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GUIDA  alla  SALUTE con la Natura

"Medicina Alternativa"   per  CORPO  e   SPIRITO
"
Alternative Medicine"
  for  BODY  and SPIRIT
 

 
 


LEGGI VACCINALI ITALIANE - 1   
VACCINAZIONI OBBLIGATORIE ?
(ITALIAN VACCINATION LAWS)
(Normativa-leggi per le vaccinazioni )
Ministero della "salute" e' stato informato dei danni dei Vaccini e cosa fa ? se ne sta zitto....
VACCINAZIONI nella UE
+ Vaccini nella Unione Europea

Meno si vaccina, meno morti ci sono !

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21543527 
https://vactruth.com/vaccines-and-mortality-rates/

Politico della Lega, afferma, i danneggiati da vaccino ci sono !
vedi le recenti Conclusioni della Commissione Italiana Uranio Impoverito, indagine sui vaccini per militari:
- Relazione Finale della Commissione Uranio Impoverito 2013 
- Relazione finale di ulteriore indagine sui Vaccini di detta Commissione 2018

vedi anche:
2.500 studi medico clinico scientifici che dimostrano i GRAVI DANNI dei VACCINI
La letteratura medica ha un numero sorprendente di studi che documentano il fallimento e tossicita' dei vaccini
vedi: Effetto Gregge + 200 anni di fallimenti e inazione dei vaccini !

Continua in:  Pag. 2

Livelli e Gerarchie  delle Leggi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Gerarchia_delle_fonti

"La norma di rango più alto annulla quella di rango inferiore. A differenza dell'abrogazione, l'annullamento produce effetti ex tunc, cioè retroattivi. La norma annullata, quindi, viene esclusa dall'ordinamento, come se non fosse mai esistita e perde qualsiasi effetto prodotto da essa".

Audizione del 24/01/2019, alla Camera del Parlamento Italiano, da parte della Commissione Vaccini, della Associazione Corvelva, che ha effettuato le analisi di laboratorio sui vaccini in Commercio, scoprendo tutte le porcherie inserite in essi....

Promemoria
La sentenza nr. 1/2014 della Corte Costituzionale dichiara ILLEGITTIMO il governo e quindi i relativi provvedimenti, ivi compreso il D.L. Lorenzin n 73/17, convertito in Legge 119/2017, che obbliga alla somministrazione obbligatoria dei vaccini.
- Piano vaccinale 2017/2019, PDF


Linee guida dei Comitati Etici, in materia di Sanita' e sperimentazione cliniche e di farmaci e Vaccini

Lettera con l'Istanza da inviare al Ministero della Sanita', Ministro della Salute, ISS, AIFA, Consiglio superiore di Sanita

OTTIMA SENTENZA italiana, applicata per il parto in casa, ma valevole al 100% anche per l'obbligatorieta' dei Vaccini TOSSICI; questa sentenza e' in NETTO in contrasto con tutte le leggi VACCINALI, anche se avallate dalla "corte costituzionale" collusa con BIG PHARMA....perche' non ha applicato i principi che in questa sentenza sono stati GIUSTAMENTE applicati !
Visionate il video qui riportato
https://www.facebook.com/1983250075271479/posts/2178324532430698/


Leggete qui i riferimenti alle Leggi sui vaccini:
https://docs.google.com/document/d/1dettP6r-m3X5iDjppYTBgXnVrEwme6zu4eL-IO-npl8/mobilebasic

Corte Costituzionale
http://www.issirfa.cnr.it/corte-cost-sent-n-438-08-tutela-della-salute-trattamento-di-con-sostanze-psicotrope-disciplina-regionale-del-consenso-informato-del-genitore-o-tutore-riconducibilita-del-consenso-informato-agli-artt-2.html  
....Citando dall'articolo:...."Così il CONSENSO INFORMATO si configura, nella sostanza, in un vero e proprio diritto della persona, che trova fondamento nei principi costituzionali espressi nell’articolo 2 che ne tutela e promuove i diritti fondamentali, e negli articoli 13 e 32, i quali stabiliscono che la libertà personale è inviolabile e che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Tuttavia, la legge è vincolata in questo senso perché in nessun caso possono essere violati i limiti imposti dal rispetto della persona umana"....e chi li pone questi limiti ? la persona stessa od il genitore per i propri figli ! Chiarissimo !
Anche se puo' dare adito alle più svariate interpretazioni, sport preferito dalla nostra giurisprudenza.... Però..è espresso MOLTO bene, dice infatti: "In Nessun caso" ! ...e Nessun caso significa MAI, se non vi e' consenso  !

Vaccini, la Corte di giustizia europea di Bruxelles (EU): indizi gravi possono provare il nesso con la malattia - 2018
I GIUDICI del LUSSEMBURGO, hanno sentenziato che, in mancanza di consenso scientifico, il difetto di un vaccino e il nesso di causalità tra il difetto stesso e una malattia possono essere provati con un complesso di indizi gravi, precisi e concordanti.
Lo stabilisce la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, nella sentenza relativa alla causa che vede opposti un cittadino francese, ammalatosi di sclerosi multipla, e la Sanofi Pasteur, produttrice di un vaccino per l'epatite B.
La prossimità temporale tra la somministrazione del vaccino e l'insorgenza di una malattia, l'assenza di precedenti medici personali e familiari della persona vaccinata e l'esistenza di un numero significativo di casi repertoriati di comparsa di tale malattia a seguito di simili somministrazioni possono eventualmente costituire indizi sufficienti a formare una simile prova, secondo i giudici di Lussemburgo. 

Al signor W. è stato somministrato, tra la fine del 1998 e la metà del 1999, un vaccino contro l'epatite B prodotto dalla Sanofi Pasteur. Nell'agosto del '99, W. ha iniziato a manifestare vari disturbi, che hanno condotto, nel novembre 2000, alla diagnosi di sclerosi multipla. W. è deceduto nel 2011. Fin dal 2006 lui e la sua famiglia hanno promosso un'azione giudiziaria contro la Sanofi Pasteur per ottenere il risarcimento del danno che W. affermava di aver subìto a causa del vaccino.
La Cour d'Appel de Paris (Corte d'Appello di Parigi), chiamata a pronunciarsi, ha dichiarato, in particolare, che non vi è consenso scientifico a favore dell'esistenza di un nesso di causalità tra la vaccinazione contro l'epatite B e l'insorgenza della sclerosi multipla. Ritenendo che fosse non dimostrato il nesso di causalità, ha respinto il ricorso.

La Cour de Cassation (Corte di Cassazione, Francia), dinanzi alla quale la sentenza della Cour d'Appel de Paris è stata impugnata, chiede alla Corte di giustizia se, nonostante l'assenza di consenso scientifico e tenuto conto del fatto che, secondo la direttiva dell'Unione sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, spetta al danneggiato provare il danno, il difetto e il nesso di causalità, il giudice possa basarsi su indizi gravi, precisi e concordanti per ravvisare il difetto del vaccino e il nesso di causalità tra il vaccino e la malattia.

Nel caso in questione viene fatto riferimento, in particolare, alle eccellenti condizioni di salute pregresse di W., alla mancanza di precedenti familiari e al collegamento temporale tra la vaccinazione e la comparsa della malattia. 
Nella sentenza, la Corte considera compatibile con la direttiva un regime probatorio che autorizza il giudice, in mancanza di prove certe e inconfutabili, a concludere che sussistono un difetto del vaccino e un nesso di causalità tra quest'ultimo e una malattia sulla base di un complesso di indizi gravi, precisi e concordanti, qualora tale complesso di indizi gli consenta di ritenere, con un grado sufficientemente elevato di probabilità, che una simile conclusione corrisponda alla realtà. 
Infatti, un regime probatorio del genere non è tale da comportare un'inversione dell'onere della prova gravante sul danneggiato, poiché spetta a quest'ultimo dimostrare i vari indizi la cui compresenza permetterà al giudice adito di convincersi della sussistenza del difetto del vaccino e del nesso di causalità tra il difetto e il danno subìto.

Inoltre, escludere qualunque modalità di prova diversa dalla prova certa tratta dalla ricerca medica avrebbe l'effetto di rendere eccessivamente difficile o, quando la ricerca medica non permette di stabilire né di escludere l'esistenza di un nesso di causalità, addirittura impossibile far valere la responsabilità del produttore, il che comprometterebbe l'effetto utile della direttiva nonché i suoi obiettivi (cioè tutelare la sicurezza e la salute dei consumatori e garantire una giusta ripartizione dei rischi insiti nella produzione tra il danneggiato e il produttore). 

La Corte precisa, tuttavia, che i giudici nazionali devono assicurarsi che gli indizi prodotti siano effettivamente sufficientemente gravi, precisi e concordanti da consentire di concludere che l'esistenza di un difetto del prodotto appare, tenuto altresì conto degli elementi e degli argomenti presentati a propria difesa dal produttore, la spiegazione più plausibile dell'insorgenza del danno. Il giudice nazionale deve inoltre preservare il proprio libero apprezzamento quanto al fatto che una simile prova sia stata o meno fornita in modo giuridicamente sufficiente, fino al momento in cui si ritenga in grado di formare il proprio convincimento definitivo.

Nella fattispecie, la Corte rileva che la prossimità temporale tra la somministrazione di un vaccino e l'insorgenza di una malattia, la mancanza di precedenti medici personali e familiari correlati a detta malattia nonché l'esistenza di un numero significativo di casi repertoriati di comparsa di tale malattia a seguito di simili somministrazioni sembrano, a prima vista, costituire indizi la cui compresenza potrebbe indurre un giudice nazionale a concludere che il danneggiato ha assolto l'onere della prova su di lui gravante. 
Così potrebbe essere, in particolare, nel caso in cui detti indizi conducano il giudice a ritenere, da un lato, che la somministrazione del vaccino costituisca la spiegazione più plausibile dell'insorgenza della malattia e, dall'altro, che tale vaccino non offra quindi la sicurezza che ci si può legittimamente attendere.
La Corte precisa, peraltro, che non è consentito né al legislatore nazionale né ai giudici nazionali istituire un metodo di prova per presunzioni che permetta di stabilire automaticamente l'esistenza di un nesso di causalità in presenza di taluni indizi concreti predeterminati: un simile metodo di prova comporterebbe infatti la conseguenza di pregiudicare la norma relativa all'onere della prova prevista dalla direttiva.
Tratto da:
http://www.iltempo.it/cronache/2017/06/21/news/vaccini-sentenza-choc-della-corte-di-giustizia-europea-di-bruxelles-indizi-gravi-posso-provare-il-nesso-con-la-malattia-1030487/amp/

IMPORTANTE: in Italia nel mese di Ottobre 2017, la Regione Veneto ha sospeso la somministrazione obbligatoria dei vaccini indicati dalla INCOSTITUZIONALE Legge 119/2017 della Lorenzin
https://veneta.link/comunicato-stampa-sospensione-dellobbligo-vaccinale-tuttora-in-vigore-in-veneto-aggregazione-veneta-ha-chiesto-alla-giunta-di-aggiornare-il-calendario-vaccinale-come-previsto-dalla-legge-regiona/

Eccipienti nei Vaccini - CDC - PDF + Da Corvelva  -  Contenuto dei vaccini (analisi)

Ecco cosa avviene con farmaci e Vaccini nei corpi sani, specie quelli dei Bambini !
ANAFILASSI con i VACCINI e farmaci (Vitamina K1 = Konakion e Tachipirina = Paracetamolo)
Il termine inglese "aphylaxis" fu coniato nel 1902 da Charles Richet e successivamente modificato in anaphylaxis, che deriva dalle parole greche ἀνά ("contro"), e φύλαξις ("protezione"). Richet fu insignito nel 1913 del premio Nobel per la medicina per i suoi studi al riguardo.
L'anafilassi è definita come «una grave reazione allergica a rapida comparsa e che può causare anche la morte. Nelle forme più gravi si parla di "shock anafilattico". È causata da una particolare forma di ipersensibilità, comunemente detta "allergia", verso una sostanza antigenica (detta allergene, come quelli contenuti nei vaccini=antigeni e contaminanti od adiuvanti).

L'anafilassi è una reazione acuta e violenta dell'organismo verso un particolare antigene o allergene (sostanza normalmente innocua che in taluni individui scatena manifestazioni allergiche; ne sono esempio i Vaccini, i veleni iniettati con essi ed alcuni farmaci, in particolare la penicillina od ad esempio anche dall'ape al momento della puntura).
Affinché questa reazione, mediata da una brusca, generale ed anomala attivazione del sistema immunitario, in genere attivata dai Vaccini e le loro sostanze tossiche. - vedi: Danni dei Vaccini


2016 - L' EMILIA ROMAGNA ha, ILLEGITTIMAMENTE ed INCOSTITUZIONALMENTE
,  varato una prima Legge regionale che reinserisce l'obbligo della vaccinazione per la scuola materna, asilo e successive....
Quindi vi suggeriamo di seguire queste istruzioni (scrivere le lettere qui preparate in bozze da personalizzare) per risolvere il problema dell'iscrizione all'asilo nido, scuola materna, ecc., ed il DL Lorenzin e' stato trasformato in Legge nazionale ed ha resi obbligatori 10 vaccini, con relative sanzioni a coloro che non si vaccinano o non vaccinano i loro figli.

Infatti nel Giugno 2017 il ministro della "salute" B. Lorenzin ha preparato ed emanato un Decreto Legge (DL, quasi identico e simile ai desiderata di Big PHARMA) che poi e' divenuto Legge n. 119/17,  che obbliga a 10 Vaccini (c.a. 35  vaccini in totale con i rispettivi richiami, nei primi 3 anni....) da propinare a tutti i bambini e ragazzi fino ai 16 anni, ed impedendo l'accesso e la frequenza ad asili nido, scuole materne, elementari, medie, senza vaccinazioni ed al rifiuto di vaccinare, penalizzazioni con multe fino a € 500 (a figlio) senza la deferenza al Tribunale dei Minori, e senza la perdita della Patria Potesta' come prevedeva il DL Lorenzin.
La Legge, inoltre e' stata modificata, senza chiedere il parere del Popolo Sovrano...in quanto possessore  della "responsabilita' genitoriale", e possessore per DIRITTO della Patria Potesta', che e' un DIRITTO NATURALE, sancito dai Diritti dell'uomo e dalle leggi internazionali, il tutto con una Legge chiaramente INCOSTITUZIONALE (per di piu' firmato da un presunto presidente della Republic of Italy - azienda privata e da un parlamento NON eletto dal Popolo !), perche' oltre a calpestare qualsiasi DIRITTO Naturale, Umano, e Costituzionale, impedisce ai genitori, che NON vaccinano i propri figli perche' molto attenti alla loro Perfetta Salute, di assolvere ad un dovere sancito oltre che nella Costituzione (art. 34) presente anche nei Diritti dell'infanzia, oltre ai precedenti Diritti citati, che e' quello della obbligatoria istruzione dei figli, affinche' possano inserirsi nella societa' umana nel pieno delle loro facolta' mentali, spirituali e fisiche per la realizzazione completa della propria personalita' ! !


Visionare questo PDF con tutti i Grafici e l'ininfluenza dei vaccini sulla scomparsa delle malattie

PERO'....
Sentenza Corte Costituzionale 307/1990
.....Ma si desume soprattutto che un trattamento sanitario può essere imposto solo nella previsione che esso non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato, salvo che per quelle sole conseguenze, che, per la loro temporaneità e scarsa entità, appaiano normali di ogni intervento sanitario, e pertanto tollerabili. Con riferimento, invece, all'ipotesi di ulteriore danno alla salute del soggetto sottoposto al trattamento obbligatorio - ivi compresa la malattia contratta per contagio causato da vaccinazione profilattica - il rilievo costituzionale della salute come interesse della collettività non è da solo sufficiente a giustificare la misura sanitaria. Tale rilievo esige che in nome di esso, e quindi della solidarietà verso gli altri, ciascuno possa essere obbligato, restando così legittimamente limitata la sua autodeterminazione, a un dato trattamento sanitario, anche se questo importi un rischio specifico, ma non postula il sacrificio della salute di ciascuno per la tutela della salute degli altri.

ATTENZIONE, e' IMPORTANTE:
Meno che mai  la politica sanitaria concorrente dello Stato  consente  il ricorso alla decretazione d'urgenza: la Corte Costituzionale si è espressa  con la sentenza n. 22 del 2012, che sul punto è giurisprudenza tassativa e non derogabile.
La decretazione di urgenza significa violazione della Costituzione, salvo che esista uno stato di necessità. Ma la vaccinazione è un trattamento sanitario di profilassi, spacciato per "preventivo" per persone sane, in quest'ambito non si  configura lo stato di necessità, per il quale non occorre  il consenso del paziente o del suo rappresentante legale. 

La legge 29 luglio 2017 va contro la “Convenzione  di Oviedo adottata a Nizza,  recepita in Italia con legge n. 145/2001.
Essa  ha stabilito il fondamentale principio dell'autodeterminazione in materia di salute. E sancisce che il consenso libero e informato del paziente  deve essere considerato prima di tutto come un fondamentale diritto del cittadino europeo, che riguarda il fondamentale diritto alla integrità della persona.
La convenzione afferma all'art 5 che  "un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso libero e informato. Tale persona riceve preliminarmente informazioni adeguate sulle finalità e sulla natura del trattamento nonché sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può in qualsiasi momento revocare liberamente il proprio consenso ".
Ed invece sui vaccini, fino ad oggi in Italia,  è da sempre mancata l'informazione preventiva  sui  rischi cui va incontro il bambino o ragazzo, spesso di mali  irreversibili.

La stessa convenzione prevede all'art 28  che ciascuno stato firmatario, tra cui l'Italia,  si impegna  affinché siano oggetto di dibattito pubblico  appropriato alla luce  delle implicazioni mediche, sociali, economiche,  etiche e giuridiche pertinenti di consultazioni appropriate".
Ma, come ha giustamente rilevato l'avvocato Michele Bonetti,  vi è disparità di trattamento  tra la scuola dell'infanzia e la scuola dell'obbligo sul versante della presentazione  di idonea documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie imposte dall'art 1.
Nel primo caso l'esibizione della documentazione  è requisito di accesso, nel secondo caso, invece, no.
E così la mancata presentazione di idonea documentazione  comporterà la sanzione della non iscrizione del bimbo o della bimba alla scuola della infanzia, mentre non comporterà  il rifiuto, da parte del dirigente scolastico,  dell'ammissione per l'alunno/a  agli “altri gradi di istruzione“ scolastica, ovvero della scuola dell'obbligo, che come stabilisce l'art 34  Costituzione , è “ impartita per almeno otto anni” ed è “obbligatoria e gratuita” ed "e' aperta a TUTTI", non sta scritto che e' aperta ai soli vaccinati.....

Infine il 9 luglio 2002, la Corte Europea dei diritti dell'uomo ha precisato, in una decisione su un cittadino italiano, che "la vaccinazione obbligatoria, essendo un trattamento medico non volontario , costituisce una ingerenza nel diritto al rispetto  della vita privata e familiare  garantita dall'articolo 8 della Convenzione Europea" (affare Salvetti).
La Costituzione  afferma che: "la potestà legislativa  (e quindi anche il decreto del Governo Gentiloni, anche se abusivo, deve sottostare) è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione  nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali".
Ed invece il Governo  Gentiloni, votato da un Parlamento illegittimo  ha disatteso  anche l'art 117 della Costituzione.
Noi ci batteremo per la difesa della Costituzione e della Convenzione Europea dei diritti dell'Uomo
By Tamara Torino Piemonte

Alla Commissione Europea,  segnaliamo che in Italia è stato emanato un
Decreto Legge (DL), quasi identico e simile ai desiderata di Big PHARMA) che poi e' divenuto Legge n. 119/17,  che obbliga a 10 Vaccini (c.a. 35  vaccini in totale con i rispettivi richiami, nei primi 3 anni....) da propinare a tutti i bambini e ragazzi fino ai 16 anni, ed impedendo l'accesso e la frequenza ad asili nido, scuole materne, elementari, medie, senza vaccinazioni ed al rifiuto di vaccinare, penalizzazioni con multe fino a € 500 (a figlio) senza la deferenza al Tribunale dei Minori, e senza la perdita della Patria Potesta' come prevedeva il DL Lorenzin. che prevede la coercizione vaccinale,il tutto  in TOTALE contrasto con la normativa a tutela dei supremi diritti dell'uomo, e la mancata adesione a questa imposizione abusiva comporta il diniego all'accesso scolastico.
Questo provvedimento (la vaccinazione) comporta altresì notevoli rischi dal punto di vista sanitario: i bambini saranno sottoposti ad una dose massiccia di vaccini (malgrado la Costituzione Europa non richiami alcun obbligo in tal senso), senza alcuna possibilità di una diagnostica pre-vaccinale che tenga conto delle suscettibilità immunitarie del singolo ricevente, con conseguente rischio d'incremento delle reazioni avverse.
Inoltre, sono previste sanzioni e ricatti che limitano e intaccano qualunque norma del diritto nazionale ed internazionale riguardante la libertà del singolo individuo.
Faccio quindi particolare richiamo ai seguenti articoli nazionali ed internazionali:
- Art. 2, 3, 10, 28, 32 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana;
- Art. II-63, II-81 e II-84 della Costituzione dell’Unione Europea, Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea;
- Art. II-21, II-14 e II 24 della Costituzione dell'Unione Europa, Trattato, in vigore il 12/01/2009;

- Art. 12, 26, 29 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo; Recepita e Ratificata dal Governo Italiano con la legge 881/1977;
- Art. 3, 10, 14, 20 e 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea;
- Art. 4, 5 e 13 del Patto Internazionale sui Diritti Economici, sociali, culturali del 19/12/1966;
- Art. 1, 4 e 5 della Convenzione Internazionale contro la discriminazione nel campo dell’educazione adottata dalla 11° Conferenza Generale dell’UNESCO a Parigi del 14/12/1960 ed il 21/112/1965;
- Art. 8, 9,17 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950, Recepita e Ratificata dal Governo Italiano con la legge 848/1955;
- Art. 2 Primo protocollo aggiuntivo del 20/03/1982 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950;
- Art. 2, 4 e 5 della Convenzione di Oviedo del 1977, Convenzione sui Diritti dell'Uomo e la Biomedicina, recepita e ratificata dal Governo Italiano con la legge 145/2001;
- Art. 4 Carta Europea dei Diritti del Malato di Bruxelles;
- Art. 2, 16, 28 della Convenzione sui Diritti del Bambino ratificata dal Governo Italiano con la legge 65/1992;
- Art. 27, 29, 34 della Convenzione sul Diritto dei Trattati, adottata a Vienna il 23/5/1969 e ratificata dal Governo Italiano con la legge 112/1974 (Un trattato non crea ne' obblighi ne' diritti per uno Stato terzo senza il consenso di quest’ultimo);
- Art. 16 del
Codice Deontologico Medico

E ad alcune sentenze italiane in materia vaccinale e non:
- Corte Costituzionale, Sentenza n°307/1990 (14-22 Giugno 1990);
- Corte Costituzionale, Sentenza n°132/1992 (16-17 Marzo 1992);
- Corte Costituzionale, Sentenza n°258/1994 (20-23 Giugno 1994) Legittimità Costituzionale leggi dell’obbligo vaccinale;
- Corte Costituzionale, Sentenza n°27/1998 (23-28 Febbraio 1998) Indennizzo per danni da vaccino causati da vaccinazioni Antipolio antecedenti alle leggi dell’obbligo;
- Corte Costituzionale, Sentenza n°423/2000 (9-16 Ottobre 2000) Indennizzo per danni da vaccinazioni Anti-epatite B, effettuate prima dell’entrata in vigore della legge dell’obbligo;
- Corte Costituzionale, Sentenza n°461/2005 (14 Dicembre 2005);
- Corte costituzionale, Sentenza n°107/2012 (26 Aprile 2012);
- Corte Costituzionale, Giudizio di Legittimità Costituzionale dell’Articolo 1, Lettera C), della legge del 5 Marzo 1963, n° 292 (Vaccinazione Anti-Tetanica Obbligatoria);  
- Corte di Cassazione, Sentenza n°23676/2008 (15 Settembre 2008)

Una sanzione pecuniaria prevede una discriminazione di estrazione sociale, poiché genera un conflitto tra chi ha i mezzi economici per poter far fronte alla sanzione e chi non ne ha, violando:
- Art. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
- Art. 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.

- SENTENZA del Tribunale di Napoli che spiega che le Vaccinazioni NON SONO OBBLIGATORIE !
La corte di Appello di Napoli ha rigettato la domanda di coercizione della madre che rifiutava di vaccinare la figlia, temendo per le ripercussioni sulla sua salute. vedi PDF della sentenza + Sentenza  del Tribunale di Bari
e
- CASSAZIONE: NON  e' REATO NON VACCINARE i FIGLI in ITALIA
- Sentenza RIMINI - 2012, NON obbligo vaccinazione
- NON e' REATO NON VACCINARE i propri FIGLI
- http://www.epicentro.iss.it/discussioni/vaccinazioni/vaccinazioni.asp


- NEGARE i rischi gravi e sottovalutare la frequenza delle reazioni avverse dei vaccini; le ASL parlano di vaccinazioni consigliate (4) ed obbligatorie (10), perché nel 2017 sono state rese obbligatori 35 vaccini da propinare entro i 3 anni che sono autentiche BOMBE tossiche che ammaleranno sempre piu' i bambini !

- NON CONSEGNARE al Vaccinando od ai Genitori dei bambini da vaccinare, il Foglietto accompagnatorio dei vaccini, chiamato giustamente Bugiardino, obbligatorio per legge per tutti i farmaci, quindi anche i vaccini, in modo che si possano rendere conto di quali rischi possono correre vaccinando o vaccinandosi !
vedi: Contenuto dei Vaccini

- NON dare notizia dell'esistenza di una Legge che riconosce un indennizzo ai danneggiati da vaccino;

- Se i Vaccini sono Farmaci e il numero delle malattie dette impropriamente “infettive”, oggi è estremamente contenuto, e tutto cio’ grazie ed in rapporto alle migliorate condizioni di igiene, di alimentazione, di bonifica del territorio ed i protocolli di cura sono assai piu’ efficaci di un tempo, perché si mantiene obbligatoria la vaccinazione di massa ?
- E’ possibile che una singola, predeterminata formulazione di farmaci, vaccini, visto il loro contenuto tossico e quindi nocivo, possa giovare ogni anno ugualmente a 500.000 bambini italiani di due mesi di vita ?
- E’ noto che la somministrazione contemporanea di piu' farmaci o vaccini es. esavalente, per via iniettiva, prevede una condizione morbosa caratterizzata da elevata criticità, perché questa profilassi medica, viene proposta a scopo preventivo e senza nessun controllo sullo stato di salute del bambino, prima della vaccinazione, controllo che dovrebbe essere garantito da un certificato di buona salute sullo stato di "buona salute" prima della vaccinazione  ?
- Il programma vaccinale Italiano NON prevede (VERGOGNA) un Protocollo Diagnostico Preventivo, che accerti per iscritto le condizioni di salute del bambino, NON prevede un Protocollo postVaccinale e la Farmacovigilanza è passiva e/o inesistente, per cui il Pediatra che riscontra un potenziale danno da vaccino oltre a non essere in grado di diagnosticarlo, NON è tenuto per legge a denunciarlo e/o se in malafede racconta le solite balle ai genitori che lo interrogano.....
La passività della farmacovigilanza sembra dedicata a proteggere il pediatra, invece del bambino ! Perché ?
- Se lo scopo dell’intervento medico è di promuovere la salute ed il benessere del bambino, perché lo sottoponiamo a un forte stress neuroimmunoendocrino in fase neonatale, quando i suoi sistemi di difesa, immunitari e metabolici, si stanno lentamente formando ?
- Il criterio di obbligatorietà viola la libertà di scelta terapeutica (di Cura), la patria potestà e/o la responsabilita' genitoriale, per cui la vaccinazione di massa obbligatoria è nei fatti INCOSTITUZIONALE.

INFATTI gia' nel 1994 ci si poneva questo tema risolto con:
Decreto Legge 273 del 6 Maggio 1994, convertito con legge 490 del 20 Novembre 1995

Art. 9.
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie su minori non può essere coercitivamente imposta con l'intervento della forza pubblica.
2. Resta ferma l'operatività delle sanzioni previste a carico di coloro che esercitano la potestà parentale o la tutela sul minore, nonché dei direttori degli istituti di assistenza pubblica o privata in cui il minore è ricoverato o delle persone affidatarie di minori ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184.
3. I soggetti indicati al comma 2 sono personalmente responsabili di ogni effetto dannoso subito dal minore o da terzi, conseguente all'inosservanza delle disposizioni di legge sulle vaccinazioni obbligatorie.
4. Ai fini dell'esonero dalla obbligatorietà delle vaccinazioni il certificato del medico curante o del medico specialista, presentato dall'interessato, è vincolante per l'unità sanitaria locale.
Normative di riferimento:
http://www.edizionieuropee.it/data/html/66/zn98_01_028653.html
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1995-11-20;490
http://www.edizionieuropee.it/data/html/49/zn86_06_013.html


Corte Costituzionale Colombiana, sancisce che lo stato NON puo' imporre NESSUNA Vaccinazione obbligatoria !
http://www.infovax.it/news/caso-gardasil-la-corte-costituzionale-colombiana-sancisce-che-lo-stato-non-puo-imporre-nessuna-vaccinazione-obbligatoria/
La corte costituzionale colombiana ha dichiarato che non è possibile accettare l'obbligatorietà del vaccino anti papillomavirus (HPV) e lo ha affermato accogliendo la class action di 700 donne danneggiate dalla vaccinazione.
Meno male che in Italia non diamo retta a ciò che dice la Colombia, noto paese storicamente famoso per i trafficanti di droga e affetto da grave corruzione.
Ti pare che noi ci mettiamo alla pari della Colombia ?
Benché l'Italia sia stata oggetto di una azione corruttiva nel 1992 per rendere obbligatorio il vaccino dell'epatite B, oggi sembra siamo diventati un faro di civiltà e di salute pubblica, vaccini inclusi.
Ci misuriamo e prendiamo esempio dai paesi con minor corruzione e maggiore etica al mondo, come:
Danimarca, Nuova Zelanda, Finlandia, Svezia, Svizzera, Norvegia, Singapore, Olanda, Canada, Germania, Lussemburgo...
Giusto ? NO. Sbagliato.
Mentre noi imponiamo 10 vaccini obbligatori, i paesi in cui l'etica sanitaria e politica è la più alta al mondo, (non a caso sono quelli di minor corruzione e maggiore stato etico e di diritto, di seguito in lista), impongono i seguenti vaccini obbligatori:
1° Danimarca: 0
2° Nuova Zelanda: 0
3° Finlandia: 0
4° Svezia: 0
5° Norvegia: 0
6° Singapore: 2 (solo morbillo e difterite)
7° Olanda: 0
8° Canada: 0
9° Germania: 0
10° Lussemburgo: 0
E andando oltre il 10° paese, la storia non cambia.
Si si, avete capito bene.
Dei 10 paesi in cui l'etica delle istituzioni verso i cittadini e il rispetto del Popolo è la più alta al mondo, 1 solo ha 2 vaccini obbligatori, ossia Singapore, che e' sotto il controllo della Cina.....
Relativamente alla Svezia, il parlamento nel 2017 si esprime duramente contro l'obbligo vaccinale, come molti altri paesi, per violazione dei diritti umani e per diversi altri motivi scientifici.
Tutti fessacchiotti questi paesi virtuosi ?  Tutti irresponsabili ? Tutti pieni di malattie ?
Sicuramente saranno paesi in cui ci si ammala di più, visto che lasciano libera la popolazione di ogni età di decidere se vaccinarsi o meno. 
E allora vediamo la lista mondiale dei paesi con la migliore salute pubblica percepita e con la maggiore aspettativa di vita in termini di longevità:
1) Nuova Zelanda (0 vaccini obbligatori)
2) Norvegia (0 vaccini obbligatori)
3) Finlandia (0 vaccini obbligatori)
4) Svizzera (0 vaccini obbligatori)
5) Canada (0 vaccini obbligatori)
6) Austria (0 vaccini obbligatori) * per ora
7) Olanda (0 vaccini obbligatori)
9) Danimarca (0 vaccini obbligatori)
10) Inghilterra (0 vaccini obbligatori)
11) Germania (0 vaccini obbligatori)
12) Lussemburgo (0 vaccini obbligatori)
13) Irlanda (0 vaccini obbligatori)
Quindi dove ci sono zero vaccini si vive in ottima salute? Così sembra.
Fonte:
https://lif.blob.core.windows.net/lif/docs/default-source/publications/2016-legatum-prosperity-index-pdf.pdf?sfvrsn=2
(per la precisione, esistono diverse liste dei paesi in maggior salute e queste liste, fornite da osservatori differenti, sono tutte estremamente simili).
Soffermiamoci un attimo su alcuni dei tanti studi disponibili condotti da medici sul fatto che i bambini non vaccinati sono più sani (di molto) rispetto ai bambini vaccinati (studi Neozelandesi e americani, non colombiani).
In uno dei tanti (studio condotto non da pizza e fichi research, ma dal Children Medical Safety Research Institute) emerge che:
- I bambini vaccinati avevano più di quattro volte maggiore probabilità di diagnosi dello Spettro dell'autismo (OR 4.3)
- I bambini vaccinati avevano  30 volte più probabilità di diagnosi di rinite allergica (febbre da fieno ) rispetto ai bambini non vaccinati
- I bambini vaccinati hanno 22 volte più probabilità di avere nel corso della vita bisogno di un farmaco per allergia rispetto ai bambini non vaccinati
- I bambini vaccinati avevano più di cinque volte maggiore probabilità di diagnosi di disabilità di apprendimento rispetto ai bambini non vaccinati (OR 5.2)
- I bambini vaccinati avevano il 340 per cento più probabilità di diagnosi di disturbo d'iperattività e deficit di attenzione rispetto ai bambini non vaccinati (OR 4.3)
- I bambini vaccinati avevano 3.8 volte più alta, la probabilità di diagnosi di infezione da midollo (otitis media) rispetto ai bambini non vaccinati (OR 3.8)
- I bambini vaccinati avevano 700 per cento più alta, la probabilità di avere avuto un intervento chirurgico per inserire tubi di drenaggio dell'orecchio rispetto ai bambini non vaccinati (OR 8.1)
- I bambini vaccinati avevano 2,4 volte più alta, la probabilità di venire diagnosticati con qualsiasi malattia cronica rispetto ai bambini non vaccinati
!
-
I bambini vaccinati avevano 5,9 volte  più alta, la probabilità di diagnosi di polmonite rispetto ai bambini non vaccinati
-
http://info.cmsri.org/the-driven-researcher-blog/vaccinated-vs.-unvaccinated-guess-who-is-sicker

Anche questo studio mostra risultati importanti:
- https://www.vaccinationinformationnetwork.com/new-zealand-survey-of-vaccinated-vs-unvaccinated-childrens-health/

Passiamo a chiederci quindi se questi paesi sviluppano morbillo più dell'Italia, visto che oggi l'unico dato epidemiologico cui si appella il governo per questa legge insensata 119/17 della Lorenzin, è questa ridicola epidemiuccia da quarta mano, di presunto morbillo, già finita da giugno 2017, stando ai dati dell'infografica dell'Istituto Superiore di Sanità.
Prima di leggere i dati è bene ricordare che l'Italia oscilla, dai primi anni 2000 ad oggi da 200 casi a 5.000 casi l'anno seguendo l'andamento ciclico standard che si verifica in tutto il mondo, indipendentemente dalla copertura vaccinale.

NUOVA ZELANDA - 101 casi in 34 settimane (2016) di cui il 23% tra i vaccinati.

NORVEGIA - 0 casi nel 2017
https://ecdc.europa.eu/en/news-events/epidemiological-update-measles-monitoring-european-outbreaks-18-august-2017

FINLANDIA - 4 casi nel 2017
https://ecdc.europa.eu/en/news-events/epidemiological-update-measles-monitoring-european-outbreaks-14-july-2017

SVIZZERA - 52 casi fino a maggio 2017
https://ecdc.europa.eu/en/epidemiological-update-measles-monitoring-european-outbreaks-170406

CANADA - 43 casi nel 2017
https://www.canada.ca/en/public-health/services/publications/diseases-conditions/measles-rubella-surveillance/2017/week33-august-13-august-19-2017.html

OLANDA - Nessun dato nel 2017 = 0 casi

DANIMARCA - 3 casi 2017
http://www.ssi.dk/English/News/News/2017.aspx

INGHILTERRA - 27 casi circa negli ultimi 12 mesi solari
https://www.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/621714/hpr2217_msls.pdf

GERMANIA - 766 casi al 28 giugno 2017
https://ecdc.europa.eu/en/news-events/epidemiological-update-measles-monitoring-european-outbreaks-7-july-2017

E via dicendo...e quindi a chi ci ispiriamo noi ?
Ai paesi di maggiore onestà e di maggior salute, che hanno 0 vaccini obbligatori, e che hanno pochissimi casi di morbillo ?
Purtroppo no: noi seguiamo una linea valutativa tutta nostra. Questo piano vaccinale trova infatti le proprie radici altrove, e ben 3 anni prima di riscontrare la manciata di casi di morbillo 2017. Ben prima quindi che il governo a giugno ci dicesse che il piano vaccini obbligatori nasceva per emergenza nazionale, unico modo per giustificare un decreto di urgenza.
Purtroppo era tutto già pianificato da tempo, da parte di Big Pharma....

L'Italia si è piegata nel 2014 al piano internazionale del GAVI, che se ne fotte della presenza effettiva di epidemie e prevede l'adozione indiscriminata, in tutti gli stati, guarda caso, proprio di 12 vaccini obbligatori, a partire dal primo stato cavia in cui questo piano diverrà operativo.
È per questo che nel 2014 il ministro Lorenzin è andato a Washington con Guerra e Pecorelli.
Ci sono andati per siglare un accordo per  lanciare L'Italia in questo test vaccinale, che ora siamo obbligati a onorare come stato capofila (fare da CAVIA).
http://www.aifa.gov.it/content/italia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale
Niente di segreto, niente da nascondere, tutto alla luce del sole....ed il gregge non legge e non capisce....
Ci siamo beccati pure un'onorificenza per fare da cavia pagando anche la sperimentazione....
Nel 2015 l'Italia ha versato l'acconto di circa 120 milioni di euro di anticipo al GAVI, come spiegato dall'On. Baroni il 26 luglio in aula Parlamentare.
Infatti, non solo compreremo tonnellate di vaccini in più, ma ultra-finanzieremo anche il progetto internazionale, come ci spiega l'Onorevole Baroni il 26 luglio nel dibattito in camera dei deputati.ù
È chi è Pecorelli ?
Pecorelli, è l'allora presidente AIFA (agenzia del farmaco italiana), il quale è stato costretto a dimettersi dal suo ruolo di regolatore dei farmaci italiani per conflitto di interessi, poiché troppo legato alle case farmaceutiche.
È chi è Guerra ?
Guerra è stato membro della Fondazione Glaxo (nota casa farmaceutica che produce i vaccini) siede nelle nostre istituzioni in qualità di dirigente sanitario e ha firmato diversi passaggi del decreto vaccini, motivo per cui Carlo Rienzi, presidente del Codacons ha fatto un esposto all'anticorruzione italiana ANAC per violazione di alcuni articoli del codice penale.
http://www.senzasoste.it/vaccini-un-decreto-politicamente-inaccettabile/
-
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/vaccini_codacons_dirigente_ministero_glaxo-2499121.html

Purtroppo oggi siamo membri capofila di questa strategia di sperimentazione di Massa di un piano vaccinale che non ha alcuno studio scientifico positivo sulle controindicazioni a breve e lungo termine.
Al contrario, il recente documento di inchiesta parlamentare 2017 sulle migliaia di militari vaccinati, ammalati e morti ha accertato che in un adulto vaccinare con 5 patogeni insieme uccide o produce danni permanenti.
La commissione medica la cui relazione è stata approvata all'unanimità ha dichiarato che non si deve vaccinare senza aver verificato prima lo Stato immunitario temporaneo del soggetto e che si devono preferire assolutamente i vaccini monovalenti per evitare il carico di lavoro del sistema immunitario negli adulti. In ogni caso per evitare cancro e stress ossidativo è fondamentale non vaccinare mai con più di 5 patogeni insieme.
http://www.assis.it/vaccini-ai-militari/
La conferma che si tratta di una sperimentazione di massa non si trova solo nelle dichiarazioni delle centinaia di medici e alcuni Nobel, i quali fanno presente che tale piano è pericoloso per la salute dei bambini, ma è anche supportato dalla dichiarazione del sottosegretario Faraone in diretta TV, il quale non ci vede niente di male nella sperimentazione di massa.
- https://www.informarexresistere.fr/la7-chiude-la-gabbia-ultima-puntata-sottosegretario-salute-ammette-sperimentazione-su-bambini-italiani-video/
Cavie:
i nostri figli sono cavie. Del resto AIFA ha investito soldi per convincere i genitori che non vi è niente di male nello sperimentare sui bambini ...
Bambini che chiedono farmaci sui cartelloni formato 6x3.
Non vi è alcuna epidemia; giusto un moscio focolaio di morbillo già finito a giugno 2017 (fonte il weekly report dell'Istituto Superiore di Sanità).
E allora forse scelgono l'Italia perché l'Italia non ha una legge etica decente, che impedisca a chi ha avuto rapporti finanziari con le farmaceutiche, di sedere negli organi decisionali pubblici.
Come afferma Carlo Rienzi, presidente del Codacons, questo decreto è stato scritto all'80% da persone che sono o sono state in contatto finanziario con le aziende che i vaccini li producono.....

Video, registrato (telecamera nascosta) in una ASL italiana, una pediatra racconta la verita' sui Vaccini !

Vorremmo giustamente ricordare anche alle autorita' "sanitarie" italiane, sia pure non facendo una epidemiologia sistematica, che di casi ne' conosciamo a migliaia, anche drammatici - di bambini vaccinati, che hanno riportato conseguenze gravissime per la loro salute:
- Danni neurologici + immunodepressione e mutazioni genetiche e vi sono anche casi di morte = SIDS (morte nella culla).
- vedi: Morti per Vaccino + Autismo

Danni dei Farmaci e Vaccini, eminenti medici/ricercatori indipendenti lo confermano

Ma al Ministero della NON salute non interessa fare ricerca scientifica, sono legati a BIG PHARMA a doppio filo:
...Conflitti di interesse e Corruzione

La Francia aveva solo 3 vaccini obbligatori......Poi sotto le pressioni di Big Pharma, e con la connivenza dei politici....ha varato una legge che obbliga a 11 Vaccini dal 2018  !
La Svezia invece ha confermato la liberta' di scelta per i vaccini....2018

Ho inviato questa mail alla Fnomceo.it, alla Corte Costituzionale, deputati e senatori, ecc.
VACCINI TOSSICI
intossicati per legge....il giorno della nascita con la vitamina K1, a 3 mesi 6 mesi, fino ai 12 - 16 anni...con I vaccini

Chi vaccina compie un atto CRIMINALE perché i tutti I Vaccini odierni contengono tanti metalli tossici (nanoparticelle), ma ancora mercurio, tossina invalidante pur in dosi minori a prima, ma nei vaccini odierni vi e' anche l' alluminio, che e presente anche nella Vitamina K1 (sintetica) propinata alla nascita, tutte sostanze tossiche che generano danni cerebrali come autismo leucemie, sclerosi, anemie, ecc., oltre ad altre sostanze cancerogene come la formaldeide e proteine che generano allergie, asma, malattie respiratorie e gastro intestinali anche importanti, ecc...ed infine anche la morte nella culla (SIDS).
Non solo... ma contengono anche cellule umane prelevate da feti abortiti e sostanze ingegnerizzate in laboratorio, in genere virus o batteri x scopi occulti....clonazione di DNA...contro la fertilita' maschile e femminile.....ed anche chips...x controllo mentale...

Inoltre....
.... i vaccini sono propinati ai bambini per immunodeprimerli in modo da creare mantenere ed ampliare il mercato dei malati..

.. In piu' i vaccini sono irradiati dal Cobalto 60 e lo si ritrova assieme ad altri metalli tossici, anche in certi vaccini... che poi vengono immessi nei corpicini dei bambini...che possono danneggiarli anche quando sono adulti...

... Insomma vaccinare un bambino con 32 vaccini entro 24 mesi e' un atto CRIMINALE - Omicida, gestito da uno "stato" colluso con le case farmaceutiche e con I medici vaccinatori in malafede !

Di tutto cio' che affermiamo, abbiamo in mano tutte le prove, ricerche, studi pubblicati, scaricati dai data base medico-scientifici mondiali US, c.a. 2000 studi !

Il contenuto di questo testo, e' la sintesi dell'ESPOSTO (che potrebbe trasformarsi in QUERELA) che abbiamo presentato e stiamo stiamo ri-presentando in tribunale contro i dirigenti della in-sanità italiana !
La Legge/2017,  Lorenzin, e' totalmente INCOSTITUZIONALE, inoltre i Vaccini sono altamente TOSSICI e vanno aboliti tutti !

NOVAXX !! - vedi Lega Anti-VACCINAZIONE (LAV)
E ricordate che l'immunità di gregge e' una Balla spaziale !

Inoltre vi rammento che gli esami prevaccinali non servono a nulla, perché la teoria anticorpale e una teoria fasulla indimostrata ! ...
Infatti il 40-50 % dei vaccinati NON PRODUCE anticorpi....

Inoltre sappiate che il concetto stesso della vaccinazione e' un concetto CONTRO NATURA !
Infatti non vi nessuna "copertura", anzi con quelle tossine, sarete prima o poi sicuramente malati !
Perché non sono I virus che ammalano, ma sono gli ammalamenti che producono in virus (proteine a DNA, non microorganismi) in certi organismi...deboli.
Ecco perché non serve richiedere vaccini puliti.....
....VANNO ABOLITI e basta perche ALTAMENTE TOSSICI, propinati per ammalare e quindi ampliare in mercato dei malati, sulla pelle dei bambini ed adulti !
- vedi Contenuto vaccini + Virus cosa sono ?


Comunita' scientifica  - La "comunità scientifica", intesa come unanimita' di teorie e prove, non esiste.
Tale "comunità scientifica" (che a leggere dichiarazioni ufficiali sarebbe schierata per gli obblighi vaccinali) non esiste.
Parola di scienziato. Gli scienziati non sono unanimi, ci sono quelli che lavorano nel paradigma dominante e quelli che lo contestano. Talvolta, pochi si sono opposti al credo convenzionale e poi hanno avuto ragione (da questo punto di vista e' vero che la Scienza non e' democratica). E' sempre stato cosi'.
Dire che il decreto Lorenzin (oggi legge) è stato approvato dalla "comunità scientifica", è un falso storico, filosofico, etico, scientifico.  La "comunità scientifica" che approva o sostiene decisioni di legge non esiste.
Esistono alcuni medici filogovernativi, esistono certamente organizzazioni di medici e di pediatri che si sono schierate secondo le linee ufficiali e hanno coniato il paradigma "i vaccini sono efficaci e sicuri", esistono alcuni scienziati che, esprimendo opinioni coerenti col volere governativo, sono serviti ai politici per cercare di far passare loro decisioni prese da tempo.
Eppure, anche se medici "ipervaccinatori" e a favore dell'obbligo fossero la maggioranza (difficile dirlo visto che il dissenso e' vietato e punito) cio' non costituirebbe parere della "comunita' scientifica" a sostegno di decisioni che una parte politica vorrebbe imporre.
La Scienza ha certo scoperto antigeni, anticorpi, decine di diversi linfociti e via dicendo, fino ad una complessita' impensabile di meccanismi genetici ed epigenetici. Questo si.
Ma non ha dimostrato che oggi ci sia una situazione epidemiologica peggiore dell'anno scorso, ne' di 3, 5, 10, 20 anni fa, ne' ha dimostrato che aumentando forzatamente le coperture dal 92 al 97 % si eradica il morbillo, ne' che la difterite e' sparita grazie al vaccino, ne' si conosce la farmacocinetica dei prodotti iniettati, né il meccanismo d'azione degli adiuvanti, né si e' certi che le reazioni avverse siano solo quelle dichiarate visto che i sistemi di sorveglianza sono inefficienti.
Non ci sono prove scientifiche ma solo ipotesi (che si confrontano con altre ipotesi) delle cose che ci vogliono propinare.
Le soglie del cosiddetto effetto gregge sono spesso aleatorie, dovrebbero essere aggiornate per la situazione italiana e per alcuni vaccini neppure si conoscono.
La Scienza dell'igiene ha portato e porta benefici immensi indipendentemente dai vaccini.
La Scienza dell'epidemiologia dimostra che i problemi di salute degli Italiani non sono infezioni ma patologie cronico-degenerative, cardiovascolari, metaboliche, neuropsichiatriche.
La Scienza dell'immunopatologia ha scoperto che il diabete giovanile e' una malattia che spesso ha una patogenesi autoimmune e che l'autoimmunita' puo' essere scatenata dal mimetismo molecolare. Eccetera.
Quindi, per favore, dico ai politici renziani, berlusconiani (c'era una volta il popolo delle liberta'...) e lorenziniani:
Almeno prendetevi le vostre responsabilità e non nascondetevi dietro la foglia di fico della "comunità scientifica".
La "comunità scientifica" che viene evocata a sostegno di una parte politica non esiste. Invece di ripetere slogans e introdurre obblighi e sanzioni inusitati e inesistenti in tutti gli altri Paesi civili, cercate di convincere la gente con argomenti validi che conviene vaccinarsi.
In Veneto, non certo l'ultima delle Regioni Italiane per Sanita' pubblica, tutto ha funzionato benissimo con l'informazione e la responsabilizzazione. Se proprio volete imparare qualcosa dagli scienziati, almeno guardate l'esperienza !
 By prof. Paolo Bellavite


Case farmaceutiche e Corruzione: lo scandalo planetario della Glaxo Smith Kline - 26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/

REPORT - Rai3 - Il Vaccino dell'Obbligo, ecco i Danni gravi...

MOLTI VACCINI sono IRRADIATI con COBALTO 60 (isotopo radioattivo del metallo Cobalto) e la perdita della Radioattivita' di cio' che e' stato irradiato si esaurisce fra i 5 ed i 7 anni....dall'irradiazione...
Il Cobalto 60 è un isotopo radioattivo e instabile del cobalto che decadendo emette radiazioni ionizzanti. I raggi gamma prodotti dalla sorgente di Co-60 penetrano il materiale e deviano gli elettroni dalla loro orbita. Per le applicazioni a scopo di sterilizzazione (come viene fatto per i vaccini), questo fenomeno ha un effetto disgregante sul DNA 
vedi: la prova dell'iradiazione, nello studio nel PDF

Uno studio-ricerca dimostra, che bambini NON vaccinati sono più sani che i bambini vaccinati

I bambini NON vaccinati sono più sani - Bologna, 28 ottobre 2015
A sostenerlo non sono pseudo-guaritori, maghi o fattucchieri. Ma oltre 120 medici che, dopo settimane di dibattiti e polemiche sul tema, escono allo scoperto con una lettera aperta all’Istituto superiore di sanità. Primo firmatario il cardiologo Roberto Gava, membro della ‘Società medicina centrata sulla persona’ di Bologna, appoggiato da oltre una ventina di professionisti emiliano-romagnoli e marchigiani.
Il corposo documento prende le mosse dalle affermazioni del presidente dell’Istituto, il professor Gualtiero Ricciardi (leggete i conflitti di interesse che questo soggetto ha con la GSK, produttore di vaccini), che ha recentemente sostenuto la sicurezza dei vaccini pediatrici: "Su 19 milioni di vaccinazioni ci sono stati soli 5 casi di reazioni gravi, peraltro non mortali".
Non è esattamente così per i firmatari della missiva che rivelano l’esistenza di "reazioni avverse che ammontano a migliaia di rilievi all’anno".
Non per questo vogliono essere classificati come i fautori del no, senza se e senza ma. E infatti nella premessa mettono in chiaro che, oggigiorno, un qualsiasi medico dotato "di buon senso" e di "un minimo di conoscenza scientifica" non può essere "contro le vaccinazioni pediatriche".
Ma poi mettono sul tavolo la loro esperienza sul campo. E cioè "pratica medica specializzata" accanto al bambino malato, non "frettolosa ma fatta di osservazione e ascolto, di considerazione di quello che lui ci comunica e subliminale e di quello che i genitori raccontano". E tutto ciò "ci ha aperto gli occhi".
La conclusione è destinata a suscitare scalpore: "I bambini non vaccinati appaiono indubbiamente e globalmente più sani, meno soggetti alle patologie infettive, specie delle vie aeree, meno soggetti ai disturbi intestinali e alle patologie croniche, meno soggetti a patologie neurologiche e comportamentali e scarsi consumatori di farmaci e di interventi sanitari".
- vedi questo studio: Confronto fra vaccinati e NON vaccinati

Video su
: I BAMBINI
NON VACCINATI SONO molto PIU' SANI di quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio sulla salute e la vaccinazione dei bambini della Nuova Zelanda ed ha trovato solide prove scientifiche che I BAMBINI NON VACCINATI sono PIU' SANI dei loro coetanei vaccinati !

Che quella attuale (2015) sia una situazione normativa assolutamente inadeguata, anche e particolarmente rispetto alle acquisizioni scientifiche sui gli ormai noti danni dei vaccini, totalmente difforme dal resto della realtà europea, ci pare emerga chiaramente, oltre che da un'amplissima documentazione ben elencata in questo sito.

Quello che è più grave, signori Presidente e signori rappresentanti del Governo, è che, quando i genitori si fanno carico delle preoccupazioni per la salute dei propri figli, che sono peraltro fondate scientificamente, sul piano medico e comunque su casi ben conosciuti che si sono verificati in molte realtà, al punto da non farli vaccinare totalmente o parzialmente, tali bambini vengano facilmente esclusi dalla scuola e/o dalle scuole materne, cioè dal diritto all'istruzione, che è Costituzionalmente garantito: questo è francamente inaccettabile in uno Stato democratico !

Legge 238 del 97

http://www.parlamento.it/parlam/leggi/97238l.htm
"Modifiche ed integrazioni alla legge 25 febbraio 1992, n. 210, in materia di indennizzi ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni ed emoderivati." - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 28 luglio 1997

Art.13 - Alla presente legge sara' data la massima pubblicita' a cura degli assessorati alla sanita' delle regioni e delle province autonome tramite affissione di copia della medesima presso ogni ufficio delle prefetture e delle aziende unita' sanitarie locali competente in materia di invalidi civili, presso ogni caserma militare, presso gli uffici delle aziende unita' sanitarie locali competenti in materia di vaccinazioni, presso tutti i consolati all'estero della Repubblica italiana, presso tutti i reparti degli ospedali e delle case di cura private, nonche' nei locali adibiti al servizio trasfusionale. Essa sara' altresi' pubblicata nel Bolletino ufficiale del Ministero della sanita'.

Commento NdR: da quell'anno NULLA e' stato fatto per dare la massima pubblicita'.....ecco la forza di Big Pharma....far si che i governi non facciano nulla.....specie quello italiano, servo totale anche degli US....e delle Compagnie farmaceutiche.

vedi: Leggi Vaccinali 2 + Calendario Vaccinale Italiano +  Abbiamo diritto a non ammalarci + Diritto alla salute + Risarcimento dei Danni dei Vaccini Disparita' nei risarcimenti +
Falsita' della medicina ufficiale + 1000 studi sui Danni dei Vaccini +  Risarcimento Danni da Vaccino + Guerra contro le Donne + Contenuto dei Vaccini + Esami indispensabili, prima di vaccinare + Effetto Gregge + Perche' vaccinare ? + Sfogo sdegnato di una madre verso un pediatra

Le VACCINAZIONI OBBLIGATORIE e NON, nei PAESI della COMUNITÀ EUROPEA (EU) - 02/03/2015  
Nazioni Europee con le Vaccinazioni Obbligatorie:
Belgio (solo per Polio), Francia, Italia (perche’ vi sono le fabbriche di vaccini), Grecia (varate sotto la vecchia dittatura) Malta, oltre a tutti i paesi ex sovietici-comunisti: Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Lettonia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria  = 14 Paesi

Nazioni Europee con le Vaccinazioni NON Obbligatorie:
Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, UK.= 15 Paesi
vedi anche:  Vaccini nella UE - 1 + Vaccini nella UE - 2
e
-
http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/Venice2010.asp
-
http://vaccine-schedule.ecdc.europa.eu/Pages/Scheduler.aspx
-
http://www.eurosurveillance.org/images/dynamic/EE/V17N22/art20183.pdf
mail:  info@ecdc.europa.eu - citizen_reply@edcc.ec.europa.eu
- Tratto da: Eurosurveillance, Volume 17, Issue 22, 31 May 2012 -  www.efvv.eu

Vaccini in EU

vedi anche: Corruzione per far vaccinare + Contro immunizzazione - 1 + Contro immunizzazione - 2 + Conflitti di Interesse

VACCINI PEDIATRICI CORRUTTORI & VENDUTI
Si inventano malattie e si alimentano epidemie per imporre nuovi mercati e fagocitare profitti stellari.

Contenuto dei Vaccini-2 
PDF dei Componenti, Eccipienti dei Vaccini (2016) - Tratto da US: www.vaccinesafety.edu

CDC - Schede rilasciate dai CDC, indicanti gli adiuvanti/contenuti dichiarati dai fabbricanti di Vaccini (quelli NON dichiarati, ma esistenti, sono  stati individuati da analisi al microscopio elettronico), inoltre sappiamo per CERTO che NON indicano, nelle schede disponibili sul web, certe "sostanze ingegnerizzate" (GM), cioe' preparate nei loro laboratori, che pero' nelle schede rilasciate dalla FDA.....sono state CANCELLATE (cioe' coperte con pennarello nero - abbiamo in mano le prove....)....perche' esse perseguono gli "scopi" e le finalita' dei "proprietari" di Big Parma....creare malati.....e ridurre la popolazione a 500.000 di persone
Questa e' la lista del rilascio delle Licenze per i vaccini in commercio


Ricordiamo che le Nanoparticelle sono sempre presenti in OGNI tipo di vaccino, come contaminanti tossici, ma OCCULTI.
Una delle caratteristiche delle nanoparticelle e' che quando inalate od inoculate assieme alle altre sostanze tossiche con i vaccini, (nei quali le nanoparticelle sono SEMPRE presenti in abbondanza e di tutti i tipi di metalli, che NON sono segnalate-indicate dai produttori negli appositi bugiardini....), e' quello di avere la possibilita' di "recarsi" in qualsiasi parte dell'organismo (cellule, tessuti, organi) in soli 60 secondi !
Il dr. Montanari della Nanodiagnostic

Afferma: "
Le analisi che abbiamo fatto in laboratorio sui vaccini (ritrovando nanoparticelle di metalli di tutti i tipi) richiederebbero qualche spiegazione da parte di chi i vaccini li produce e di chi ne regge il business (Big Pharma) sia dal punto di vista scientifico sia da quello politico".
A RI-conferma:
NANOPARTICELLE nei VACCINI  !!


Alluminio ed altro....nei Vaccini ecco i gravi danni:
http://edgytruth.com/2016/07/18/vaccine-ingredients-comprehensive-guide/#
Ecco le prove, con studi, delle varie Micro e NanoContaminazioni dei Vaccini - PDF + Nanoparticelle + Ricerca e Studio dimostrativo sul contenuto di sostanze pericolose nei Vaccini + Nanobatteri nei Vaccini

PRODUZIONE VACCINI ed altro.... Contaminazioni, la storia si ripete:
http://www.vacciniinforma.it/2015/11/09/vaccini-e-contaminazioni-la-storia-che-si-ripete/3598

ALL the Vaccines Are Contaminated - TUTTI i VACCINI SONO CONTAMINATI
NON tutti i vaccini contengono gli stessi ingredienti, per avere la descrizione dei contenuti dei singoli vaccini, occorre vedere in primis il loro "bugiardino"...la parola stessa la dice lunga....infatti NON dice la verita' sui loro contenuti !
https://autismovaccini.org/2017/02/14/germania-analizzate-16-fiale-di-vaccini-tutte-inquinate/

Ecco le prove, con studi delle varie Micro e NanoContaminazioni dei Vaccini - PDF + Nanoparticelle
- vedi anche:
Lista degli ingredienti dei vaccini e dei loro terreni di coltura, delle sostanze utilizzate nella produzione e le licenze per la produzione e commercializzazione dei vaccini

Ecco il contenuto di alcuni Vaccini con relative documentazioni sulle analisi effettuate su di essi:
INDICE Documenti, cliccate sui Link e compariranno i relativi Documenti:
Doc. 1  +  Doc. 2  +  Doc. 2a  +  Doc. 3  +  Doc. 3a  +  Doc. 4  +  Doc. 4a  +  Doc. 5  +  Doc. 5a  +  Doc. 6  +  Doc. 6a  +  Doc. 7  +  Doc. 7a  +  Doc. 8  +  Doc. 9  +  Doc. 10  +  Doc. 11  +  Doc. 12  +  Doc. 13  +  Doc. 14  +  Doc. 15  +  Doc.16  +  Doc.17  +  Doc.18  +  Doc.19  +  Doc. 20   +  Doc.21  +  Doc. 22  +  Doc. 23  +  Doc. 24  +  Doc.25  +  Doc. 26  +  Doc. 27  + Doc. 28  +  Doc. 29  +  Doc. 30  +  Doc. 31 

Gli esperti di vaccini del CDC, hanno spesso conflitti di interesse - 18/03/2010
CDC e Conflitti di interesse - 1 + CDC e Conflitti di interesse - 2 + CDC e Conflitti di interesse - 3 + Corruzione + Danni dei Vaccini + Contro Immunizzazione

CDC conflitti di interesse anche per i vaccini + anche per la FDA
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/

IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per  STUDIO negli  USA sullo STATO di SALUTE FRA BAMBINI VACCINATI e NON VACCINATI (di nessun vaccino)
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA della DEPUTATA MALONEY NON E' STATO APPROVATO per cui  E' RIMASTO sulla CARTA.... e NEPPURE DISCUSSO dal CONGRESSO....a dimostrazione che NON si vuole fare vere ricerche sui gravi DANNI dei VACCINI......Big Pharma ringrazia...

Bambini vaccinati e non: RITIRATO lo studio che li mette a confronto ! - 04/01/2017
By Vicki Batts - Traduzione a cura di: Emanuela Lorenzi - Fonte: naturalnews.com
Ritirato lo studio che esaminava le differenze nello stato di salute fra bambini vaccinati e non vaccinati
La censura della scienza non è un fatto nuovo.
In Canada, ad esempio, hanno suscitato molte perplessità i vincoli governativi sempre più stringenti che impedivano agli scienziati di rendere note al pubblico le loro scoperte. La censura, nel suo complesso, è un problema costantemente sottostimato nella nostra società. L'elezione di Donald Trump ha certamente mostrato il fatto che i media mainstream riportano solo le narrazioni che vogliono farci vedere.

Nell'ultimo caso di censura scientifica, un articolo di una rivista scientifica è stato “rimosso,” ma solo dopo che i sostenitori dei vaccini hanno dichiarato che doveva essere eliminato. Lo studio, vedete, esaminava le differenze nello stato di salute fra bambini vaccinati e non vaccinati. I risultati indicavano che "i bambini vaccinati mostravano significativamente meno probabilità di ricevere diagnosi di varicella e pertosse rispetto ai non vaccinati, ma significativamente più probabilità di ammalarsi di polmonite, otite media, allergie e patologie del neurosviluppo - NDDs (definite come disturbo dello spettro autistico, sindrome da deficit di attenzione e iperattività, e/o  disturbo dell'apprendimento).”

Dalle segnalazioni delle madri, i ricercatori hanno scoperto che i bambini vaccinati erano più soggetti ad allergie e patologie del neurosviluppo (NDDs). Il team ha notato che anche dopo aver tenuto conto di altri fattori, la vaccinazione restava associata in modo rilevante alla presenza di patologie a carico del neurosviluppo, con una probabilità di ricevere una diagnosi di questo tipo quasi tre volte superiore rispetto al controllo. La combinazione di nascita pretermine e vaccinazione produceva un rischio persino maggiore di NDDs, aumentandone le possibilità di oltre sei volte. 

Nell'abstract, i ricercatori hanno scritto come conclusione: “In questo studio basato sui report delle madri, i vaccinati hanno avuto un tasso superiore di allergie e di patologie del neurosviluppo rispetto ai non vaccinati.
La vaccinazione, ma non la nascita pretermine, è rimasta associata in modo significativo a questo tipo di malattie dopo aver tenuto conto di altri fattori. Tuttavia, la nascita pretermine combinata con la vaccinazione  era associata ad un aumento apparentemente sinergico nello sviluppo di NDDs. Sono necessarie ulteriori ricerche che coinvolgano campioni più ampi e indipendenti per verificare e comprendere queste scoperte inattese ed ottimizzare l'impatto dei vaccini sulla salute dei bambini.”

Baxter Dmitry di Investment Watch Blog sottolinea che questo studio è stato  “rimosso” dalla rivista Frontiers In Public Health. Normalmente, è ancora possibile vedere la copia cache nell'archivio di internet. Ma Baxter afferma che anche quella è stata cancellata, dichiarando “anche la copia cache disponibile nell'archivio di internet è stata rimossa, il che denota l'esistenza di una vera e propria campagna per evitare che il pubblico venga a conoscenza di questo studio.”
Fortunatamente, è stato salvato uno screenshot dello studio prima che il tutto scomparisse per sempre da internet
.

Prima di essere rimosso da internet, lo studio è stato sottoposto ad una enorme quantità controlli; a quanto pare in questo caso l'uso di sondaggi, che vengono ampiamente utilizzati per la raccolta dati - sarebbe in qualche modo viziato dal "biais" (forma di distorsione della valutazione causata dal pregiudizio, N.d.T.). Fra i più suggestivi commenti pubblici, “Questo studio è caratterizzato da carente progettazione, benché i risultati non  siano impossibili.  Esso si basa sui report spontanei delle madri, inducendo al biais,” e “Ecco un altro studio spazzatura sulla rivista Frontiers. Scienziati, smettetela di recensire/pubblicare qui.”
Non è certo la prima volta che uno studio che mostri i potenziali effetti nocivi dei vaccini viene ritirato da internet.
A febbraio, la rivista Vaccine rimosse temporaneamente, e poi alla fine ritirò, uno studio che associava il vaccino contro il papillomavirus (HPV) a disturbi comportamentali nei topi.  
Pubblicare ricerche che contengono informazioni in conflitto con le narrazioni mainstream continua a mostrarsi un modo veloce e facile per trovarsi sulla lista nera della censura da parte dei media tradizionali.
Questo fatto sottolinea ancora una volta l’importanza della ricerca indipendente e dei media alternativi.

Fonti:
http://www.activistpost.com/2016/12/vaccinated-versus-unvaccinated-children-2016-health-study-pulled-from-publication.html
http://www.naturalblaze.com/2016/12/notable-study-on-vaccinated-vs-unvaccinated-children-pulled-from-web.html
http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20130625133943361
https://vaccineimpact.com/2016/retracted-paper-linking-hpv-vaccine-to-behavioral-issues-republished/

"Noi medici siamo plagiati, fin dall'inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di "professori"
 che
hanno il solo interesse di lasciarci nell'ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto."
 By  Dott.
Giuseppe De Pace (medico ortopedico ospedaliero)

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Per le Regioni (ad es. Emilia Romagna Nov. 2016) che hanno inserito delle leggi regionali incostituzionali sull'obbligo vaccinale:
http://www.vacciniinforma.it/2016/11/22/emilia-romagna-e-vaccini-codacons-pronto-pronti-a-denunciare-asili-per-abuso-di-atti-dufficio-e-violenza-privata/4836

IMPORTANTE
: Lettera da spedire alla ASL !
In Italia diverse Regioni, es. Piemonte, Veneto (Legge del 2008), Lombardia, Toscana, Emilia Romagna (vedi: ER), Marche, Trentino, Alto Adige, ecc., (anno 2009) fino all'anno 2017 le vaccinazioni sono state facoltative (pero' la legge nazionale in quelle regioni non era stata nel 2015 ancora eliminata e/o sostituita) e/o erano ammessi comunque alla scuola dell'obbligo senza il certificato vaccinale, come da disposizioni di legge (vedi Decreto 355/99  = Decreto Presidente Repubblica 26 gennaio 1999, n. 355, pubblicato in GU 15 ottobre 1999, n. 243 - Regolamento recante modificazioni al DPR 1518/67 in materia di vaccinazioni obbligatorie) e presto le altre Regioni italiane, seguiranno l'esempio di queste Regioni gia' sulle "linea guida" della Unione Europea.
(ER)  
"Nel 2016 l'Emilia Romagna (I), ha varato una Legge regionale in contrasto con la Costituzione art. 32, la Liberta' di Cura e l'art. 34 della Costituzione  il quale recita che "la Scuola e' aperta a tutti", non sta scritto che e' aperta ai soli vaccinati....ed altre leggi Regionali (vedi Veneto ed altre regioni) e le normative Europee, e soprattutto con i Diritti dell'Uomo !, che prevedono tutte/i la Tutela della salute del singolo e della collettivita' e quindi la liberta' di scelta nella cura...., che obbliga i genitori dei bambini che debbono frequentare asilo e scuola dell'obbligo a Vaccinare i propri figli pena l'esclusione dalla frequenza scolastica, impedendo di fatto ai genitori di ottemperare all'obbligo di legge alla istruzione scolastica, per il perfezionamento e completamento della personalita' dei piccoli che e' in fase di formazione e la socialita', comunicazione con i propri simili, e' importante a questo scopo !
RIBELLATEVI a questa INCOSTITUZIONALE legge regionale ! in quanto cio' pone grave e grande disparita' legislativa fra la popolazione che vive in Emilia Romagna e quella che vive libera da questo obbligo, nelle altre regioni italiane, quindi cio' significa che "la legge NON e' uguale per tutti"; lavorate quindi ad ogni livello, nella regione ove abitate, per evitare che l'idea di questa legge regionale INCOSTITUZIONALE, si propaghi ad altre regioni italiane in quanto spinte dai politici e medici collusi con Big Pharma a fare la stessa cosa...".


Tratto da: VACCINI BASTA
 Salve, sono con la presente a comunicarvi quanto segue in merito alla questione ricorso per la regione Emilia Romagna.
 Dopo attenta valutazione con i legali Marzot e Ceserani, siamo riusciti a definire la seguente linea:
 - il ricorso, per evitare un rigetto come nel caso di Trieste, verrà effettuato al momento in cui avverrà la prima esclusione.
 - per ottenere l'esclusione, ed evitare anche dichiarazioni false, i genitori dovranno allegare alle richieste di iscrizione un modulo con scritto "Io sottoscritto _____ in qualità di genitore del minore ____ dichiaro che il/la bambin_ non è vaccinat_, che non intendo sottoporlo alle vaccinazioni obbligatorie ma chiedo la frequenza/iscrizione al servizio."
 Nel momento in cui la scuola riceve tale modulo, e lo deve accettare in base alla legge delle autocertificazioni, dovrà poi emettere il provvedimento di esclusione, su cui verrà scritto: "Si informano i genitori del minore ____ che in base alla legge regionale nr. 19/2016 della regione Emilia Romagna e alla dichiarazione fatta, non verrà ammesso alla frequenza/iscrizione."
 Precisate alle strutture, rassicurandole, che tale modulo serve per essere impugnato nei confronti della regione e non contro la struttura. 
 - nel momento in cui otterremo la prima esclusione, procederemo con impugnazione del provvedimento e della legge al TAR, a livello regionale. A questo ricorso potranno quindi aggiungersi tutti quei genitori della regione che hanno figli toccati dalla legge.
 - la linea del ricorso si baserà sulla libertà di scelta come genitori nel manifestare la propria potestà genitoriale, sulla questione del ricatto che si viene a creare per poter accedere a questi servizi e che condiziona il diritto allo sviluppo della personalità dei bambini e tutto ciò che concerne riguardo a questi servizi.
 - il ricorso è stato preventivato per circa 15.000€ e prevede sia il ricorso al TAR che il provvedimento d'urgenza che permette quindi di frequentare, senza essere esclusi, nel frattempo che non si ottiene l'esito del ricorso. Quindi se riuscissimo ad essere ad esempio 100 famiglie a ricorrere, la cifra sarà di 150 euro a famiglia, e si potrà pagare anche a rate se non riusciamo a raccogliere i fondi necessari tramite donazioni.
 Per chiunque fosse interessato, vi chiedo di scrivere a questo indirizzo mail che servirà solo ed esclusivamente per le comunicazioni ed il ricorso.
 Serve quindi intanto per raccogliere i nominativi di chiunque sia interessato. 
 Più siamo e meglio è !
 Mail: ricorso.emiliaromagna@gmail.com

Bioetica, Vaccinazioni ed aspetti medico-legali
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
Uno studio-ricerca dimostra, che bambini NON vaccinati sono più sani che i bambini vaccinati
l'ASL DEVE per legge affiggere (esporre) su di una parete, gli effetti collaterali dei vaccin, in ogni locale ove si vaccina
Vaccino Acelluvax (Chiron-Novartis) DANNOSO
20 FATTI misconosciuti sui Vaccini
+ Perche' vaccinare ? + I miti dei Vaccini
PDF degli studi sui danni dei vaccini, dal 1926 al 2009
La scomparsa delle malattie infettive NON e' dovuta ai vaccini !
(Francais)
Lettera di un padre di bambino rovinato dai Vaccini

Premi in denaro ai medici che vaccinano...
Il dott. Moulden Canadese, ha fatto delle importanti ricerche sui danni neurologici dei vaccini:
http://healthimpactnews.com/2014/dr-andrew-moulden-every-vaccine-produces-harm/
Vaccine-story-Peer-Review-1000
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/

Parlamentari pagati dalle Lobbies ? - Roma Ott. 2013 
L'intervista a un assistente di un Senatore che svelerebbe i traffici illeciti tra parlamentari e Lobbies.
Video dell'intervista: 
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html

Informatore dei CDC CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli studi della correlazione VACCINO=AUTISMO

Ricerca medica sul collegamento fra Vaccini e malattie autoimmuni !
http://info.cmsri.org/the-driven-researcher-blog/first-medical-textbook-devoted-to-research-linking-vaccines-to-autoimmunity

TROVATO un meccanismo di azione delle tossine dei VACCINI anche sul cervello  ! - 22/03/2009
ANSA, Roma - Esiste un passaggio segreto che permette alle cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci di scatenare malattie autoimmunitarie, come la sclerosi multipla, nelle quali il sistema immunitario aggredisce l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove armi per contro la sclerosi multipla, "ma non solo: lo stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto in altre malattie autoimmuni", osserva la coordinatrice della ricerca, l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro e' stato condotto in collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che permette di entrare nel cervello alle cellule apripista e' il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. e' una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo e' considerata il «portone principale», ossia la barriera emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i ricercatori, ma questa era considerata una sorta di "porta di servizio", di importanza secondaria. Adesso, osserva Lanzavecchia, "conosciamo la funzione di questa porta segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in grado di bloccare questo ingresso".

Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
I Macrofagi molte volte trasportano le sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti i tessuti del corpo, ecco una descrizione del  meccanismo:
L'alluminio (od altri metalloidi tossici, ad esempio il Thiomersal) contenuto in vari Vaccini esempio: influenza, esavalente  comprese, viene trasportato nel cervello dai macrofagi .... e cio' spiega il meccanismo della cosiddetta SIDS o morte nella culla, che nei fatti e' una danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed il diagramma del tragico evento....
Il meccanismo viene ben spiegato qui:  ciò che in realtà accade è che un tipo di globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF) ingerisce (processo è chiamato "fagocitosi") gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L'ingestione di corpi estranei è un comportamento normale per MF.
La loro funzione principale è la fagocitosi cioè la capacità di inglobare nel loro citoplasma particelle estranee, anche nanoparticelle, compresi i microrganismi (batteri e funghi estranei), e di distruggerle. Inoltre, fatto importante da tenere in considerazione in  questi casi, secernono citochine ad attività proinfiammatoria e presentano l'antigene ai linfociti T-CD4.
Quando MFs rilevano batteri o altri agenti patogeni, i loro campi magnetici li invitano ad ingerire gli agenti patogeni, e distruggerli con gli enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule del sistema immunitario circa il patogeno introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta all'interno degli MF, si sciolgono lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e causano nei MF a far fuoriuscire lentamente alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono altamente contaminati con l'alluminio o con altri metalli tossici e nanoparticelle ingerite, e li diffondono ovunque vanno. E vanno in tutto il corpo. MFs generalmente non viaggiano nel sangue, il che spiega il motivo per cui non si trova nel sangue l'alluminio dopo la vaccinazione, perche' gli MF viaggiano attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di viaggiare attraverso la barriera emato-encefalica (BBB). Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono come un cavallo di Troia e trasportano le AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché il cervello è molto sensibile all' alluminio.
Senza contare le possibili microischemie (vedi le scoperte del Dott. Andrew Moulden) che possono intervenire nella microcircolazione, soprattutto cerebrale od in altri luoghi...per il fatto che i globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi nel loro processo di fagocitosi, (ingestione delle sostanze tossiche vaccinali) possono generare,.... inoltre i macrofagi secernono, nella loro azione quando hanno ingerito le sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni.... con tutte le conseguenze del caso, polio = paralisi, distrofie, meningiti, sclerosi, infiammazioni croniche, gastroenteriti croniche, ecc....fino alla morte nella culla = SIDS !!

A conferma di cio' che abbiamo scritto qui sopra - Maggio 2016
Uno studio condotto da ricercatori della University of Virginia School of Medicine, negli USA, ha determinato, dopo meticolose ricerche durate anni, che il cervello è direttamente collegato al sistema immunitario tramite vasi linfatici che si pensava non esistessero. 
Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio, ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti che questa potrebbe avere sullo studio e sulle vere cause dell'autismo e/o di tutte le patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche, autismo, sclerosi multipla, ecc., presentano diversi attacchi al sistema immunitario, cioe' immunodepressioni ?, 
...ma ....ora finalmente possiamo comprendere, oltre alle cause di tali malattie, anche avvicinarci meccanicamente e realmente al problema perché il cervello è, come ogni altro tessuto, collegato al sistema immunitario periferico attraverso i vasi linfatici meningei – cosi' ha affermato Jonathan Kipnis, professore del Dipartimento UVA di Neuroscienze e direttore presso il Center for Brain Immunology and Glia (BIG) dell’Università della Virginia.

Qui nel diagramma, viene spiegato nei particolari il tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/

 

http://www.levaccinazioni.it/Professionisti/Documenti/legislazione.htm
Calendario Vaccinale di San Marino PDF + Disciplina delle vaccinazioni in San Marino

L’Immunità di gregge, è la supposta carta vincente per la difesa della vaccinazione in TV, Internet, riviste mediche e giornali, sul motivo per cui dovremmo essere vaccinati più e più volte per tutta la vita, con un numero sempre crescente di vaccini e cio' per ogni "malattia".
Lo sbandierato a 360° "supposto successo delle vaccinazioni" è basato fondamentalmente su "teorie" che si danno per scontate, senza controllarle. Quando si entra nei particolari si evince e si dimostra invece che il tasso di incidenza e di morte di molte malattie infettive, è diminuito radicalmente nel e dal momento in cui si registrava un miglioramento delle condizioni, igienico-sanitarie, abitative, alimentari e delle procedure di isolamento,
Pero' siccome nello stesso periodo sono stati introdotti i vaccini, la medicina ufficiale ha dato per scontato che la sola vaccinazione sia stata interamente responsabile della scomparsa di queste "malattie" e per far quadrare questa teoria fasulla, ha cambiato nome alle malattie.....
QUI in queste pagine ve ne daremo la dimostrazione !

Vaccini obbligatori o no, tutti quanti sono da sempre sbandierati come utili e sicuri anche e non solo dal Ministero della salute, ma esiste una sentenza ben precisa (ignorata da tutti…) che mostra come tali distinzioni fra vaccini obbligatori e non, NON possono sussistere
- vedi: Sentenza Corte Costituzionale
Le famiglie dei danneggiati da vaccino dal canto loro sottolineano “lo stato di abbandono in cui sono  state lasciate dalle cosiddette “istituzioni che dovrebbero tutelare”, infatti “tutelano” si, ma solo i fatturati di Big Pharma….". + Corruzione per i Vaccini


I personaggi che fanno le regole e le leggi sulle vaccinazioni sono spesso implicati nella vendita dei vaccini.
Ad esempio, la dr Julie Gerberding, che è stata alla direzione del CDC per 8 anni, è oggi presidente della Merck Vaccini.
Il dr. Paul Offit, membro dell'Advisory Committee on Immunization Practice (ACIP), ha addirittura sviluppato e registrato all'ufficio brevetti il suo stesso vaccino.

video del dott. Massimo Montinari a Don Chisciotte  - Ott. 2012

Leggere anche questa pagina: http://wai.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk1500/relazion/1053.htm

LEGGI VACCINALI Italiane sui VACCINI "OBBLIGATORI"
- vedi anche: Vaccini e statistiche + Calendario Vaccinale It.
In Italia ormai vi sono, migliaia di casi di "obiettori alle vaccinazioni" che sono stati denunciati ai Tribunali dei Minori Italiani e centinaia di migliaia di famiglie che si oppongono, con metodi legali e non (purtroppo anche con certificati medici fasulli che comprovano la vaccinazione, che invece non è stata fatta) alla obbligatorietà delle vaccinazioni. (NdR:  dettata da Big Pharma)
Per fortuna che dopo tanti anni di battaglie, recentemente è stata permessa la frequenza scolastica anche senza il certificato di vaccinazione e le sentenze delle corti d’Appello smentiscono i Tribunali dei minori che tendono ancora oggi a condannare (sempre meno per fortuna) i genitori all’affievolimento della patria podestà.
Le Leggi Italiane sulle vaccinazioni, per coloro che non obiettano ai vaccini e quindi devono sottoporre i loro figli a quelle infauste pratiche, prevedono dei tempi precisi sulla vaccinoprofilassi che sono puntualmente trasgredite dai medici vaccinatori:
Ma quello che è gravissimo è che le Leggi Italiane sulle vaccinazioni prevedono dei tempi precisi sulla vaccinoprofilassi che vengono puntualmente trasgredite....(vedi piu' sotto per i tempi delle vaccinazioni).
vedi: LEGGE Consuetudinaria

DECRETO 20 NOVEMBRE 2000 (G.U. 23/12/2000)
Aggiornamento del protocollo per l’esecuzione della vaccinazione contro l’epatite virale B

Il Ministro della Sanità

VISTO l’articolo 2, comma 1, della legge 27 maggio 1991, n. 165, riguardante l’obbligatorietà della vaccinazione contro l’epatite virale B;
Visto l’art. 2 del D.M. 3 ottobre 1991, riguardante il protocollo per l’esecuzione delle vaccinazioni contro l’epatite virale B;
Visto il D.M. 7 aprile 1999, riguardante il nuovo calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per l’età evolutiva;
VISTI gli articoli 5, comma 3, e 6, lettera b) della legge 23 dicembre 1978, n. 833, riguardante l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
VISTO l’articolo 1 del Decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 266, riguardante il riordinamento del Ministero della sanità, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera h) della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
VISTI gli articoli 112, comma 3, e 115, comma 1, lettera b) del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, riguardante il conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Regioni ed agli enti locali in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59;
RICONOSCIUTA la necessità di aggiornare il protocollo per l’esecuzione delle vaccinazioni contro l’epatite virale B, particolarmente per ciò che concerne l’immunizzazione del personale sanitario;
UDITA la Commissione di Esperti in tema di vaccinazioni istituita con D.M. 20 ottobre 1997;
SENTITO il parere del Consiglio Superiore di Sanità:
D E C R E T A
Art. 1
Il protocollo allegato al decreto ministeriale 3 ottobre 1991 è aggiornato secondo quanto riportato in allegato
Roma, 20 novembre 2000
Il Ministro
Firmato: Veronesi

Allegato al D.M. 20 novembre
Protocollo per l’esecuzione della vaccinazione contro l’epatite virale B
Le vaccinazioni contro l’epatite virale B sono eseguite secondo la schedula prevista per ciascun vaccino registrato in Italia.
Per gli scopi della legge 27 maggio 1991, n. 165, e per assicurare uniformità della strategia della vaccinazione antiepatite B su tutto il territorio italiano, è opportuno seguire calendari di vaccinazione e regimi di trattamento post-esposizione il più possibile uniformi, secondo il protocollo di seguito riportato.
1)Neonati che debbono effettuare le vaccinazioni dell’obbligo:
a) nati da madre HBsAg negativa;
Il vaccino antiepatite B va somministrato al 3°, 5° e 11° mese di vita contemporaneamente alle altre vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, secondo le modalità descritte nel D.M. 7 aprile 1999;
b) nati da madre HbsAg positiva:
1a dose alla nascita (entro le prime 12-24 ore di vita, con contemporanea somministrazione, in altra sede corporea, di immunoglobuline specifiche antiepatite B);
2a dose a distanza di 4 settimane dalla prima;
3a dose subito dopo il compimento del secondo mese di vita, in concomitanza con la somministrazione delle prime dosi degli altri vaccini obbligatori e raccomandati;
4a dose all’undicesimo mese di vita, in concomitanza con la somministrazione delle suddette vaccinazioni.
Dosaggio pediatrico.
Una volta completato il ciclo primario di vaccinazione, non sono necessarie dosi di richiamo.
2) Soggetti di età inferiore a 16 anni  appartenenti ai gruppi a rischio e adolescenti della coorte dell’obbligo:
Si segue lo schema di somministrazione: 0, 1, 6 mesi.
Dosaggio pediatrico.
Una volta completato il ciclo primario di vaccinazione, non sono necessarie dosi di richiamo.
3) Soggetti di età superiore a 16 anni ed adulti:
Si segue lo schema di somministrazione: 0, 1, 6 mesi.
Dosaggio per adulti.
Una volta completato il ciclo primario di vaccinazione, non sono necessarie dosi di richiamo.
4) Personale sanitario
E’ indicata la valutazione della risposta anticorpale a distanza di almeno un mese dal completamento del ciclo primario della vaccinazione contro l’epatite virale B.
E’ parimenti indicato il controllo anticorpale al momento dell’inizio dell’attività di operatore sanitario per coloro che avessero ricevuto precedentemente un ciclo primario di vaccinazione.
Nei soggetti che hanno completato il ciclo primario di vaccinazione contro l’epatite virale B e che presentino positività per anti-HBs al controllo anticorpale, non è necessaria alcuna dose di richiamo né ulteriori controlli dello stato immunitario.
Nei soggetti che hanno completato il ciclo primario di vaccinazione contro l’epatite virale B e che vengono riscontrati negativi al controllo anticorpale, va somministrata una quarta dose di vaccino contro l’epatite virale B, con ulteriore valutazione anticorpale a distanza di almeno un mese da questa.
Nei soggetti non vaccinati, qualora si dovesse fare ricorso a profilassi post-esposizione, oltre alla somministrazione delle immunoglobuline, è indicata l’esecuzione di un ciclo completo di vaccinazione contro l’epatite virale B secondo le modalità descritte al punto 6, paragrafo 1, e la determinazione dell’anti-HBs a distanza di almeno un mese dal completamento del ciclo primario (3° dose).
Nei soggetti vaccinati e riscontrati antiHBs-negativi (non responders), la profilassi post-esposizione va effettuata mediante somministrazione di immunoglobuline specifiche.
5) Soggetti emodializzati e/o immunocompromessi
Si segue lo schema di somministrazione 0, 1, 6 mesi, utilizzando una dose doppia rispetto a quella usata per l’adulto immunocompetente, ovvero preparazioni vaccinali apposite. Il contenuto in alluminio non deve comunque superare 1,25 mg/dose.
Al fine di ottenere una risposta sierologica adeguata, ulteriori dosi di rinforzo potranno essere decise caso per caso in base ai risultati del monitoraggio sierologico dell’anti-Hbs.
6)Trattamento post-esposizione
Per i soggetti non vaccinati si segue lo schema accelerato di immunizzazione contro l’epatite virale B con somministrazione delle dosi di vaccino ai tempi: 0, 1, 2 mesi e successiva somministrazione di una dose di rinforzo a distanza di 6-12 mesi dalla terza.
Contemporaneamente alla somministrazione della prima dose di vaccino è opportuna la somministrazione di immunoglobuline specifiche, in sede corporea diversa da quella utilizzata per l’inoculazione del vaccino contro l’epatite virale B.
Le immunoglobuline specifiche vanno somministrate entro il 7° giorno ed il ciclo di vaccinazione per il trattamento post-esposizione va iniziato entro il 14° giorno dal contatto potenzialmente infettante.
Per i soggetti pur vaccinati in precedenza, di cui non si conosca la risposta anticorpale al ciclo di immunizzazione primaria, è indicata la somministrazione di immunoglobuline specifiche insieme ad una dose di vaccino e l'esecuzione di un test per la ricerca degli anticorpi anti-HBs a distanza di almeno un mese.
7) Vie di somministrazione e modalità di conservazione
Il vaccino contro l’epatite virale B va somministrato per via intramuscolare, nella faccia antero-laterale della coscia nei neonati e nei lattanti, e nella regione deltoidea nei ragazzi e negli adulti.
Tutti i vaccini contro l’epatite virale B vanno conservati a temperature comprese tra 2° e 8°C, evitando accuratamente il congelamento che ne provoca il deterioramento irreversibile.

Note al D.M. 20 novembre 2000
Nota al punto 2
Le categorie a rischio cui la vaccinazione contro l’epatite virale B è raccomandata ed offerta gratuitamente dal SSN sono elencate nel D.M. 4 ottobre 1991, pubblicato sulla G.U. Serie generale n. 251 del 25 ottobre 1991 e nel D.M. 22 giugno 1992, pubblicato sulla G.U. Serie generale n. 158 del 7 luglio 1992.

Gli esperti di Vaccini della FDA CDC, (vedi anche: CDC e conflitti di interesse 1 + Conflitti 2) hanno spesso Conflitti di interesse - 18/03/2010
-
vedi Danni dei Vaccini + Contro Immunizzazione

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Vaccinazioni "Obbligatorie" per legge  in ITALIA, sono solo 4.....e non 6 come nella Pericolosa Esavalente, multivaccino spacciato per tale e propinato alla ignara popolazione che NON si informa - vedi anche Rapporto confidenziale sulla esavalente
anti polio                           
anti difterite                    
anti tetano                      
anti epatite b - resa obbligatoria con una tangente da € 300.000, dal produttore al ministro della salute.....tangente certificata in tribunale; il ministro e' stato condannato, ma la legge e' rimasta....Big Pharma ringrazia....

Poi vi sono 
Vaccinazioni "obbligatorie" per determinate categorie di persone e di lavoratori !

I vaccini FACOLTATIVI sono spacciati come:
Vaccinazioni raccomandate
Vaccinazioni Speciali
Vaccinazioni raccomandate per determinate categorie di persone e di lavoratori
Ecco i vaccini raccomandati:
anti morbillo   (NON obbligatoria)
anti rosolia  (NON obbligatoria)
anti parotite  (NON obbligatoria)                         
anti meningococco  (NON obbligatoria)
anti varicella  (NON obbligatoria)
anti pertosse  (NON obbligatoria)             
anti haemophilus influenzae   (NON obbligatoria)     
anti pneumococco  (NON obbligatoria)      
anti HPV  (NON obbligatoria)

Le vaccinazioni ormai stanno diventando FACOLTATIVE in tutte le regioni d'Italia, vedi QUI

NON firmate MAI NESSUN foglio prestampato dalle ASL !

Nel MONDO
Quali sono i calendari di vaccinazione seguiti negli altri Paesi del Mondo ? Cercare su Google.com le varie legislazioni in materia.
Tratto dal sito del Ministero della Salute (Ultimo aggiornamento 03 Maggio 2007)

E' innanzitutto opportuno distinguere per i Vaccini, tra popolazione adulta e bambini

Vaccini per i BAMBINI e gli adulti - Corruttori e Corrotti per far varare le Leggi per rendere obbligatori i Vaccini !
Nel 2009, in Italia, salvo in alcune Regioni ove esse sono divenute facoltative, sono obbligatorie, per tutti i nuovi nati, le seguenti vaccinazioni:
Anti Polio, anti Vaiolo obbligatorie Leggi varate rispettivamente nel 1996 e nel 1968:
- antipoliomielitica (L. 4 febbraio 1966 n° 51) - Con il decreto del 7/4/99 le prime due dosi di antipolio vengono somministrate con vaccino Salk anzichè Sabin.
- antitetanica (L. 20 marzo 1968 n° 419)
Il 26 giugno del 1981. Il Decreto legge n. 34 sancisce per l’Italia la sospensione dall’obbligatorietà della vaccinazione anti-vaiolosa.

All'epoca chi governava l'Italia - http://www.governo.it/Governo/Governi/governi.html - era il III Governo Moro (23/02/1966 - 24/06/1968)  - Coalizione politica DC- PSI - PSDI - PRI
Prima Legge di Indennizzo per i danni dei vaccini:
http://storia.camera.it/governi/iii-governo-moro + http://www.governo.it/Governo/Governi/moro3.html
In quegli anni era Ministro della Sanita’: Luigi Mariotti  (PSI) dal 23/02/1966 al 24/06/1968 e come Ministro all’Industria, commercio e artigianato Giulio Andreotti  (DC) il cui figlio e’ stato messo successivamente a capo in Italia, di una grande industria farmaceutica, la Bristol Myers Squibb….;
- antidifterica (L. 6 giugno 1939 n° 891 - L. 27 aprile 1981 n° 166) - Allora vi era il governo fascista di Mussolini...(oggi queste ultime due in un'unica iniezione)
- antiepatite virale B (L. 27 maggio 1991 n° 165) - e' stato "varata" la Legge dell'obbligo con una bustarella di 600 milioni di lire data al poco onorevole ex ministro della salute: De Lorenzo.

Le vaccinazioni antidifterica ed antitetanica possono essere somministrate utilizzando vaccino combinato antidifterico-tetanico (DT), vaccino combinato antidifterico-tetanico-pertossico (DTaP) o una qualsiasi delle combinazioni vaccinali attualmente disponibili sul mercato: DTaP-Hib-IPV; DTP-Hib-IPV-Epatite B.

Oggi nel 2010 hanno tolto i vari vaccini monovalenti, bivalenti, trivalenti, quadrivalenti, pentavalenti e li hanno sostituiti con l'esavalente che contiene 2 vaccini NON obbligatori, spacciandoli per tali....

Il ciclo delle vaccinazioni inizia, secondo il calendario stabilito dalle leggi, al 3° mese di vita e prevede la somministrazione di tre dosi dei vaccini DT o DTP, antipoliomielitico iniettabile (IPV) ed antiepatite B, entro il compimento del 12° mese di vita, secondo il calendario di seguito riportato, recentemente modificato con il nuovo Piano Nazionale Vaccini 2005-2007 (Suppl. Ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 14 aprile 2005).
I vaccini possono essere somministrati simultaneamente; numerosi studi hanno dimostrato che non esistono interferenze che possano compromettere l'efficacia della risposta immunitaria in caso di somministrazione contemporanea dei vaccini comunemente usati per l'immunizzazione dei bambini.
Per ottenere un rinforzo a lungo termine dell’immunità conferita dal ciclo primario, si raccomanda che una dose di richiamo di vaccino DT o DTaP venga effettuata in età pre-scolare (5-6 anni).

La vaccinazione contro la pertosse, contro il morbillo, la parotite, la rosolia e quella contro le forme invasive da Haemophilus influenzae b (Hib) sono invece raccomandate; come già detto, il vaccino contro la pertosse può essere somministrato in associazione con il DT o con altri antigeni, usando vaccini combinati.
Anche le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia possono essere somministrate, oltre che in forma singola, con il vaccino combinato (MPR), entro il 24° mese di vita e, preferibilmente, al 13° - 15° mese (Circolare n. 12 del 13 luglio 1999 e Piano Nazionale Vaccini 2005-2007).
La vaccinazione contro le infezioni invasive causate dallo pneumococco è raccomandata per i bambini, di età inferiore a 5 anni che presentino alcune condizioni che li espongono a maggior rischio.

ADULTI
Prendendo in considerazione la popolazione adulta, alcune vaccinazioni sono obbligatorie per determinate categorie di persone e di lavoratori:
- la vaccinazione antitetanica è obbligatoria, oltre che per tutti gli sportivi affiliati al CONI, per i lavoratori agricoli, i metalmeccanici, gli operatori ecologici, gli stradini, i minatori e gli sterratori etc., secondo l'elenco riportato nella Legge del 5 marzo 1963, n° 292; il DPR n. 464 del 7 novembre 2001 ha recentemente modificato la cadenza con cui effettuare i richiami periodici della vaccinazione, cadenza peraltro già da tempo suggerita con alcune circolari del Ministero della Salute, di cui l’ultima è la Circolare n.16 dell’11 novembre 1996;
- le vaccinazioni per: la meningite, tifo, difterite, tetano, morbillo-parotite-rosolia sono obbligatorie per tutte le reclute all'atto dell'arruolamento (Decreto del Ministro della Difesa del 19 febbraio 1997, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 1997).

La vaccinazione antitifica era obbligatoria per gli addetti ai servizi di approvvigionamento idrico, ai servizi di raccolta e distribuzione del latte, ai servizi di lavanderia, pulizia e disinfezione degli ospedali, per le reclute, e per altri lavoratori, ma tale obbligo è cessato con l’abrogazione del D. C. G. 2 dicembre 1926 e dell’art. 38 del D.P.R. 26 marzo 1980 n° 327, ad opera rispettivamente dell’art. 32 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 e dell’art. 93 della Legge 27 dicembre 2000, n° 388; l’art. 93 della legge 388/2000, comunque, conferisce alle Regioni, in casi di riconosciuta necessità e sulla base della situazione epidemiologica locale, la possibilità di disporre l’esecuzione della vaccinazione antitifica in specifiche categorie professionali.

La vaccinazione antitubercolare (BCG) era obbligatoria, secondo la legge 14 dicembre 1970 n° 1008, per il personale medico ed infermieristico, per le persone conviventi con soggetti affetti da tubercolosi, per i ragazzi di età di compresa tra 5 e 15 anni residenti in zone depresse ad elevata morbosità tubercolare (indice tubercolinico maggiore del 5% nei bambini di 6 anni), per le reclute all'atto dell'arruolamento; il DPR n° 465 del 7 novembre 2001 emanato ai sensi dell’ art. 93 della Legge 27 dicembre 2000, n. 388, ha stabilito che la vaccinazione antitubercolare è ora obbligatoria soltanto per il personale sanitario, gli studenti in medicina, gli allievi infermieri e chiunque, a qualunque titolo, con test tubercolinico negativo, operi in ambienti sanitari ad alto rischio di esposizione a ceppi multifarmacoresistenti, oppure che operi in ambienti ad alto rischio e non possa essere sottoposto a terapia preventiva, perché presenta controindicazioni cliniche all’uso di farmaci specifici.

Oltre alle vaccinazioni "obbligatorie", esistono anche vaccinazioni raccomandate per alcune categorie professionali considerate maggiormente a rischio per talune infezioni ovvero per alcune categorie di persone suscettibili di andare incontro a serie complicazioni in caso di infezione.
La vaccinazione contro l'epatite virale B è raccomandata, e offerta gratuitamente, agli operatori sanitari e al personale di assistenza degli ospedali e delle case di cura private, alle persone conviventi con portatori cronici del virus dell'epatite B, agli operatori di pubblica sicurezza, ai politrasfusi e agli emodializzati e a tutte le altre categorie indicate nel D.M. del 4 ottobre 1991; l’aggiornamento del protocollo per l’esecuzione della vaccinazione contro l’epatite virale B è stato effettuato con il D.M. 20 novembre 2000, con relativa Circolare esplicativa n. 19 del 30 novembre 2000 .
La vaccinazione contro l'influenza è raccomandata a tutte le persone di età superiore a 65 anni e a coloro che sono sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale etc., nonché agli addetti a servizi di pubblica utilità (Circolari emanate annualmente).
La vaccinazione contro le infezioni da pneumococco è consigliabile alle persone di età superiore a 65 anni o sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale, o con asplenia (mancanza della milza) funzionale o a seguito di intervento chirurgico.
La vaccinazione per il tfo, così come quella per l'epatite virale A e B, per la polio, tetano, meningite, rabbia e quella per la febbre gialla possono essere indicate per i viaggiatori che si rechino all'estero in zone endemiche o comunque considerate a rischio, dopo avere effettuato una attenta valutazione della tipologia del viaggio e della destinazione dello stesso.
La vaccinazione per la febbre gialla o antiamarillica è raccomandata nel caso di viaggi in alcune zone del mondo in cui la malattia è endemica, ed è richiesta obbligatoriamente per l’ingresso in alcuni Paesi (vedi: febbre gialla).

Il regime d'obbligo, comunque, non costituisce necessariamente una classificazione di maggior pericolosità delle malattie per la cui prevenzione vengono effettuate, rispetto alla sola raccomandazione; piuttosto, l'obbligatorietà è stata determinata da particolari atteggiamenti culturali storicamente presenti al momento della loro introduzione.
Ciò è ben rappresentato dalla gratuità di tutte le vaccinazioni effettuate nell'interesse della salute pubblica e nell'obbligo della loro offerta attribuito ai Servizi territoriali, come previsto dalla Circolare n° 13 del 6 giugno 1995 e dalla definizione, ad opera del Piano Sanitario Nazionale 1998-2000, di obiettivi per la prevenzione di alcune malattie infettive, esemplificabili nel raggiungimento in tutti i bambini di età inferiore a 24 mesi di coperture vaccinali non inferiori al 95% per difterite, tetano, poliomielite, epatite B, morbillo, parotite, pertosse, rosolia, infezioni invasive da Hib e nelle persone al di sopra dei 64 anni di coperture non inferiori al 75% per influenza.

Calendario delle vaccinazioni per l'età evolutiva

Se, dunque, la Repubblica Italiana mantiene fermo e non derogabile (Cassaz. Civ. sent. 13346 del 1.06.2010) l’obbligo vaccinale nonostante, si direbbe, l’art. 32 Cost., è ben vero che si tratta di un obbligo che lo stesso Legislatore nazionale ha mitigato anche in relazione alle sanzioni per la sua inottemperanza, rendendo in tal modo, se possibile, il sistema ancora più anacronistico.
Infatti le vaccinazioni non sono coercibili (Decreto Legge 6.05.1994 n. 273, art. 9), e all’indomani del D.P.R. 355 del 26.01.1999 che ha abolito l’odiosa sanzione indiretta dell’esclusione dalla scuola dell’obbligo e dalle altre comunità dei bambini non vaccinati, resta a carico del genitore inadempiente all’obbligo, la mera ammenda pecuniaria (depenalizzata in base alla l. 689/1981, art. 32), oltre alla responsabilità per gli eventuali effetti dannosi subiti dai minori per la mancata vaccinazione (art. 9, comma 3, D.L. 273/1994).
E’ comunque astrattamente possibile, mediante il ricorso agli articoli 333 e 336 del Codice Civile, l’imposizione coattiva della vaccinazione sul minore; ma un tale intervento da parte dell’Autorità Giudiziaria può giustificarsi solo in presenza di comportamenti negligenti e gravi del genitore che denotino complessivamente l’inadeguatezza a svolgere la sua funzione, e tale non è, di per sé sola, l’inottemperanza all’obbligo vaccinale (da ultima, Corte Appello Napoli 13.04.2011).
Invero, siamo molto lontani dalla coercizione all’obbligo, anche perché gli stessi Giudici minorili applicano e solo in casi limitatissimi la sanzione pecuniaria, contribuendo così anche la giurisprudenza alla evoluzione coerente del sistema nella direzione dell’auspicabile superamento dell’obbligo vaccinale, che in questi ultimi anni viene scardinato grazie, principalmente, alle politiche sanitarie regionali.
In effetti sono le singole Regioni che, forti della devoluzione delle competenze in materia sanitarie attribuite loro con Legge 3/2001, stanno contribuendo alla nascita di un sistema basato sulla volontaria adesione alla pratica vaccinale, riconoscendo il diritto del genitore all’autodeterminazione consapevole; in taluni casi (Veneto) l’obbligo vaccinale è stato addirittura sospeso per i nuovi nati (L.R. Veneto 7/2007).
La Regione Toscana, che pure lo ha mantenuto, con delibera G.R.T. n. 369 del 22.06.2006, ha riconosciuto la piena legittimità dell’obiezione all’obbligo vaccinale del genitore, regolamentando la procedura del dissenso informato (Allegato “A” alla delibera G.R.T. 369/2006).
In Toscana, infatti, i genitori hanno l’ineliminabile diritto di rifiutare la vaccinazione, anche per motivi di convincimento personale, e non è loro richiesto di fornire le ragioni sottese alla scelta del dissenso.
Mi limito a segnalare l’opportunità, da parte dei genitori che intendono rifiutare le vaccinazioni obbligatorie per convincimento personale, di rispondere a mezzo posta una volta raggiunti dalla missiva di “sollecitazione” da parte della Asl: in questo modo, si eviteranno possibili visite domiciliari. 
In capo al pediatra o al medico di famiglia gravano precisi obblighi di informazione sui rischi a cui il bambino non vaccinato può andare incontro; mi domando quali argomentazioni potrebbe il pediatra portare all’attenzione del genitore obiettore, se è lo stesso Ministero della Salute ad avere dichiarato la quasi totale scomparsa delle infezioni per le quali vi è obbligo vaccinale...
In ogni caso, i medici dovrebbero disporre di tutte le conoscenze necessarie per mettere in grado i genitori di valutare e scegliere, tenendo sempre a mente i contenuti dei documenti internazionali sui diritti inviolabili della persona (dal Codice di Norimberga alla dichiarazione di Helsinki, fino alla più recente Convenzione europea di Oviedo 4 aprile 1997 sui diritti dell’uomo e la biomedicina, ratificata in Italia con Legge n. 145 il 28 marzo 2001), così come il fondamentale art. 32 della Costituzione italiana e l’art. 30 del Codice di deontologia medica.
I genitori, almeno in Toscana, devono essere posti in condizione di esercitare il sacro diritto all’autodetermina-zione consapevole, e manifestare liberamente il dissenso.
Il medico, di fronte al rifiuto del genitore al trattamento, deve “limitarsi” a raccogliere la firma del dissenziente su apposito modulo prestampato, e successivamente trasmetterlo alle Autorità sanitarie, al Sindaco ed al Tribunale dei Minori.
Al raggiungimento della maggiore età del figlio, questo sarà ricontattato dalla Asl per verificarne il consenso alla vaccinazione. 
Sempre che i tempi non diventino maturi per l’abolizione, in tutte le Regioni italiane, dell’obbligo vaccinale, che rappresenta il punto di arrivo imprescindibile per un sistema sanitario che individua nell’espressione consapevole del consenso la piena legittimazione degli atti medici.
Tratto da: http://www.percorsibiosalute.it/

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VACCINAZIONI "OBBLIGATORIE", in  ITALIA
ANTIDIFTERICA: Legge 6 GIUGNO 1939 n. 891 (G.U. 1 LUGLIO 1939 n. 152)
Obbligatorietà della vaccinazione antiDifterica. (NdR: vedi Difterite)
E’ obbligatoria la vaccinazione contro la difterite per tutti i bambini dal secondo al decimo anno di età.
vedi: la legge Consuetudinaria
La legge è chiara, nel 1° anno di età NON E’ OBBLIGATORIA, come dal compleanno dei 10 anni in avanti.
Il "decimo anno di età" inizia il giorno del compleanno degli anni 9 e termina il giorno del compleanno degli anni 10 (dieci).
Come potete osservare gli anni nei quali i bambini possono essere vaccinati sono solamente dal secondo al decimo anno di età, cioè significa che nel 1° anno di età la vaccinazione NON è obbligatoria, così come dal compleanno degli anni 10 in avanti.
Purtroppo da più di 40 anni si vaccina illegalmente con il vaccino antidifterico i bimbi a 3 mesi e 6 mesi e nessun giudice di tribunale ha mai mosso un dito per denunciare questa illegalità.
Tra i documenti prescritti per la prima ammissione alle scuole primarie (scuole elementari) è compreso il certificato di aver subito la vaccinazione antidifterica. Tra i documenti prescritti per la prima ammissione alle scuole primarie (scuole elementari) è compreso il certificato di aver subito la vaccinazione antidifterica.
Come sopra, il certificato di questa vaccinazione obbligatoria è richiesto solo per le scuole elementari, per le medie o le superiori l’obbligo della presentazione del certificato vaccinale non esiste più, però certe scuole lo richiedono, basta consegnare il certificato anche se di contenuto negativo.
Vedi sotto punto:
(A)

ANTITETANICA: Legge 5 MARZO 1963 n. 292 (G.U. 27 MARZO 1963 n. 83):
Vaccinazione antiTetanica obbligatoria. (NdR: vedi Tetano vaccino)
E’ resa obbligatoria la vaccinazione antitetanica..........per tutti i bambini nel secondo anno di età.
vedi: la legge Consuetudinaria
Nel primo anno di età non è obbligatoria ma solo dal secondo anno.
Il 2° anno di età, inizia il giorno del compleanno del 1° anno e termina il giorno del compleanno degli anni 2. 
La legge è chiara, nel 1° anno e dal 3° anno di età la vaccinazione NON E’ OBBLIGATORIA.

Come potete osservare anche in questa legge, si determinano i momenti precisi della vaccinazione obbligatoria, al di fuori dei quali non vi è possibilità di vaccinare; eppure da più di 40 anni i medici vaccinatori eseguono vaccinazioni al di fuori della legge senza che nessuno abbia il coraggio di far loro rispettare la legge.
Persino i giudici dei tribunali italiani stendono sentenze al di fuori della legge.
3 bis: Tra i documenti prescritti per l’ammissione alle scuole primarie (scuole elementari) e secondarie (scuole medie) sono compresi i certificati di aver subito la vaccinazione antitetanica, antidifterica e quando del caso le inoculazioni di richiamo.
Come potete osservare nelle scuole liceali e superiori questi documenti non possono essere richiesti e come per le altre vaccinazioni obbligatorie la mancata presentazione del certificato non comporta l’esclusione dalla frequenza alla scuola dell’obbligo, nelle superiori l’obbligo di presentazione del documento vaccinale non esiste più.
Se fosse stata da applicare una sanzione così grave, il legislatore l’avrebbe prevista, ma conoscendo bene l’articolo Costituzionale (34) che sancisce: "la scuola è aperta a TUTTI" (non solo ai vaccinati) non poteva che richiedere la sola presentazione del certificato e non l’allontanamento dalla frequenza scolastica perché non vaccinato. Non si può considerare un bambino sano, come un’untore; NON esiste nessuno studio scientifico che dimostri che un bambino NON vaccinato è un rischio per la collettività vaccinata !
Occorre ricordare che è richiesto solo la presentazione del certificato di vaccinazione e non di "avvenuta vaccinazione" per cui potete presentare un certificato anche "negativo".
NON deve spettare al Preside di una scuola, controllare se la vaccinazione è stata eseguita o meno, (questo spetta alle USL), egli può solo richiedere il certificato e null’altro.
Vedi sotto punto:
(A)

ANTIPOLIO: Legge 4 FEBBRAIO 1966 n. 51 (G.U. 19 FEBBRAIO 1966 n. 44):
Obbligatorietà della vaccinazione antiPoliomielitica. (NdR: vedi Poliomielite)
La vaccinazione contro la poliomielite è obbligatoria per i bambini entro il primo anno di età.
Il "primo anno di età" inizia il giorno della nascita e termina il giorno del compleanno dell' anno 1.
La legge è chiara, dal 2° anno di età la vaccinazione NON E’ PIU’ OBBLIGATORIA.
Come potete osservare la legge vaccinale -  -  e' chiara, la vaccinazione puo' essere effettuata solo entro il primo anno di età, NON dopo.
vedi: la legge Consuetudinaria
Dal secondo anno non è più obbligatoria;
NON SI PUO’ VACCINARE al di fuori dell’età prescritta dalla legge; eppure da più di 30 anni assistiamo ad una Dittatura Sanitaria che se ne frega altamente della legge e vaccina a qualsiasi età.
La legge continua dicendo: 3. Il contravventore è punito con l’ammenda fino a lire 100 mila.
Anche qui vi è una chiara e precisa indicazione, il reato di non vaccinazione (obbligatoria nel solo primo anno di età), non è perseguibile penalmente, se non con un’ammenda (reato solo amministrativo).
 NON è prevista la coercizione o la vaccinazione coatta; infatti nel successivo DM del 25 MAG. 1967 si aggiunge all’art. 4 al 3° capoverso:
 A tal fine è fatto obbligo agli uffici di igiene di esplicare opera di propaganda e di convinzione presso il pubblico affinché detti soggetti si presentino alla vaccinazione.
 4. Ai documenti prescritti per la prima ammissione alla scuola dell’obbligo (scuole elementari) è aggiunto il certificato da rilasciarsi gratuitamente di aver subito la vaccinazione antipoliomielitica.
 Commento: il certificato di vaccinazione è richiesto SOLO alla prima ammissione (scuola elementare e non media o successive) alla scuola dell’obbligo (i primi 8 anni, 5 elementari + 3 medie).
 Inoltre da questo articolo si evince che, la non presentazione del certificato non impedisce la frequenza scolastica, il certificato non esclude l’obbligo all’educazione scolastica, sancito dall’art. 34 della Costituzione Italiana, nelle scuole Superiori non è obbligatorio presentare il certificato di vaccinazione e se ve lo chiedono, la richiesta è illegittima.
Vedi sotto punto:
(B)

ANTIEPATITE B: Legge 27 MAGGIO 1991 n. 165 (G.U. 1 GIUGNO 1991 n. 127): Legge 27 MAGGIO 1991 n. 165 (G.U. 1 GIUGNO 1991 n. 127) - ARTICOLO 4. (C)
1. La vaccinazione antiepatite virale B va somministrata nel primo anno di vita in tre dosi, di cui la prima nel corso del terzo mese (a partire dal compimento della ottava settimana), la seconda nel corspo del quinto mese di vita e, comunque, non prima che siano trascorse sei settimane dalla somministrazione della prima dose, la terza in un periodo di tempo compreso tra l'undicesimo ed il dodicesimo mese di vita.
vedi: la legge Consuetudinaria
Obbligatorietà della vaccinazione per l’Epatite virale B. (NdR: vedi antiEpatite B - Engerix B)
.......è obbligatoria per tutti i nuovi nati, nel primo anno di vita (la vaccinazione DEVE iniziare solo nel 3° mese, NON prima).
Il "primo anno" di vita inizia il giorno della nascita e finisce il giorno del compleanno del 1 anno (365 giorni dopo).
...limitatamente ai 12 anni successivi alla data di entrata in vigore della presente legge, la vaccinazione è obbligatoria anche per tutti i soggetti nel corso del dodicesimo anno di età.
Il dodicesimo anno di età inizia al compleanno degli 11 anni e termina al compleanno dei 12 anni.
La legge è chiara, dal 2° fino all’ 11° anno di età e dal 13° in poi, la vaccinazione NON E’ PIU’ OBBLIGATORIA.
Controllate la giusta eta' del vs figlio/a !!
Il capoverso 1 afferma: Al fine di prevenire l’insorgere e la diffusione dell’epatite virale B la vaccinazione contro tale malattia è obbligatoria per tutti i nuovi nati, nel primo anno di età.
 2. Limitatamente ai dodici anni successivi alla data di entrata in vigore della presente legge (fino al 27 MAGGIO del 2003) la vaccinazione è obbligatoria anche per tutti i soggetti, nel corso del dodicesimo anno di età. Il 1° anno di età, lo ripetiamo, inizia il giorno della nascita e termina con il giorno del compleanno dell’anno 1.
 Il "dodicesimo" anno inizia il giorno del compleanno degli anni 11 e termina con il giorno del compleanno degli anni 12.
Anche in questo caso la vaccinazione è obbligatoria SOLO nei primi anni di età e (per soli 12 anni successivi alla legge) nel corso del dodicesimo anno; ciò significa che un bambino di 2 anni o più fino agli undici anni o dal compimento dei 12 anni in avanti, NON può essere vaccinato.
Il capoverso 3: La certificazione della avvenuta vaccinazione è presentata all’atto della prima iscrizione alla scuola dell’obbligo, (scuola elementare) a partire dal sesto anno dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Tale certificazione è altresì presentata dagli studenti della scuola media inferiore al momento dell’ammissione agli esami di licenza.
Vedi sotto punto:
(C)

NON FIRMARE MAI questo Modulo !! (facsimile di foglio che le ASL, in mala fede presentano, quando vi convocano per le vaccinazioni) - NON firmate MAI NESSUN foglio prestampato dalle ASL !

Decreto legge 273/1994 art 9 comma 3. Responsabilita' per eventuali effetti dannosi per la mancata vaccinazione.
Non vaccinando ovviamente si assumono tutte le responsabilità, come ci assumiamo la responsabilità anche nel vaccinare. Nell'uno e nell'altro la responsabilità è dei genitori e/o dei tutori.
Potrebbe sembrare che questi incorrano in responsabilitá diciamo "legali", vale a dire: "non hai fatto il vaccino a tuo figlio per la malattia x od y;  il bimbo si ammala e riporta una complicazione grave…
Per caso si incorre in problemi col tribunale dei minori per negligenza o sanzioni di altro genere ?.

Risposta: Il codice civile ne’ penale, prevedono sanzioni ne’ azioni coercitive.
L'unica cosa che può succedere che in presenza di “epidemie diffuse”, ma sempre inventate dall’OMS & C, di malattie collegate alle vaccinazioni "obbligatorie", lo stato od il sindaco, in sua rappresentanza come dirigente delle ASL di competenza, in base all'art. 32 comma 1 della Costituzione, "potrebbe" rendere coercitiva-obbligatoria la vaccinazione. Costituzione art. 32:
https://www.senato.it/1025?sezione=121&articolo_numero_articolo=32

Comunque, l'articolo citato è stato SOPPRESSO. cancellato dalla riconversione della legge.
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1995/12/18/095A7381/sg


Le vaccinazioni ormai stanno diventando FACOLTATIVE in tutte le regioni d'Italia, vedi QUI

Dovete anche conoscere i veri e GRAVI Danni del vaccino Esavalente che vogliono fare ai vs figli...(4 vaccini detti impropriamente "obbligatori", infatti non esistono vaccini obbligatori, e 2 detti "facoltativi", spacciati per obbligatori... dai medici vaccinatori....)

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Malgrado le leggi siano chiare, la Dittatura Sanitaria, per mezzo di medici e giudici consenzienti, impone con la prepotenza del terrorismo psicologico le vaccinazioni ai bambini e giovani di età diverse da quelle previste e permesse-regolamentate dalla Legge Italiana e questo avviene da 30 anni senza che nessuno abbia il coraggio di gridare il misfatto.
Nessun giudice italiano, in circa 50 anni, ha osato denunciare i soprusi che sono stati fatti con le vaccinazioni, su milioni di persone, salvo l’autore di questo libro ed altri cittadini, che si sono autodenunciati per non aver vaccinato i propri figli.
Comunque gia da alcuni anni il Ministero della Pubblica Istruzione ha inviato  una circolare ai presidi delle scuole italiane per poter far ammettere alla frequenza scolastica tutti i bambini non vaccinati, secondo il comando Costituzionale (art.34) che recita:
"La SCUOLA è APERTA a TUTTI",……e NON solo ai vaccinati

Purtroppo il partito dei vaccini, ovvero la mafia farmacologica sta cercando di instaurare in tutte le nazioni del mondo attraverso l’OMS (Or. Mondiale Sanità), la loro dittatura sanitaria e vaccinatoria; quando questo partito finanziato dalle case produttrici, avrà ottenuto il potere necessario, la dittatura sarà terribile e produrrà effetti disastrosi.

In Italia il 7 Gennaio 1994 è stato emanato un “Decreto Presidenziale” n. 8 (voluto dall’allora Ministro della Sanità On. Garavaglia) dal titolo “Disposizioni urgenti in materia Sanitaria” che contiene alcune direttive vincolanti in materia di vaccinazioni: Articolo 9:

1) A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l’esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie su minori NON PUO’ essere coercitivamente imposta con l’intervento della forza pubblica.

2) Resta fermo l’operatività delle sanzioni previste a carico di coloro che esercitano la potestà parentale o la tutela sul minore, nonché dei direttori degli istituti di assistenza pubblica o privata in cui il minore è ricoverato o delle persone affidatarie di minori ai sensi della legge 4 maggio 1983 n. 184

3) I soggetti indicati al comma 2 sono personalmente responsabili di ogni effetto dannoso subito dal minore o da terzi, conseguentemente all’inosservanza delle disposizioni di legge sulle vaccinazioni obbligatorie.

4) A parziale modifica di quanto disposto dall’articolo 14, comma terzo, lettera q) della legge 23 DIC. 78 n. 833, ai fini dell’esonero della obbligatorietà delle vaccinazioni il certificato del medico curante o del medico specialista, presentato dall’interessato, è VINCOLANTE per l’Unità Sanitaria Locale (USSL).
 

Su questo decreto ministeriale occorre fare alcune considerazioni:

A) Riconosciamo nel decreto lo sforzo del Ministro della Sanità nell’iniziare finalmente il riconoscimento al sacro santo diritto sancito anche dalla Costituzione (art. 32) sul fatto che NESSUN trattamento sanitario obbligatorio può essere imposto se questo viola i limiti imposti dal rispetto della persona umana, ed il vincolo all’USSL di accettare i certificati consegnati da colui che chiede legittimamente l’esonero del TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) al Sindaco (Legge 833/78 art 33), ma dobbiamo anche affermare che vi è, nel contenuto un’affermazione veramente dittatoriale nel punto 3:

..sono personalmente responsabili di ogni effetto dannoso subito dal minore o da terzi...; mentre possiamo “accettare” la responsabilità sui propri ”tutelati” o sui figli minori, quello che è scandaloso è che si debba accettare che per ipotesi, il vicino di casa che si ammalasse di Difterite, Tetano, Poliomielite, Epatite B, vi accusasse di essere voi od i vostri figli coloro che glielo avrebbero trasmesso, (pur non essendo malato di quella malattia) il giudice “zelante” del Tribunale, potrebbe condannarvi addirittura alla prigione !
 

ATTENZIONE:

Art. 5 C.C. (Atti di disposizione del proprio corpo) cita testualmente:

"Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionano una diminuzione permanente della integrità fisica o quando siano altrimenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume".

Quindi un consenso alla disponibilità ad accettare un vaccino che possa eventualmente cagionare una diminuzione permanente della integrità fisica è addirittura vietato dalla legge e neanche minimamente consentito.

Quindi, firmando una qualsiasi dichiarazione di assunzione di responsabilità (richiesta fatta dai medici vaccinatori a tutti i genitori dei bambini da vaccinare), si va addirittura contro la legge.


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NOVITA' GIURISPRUDENZIALI - SANZIONE AMMINISTRATIVA PER I GENITORI CHE NON FANNO VACCINARE I FIGLI.
Con sentenza n. 5877/04, depositata lo scorso 24 Marzo la I° Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione ha affermato che i genitori che non fanno sottoporre i figli alle vaccinazioni obbligatorie per legge (antiepatite B - Epatite B, antipolio - Poliomielite, antidifterica - Difterite, ed antitetanica - Tetano) rischiano una sanzione amministrativa in quanto le dette vaccinazioni sono finalizzate alla tutela della salute collettiva ai sensi e per gli effetti di cui all'Art. 32 della Costituzione.
...ma queste nuove disposizioni sono state recentemente annullate.

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Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori  - A.D.U.C.- LUCCA NEWS
E-mail: segreteria@aduc-lucca.it - S.i.p.  ANNO  I  Numero 1  Gennaio 2004
vedi: VACCINAZIONI di MASSA - il CRIMINE delle Vaccinazioni nel Mondo + Siamo Contro le false Immunizzazioni di massa

VACCINAZIONI OBBLIGATORIE :
La Corte d'Appello per Minori di Venezia ha ritenuto di dover sollevare questione di legittimità costituzionale, in riferimento all'art. 32 della cost. della legge 5 marzo 1963, n. 292 (da ultimo modif. con legge 27 aprile 1981, n. 166) sull'obbligatorieta' della vaccinazione antitetanica, per i seguenti motivi : l'obbligo della vaccinazione per il tetano e' nato in un periodo storico in cui i bambini giocavano per strada e nei campi, e il rischio di venire a contatto con le spore del tetano era molto più elevato di oggi, in cui i bambini giocano normalmente in appartamenti ristretti ma asettici, e nei quali imbattersi nelle spore del tetano e' quanto mai improbabile.
Che il rischio di contrarre il tetano sia estremamente ridotto, è il dubbio che ha colpito anche il legislatore, il quale, però, non ha  ancora preso una posizione precisa (si noti che, nella maggior parte dei Paesi dell'Unione europea non sussiste l'obbligatorietà), e considerato che l'art. 9 del decreto legge 7 gennaio 1994, n. 8, seppur non convertito in legge, escludeva l'imposizione coattiva delle vaccinazioni obbligatorie e il D.P.R. 26 gennaio 1999, n. 355, disponeva la libertà di frequenza scolastica per tutti gli alunni non vaccinati; per cui ora ci si trova in questa ambigua situazione per cui le vaccinazioni sono formalmente ancora obbligatorie per legge, ma se non si fanno non succede assolutamente nulla.
«Negli ultimi tempi, poi, si e' allargato un vasto movimento d'opinione contro l'obbligatorietà delle vaccinazioni. - dichiara Marco Affatigato, dell'ADUC-Lucca, che prosegue - Lo stesso Consiglio superiore di sanità (risoluzione 5 novembre 1995) ha raccomandato di accelerare lo spostamento dell'impegno per le vaccinazioni dall'ambito degli interventi impositivi di polizia sanitaria a quello della partecipazione consapevole.
La Corte di Appello minorile si è trovata ad affrontare un rifiuto genitoriale alla vaccinazione antitetanica obbligatoria per legge non fondato su un'opposizione preconcetta e immotivata alla vaccinazione: i genitori chiedono alla Corte di Appello  di spiegare perché se il vaccino antitetanico contenente mercurio è ritenuto potenzialmente pericoloso dal punto di vista scientifico-sanitario, tant'è che entro il 31 dicembre scorso doveva essere ritirato dal commercio (Decreto Ministeriale 13 novembre 2001 in Gazzetta Ufficiale 19 marzo 2002, n. 66), al giugno del 2003 non lo é giuridicamente , periodo in cui il minore avrebbe dovuto  assumerlo, ma lo diventerà solo dal 1ø gennaio 2004. Ne consegue che la Corte non ha inteso limitarsi ad affievolire la potestà dei genitori, al fine di rimuovere o superare decisioni degli stessi ritenute pregiudizievoli per il minore, in quanto non lo é l'opposizione motivata su ragioni sanitarie di buon senso.»
La Corte di Appello ha valutato che la salute costituisce un valore protetto e garantito dalla Costituzione (art. 32), che lo definisce come diritto individuale e interesse della collettività. Fra i due, oggi prevale indubbiamente la componente individualistica, dal momento che la Costituzione non impone al singolo individuo un obbligo di mantenersi in buona salute e di curarsi nell'interesse della collettività, ma gli riconosce la facoltà di scegliere se curarsi o non curarsi.
Con ripetuti interventi chirarificatori, infatti, la Corte Costituzionale affermato che l'art. 32 della Costituzione postula il necessario contemperamento del diritto alla salute del singolo (avente anche un contenuto negativo di non assoggettabilità a trattamenti non richiesti e non accettati: Corte cost. 26 luglio 1979, n. 88), con l'interesse della collettività. In quest'ottica, ha affermato che l'intervento coattivo sanitario e' giustificabile solo se viene messa in pericolo la salute pubblica (Corte cost. 22 giugno 1990, n. 307 e 27 marzo 1992, n. 132, proprio per casi di vaccinazione obbligatoria; Corte cost. 23 maggio 1994, n. 218, per un caso in cui un sanitario si era rifiutato di sottoporsi all'esame dell'Hiv, con conseguente rischio per i ricoverati che finivano sotto le sue mani).
«Dunque, può tranquillamente affermarsi che il criterio principe per stabilire i limiti dell'autodeterminazione individuale (diritto parimenti di rango costituzionale: Cass. III, 15 gennaio 1997,n. 364), rispetto alla obbligatorietà imposta dalla legge, consiste nella pericolosità della situazione per il solo individuo o per l'intera collettività.
Non c'e' dubbio, ad avviso di questo collegio, che nessun pericolo alla collettività possa venire dal fatto che il singolo soggetto non si vaccini contro il rischio del tetano, perché il tetano non e' una malattia diffusiva (cioè contagiosa), ma solo tossinfettiva, che esplica la sua azione esclusivamente attraverso la produzione di una neurotossina estremamente attiva che colpisce il solo soggetto penetrato. Ne consegue che viene a cadere in radice - a giudizio di questa Corte - l'obbligatorietà della vaccinazione stessa, che potrebbe sussistere solo se il tetano costituisse una malattia diffusiva. P. Q. M.  La Corte d'appello di Venezia, sezione minorenni, pregiudizialmente decidendo:
1) solleva questione incidentale di legittimità costituzionale dell'art. 2 legge n. 5 marzo 1963, n. 292 (obbligo della vaccinazione antitetanica per alcune categorie di rischio), siccome novellato dall'art. 1, lett. c), legge 27 aprile 1968 n. 491, e dall'art. 1 legge 27 aprile 1981 n. 166 per contrasto con l'art. 32 della Costituzione;
2) sospende il giudizio in corso;
3) ordina l'immediata trasmissione della presente ordinanza e del fascicolo integrale alla Corte costituzionale;
4) dispone che, a cura della cancelleria, la presente ordinanza sia notificata alle parti in causa (ivi compreso il P.G.), nonché al sig. Presidente del Consiglio dei ministri in Roma, nel suo domicilio ex lege presso l'Avvocatura generale dello Stato, e che - sempre a cura della cancelleria - la presente ordinanza sia comunicata ai signori Presidenti della Camera dei deputati e del Senato.
Venezia, 20 giugno 2003. Il Presidente: Asili.


Pareri Legali e spiegazione del termine “Obbligatorio” - 31/05/2014
Cerchiamo di capire se il termine obbligatorio, sia effettivamente tale, messo in atto “coercitivamente” o se in realtà si e' davvero poco informati.
Partiamo per approfondire a livello legale questo argomento, da un semplice articolo e da un decreto presidenziale del 1999… 
Articolo 32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
DPR 355/1999 “che ha consentito la frequenza scolastica ai bimbi non vaccinati“

In questo documento viene riportato il parere legale sull’iter da seguire in merito all’obiezione
  alle vaccinazioni.

Parere legale: obiezione, Avv. Roberto Mastalia
L’avvocato Roberto Mastalia ha più volte rimarcato che il suo parere in merito all’obiezione si discosta da altre associazioni e fino ad oggi i genitori da lui consigliati non hanno avuto alcuna conseguenza. Innanzitutto,cerchiamo di capire se il termine obbligatorio,sia effettivamente tale ,mettendolo in atto “coercitivamente”,o se in realtà noi siamo davvero poco informati…
Da mamma,ho voluto approfondire a livello legale questo argomento,per cercare di capire se  avessi dovuto OBBLIGATORIAMENTE vaccinare mio figlio senza sè e senza ma…. Questi i suoi consigli: Come ho avuto modo di dire in tutti i convegni ai quali ho partecipato e di scrivere sia su FB che in altri siti e pubblicazioni, ritengo che col ricevimento delle prime lettere per posta prioritaria, non scatti alcun obbligo a carico dei genitori in quanto:
A) non c’è prova che siano state spedite e soprattutto…
B) …non c’è prova che siano state ricevute.
 Questo consente intanto, nella peggiore delle ipotesi, di far trascorrere alcuni mesi peraltro utili al raggiungimento dell’anno di età prima di ricevere l’invito formale a presentarsi al colloquio informativo inviato per RACCOMANDATA (R/R); nell’ipotesi migliore, come avviene talvolta in certe ASL più grandi o meno organizzate, possono addirittura dimenticarsi di inviarla.
Contrariamente a quanto affermato da qualcuno, non esiste alcuna “presunzione di diritto pubblico”  in favore della ASL in quanto in diritto (pubblico, privato, penale etc.) l’onere della prova è sempre a carico di chi afferma una circostanza.
E la ASL che deve provare di avervi inviato la raccomandata e non viceversa voi a dover provare di non averla ricevuta !
Una volta ricevuta la raccomandata, consiglio di presentarvi al colloquio ben preparati (è facile esserlo più di loro) dopo esservi informati leggendo testi, articoli e magari aver partecipato ad appositi convegni.
Nell’occasione è opportuno lasciare una prova tangibile della vostra preparazione e delle vostre intenzioni (verba volant…) per cui consiglio di predisporre un vostro documento nel quale spiegate le vostre ragioni (e non quelle generiche che tutti possono scaricare) e dichiarate di non voler vaccinare il bimbo.
E’ necessario specificare che il bambino è in buone condizioni e che il vostro dissenso non deriva da negligenza, da un disinteresse nei confronti del bambino, ma dall’esatto contrario, ovvero dalla ferma volontà di salvaguardare la sua salute da vaccinazioni spesso inutili e potenzialmente dannose.
Ricordatevi che l’interesse del TdM e degli assistenti sociali non è e non deve essere tanto la vaccinazione in sé quanto piuttosto la possibilità che alla mancata vaccinazione non corrisponda il disinteresse dei genitori nei confronti del minore.
Riguardo all’impossibilità di essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la propria volontà, potete fare riferimento alla Costituzione Italiana (art. 32/2° comma), alla Carta Costituzionale Europea, alla vigente normativa ed a trattati internazionali come quello di Oviedo.
Ricordatevi che i vaccini sono obbligatori, ma non coercibili, come indicato anche dalla Corte di Appello di Napoli e che da tempo la stragrande maggioranza dei TdM archivia oppure si dichiara incompetente a decidere.
Se poi in famiglia vi sono casi di malattie autoimmuni o di particolari forme di allergie o intolleranze (metalli, uova, medicine, formaldeide etc.) oppure di malattie neurologiche ed immunitarie è il caso di metterlo in evidenza.
Potete portare il documento con voi al colloquio avendo cura di farlo protocollare oppure, per sicurezza, potete inviarlo per raccomandata.
Personalmente, ritengo superfluo ed inutile inviare la raccomandata anche al Sindaco in questa fase perché il Sindaco, pur rappresentando l’autorità sanitaria, entra “in gioco” solo in casi eccezionali qualora vi sia la necessità ed urgenza di obbligare determinati trattamenti sanitari in occasione di gravi epidemie e non certo in questa fase.
Riguardo al pediatra, eventualmente basta comunicarglielo a voce; in ogni caso il pediatra non ha alcun diritto di comunicare a terzi i vostri recapiti telefonici né di fare indebita “pressione” su di voi per indurvi a vaccinare i bimbi. Purtroppo, in caso di controversia sulla gestione medico-sanitaria del bambino, il pediatra può chiedervi di essere sostituito.
Personalmente, in presenza di un atteggiamento ostile e poco urbano non attenderei che fosse lui a chiedermelo. In ogni caso, fintanto che non sarà avvenuta la sostituzione, il pediatra rimane responsabile per la salute del bambino ed in caso di emergenza,qualora lo chiamiate, è tenuto ad intervenire; in caso contrario è passibile di denuncia per omissione d’atti d’ufficio. Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.

INDICAZIONI AI GENITORI PER EVENTUALE CONVOCAZIONE TdM  (Tribunale dei Minori) 
Non farsi confondere dalle tante chiacchiere: le uniche cose da mettere in evidenza davanti al TdM sono:
- la vostra obiezione non deriva da un disinteresse nei confronti del bambino ma dalla volontà di preservare la sua salute.
- la vostra convinzione si è maturata in conseguenza di un accurato approfondimento della materia legata alle vaccinazioni mediante la lettura (a seconda dei casi) di libri (vedi le vaccinazioni pediatriche del Dott. Gava), articoli, recensioni e la partecipazione a convegni sulla materia.
Da ciò è emerso che alcune forme virali per le quali sarebbe obbligatorio vaccinare sono scomparse (Polio), sono assenti da oltre 30 anni (difterite) o sono comunque di difficile contrazione da parte di un bimbo (tetano ed epatite B).
Riguardo al tetano, poi, prima di vaccinare sarebbe il caso di verificare se il relativo titolo ematico non dimostri che il bimbo sia già coperto (valore superiore a 0,01 Uml).
- ricordate che le leggi hanno disposto l’obbligatorietà delle vaccinazioni ma non la loro coercibilità.
 - ricordate che la Costituzione italiana, la vigente normativa e una serie di trattati internazionali sottoscritti dall’Italia (tra i quali quello di Oviedo) impediscono l’effettuazione di prestazioni sanitarie senza il consenso dell’interessato. Cerchiamo di sostenere i genitori nella scelta di non vaccinare, non si può schematizzare l’obiezione, varia da A.S.L. ad A.S.L., da Regione a Regione ed a volte le situazioni personali sono diverse.
Questo e' il Parere Legale Avv. Roberto Mastalia


vedi: Bibliografia Danni dei vaccini  +  Bibliografia danni 2  +  1.000 studi sui Danni dei Vaccini +  Big Pharma

Continua in:  Pag. 2