Lo
Spiritismo e la
Medicina
Lo Spirito
crea attraverso il Verbo che si manifesta attraverso il
Suono
=
Linguaggio
"Lo
Spiritismo è una scienza che tratta della
natura, dell'origine e del destino degli Spiriti,
come pure dei loro rapporti con il mondo corporeo."
By Allan Kardec (Cos'è lo Spiritismo ? - Preambolo)
La storia dell’evocazione degli spiriti attraverso i
secoli non manca di interesse, ma è assai più ampia
e complessa rispetto alla storia dello spiritismo
come fenomeno organizzato, come e' avvenuto nel
mondo occidentale.
vedi:
Dott. Thiensen e gli
Spiriti
+
La
PREGHIERA SALVA il MALATO ?
Rinascita del fenomeno
medianico avviene, nel mondo occidentale, a partire
dalla seconda metà dell’800, dopo un evento
fondamentale.
Siamo nel 1847. Giovanni e Margherita Fox, con le
loro due giovani figlie, Margareth quindicenne, e
Katie dodicenne, si trasferiscono in una casetta di
Hidesville, un villaggio della contea di Wayne,
stato di New York. Durante la notte la famiglia è
svegliata da alcuni colpi secchi che potevano essere
intesi in tutta la casa. Le due ragazze, per nulla
spaventate, iniziano per scherzo a rispondere ai
colpi, battendo le mani.
“Ogni battuta di mano ricevette un colpo per
risposta. Allora (Katie) formò con le dita dei
numeri chiedendo (all’entità)… di dirle i numeri che
via via andava formando. Siccome le risposte che
otteneva a mezzo dei colpi erano esatte, Katie
osservò: "Ci vede e ci sente bene ! -
Margareth allora aggiunse: "Conta uno, due, tre e
quattro", e i colpi risposero esattamente. Le
fanciulle si convinsero che l’autore dei colpi
misteriosi era un essere intelligente che aveva la
possibilità di rispondere battendo i colpi che gli
venivano richiesti.
Nacque così un codice
improntato sullo schema di un rudimentale alfabeto
Morse, e la famiglia Fox potè facilmente appurare le
generalità del misterioso "ospite", che asserì di
essere lo spirito di un merciaio ambulante,
assassinato e poi sepolto nella cantina della casa.
Le indicazioni dell’entità risultarono esatte
allorché, fatte le debite ricerche, veramente i Fox
scoprirono delle ossa nel luogo indicato dallo
spirito.
Le comunicazioni continuarono; l’entità disse che
avrebbe rivelato cose meravigliose e, addirittura, i
fondamenti di una nuova religione altamente benefica
per l’umanità.
Nel 1854 il movimento
spiritista contava già adepti in ogni parte degli
Stati Uniti; e nel 1857 metteva radici anche in
Europa: Allan Kardec pubblicava il Libro degli
spiriti, e gli spiritisti ebbero il loro "vangelo".
L’atto di fede era stilato, e le bandiere
sventolavano in ogni latitudine: “La morte non
esiste ! Possiamo parlare con i nostri defunti”, si
affermava con baldanza.
Sintetizziamo dal
voluminoso corpo dottrinale dello Spiritismo, una
serie di Definizioni che permettono una generica ma
essenziale panoramica per la comprensione del
movimento nascente:
- Lo Spiritismo è la scienza, la filosofia e la
religione della continuità della vita, basato sul
fatto dimostrato della comunicazione a mezzo del
potere medianico con coloro che vivono nel modo
dello spirito.
- Spiritista è colui che crede, come base della
propria religione, nella comunicazione tra questo
mondo e il mondo degli spiriti, ottenuta per mezzo
del potere medianico.
- Il medium è un individuo il cui organismo è
sensibile alle vibrazioni che provengono dal mondo
dello spirito, e per mezzo del quale le intelligenze
di quel mondo possono trasmettere i loro messaggi e
produrre i fenomeni dello Spiritismo.
Tratto in parte da:
http://www.maran-ata.it
La scoperta delle sorelle Fox
ebbe molta
risonanza negli Stati Uniti e da allora diverse
furono le persone che cercarono di costituire
circoli spiritici e di effettuare
Sedute
Medianiche. In breve tempo prese avvio e
dilagò il Movimento Spiritico e
molti furono i medium in grado di produrre una varia
e vasta casistica di
Fenomeni Paranormali.
Tra questi si possono citare le
Materializzazioni di
Estelle
Livermore durante le sedute con
Kate Fox, le
Levitazioni
di Henry Gordon, la
Voce
Diretta, la
Scrittura diretta
e la Camera Spiritica in casa
Koons, i
Calchi Medianici
di Mary Hardy. L'interesse per lo
Spiritismo giunse anche in Europa
dove si assistette alle medianità di
D.D.
Home e di W.R. Hayden in
Inghilterra, di Eusapia Palladino
in Italia e di Franek Kluski in
Polonia. Questi sono soltanto alcuni nomi perché
numerose sarebbero le personalità da citare.
Nel frattempo nel mondo scientifico si guardava con
sospetto a questa serie di fenomeni e chi se ne
occupava lo faceva con l'intento di negare la
veridicità degli stessi. La diffusione crescente di
questo movimento indusse però alcuni uomini di
scienza ad avvicinarsi a questa fenomenologia.
In seguito ad un'inchiesta sulla medianità da parte
della Società Dialettica di Londra
avvenuta nel 1869, uno dei maggiori fisici e chimici
inglesi, William Crookes, accettò
di occuparsi del paranormale. Egli così iniziò una
serie di esperimenti alla presenza di due medium
eccezionali, David Home e
Florence Cook. Pur ottenendo notevoli
risultati la scienza ufficiale non si lasciò
convincere.
Dopo le esperienze di W. Crookes l'interesse di
alcuni eminenti scienziati aumenta.
Charles
Richet, fisiologo, e
Jean-Martin
Charcot, neuropatologo, in Francia
riprendono gli studi sull'Ipnotismo
e sulle singolari facoltà che esso suscita nei
soggetti ipnotizzati. In Inghilterra opera il fisico
William Barrett che, in
collaborazione con un altro fisico,
Edmund
Gurney si occupa di
Telepatia
in stato di veglia, ma studiano il paranormale anche
ricercatori come Frederick Myers,
Frank Podmore,
Henry
Sidgwick e
Oliver Lodge.
In Germania troviamo
J.C.F. Zoellner
e F. Albert Schrenck-Notzing, e,
come maggiore sostenitore dello
Spiritismo,
il russo Alexander Aksakof. In
Francia, dove il barone
L. de Guldenstubbe
fa conoscere le Tavole Giranti e la
Scrittura Diretta, oltre a Richet e
Charcot operano Camille Flammarion,
Albert De Rochas e
Emile
Boirac . Nel frattempo, sempre in Francia,
cominciano a diffondersi sia lo spiritismo
religioso, fondato da
Allan Kardec
e sostenuto da Leon Denis, che
quello cosiddetto scientifico fondato da
Gabriel Delanne. In Polonia unico degno di
nota è Julian Ochorowicz che
dapprima studia la Telepatia
sperimentale e quindi i
Fenomeni Fisici.
In Italia Cesare Lombroso,
criminologo, ed Enrico Morselli,
neurologo e psichiatra, studiano la
Medianità di
Eusapia Palladino,
mentre Ernesto Bozzano è un ottimo
divulgatore della Ricerca Psichica.
Oltre agli scienziati anche filosofi e scrittori si
occuparono dei fenomeni paranormali . Tra i primi
Arthur Schopenhauer,
Emanuel Kant,
Henri Bergson,
Hans Driesch,
William James.
Tra gli scrittori Victor Hugo ebbe
modo di partecipare a sedute medianiche in cui si
verificarono notevoli fenomeni,
Conan Doyle
negli ultimi anni della sua vita si impegnò a
diffondere quella che definì la
Nuova
Rivelazione,
Sardou
e, in Italia, Fogazzaro.
Tratto in parte da:
http://www2.comune.bologna.it
È possibile
individuare due diversi approcci nello
spiritismo:
1. Il primo ambito è
rappresentato dallo spiritismo classico che,
attraverso la pratica della seduta spiritica,
vuole comunicare con le anime dei defunti. La
figura fondamentale è quella del "medium", che è
appunto l’intermediario fra gli spiriti e i
partecipanti. Fenomeni tipici dello spiritismo
sono: registrazione di voci, intuizione di
eventi futuri, visioni, scrittura automatica
(fenomeno per il quale un soggetto sente la
propria mano spinta a scrivere, come guidata da
un’altra personalità), ectoplasmi, cioè forme
corporee fluidiche in cui si materializzerebbero
gli spiriti.
2. Esiste poi un secondo ambito detto "channeling",
in cui si tende a ricevere informazioni da una
entità superiore; questo richiede la presenza di
un canale (channel) capace di ricevere le
informazioni da tale entità. Seppure non esiste
una chiara e netta distinzione fra il channeling
e lo spiritismo classico, si può affermare che
questa seconda forma di spiritismo si
differenzia dalla prima perché le entità evocate
non sono solo le anime dei defunti, ma anche
extraterrestri, fate, gnomi, demoni, maestri
spirituali o addirittura Gesù Cristo e Dio
Padre.
Le entità del channeling non trasmettono
semplicemente notizie circa la loro condizione
nell’aldilà, come generalmente avviene
nell’ambito dello spiritismo classico, ma
vengono rivelati veri e propri sistemi e
principi filosofici.
Lo spiritismo insegna che possiamo comunicare
con gli spiriti che si sono dipartiti e con
altre entità spirituali. Altri insegnano che
possiamo cercare uno spirito guida a cui
affidare la nostra vita.
Oggi si assiste ad un nuovo approccio anche con
la medicina, per cercare di aiutare i malati con
piu' possibilita', vedi le
Tecniche
del dott. Thiensen (Brasile: Thiensen
e gli Spiriti guida)
Gli
spiritisti brasiliani sarebbero –
secondo stime recenti – oltre venti
milioni, in parte frequentatori di
centri e società aderenti alla FEB, in
parte aderenti a veri e propri movimenti
religiosi, talora organizzati in forma
comunitaria come la Città Eclettica o
l’Ordine Spiritualista Cristiano che ha
il suo centro nel Vale do Amanhecer,
presso Brasilia e che è stato fondato da
Neiva Chaves Zelaya (1925-1985).
Fenomeni simili – anche se nessun paese
raggiunge le proporzioni del Brasile –
si sono verificati in Messico, Uruguay,
Argentina: in quest’ultimo paese è nata
la Scuola Scientifica Basilio, oggi
diffusa in numerosi paesi del mondo,
Italia compresa.
Commento
NdR: pur essendo consapevoli che la
morte
NON esiste, occorre stare molto attenti,
oltre alle possibili mistificazioni, al fatto
che noi siamo degli esseri che contengono
miliardi di
atomi con una loro ben precisa personalita'-individualita'
spirituale, che ci hanno aiutato nel formare il
nostro corpo fisico, ma che sono stati anche nel
passato parte di altri corpi, avendone ricevuto
l'imprinting (il vissuto dei corpi precedenti
nei quali hanno vissuto e quindi essi potrebbero
in certi stati di coscienza alterati), prendere
l'iniziativa e parlare con la nostra
individualita'.
Per cui e' ben difficile conoscere la Verita'
sulla e dell'individualita' con la quale siamo e
sono in contatto i medium.
vedi anche:
http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=4977
Bibliografia
- parte minima dell'esistente:
Michael W.
Homer, Lo spiritismo, Elledici,
Leumann (Torino) 1999; CESNUR (Centro
Studi sulle Nuove Religioni), Lo
spiritismo, a cura di M. Introvigne,
Elledici, Leumann (Torino) 1989; Régis
Ladous, Le spiritisme, Cerf,
Parigi e Fides, Montréal 1989. Sul
retroterra: Germana Pareti, La
tentazione dell'occulto: scienza ed
esoterismo nell'età vittoriana,
Bollati Boringhieri, Torino 1990;
Christine Bergé, La Voix des Esprits:
ethnologie du spiritisme, Métailié,
Parigi 1990. Sul contesto inglese
ottocentesco: Logie Barrow,
Independent Spirits. Spiritualism and
English Plebeians 1850-1910,
Routledge & Kegan Paul, Londra-New York
1986; Alex Owen, The Darkened Room.
Women, Power and Spiritualism in Late
Victorian England, University of
Pennsylvania Press, Philadelphia 1990.
Cfr. pure l’edizione italiana a cura e
con introduzione di M. Introvigne e M.
W. Homer di Arthur Conan Doyle, Il
ritorno delle fate, SugarCo, Carnago
(Varese) 1992. Sugli Stati Uniti:
Geoffrey K. Nelson, Spiritualism and
Society, Schocken Books, New York e
Routledge, Londra 1969; R. Laurence
Moore, In Search of White Crows.
Spiritualism, Parapsychology, and
American Culture, Oxford University
Press, New York 1977; Ann Braude,
Radical Spirits, Beacon Press,
Boston 1990; Bret E. Carroll,
Spiritualism in Antebellum America,
Indiana University Press, Bloomington -
Indianapolis 1997. Sull’Italia: Clara
Gallini, La sonnambula meravigliosa.
Magnetismo e ipnotismo nell’Ottocento
italiano, Feltrinelli, Milano 1983;
Massimo Biondi, Tavoli e medium.
Storia dello spiritismo in Italia,
Gremese, Roma 1988. Su Kardec, in chiave
apologetica: Jean Vartier, Allan
Kardec. La nascita dello spiritismo,
trad. it., Mediterranee, Roma 1972.
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