Affinché questa reazione, mediata da una brusca, generale ed anomala attivazione del sistema immunitario, in genere attivata dai Vaccini e le loro sostanze tossiche. - vedi: Danni dei Vaccini
2016 - L' EMILIA ROMAGNA ha, ILLEGITTIMAMENTE ed INCOSTITUZIONALMENTE, varato una prima Legge regionale che reinserisce l'obbligo della vaccinazione per la scuola materna, asilo e successive....
Quindi vi suggeriamo di seguire queste istruzioni (scrivere le lettere qui preparate in bozze da personalizzare) per risolvere il problema dell'iscrizione all'asilo nido, scuola materna, ecc., ed il DL Lorenzin e' stato trasformato in Legge nazionale ed ha resi obbligatori 10 vaccini, con relative sanzioni a coloro che non si vaccinano o non vaccinano i loro figli.
Infatti nel Giugno 2017 il ministro della "salute" B. Lorenzin ha preparato ed emanato un Decreto Legge (DL, quasi identico e simile ai desiderata di Big PHARMA) che poi e' divenuto Legge n. 119/17, che obbliga a 10 Vaccini (c.a. 35 vaccini in totale con i rispettivi richiami, nei primi 3 anni....) da propinare a tutti i bambini e ragazzi fino ai 16 anni, ed impedendo l'accesso e la frequenza ad asili nido, scuole materne, elementari, medie, senza vaccinazioni ed al rifiuto di vaccinare, penalizzazioni con multe fino a € 500 (a figlio) senza la deferenza al Tribunale dei Minori, e senza la perdita della Patria Potesta' come prevedeva il DL Lorenzin.
La Legge, inoltre e' stata modificata, senza chiedere il parere del Popolo Sovrano...in quanto possessore della "responsabilita' genitoriale", e possessore per DIRITTO della Patria Potesta', che e' un DIRITTO NATURALE, sancito dai Diritti dell'uomo e dalle leggi internazionali, il tutto con una Legge chiaramente INCOSTITUZIONALE (per di piu' firmato da un presunto presidente della Republic of Italy - azienda privata e da un parlamento NON eletto dal Popolo !), perche' oltre a calpestare qualsiasi DIRITTO Naturale, Umano, e Costituzionale, impedisce ai genitori, che NON vaccinano i propri figli perche' molto attenti alla loro Perfetta Salute, di assolvere ad un dovere sancito oltre che nella Costituzione (art. 34) presente anche nei Diritti dell'infanzia, oltre ai precedenti Diritti citati, che e' quello della obbligatoria istruzione dei figli, affinche' possano inserirsi nella societa' umana nel pieno delle loro facolta' mentali, spirituali e fisiche per la realizzazione completa della propria personalita' ! !
Visionare questo PDF con tutti i Grafici e l'ininfluenza dei vaccini sulla scomparsa delle malattie
PERO'....
Sentenza Corte Costituzionale 307/1990
.....Ma si desume soprattutto che un trattamento sanitario può essere imposto solo nella previsione che esso non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato, salvo che per quelle sole conseguenze, che, per la loro temporaneità e scarsa entità, appaiano normali di ogni intervento sanitario, e pertanto tollerabili. Con riferimento, invece, all'ipotesi di ulteriore danno alla salute del soggetto sottoposto al trattamento obbligatorio - ivi compresa la malattia contratta per contagio causato da vaccinazione profilattica - il rilievo costituzionale della salute come interesse della collettività non è da solo sufficiente a giustificare la misura sanitaria. Tale rilievo esige che in nome di esso, e quindi della solidarietà verso gli altri, ciascuno possa essere obbligato, restando così legittimamente limitata la sua autodeterminazione, a un dato trattamento sanitario, anche se questo importi un rischio specifico, ma non postula il sacrificio della salute di ciascuno per la tutela della salute degli altri.
ATTENZIONE, e' IMPORTANTE:
Meno che mai la politica sanitaria concorrente dello Stato consente il ricorso alla decretazione d'urgenza: la Corte Costituzionale si è espressa con la sentenza n. 22 del 2012, che sul punto è giurisprudenza tassativa e non derogabile.
La decretazione di urgenza significa violazione della Costituzione, salvo che esista uno stato di necessità. Ma la vaccinazione è un trattamento sanitario di profilassi, spacciato per "preventivo" per persone sane, in quest'ambito non si configura lo stato di necessità, per il quale non occorre il consenso del paziente o del suo rappresentante legale.
La legge 29 luglio 2017 va contro la
“Convenzione di Oviedo adottata a Nizza, recepita in Italia
con legge n. 145/2001.
Essa ha stabilito il fondamentale principio
dell'autodeterminazione in materia di salute. E sancisce che il
consenso libero e informato del paziente deve essere
considerato prima di tutto come un fondamentale diritto del
cittadino europeo, che riguarda il fondamentale diritto alla
integrità della persona.
La convenzione afferma all'art 5 che "un trattamento sanitario
può essere praticato solo se la persona interessata abbia
prestato il proprio consenso libero e informato. Tale persona
riceve preliminarmente informazioni adeguate sulle finalità e
sulla natura del trattamento nonché sulle sue conseguenze e i
suoi rischi. La persona interessata può in qualsiasi momento
revocare liberamente il proprio consenso ".
Ed invece sui vaccini, fino ad oggi in Italia, è da sempre
mancata l'informazione preventiva sui rischi cui va incontro
il bambino o ragazzo, spesso di mali irreversibili.
La stessa convenzione prevede
all'art 28 che ciascuno stato firmatario, tra cui l'Italia, si
impegna affinché siano oggetto di dibattito pubblico
appropriato alla luce delle implicazioni mediche, sociali,
economiche, etiche e giuridiche pertinenti di consultazioni
appropriate".
Ma, come ha giustamente rilevato l'avvocato Michele Bonetti, vi
è disparità di trattamento tra la scuola dell'infanzia e la
scuola dell'obbligo sul versante della presentazione di idonea
documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni
obbligatorie imposte dall'art 1.
Nel primo caso l'esibizione della documentazione è requisito di
accesso, nel secondo caso, invece, no.
E così la mancata presentazione di idonea documentazione
comporterà la sanzione della non iscrizione del bimbo o della
bimba alla scuola della infanzia, mentre non comporterà il
rifiuto, da parte del dirigente scolastico, dell'ammissione per
l'alunno/a agli “altri gradi di istruzione“ scolastica, ovvero
della scuola dell'obbligo, che come stabilisce l'art 34
Costituzione , è “ impartita per almeno otto anni” ed è
“obbligatoria e gratuita” ed "e' aperta a TUTTI", non sta
scritto che e' aperta ai soli vaccinati.....
Infine il 9 luglio 2002, la Corte
Europea dei diritti dell'uomo ha precisato, in una decisione su
un cittadino italiano, che "la vaccinazione obbligatoria,
essendo un trattamento medico non volontario , costituisce una
ingerenza nel diritto al rispetto della vita privata e
familiare garantita dall'articolo 8 della Convenzione Europea"
(affare Salvetti).
La Costituzione afferma che: "la potestà legislativa (e quindi
anche il decreto del Governo Gentiloni, anche se abusivo, deve
sottostare) è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel
rispetto della Costituzione nonché dei vincoli derivanti
dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali".
Ed invece il Governo Gentiloni, votato da un Parlamento
illegittimo ha disatteso anche l'art 117 della Costituzione.
Noi ci batteremo per la difesa della Costituzione e della
Convenzione Europea dei diritti dell'Uomo
By Tamara Torino Piemonte
Alla
Commissione Europea,
segnaliamo che in Italia è stato emanato un
Decreto Legge (DL), quasi identico
e simile ai desiderata di
Big PHARMA)
che poi e' divenuto
Legge n. 119/17, che obbliga a 10 Vaccini
(c.a. 35 vaccini in totale con i rispettivi richiami, nei
primi 3 anni....) da propinare a tutti i
bambini e ragazzi fino ai 16 anni, ed impedendo
l'accesso e la frequenza ad asili nido, scuole materne,
elementari, medie, senza vaccinazioni ed al rifiuto di
vaccinare, penalizzazioni con multe fino a € 500 (a figlio)
senza la deferenza al
Tribunale dei Minori, e senza la perdita della
Patria Potesta' come prevedeva il DL Lorenzin. che prevede la coercizione
vaccinale,il tutto in TOTALE contrasto con la normativa a
tutela dei supremi
diritti
dell'uomo, e la mancata adesione a questa imposizione
abusiva comporta il diniego all'accesso scolastico.
Questo provvedimento (la vaccinazione) comporta altresì
notevoli rischi dal punto di vista sanitario: i bambini saranno
sottoposti ad una dose massiccia di vaccini (malgrado la
Costituzione Europa non richiami alcun obbligo in tal senso),
senza alcuna possibilità di una diagnostica pre-vaccinale che
tenga conto delle suscettibilità immunitarie del singolo
ricevente, con conseguente rischio d'incremento delle reazioni
avverse.
Inoltre, sono previste sanzioni e ricatti che limitano e
intaccano qualunque norma del diritto nazionale ed
internazionale riguardante la libertà del singolo individuo.
Faccio quindi particolare richiamo ai seguenti articoli
nazionali ed internazionali:
- Art. 2, 3, 10, 28, 32 e 34 della
Costituzione della Repubblica Italiana;
- Art. II-63, II-81 e II-84 della
Costituzione dell’Unione Europea, Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione Europea;
- Art. II-21, II-14 e II 24 della Costituzione
dell'Unione Europa, Trattato, in vigore il 12/01/2009;
- Art. 12, 26, 29 della
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
Recepita e Ratificata dal Governo Italiano con la legge
881/1977;
- Art. 3, 10, 14, 20 e 21 della
Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea;
- Art. 4, 5 e 13 del
Patto Internazionale sui Diritti Economici, sociali,
culturali del 19/12/1966;
- Art. 1, 4 e 5 della
Convenzione Internazionale contro la discriminazione nel
campo dell’educazione adottata dalla 11°
Conferenza Generale dell’UNESCO a Parigi del 14/12/1960
ed il 21/112/1965;
- Art. 8, 9,17 della
Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti
dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950,
Recepita e Ratificata dal Governo Italiano con la legge
848/1955;
- Art. 2
Primo protocollo aggiuntivo del 20/03/1982 della
Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti
dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950;
- Art. 2, 4 e 5 della
Convenzione di Oviedo del 1977, Convenzione sui
Diritti dell'Uomo e la Biomedicina, recepita e ratificata dal
Governo Italiano con la legge 145/2001;
- Art. 4
Carta Europea dei Diritti del Malato di Bruxelles;
- Art. 2, 16, 28 della
Convenzione sui Diritti del Bambino
ratificata dal Governo Italiano con la legge
65/1992;
- Art. 27, 29, 34 della
Convenzione sul Diritto dei Trattati,
adottata a Vienna il 23/5/1969 e ratificata dal Governo Italiano
con la legge 112/1974 (Un trattato non crea ne' obblighi ne'
diritti per uno Stato terzo senza il consenso di quest’ultimo);
- Art. 16 del
Codice Deontologico Medico
E ad alcune sentenze
italiane in materia vaccinale e non:
-
Corte Costituzionale, Sentenza n°307/1990 (14-22
Giugno 1990);
-
Corte Costituzionale, Sentenza n°132/1992 (16-17
Marzo 1992);
-
Corte Costituzionale, Sentenza n°258/1994 (20-23
Giugno 1994) Legittimità Costituzionale leggi
dell’obbligo vaccinale;
-
Corte Costituzionale, Sentenza n°27/1998 (23-28
Febbraio 1998) Indennizzo per danni da vaccino causati
da vaccinazioni Antipolio antecedenti alle leggi
dell’obbligo;
-
Corte Costituzionale, Sentenza n°423/2000 (9-16
Ottobre 2000) Indennizzo per danni da vaccinazioni
Anti-epatite B, effettuate prima dell’entrata in vigore
della legge dell’obbligo;
-
Corte Costituzionale, Sentenza n°461/2005 (14
Dicembre 2005);
-
Corte costituzionale, Sentenza n°107/2012 (26 Aprile
2012);
-
Corte Costituzionale, Giudizio di Legittimità
Costituzionale dell’Articolo 1, Lettera C), della
legge del 5 Marzo 1963, n° 292 (Vaccinazione
Anti-Tetanica Obbligatoria);
-
Corte di Cassazione, Sentenza n°23676/2008 (15
Settembre 2008)
Una sanzione
pecuniaria prevede una discriminazione di estrazione
sociale, poiché genera un conflitto tra chi ha i mezzi
economici per poter far fronte alla sanzione e chi non
ne ha, violando:
- Art. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo;
- Art. 14 della Convenzione Europea dei Diritti
dell’Uomo.
-
SENTENZA del
Tribunale di Napoli che spiega che le Vaccinazioni NON
SONO OBBLIGATORIE !
La corte di Appello di Napoli ha rigettato la domanda di
coercizione della madre che rifiutava di vaccinare la
figlia, temendo per le ripercussioni sulla sua salute.
vedi
PDF della sentenza
+
Sentenza del Tribunale di Bari
e
-
CASSAZIONE:
NON e' REATO NON VACCINARE
i FIGLI in ITALIA
-
Sentenza RIMINI - 2012, NON obbligo vaccinazione
-
NON e' REATO NON VACCINARE i
propri FIGLI
-
http://www.epicentro.iss.it/discussioni/vaccinazioni/vaccinazioni.asp
- NEGARE i
rischi gravi e sottovalutare la frequenza delle
reazioni avverse dei vaccini; le ASL parlano di
vaccinazioni consigliate (4) ed obbligatorie (10), perché
nel 2017 sono state rese obbligatori 35 vaccini
da propinare entro i 3 anni che sono autentiche
BOMBE
tossiche che
ammaleranno sempre piu' i bambini !
- NON CONSEGNARE al Vaccinando od ai Genitori dei
bambini da vaccinare, il
Foglietto accompagnatorio dei vaccini, chiamato
giustamente
Bugiardino, obbligatorio per legge per tutti i
farmaci, quindi anche i vaccini, in modo che si possano
rendere conto di quali rischi possono correre vaccinando
o vaccinandosi !
vedi:
Contenuto dei Vaccini
- NON dare notizia dell'esistenza di una Legge che
riconosce un indennizzo ai danneggiati da vaccino;
- Se i Vaccini sono Farmaci e il numero delle
malattie dette impropriamente “infettive”,
oggi è estremamente contenuto, e tutto cio’
grazie ed in rapporto alle migliorate condizioni
di
igiene, di
alimentazione, di bonifica del territorio ed
i protocolli di cura sono assai piu’ efficaci di
un tempo, perché si mantiene obbligatoria la
vaccinazione di massa ?
- E’ possibile che una singola, predeterminata
formulazione di farmaci,
vaccini, visto il loro
contenuto tossico e quindi nocivo, possa
giovare ogni anno ugualmente a 500.000 bambini
italiani di due mesi di vita ?
- E’ noto che la somministrazione contemporanea
di piu' farmaci o vaccini es.
esavalente, per via iniettiva, prevede una
condizione morbosa caratterizzata da elevata
criticità, perché questa profilassi medica,
viene proposta a scopo preventivo e senza nessun
controllo sullo stato di salute del bambino,
prima della vaccinazione, controllo che dovrebbe
essere garantito da un certificato di buona
salute sullo stato di "buona salute" prima della
vaccinazione ?
- Il programma vaccinale Italiano NON prevede
(VERGOGNA)
un
Protocollo Diagnostico Preventivo, che accerti
per iscritto le condizioni di salute del bambino, NON prevede
un Protocollo postVaccinale e la
Farmacovigilanza è passiva e/o inesistente, per
cui il
Pediatra che riscontra un potenziale danno
da vaccino oltre a non essere in grado di
diagnosticarlo, NON è tenuto per legge a
denunciarlo e/o se in malafede racconta le
solite balle ai genitori che lo interrogano.....
La passività della farmacovigilanza sembra
dedicata a proteggere il
pediatra, invece del bambino ! Perché ?
- Se lo scopo dell’intervento medico è di
promuovere la salute ed il benessere del
bambino, perché lo sottoponiamo a un forte
stress neuroimmunoendocrino in fase
neonatale, quando i suoi sistemi di difesa,
immunitari e
metabolici, si stanno lentamente formando ?
- Il criterio di obbligatorietà viola la libertà
di
scelta terapeutica (di Cura), la patria
potestà e/o la responsabilita' genitoriale, per cui la
vaccinazione di massa
obbligatoria è nei fatti INCOSTITUZIONALE.
INFATTI gia' nel 1994 ci si poneva questo tema
risolto con:
Decreto Legge 273 del 6 Maggio
1994, convertito con legge 490 del 20 Novembre 1995
Art. 9.
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente
decreto, l'esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie su minori
non può essere coercitivamente imposta con l'intervento della
forza pubblica.
2. Resta ferma l'operatività delle sanzioni previste a carico di
coloro che esercitano la potestà parentale o la tutela sul
minore, nonché dei direttori degli istituti di assistenza
pubblica o privata in cui il minore è ricoverato o delle persone
affidatarie di minori ai sensi della legge 4 maggio 1983, n.
184.
3. I soggetti indicati al comma 2 sono personalmente
responsabili di ogni effetto dannoso subito dal minore o da
terzi, conseguente all'inosservanza delle disposizioni di legge
sulle vaccinazioni obbligatorie.
4. Ai fini dell'esonero dalla obbligatorietà delle vaccinazioni
il certificato del medico curante o del medico specialista,
presentato dall'interessato, è vincolante per l'unità sanitaria
locale.
Normative di riferimento:
http://www.edizionieuropee.it/data/html/66/zn98_01_028653.html
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1995-11-20;490
http://www.edizionieuropee.it/data/html/49/zn86_06_013.html
Corte Costituzionale
Colombiana, sancisce che lo stato NON puo' imporre
NESSUNA Vaccinazione obbligatoria !
http://www.infovax.it/news/caso-gardasil-la-corte-costituzionale-colombiana-sancisce-che-lo-stato-non-puo-imporre-nessuna-vaccinazione-obbligatoria/
La corte costituzionale
colombiana ha dichiarato che non è possibile accettare
l'obbligatorietà del vaccino anti papillomavirus (HPV) e
lo ha affermato accogliendo la
class action di 700 donne danneggiate dalla
vaccinazione.
Meno male che in Italia non diamo retta a ciò che dice
la Colombia, noto paese storicamente famoso per i
trafficanti di droga e affetto da grave corruzione.
Ti pare che noi ci mettiamo alla pari della Colombia ?
Benché l'Italia sia stata oggetto di una azione
corruttiva nel 1992 per rendere obbligatorio il vaccino
dell'epatite B, oggi sembra siamo diventati un faro di
civiltà e di salute pubblica, vaccini inclusi.
Ci misuriamo e prendiamo esempio dai paesi con minor
corruzione e maggiore etica al mondo, come:
Danimarca, Nuova Zelanda, Finlandia, Svezia, Svizzera,
Norvegia, Singapore, Olanda, Canada, Germania,
Lussemburgo...
Giusto ? NO. Sbagliato.
Mentre noi imponiamo 10 vaccini obbligatori, i paesi in
cui l'etica sanitaria e politica è la più alta al mondo,
(non a caso sono quelli di minor corruzione e maggiore
stato etico e di diritto, di seguito in lista),
impongono i seguenti vaccini obbligatori:
1° Danimarca: 0
2° Nuova Zelanda: 0
3° Finlandia: 0
4° Svezia: 0
5° Norvegia: 0
6° Singapore: 2 (solo morbillo e difterite)
7° Olanda: 0
8° Canada: 0
9° Germania: 0
10° Lussemburgo: 0
E andando oltre il 10° paese, la storia non cambia.
Si si, avete capito bene.
Dei 10 paesi in cui l'etica delle istituzioni verso i
cittadini e il rispetto del Popolo è la più alta al
mondo, 1 solo ha 2 vaccini obbligatori, ossia Singapore,
che e' sotto il controllo della Cina.....
Relativamente alla Svezia, il parlamento nel 2017 si
esprime duramente contro l'obbligo vaccinale, come molti
altri paesi, per violazione dei diritti umani e per
diversi altri motivi scientifici.
Tutti fessacchiotti questi paesi virtuosi ? Tutti
irresponsabili ? Tutti pieni di malattie ?
Sicuramente saranno paesi in cui ci si ammala di più,
visto che lasciano libera la popolazione di ogni età di
decidere se vaccinarsi o meno.
E allora vediamo la lista mondiale dei paesi con la
migliore salute pubblica percepita e con la maggiore
aspettativa di vita in termini di longevità:
1) Nuova Zelanda (0 vaccini obbligatori)
2) Norvegia (0 vaccini obbligatori)
3) Finlandia (0 vaccini obbligatori)
4) Svizzera (0 vaccini obbligatori)
5) Canada (0 vaccini obbligatori)
6) Austria (0 vaccini obbligatori) * per ora
7) Olanda (0 vaccini obbligatori)
9) Danimarca (0 vaccini obbligatori)
10) Inghilterra (0 vaccini obbligatori)
11) Germania (0 vaccini obbligatori)
12) Lussemburgo (0 vaccini obbligatori)
13) Irlanda (0 vaccini obbligatori)
Quindi dove ci sono zero vaccini si vive in ottima
salute? Così sembra.
Fonte:
https://lif.blob.core.windows.net/lif/docs/default-source/publications/2016-legatum-prosperity-index-pdf.pdf?sfvrsn=2
(per la precisione, esistono diverse liste dei paesi in
maggior salute e queste liste, fornite da osservatori
differenti, sono tutte estremamente simili).
Soffermiamoci un attimo su alcuni dei tanti studi
disponibili condotti da medici sul fatto che i bambini
non vaccinati sono più sani (di molto) rispetto ai
bambini vaccinati (studi Neozelandesi e americani, non
colombiani).
In uno dei tanti (studio condotto non da pizza e fichi
research, ma dal Children Medical Safety Research
Institute) emerge che:
- I bambini vaccinati avevano più di quattro volte
maggiore probabilità di diagnosi dello Spettro
dell'autismo (OR 4.3)
- I bambini vaccinati avevano 30 volte più probabilità
di diagnosi di rinite allergica (febbre da fieno )
rispetto ai bambini non vaccinati
- I bambini vaccinati hanno 22 volte più probabilità di
avere nel corso della vita bisogno di un farmaco per
allergia rispetto ai bambini non vaccinati
- I bambini vaccinati avevano più di cinque volte
maggiore probabilità di diagnosi di disabilità di
apprendimento rispetto ai bambini non vaccinati (OR 5.2)
- I bambini vaccinati avevano il 340 per cento più
probabilità di diagnosi di disturbo d'iperattività e
deficit di attenzione rispetto ai bambini non vaccinati
(OR 4.3)
- I bambini vaccinati avevano 3.8 volte più alta, la
probabilità di diagnosi di infezione da midollo (otitis
media) rispetto ai bambini non vaccinati (OR 3.8)
- I bambini vaccinati avevano 700 per cento più alta, la
probabilità di avere avuto un intervento chirurgico per
inserire tubi di drenaggio dell'orecchio rispetto ai
bambini non vaccinati (OR 8.1)
- I bambini vaccinati avevano 2,4 volte più alta, la
probabilità di venire diagnosticati con qualsiasi
malattia cronica rispetto ai bambini non vaccinati
!
-
I
bambini vaccinati avevano 5,9 volte più alta, la
probabilità di diagnosi di polmonite rispetto ai bambini
non vaccinati
-
http://info.cmsri.org/the-driven-researcher-blog/vaccinated-vs.-unvaccinated-guess-who-is-sicker
Anche questo studio mostra risultati
importanti:
-
https://www.vaccinationinformationnetwork.com/new-zealand-survey-of-vaccinated-vs-unvaccinated-childrens-health/
Passiamo a chiederci quindi se
questi paesi sviluppano morbillo più dell'Italia, visto che oggi
l'unico dato epidemiologico cui si appella il governo per questa
legge insensata 119/17 della Lorenzin, è questa ridicola
epidemiuccia da quarta mano, di presunto
morbillo, già
finita da giugno 2017, stando ai dati dell'infografica
dell'Istituto Superiore di Sanità.
Prima di leggere i dati è bene ricordare che l'Italia oscilla,
dai primi anni 2000 ad oggi da 200 casi a 5.000 casi l'anno
seguendo l'andamento ciclico standard che si verifica in tutto
il mondo, indipendentemente dalla copertura vaccinale.
NUOVA ZELANDA - 101
casi in 34 settimane (2016) di cui il 23% tra i vaccinati.
NORVEGIA - 0 casi nel 2017
https://ecdc.europa.eu/en/news-events/epidemiological-update-measles-monitoring-european-outbreaks-18-august-2017
FINLANDIA - 4 casi nel 2017
https://ecdc.europa.eu/en/news-events/epidemiological-update-measles-monitoring-european-outbreaks-14-july-2017
SVIZZERA - 52 casi fino a maggio 2017
https://ecdc.europa.eu/en/epidemiological-update-measles-monitoring-european-outbreaks-170406
CANADA - 43 casi nel 2017
https://www.canada.ca/en/public-health/services/publications/diseases-conditions/measles-rubella-surveillance/2017/week33-august-13-august-19-2017.html
OLANDA - Nessun dato nel 2017 = 0 casi
DANIMARCA - 3 casi 2017
http://www.ssi.dk/English/News/News/2017.aspx
INGHILTERRA - 27 casi circa negli ultimi 12 mesi
solari
https://www.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/621714/hpr2217_msls.pdf
GERMANIA - 766 casi al 28 giugno 2017
https://ecdc.europa.eu/en/news-events/epidemiological-update-measles-monitoring-european-outbreaks-7-july-2017
E via dicendo...e quindi a chi ci
ispiriamo noi ?
Ai paesi di maggiore onestà e di maggior salute, che hanno 0
vaccini obbligatori, e che hanno pochissimi casi di morbillo ?
Purtroppo no: noi seguiamo una linea valutativa tutta nostra.
Questo piano vaccinale trova infatti le proprie radici altrove,
e ben 3 anni prima di riscontrare la manciata di casi di
morbillo 2017. Ben prima quindi che il governo a giugno ci
dicesse che il piano vaccini obbligatori nasceva per emergenza
nazionale, unico modo per giustificare un decreto di urgenza.
Purtroppo era tutto già pianificato da tempo, da parte di
Big
Pharma....
L'Italia si è piegata nel 2014 al piano internazionale del GAVI,
che se ne fotte della presenza effettiva di epidemie e prevede
l'adozione indiscriminata, in tutti gli stati, guarda caso,
proprio di 12 vaccini obbligatori, a partire dal primo stato
cavia in cui questo piano diverrà operativo.
È per questo che nel 2014 il
ministro Lorenzin è
andato a Washington con Guerra e Pecorelli.
Ci sono andati per siglare un accordo per lanciare L'Italia in
questo test vaccinale, che ora siamo obbligati a onorare come
stato capofila (fare da CAVIA).
http://www.aifa.gov.it/content/italia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale
Niente di segreto, niente da nascondere, tutto alla luce del
sole....ed il gregge non legge e non capisce....
Ci siamo beccati pure
un'onorificenza per fare da cavia pagando anche la
sperimentazione....
Nel 2015 l'Italia ha versato l'acconto di circa 120 milioni di
euro di anticipo al GAVI, come spiegato dall'On. Baroni il 26
luglio in aula Parlamentare.
Infatti, non solo compreremo tonnellate di vaccini in più, ma
ultra-finanzieremo anche il progetto internazionale, come ci
spiega l'Onorevole Baroni il 26 luglio nel dibattito in camera
dei deputati.ù
È chi è Pecorelli ?
Pecorelli, è l'allora presidente AIFA (agenzia del farmaco
italiana), il quale è stato costretto a dimettersi dal suo ruolo
di regolatore dei farmaci italiani per conflitto di interessi,
poiché troppo legato alle case farmaceutiche.
È chi è Guerra ?
Guerra è stato membro della Fondazione Glaxo (nota casa
farmaceutica che produce i vaccini) siede nelle nostre
istituzioni in qualità di dirigente sanitario e ha firmato
diversi passaggi del decreto vaccini, motivo per cui Carlo
Rienzi, presidente del Codacons ha fatto un esposto
all'anticorruzione italiana ANAC per violazione di alcuni
articoli del codice penale.
-
http://www.senzasoste.it/vaccini-un-decreto-politicamente-inaccettabile/
-
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/vaccini_codacons_dirigente_ministero_glaxo-2499121.html
Purtroppo oggi siamo membri capofila di questa
strategia di sperimentazione di Massa di un piano vaccinale che
non ha alcuno studio scientifico positivo sulle
controindicazioni a breve e lungo termine.
Al contrario, il recente documento di inchiesta parlamentare
2017 sulle migliaia di
militari
vaccinati, ammalati e morti ha accertato che in un adulto
vaccinare con 5 patogeni insieme uccide o produce danni
permanenti.
La commissione medica la cui relazione è stata approvata
all'unanimità ha dichiarato che non si deve vaccinare senza aver
verificato prima lo Stato immunitario temporaneo del soggetto e
che si devono preferire assolutamente i vaccini monovalenti per
evitare il carico di lavoro del sistema immunitario negli
adulti. In ogni caso per evitare cancro e stress ossidativo è
fondamentale non vaccinare mai con più di 5 patogeni insieme.
http://www.assis.it/vaccini-ai-militari/
La conferma che si tratta di una sperimentazione di massa non si
trova solo nelle dichiarazioni delle centinaia di medici e
alcuni Nobel, i quali fanno presente che tale piano è pericoloso
per la salute dei bambini, ma è anche supportato dalla
dichiarazione del sottosegretario Faraone in diretta TV, il
quale non ci vede niente di male nella sperimentazione di massa.
-
https://www.informarexresistere.fr/la7-chiude-la-gabbia-ultima-puntata-sottosegretario-salute-ammette-sperimentazione-su-bambini-italiani-video/
Cavie:
i nostri figli sono cavie. Del resto AIFA ha investito soldi per
convincere i genitori che non vi è niente di male nello
sperimentare sui bambini ...
Bambini che chiedono farmaci sui cartelloni formato 6x3.
Non vi è alcuna epidemia; giusto un moscio focolaio di morbillo
già finito a giugno 2017 (fonte il weekly report dell'Istituto
Superiore di Sanità).
E allora forse scelgono l'Italia perché l'Italia non ha una
legge etica decente, che impedisca a chi ha avuto rapporti
finanziari con le farmaceutiche, di sedere negli organi
decisionali pubblici.
Come afferma Carlo Rienzi, presidente del Codacons, questo
decreto è stato scritto all'80% da persone che sono o sono state
in contatto finanziario con le aziende che i vaccini li
producono.....
Video, registrato (telecamera nascosta) in una ASL italiana, una pediatra racconta la verita' sui Vaccini !
Vorremmo giustamente ricordare
anche alle autorita'
"sanitarie" italiane, sia pure non facendo una
epidemiologia sistematica, che di casi ne' conosciamo a
migliaia, anche drammatici - di
bambini vaccinati,
che hanno riportato conseguenze
gravissime per la loro salute:
-
Danni neurologici +
immunodepressione e
mutazioni
genetiche e vi sono anche
casi di morte =
SIDS (morte
nella culla).
- vedi: Morti per Vaccino
+ Autismo
Ma al
Ministero della NON salute non interessa fare
ricerca
scientifica, sono legati a
BIG PHARMA
a doppio filo:
...Conflitti
di interesse e
Corruzione
La Francia aveva solo 3 vaccini obbligatori......Poi
sotto le pressioni di
Big Pharma,
e con la connivenza dei politici....ha varato una legge
che obbliga a 11 Vaccini dal 2018 !
La Svezia invece ha confermato la liberta' di scelta per
i vaccini....2018
Ho inviato questa mail alla
Fnomceo.it, alla Corte Costituzionale, deputati e senatori, ecc.
VACCINI
TOSSICI
intossicati per legge....il giorno della nascita con la vitamina
K1, a 3 mesi 6 mesi, fino ai 12 - 16 anni...con I vaccini
Chi vaccina compie un atto CRIMINALE perché i tutti I Vaccini
odierni contengono tanti metalli tossici (nanoparticelle), ma
ancora mercurio, tossina invalidante pur in dosi minori a prima,
ma nei vaccini odierni vi e' anche l' alluminio, che e presente
anche nella Vitamina K1 (sintetica) propinata alla nascita,
tutte sostanze tossiche che generano danni cerebrali come
autismo leucemie, sclerosi, anemie, ecc., oltre ad altre
sostanze cancerogene come la formaldeide e proteine che generano
allergie, asma, malattie respiratorie e gastro intestinali anche
importanti, ecc...ed infine anche la morte nella culla (SIDS).
Non solo... ma contengono anche cellule umane prelevate da feti
abortiti e sostanze ingegnerizzate in laboratorio, in genere
virus o batteri x scopi occulti....clonazione di DNA...contro la
fertilita' maschile e femminile.....ed anche chips...x controllo
mentale...
Inoltre....
.... i vaccini sono propinati ai bambini per immunodeprimerli in
modo da creare mantenere ed ampliare il mercato dei malati..
.. In piu' i vaccini sono irradiati dal Cobalto 60 e lo si
ritrova assieme ad altri metalli tossici, anche in certi
vaccini... che poi vengono immessi nei corpicini dei
bambini...che possono danneggiarli anche quando sono adulti...
... Insomma vaccinare un bambino con 32 vaccini entro 24 mesi e'
un atto CRIMINALE - Omicida, gestito da uno "stato" colluso con
le case farmaceutiche e con I medici vaccinatori in malafede !
Di tutto cio' che affermiamo, abbiamo in mano tutte le prove,
ricerche, studi pubblicati, scaricati dai data base
medico-scientifici mondiali US, c.a. 2000 studi !
Il contenuto di questo testo, e' la sintesi dell'ESPOSTO
(che potrebbe trasformarsi in QUERELA) che abbiamo presentato e
stiamo stiamo ri-presentando in tribunale contro i dirigenti
della in-sanità italiana !
La
Legge/2017, Lorenzin, e' totalmente
INCOSTITUZIONALE, inoltre i Vaccini sono altamente
TOSSICI e vanno aboliti tutti !
NOVAXX !! - vedi
Lega Anti-VACCINAZIONE (LAV)
E ricordate che l'immunità
di gregge e' una Balla spaziale !
Inoltre vi rammento che gli esami prevaccinali non servono a
nulla, perché la teoria anticorpale e una teoria fasulla
indimostrata ! ...
Infatti il 40-50 % dei vaccinati NON PRODUCE anticorpi....
Inoltre sappiate che il concetto stesso della vaccinazione e' un
concetto CONTRO NATURA !
Infatti non vi nessuna "copertura", anzi con quelle tossine,
sarete prima o poi sicuramente malati !
Perché non sono I virus che ammalano, ma sono gli ammalamenti
che producono in virus (proteine a DNA, non microorganismi) in
certi organismi...deboli.
Ecco perché non serve richiedere vaccini puliti.....
....VANNO ABOLITI e basta perche ALTAMENTE TOSSICI, propinati
per ammalare e quindi ampliare in mercato dei malati, sulla
pelle dei bambini ed adulti !
- vedi
Contenuto vaccini +
Virus cosa
sono ?
Comunita' scientifica
- La "comunità scientifica", intesa come unanimita' di
teorie e prove, non esiste.
Tale "comunità scientifica" (che a leggere dichiarazioni
ufficiali sarebbe schierata per gli obblighi vaccinali)
non esiste.
Parola di scienziato. Gli scienziati non sono unanimi,
ci sono quelli che lavorano nel paradigma dominante e
quelli che lo contestano. Talvolta, pochi si sono
opposti al credo convenzionale e poi hanno avuto ragione
(da questo punto di vista e' vero che la Scienza non e'
democratica). E' sempre stato cosi'.
Dire che il decreto Lorenzin (oggi
legge) è stato approvato dalla "comunità
scientifica", è un falso storico, filosofico, etico,
scientifico. La "comunità scientifica" che
approva o sostiene decisioni di legge non esiste.
Esistono alcuni medici filogovernativi, esistono
certamente organizzazioni di medici e di pediatri che si
sono schierate secondo le linee ufficiali e hanno
coniato il paradigma "i vaccini sono efficaci e sicuri",
esistono alcuni scienziati che, esprimendo opinioni
coerenti col volere governativo, sono serviti ai
politici per cercare di far passare loro decisioni prese
da tempo.
Eppure, anche se medici "ipervaccinatori" e a favore
dell'obbligo fossero la maggioranza (difficile dirlo
visto che il dissenso e' vietato e punito) cio' non
costituirebbe parere della "comunita' scientifica" a
sostegno di decisioni che una parte politica vorrebbe
imporre.
La Scienza ha certo scoperto antigeni, anticorpi, decine
di diversi linfociti e via dicendo, fino ad una
complessita' impensabile di meccanismi genetici ed
epigenetici. Questo si.
Ma non ha dimostrato che oggi ci sia una situazione
epidemiologica peggiore dell'anno scorso, ne' di 3, 5,
10, 20 anni fa, ne' ha dimostrato che aumentando
forzatamente le coperture dal 92 al 97 % si eradica il
morbillo, ne' che la
difterite e' sparita grazie al vaccino, ne' si
conosce la farmacocinetica dei prodotti iniettati, né il
meccanismo d'azione degli adiuvanti, né si e' certi che
le reazioni avverse siano solo quelle dichiarate visto
che i
sistemi di sorveglianza sono inefficienti.
Non ci sono prove scientifiche ma solo ipotesi (che si
confrontano con altre ipotesi) delle cose che ci
vogliono propinare.
Le soglie del cosiddetto
effetto gregge sono spesso aleatorie, dovrebbero
essere aggiornate per la situazione italiana e per
alcuni vaccini neppure si conoscono.
La Scienza dell'igiene ha portato e porta benefici
immensi indipendentemente dai vaccini.
La Scienza dell'epidemiologia dimostra che i problemi di
salute degli Italiani non sono infezioni ma patologie
cronico-degenerative, cardiovascolari, metaboliche,
neuropsichiatriche.
La Scienza dell'immunopatologia ha scoperto che il
diabete giovanile e' una malattia che spesso ha una
patogenesi autoimmune e che l'autoimmunita' puo' essere
scatenata dal mimetismo molecolare. Eccetera.
Quindi, per favore, dico ai politici renziani,
berlusconiani (c'era una volta il popolo delle liberta'...)
e lorenziniani:
Almeno prendetevi le vostre responsabilità e non
nascondetevi dietro la foglia di fico della "comunità
scientifica".
La "comunità scientifica" che viene evocata a sostegno
di una parte politica non esiste. Invece di ripetere
slogans e introdurre obblighi e sanzioni inusitati e
inesistenti in tutti gli altri Paesi civili, cercate di
convincere la gente con argomenti validi che conviene
vaccinarsi.
In Veneto, non certo l'ultima delle Regioni Italiane per
Sanita' pubblica, tutto ha funzionato benissimo con
l'informazione e la responsabilizzazione. Se proprio
volete imparare qualcosa dagli scienziati, almeno
guardate l'esperienza !
By prof.
Paolo Bellavite
Case farmaceutiche e
Corruzione: lo scandalo planetario della
Glaxo
Smith Kline - 26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/
REPORT - Rai3 - Il Vaccino dell'Obbligo, ecco i Danni gravi...
MOLTI
VACCINI sono IRRADIATI con
COBALTO 60 (isotopo radioattivo del metallo
Cobalto) e la perdita della
Radioattivita' di cio' che e' stato
irradiato si esaurisce fra i 5 ed i 7
anni....dall'irradiazione...
Il Cobalto 60 è
un isotopo
radioattivo e instabile del cobalto che
decadendo emette radiazioni
ionizzanti. I raggi
gamma prodotti dalla sorgente di Co-60
penetrano il materiale e deviano gli elettroni dalla
loro orbita. Per le applicazioni a scopo di
sterilizzazione (come viene fatto per i
vaccini), questo fenomeno ha un effetto
disgregante sul DNA
vedi:
la prova dell'iradiazione, nello studio nel PDF
Uno studio-ricerca dimostra, che bambini NON
vaccinati sono più sani che i bambini
vaccinati
A sostenerlo non sono pseudo-guaritori, maghi o
fattucchieri. Ma oltre 120 medici che, dopo
settimane di dibattiti e polemiche sul tema,
escono allo scoperto con una lettera aperta
all’Istituto superiore di sanità. Primo
firmatario il cardiologo
Roberto Gava, membro della ‘Società medicina
centrata sulla persona’ di Bologna, appoggiato
da oltre una ventina di professionisti
emiliano-romagnoli e marchigiani.
Il corposo documento prende le mosse dalle
affermazioni del presidente dell’Istituto, il
professor
Gualtiero Ricciardi
(leggete i
conflitti di interesse che questo soggetto ha
con la GSK, produttore di vaccini), che ha
recentemente sostenuto la sicurezza dei vaccini
pediatrici: "Su 19 milioni di vaccinazioni ci
sono stati soli 5 casi di reazioni gravi,
peraltro non mortali".
Non è esattamente così per i firmatari della
missiva che rivelano l’esistenza di "reazioni
avverse che ammontano a migliaia di rilievi
all’anno".
Non per questo vogliono essere classificati come
i fautori del no, senza se e senza ma. E infatti
nella premessa mettono in chiaro che,
oggigiorno, un qualsiasi medico dotato "di buon
senso" e di "un minimo di conoscenza
scientifica" non può essere "contro le
vaccinazioni pediatriche".
Ma poi mettono sul tavolo la loro esperienza sul
campo. E cioè "pratica medica specializzata"
accanto al bambino malato, non "frettolosa ma
fatta di osservazione e ascolto, di
considerazione di quello che lui ci comunica e
subliminale e di quello che i genitori
raccontano". E tutto ciò "ci ha aperto gli
occhi".
La conclusione è destinata a suscitare scalpore:
"I bambini non vaccinati appaiono indubbiamente
e globalmente più sani, meno soggetti alle
patologie infettive, specie delle vie aeree,
meno soggetti ai disturbi intestinali e alle
patologie croniche, meno soggetti a patologie
neurologiche e comportamentali e scarsi
consumatori di farmaci e di interventi
sanitari".
- vedi questo studio:
Confronto fra vaccinati e NON vaccinati
Video su:
I BAMBINI
NON VACCINATI
SONO molto
PIU' SANI
di quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio sulla salute e la
vaccinazione dei bambini della Nuova Zelanda ed ha trovato
solide prove scientifiche che I BAMBINI NON VACCINATI sono
PIU' SANI dei loro coetanei vaccinati !
Che quella attuale (2015) sia una situazione normativa assolutamente
inadeguata, anche e particolarmente rispetto alle
acquisizioni
scientifiche sui gli
ormai noti
danni dei vaccini, totalmente
difforme dal resto della realtà europea, ci pare emerga
chiaramente, oltre che da un'amplissima documentazione ben
elencata in questo sito.
Quello che è più grave, signori
Presidente e signori
rappresentanti del Governo, è che, quando i genitori si fanno
carico delle preoccupazioni per la salute dei propri figli, che
sono peraltro fondate scientificamente, sul
piano medico e
comunque su casi ben conosciuti che si sono verificati in molte
realtà, al punto da non farli vaccinare totalmente o
parzialmente, tali bambini vengano facilmente esclusi dalla scuola
e/o dalle scuole materne, cioè
dal diritto all'istruzione, che è Costituzionalmente garantito:
questo è francamente inaccettabile in uno Stato democratico !
Legge 238 del 97
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/97238l.htm
"Modifiche ed integrazioni alla legge 25 febbraio 1992, n. 210,
in materia di indennizzi ai soggetti danneggiati da vaccinazioni
obbligatorie, trasfusioni ed emoderivati." - pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 28 luglio 1997
Art.13 - Alla presente legge sara' data la massima
pubblicita' a cura degli assessorati alla sanita' delle
regioni e delle province autonome tramite affissione di copia
della medesima presso ogni ufficio delle prefetture e delle
aziende unita' sanitarie locali competente in materia di
invalidi civili, presso ogni caserma militare, presso gli uffici
delle aziende unita' sanitarie locali competenti in materia di
vaccinazioni, presso tutti i consolati all'estero della
Repubblica italiana, presso tutti i reparti degli ospedali e
delle case di cura private, nonche' nei locali adibiti al
servizio trasfusionale. Essa sara' altresi' pubblicata nel
Bolletino ufficiale del Ministero della sanita'.
Commento NdR: da quell'anno NULLA e' stato fatto per
dare la massima pubblicita'.....ecco la forza di
Big
Pharma....far si che i governi non facciano nulla.....specie
quello italiano,
servo totale
anche degli US....e delle
Compagnie
farmaceutiche.
vedi:
Leggi
Vaccinali 2
+
Calendario Vaccinale
Italiano
+
Abbiamo diritto a non ammalarci
+
Diritto alla salute
+
Risarcimento dei Danni dei Vaccini
+ Disparita'
nei risarcimenti +
Falsita'
della medicina ufficiale + 1000 studi sui Danni dei Vaccini
+
Risarcimento Danni da Vaccino
+ Guerra contro le Donne
+ Contenuto dei Vaccini +
Esami indispensabili, prima di
vaccinare
+
Effetto Gregge
+
Perche' vaccinare ?
+
Sfogo
sdegnato di una madre verso un pediatra
Le VACCINAZIONI OBBLIGATORIE e NON, nei
PAESI
della COMUNITÀ EUROPEA (EU) - 02/03/2015
Nazioni Europee con le Vaccinazioni
Obbligatorie:
Belgio (solo per Polio), Francia, Italia (perche’
vi sono le fabbriche di vaccini), Grecia (varate
sotto la vecchia dittatura) Malta, oltre a tutti
i paesi ex sovietici-comunisti: Bulgaria,
Repubblica Ceca, Croazia, Lettonia, Polonia,
Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria = 14
Paesi
Nazioni Europee con
le Vaccinazioni NON Obbligatorie:
Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Germania, Irlanda, Islanda, Lituania,
Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo,
Spagna, Svezia, UK.= 15 Paesi
vedi anche:
Vaccini nella UE - 1 +
Vaccini nella UE - 2
e
-
http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/Venice2010.asp
-
http://vaccine-schedule.ecdc.europa.eu/Pages/Scheduler.aspx
-
http://www.eurosurveillance.org/images/dynamic/EE/V17N22/art20183.pdf
mail:
info@ecdc.europa.eu -
citizen_reply@edcc.ec.europa.eu
- Tratto da:
Eurosurveillance, Volume 17, Issue 22, 31 May
2012 - www.efvv.eu
Vaccini in EU
![]() |
vedi anche: Corruzione per far vaccinare + Contro immunizzazione - 1 + Contro immunizzazione - 2 + Conflitti di Interesse
VACCINI
PEDIATRICI:
CORRUTTORI
&
VENDUTI
Si
inventano
malattie
e si alimentano
epidemie
per imporre nuovi mercati e fagocitare
profitti stellari.
Contenuto dei
Vaccini-2
CDC -
Schede rilasciate dai
CDC, indicanti gli adiuvanti/contenuti dichiarati
dai
fabbricanti di Vaccini
(quelli NON dichiarati, ma esistenti, sono stati
individuati da analisi al
microscopio elettronico),
inoltre sappiamo
per
CERTO
che NON indicano, nelle schede disponibili sul web, certe
"sostanze ingegnerizzate"
(GM), cioe' preparate nei loro laboratori,
che pero' nelle
schede rilasciate
dalla
FDA.....sono
state CANCELLATE
(cioe' coperte con pennarello nero - abbiamo in mano le
prove....)....perche' esse perseguono gli "scopi"
e le
finalita' dei "proprietari"
di
Big Parma....creare
malati.....e
ridurre la popolazione a
500.000 di persone
Questa e' la lista del rilascio delle Licenze per i
vaccini in commercio
Ricordiamo che le
Nanoparticelle
sono sempre
presenti in
OGNI tipo di
vaccino,
come
contaminanti tossici, ma OCCULTI.
Una delle caratteristiche delle
nanoparticelle e' che quando inalate od
inoculate assieme alle
altre
sostanze tossiche con i
vaccini,
(nei quali le nanoparticelle sono SEMPRE
presenti in abbondanza e di tutti i tipi
di metalli, che NON
sono segnalate-indicate dai
produttori negli appositi
bugiardini....),
e' quello di avere la possibilita' di
"recarsi" in qualsiasi parte dell'organismo
(cellule,
tessuti,
organi) in soli
60 secondi !
Il dr.
Montanari della
Nanodiagnostic
Afferma: "Le
analisi che abbiamo fatto in laboratorio sui
vaccini (ritrovando nanoparticelle di
metalli di tutti i tipi) richiederebbero qualche
spiegazione da parte di chi i
vaccini li produce e di chi ne
regge
il business (Big
Pharma) sia dal punto di vista
scientifico sia da quello politico".
A RI-conferma:
NANOPARTICELLE
nei VACCINI !!
http://edgytruth.com/2016/07/18/vaccine-ingredients-comprehensive-guide/#
Ecco le prove, con
studi, delle varie Micro e NanoContaminazioni dei
Vaccini - PDF +
Nanoparticelle +
Ricerca e Studio dimostrativo sul contenuto di sostanze
pericolose nei Vaccini +
Nanobatteri nei Vaccini
PRODUZIONE
VACCINI ed altro....
Contaminazioni, la storia si ripete:
http://www.vacciniinforma.it/2015/11/09/vaccini-e-contaminazioni-la-storia-che-si-ripete/3598
ALL the Vaccines Are Contaminated
- TUTTI i VACCINI
SONO CONTAMINATI
NON tutti i vaccini contengono gli stessi ingredienti, per
avere la descrizione dei contenuti dei singoli vaccini,
occorre vedere in primis il loro "bugiardino"...la
parola stessa la dice lunga....infatti NON dice la
verita' sui loro contenuti !
https://autismovaccini.org/2017/02/14/germania-analizzate-16-fiale-di-vaccini-tutte-inquinate/
Ecco le prove, con studi delle varie Micro e
NanoContaminazioni dei Vaccini - PDF +
Nanoparticelle
- vedi anche:
Lista degli ingredienti dei vaccini e
dei loro terreni di coltura, delle sostanze utilizzate nella
produzione e le licenze per la produzione e
commercializzazione dei vaccini
Ecco il
contenuto di
alcuni
Vaccini con relative documentazioni sulle
analisi effettuate su di essi:
INDICE Documenti, cliccate sui Link e
compariranno i relativi Documenti:
Doc. 1 +
Doc. 2 +
Doc. 2a +
Doc. 3 +
Doc. 3a +
Doc. 4 +
Doc. 4a +
Doc. 5 +
Doc. 5a +
Doc. 6 +
Doc. 6a +
Doc. 7 +
Doc. 7a +
Doc. 8 +
Doc. 9 +
Doc. 10
+
Doc. 11
+
Doc. 12
+
Doc. 13
+
Doc. 14
+
Doc. 15
+
Doc.16 +
Doc.17
+
Doc.18 +
Doc.19
+
Doc. 20
+
Doc.21
+
Doc. 22
+
Doc. 23
+
Doc. 24
+
Doc.25 +
Doc. 26
+
Doc. 27
+ Doc. 28
+ Doc. 29
+ Doc. 30
+
Doc. 31
Gli esperti di
vaccini
del
CDC, hanno spesso
conflitti di
interesse
- 18/03/2010
CDC e
Conflitti di interesse - 1
+
CDC e Conflitti
di interesse - 2
+
CDC e Conflitti
di interesse - 3
+
Corruzione
+
Danni dei
Vaccini +
Contro Immunizzazione
CDC
conflitti di
interesse
anche per i vaccini +
anche per la FDA
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per STUDIO negli
USA sullo STATO di SALUTE FRA BAMBINI
VACCINATI e NON VACCINATI (di nessun
vaccino)
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA
della DEPUTATA MALONEY NON E' STATO
APPROVATO per cui E' RIMASTO sulla
CARTA.... e NEPPURE DISCUSSO dal
CONGRESSO....a dimostrazione che NON
si vuole fare vere ricerche sui gravi
DANNI dei VACCINI......Big
Pharma ringrazia...
Bambini vaccinati e
non: RITIRATO lo studio che li mette a confronto ! -
04/01/2017
By Vicki Batts - Traduzione a cura di: Emanuela
Lorenzi - Fonte: naturalnews.com
Ritirato lo studio che esaminava le differenze nello stato
di salute fra bambini vaccinati e non vaccinati
La censura
della scienza non è un fatto nuovo.
In Canada, ad esempio, hanno suscitato molte perplessità i
vincoli governativi sempre più stringenti che impedivano
agli scienziati di rendere note al pubblico le loro
scoperte. La censura, nel suo complesso, è un problema
costantemente sottostimato nella nostra società. L'elezione
di Donald Trump ha certamente mostrato il fatto che i media
mainstream riportano solo le narrazioni che vogliono farci
vedere.
Nell'ultimo caso di censura scientifica, un articolo di una
rivista scientifica è stato “rimosso,” ma solo dopo
che i sostenitori dei vaccini hanno dichiarato che doveva
essere eliminato. Lo studio, vedete, esaminava le differenze
nello stato di salute fra bambini vaccinati e non vaccinati.
I risultati indicavano che "i bambini vaccinati mostravano
significativamente meno probabilità di ricevere diagnosi di
varicella e pertosse rispetto ai non vaccinati, ma
significativamente più probabilità di ammalarsi di
polmonite, otite media, allergie e patologie del
neurosviluppo - NDDs (definite come disturbo dello spettro
autistico, sindrome da deficit di attenzione e iperattività,
e/o disturbo dell'apprendimento).”
Dalle segnalazioni delle madri, i ricercatori hanno scoperto
che i bambini
vaccinati erano più soggetti ad
allergie e
patologie del
neurosviluppo (NDDs). Il team ha notato che anche dopo
aver tenuto conto di altri fattori, la vaccinazione restava
associata in modo rilevante alla presenza di patologie a
carico del neurosviluppo, con una probabilità di
ricevere una diagnosi di questo tipo quasi tre volte
superiore rispetto al controllo. La combinazione di nascita
pretermine e vaccinazione produceva un rischio persino
maggiore di NDDs, aumentandone le possibilità di oltre sei
volte.
Nell'abstract, i ricercatori hanno scritto come conclusione:
“In questo studio basato sui report delle madri, i vaccinati
hanno avuto un tasso superiore di allergie e di
patologie del neurosviluppo rispetto ai non vaccinati.
La vaccinazione, ma non la nascita pretermine, è rimasta
associata in modo significativo a questo tipo di malattie
dopo aver tenuto conto di altri fattori. Tuttavia, la
nascita pretermine combinata con la vaccinazione era
associata ad un aumento apparentemente sinergico nello
sviluppo di NDDs. Sono necessarie ulteriori ricerche che
coinvolgano campioni più ampi e indipendenti per verificare
e comprendere queste scoperte inattese ed ottimizzare
l'impatto dei vaccini sulla salute dei bambini.”
Baxter Dmitry di Investment Watch Blog sottolinea che questo
studio è stato “rimosso” dalla rivista Frontiers In Public
Health. Normalmente, è ancora possibile vedere la copia
cache nell'archivio di internet. Ma Baxter afferma che anche
quella è stata cancellata, dichiarando “anche la copia cache
disponibile nell'archivio di internet è stata rimossa, il
che denota l'esistenza di una vera e propria campagna per
evitare che il pubblico venga a conoscenza di questo
studio.”
Fortunatamente, è stato salvato uno screenshot dello studio
prima che il tutto scomparisse per sempre da internet
.
![]() |
Prima di essere rimosso
da internet, lo studio è stato sottoposto ad una enorme
quantità controlli; a quanto pare in questo caso l'uso di
sondaggi, che vengono ampiamente utilizzati per la raccolta
dati - sarebbe in qualche modo viziato dal "biais" (forma di
distorsione della valutazione causata dal pregiudizio,
N.d.T.). Fra i più suggestivi commenti pubblici, “Questo
studio è caratterizzato da carente progettazione, benché i
risultati non siano impossibili. Esso si basa sui report
spontanei delle madri, inducendo al biais,” e “Ecco un altro
studio spazzatura sulla rivista Frontiers. Scienziati,
smettetela di recensire/pubblicare qui.”
Non è certo la prima volta che uno studio che mostri i
potenziali effetti nocivi dei vaccini viene ritirato da
internet.
A febbraio, la rivista Vaccine rimosse temporaneamente, e
poi alla fine ritirò, uno studio che associava il vaccino
contro il papillomavirus (HPV) a disturbi comportamentali
nei topi.
Pubblicare ricerche che contengono informazioni in conflitto
con le narrazioni mainstream continua a mostrarsi un modo
veloce e facile per trovarsi sulla lista nera della censura
da parte dei media tradizionali.
Questo fatto sottolinea ancora una volta l’importanza della ricerca
indipendente e dei media alternativi.
Fonti:
http://www.activistpost.com/2016/12/vaccinated-versus-unvaccinated-children-2016-health-study-pulled-from-publication.html
http://www.naturalblaze.com/2016/12/notable-study-on-vaccinated-vs-unvaccinated-children-pulled-from-web.html
http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20130625133943361
https://vaccineimpact.com/2016/retracted-paper-linking-hpv-vaccine-to-behavioral-issues-republished/
"Noi
medici siamo plagiati, fin dall'inizio, dagli insegnamenti
universitari
che ci vengono propinati da un manipolo di "professori"
che
hanno il solo interesse di lasciarci nell'ignoranza sulla
vera origine delle malattie.
Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e
mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni
positive nel Tutto."
By Dott.
Giuseppe De Pace
(medico
ortopedico ospedaliero)
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Per le Regioni
(ad es. Emilia Romagna Nov. 2016) che hanno
inserito delle leggi regionali
incostituzionali sull'obbligo vaccinale:
http://www.vacciniinforma.it/2016/11/22/emilia-romagna-e-vaccini-codacons-pronto-pronti-a-denunciare-asili-per-abuso-di-atti-dufficio-e-violenza-privata/4836
IMPORTANTE:
Lettera
da spedire
alla ASL !
In Italia diverse Regioni, es.
Piemonte,
Veneto
(Legge del 2008), Lombardia,
Toscana, Emilia
Romagna (vedi:
ER), Marche, Trentino, Alto Adige, ecc.,
(anno 2009) fino all'anno 2017 le vaccinazioni sono
state
facoltative (pero'
la legge nazionale in quelle regioni non era stata nel
2015 ancora eliminata e/o sostituita) e/o
erano ammessi comunque alla
scuola dell'obbligo
senza il certificato vaccinale, come da
disposizioni di legge (vedi
Decreto
355/99 =
Decreto
Presidente Repubblica 26 gennaio 1999, n. 355,
pubblicato in GU 15 ottobre 1999, n. 243 -
Regolamento recante
modificazioni al DPR 1518/67 in materia di vaccinazioni
obbligatorie) e presto
le altre Regioni italiane, seguiranno l'esempio di
queste
Regioni gia' sulle "linea guida" della Unione Europea.
(ER)
"Nel 2016 l'Emilia Romagna (I), ha varato una
Legge regionale in contrasto con la
Costituzione art. 32, la
Liberta' di Cura e l'art.
34 della Costituzione il quale recita che "la
Scuola e' aperta a tutti", non sta scritto che e' aperta
ai soli vaccinati....ed altre leggi Regionali
(vedi
Veneto ed altre regioni) e le normative
Europee, e soprattutto con i
Diritti dell'Uomo !, che prevedono tutte/i
la Tutela della salute del singolo
e della
collettivita' e quindi la
liberta' di scelta nella cura...., che
obbliga i genitori dei bambini che debbono frequentare
asilo e scuola dell'obbligo a Vaccinare i propri figli
pena l'esclusione dalla frequenza scolastica, impedendo
di fatto ai genitori di ottemperare all'obbligo
di legge alla istruzione scolastica, per il
perfezionamento e completamento della personalita' dei
piccoli che e' in fase di formazione e la socialita',
comunicazione con i propri simili, e' importante a
questo scopo !
RIBELLATEVI a questa INCOSTITUZIONALE legge regionale !
in quanto cio' pone grave e grande disparita'
legislativa fra la popolazione che vive in Emilia
Romagna e quella che vive libera da questo obbligo,
nelle altre regioni italiane, quindi cio' significa che
"la legge NON e' uguale per tutti"; lavorate
quindi ad ogni livello, nella regione ove abitate, per
evitare che l'idea di questa legge regionale
INCOSTITUZIONALE, si propaghi ad altre regioni
italiane in quanto spinte dai politici e medici
collusi con
Big Pharma a fare la stessa cosa...".
Tratto da:
VACCINI BASTA
Salve, sono con la presente a
comunicarvi quanto segue in merito alla
questione ricorso per la regione Emilia
Romagna.
Dopo attenta valutazione con i legali
Marzot e Ceserani, siamo riusciti a
definire la seguente linea:
- il ricorso, per evitare un rigetto
come nel caso di Trieste, verrà
effettuato al momento in cui avverrà la
prima esclusione.
- per ottenere l'esclusione, ed evitare
anche dichiarazioni false, i genitori
dovranno allegare alle richieste di
iscrizione un modulo con scritto "Io
sottoscritto _____ in qualità di
genitore del minore ____ dichiaro che
il/la bambin_ non è vaccinat_, che non
intendo sottoporlo alle vaccinazioni
obbligatorie ma chiedo la
frequenza/iscrizione al servizio."
Nel momento in cui la scuola riceve
tale modulo, e lo deve accettare in base
alla legge delle autocertificazioni,
dovrà poi emettere il provvedimento di
esclusione, su cui verrà scritto: "Si
informano i genitori del minore ____ che
in base alla legge regionale nr. 19/2016
della regione Emilia Romagna e alla
dichiarazione fatta, non verrà ammesso
alla frequenza/iscrizione."
Precisate alle strutture,
rassicurandole, che tale modulo serve
per essere impugnato nei confronti della
regione e non contro la struttura.
- nel momento in cui otterremo la prima
esclusione, procederemo con impugnazione
del provvedimento e della legge al TAR,
a livello regionale. A questo ricorso
potranno quindi aggiungersi tutti quei
genitori della regione che hanno figli
toccati dalla legge.
- la linea del ricorso si baserà sulla
libertà di scelta come genitori nel
manifestare la propria potestà
genitoriale, sulla questione del ricatto
che si viene a creare per poter accedere
a questi servizi e che condiziona il
diritto allo sviluppo della personalità
dei bambini e tutto ciò che concerne
riguardo a questi servizi.
- il ricorso è stato preventivato per
circa 15.000€ e prevede sia il ricorso
al TAR che il provvedimento d'urgenza
che permette quindi di frequentare,
senza essere esclusi, nel frattempo che
non si ottiene l'esito del ricorso.
Quindi se riuscissimo ad essere ad
esempio 100 famiglie a ricorrere, la
cifra sarà di 150 euro a famiglia, e si
potrà pagare anche a rate se non
riusciamo a raccogliere i fondi
necessari tramite donazioni.
Per chiunque fosse interessato, vi
chiedo di scrivere a questo indirizzo
mail che servirà solo ed esclusivamente
per le comunicazioni ed il ricorso.
Serve quindi intanto per raccogliere i
nominativi di chiunque sia interessato.
Più siamo e meglio è !
Mail:
ricorso.emiliaromagna@gmail.com
Bioetica, Vaccinazioni ed aspetti medico-legali
Parlamentari pagati dalle Lobbies ? -
Roma Ott. 2013
Informatore dei
CDC
CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli
studi della correlazione VACCINO=AUTISMO
Ricerca medica sul collegamento fra
Vaccini e malattie
autoimmuni !
TROVATO un meccanismo di azione delle
tossine dei
VACCINI anche sul cervello ! - 22/03/2009
Qui nel
diagramma, viene spiegato nei particolari il
tragico evento:
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato
avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
Uno studio-ricerca dimostra, che
bambini NON vaccinati sono più sani che i
bambini vaccinati
l'ASL DEVE per legge affiggere (esporre) su di una
parete, gli effetti collaterali dei vaccin,
in ogni locale ove si vaccina
Vaccino Acelluvax (Chiron-Novartis)
DANNOSO
20 FATTI misconosciuti sui Vaccini
+
Perche' vaccinare ?
+
I miti dei Vaccini
PDF degli studi sui danni dei
vaccini, dal 1926 al 2009
La scomparsa delle malattie infettive NON e' dovuta ai
vaccini ! (Francais)
Lettera di un padre di bambino
rovinato dai Vaccini
Il dott. Moulden Canadese, ha fatto delle importanti
ricerche sui danni neurologici dei vaccini:
http://healthimpactnews.com/2014/dr-andrew-moulden-every-vaccine-produces-harm/
Vaccine-story-Peer-Review-1000
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/
L'intervista a un assistente di un Senatore
che svelerebbe i traffici illeciti tra
parlamentari e
Lobbies.
Video dell'intervista:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html
http://info.cmsri.org/the-driven-researcher-blog/first-medical-textbook-devoted-to-research-linking-vaccines-to-autoimmunity
ANSA, Roma - Esiste un passaggio segreto che permette alle
cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la
strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci
di scatenare malattie autoimmunitarie, come la sclerosi
multipla, nelle quali il sistema immunitario aggredisce
l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista
Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove
armi per contro la
sclerosi multipla, "ma non solo: lo stesso meccanismo
potrebbe essere coinvolto in altre malattie
autoimmuni", osserva la coordinatrice della ricerca,
l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto
svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di
Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro e' stato condotto in
collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio
Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che
permette di entrare nel cervello alle cellule apripista e'
il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi
sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. e'
una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo e'
considerata il «portone principale», ossia la barriera
emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i
ricercatori, ma questa era considerata una sorta di "porta
di servizio", di importanza secondaria. Adesso, osserva
Lanzavecchia, "conosciamo la funzione di questa porta
segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in
grado di bloccare questo ingresso".
Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di
qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
I
Macrofagi molte volte trasportano le
sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti
i tessuti del corpo, ecco una descrizione
del meccanismo:
L'alluminio
(od altri metalloidi tossici, ad esempio
il
Thiomersal) contenuto in vari Vaccini
esempio:
influenza,
esavalente comprese, viene trasportato nel
cervello dai
macrofagi .... e
cio' spiega
il meccanismo
della cosiddetta
SIDS
o
morte nella culla, che nei fatti e' una
danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed
il diagramma del tragico evento....
Il meccanismo viene ben spiegato qui:
ciò che in realtà accade è che un tipo di
globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF)
ingerisce (processo è chiamato "fagocitosi")
gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum
Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L'ingestione di corpi estranei è un
comportamento normale per MF.
La loro
funzione principale è la fagocitosi cioè la
capacità di inglobare nel loro
citoplasma particelle estranee, anche
nanoparticelle, compresi i microrganismi
(batteri e funghi estranei), e di
distruggerle. Inoltre, fatto importante da
tenere in considerazione in questi
casi, secernono
citochine ad attività
proinfiammatoria e presentano l'antigene
ai
linfociti
T-CD4.
Quando MFs
rilevano batteri o altri agenti patogeni, i
loro campi magnetici li invitano ad ingerire
gli agenti patogeni, e distruggerli con gli
enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule
del sistema immunitario circa il patogeno
introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono
anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti
dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta
all'interno degli MF, si sciolgono
lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e
causano nei MF a far fuoriuscire lentamente
alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono
altamente contaminati con l'alluminio o
con altri metalli tossici e
nanoparticelle ingerite, e
li diffondono ovunque vanno. E
vanno in tutto il corpo. MFs generalmente
non viaggiano nel sangue, il che spiega il
motivo per cui non si trova nel sangue
l'alluminio dopo
la vaccinazione,
perche' gli MF viaggiano
attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di viaggiare
attraverso la barriera emato-encefalica (BBB).
Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono
come un cavallo di Troia e trasportano le
AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché
il cervello è molto sensibile all'
alluminio.
Senza contare le possibili
microischemie (vedi le scoperte del
Dott. Andrew
Moulden)
che possono intervenire nella
microcircolazione, soprattutto cerebrale od in altri
luoghi...per il fatto che i globuli bianchi e di conseguenza
i macrofagi nel loro processo di fagocitosi, (ingestione
delle sostanze tossiche vaccinali) possono generare,....
inoltre i macrofagi secernono, nella loro azione quando
hanno ingerito le sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni....
con tutte le conseguenze del caso,
polio =
paralisi,
distrofie,
meningiti,
sclerosi,
infiammazioni croniche, gastroenteriti croniche, ecc....fino
alla morte nella culla = SIDS !!
A conferma di cio' che abbiamo scritto qui
sopra - Maggio 2016
Uno studio condotto da
ricercatori della
University of Virginia School of Medicine, negli USA, ha
determinato, dopo meticolose ricerche durate anni, che il
cervello è direttamente collegato al sistema immunitario
tramite vasi linfatici che si pensava non esistessero.
Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta
decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di
medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano
sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di
ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è
stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio,
ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti
che questa potrebbe avere sullo studio e sulle vere cause
dell'autismo e/o di tutte le patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche, autismo, sclerosi
multipla, ecc., presentano diversi attacchi al sistema
immunitario, cioe'
immunodepressioni ?,
...ma ....ora finalmente possiamo comprendere, oltre alle
cause di tali malattie, anche avvicinarci meccanicamente e
realmente al problema perché il cervello è, come ogni altro
tessuto, collegato al sistema immunitario periferico
attraverso i vasi linfatici meningei – cosi' ha
affermato
Jonathan Kipnis, professore del Dipartimento UVA di
Neuroscienze e direttore presso il
Center for Brain Immunology and Glia (BIG)
dell’Università della Virginia.
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
http://www.levaccinazioni.it/Professionisti/Documenti/legislazione.htm
Calendario Vaccinale di San Marino PDF +
Disciplina delle vaccinazioni in San Marino
L’Immunità di gregge, è
la supposta carta
vincente per la difesa
della vaccinazione in
TV, Internet, riviste
mediche e giornali, sul
motivo per cui
dovremmo essere
vaccinati più e più
volte per tutta la vita,
con un numero sempre
crescente di vaccini e
cio' per ogni "malattia".
Lo sbandierato a 360°
"supposto
successo delle vaccinazioni" è basato fondamentalmente su
"teorie" che si danno per scontate, senza controllarle. Quando
si entra nei particolari si evince e si dimostra invece che il
tasso di incidenza e di morte di molte malattie infettive, è
diminuito radicalmente nel e dal momento in cui si registrava un
miglioramento delle condizioni, igienico-sanitarie, abitative,
alimentari e delle procedure di isolamento,
Pero' siccome nello stesso periodo sono stati introdotti i
vaccini, la
medicina ufficiale ha dato per scontato che la sola
vaccinazione sia stata interamente responsabile della scomparsa
di queste "malattie" e per far quadrare questa teoria fasulla,
ha cambiato nome alle malattie.....
QUI
in queste pagine ve ne
daremo la dimostrazione !
Vaccini obbligatori o no, tutti quanti sono da sempre
sbandierati come utili e sicuri anche e non solo dal
Ministero della salute, ma esiste una sentenza ben precisa
(ignorata da tutti…) che mostra come tali distinzioni fra
vaccini obbligatori e non, NON possono sussistere
- vedi:
Sentenza Corte Costituzionale
Le famiglie dei
danneggiati da vaccino dal canto loro sottolineano “lo stato
di abbandono in cui sono state lasciate dalle cosiddette
“istituzioni che dovrebbero tutelare”, infatti “tutelano” si, ma
solo i
fatturati di
Big Pharma….". +
Corruzione per i Vaccini
I personaggi che fanno le regole
e le leggi sulle vaccinazioni sono spesso implicati nella
vendita dei vaccini.
Ad esempio, la dr Julie Gerberding, che è stata alla direzione
del
CDC per 8 anni, è oggi presidente della
Merck Vaccini.
Il dr. Paul Offit, membro dell'Advisory
Committee on Immunization Practice (ACIP), ha
addirittura sviluppato e registrato all'ufficio brevetti il suo
stesso vaccino.
video del dott. Massimo Montinari a Don Chisciotte - Ott. 2012
Leggere anche questa pagina:
http://wai.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk1500/relazion/1053.htm
LEGGI VACCINALI Italiane sui VACCINI
"OBBLIGATORI" - vedi
anche: Vaccini e
statistiche +
Calendario Vaccinale It.
In Italia
ormai vi sono, migliaia di casi di "obiettori alle vaccinazioni" che sono stati
denunciati ai Tribunali dei Minori Italiani e centinaia di migliaia di famiglie che si
oppongono, con metodi legali e non (purtroppo anche con certificati medici fasulli che
comprovano la vaccinazione, che invece non è stata fatta) alla obbligatorietà delle
vaccinazioni. (NdR: dettata da
Big Pharma)
Per fortuna che dopo tanti anni di battaglie, recentemente è stata permessa la frequenza scolastica anche senza il
certificato di vaccinazione e le sentenze delle corti dAppello smentiscono i
Tribunali dei minori che tendono ancora oggi a condannare (sempre meno per
fortuna) i genitori
allaffievolimento della patria podestà.
Le
Leggi Italiane sulle vaccinazioni, per coloro che non obiettano ai vaccini
e quindi devono sottoporre i loro figli a quelle infauste pratiche,
prevedono dei tempi precisi sulla vaccinoprofilassi che sono puntualmente
trasgredite dai medici vaccinatori:
Ma quello che è gravissimo è che le Leggi Italiane sulle vaccinazioni prevedono
dei tempi precisi sulla vaccinoprofilassi che vengono puntualmente trasgredite....(vedi
piu' sotto per i tempi delle
vaccinazioni).
vedi: LEGGE Consuetudinaria
DECRETO 20 NOVEMBRE 2000
(G.U. 23/12/2000)
Aggiornamento del protocollo per l’esecuzione della vaccinazione
contro l’epatite virale B
Il Ministro della Sanità
VISTO l’articolo 2, comma 1, della
legge 27 maggio 1991, n. 165, riguardante l’obbligatorietà della
vaccinazione contro l’epatite virale B;
Visto l’art. 2 del D.M. 3 ottobre 1991, riguardante il
protocollo per l’esecuzione delle vaccinazioni contro l’epatite
virale B;
Visto il D.M. 7 aprile 1999, riguardante il nuovo calendario
delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per l’età
evolutiva;
VISTI gli articoli 5, comma 3, e 6, lettera b) della legge 23
dicembre 1978, n. 833, riguardante l’istituzione del Servizio
Sanitario Nazionale;
VISTO l’articolo 1 del Decreto legislativo 30 giugno 1993, n.
266, riguardante il riordinamento del Ministero della sanità, a
norma dell’articolo 1, comma 1, lettera h) della legge 23
ottobre 1992, n. 421;
VISTI gli articoli 112, comma 3, e 115, comma 1, lettera b) del
Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, riguardante il
conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Regioni
ed agli enti locali in attuazione del capo I della legge 15
marzo 1997, n. 59;
RICONOSCIUTA la necessità di aggiornare il protocollo per
l’esecuzione delle vaccinazioni contro l’epatite virale B,
particolarmente per ciò che concerne l’immunizzazione del
personale sanitario;
UDITA la Commissione di Esperti in tema di vaccinazioni
istituita con D.M. 20 ottobre 1997;
SENTITO il parere del Consiglio Superiore di Sanità:
D E C R E T A
Art. 1
Il protocollo allegato al decreto ministeriale 3 ottobre 1991 è
aggiornato secondo quanto riportato in allegato
Roma, 20 novembre 2000
Il Ministro
Firmato: Veronesi
Allegato al D.M. 20 novembre
Protocollo per l’esecuzione della vaccinazione contro l’epatite
virale B
Le vaccinazioni contro l’epatite virale B sono eseguite secondo
la schedula prevista per ciascun vaccino registrato in Italia.
Per gli scopi della legge 27 maggio 1991, n. 165, e per
assicurare uniformità della strategia della vaccinazione
antiepatite B su tutto il territorio italiano, è opportuno
seguire calendari di vaccinazione e regimi di trattamento
post-esposizione il più possibile uniformi, secondo il
protocollo di seguito riportato.
1)Neonati che debbono effettuare le vaccinazioni dell’obbligo:
a) nati da madre HBsAg negativa;
Il vaccino antiepatite B va somministrato al 3°, 5° e 11° mese
di vita contemporaneamente alle altre vaccinazioni obbligatorie
e raccomandate, secondo le modalità descritte nel D.M. 7 aprile
1999;
b) nati da madre HbsAg positiva:
1a dose alla nascita (entro le prime 12-24 ore di vita, con
contemporanea somministrazione, in altra sede corporea, di
immunoglobuline specifiche antiepatite B);
2a dose a distanza di 4 settimane dalla prima;
3a dose subito dopo il compimento del secondo mese di vita, in
concomitanza con la somministrazione delle prime dosi degli
altri vaccini obbligatori e raccomandati;
4a dose all’undicesimo mese di vita, in concomitanza con la
somministrazione delle suddette vaccinazioni.
Dosaggio pediatrico.
Una volta completato il ciclo primario di vaccinazione, non sono
necessarie dosi di richiamo.
2) Soggetti di età inferiore a 16 anni appartenenti ai gruppi a
rischio e adolescenti della coorte dell’obbligo:
Si segue lo schema di somministrazione: 0, 1, 6 mesi.
Dosaggio pediatrico.
Una volta completato il ciclo primario di vaccinazione, non sono
necessarie dosi di richiamo.
3) Soggetti di età superiore a 16 anni ed adulti:
Si segue lo schema di somministrazione: 0, 1, 6 mesi.
Dosaggio per adulti.
Una volta completato il ciclo primario di vaccinazione, non sono
necessarie dosi di richiamo.
4) Personale sanitario
E’ indicata la valutazione della risposta anticorpale a distanza
di almeno un mese dal completamento del ciclo primario della
vaccinazione contro l’epatite virale B.
E’ parimenti indicato il controllo anticorpale al momento
dell’inizio dell’attività di operatore sanitario per coloro che
avessero ricevuto precedentemente un ciclo primario di
vaccinazione.
Nei soggetti che hanno completato il ciclo primario di
vaccinazione contro l’epatite virale B e che presentino
positività per anti-HBs al controllo anticorpale, non è
necessaria alcuna dose di richiamo né ulteriori controlli dello
stato immunitario.
Nei soggetti che hanno completato il ciclo primario di
vaccinazione contro l’epatite virale B e che vengono riscontrati
negativi al controllo anticorpale, va somministrata una quarta
dose di vaccino contro l’epatite virale B, con ulteriore
valutazione anticorpale a distanza di almeno un mese da questa.
Nei soggetti non vaccinati, qualora si dovesse fare ricorso a
profilassi post-esposizione, oltre alla somministrazione delle
immunoglobuline, è indicata l’esecuzione di un ciclo completo di
vaccinazione contro l’epatite virale B secondo le modalità
descritte al punto 6, paragrafo 1, e la determinazione dell’anti-HBs
a distanza di almeno un mese dal completamento del ciclo
primario (3° dose).
Nei soggetti vaccinati e riscontrati antiHBs-negativi (non
responders), la profilassi post-esposizione va effettuata
mediante somministrazione di immunoglobuline specifiche.
5) Soggetti emodializzati e/o immunocompromessi
Si segue lo schema di somministrazione 0, 1, 6 mesi, utilizzando
una dose doppia rispetto a quella usata per l’adulto
immunocompetente, ovvero preparazioni vaccinali apposite. Il
contenuto in alluminio non deve comunque superare 1,25 mg/dose.
Al fine di ottenere una risposta sierologica adeguata, ulteriori
dosi di rinforzo potranno essere decise caso per caso in base ai
risultati del monitoraggio sierologico dell’anti-Hbs.
6)Trattamento post-esposizione
Per i soggetti non vaccinati si segue lo schema accelerato di
immunizzazione contro l’epatite virale B con somministrazione
delle dosi di vaccino ai tempi: 0, 1, 2 mesi e successiva
somministrazione di una dose di rinforzo a distanza di 6-12 mesi
dalla terza.
Contemporaneamente alla somministrazione della prima dose di
vaccino è opportuna la somministrazione di immunoglobuline
specifiche, in sede corporea diversa da quella utilizzata per
l’inoculazione del vaccino contro l’epatite virale B.
Le immunoglobuline specifiche vanno somministrate entro il 7°
giorno ed il ciclo di vaccinazione per il trattamento
post-esposizione va iniziato entro il 14° giorno dal contatto
potenzialmente infettante.
Per i soggetti pur vaccinati in precedenza, di cui non si
conosca la risposta anticorpale al ciclo di immunizzazione
primaria, è indicata la somministrazione di immunoglobuline
specifiche insieme ad una dose di vaccino e l'esecuzione di un
test per la ricerca degli anticorpi anti-HBs a distanza di
almeno un mese.
7) Vie di somministrazione e modalità di conservazione
Il vaccino contro l’epatite virale B va somministrato per via
intramuscolare, nella faccia antero-laterale della coscia nei
neonati e nei lattanti, e nella regione deltoidea nei ragazzi e
negli adulti.
Tutti i vaccini contro l’epatite virale B vanno conservati a
temperature comprese tra 2° e 8°C, evitando accuratamente il
congelamento che ne provoca il deterioramento irreversibile.
Note al D.M. 20 novembre 2000
Nota al punto 2
Le categorie a rischio cui la vaccinazione contro l’epatite
virale B è raccomandata ed offerta gratuitamente dal SSN sono
elencate nel D.M. 4 ottobre 1991, pubblicato sulla G.U. Serie
generale n. 251 del 25 ottobre 1991 e nel D.M. 22 giugno 1992,
pubblicato sulla G.U. Serie generale n. 158 del 7 luglio 1992.
Gli
esperti di
Vaccini della
FDA,
CDC,
(vedi
anche:
CDC e
conflitti di interesse 1
+
Conflitti 2) hanno spesso
Conflitti di interesse
- 18/03/2010
- vedi
Danni dei Vaccini +
Contro Immunizzazione
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Vaccinazioni "Obbligatorie"
per legge in ITALIA, sono solo 4.....e
non 6 come nella
Pericolosa Esavalente,
multivaccino spacciato per tale e
propinato alla ignara
popolazione che
NON si informa
- vedi anche
Rapporto confidenziale sulla esavalente
anti polio
anti difterite
anti tetano
anti epatite b
- resa obbligatoria con una tangente
da € 300.000, dal produttore al
ministro della salute.....tangente certificata in tribunale;
il ministro e' stato condannato,
ma la legge e' rimasta....Big
Pharma ringrazia....
Poi vi sono
Vaccinazioni "obbligatorie" per determinate categorie di persone e
di lavoratori !
I vaccini FACOLTATIVI sono spacciati come:
Vaccinazioni raccomandate
Vaccinazioni Speciali
Vaccinazioni raccomandate per determinate categorie di persone e
di lavoratori
Ecco i vaccini raccomandati:
anti morbillo (NON obbligatoria)
anti rosolia (NON obbligatoria)
anti parotite (NON
obbligatoria)
anti meningococco (NON obbligatoria)
anti varicella (NON obbligatoria)
anti pertosse (NON obbligatoria)
anti haemophilus influenzae (NON obbligatoria)
anti pneumococco (NON obbligatoria)
anti HPV (NON obbligatoria)
Le vaccinazioni ormai stanno diventando FACOLTATIVE in tutte le
regioni d'Italia, vedi QUI
NON firmate MAI NESSUN foglio prestampato dalle ASL !
Nel MONDO
Quali sono i calendari di vaccinazione seguiti negli altri Paesi
del Mondo ? Cercare su Google.com le varie legislazioni in
materia.
Tratto dal sito del
Ministero della Salute (Ultimo aggiornamento 03 Maggio 2007)
E' innanzitutto opportuno distinguere per i Vaccini, tra popolazione adulta e bambini
Vaccini per i
BAMBINI e gli
adulti -
Corruttori e Corrotti per far varare le
Leggi per rendere obbligatori i Vaccini !
Nel 2009, in Italia, salvo in
alcune Regioni ove esse
sono divenute facoltative, sono obbligatorie, per
tutti i nuovi nati, le seguenti vaccinazioni:
Anti Polio, anti Vaiolo obbligatorie
-
Leggi varate rispettivamente nel
1996 e nel 1968:
- antipoliomielitica (L. 4 febbraio
1966 n° 51) - Con il decreto del 7/4/99 le prime due dosi di
antipolio vengono somministrate con vaccino Salk anzichè Sabin.
- antitetanica (L. 20 marzo 1968 n°
419)
Il 26 giugno del 1981. Il Decreto legge n. 34 sancisce per
l’Italia la sospensione dall’obbligatorietà della vaccinazione
anti-vaiolosa.
All'epoca chi governava l'Italia -
http://www.governo.it/Governo/Governi/governi.html
- era il III
Governo Moro (23/02/1966 - 24/06/1968) -
Coalizione politica DC- PSI - PSDI - PRI
Prima
Legge di Indennizzo per i
danni dei vaccini:
http://storia.camera.it/governi/iii-governo-moro
+
http://www.governo.it/Governo/Governi/moro3.html
In quegli anni era Ministro della Sanita’:
Luigi Mariotti (PSI) dal 23/02/1966 al
24/06/1968
e come Ministro all’Industria, commercio e
artigianato
Giulio Andreotti (DC) il cui
figlio e’
stato messo successivamente a capo in Italia, di
una
grande industria
farmaceutica, la
Bristol Myers Squibb….;
- antidifterica
(L.
6 giugno 1939 n° 891 - L. 27 aprile 1981 n° 166) - Allora vi
era il governo fascista di Mussolini...(oggi queste ultime due
in un'unica iniezione)
- antiepatite virale B (L. 27
maggio 1991 n° 165) - e' stato "varata" la Legge dell'obbligo
con una
bustarella di 600 milioni di lire data al
poco onorevole
ex ministro della salute: De Lorenzo.
Le vaccinazioni antidifterica ed antitetanica possono essere
somministrate utilizzando vaccino combinato
antidifterico-tetanico (DT), vaccino combinato
antidifterico-tetanico-pertossico (DTaP) o una qualsiasi delle
combinazioni vaccinali attualmente disponibili sul mercato:
DTaP-Hib-IPV; DTP-Hib-IPV-Epatite B.
Oggi nel 2010 hanno tolto i vari vaccini monovalenti,
bivalenti,
trivalenti, quadrivalenti, pentavalenti e li hanno
sostituiti con l'esavalente
che contiene 2 vaccini NON obbligatori, spacciandoli per
tali....
Il ciclo delle vaccinazioni inizia, secondo il calendario
stabilito dalle leggi, al 3° mese di vita e prevede la
somministrazione di tre dosi dei vaccini DT o DTP,
antipoliomielitico iniettabile (IPV) ed antiepatite B, entro il
compimento del 12° mese di vita, secondo il calendario di
seguito riportato, recentemente modificato con il nuovo
Piano Nazionale Vaccini 2005-2007 (Suppl. Ordinario alla
Gazzetta Ufficiale del 14 aprile 2005).
I vaccini possono essere somministrati simultaneamente; numerosi
studi hanno dimostrato che non esistono interferenze che possano
compromettere l'efficacia della risposta immunitaria in caso di
somministrazione contemporanea dei vaccini comunemente usati per
l'immunizzazione dei bambini.
Per ottenere un rinforzo a lungo termine dell’immunità conferita
dal ciclo primario, si raccomanda che una dose di richiamo di
vaccino DT o DTaP venga effettuata in età pre-scolare (5-6
anni).
La vaccinazione contro la pertosse, contro il morbillo, la
parotite, la rosolia e quella contro le forme invasive da
Haemophilus influenzae b (Hib) sono invece raccomandate; come
già detto, il vaccino contro la pertosse può essere
somministrato in associazione con il DT o con altri antigeni,
usando vaccini combinati.
Anche le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la
rosolia possono essere somministrate, oltre che in forma
singola, con il vaccino combinato (MPR), entro il 24° mese di
vita e, preferibilmente, al 13° - 15° mese (Circolare
n. 12 del 13 luglio 1999 e
Piano Nazionale Vaccini 2005-2007).
La vaccinazione contro le infezioni invasive causate dallo
pneumococco è raccomandata per i bambini, di età inferiore a 5
anni che presentino alcune condizioni che li espongono a maggior
rischio.
ADULTI
Prendendo in considerazione la popolazione adulta, alcune
vaccinazioni sono obbligatorie per determinate categorie di
persone e di lavoratori:
- la vaccinazione antitetanica è
obbligatoria, oltre che per tutti gli sportivi affiliati al
CONI, per i lavoratori agricoli, i metalmeccanici, gli operatori
ecologici, gli stradini, i minatori e gli sterratori etc.,
secondo l'elenco riportato nella Legge del 5 marzo 1963, n° 292;
il
DPR n. 464 del 7 novembre 2001 ha recentemente
modificato la cadenza con cui effettuare i richiami periodici
della vaccinazione, cadenza peraltro già da tempo suggerita con
alcune circolari del Ministero della Salute, di cui l’ultima è
la Circolare n.16 dell’11 novembre 1996;
- le vaccinazioni per: la
meningite,
tifo,
difterite,
tetano,
morbillo-parotite-rosolia
sono obbligatorie per tutte le
reclute all'atto dell'arruolamento (Decreto
del Ministro della Difesa del 19 febbraio 1997, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 1997).
La vaccinazione antitifica era obbligatoria per gli addetti ai servizi di approvvigionamento idrico, ai servizi di raccolta e distribuzione del latte, ai servizi di lavanderia, pulizia e disinfezione degli ospedali, per le reclute, e per altri lavoratori, ma tale obbligo è cessato con l’abrogazione del D. C. G. 2 dicembre 1926 e dell’art. 38 del D.P.R. 26 marzo 1980 n° 327, ad opera rispettivamente dell’art. 32 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 e dell’art. 93 della Legge 27 dicembre 2000, n° 388; l’art. 93 della legge 388/2000, comunque, conferisce alle Regioni, in casi di riconosciuta necessità e sulla base della situazione epidemiologica locale, la possibilità di disporre l’esecuzione della vaccinazione antitifica in specifiche categorie professionali.
La vaccinazione antitubercolare (BCG) era obbligatoria, secondo la legge 14 dicembre 1970 n° 1008, per il personale medico ed infermieristico, per le persone conviventi con soggetti affetti da tubercolosi, per i ragazzi di età di compresa tra 5 e 15 anni residenti in zone depresse ad elevata morbosità tubercolare (indice tubercolinico maggiore del 5% nei bambini di 6 anni), per le reclute all'atto dell'arruolamento; il DPR n° 465 del 7 novembre 2001 emanato ai sensi dell’ art. 93 della Legge 27 dicembre 2000, n. 388, ha stabilito che la vaccinazione antitubercolare è ora obbligatoria soltanto per il personale sanitario, gli studenti in medicina, gli allievi infermieri e chiunque, a qualunque titolo, con test tubercolinico negativo, operi in ambienti sanitari ad alto rischio di esposizione a ceppi multifarmacoresistenti, oppure che operi in ambienti ad alto rischio e non possa essere sottoposto a terapia preventiva, perché presenta controindicazioni cliniche all’uso di farmaci specifici.
Oltre alle vaccinazioni
"obbligatorie", esistono anche
vaccinazioni raccomandate per alcune categorie
professionali considerate maggiormente a rischio per talune
infezioni ovvero per alcune categorie di persone suscettibili di
andare incontro a serie complicazioni in caso di infezione.
La vaccinazione contro l'epatite virale B è raccomandata, e
offerta gratuitamente, agli operatori sanitari e al personale di
assistenza degli ospedali e delle case di cura private, alle
persone conviventi con portatori cronici del virus dell'epatite
B, agli operatori di pubblica sicurezza, ai politrasfusi e agli
emodializzati e a tutte le altre categorie indicate nel D.M. del
4 ottobre 1991; l’aggiornamento del protocollo per l’esecuzione
della vaccinazione contro l’epatite virale B è stato effettuato
con il
D.M. 20 novembre 2000, con relativa
Circolare esplicativa n. 19 del 30 novembre 2000 .
La vaccinazione contro l'influenza è raccomandata a tutte le
persone di età superiore a 65 anni e a coloro che sono
sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico
dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale etc.,
nonché agli addetti a servizi di pubblica utilità (Circolari
emanate annualmente).
La vaccinazione contro le infezioni da pneumococco è
consigliabile alle persone di età superiore a 65 anni o
sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico
dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale, o con
asplenia (mancanza della milza) funzionale o a seguito di
intervento chirurgico.
La vaccinazione per il tfo, così come quella per l'epatite
virale A e B, per la polio, tetano, meningite, rabbia e quella
per la febbre gialla possono essere indicate per i viaggiatori
che si rechino all'estero in zone endemiche o comunque
considerate a rischio, dopo avere effettuato una attenta
valutazione della tipologia del viaggio e della destinazione
dello stesso.
La vaccinazione per la febbre gialla o antiamarillica è
raccomandata nel caso di viaggi in alcune zone del mondo in cui
la malattia è endemica, ed è richiesta obbligatoriamente per
l’ingresso in alcuni Paesi (vedi:
febbre gialla).
Il regime d'obbligo, comunque, non
costituisce necessariamente una classificazione di maggior
pericolosità delle malattie per la cui prevenzione vengono
effettuate, rispetto alla sola raccomandazione; piuttosto,
l'obbligatorietà è stata determinata da particolari
atteggiamenti culturali storicamente presenti al momento della
loro introduzione.
Ciò è ben rappresentato dalla gratuità di tutte le vaccinazioni
effettuate nell'interesse della salute pubblica e nell'obbligo
della loro offerta attribuito ai Servizi territoriali, come
previsto dalla Circolare n° 13 del 6 giugno 1995 e dalla
definizione, ad opera del Piano Sanitario Nazionale 1998-2000,
di obiettivi per la prevenzione di alcune malattie infettive,
esemplificabili nel raggiungimento in tutti i bambini di età
inferiore a 24 mesi di coperture vaccinali non inferiori al 95%
per difterite, tetano, poliomielite, epatite B, morbillo,
parotite, pertosse, rosolia, infezioni invasive da Hib e nelle
persone al di sopra dei 64 anni di coperture non inferiori al
75% per influenza.
Calendario delle vaccinazioni per l'età evolutiva
Se, dunque, la Repubblica
Italiana mantiene fermo e non derogabile (Cassaz. Civ. sent.
13346 del 1.06.2010) l’obbligo vaccinale nonostante, si
direbbe, l’art. 32 Cost., è ben vero che si tratta di un obbligo
che lo stesso Legislatore nazionale ha mitigato anche in
relazione alle sanzioni per la sua inottemperanza, rendendo in
tal modo, se possibile, il sistema ancora più anacronistico.
Infatti le vaccinazioni non sono coercibili (Decreto Legge
6.05.1994 n. 273, art. 9), e all’indomani del D.P.R. 355 del
26.01.1999 che ha abolito l’odiosa sanzione indiretta
dell’esclusione dalla scuola dell’obbligo e dalle altre comunità
dei bambini non vaccinati, resta a carico del genitore
inadempiente all’obbligo, la mera ammenda pecuniaria
(depenalizzata in base alla l. 689/1981, art. 32), oltre alla
responsabilità per gli eventuali effetti dannosi subiti dai
minori per la mancata vaccinazione (art. 9, comma 3, D.L.
273/1994).
E’ comunque astrattamente possibile, mediante il ricorso agli
articoli 333 e 336 del Codice Civile, l’imposizione coattiva
della vaccinazione sul minore; ma un tale intervento da parte
dell’Autorità Giudiziaria può giustificarsi solo in presenza di
comportamenti negligenti e gravi del genitore che denotino
complessivamente l’inadeguatezza a svolgere la sua funzione, e
tale non è, di per sé sola, l’inottemperanza all’obbligo
vaccinale (da ultima, Corte Appello Napoli 13.04.2011).
Invero, siamo molto lontani dalla coercizione all’obbligo, anche
perché gli stessi Giudici minorili applicano e solo in casi
limitatissimi la sanzione pecuniaria, contribuendo così anche la
giurisprudenza alla evoluzione coerente del sistema nella
direzione dell’auspicabile superamento dell’obbligo vaccinale,
che in questi ultimi anni viene scardinato grazie,
principalmente, alle politiche sanitarie regionali.
In effetti sono le singole Regioni che, forti della devoluzione
delle competenze in materia sanitarie attribuite loro con Legge
3/2001, stanno contribuendo alla nascita di un sistema basato
sulla volontaria adesione alla pratica vaccinale, riconoscendo
il diritto del genitore all’autodeterminazione consapevole; in
taluni casi (Veneto) l’obbligo vaccinale è stato addirittura
sospeso per i nuovi nati (L.R. Veneto 7/2007).
La Regione Toscana, che pure lo ha mantenuto, con delibera
G.R.T. n. 369 del 22.06.2006, ha riconosciuto la piena
legittimità dell’obiezione all’obbligo vaccinale del genitore,
regolamentando la procedura del dissenso informato (Allegato “A”
alla delibera G.R.T. 369/2006).
In Toscana, infatti, i genitori hanno l’ineliminabile diritto di
rifiutare la vaccinazione, anche per motivi di convincimento
personale, e non è loro richiesto di fornire le ragioni sottese
alla scelta del dissenso.
Mi limito a segnalare l’opportunità, da parte dei genitori che
intendono rifiutare le vaccinazioni obbligatorie per
convincimento personale, di rispondere a mezzo posta una volta
raggiunti dalla missiva di “sollecitazione” da parte della Asl:
in questo modo, si eviteranno possibili visite domiciliari.
In capo al pediatra o al medico di famiglia gravano precisi
obblighi di informazione sui rischi a cui il bambino non
vaccinato può andare incontro; mi domando quali argomentazioni
potrebbe il pediatra portare all’attenzione del genitore
obiettore, se è lo stesso Ministero della Salute ad avere
dichiarato la quasi totale scomparsa delle infezioni per le
quali vi è obbligo vaccinale...
In ogni caso, i medici dovrebbero disporre di tutte le
conoscenze necessarie per mettere in grado i genitori di
valutare e scegliere, tenendo sempre a mente i contenuti dei
documenti internazionali sui diritti inviolabili della persona
(dal Codice di Norimberga alla dichiarazione di Helsinki, fino
alla più recente Convenzione europea di Oviedo 4 aprile 1997 sui
diritti dell’uomo e la biomedicina, ratificata in Italia con
Legge n. 145 il 28 marzo 2001), così come il fondamentale art.
32 della Costituzione italiana e l’art. 30 del Codice di
deontologia medica.
I genitori, almeno in Toscana, devono essere posti in condizione
di esercitare il sacro diritto all’autodetermina-zione
consapevole, e manifestare liberamente il dissenso.
Il medico, di fronte al rifiuto del genitore al trattamento,
deve “limitarsi” a raccogliere la firma del dissenziente su
apposito modulo prestampato, e successivamente trasmetterlo alle
Autorità sanitarie, al Sindaco ed al Tribunale dei Minori.
Al raggiungimento della maggiore età del figlio, questo sarà
ricontattato dalla Asl per verificarne il consenso alla
vaccinazione.
Sempre che i tempi non diventino maturi per l’abolizione, in
tutte le Regioni italiane, dell’obbligo vaccinale, che
rappresenta il punto di arrivo imprescindibile per un sistema
sanitario che individua nell’espressione consapevole del
consenso la piena legittimazione degli atti medici.
Tratto da:
http://www.percorsibiosalute.it/
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VACCINAZIONI "OBBLIGATORIE", in ITALIA
ANTIDIFTERICA: Legge 6 GIUGNO 1939 n. 891 (G.U. 1 LUGLIO
1939 n. 152)
Obbligatorietà della vaccinazione
antiDifterica. (NdR: vedi
Difterite)
E
obbligatoria la vaccinazione contro la difterite per tutti i bambini dal
secondo
al decimo
anno di età.
La legge è chiara, nel 1° anno di età
NON E’ OBBLIGATORIA, come dal
compleanno dei 10 anni in avanti.
Il "decimo anno di età" inizia il giorno del compleanno degli
anni 9 e termina il giorno del compleanno degli anni 10 (dieci).
Come potete osservare gli anni nei quali i bambini possono
essere vaccinati sono solamente dal secondo al decimo anno di
età, cioè significa che nel 1° anno di età la vaccinazione NON è
obbligatoria, così come dal compleanno degli anni 10 in avanti.
Purtroppo da più di 40 anni si vaccina illegalmente con il
vaccino antidifterico i bimbi a 3 mesi e 6 mesi e nessun giudice
di tribunale ha mai mosso un dito per denunciare questa
illegalità.
Tra i documenti prescritti per la prima ammissione alle scuole
primarie (scuole elementari) è compreso il certificato di aver
subito la vaccinazione antidifterica. Tra i documenti
prescritti per la prima ammissione alle scuole primarie (scuole
elementari) è compreso il certificato di aver subito la
vaccinazione antidifterica.
Come sopra, il certificato di questa vaccinazione obbligatoria è
richiesto solo per le scuole elementari, per le medie o le
superiori l’obbligo della presentazione del certificato
vaccinale non esiste più, però certe scuole lo richiedono, basta
consegnare il certificato anche se di contenuto negativo.
Vedi sotto punto:
(A)
ANTITETANICA: Legge 5 MARZO 1963 n. 292 (G.U.
27 MARZO 1963 n. 83):
Vaccinazione antiTetanica obbligatoria. (NdR:
vedi
Tetano vaccino)
E resa obbligatoria la vaccinazione antitetanica..........per tutti i bambini
nel
secondo anno di età.
Nel primo anno di età non è obbligatoria ma
solo
dal secondo anno.
Il 2° anno
di età, inizia il giorno del compleanno del 1° anno e termina il giorno del compleanno
degli anni 2.
La legge è chiara, nel 1° anno e dal 3° anno di età
la vaccinazione NON E’ OBBLIGATORIA.
Come potete osservare anche in questa legge, si determinano i
momenti precisi della vaccinazione obbligatoria, al di fuori dei
quali non vi è possibilità di vaccinare; eppure da più di 40
anni i medici vaccinatori eseguono vaccinazioni al di fuori
della legge senza che nessuno abbia il coraggio di far loro
rispettare la legge.
Persino i giudici dei tribunali italiani stendono sentenze al di
fuori della legge.
3 bis: Tra i documenti prescritti per l’ammissione alle
scuole primarie (scuole elementari) e secondarie (scuole medie)
sono compresi i certificati di aver subito la vaccinazione antitetanica, antidifterica e quando del caso le inoculazioni di
richiamo.
Come potete osservare nelle scuole liceali e superiori questi
documenti non possono essere richiesti e come per le altre
vaccinazioni obbligatorie la mancata presentazione del
certificato non comporta l’esclusione dalla frequenza alla
scuola dell’obbligo, nelle superiori l’obbligo di presentazione
del documento vaccinale non esiste più.
Se fosse stata da applicare una sanzione così grave, il
legislatore l’avrebbe prevista, ma conoscendo bene l’articolo
Costituzionale (34) che sancisce: "la scuola è aperta a TUTTI"
(non solo ai vaccinati) non poteva che richiedere la sola
presentazione del certificato e non l’allontanamento dalla
frequenza scolastica perché non vaccinato. Non si può
considerare un bambino sano, come un’untore; NON esiste nessuno
studio scientifico che dimostri che un bambino NON vaccinato è
un rischio per la collettività vaccinata !
Occorre ricordare che è richiesto solo la presentazione del
certificato di vaccinazione e non di "avvenuta vaccinazione" per
cui potete presentare un certificato anche "negativo".
NON deve spettare al Preside di una scuola, controllare se la
vaccinazione è stata eseguita o meno, (questo spetta alle USL),
egli può solo richiedere il certificato e null’altro.
Vedi sotto punto:
(A)
ANTIPOLIO:
Legge 4 FEBBRAIO 1966 n. 51 (G.U. 19 FEBBRAIO 1966 n. 44):
Obbligatorietà della vaccinazione
antiPoliomielitica. (NdR:
vedi
Poliomielite)
La vaccinazione contro la poliomielite è obbligatoria per i bambini
entro il primo anno di età.
Il "primo anno di età" inizia il giorno della nascita e termina il
giorno del compleanno dell' anno 1.
La legge è chiara, dal 2° anno di età la vaccinazione
NON E PIU
OBBLIGATORIA.
Come potete osservare la legge vaccinale - - e'
chiara, la vaccinazione puo' essere effettuata solo
entro il primo anno di età,
NON dopo.
vedi: la legge Consuetudinaria
Dal secondo anno non è più obbligatoria;
NON SI PUO’ VACCINARE
al di fuori dell’età prescritta dalla legge; eppure da più di 30
anni assistiamo ad una
Dittatura Sanitaria
che se ne frega
altamente della legge e vaccina a qualsiasi età.
La legge continua dicendo: 3. Il contravventore è punito con
l’ammenda fino a lire 100 mila.
Anche qui vi è una chiara e precisa indicazione, il reato di non
vaccinazione (obbligatoria nel solo primo anno di età), non è
perseguibile penalmente, se non con un’ammenda (reato solo
amministrativo).
NON è prevista la coercizione o la vaccinazione coatta; infatti
nel successivo DM del 25 MAG. 1967 si aggiunge all’art. 4 al 3°
capoverso:
A tal fine è fatto obbligo agli uffici di igiene di esplicare
opera di propaganda e di convinzione presso il pubblico affinché
detti soggetti si presentino alla vaccinazione.
4. Ai documenti prescritti per la prima ammissione alla scuola
dell’obbligo (scuole elementari) è aggiunto il certificato da
rilasciarsi gratuitamente di aver subito la vaccinazione
antipoliomielitica.
Commento: il certificato di vaccinazione è richiesto SOLO alla
prima ammissione (scuola elementare e non media o successive)
alla scuola dell’obbligo (i primi 8 anni, 5 elementari + 3
medie).
Inoltre da questo articolo si evince che, la non presentazione
del certificato non impedisce la frequenza scolastica, il
certificato non esclude l’obbligo all’educazione scolastica,
sancito dall’art. 34 della Costituzione Italiana, nelle scuole
Superiori non è obbligatorio presentare il certificato di
vaccinazione e se ve lo chiedono, la richiesta è illegittima.
Vedi sotto punto:
(B)
ANTIEPATITE B:
Legge 27 MAGGIO 1991 n. 165 (G.U. 1 GIUGNO 1991 n. 127): Legge
27 MAGGIO 1991 n. 165 (G.U. 1 GIUGNO 1991 n. 127)
-
ARTICOLO 4.
(C)
1. La vaccinazione antiepatite virale B va somministrata nel
primo anno di vita in tre dosi, di cui la prima nel corso del
terzo mese (a partire dal compimento della ottava settimana), la
seconda nel corspo del quinto mese di vita e, comunque, non
prima che siano trascorse sei settimane dalla somministrazione
della prima dose, la terza in un periodo di tempo compreso tra
l'undicesimo ed il dodicesimo mese di vita.
vedi: la legge Consuetudinaria
Obbligatorietà della vaccinazione per
lEpatite virale B.
.......è obbligatoria per tutti i nuovi nati, nel primo anno di
vita (la vaccinazione DEVE iniziare solo nel 3° mese,
NON prima).
Il "primo anno"
di vita inizia il giorno della nascita e finisce il giorno del compleanno del 1 anno
(365 giorni dopo).
...limitatamente ai 12 anni successivi alla data di entrata in vigore della
presente legge, la vaccinazione è obbligatoria anche per tutti i soggetti nel
corso del
dodicesimo anno di età.
Il dodicesimo anno di età inizia al compleanno degli 11 anni e termina al
compleanno dei 12 anni.
La legge è chiara, dal 2° fino all 11° anno di età e dal 13° in poi, la
vaccinazione NON E PIU OBBLIGATORIA.
Controllate la giusta eta' del vs figlio/a !!
Il
capoverso 1 afferma: Al fine di prevenire l’insorgere e
la diffusione dell’epatite virale B la vaccinazione contro tale
malattia è obbligatoria per tutti i nuovi nati, nel primo anno
di età.
2. Limitatamente ai dodici anni successivi alla data di entrata
in vigore della presente legge (fino al 27 MAGGIO del 2003) la
vaccinazione è obbligatoria anche per tutti i soggetti, nel
corso del dodicesimo anno di età. Il 1° anno di età, lo
ripetiamo, inizia il giorno della nascita e termina con il
giorno del compleanno dell’anno 1.
Il "dodicesimo" anno inizia il giorno del compleanno degli anni
11 e termina con il giorno del compleanno degli anni 12.
Anche in questo caso la vaccinazione è obbligatoria SOLO nei
primi anni di età e (per soli 12 anni successivi alla legge) nel
corso del dodicesimo anno; ciò significa che un bambino di 2
anni o più fino agli undici anni o dal compimento dei 12 anni in
avanti, NON può essere vaccinato.
Il capoverso 3: La certificazione della avvenuta
vaccinazione è presentata all’atto della prima iscrizione alla
scuola dell’obbligo, (scuola elementare) a partire dal sesto
anno dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Tale certificazione è altresì presentata dagli studenti della
scuola media inferiore al momento dell’ammissione agli esami di
licenza.
Vedi sotto punto:
(C)
NON FIRMARE MAI questo Modulo !! (facsimile di foglio che le ASL, in mala fede presentano, quando vi convocano per le vaccinazioni) - NON firmate MAI NESSUN foglio prestampato dalle ASL !
Decreto legge 273/1994 art 9 comma 3. Responsabilita' per
eventuali effetti dannosi per la mancata vaccinazione.
Non vaccinando ovviamente si assumono tutte le responsabilità,
come ci assumiamo la responsabilità anche nel vaccinare.
Nell'uno e nell'altro la responsabilità è dei genitori e/o dei
tutori.
Potrebbe sembrare che questi incorrano in responsabilitá diciamo
"legali", vale a dire: "non hai fatto il vaccino a tuo figlio
per la malattia x od y; il bimbo si ammala e riporta una
complicazione grave…
Per caso si incorre in problemi col tribunale dei minori per
negligenza o sanzioni di altro genere ?.
Risposta: Il codice civile ne’ penale, prevedono sanzioni ne’
azioni coercitive.
L'unica cosa che può succedere che in presenza di “epidemie
diffuse”, ma sempre inventate dall’OMS
& C, di
malattie collegate alle vaccinazioni "obbligatorie", lo stato od
il sindaco, in sua rappresentanza come dirigente delle
ASL di competenza,
in base all'art. 32 comma 1 della Costituzione, "potrebbe"
rendere coercitiva-obbligatoria la vaccinazione. Costituzione
art. 32:
https://www.senato.it/1025?sezione=121&articolo_numero_articolo=32
Comunque, l'articolo citato è stato SOPPRESSO. cancellato
dalla riconversione della legge.
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1995/12/18/095A7381/sg
Le vaccinazioni ormai stanno diventando FACOLTATIVE in
tutte le regioni d'Italia, vedi QUI
Dovete anche conoscere i
veri e
GRAVI Danni del
vaccino
Esavalente che vogliono fare ai vs figli...(4
vaccini detti impropriamente "obbligatori", infatti
non esistono vaccini obbligatori, e 2 detti
"facoltativi", spacciati per obbligatori... dai
medici vaccinatori....)
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Malgrado le leggi siano chiare, la
Dittatura Sanitaria, per mezzo di
medici e giudici
consenzienti, impone
con la prepotenza del
terrorismo psicologico le vaccinazioni ai
bambini e giovani di età diverse da
quelle previste e permesse-regolamentate
dalla Legge Italiana e questo avviene da 30
anni senza che nessuno abbia il coraggio di
gridare il misfatto.
Nessun giudice italiano, in circa 50 anni,
ha osato denunciare i soprusi che sono stati fatti con le
vaccinazioni, su milioni di persone, salvo l’autore di questo libro ed altri
cittadini,
che si sono autodenunciati per non aver vaccinato i propri figli.
Comunque gia da alcuni anni il Ministero della Pubblica Istruzione ha inviato
una circolare ai presidi delle scuole italiane per poter far ammettere alla frequenza scolastica tutti i bambini non
vaccinati, secondo il comando Costituzionale (art.34) che recita:
"La
SCUOLA è APERTA a TUTTI",……e NON solo ai vaccinati…
Purtroppo
il partito dei vaccini, ovvero
la mafia farmacologica sta cercando di instaurare in tutte le
nazioni del mondo attraverso l’OMS (Or. Mondiale Sanità), la loro
dittatura sanitaria e vaccinatoria; quando questo partito finanziato
dalle case produttrici, avrà ottenuto il potere necessario, la
dittatura sarà terribile e produrrà effetti disastrosi.
In
Italia il 7 Gennaio 1994 è stato emanato un “Decreto Presidenziale”
n. 8 (voluto dall’allora Ministro della Sanità On. Garavaglia) dal
titolo “Disposizioni urgenti in
materia Sanitaria” che contiene alcune direttive vincolanti in materia
di vaccinazioni: Articolo 9:
1)
A
decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto,
l’esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie su minori
NON PUO’
essere coercitivamente imposta con l’intervento della forza pubblica.
2)
Resta fermo l’operatività delle sanzioni previste a carico di coloro
che esercitano la potestà parentale o la tutela sul minore, nonché dei
direttori degli istituti di assistenza pubblica o privata in cui il
minore è ricoverato o delle persone affidatarie di minori ai sensi
della legge 4 maggio 1983 n. 184
3)
I soggetti indicati al comma 2
sono personalmente responsabili di ogni effetto dannoso subito dal
minore o da terzi, conseguentemente all’inosservanza delle
disposizioni di legge sulle vaccinazioni obbligatorie.
4)
A
parziale modifica di quanto disposto dall’articolo 14, comma terzo,
lettera q) della legge 23 DIC. 78 n. 833, ai fini dell’esonero della
obbligatorietà delle vaccinazioni il certificato del medico curante o
del medico specialista, presentato dall’interessato, è VINCOLANTE per
l’Unità Sanitaria Locale (USSL).
Su
questo decreto ministeriale occorre fare alcune considerazioni:
A)
Riconosciamo nel decreto lo sforzo del Ministro della Sanità
nell’iniziare finalmente il riconoscimento al sacro santo diritto
sancito anche dalla Costituzione (art. 32) sul fatto che NESSUN
trattamento sanitario obbligatorio può essere imposto se questo viola
i limiti imposti dal rispetto della persona umana, ed il vincolo
all’USSL di accettare i certificati consegnati da colui che chiede
legittimamente l’esonero del
TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) al Sindaco (Legge 833/78 art 33), ma
dobbiamo anche affermare che vi è, nel contenuto un’affermazione
veramente dittatoriale nel punto 3:
..sono personalmente responsabili
di ogni effetto dannoso subito dal minore o
da terzi...; mentre possiamo “accettare” la responsabilità
sui propri ”tutelati” o sui figli minori, quello che è scandaloso
è che si debba accettare che per ipotesi, il vicino di casa che si
ammalasse di Difterite,
Tetano,
Poliomielite,
Epatite B, vi accusasse di
essere voi od i vostri figli coloro che glielo avrebbero trasmesso, (pur
non essendo malato di quella malattia) il giudice “zelante” del
Tribunale, potrebbe condannarvi addirittura alla prigione !
ATTENZIONE:
Art.
5
C.C. (Atti di disposizione del proprio corpo) cita testualmente:
"Gli
atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionano una
diminuzione permanente della integrità fisica o quando siano altrimenti
contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume".
Quindi
un consenso alla disponibilità ad accettare un vaccino che possa
eventualmente cagionare una diminuzione permanente della integrità
fisica è addirittura vietato dalla legge e neanche minimamente
consentito.
Quindi,
firmando una qualsiasi
dichiarazione di assunzione di responsabilità (richiesta fatta dai medici vaccinatori a tutti i genitori
dei bambini da vaccinare), si va
addirittura contro la legge.
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NOVITA'
GIURISPRUDENZIALI - SANZIONE AMMINISTRATIVA PER I GENITORI CHE
NON FANNO VACCINARE I FIGLI.
Con sentenza n.
5877/04, depositata lo scorso 24 Marzo la I° Sezione Civile
della Suprema Corte di Cassazione ha affermato che i genitori
che non fanno sottoporre i figli alle vaccinazioni obbligatorie
per legge (antiepatite B
-
Epatite B, antipolio
-
Poliomielite, antidifterica
-
Difterite, ed
antitetanica -
Tetano) rischiano una sanzione amministrativa in
quanto le dette vaccinazioni sono finalizzate alla tutela della
salute collettiva ai sensi e per gli effetti di cui all'Art. 32
della Costituzione.
...ma queste nuove disposizioni sono state recentemente
annullate.
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Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
- A.D.U.C.-
LUCCA NEWS
E-mail:
segreteria@aduc-lucca.it
- S.i.p. ANNO I Numero 1 Gennaio 2004
vedi:
VACCINAZIONI di MASSA - il CRIMINE
delle Vaccinazioni nel Mondo
+
Siamo
Contro le false Immunizzazioni di
massa
VACCINAZIONI OBBLIGATORIE :
La Corte d'Appello per Minori di Venezia ha ritenuto di dover sollevare
questione di legittimità costituzionale, in riferimento all'art. 32 della
cost. della legge 5 marzo 1963, n. 292 (da ultimo modif. con legge 27
aprile 1981, n. 166) sull'obbligatorieta' della vaccinazione antitetanica,
per i seguenti motivi : l'obbligo della vaccinazione per il tetano e' nato
in un periodo storico in cui i bambini giocavano per strada e nei campi, e
il rischio di venire a contatto con le spore del tetano era molto più
elevato di oggi, in cui i bambini giocano normalmente in appartamenti
ristretti ma asettici, e nei quali imbattersi nelle spore del tetano e'
quanto mai improbabile.
Che il rischio di contrarre il
tetano sia
estremamente ridotto, è il dubbio che ha colpito anche il legislatore, il
quale, però, non ha ancora preso una posizione precisa (si noti
che, nella maggior parte dei Paesi dell'Unione europea non sussiste
l'obbligatorietà), e considerato che l'art. 9 del decreto legge 7 gennaio
1994, n. 8, seppur non convertito in legge, escludeva l'imposizione
coattiva delle vaccinazioni obbligatorie e il D.P.R. 26 gennaio 1999, n.
355, disponeva la libertà di frequenza scolastica per tutti gli alunni
non vaccinati; per cui ora ci si trova in questa ambigua situazione per
cui le vaccinazioni sono formalmente ancora obbligatorie per legge, ma se
non si fanno non succede assolutamente nulla.
«Negli ultimi tempi, poi, si e' allargato un vasto movimento d'opinione
contro l'obbligatorietà delle vaccinazioni. - dichiara Marco Affatigato,
dell'ADUC-Lucca, che prosegue - Lo stesso Consiglio superiore di sanità
(risoluzione 5 novembre 1995) ha raccomandato di accelerare lo spostamento
dell'impegno per le vaccinazioni dall'ambito degli interventi impositivi
di polizia sanitaria a quello della partecipazione consapevole.
La Corte
di Appello minorile si è trovata ad affrontare un rifiuto genitoriale
alla vaccinazione antitetanica obbligatoria per legge non fondato su
un'opposizione preconcetta e immotivata alla vaccinazione: i genitori
chiedono alla Corte di Appello di spiegare perché se il
vaccino
antitetanico contenente mercurio è ritenuto potenzialmente
pericoloso dal
punto di vista scientifico-sanitario, tant'è che entro il 31 dicembre
scorso doveva essere ritirato dal commercio (Decreto Ministeriale 13
novembre 2001 in Gazzetta Ufficiale 19 marzo 2002, n. 66), al giugno del
2003 non lo é giuridicamente , periodo in cui il minore avrebbe dovuto
assumerlo, ma lo diventerà solo dal 1ø gennaio 2004. Ne consegue che la
Corte non ha inteso limitarsi ad affievolire la potestà dei genitori, al
fine di rimuovere o superare decisioni degli stessi ritenute
pregiudizievoli per il minore, in quanto non lo é l'opposizione motivata
su ragioni sanitarie di buon senso.»
La Corte di Appello ha valutato che la salute costituisce un valore
protetto e garantito dalla Costituzione (art. 32), che lo definisce come
diritto individuale e interesse della collettività. Fra i due, oggi
prevale indubbiamente la componente individualistica, dal momento che la
Costituzione non impone al singolo individuo un obbligo di mantenersi in
buona salute e di curarsi nell'interesse della collettività, ma gli
riconosce la facoltà di scegliere se curarsi o non curarsi.
Con ripetuti
interventi chirarificatori, infatti, la Corte Costituzionale affermato che
l'art. 32 della Costituzione postula il necessario contemperamento del
diritto alla salute del singolo (avente anche un contenuto negativo di non
assoggettabilità a trattamenti non richiesti e non accettati: Corte cost.
26 luglio 1979, n. 88), con l'interesse della collettività. In
quest'ottica, ha affermato che l'intervento coattivo sanitario e'
giustificabile solo se viene messa in pericolo la salute pubblica (Corte
cost. 22 giugno 1990, n. 307 e 27 marzo 1992, n. 132, proprio per casi di
vaccinazione obbligatoria; Corte cost. 23 maggio 1994, n. 218, per un caso
in cui un sanitario si era rifiutato di sottoporsi all'esame dell'Hiv, con
conseguente rischio per i ricoverati che finivano sotto le sue mani).
«Dunque, può tranquillamente affermarsi che il criterio principe per
stabilire i limiti dell'autodeterminazione individuale (diritto parimenti
di rango costituzionale: Cass. III, 15 gennaio 1997,n. 364), rispetto alla
obbligatorietà imposta dalla legge, consiste nella pericolosità della
situazione per il solo individuo o per l'intera collettività.
Non c'e' dubbio, ad avviso di questo collegio, che nessun pericolo alla
collettività possa venire dal fatto che il singolo soggetto non si
vaccini contro il rischio del tetano, perché il tetano non e' una
malattia diffusiva (cioè contagiosa), ma solo tossinfettiva, che esplica
la sua azione esclusivamente attraverso la produzione di una neurotossina
estremamente attiva che colpisce il solo soggetto penetrato. Ne consegue
che viene a cadere in radice - a giudizio di questa Corte -
l'obbligatorietà della vaccinazione stessa, che potrebbe sussistere solo
se il tetano costituisse una malattia diffusiva. P. Q. M. La Corte
d'appello di Venezia, sezione minorenni, pregiudizialmente decidendo:
1)
solleva questione incidentale di legittimità costituzionale dell'art. 2
legge n. 5 marzo 1963, n. 292 (obbligo della vaccinazione antitetanica per
alcune categorie di rischio), siccome novellato dall'art. 1, lett. c),
legge 27 aprile 1968 n. 491, e dall'art. 1 legge 27 aprile 1981 n. 166 per
contrasto con l'art. 32 della Costituzione;
2) sospende il giudizio in
corso;
3) ordina l'immediata trasmissione della presente ordinanza e
del fascicolo integrale alla Corte costituzionale;
4) dispone che, a cura
della cancelleria, la presente ordinanza sia notificata alle parti in
causa (ivi compreso il P.G.), nonché al sig. Presidente del Consiglio dei
ministri in Roma, nel suo domicilio ex lege presso l'Avvocatura generale
dello Stato, e che - sempre a cura della cancelleria - la presente
ordinanza sia comunicata ai signori Presidenti della Camera dei deputati e
del Senato.
Venezia, 20 giugno 2003. Il Presidente: Asili.
Pareri Legali e spiegazione del
termine “Obbligatorio” - 31/05/2014
Cerchiamo di capire se il termine
obbligatorio, sia effettivamente tale, messo in atto
“coercitivamente” o se in realtà si e' davvero poco informati.
Partiamo per approfondire a livello legale questo argomento, da
un semplice articolo e da un decreto presidenziale del 1999…
Articolo 32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale
diritto dell’individuo e interesse della collettività, e
garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento
sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in
nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona
umana”.
DPR 355/1999 “che ha consentito la frequenza scolastica ai bimbi
non vaccinati“
In questo documento viene riportato il
parere legale sull’iter da seguire in merito all’obiezione
alle vaccinazioni.
Parere legale: obiezione,
Avv. Roberto Mastalia
L’avvocato Roberto Mastalia ha più volte rimarcato che il suo
parere in merito all’obiezione si discosta da altre associazioni
e fino ad oggi i genitori da lui consigliati non hanno avuto
alcuna conseguenza. Innanzitutto,cerchiamo di capire se il
termine obbligatorio,sia effettivamente tale ,mettendolo in atto
“coercitivamente”,o se in realtà noi siamo davvero poco
informati…
Da mamma,ho voluto approfondire a livello legale
questo argomento,per cercare di capire se avessi dovuto
OBBLIGATORIAMENTE vaccinare mio figlio senza sè e senza ma….
Questi i suoi consigli: Come ho avuto modo di dire in tutti i
convegni ai quali ho partecipato e di scrivere sia su FB che in
altri siti e pubblicazioni, ritengo che col ricevimento delle
prime lettere per posta prioritaria, non scatti alcun obbligo a
carico dei genitori in quanto:
A) non c’è prova che siano state spedite e soprattutto…
B) …non c’è prova che siano state ricevute.
Questo consente intanto, nella peggiore delle ipotesi, di far
trascorrere alcuni mesi peraltro utili al raggiungimento
dell’anno di età prima di ricevere l’invito formale a
presentarsi al colloquio informativo inviato per RACCOMANDATA
(R/R); nell’ipotesi migliore, come avviene talvolta in certe ASL
più grandi o meno organizzate, possono addirittura dimenticarsi
di inviarla.
Contrariamente a quanto affermato da qualcuno, non esiste alcuna
“presunzione di diritto pubblico” in favore della ASL in quanto
in diritto (pubblico, privato, penale etc.) l’onere della prova
è sempre a carico di chi afferma una circostanza.
E la ASL che deve provare di avervi inviato la raccomandata e
non viceversa voi a dover provare di non averla ricevuta !
Una volta ricevuta la raccomandata, consiglio di presentarvi al
colloquio ben preparati (è facile esserlo più di loro) dopo
esservi informati leggendo testi, articoli e magari aver
partecipato ad appositi convegni.
Nell’occasione è opportuno lasciare una prova tangibile della
vostra preparazione e delle vostre intenzioni (verba volant…)
per cui consiglio di predisporre un vostro documento nel quale
spiegate le vostre ragioni (e non quelle generiche che tutti
possono scaricare) e dichiarate di non voler vaccinare il bimbo.
E’ necessario specificare che il bambino è in buone condizioni e
che il vostro dissenso non deriva da negligenza, da un
disinteresse nei confronti del bambino, ma dall’esatto
contrario, ovvero dalla ferma volontà di salvaguardare la sua
salute da vaccinazioni spesso inutili e potenzialmente dannose.
Ricordatevi che l’interesse del TdM e degli assistenti sociali
non è e non deve essere tanto la vaccinazione in sé quanto
piuttosto la possibilità che alla mancata vaccinazione non
corrisponda il disinteresse dei genitori nei confronti del
minore.
Riguardo all’impossibilità di essere sottoposti a trattamenti
sanitari contro la propria volontà, potete fare riferimento alla
Costituzione Italiana (art. 32/2° comma), alla Carta
Costituzionale Europea, alla vigente normativa ed a trattati
internazionali come quello di Oviedo.
Ricordatevi che i vaccini sono obbligatori, ma non coercibili,
come indicato anche dalla Corte di Appello di Napoli e che da
tempo la stragrande maggioranza dei TdM archivia oppure si
dichiara incompetente a decidere.
Se poi in famiglia vi sono casi di malattie autoimmuni o di
particolari forme di allergie o intolleranze (metalli, uova,
medicine, formaldeide etc.) oppure di malattie neurologiche ed
immunitarie è il caso di metterlo in evidenza.
Potete portare il documento con voi al colloquio avendo cura di
farlo protocollare oppure, per sicurezza, potete inviarlo per
raccomandata.
Personalmente, ritengo superfluo ed inutile inviare la
raccomandata anche al Sindaco in questa fase perché il Sindaco,
pur rappresentando l’autorità sanitaria, entra “in gioco” solo
in casi eccezionali qualora vi sia la necessità ed urgenza di
obbligare determinati trattamenti sanitari in occasione di gravi
epidemie e non certo in questa fase.
Riguardo al pediatra,
eventualmente basta comunicarglielo a voce; in ogni caso il
pediatra non ha alcun diritto di comunicare a terzi i vostri
recapiti telefonici né di fare indebita “pressione” su di voi
per indurvi a vaccinare i bimbi. Purtroppo, in caso di
controversia sulla gestione medico-sanitaria del bambino, il
pediatra può chiedervi di essere sostituito.
Personalmente, in presenza di un atteggiamento ostile e poco
urbano non attenderei che fosse lui a chiedermelo. In ogni caso,
fintanto che non sarà avvenuta la sostituzione, il pediatra
rimane responsabile per la salute del bambino ed in caso di
emergenza,qualora lo chiamiate, è tenuto ad intervenire; in caso
contrario è passibile di denuncia per omissione d’atti
d’ufficio. Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
INDICAZIONI AI GENITORI PER
EVENTUALE CONVOCAZIONE TdM (Tribunale dei Minori)
Non farsi confondere dalle tante chiacchiere: le uniche cose da
mettere in evidenza davanti al TdM sono:
- la vostra obiezione non deriva da un disinteresse nei
confronti del bambino ma dalla volontà di preservare la sua
salute.
- la vostra convinzione si è maturata in conseguenza di un
accurato approfondimento della materia legata alle vaccinazioni
mediante la lettura (a seconda dei casi) di libri (vedi le
vaccinazioni pediatriche del Dott. Gava), articoli,
recensioni e la partecipazione a convegni sulla materia.
Da ciò è emerso che alcune forme virali per le quali sarebbe
obbligatorio vaccinare sono scomparse (Polio), sono assenti da
oltre 30 anni (difterite) o sono comunque di difficile
contrazione da parte di un bimbo (tetano ed epatite B).
Riguardo al tetano, poi, prima di vaccinare sarebbe il caso di
verificare se il relativo titolo ematico non dimostri che il
bimbo sia già coperto (valore superiore a 0,01 Uml).
- ricordate che le leggi hanno disposto l’obbligatorietà delle
vaccinazioni ma non la loro coercibilità.
- ricordate che la Costituzione italiana, la vigente normativa
e una serie di trattati internazionali sottoscritti dall’Italia
(tra i quali quello di Oviedo) impediscono l’effettuazione di
prestazioni sanitarie senza il consenso dell’interessato.
Cerchiamo di sostenere i genitori nella scelta di non vaccinare,
non si può schematizzare l’obiezione, varia da A.S.L. ad A.S.L.,
da Regione a Regione ed a volte le situazioni personali sono
diverse.
Questo e' il
Parere Legale Avv. Roberto Mastalia
vedi:
Bibliografia
Danni dei vaccini +
Bibliografia danni
2 +
1.000 studi sui Danni dei Vaccini
+
Big
Pharma
Continua in: Pag. 2