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GUIDA  alla  SALUTE con la Natura

"Medicina Alternativa"   per  CORPO  e   SPIRITO
"
Alternative Medicine"
  for  BODY  and SPIRIT
 

 
 


BANCA MONDIALE e VACCINI

I Veri Pirati = Banchieri, Banche, Multinazionali

"L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari.
La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto
". (By Maurice Allais, premio Nobel per l'economia)

Comunque la SOLUZIONE a TUTTI i PROBLEMI del MONDO e' GIA' QUI - vedi: Padroni del mondo, e' finita per voi !
SOVRANITA' INDIVIDUALE (Dichiarazione)

Negli USA l'agenzia (privata) di riscossione delle Tasse, non paga le Tasse ed e' in mano ai soliti Criminali !

vedi: QUESTI i SOCI delle VARIE BANCHE Centrali + BCE + FEDERAL RESERVE & C. (nei fatti tutte private)

Chi ha creato la Federal Reserve Bank ?

Nell' anno 1776, Thomas Jefferson dichiarava: “Se gli Americani consentiranno mai a banche privati di emettere il proprio denaro, prima con l'inflazione e poi con la deflazione, le banche e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri. Il potere di emissione va tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente.” By Thomas Jefferson 
vedi:
Origini segrete della Banca d'Inghilterra

FERMIANO le BANCHE: Associazione per la difesa dei Cittadini nelle cause contro le banche

vedi: La struttura della TRUFFA EUROPEA

Video da visionare per comprendere il meccanismo del FURTO dei nostri beni da parte di questi CRIMINALI a livello mondiale !

Video su VACCINI e Finanza mondiale
 


Sull’emergenza Vaccini in campo la World Bank
E’ partito con un investimento di 1 miliardo e mezzo di euro il progetto Amc (Advance Market Commitment) voluto dai governi d’Italia, Gran Bretagna, Canada, Norvegia e Russia insieme a World Bank e Gavi Alliance.
L’Amc, presentato a Roma, prevede la creazione di vaccini destinati ai bambini dei paesi più poveri.
L’iniziativa è finalizzata a combattere lo pneumococco, una delle cause principali della polmonite e della meningite, che ogni anno uccidono più di ,6 milioni persone, di cui la gran parte minori sotto i 5 anni d’età.  (NdR: non e' vero sono falsita' biologiche)
Il progetto garantisce fondi per un periodo da 7 a 10 anni e prevede misure per garantire una sostenibilità di lungo termine per i paesi più poveri, sia per quanto riguarda il rifornimento dei vaccini sia per quanto concerne il prezzo. «Con il lancio di questo progetto, dimostreremo che siamo in grado di salvare milioni di vite grazie agli investimenti e all’esperienza dell’industria», spiega Paul Wolfowitz, presidente della World Bank. «L’obiettivo è accelerare la produzione di vaccini realizzabili e urgenti per i paesi più poveri dove migliaia di bambini muoiono ogni giorno di malattie che si possono prevenire».
All’incontro è intervenuto anche Tommaso Padoa Schioppa, il cui il ministero ha guidato la campagna per l’adozione in Italia del progetto: «Gli Amc costituiscono un approccio innovativo che unisce strumenti finanziari basati sul mercato e intervento pubblico. Questo strumento apre una nuova frontiera nel finanziamento alla lotta contro la povertà e le malattie infettive. Progetti internazionali come questo potranno salvare milioni di vite e dimostrare che lo sviluppo può e deve accordarsi con la necessità di assicurare uguaglianza e garantire un futuro migliore per le popolazioni più povere e indifese».
L’Amc contro lo pneumococco garantirà l’acquisto di vaccini, soltanto se questi saranno in grado di rispondere a standard di efficacia e sicurezza stabiliti in anticipo e se i paesi in via di sviluppo li richiederanno.
Dopo questo periodo di 10 anni, nel progetto sono già presenti condizioni per garantire ulteriori finanziamenti.
Per ora gli investimenti si suddividono tra Italia che ha messo a disposizione 635 milioni, Regno Unito con 485 milioni, Canada con 200, Russia con 80, Norvegia con 50 e Fondazione Gates con altrettanti.
Un coinvolgimento di sforzi a cui dovrebbero far seguito le partnership con le industrie farmaceutiche. «Abbiamo indetto una gara tra le maggiori industrie mondiali», spiega Julian LobLevyt, segretario generale dell’Alleanza Gavi. «Gli studi clinici su una versione del vaccino contro lo pneumococco sono a buon punto e si può pensare che tra circa tre anni un vaccino contro polmonite e meningite sarà pronto".
Però i produttori mancano della capacità di produrre e distribuire un vaccino su larga scala, mentre c’è necessità di estendere la copertura del vaccino nei paesi in via di sviluppo.
Non sappiamo chi saranno i produttori finali ma sappiamo che dobbiamo fare pressioni sui governi dei paesi poveri affinché investano in salute e garantiscano alla popolazione locale l’approvvigionamento dei farmaci».
Il progetto è portato avanti da un comitato di esperti indipendenti con rappresentanti dei paesi industrializzati e dei paesi in via di sviluppo, che ha raccomandato che lo pneumococco fosse la malattia nei confronti della quale avviare un progetto pilota Amc.
Più avanti, il comitato farà una valutazione sull’Amc e stabilirà e monitorerà alcuni standard per i vaccini.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità identificherà un prodotto finale che risponda ad un profilo ideale e valuterà la qualità, la sicurezza e l’immunogenicità dei vaccini Amc.
L’alleanza Gavi e la Banca Mondiale saranno responsabili del buon funzionamento dell’Amc sotto il profilo programmatico e finanziario. «Ci aspettiamo conclude Lob Levyt che i nuovi vaccini contro lo pneumococco cominceranno ad essere distribuiti entro il 2010, dieci anni prima rispetto ai tempi previsti se non fosse stato introdotto il progetto Amc».
By Laura Kiss - Tratto da: repubblica.it

Commento NdR: Banca Mondiale e campagne di vaccinazione nei paesi poveri.
I vaccini sono pagati dai paesi ricchi...cioe' con i nostri soldi..
Servono per creare il mercato dei malati, generare malattie genetiche, ed immunodepressione nelle popolazioni dei paesi del terzo mondo....(cosi' si ottiene il controllo della popolazione che sara' sempre piu' malata...).
Sarebbe interessante sapere chi sono gli "esperti indipendenti" ?

vedi anche: Un Virus dei Polli per salvare i Banchieri  ed ora anche i virus dei suini....
"Le persone disposte a barattare la propria libertà per una sicurezza temporanea non meritano nessuna delle due e perderanno entrambe". (frase attribuita a Benjamin Franklin)

ESPERTO DEMOGRAFICO DELLA BANCA MONDIALE:
LA CAMPAGNA per i VACCINI E' PARTE della POLITICA di RIDUZIONE della POPOLAZIONE
– 12/Ott./2012
Il 2 ottobre scorso un analista demografico in pensione della Banca Mondiale ha ammesso che le campagne di diffusione dei vaccini sono parte integrante delle politiche demografiche dalla Banca Mondiale.
John F. May, il maggior specialista demografico della Banca dal 1992 al 2012, ha detto al giornale web francese Sens Public (poi trascritto dal think-tank per cui lavora May) (1) che le campagne di vaccinazioni condotte soprattutto nei cosiddetti “paesi altamente fertili”, sono strumenti utilizzati per la riduzione della popolazione in quei paesi.
May: “Gli strumenti utilizzati per attuare le politiche demografiche sono “leve politiche” o azioni mirate come le campagne per i vaccini o la pianificazione familiare, allo scopo di cambiare alcune variabili fondamentali..”

Si definiscono “politiche demografiche” come “l’insieme d’interventi attuati dai governi per meglio gestire le variabili legate alla popolazione e per tentare di armonizzare i cambiamenti demografici (numero, struttura per età e classificazione) alle aspettative di sviluppo del paese”. May continua spiegando che la Banca Mondiale sta assumendo un ruolo chiave nel raggiungimento della riduzione demografica.
Non è la prima volta che dirigenti della Banca Mondiale parlino apertamente di queste azioni mirate al controllo demografico nei paesi del terzo mondo. Nel suo rapporto 1984 World Development Reportc (2), la Banca Mondiale suggerisce di utilizzare “furgoni” e “campi” di sterilizzazione per facilitare tali politiche nel terzo mondo.
Il rapporto inoltre minaccia quei paesi che si mostrano lenti nell’attuare le politiche della Banca di “misure drastiche, meno compatibili con le scelte e la libertà individuale”.
“La politica demografica ha lunghi tempi di esecuzione; le altre politiche di sviluppo devono adeguarsi di conseguenza.
L’inerzia di oggi pregiudica le opzioni di domani nel quadro generale delle strategie di sviluppo e delle future politiche demografiche. Inoltre, l’inerzia di oggi potrebbe significare che domani, per rallentare la crescita demografica, si rendano necessarie misure più drastiche, meno compatibili con la scelta e la libertà individuale”.
Alcune di queste misure vengono già adottate.
 
Uno studio pubblicato in Human and Experimental Toxicology (3) del Maggio 2011 concludeva che “le nazioni che richiedono più dosi di vaccini tendono ad avere una più alta percentuale di mortalità infantile”(pag. 8).
Dopo studi approfonditi sugli effetti dei vaccini in rapporto ai tassi di mortalità tra i bambini, gli autori Neil Z. Miller e Gary S. Goldman sono arrivati a questa inquietante conclusione e hanno sottolineato l’urgenza di un’analisi più attenta delle correlazioni tra vaccini, tossicità biochimica o sinergica e mortalità infantile ”- ma hanno anche concluso ingenuamente che “Tutte le nazioni – ricche o povere – sviluppate e arretrate – hanno l’obbligo di verificare se i loro programmi d’immunizzazione stiano raggiungendo gli obiettivi prefissati.”
 
Non ci si può aspettare che gli autori siano a conoscenza del fatto che, in realtà, si stanno raggiungendo proprio gli obiettivi prefissati.
A questo riguardo è indicativo il loro punto finale, e cioè che non intendevano dire che i vaccini fossero pericolosi, e che avevano tratto le loro conclusioni basandosi sulla convinzione che l’aumento della mortalità infantile non fosse un fatto intenzionale.
E invece è proprio il contrario.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Banca Mondiale, il Dipartimento per l’Ambiente dell’ONU, il Fondo per le Popolazioni dell’ONU, la Fondazione Bill e Melinda Gates e tutte le altre “braccia” della creatura che chiamiamo “dittatura scientifica” stanno accerchiando l’umanità con campagne massicce di programmi di vaccinazioni e cibo geneticamente modificato.
Prima il mantra era “per combattere il riscaldamento globale, abbiamo bisogno di un unico grande governo mondiale”; ora suona così: “Se vogliamo combattere la povertà, dobbiamo avere un unico governo mondiale e anche…ma sì, ridurre il numero degli umani.”
 
Ogni pretesto è buono.
Tempo fa era l’emergenza “oceani” che spingeva la Banca Mondiale a dare il via a un’”alleanza” globale. Lo stesso argomento vale per ogni altra possibile calamità naturale. Seguendo questo ragionamento, inevitabilmente si arriva ai pretesti con cui vengono “spacciati” i controlli demografici. Vuoi ridurre le vittime della guida in stato di ebbrezza ?
Vuoi trovare la cura del cancro ? Riduci la popolazione, così moriranno meno persone e il risultato è raggiunto. Anche la comunità scientifica si è unita allo sforzo, sfruttando il concetto di riduzione demografica per fermare la povertà e le malattie nel mondo.
 
Sotto la guida di Jeffrey Sachs, primo consigliere di Ban Ki-moon (4), sono stati pubblicati diversi studi che sollecitano una forte riduzione della popolazione mondiale nel nome della riduzione della povertà. Nel 2009 Sachs e i suoi pupilli Pejman Rohani e Matthew H. Bonds, scrivono il documento La trappola della povertà creata dall’ecologia delle malattie infettive (5). Scrissero che la “trappola della povertà può (…) essere neutralizzata migliorando le condizioni di salute della popolazione.”
Ovviamente, sorge il problema: “Come migliorare le condizioni di salute”. In un altro studio del 2009 (6) Bonds e Rohani dicono:
 “(…) la nascita di un bambino nelle aree più povere del mondo rappresenta una nuova opportunità d’infezione per il resto della popolazione ospite. Quindi, la teoria epidemiologica predice che una riduzione delle nascite riduce in modo significativo l’incidenza delle malattie infantili.”
Nello stesso anno, qualche mese prima, Bonds scrive una dissertazione intitolata Socialità, Sterilità e Povertà; coevoluzione dell’ospite patogeno con le implicazioni nell’ecologia umana.(7) Lo studio conclude che il modo migliore per sradicare povertà e malattie è di… sradicare gli umani. “Abbiamo verificato che, oltre ad avere effetti sull’economia, la riduzione della fertilità può comportare anche una forte riduzione delle malattie nel lungo termine, più di quanto ci si possa aspettare, e potrebbe anche rivelarsi un’ottima strategia per sconfiggere alcune malattie infettive. Una tale soluzione renderebbe fiero anche Malthus”.

Scrisse Bonds.
“(…) il nuovo modello, che rappresenta un effetto economico, mostra che una riduzione della fertilità può essere ancora più efficace di un vaccino; e che una politica di diffusione dei vaccini può rivelarsi più efficace se condotta congiuntamente a una riproduzione umana controllata.”
“Questo modello” continua Bonds, “dimostrerà sicuramente i reali vantaggi della fertilità controllata, poiché l’effetto di una ridotta natalità comporterà anche una riduzione nella percentuale di contagiati da malattie infettive, il che equivarrebbe a un vaccino per tutte le malattie infettive nello stesso momento.”
Se sradichi gli umani, sradichi anche la malattia: il problema è risolto. “Tuttavia, le malattie infettive, continuano a essere significative nei paesi in via di sviluppo, quei paesi con un alto tasso di natalità”.
“E’ chiaro l’effetto di quest’alto tasso di natalità sulla persistenza e sulle dinamiche delle malattie infantili, e anche sulle difficoltà di applicazione dei vaccini” (McLean and Anderson, 1988a; Broutin et al., 2005). E arriviamo al punto: “La riduzione della fertilità può essere parte integrante di una campagna per l’eradicazione delle malattie ?”
La risposta a questa domanda ce l’ha data Bill Gates nel 2010 quando promosse l’uso dei vaccini per ridurre la popolazione del 10-15%.
 
Malattia e povertà, unite come sono, possono quindi essere eliminate grazie a una significativa riduzione della fertilità nel mondo.
La religione della dittatura scientifica in un guscio di noce. Non era la prima volta che il sig. Sachs sollecitasse un coordinamento a livello mondiale per il controllo della popolazione. In un comunicato stampa del Settembre 2009 (8) Sachs non solo si lamentava di un’inattività generale nel campo, ma incoraggiava gli scienziati e gli esperti a prendere in mano le redini.
“Il nostro pianeta sta vivendo l’era in cui l’attività umana domina i processi della terra. L’umanità si è così espansa in termini assoluti e di attività economiche che ha preso il sopravvento in modo vitale sui processi terrestri al punto da cambiare il clima e i cicli idrogeologici”. Ha affermato Sachs nel corso della Conferenza ONU su Commercio e Sviluppo.
“Non abbiamo necessariamente bisogno di diplomatici attorno a un tavolo” continuava Sachs.“Abbiamo bisogno d’ingegneri intorno a un tavolo, di scienziati intorno a un tavolo. Dobbiamo mettere giù le carte e dare il via a un nuovo corso”.
 
Che tipo di modello ha in mente Sachs nella sua utopia usurpatrice? In un numero del 2000 dell’ Economist (9)ha affermato:
“Il modello da emulare è la Fondazione Rockefeller, prestigiosa istituzione del 20° secolo dedicata allo sviluppo, che ha dimostrato quanto bene riuscivano a compiere gli aiuti mirati alla conoscenza”.
Non devo ricordare ai lettori che fu proprio la Fondazione Rockfeller (10) a finanziare e sviluppare proprio i vaccini per la riduzione della fertilità, con l’intenzione di distribuirli nel mondo su vasta scala. Nel suo commento in Ritorna il fantasma di Malthus (11), Sachs fa un’appropriata descrizione dell’ Agenda 21 senza fare però cenno al piano ONU per la ridistribuzione della ricchezza e la riduzione demografica:
“Dobbiamo ripensare le diete moderne e l’architettura delle città per raggiungere migliori stili di vita e ridurre i consumi.
E per stabilizzare la popolazione mondiale a circa 8 miliardi di persone dovremo aiutare l’Africa e altre aree del mondo ad accelerare le loro transizioni demografiche. Siamo ancora molto lontani da questo percorso. Avremo bisogno di politiche nuove che spingano i mercati verso quella direzione e promuovere sviluppi tecnologici mirati al risparmio delle risorse. Per raggiungere quest’obiettivo, dobbiamo adottare nuove politiche che riconoscano l’importanza di una strategia di crescita sostenibile e di cooperazione globale.”

Come ha detto Paul Joseph Watson nel suo articolo del Settembre 2010 Global Tax Scam Shifts From Climate Change to Poverty (12) (la truffa fiscale si sposta dal Cambiamento Climatico alla Povertà Mondiale), stanno cambiando quei pretesti con i quali si spinge il mondo verso un governo “globale”. Il centro d’attenzione si è spostato dal mito ormai ritrito del riscaldamento globale al tema della riduzione della povertà. Come sempre accade, una volta che il pretesto viene propinato alle masse, ecco che gli eugenisti fanno un ulteriore passo verso la “riduzione della fertilità”. In altre parole, verso il “governo globale”, che faciliti la dittatura scientifica mondiale.
By Jurriaan Maessen - Fonte: explosivereports.com
Link:
http://explosivereports.com/2012/10/04/leading-world-bank-demographer-vaccination-campaigns-part-of-population-reduction-policy/
4.10.2012 - Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SKONCERTATA63

NOTE
1) http://www.cgdev.org/content/article/detail/1426540/
2)
http://www.wds.worldbank.org/external/default/WDSContentServer/WDSP/IB/2000/12/13/000178830_98101903341963/Rendered/PDF/multi0page.pdf
3) http://het.sagepub.com/content/early/2011/05/04/0960327111407644.full.pdf+html
4) http://www.prisonplanet.com/ban-ki-moons-top-advisor-scientific-elite-should-spearhead-global-population-control.html
5) http://www.hsph.harvard.edu/research/matthew-bonds/files/proc._r._soc._b-2009-bonds-rspb.2009.1778.pdf
6) http://www.hsph.harvard.edu/research/matthew-bonds/files/Bonds.Rohani.JRSI.2009.pdf
7) http://www.earth.columbia.edu/news/2006/images/Bonds_Dissertation_Ecology.pdf
8) http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32074&Cr=climate+change&Cr1
9) http://www.earthinstitute.columbia.edu/sitefiles/file/about/director/pubs/Economist0600.pdf
10) http://www.infowars.com/rockefeller-foundation-developed-vaccines-for-“mass-scale”-fertility-reduction/ 
11) http://www.earthinstitute.columbia.edu/sitefiles/file/about/director/2009/SciAm_September 2008.pdf   
12) http://www.prisonplanet.com/global-tax-scam-shifts-from-clim


Video del prof. Auriti sul Debito pubblico, Signoraggio ed Usura dei Banchieri del mondo !

L’ASSE del MALE, GESTITO e PRODOTTO dai CRIMINALI che CONTROLLANO I PIANETA
Il vero "asse del male" non sono gli "stati canaglia", ma il pericoloso circuito tra povertà, malattie infettive, degrado ambientale e crescente competizione per l'accesso al petrolio ed altre "risorse".
E' il chiaro atto d'accusa verso la Casa Bianca che emerge dallo "State of the World 2005", l'ultimo rapporto del prestigioso Worldwatch Institute.
La "lotta al terrorismo sta spostando l'attenzione del mondo dalle reali cause di instabilità" - notano i curatori del Rapporto.
Il terrorismo viene letto, come sintomo di un'insicurezza globale, spesso effetto perverso della drammatica interazione tra povertà, degrado ambientale e diffusione delle malattie. Quelli che i curatori del rapporto chiamano i «problemi senza passaporto» generano e alimentano le condizioni in cui l'instabilità, la guerra e gli estremismi politici prosperano.
Tutto ciò sta conducendo il mondo in una spirale pericolosa in cui il tessuto connettivo delle nazioni è compromesso, la capacità di «governo politico» delle crisi è ormai nulla e si sviluppa la radicalizzazione. «Affrontare queste sfide - scrivono gli esperti del Worldwatch - richiede una strategia che dia risalto ai programmi di prevenzione, piuttosto che risposte di tipo militare».

"Un mondo più giusto e sostenibile è un mondo sicuro" - spiegano i curatori. "Piuttosto che continuare a rafforzare il potere militare, i governi devono raddoppiare gli sforzi per salvaguardare la vita umana e l'ambiente, devono pensare al disarmo e alla ricostruzione post-bellica e ridisegnare le Nazioni Unite se vogliono dei cambiamenti nel futuro".
Sono sostanzialmente tre, secondo gli autori, le azioni che i governi devono mettere in pratica. Prima di tutto rafforzare la cooperazione internazionale per rispondere al meglio ai problemi della povertà, delle malattie e dell'inquinamento; in secondo luogo supportare, attraverso uno spostamento delle risorse destinate agli armamenti, i Millenium Development Goals, gli obiettivi fissati dall'Onu per il 2015 e infine sostenere delle iniziative ambientali e dei programmi di monitoraggio comuni.

Sono impressionanti i dati forniti dal Rapporto 2005 dal titolo "Redefining Global Security" del Worldwatch Institute, l'istituto americano che dal 1984 pubblica annualmente il rapporto sulla salute del Pianeta.
Oggi nel mondo quasi due miliardi di persone soffrono la fame e la sicurezza alimentare è insidiata spesso dai fattori quali la disponibilità d'acqua, la proprietà fondiaria e l'accesso alle risorse, la povertà e il degrado ambientale. Uno dei maggiori ostacoli alla sicurezza alimentare sono i cambiamenti climatici, la perdita della biodiversità e l'aumento delle malattie.
Il Rapporto segnala infatti che 14 milioni di persone muoiono per malattie infettive e numerose malattie, come tubercolosi e malaria, sono una costante minaccia e nuove malattie prendono forma, accrescendo la loro diffusione geografica.
Uno dei maggiori elementi di instabilità politica e sociale è rappresentato dal petrolio, o meglio dal massiccio uso di questo combustibile fossile come fonte primaria di produzione di energia.
La produzione di petrolio ha raggiunto il tetto in 33 dei 48 maggiori produttori mondiali e la forte dipendenza dal petrolio alimenta le rivalità geopolitiche, le guerre civili e le violazioni dei diritti umani. Ma non solo: la sicurezza economica delle nazioni che offrono e acquistano petrolio è compromessa dalle oscillazioni del prezzo e dalle stesse opportunità di rifornimento.
Il trend di crescita della popolazione è in lenta diminuzione, ma in 100 Paesi i giovani tra 15 e i 29 anni sono più del 40% degli adulti. Ma le opportunità economiche sono particolarmente limitate in Medio Oriente ed in Africa sub-Sahariana, in cui il 21-26% dei giovani sono disoccupati.
Nel mondo più di 200 milioni di giovani sono senza lavoro o non guadagnano abbastanza per sostenere una famiglia e, sottolinea il rapporto, «possono essere una forza destabilizzante se il loro scontento li spinge al crimine o nelle insurrezioni o nei gruppi che si alleano con quelli estremisti».

Nonostante tutto questo continua la corsa agli armamenti, per la quale ogni anno nel mondo si spendono complessivamente quasi 1000 miliardi di dollari, una spesa a cui i paesi in via di sviluppo contribuiscono per un quinto.
Con le cosiddette piccole armi usate nei conflitti armati vengono uccise 300 mila persone ogni anno e altre 200 mila muoiono in seguito a bombardamenti. Almeno un quarto delle 50 guerre e conflitti degli ultimi anni è dovuto allo sfruttamento del petrolio, che ha provocato finora la morte di cinque milioni di persone.
Questi problemi, mettono in allarme gli autori, rischiano di far cadere il mondo in una spirale senza uscita. Otto stati nel mondo dispongono di 28mila ordigni nucleari. 6 Paesi posseggono armi chimiche, il 98% delle quali appartengono a USA e Russia.
L'unica risposta possono fornirla i governi, ripensando seriamente alla propria struttura e prospettive per il pianeta - conclude il rapporto. [GB] - Tratto da: unimondo.org

Video di Paolo Barnard, Rivoluzionario !

Sovranita’ monetaria e Signoraggio bancario - "DEBITO PUBBLICO"
La competenza europea non è più Costituzionale. Possiamo rientrare, persino "legalmente".
Ciò non toglie che le regole sono state costruite raggirando i popoli, e che quindi in ogni caso i popoli hanno la sovranità necessaria per ribaltare una qualsiasi legge elitaria.

SOLUZIONE:
Dovremmo per risolvere il problema della Sovranita' monetaria, innanzi tutto nazionalizzare le Banche Centrali (FED + BCE
, ecc.), togliendole dalle mani dei privati, cosi come la Banca Italia (NON d'Italia, perche' anch'essa in mano ai privati), poi stampare carta moneta, come Stati uniti d'Europa (UE), pari al debito "pubblico" delle varie nazioni UE che gli uomini di governo dei vari stati hanno contratto (e' tutto fatto di carta straccia, che i banchieri,del mondo piazzando i loro uomini negli stati o comprandoseli...hanno fatto si che gli stati si indebitassero con loro....e quindi ci potessero tenere per le palle....ricattandoci con il debito stesso), ed inviare la carta moneta stampata (la parte che li compete) al Fondo monetario internazionale (il FMI e' di proprieta' dei banchieri...e' una loro creatura)contemporaneamente, riscatta-ricompra i titoli statali emessi, che hanno acquistato i privati, gli altri stati e le banche) in modo da eliminare il debito, e cosi' ci riapproprieremmo degli interessi che ogni anno paghiamo (in Italia c.a. 100 miliardi di euros l'anno) e li potremmo investire nell'industria, nel turismo, nei servizi...e cio' per i vari stati indebitati...
CMQ ma sara' una gara dura, perche' gli USURAI del mondo hanno i loro uomini piazzati ovunque nel mondo e nei posti chiave....che faranno di tutto per impedirci di arrivare a farlo...!
Ma noi ce la possiamo fare !


Altra proposta per la soluzione-annullamento del cosiddetto falso Debito Pubblico:
in circa 30 anni l'Italia ha pagato interessi annui per il debito pubblico per un totale di circa € 3.400.000.000.000 (3 mila quattrocento miliardi), mentre il debito pubblico ammonta al 2014 a c.a. € 2.200.000.000.000 (duemila duecento miliardi
) per cui sottraendo dal totale, la somma gia' pagata, vi e' una plus valenza di c.a. 1.200.000.000.000, che le banche dovrebbero ridarci.....ma anche se non ce li ridanno, noi possiamo cessare di pagarle immediatamente investendo la stessa cifra annuale di falsi interessi, nella nostra economia....

Pagato in agosto 2018 TUTTO il cosiddetto DEBITO PUBBLICO, ecco la descrizione dell'avvenimento epocale !

IMPORTANTE
La Banca d’Inghilterra conferma attraverso il documento (dettagliatissimo in lingua originale) raggiungibile al link sottostante, la creazione di denaro dal NULLA attraverso la riserva frazionaria e il signoraggio bancario in mano a banche private e autorizzate dalle banche centrali anch’esse di proprietà delle suddette banche in percentuale più o meno variabile:"
http://www.bankofengland.co.uk/publications/Documents/quarterlybulletin/2014/qb14q102.pdf
In più, quest'altro link come ulteriore, robusta conferma:
http://www.theguardian.com/commentisfree/2014/mar/18/truth-money-iou-bank-of-england-austerity
 
AVVISATE TUTTA la POPOLAZIONE con QUESTO VIDEO, FATELO GIRARE all'INFINITO !!
Che sappiate o meno che cosa sia, il Fondo di Redenzione Europeo (E.R.F.) ci rovinerà la vita per i prossimi 20 anni !!
vedi e'
IMPORTANTE:
http://attivo.tv/player/documentari/i-media-stanno-censurando-allintera-popolazione-un-nuovo-trattato-europeo-sconvolgente.html#sthash.4QWK6rLY.dpuf
 
EURO FALSO:  TUTTI I DEBITI CONTRATTI CON LE BANCHE SONO ANNULLABILI !
Nel contrato non è scritto chi è il proprietario della moneta….quindi: chi è il creditore ? chi il debitore ?...e per cui TUTTI i debiti sono nulli “tutti i debiti contratti con le banche sono infatti annullabili”.
“Il sillogismo è semplice: siccome le banche evitano di iscrivere in contabilità, a patrimonio netto, la quota annuale di denaro virtuale che creano dal nulla, è evidente che lo considerano esse stesse “denaro falso“.
I debiti contratti con denaro falso ovviamente non sono giuridicamente validi.”
Ecco quindi che, se non tutti in generale, almeno quei debiti che implicano come creditore o controparte una banca, devono essere considerati nulli dalla nascita !
In sostanza, parafrasando, se il denaro non risulta “battezzato” contabilmente alla nascita certificandone l’origine, non può godere dei diritti civili.
Tratto dal testo dell’economista Nino Galloni, IL FUTURO DELLA BANCA, da dove si impara che la contabilità bancaria attuale è completamente falsa.
 
INOLTRE
Interrogazione UE con richiesta di risposta scritta E-000302/2012 alla Commissione Articolo 117 del regolamento
Marco Scurria (PPE)
Oggetto: Natura giuridica della proprietà dell’euro
In risposta ad un’interrogazione scritta sul medesimo tema presentata dall’on. Borghezio fornita il 16 giugno 2011, la Commissione informa il collega che “al momento dell’emissione, le banconote in euro appartengono all’Eurosistema e che, una volta emesse, sia le banconote che le monete in euro appartengono al titolare del conto su cui sono addebitate in conseguenza”.
Può la Commissione chiarire quale sia la base giuridica su cui si basa questa affermazione ?
Risposta: Olli Rehn non fa altro che ribadire che dopo l’emissione, ossia dopo la creazione fisica delle banconote o più verosimilmente dell’apparizione in video delle cifre sui terminali dell’Eurosistema (totalmente a costo zero, se si esclude l’energia elettrica che mantiene accesi i computers…) la proprietà dei valori nominali appartiene al nuovo proprietario.
....e se uno e' proprietario del denaro, non puo' essere contemporaneamente debitore, dato che il denaro precedentemente all'emissione nei fatti apparteneva al NULLA.....e non alla banca ! e quindi e' al NULLA che semmai va reso....

 
Guardate cosa afferma il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea – BCE
- (Tratto dal sito ufficiale www.ecb.int) nel  loro documento: “Decisione della Banca Centrale Europea del 6 dicembre 2001 relativo all’emissione delle banconote in euro”, al comma 3: “L’emissione delle banconote in euro non necessita di essere soggetta a limiti quantitativi o di altro tipo, visto che la immissione in circolazione di banconote è un processo indotto dalla domanda.”
Tratto da: http://www.ecb.europa.eu/home/html/index.en.html
 
Commento NdR: L'Eurosistema e' nei fatti di proprieta' di PRIVATI cosi come le varie Banche Centrali Nazionali dei paesi aderenti alla UE, quindi tutto il sistema bancario europeo e' in mano ai privati cosi pure come l'emissione della moneta (denaro)
Ricordiamo a tutti che le Banche facendo sorgere dal "nulla" (che non esiste, per proprieta' intrinseca) il denaro, esse lo "prendono" dal TUTTO presente ed esistente SOLO ed UNICAMENTE nell'INFINITO, e ce lo accreditano nel nostro conto corrente di cui siamo proprietari e non debitori;, se noi chiediamo ad esse di darci un credito,  quindi trattasi di DONAZIONE dell'Infinito a tutti noi, che le Banche ci RUBANO e ci chiedono pure gli interessi, I banchieri e le banche, sono dei veri e propri CRIMINALI, protetti dalle leggi inique degli "stati" (a loro volta aziende private) loro servi, perche' i Banchieri immettono, sponsorizzano o pagano, i "loro" uomini politici e non, nei posti chiave degli stati, per ottenere cio' che vogliono... da questi ultimi, alla faccia del popolo che rimane in TOTALE schiavitu' !
 
Quindi:
Cari amici e lettori, dovete rendervi conto che quando andate a chiedere un "prestito" ad una banca...voi subite un FURTO da parte della banca, perche l'emissione del denaro viene effettuata dal NULLA (che e’ al massimo di proprieta’ dell’INFINITO), sul vostro NOME e COGNOME; la banca non lo emette/accredita sul suo proprio conto corrente e poi gira la cifra a Voi con un bonifico dal proprio conto, ma lo accredita direttamente sul Vs conto corrente,  e quindi siete voi gli UNICI proprietari del denaro, cosi come ha confermato recentemente anche la UE, in una risposta ad una interrogazione fatta su: chi e' il proprietario del denaro..?
Se il denaro viene emesso sul vs NOME e COGNOME, significa semplicemente che e' VOSTRO e NON della banca, e siccome viene emesso dal NULLA (di proprieta’ dell’INFINITO e non della banca), quindi e’ a credito NON a debito ….. la banca non ha NESSUN titolo, ne’ diritto, per chiedervi di restituire il capitale, che non e’ mai stato suo, ne' tanto meno di richiedere degli interessi su di un capitale che nei FATTI e' SOLO VOSTRO all’atto della emissione fatta per mezzo del vostro NOME e COGNOME, infatti non puo’ mai dimostrare di aver avuta la proprieta’ del denaro che e’ stato emesso sul vs conto corrente !
Inoltre le leggi italiane e quelle dei vari paesi occidentali, sui “prestiti”, confermano che: se un soggetto non e’ proprietario di un bene non puo’ prestare nulla, anzi se viene attuato, diviene un’atto illegale.
Qui siamo alla totale follia illogica bancaria, per tentare di legalizzare un FURTO !
In piu’ le banche, una volta sottratto il VOSTRO denaro, con la vostra firma, su di un modulo prestampato e senza la firma dell’amministratore della banca …. essa lo immette nel proprio bilancio, nei debiti, e non nei crediti, come sarebbe se fosse tutto regolare oltre ad essere logico amministrativamente, (cosa che non e’, commettendo un falso in bilancio)  ma e cosi, non solo non paga neppure l’iva sul servizio, ma non paga neppure le tasse allo stato…perche’ trattasi di un “debito”….ecco perche’ le banche dichiarano sempre un bilancio facilmente in passivo od a zero….


.....quindi ricordiamo anche che la BCE e' in mano ai PRIVATI e non agli stati della UE ed essa stampa degli euro FALSI !
 

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