una frequenza di circa 0,7 casi ogni
milioni di dosi di vaccino (29).
Questa incidenza apparirebbe molto più bassa di quello
delle PESS da morbillo naturale (6-7 casi ogni milione),
ma quando si fanno i conti si scopre che con le
vaccinazioni di massa potrebbero manifestarsi molti più
casi di PESS dato che nel nostro Paese ogni anno vengono
effettuate ben più di un milione di dosi e anche in
soggetti assolutamente sani. Credo sia molto importante
meditare su questa verosimile realtà.
- Dato che la prima vaccinazione antimorbillosa viene
eseguita ad una età molto precoce (qualche anno fa a
15-18 mesi, mentre oggi addirittura anche a 12-13 mesi),
circa 2-4 anni dopo il primo inoculo il 19,5% dei
vaccinati presenta anticorpi IgG al di sotto dei limiti
di protezione (30). Infatti, la percentuale dei bambini
rispondenti al vaccino tanto più si riduce quanto prima
si vaccina e tanto più aumenta quanto più si attende a
vaccinare. Il vaccinare troppo precocemente, pertanto,
sembrerebbe servire solo ad aumentare la probabilità di
danni da vaccino e ad aumentare il numero delle
vaccinazioni nel singolo soggetto (31).
- La vaccinazione antimorbillosa riduce sempre i
livelli plasmatici di vitamina A, inducendo in tal modo
un ulteriore
indebolimento
delle difese immunitarie verso tutte le
virosi (32).
Cosa consiglio ai genitori preoccupati dalle
segnalazioni di nuovi casi di morbillo ?
I consigli sono molto semplici e ovvi alla luce di
quanto detto:
- Prima di tutto raccomando di non avere paura. Oggi si
è soliti far leva sulla paura, perché si sa che la paura
scatena una reazione emotiva e la reazione emotiva non è
controllata dal ragionamento. Chi fa leva sulla paura
vuole che non si ragioni, perché è più facile pilotare i
comportamenti di coloro che non ragionano e che, spinti
dall'emotività e dalla fretta di dare una risposta alla
loro angoscia, obbediscono alle direttive di chi detiene
il potere.
- Consiglio poi di pensare a quello che facevano le
nostre nonne: non portavano forse i loro nipotini
proprio dai bambini ammalati di morbillo perché si
contagiassero e ne fossero protetti per tutta la vita ?
Forse che le antiche tradizioni non fossero basate su
osservazioni secolari, sull'esperienza, sulla saggezza e
quindi su un buon grado di verità ?
Dopo 30 anni di
esperienza medica non ho il minimo dubbio nel credere di
più all'umile ma ampiamente sperimentata sapienza dei
nostri nonni, piuttosto che a quella temporanea,
fittizia ed aleatoria degli studi scientifici condotti
da ricercatori finanziati dall'industria farmaceutica
(85-90% delle ricerche pubblicate) (33).
- Per arginare un'epidemia in atto, è inutile
consigliare una vaccinazione, perché questa, per essere
forse efficace, dovrebbe avvenire entro 72 ore dal
contatto col virus. Infatti, alcuni Autori consigliano
la somministrazione del vaccino antimorbilloso entro 72
ore dall'esposizione, perché parrebbe svolgere un
effetto protettivo, e sostengono che devono essere
vaccinati anche i bambini di 6-12 mesi, ricordando però
che successivamente questi bambini, essendo troppo
piccoli a quell'età e avendo un sistema immunitario che
non può rispondere alla vaccinazione in modo adeguato,
successivamente dovranno ricevere altre due dosi di
vaccino (la prima a 12-13 mesi di vita) (34). Altri
Autori invece sostengono che questa procedura, che tra
l'altro può essere pericolosa, è del tutto inefficace
(35).
- Infatti, ricordo che il vaccino antimorbilloso (anzi
il trivalente MPR) non è esente di effetti indesiderati
anche gravi e che il rischio di tali effetti aumenta
tanto più è piccolo il bambino che lo riceve e tanto
maggiore è il numero degli inoculi.
Sarebbe preferibile,
se proprio si desidera effettuare la vaccinazione,
iniziare almeno quando il bambino ha 3-4 anni di vita,
perché a questa età il sistema immunitario è un po' più
sviluppato e quindi:
- è in grado di difendersi meglio dai danni della
vaccinazione,
- la percentuale di coloro che rispondono al vaccino è
maggiore (vicina al 99%),
- è sufficiente un'unica inoculazione.
- I dati epidemiologici dimostrano che, nella nostra
attuale condizione socio-economica di Paese
industrializzato, il morbillo attuale è pericoloso
specialmente nell'adolescenza e nell'età adulta e quindi
non si vede che fretta ci sia nel vaccinare i bambini
piccoli.
Si vuole forse, un domani, trasformare una parte di loro
in adulti recettivi al vaccino e quindi in nuovi
potenziali malati ?
- Anche se può sembrare strano e quasi assurdo, ricordo
però che vaccinare significa aumentare i casi di
meningiti, di encefaliti e di PESS nei vaccinati
rispetto a quanto potrebbe avvenire nei non vaccinati.
Infatti, se oggi in Italia abbiamo circa 500 casi di
morbillo naturale all'anno, a causa di questa malattia
si possono attendere:
- un caso di meningite o encefalite ogni 4 anni (1 caso
ogni 2.000 casi di morbillo),
- un caso di PESS ogni 300 anni (1 caso ogni 150.000
casi di morbillo),
- e quindi un caso mortale ogni 20 anni.
Mentre, vaccinando 2 volte 560.000 nuovi nati all'anno,
si possono attendere:
- 100 casi di meningite o encefalite ogni anno (1 caso
ogni 11.000 vaccinazioni),
- un caso di PESS ogni anno (0,7 casi ogni milione di
vaccinazioni),
- e quindi 5 casi mortali ogni anno.
Il problema vero sarà eventualmente riconoscere questi
danni, perché oggi, tra i medici e i responsabili degli
organismi sanitari, pare che ci sia una gara a negare
qualsiasi danno da vaccino (36).
- Ricordo che è accertata l'inutilità della
somministrazione antibiotica allo scopo di prevenire le
complicazioni batteriche della malattia morbillosa (37),
mentre l'antibiotico è utile quando la complicazione si
è realmente instaurata.
- Numerosi studi controllati (38, 39) hanno dimostrato
che la somministrazione di vitamina A in alte dosi
possiede un benefico effetto sia preventivo del
morbillo, sia migliorativo in pazienti che presentano
forme gravi o potenzialmente gravi di morbillo, specie
in bambini nei primi 2 anni di vita.
Le dosi consigliate di vitamina A sono le seguenti:
- bambini da 0 a 6 mesi: 50.000 unità;
- bambini da 7 a 12 mesi: 100.000 unità;
- bambini dopo i 12 mesi: 200.000 unità.
- Ricordo che un uso adeguato (sotto la guida di un
medico particolarmente esperto, altrimenti sono guai....) di molti altri integratori alimentari
(specialmente:
vitamine C, D ed E;
magnesio, zinco e
potassio; acidi grassi
omega-3 e antiossidanti;
probiotici), di una sana
alimentazione (per quanto è
possibile) (40, 41), di
fitoterapici (echinacea, timo,
propoli, per citarne solo alcuni), ma anche di altri
approcci e non per ultimo di una terapia
omeopatica
personalizzata, sono in grado non solo di difendere i
nostri figli dal morbillo e/o dalle sue complicazioni,
bensì di difenderli da tutte le infezioni mettendo
contemporaneamente il sistema immunitario e tutto
l'organismo nelle condizioni migliori per gestire
qualsiasi stress esogeno (42).
Conclusione
A mio avviso, il grosso problema delle vaccinazioni (in
primis di quella MPR, che considero una delle più
pericolose, ma anche di tutte le altre) è
rappresentato essenzialmente da 3 punti:
1 - I vaccini sono tanto più pericolosi:
- quanto più il bambino è piccolo (a causa della totale
immaturità del suo sistema immunitario che quindi non
risponde adeguatamente allo stress causato dal vaccino e
mantiene e/o genera uno
squilibrio immunitario che causa un intenso
e prolungato
stress ossidativo fortemente
patogeno,
specie per il sistema nervoso centrale) e
quanto maggiore
è il numero dei vaccini somministrati
(oggi ai nostri piccoli ci chiedono di inoculare circa
25 vaccini - comprendendo anche i richiami - nei primi 15
mesi di vita).
2 - I vaccini mirano ad impedire lo sviluppo delle più
comuni malattie infettive pediatriche ed è molto
discutibile che questo rappresenti un bene per un
corretto equilibrio biologico e per le difese
immunitarie dei nostri bambini, perché è ampiamente nota
l'importanza e l'universalità di una legge della
biologia ("la funzione mantiene la vitalità
dell'organo") per la quale la stimolazione effettuata
dai germi (virus e batteri) sul sistema immunitario del
bambino è essenziale per il suo equilibrato e duraturo
sviluppo (43).
3 - I vaccini trasmettono solo una immunità specifica
verso alcuni
virus e verso alcuni sottotipi di pochi
tipi di batteri, mentre i germi che ci possono aggredire
sono varie centinaia (considerando sia i tipi che i
sottotipi). Inoltre, i
vaccini (come tutti i farmaci)
conseguono il loro effetto sempre a prezzo di un intenso
squilibrio immunitario che:
- per alcuni soggetti può essere lieve e reversibile (la
maggioranza dei casi ?),
- per altri può essere irreversibile e causare patologie
croniche relativamente gravi (patologie allergiche in un
discreto numero di casi),
- per altri può essere irreversibile e
causare patologie
croniche molto gravi (epilessie,
danni cerebrali con
ritardi mentali, patologie
autoimmunitarie in un numero
meno frequente di casi),
- per altri può essere
mortale (casi rari, ma
sicuramente sottostimati, secondo l'esperienza di molti
medici e associazioni italiane di
danneggiati da
vaccini).
Mi chiedo allora: perché invece di spingere in modo
inconsulto verso le vaccinazioni di massa (che tra
l'altro rappresentano l'abominio della
Medicina Moderna
che è riconosciuta invece da un trattamento preventivo e
curativo perfettamente personalizzato) non si pratica,
non si insegna e non si diffonde una vera
Medicina
Preventiva capace di potenziare le difese aspecifiche
del nostro organismo in modo che possa difendersi non
verso 6-7 virus e pochi sottotipi di batteri, ma verso
tutti i germi ?
Queste conoscenze esistono, sono alla portata di tutti e
si basano su un'adeguata igiene alimentare, mentale e di
vita in generale, che consideri l'uomo non solo come
ammasso di cellule, ma nella sua complessità trinitaria
di corpo, psiche e spirito. Inoltre, sono trattamenti
che utilizzano anche le enormi potenzialità di molti
ausili naturali, come ad esempio gli integratori
alimentari, i fitoterapici, i prodotti omeopatici e
molti altri che, se adeguatamente utilizzati, possono
essere di grande aiuto sia a scopi preventivi che
curativi, senza peraltro causare alcun danno alla
persona.
Però, forse la mia risposta ha il difetto di essere
troppo semplice, poco costosa, alla portata di tutti e
basata sul Buon Senso, mentre oggi in Medicina non si
usa più il Buon Senso, ma solo la fredda legge del
profitto e dell'evitamento di ogni personale
responsabilità.
Allora a questo punto consiglio al Lettore, specialmente
se in lui c'era stato il desiderio di vaccinare i propri
figli, di rileggere nuovamente e con calma questo mio
scritto per cogliere e far proprie quelle conclusioni
che ad una prima e veloce lettura sfuggono sempre.
Poi, faccia pure quello che nel suo cuore riterra’ più
corretto.
By dott.
Roberto Gava – Medico Omeopata Accreditato,
laureato in Medicina e chirurgia all'Università di
Padova, specializzato in Cardiologia, Farmacologia
Clinica e Tossicologia Medica -
gavasalus@gmail.com - Padova,
ambulatoriosalus@gmail.com
Bibliografia:
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2 - Bartolozzi G. Vaccini e Vaccinazioni. Masson,
Milano, 2a edizione, 2005, pag. 587
3 - Kilic A., Altinkaynak S. et al. The duration of
maternal measles antibodies in children. J Trop Pediatr
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4 - Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle
conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum,
Padova, 3a ed., 2010, pagg. 223-226
5 - Bartolozzi G. Vaccini e Vaccinazioni. Masson,
Milano, 2a edizione, 2005, pag. 571
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measles outbreak: intense exposure may have resulted in
high risk, even among vaccines. Am J Epidemiol 148:
1103-10, 1998
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Milano, 2a edizione, 2005, pag. 556
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34 - Bartolozzi G. Vaccini e Vaccinazioni. Masson,
Milano, 2a edizione, 2005, pag. 562
35 - Gergonne B., Ramsay M. Measles outbreak casts doubt
on efficacy of post-exposure measles vaccination.
EurosurvWeekly 8, 19 febbraio 2004
36 - Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione
delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum,
Padova, 3a ed., 2010, pag. 623 e seguenti
37 - Shann F. Meta-analisys of trials of prophylactic
antibiotics for children with measles: inadeguate
evidence. BMJ 314: 334-6, 1997
38 - Hussey G. D., Klein M. A randomized, controlled
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England J Med 323: 160-4, 1990
39 - American Academy of Peediatrics. Commettee on
infectious diseases. Vitamin A treatment of measles.
Pediatrics 91: 1014-5, 1993
40 - Gava R. L'uomo, la malattia e il suo trattamento.
Vol. 3o. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 1999
41 - Gava R. L'uomo, la malattia e il suo trattamento.
Vol. 4o. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 1999
42 - Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione
delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum,
Padova, 3a ed., 2010, pag. 677 e seguenti
43 - Rook G. A., Brunet L. R. Give us this day our daily
germs. Biologist Aug. 2002
Tratto da: informasalus.it
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
QUALI BENEFICI dal
Vaccino del
Morbillo ?
1 -
Beneficio
Il
"beneficio" della vaccinazione è, dicono, la riduzione del rischio dovuto al morbillo.
Quali sono i
rischi del morbillo ?
Il rischio più importante sono le encefaliti post-morbillose. La frequenza è di 1 caso
su 1000-2000 casi di morbillo (1).
Commento NdR: cio' avviene in quanto i
pediatri
(sono medici
impreparati come tutti i
medici allopati
del mondo)
non sanno curare
il morbillo ne' le
encefaliti nel modo adatto !
Le encefaliti virali sono in pratica un tipo di
meningiti virali (NdR ....ed i
vaccini
contengono
virus
anche occulti.....).
La
letalità da encefaliti post-morbillose è circa di 1 a 10 (2): quindi circa 1 bambino su
10.000-20.000 può morire per complicanze. Quanti casi di morbillo vi erano prima della
vaccinazione ?
"In epoca prevaccinale venivano notificati in Italia una media di
60.000-80.000 casi all'anno di morbillo "(3).
In
realtà, probabilmente i casi erano superiori, vista la tendenza alla sottonotifica dei
casi.
Se
si stimano quindi 100.000 casi/anno (4), in base ai dati precedenti, si può stimare una
mortalità per morbillo, in Italia, in epoca prevaccinale, di circa 10 casi/anno (su
100.000 casi, 100 casi di encefalite, [1/1.000], col 10 % di mortalità: 10 casi di
morte/anno).
Le
altre complicanze frequenti del morbillo (otite e polmonite), non portano un aumento
significativo della mortalità, in un paese sviluppato come l'Italia.
2.
Rischi del vaccino:
Ci
riferiamo al vaccino oggi più usato, quello denominato MMR (measles-mumps-rubella) o
trivalente, cioè il vaccino per il morbillo, rosolia, parotite, gli effetti collaterali più
frequenti sono: encefalite da vaccino ed aumento di malattie allergiche.
a-
Encefalite: anche
il vaccino può dare una forma di encefalite, detta meningite asettica (AM).
Le encefaliti
da vaccinazioni anti-morbillo variano come frequenza nei diversi studi; spesso la medicina
convenzionale sostiene che l'incidenza delle encefaliti da vaccino è estremamente rara
(1-2 /1 milione di dosi).
In
diversi studi, è stato invece provato che l'incidenza è MOLTO PIU' ELEVATA; per esempio,
in uno studio pubblicato su Lancet nel 1993 (5) è stato indicato che l'incidenza
dell'AM è di un caso su 11.000 vaccinazioni; in uno studio giapponese del 1996
(pubblicato su Acta Paediatri Jpn.), che è lo studio più accurato presente in
letteratura scientifica (perché ha compreso una sorveglianza attiva che ha coinvolto un
elevatissimo numero di pediatri) sono stati testati 4 diversi tipi di vaccino MMR,: la
media delle encefaliti da vaccino fra i 4 tipi è stata ancora più elevata, è stata
di 7.85 casi ogni 10.000 vaccinati (6), quindi 0,7 su 1.000; come si vede, in questo
studio le encefaliti da vaccino hanno una incidenza praticamente uguale a quelle da
morbillo.
In
base a questi dati il rischio di encefalite da vaccino diminuisce (Lancet) od annulla
(studio giapponese) il beneficio del vaccino
b-
Asma:
Dagli
studi esistenti, è emerso
che i
vaccini
aumentano notevolmente l'asma
nei bambini.
Un
primo studio è stato pubblicato su Jama nel 1994 , ed ha messo a confronto due gruppi di
bambini: 243 vaccinati per la pertosse confrontati con 203 non vaccinati. (7): i bambini
vaccinati avevano una frequenza di asma 5 volte superiore rispetto ai non vaccinati. Uno
studio del 1997 ha confrontato un gruppo di bambini vaccinati (difterite-tetano-pertosse -
DPT + Polio) con un gruppo di bambini non vaccinati: mentre i non vaccinati non avevano
avuto episodi di asma, il 23,1 % dei bambini vaccinati avevano sofferto di asma, ed il 30
% di altre patologie allergiche (8).
Per
quanto riguarda la vaccinazione MMR, uno studio dalle conclusioni molto evidenti è stato
pubblicato su Lancet nel 1999 (9): sono stati confrontati 2 gruppi di bambini: il primo
gruppo (295 bambini) frequentavano una scuola di tipo Steineriano; il secondo gruppo
(380 bambini ) una scuola convenzionale.
I
bambini della scuola steineriana avevano eseguito meno vaccinazioni MMR, avevano assunto
meno antibiotici e mangiavano più cibi fermentati. In particolare, solo il 18 % dei
bambini steineriani avevano eseguito la vaccinazione MMR, mentre il 93 % dell'altro gruppo
l'aveva eseguita.
Questi
i risultati: Il 5-8 % di bambini steineriani avevano l'asma, confrontati con il 17 % dei
bambini con asma dell'altro gruppo.
Come
si vede, da tutti questi studi emerge un dato : le vaccinazioni (ed anche la
MMR)
aumentano l'asma nei bambini da 3 a 5 volte. Di conseguenza, le vaccinazioni sono fra le
principali responsabili dell'aumento dell'asma in atto in tutti i paesi occidentali, e
quindi anche della mortalità da asma.
Oggi,
in Italia, vi sono ben 1642 morti/anno da asma (10). Considerando che le
vaccinazioni contribuiscono in misura rilevante all'aumento dell'asma, e considerando
l'assoluta sproporzione fra le morti evitate con la vaccinazione antimorbillo (10/anno ),
rispetto a 1642/anno (volutamente qui non consideriamo il punto dell'encefalite
post-vaccinica, trattato più sopra), ne deriva necessariamente una conclusione: che i
rischi della vaccinazione antimorbillosa sono nettamente superiori ai benefici: la
vaccinazione deve essere sconsigliata.
Bibliografia
e note:
(1) Harrison's
14th edition
(2) Harrison's
14th edition: "About 10 percent of patients do not survive acute measles
encephalitis;"
(3) Ministero della sanità italiano. Circolare n° 12 del 13 luglio 1999. Controllo
ed eliminazione di morbillo, parotite e rosolia attraverso la vaccinazione.
(4)
ogni anno in Italia nascono circa 500.000 bambini; le epidemie di morbillo si verificano
ogni 3-5 anni ; l'infettività della malattia è molto elevata; è quindi ragionevole
stimare una incidenza media di malattia di 100.000 bambini/anno in epoca
prevaccinale.
(5)
Miller E; Goldacre M; Pugh S; Colville A; Farrington P; Flower A; Nash J; MacFarlane L;
Tettmar R; Immunisation Division, PHLS Communicable Disease Surveillance Centre, London;
Risk of aseptic meningitis after measles, mumps, and rubella vaccine in UK children [see
comments]; Lancet 1993 Apr 17;341(8851):979-82
ABSTRACT:
Cases of aseptic meningitis associated with measles/mumps/rubella vaccine were sought in
thirteen UK health districts following a reported cluster in Nottingham which suggested a
risk of 1 in 4000 doses, substantially higher than previous estimates based on cases
reported by paediatricians (4 per million).
Cases
were ascertained by obtaining vaccination records of children with aseptic meningitis
diagnosed from cerebrospinal fluid samples submitted to Public Health Laboratories or
discharged from hospital with a diagnosis of viral meningitis. Both methods identified
vaccination 15-35 days before onset as a significant risk factor and therefore indicative
of a causal association. With both, half the aseptic meningitis cases identified in
children aged 12-24 months were vaccine-associated with onset 15-35 days after vaccine.
The
study confirmed that the true risk was substantially higher than suggested by case reports
from paediatricians, probably about 1 in 11,000 doses. However, the possibility that the
aseptic meningitis induced by vaccination was largely asymptomatic and a chance laboratory
finding in children investigated for other clinical conditions, particularly febrile
convulsions, could not be excluded.
Comparison
of national reports of virus-positive mumps meningitis cases before and after the
introduction of this vaccine indicated that the risk from wild mumps was about 4- fold
higher than from vaccine. Altogether, 28 vaccine-associated cases were identified, all in
recipients of vaccines containing the Urabe mumps strain.
The
absence of cases in recipients of vaccine containing the Jeryl Lynn strain, despite its
14% market share, suggested a higher risk from Urabe vaccine. A prospective adverse event
surveillance system using the study methods is currently being established to assess the
risk, if any, from the Jeryl Lynn strain which is now the only mumps vaccine used in the
UK.
(6)
il dato di 7.85/10.000 è stato ottenuto facendo la media dei 4 dati ottenuti dai 4 tipi
di vaccini MMR studiati.
Kimura M; Kuno-Sakai H; Yamazaki S; Yamada A; Hishiyama M; Kamiya H; Ueda K; Murase T;
Hirayama M; Oya A; Nozaki S; Murata R; School of Medicine, Tokai University, Isehara,
Japan.; Adverse events associated with MMR vaccines in Japan; Acta Paediatr Jpn 1996
Jun;38(3):205-11
ABSTRACT:
The largest nationwide active surveillance of four Measles-Mumps- Rubella (MMR) vaccines
was conducted in Japan. A total of 1255 pediatricians actively participated in the study,
which comprised 8.6% of all members of the Japanese Pediatric Society. The total number of
registered recipients of MMR vaccines was 38 203. They were arbitrarily given one of the
MMR vaccines produced by three makers (Takeda, Osaka city, Kitasato Minato-ku. Tokyo and
Biken Suita city, Japan) or the standard MMR vaccine made of designated strains
(Kitasato's measles-AIK- C, Biken's mumps-Urabe Am9 and Takeda's rubella-To336) produced
by Takeda, Kitasato and Biken and were observed for 35 days. The rates of virologically
confirmed aseptic meningitis per 10,000 recipients were 16.6, 11.6, 3.2 and 0 for the
standard MMR, Takeda MMR, Kitasato MMR and Biken MMR vaccines, respectively. The incidence
of convulsions between 15 and 35 days was the highest with the standard MMR vaccine and
the incidence of fever associated with vomiting occurring between 15 and 35 days (symptoms
relevant to aseptic meningitis) were also the highest with the standard MMR vaccine.
The
incidence of parotid swelling was the lowest with Takeda MMR vaccine. This surveillance
revealed that incidences of aseptic meningitis after administration of the standard MMR
vaccine and of Biken MMR vaccine were different. This posed questions about the
manufacturing consistency of the Urabe Am9 mumps virus vaccines. On the other hand, the
National Institute of Health found that the biological characteristics of the Urabe Am9
mumps virus contained in the standard MMR vaccine and in the Biken MMR vaccine were
different. The Biken Company reported that the mumps vaccine in the standard MMR vaccine
was a mixture of two Urabe Am9 mumps vaccine bulks; one identical to that contained in the
Biken MMR vaccine and the other produced by a different manufacturing
process.
Media
delle meningiti nei 4 studi : 7.85x10.000 soggetti vaccinati
(7)
Odent, MR et al; Pertussis Vaccination and Asthma : is there a link ? ; JAMA 1994- Vol.
272, No. 8 pag. 592-593
(8) Kemp T; Pearce N; Fitzharris P; Crane J; Fergusson D; St. George I; Wickens K;
Beasley R; Department of Medicine, Wellington School of Medicine, New Zealand; Is infant
immunization a risk factor for childhood asthma or allergy?; Epidemiology 1997
Nov;8(6):678-80
ABSTRACT:
The Christchurch Health and Development Study comprises 1,265
children born in 1977.
The
23 children who received no diphtheria/pertussis/tetanus (DPT) and polio immunizations had
no recorded asthma episodes or consultations for asthma or other allergic illness before
age 10 years; in the immunized children, 23.1% had asthma episodes, 22.5% asthma
consultations, and 30.0% consultations for other allergic illness. Similar differences
were observed at ages 5 and 16 years.
These
findings do not appear to be due to differential use of health services (although this
possibility cannot be excluded) or con-founding by ethnicity, socioeconomic status,
parental atopy, or parental smoking.
(9)
Alm JS; Swartz J; Lilja G; Scheynius A; Pershagen G ; Department of Laboratory Medicine,
Karolinska Institute and Hospital, Stockholm, Sweden. Johan.Alm@sos.ki.se; Atopy in
children of families with an anthroposophic lifestyle [see comments]; Lancet 1999 May
1;353(9163):1485-8
Comment
in: Lancet 1999 May 1;353(9163):1457-8
ABSTRACT:
BACKGROUND: Increased prevalence of atopic disorders in children may be associated with
changes in types of childhood infections, vaccination programmes, and intestinal
microflora. People who follow an anthroposophic way of life use antibiotics restrictively,
have few vaccinations, and their diet usually contains live lactobacilli, which may affect
the intestinal microflora. We aimed to study the prevalence of atopy in children from
anthroposophic families and the influence of an anthroposophic lifestyle on atopy
prevalence. METHODS: In a cross- sectional study, 295 children aged 5-13 years at two
anthroposophic (Steiner) schools near Stockholm, Sweden, were compared with 380 children
of the same age at two neighbouring schools in terms of history of atopic and infectious
diseases, use of antibiotics and vaccinations, and social and environmental variables.
Skin-prick tests were done for 13 common allergens, and we took blood samples from
children and their parents for analysis of allergen-specific serum IgE-antibodies.
FINDINGS:
At the Steiner schools, 52% of the children had had antibiotics in the past, compared with
90% in the control schools. 18% and 93% of children, respectively, had had combined
immunisation against measles, mumps, and rubella, and 61% of the children at the Steiner
schools had had measles. Fermented vegetables, containing live lactobacilli, were consumed
by 63% of the children at Steiner schools, compared with 4.5% at the control schools.
Skin-prick tests and blood tests showed that the children from Steiner schools had lower
prevalence of atopy than controls (odds ratio 0.62 [95% CI 0.43-0.91]).
There
was an inverse relation between the number of characteristic features of an anthroposophic
lifestyle and risk of atopy (p for trend=0.01).
INTERPRETATION:
Prevalence of atopy is lower in children from anthroposophic families than in children
from other families. Lifestyle factors associated with anthroposophy may lessen the risk
of atopy in childhood.
(10)
ASMA: VENTIMILA FIRME AFFINCHE' VENGA RICONOSCIUTA MALATTIA SOCIALE;
Tratto
da:
http://www.mclink.it/com/sal.eur/testi/asma.htm
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Avete
vaccinato i
vostri figli con il
vaccino dal nome:
Morupar ?
Tuo figlio è stato vaccinato contro morbillo, parotite e
rosolia con vaccino trivalente Morupar ?
Hai notato effetti collaterali o danni ?
Articolo 32, associazione onlus che si occupa della tutela
del diritto alla salute, parte integrante del Codacons, sta
promovendo - gratuitamente - un'azione collettiva (class
action) negli Stati Uniti per ottenere il risarcimento del
danno derivante dalla somministrazione di tale vaccino.
Morupar è un vaccino trivalente, prodotto dalla casa
farmaceutica Chiron,
utilizzato per il morbillo, parotite e
rosolia. Il 16 marzo 2006 l'AIFA (Agenzia italiana del
farmaco) ne ha disposto il RITIRO dal commercio in via
cautelativa, dopo aver rilevato un'alta incidenza di
reazioni avverse immediate di tipo allergico.
Secondo la
casa produttrice gli effetti collaterali si limiterebbero a
febbre, reazioni allergiche e infiammazioni ghiandolari, che
si manifesterebbero subito dopo l'inoculazione del vaccino.
Al contrario, l'U.S. Department of Health and Human Services
Centers for Disease Control and Prevention ha affermato che
il vaccino potrebbe provocare anche
effetti indesiderati più
gravi, fino a lesioni permanenti.
Per i bambini che hanno già utilizzato una prima dose di
Morupar non esistono comunque problemi per il richiamo: i
vaccini trivalenti sono interscambiabili e potrà essere
utilizzato uno dei due tipi restanti in commercio.
Articolo 32 offre la possibilità di partecipare
gratuitamente alla
class action negli Stati Uniti per
ottenere la tutela dei propri diritti e
richiedere il
risarcimento del danno derivante dall'assunzione di Morupar.
Contatta Articolo 32 compilando il modulo che segue oppure
telefonando al numero 06/3725986 (dal lunedì al
venerdì dalle 14.00 alle 17.00).
Nome: Cognome:
Indirizzo:
CAP: Città: Provincia:
Telefono: Cellulare: E-mail
--------------------------------------------------------------------------------
Generalità del vaccinato:
Nome:
Cognome:
Età:
Quali effetti collaterali e/o disturbi ha provocato ?
Vi siete rivolti ad un medico e/o un ente sanitario dopo
tali disturbi ?
SI NO
Siete in possesso di una documentazione medica e/o un
referto del medico al riguardo?
SI NO
Avete riscontrato altre anomalie in merito ?
SI NO
Altre osservazioni sul caso
Firma..........................................
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Ecco quanto pubblicato e strombazzato dai mass media in
Italia e nel mondo: Tumore distrutto col virus
del morbillo....facendo credere che forre stato
impiegato il vaccino per il morbillo ed invece il vaccino
non c’entra proprio per nulla - 20/05/2014
I ricercatori statunitensi della Mayo
Clinic di Rochester, in Minnesota, in una prima prova
effettuata su due pazienti malate di mieloma multiplo
[neoplasia sostenuta dalla proliferazione di un clone
neoplastico di natura plasmacellulare, cellule appartenenti
al sistema immunitario presenti soprattutto nel midollo
osseo che hanno la funzione di produrre anticorpi] che non
rispondevano alle altre terapie disponibili, e avevano già
avuto diverse ricadute, sono riusciti a distruggere il
tumore utilizzando una dose massiccia di virus
selvaggio del morbillo, che riesce a infettare e uccidere le
cellule cancerose, risparmiando i tessuti sani.
Nel 1954 venne isolato in terreno di coltura il virus
selvaggio (NdR: detto...) del morbillo, ad opera di Enders e
Peebles, a seguito di lavaggi al cavo orale di un paziente
con morbillo, David Edmonston.
A seguito di vari passaggi di attenuazione del virus
selvaggio del morbillo in svariati brodi di coltura [cellule
renali umane e cellule amniotiche umane, adatte alla
crescita in embrioni di pollo], e dal nome dell’adolescente
dal quale il virus selvaggio venne isolato, nacque il ceppo
Edmonston.
Il ceppo Edmonston è stato poi utilizzato successivamente
per preparare la maggior parte dei vaccini vivi attenuati in
uso attualmente nel mondo, nelle numerose varianti
colturali spiegate nel
nostro capitolo dedicato al morbillo; vaccini che,
ricordiamo, qualora vi fosse bisogno di ribadire il
concetto, sono usati correntemente insieme al vaccino vivo
attenuato della rosolia e della parotite (vaccino trivalente
MPR). Pertanto, già questo semplice particolare dovrebbe
farvi comprendere che non è stato utilizzato alcun
“vaccino”, per giunta trivalente, per sconfiggere il tumore.
Da un lato il ceppo Edmonston del 1954 ha rappresentato il
momento iniziale dell’attività dei ricercatori rivolta alla
ricerca del miraggio di “un vaccino sicuro ed efficace”,
mentre dall’altro è di più recente scoperta che il ceppo
Edmonston ha una potente attività antitumorale in vitro e in
vivo.
La somministrazione endovenosa, intratumorale, o
intraperitoneale del virus ha inibito la crescita tumorale o
indotto una regressione tumorale in una varietà di modelli
di tumori umani xenotrapiantati, ovvero tumori umani
trapiantati in varie specie di modelli animali.
Per adattare il virus selvaggio del morbillo alla terapia
del tumore è stata modificata geneticamente una proteina di
rivestimento virale, per visualizzare i ligandi bersaglio
del tumore, per consentire l’uccisione specifica del tumore
oppure utilizzare transgeni [geni estranei] tracciabili
inseriti nel genoma virale per consentire il monitoraggio
non invasivo dell’espressione genica virale.
Da qui a scrivere che il vaccino del morbillo sconfigge il
tumore, non è solo opera di cattiva informazione [vedi AGI ;
vedi Tgcom24 e
tutta una massa di blogger pescati all’amo] ma rappresenta
un totale ribaltamento della realtà dei fatti.
Se questo è avvenuto per colpa dell’uso improprio di qualche
traduttore, o mancanza di padronanza della lingua, è un
segnale molto preoccupante che rivela la pessima qualità in
cui versa l’informazione nostrana, figlia del clima di mercificazione
della paura del morbillo che si respira da qualche tempo
per compiacere taluni venditori di vaccini.
Particolare singolare su cui riflettere è suggerito
dagli autori stessi dello studio, che dichiarano di
avere selezionato i due pazienti perché non avevano
avuto il morbillo in precedenza e dunque avevano minori
anticorpi verso il virus. Da un lato c’è chi per
interessi commerciali vuole sconfiggere il virus del
morbillo promuovendo folli campagne vaccinali, e
dall’altro scopriamo che il virus selvaggio del
morbillo potrebbe essere un importante alleato nella
regressione di un grande male.
Senza alimentare false speranze: a voi la scelta
migliore !
Tratto da: autismovaccini.org
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Bibliografia per i
Danni dei vaccini -
vedi anche:
http://www.greenmedinfo.com/page/vaccine-research
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Il vaccino anti morbillo
è anche inefficace (spesso si verificano
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Tratto da: autismovaccini.com
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I figli dei vaccinati per il morbillo
si ammalano molto e piu' facilmente + 21%, di quelli che
non hanno genitori vaccinati.
vedi Poliomielite
+ Autismo dopo vaccinazione per il morbillo
+
illusione della
vaccinazione +
Bigliografia sui danni dei vaccini
+
Meningite dai vaccini
+ Trivalente - 2
Altra Bibliografia sulla
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- Johnson RH, "Infezione
nosocomiale da vaccino", West J Med, ott. 1976,
125(4):266-
vedi anche Trivalente - 2
+
Statistiche Istat
sui vaccini +
Dati ISTAT sui Vaccini +
Interrogazione Parlamentare
+
1.000 studi sui Danni dei Vaccini
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