La cosiddetta "scienza"
NON è mai esatta al 100%,
perche è formata
da molte ipotesi/teorie, che poi puntualmente
vengono in grande parte smentite e/o rimesse in
discussione formando nuovi "dogmi" da insegnare,
e ciò accade ogni dieci anni...specie in
medicina !
Ci vuole quindi umiltà nell'ascoltare
le opinioni. Bisogna cambiare filosofia. Oggi il
mondo e' dominato dal "dio denaro" e
finché chi è
più ricco e potente perde invece la cultura, la
solidarietà, la fratellanza, e/o la ricerca
medica diagnostica indipendente e
multidisciplinare, come dice da decenni il dr.
Jean
Paul Vanoli, non si va da nessuna parte....
In particolare, Tutti i
medici allopati hanno i paraocchi e viaggiano su un
binario unico tutta la vita...a loro basta una
stupida laurea, ma la vera conoscenza e' fatta
di confronto, di prove errori umiltà, imparare
dal lavoro altrui e condividerlo.
Ci vuole una filosofia diversa...meno acida,
dato che oggi tutti pensano di essere i più
intelligenti e furbi, ma la presunzione e'
proprio il loro limite. Bisogna aprirsi al mondo
alle
culture alternative.
By Claudio Creviz (chimico) e commenti di:
Jean Paul Vanoli
(giornalista investigativo e naturopata)
Con il termine
Elettrosmog si
designa l'inquinamento
elettromagnetico da
radiazioni
elettromagnetiche
non ionizzanti, quali
quelle prodotte da
emittenti radiofoniche,
cavi elettrici
percorsi da
correnti alternate
di forte intensità (come
gli
elettrodotti della
rete di distribuzione),
reti per telefonia
cellulare, e dagli
stessi
telefoni cellulari.
Studi scientifici,
condotti in varie parti
del mondo, hanno
dimostrato la nocività
dei campi
elettromagnetici (CEM)
sia in bassa che in alta
frequenza. Tumori ed
altro, sono le patologie
indicate da organismi
internazionali, come
possibili conseguenze
dovute a questa forma
d’inquinamento
elettromagnetico.
Elettrodotti, ripetitori
per telefonia cellulare
(stazioni radio-base),
motori elettrici,
trasformatori ed altre
apparecchiature anche
casalinghe, producono
campi elettromagnetici
talvolta superiori ai
limiti consentiti.
La legislazione Europea
ed Italiana in proposito
è alquanto complessa,
es., per i lavoratori
bisogna far riferimento
a norme Europee, ad
indicazioni dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità
e alle leggi e decreti
italiani che fissano i
limiti in funzione
dell’esposizione
attribuendo la
responsabilità al datore
di lavoro del rispetto
dei limiti.
La legge quadro, varata
nel 2001, e la
successiva emanazione
nel 2003 dei decreti
attuativi, non ha ancora
chiarito tutti gli
aspetti del problema.
CAMPI
ELETTROMAGNETICI e
TUMORI.
A QUASI DUE ANNI DI
DISTANZA
DALL’INSERIMENTO DEI
CAMPI ELETTROMAGNETICI A
RADIO FREQUENZA NELLA
CATEGORIA DEI POSSIBILI
CANCEROGENI PER L’UOMO A
CURA DELL’AGENZIA
INTERNAZIONALE PER LA
RICERCA SUL CANCRO,
ORGANISMO SCIENTIFICO
DELL’ORGANIZZAZIONE
MONDIALE DELLA SANITA’,
VIENE PUBBLICATO IL
RAZIONALE SCIENTIFICO
CHE DOCUMENTA, IN BASE
ALLE EVIDENZE
EPIDEMIOLOGICHE
MONDIALI, IL NESSO FRA
TUMORI CEREBRALI ED
ESPOSIZIONI AI CAMPI
ELETTROMAGNETICI A
RADIOFREQUENZA E, IN
PARTICOLARE, QUELLI
GENERATI DA TELEFONI
CELLULARI E CORDLESS.
Il 24 Aprile scorso,
l’Agenzia Internazionale
per la Ricerca sul
Cancro (IARC), organismo
dell’OMS, ha pubblicato
la Monografia “Non
Ionizing Radiation –
Part 2 – Radiofrequency
Electromagnetic Fields”,
Volume 102 delle
“Monografie sulla
Valutazione dei Rischi
Cancerogeni per l’Uom
(http://monographs.iarc.fr/ENG/Monographs/vol102/index.php).
Questo documento
contiene il RAZIONALE
SCIENTIFICO che ha
determinato, il 31
maggio del 2011,
l’inserimento, da parte
della IARC (Press
Release n. 208,
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf),
dei campi
elettromagnetici a
radiofrequenza nella
categoria degli agenti
fisici e chimici
possibili cancerogeni
per l’uomo (Categoria
2B).
Così, dopo circa 10 anni
dall’inserimento nella
stessa categoria IARC
dei campi
elettromagnetici
generati dalle cabine di
trasformazione e dalle
linee di trasporto e
distribuzione
dell’energia elettrica,
anche per i campi
elettromagnetici a
radiofrequenza, in base
agli studi
epidemiologici mondiali,
esistono positive
associazioni fra
esposizione alla
radiazione della
radiofrequenza dei
telefoni cellulari e dei
cordless e tumori. In
particolare, esiste
associazione positiva
con i gliomi, tumori
maligni del cervello, e
i neurinomi, tumori
quasi sempre benigni che
sono causa di sordità.
Il Gruppo di Lavoro che
è arrivato a queste
conclusioni era formato
da 31 scienziati di 14
Paesi ed aveva esaminato
centinaia di
pubblicazioni
scientifiche sui
risultati di indagini
epidemiologiche
internazionali. Una
prima valutazione di
quei risultati era stata
pubblicata da Lancet
Oncology a Luglio del
2011, che riassumeva il
lavoro svolto da quegli
scienziati
(http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(11)70147-4/fulltext).
Nella Monografia
pubblicata nei giorni
scorsi viene concluso
che, rispetto agli
adulti, nei bambini
l’esposizione media al
cellulare è due volte
più elevata nel cervello
e dieci volte più
elevata nel midollo
osseo del cranio. Questo
perché nei bambini è
minore lo spessore del
cranio, è minore il
contenuto di grassi del
midollo osseo ed è
maggiore la sua quantità
d’acqua. Queste
caratteristiche si
invertono con l’età.
Tali tessuti hanno
quindi una maggiore
conducibilità e, di
conseguenza,
acquisiscono più energia
dalle sorgenti a
radiofrequenza.
Il prof. Joel Moskowitz,
direttore del Centro per
la Salute delle Famiglie
e delle Comunità, Scuola
di Salute Pubblica,
Università di Berkeley,
California, a seguito
della pubblicazione
della Monografia IARC n.
102 ha affermato che
“questo è il più
importante rapporto
sanitario istituzionale
mai pubblicato sulla
radiazione da telefoni
cellulari. Tutti i
Governi dovrebbero
studiare questo rapporto
e seguire il Principio
di Precauzione per
intraprendere
appropriate azioni
includenti l’educazione
all’uso sicuro,
adottando stringenti
regolamentazioni di
sicurezza e finanziando
la ricerca per
sviluppare tecnologie
più sicure.”
http://www.prlog.org/12125230-most-significant-government-health-report-on-mobile-phone-radiation-ever-published.html
Int J
Hyg Environ Health, 221 (3), 367-375 - Apr 2018
Verso i sistemi di
comunicazione 5G: Ci sono implicazioni per la
salute ?
By
Agostino Di Ciaula
1
Affiliations PMID: 29402696 - DOI:
10.1016/j.ijheh.2018.01.011
Estratto
La diffusione dei campi
elettromagnetici a
radiofrequenza (RF-EMF)
è in aumento e gli
effetti sulla salute
sono ancora sotto esame.
RF-EMF promuovere lo
stress ossidativo, una
condizione coinvolta
nella comparsa del
cancro, in diverse
malattie acute e
croniche e in omeostasi
vascolare. Anche se
alcune evidenze sono
ancora controverse,
l'OMS IARC ha
classificato RF-EMF come
"possibile cancerogeno
per gli esseri umani", e
studi più recenti hanno
suggerito effetti
riproduttivi, metabolici
e neurologici di RF-EMF,
che sono anche in grado
di alterare la
resistenza agli
antibiotici batterici.
In questo scenario in
evoluzione, anche se gli
effetti biologici dei
sistemi di comunicazione
5G sono molto poco
studiati, è stato
avviato un piano
d'azione internazionale
per lo sviluppo delle
reti 5G, con un prossimo
incremento dei
dispositivi e della
densità delle piccole
cellule, e con il futuro
utilizzo di onde
millimetriche (MMW).
Osservazioni preliminari
hanno mostrato che le
MMW aumentano la
temperatura della pelle,
alterano l'espressione
genica, promuovono la
proliferazione cellulare
e la sintesi di proteine
legate allo stress
ossidativo, ai processi
infiammatori e
metabolici, potrebbero
generare danni oculari,
influenzare le dinamiche
neuro-muscolari.
Ulteriori studi sono
necessari per esplorare
meglio e in modo
indipendente gli effetti
sulla salute di RF-EMF
in generale e di MMW in
particolare. Tuttavia, i
risultati disponibili
sembrano sufficienti per
dimostrare l'esistenza
di effetti biomedici,
per invocare il
principio di
precauzione, per
definire i soggetti
esposti come
potenzialmente
vulnerabili e per
rivedere i limiti
esistenti. Una
conoscenza adeguata dei
meccanismi
fisiopatologici che
collegano l'esposizione
RF-EMF al rischio per la
salute dovrebbe essere
utile anche nella
pratica clinica attuale,
in particolare in
considerazione delle
evidenze che puntano a
fattori estrinseci come
pesanti contribuenti al
rischio di cancro e alla
progressiva crescita
epidemiologica delle
malattie non
trasmissibili.
-
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29402696/
5G: spiegazione del
meccanismo di azione
deleterie sui viventi
(vegetali, animali ed
umani)
Un recente studio di
OpenSignal, ad esempio,
ha messo in evidenza le
differenze di velocità
nella rete 5G in otto
Paesi in giro per il
mondo. La rete 5G più
veloce è quella
statunitense, con
1.815 Mbps in download
di media.
Segue la rete 5G
Svizzera, con 1.145
Mbps. Al terzo posto si
piazza la rete della
Corea del Sud: 1.071
Mbps. In Australia il 5G
va a 792 Mbps, negli
Emirati Arabi Uniti a
665 Mbps, in Italia a
657 Mbps, in Spagna a
602 Mbps e nel Regno
Unito a 569 Mbps. Parte
di questa enorme
differenza di velocità
dipende dalle frequenze
utilizzate dalla rete 5G
nei vari Paesi
analizzati.
Le frequenze 5G
Il
5G usa tre
fasce di frequenze
(bassa, media e alta):
694-790 Mhz, 3,6-3,8 GHz
e 26,5-27,5 GHz.
Una frequenza bassa
(intesa come emissione
elettromagnetica con una
frequenza dell'ordine
delle centinaia di mega
hertz o MHz) ha la
capacità di arrivare
molto più lontano di una
frequenza alta, ma può
trasportare meno dati
per unità di tempo
(valore in genere
espresso in bit al
secondo o bit/s). Una
frequenza alta
(dell'ordine dei giga
hertz o GHz), al
contrario, ha una
portata molto inferiore
ma ha la capacità di
trasportare moltissimi
dati per unità di tempo.
Inoltre, una frequenza
di banda bassa è capace
di attraversare gli
ostacoli fisici molto
meglio di una frequenza
alta. Per questo motivo,
una connessione
inaffidabile (perché
ostacolata) a una banda
ad alta frequenza a
volte può essere più
lenta di una buona
connessione a una banda
a bassa frequenza.
5G:
le onde millimetriche
La vera novità del 5G è
che è il primo standard
ad usare le cosiddette
onde millimetriche,
cioè quelle sopra ai 24
GHz. Frequenze così
alte, come già spiegato,
sono ottime per le
trasmissioni ad
altissima velocità ma
sono inaffidabili per
via della scarsa portata
e in caso siano presenti
ostacoli fisici, che le
disturbano e le
distorcono. Basta una
nuvola di passaggio, ad
esempio, per interferire
sul viaggio di un'onda
millimetrica. In attesa
che il numero delle
antenne 5G sia
sufficientemente elevato
da permettere una buona
copertura con onde
millimetriche, quindi, i
nostri smartphone
utilizzeranno
incessantemente l'Adaptive
beam switching passando
a bande di frequenza più
basse allo scopo di
mantenere stabile la
connessione,
sacrificando nel
processo la velocità di
connessione.
Il
5G ha quindi un vasto
range di frequenze che
utilizza, fra le quali,
anche la frequenza di 60
GHz del 5G che è la
frequenza alla quale
oscillano le molecole di
ossigeno.
A 60 GHz, il 98%
dell'energia trasmessa
5G verrà assorbita dall'ossigeno
atmosferico che altera
le proprietà orbitali
degli elettroni delle
molecole di ossigeno.
"60 GHz è la frequenza
di assorbimento delle
molecole di ossigeno. Le
molecole di ossigeno
hanno
elettroni
che condividono tra
loro, l'ossigeno è una
molecola
biatomica.
Ciò che respiriamo sono
due molecole di ossigeno
legate insieme agli
elettroni che
condividono."Quando la
molecola di ossigeno
viene colpita con onde
5G a 60GHz, queste onde
influenzano le proprietà
di risonanza orbitale di
quegli elettroni
condivisi. Sono quegli
elettroni condivisi che
si legano all'emoglobina
nel nostro sangue.
"Quando l'ossigeno viene
interrotto, non si
legherà più
all'emoglobina e alla
mioglobina (molecole che
trasportano ossigeno) e
quindi non sarà in grado
di trasportare ossigeno
nei mitocondri della
cellula. Senza ossigeno,
il fegato diventa
congestionato e il corpo
e cervello, inizia a
guastarsi a causa del
lento soffocamento.
Poiché il cervello è
l'organo del corpo più
sensibile alla mancanza
di ossigeno, non
assumere abbastanza
ossigeno al cervello
provocherà ipossia
cerebrale. (sono dati
scientifici descritti da
scienziati studiosi )
facendo qualche ricerca
su internet si trova
tutto e basta unire i
puntini per capire la
corresponsabilità di
questa tecnologia con
malattie respiratorie
legate all’incapacità di
trasportare ossigeno da
parte dei globuli rossi,
alle cellule dei corpi
viventi.
Ecco spiegata in parole
povere l’interferenza
del 5G con la vita sana…..
Tutto ciò poi è legato
ai
Vaccini che
immunodeprimendo con
il
loro contenuto tossico,
i vaccinati, e
faciliteranno l’ammalamento
e/o la morte prematura.
5G
altamente pericoloso:
https://oasisana.com/2019/10/22/5g-da-incubo-la-prova-genotossica-nello-studio-americano-rottura-del-dna-e-questa-la-verita-basta-bufale/
Danni Biologici
dal 5G -
PDF con i particolari
del caso
IL 5G SUPERA
TUTTI i LÍMITI di LEGGE
!
https://lbry.tv/Test-5G-in-Spagna-Fuori-da-ogni-limite:d?r=8Upip78RCmfmRaRcCWuJPUYFntDGdWBq
5G a GANDIA, VALENCIA..
2 Settimane fa la
RADIAZIONE del
MAGNETISMO è INIZIATA al
20% del PREVISTO.
Nei Fatti è il 90% IN
PIÙ del CONSENTITO dalla
Legge.
Questo è un vero e
proprio TEST da parte di
un esperto che
utilizza uno strumento
approvato dalla Legge.
POTENZIALE RISCHIO
di MALATTIE NEOPLASTICHE
da BODY SCANNER in
AEROPORTI e STAZIONI
FERROVIARIE.
Italy - Roma,
02/07/2010: “Anche
gli scienziati americani
lanciano l’allarme
sull’istallazione di
body scanner”.
Così l’On. Domenico
Scilipoti (IDV), con
riferimento alle
apparecchiature che
individuano materiali e
sostanze pericolose per
la sicurezza dei
viaggiatori. “Già in
passato ho sollevato
perplessità e forti
dubbi sulla
concentrazione di
radiazioni sulla pelle
dei passeggeri soggetti
all’esame dei body
scanner - continua il
deputato di Italia dei
Valori – in modo
particolare su donne in
attesa, su bambini e su
passeggeri abituali e
portatori di patologie
preesistenti che
potrebbero aggravarsi”.
“Il rischio c’è e la
potenzialità di danno
alla salute pubblica è,
dunque, notevole.
Ribadisco che le
Autorità sanitarie non
debbano permettere -
conclude l’On. Dott.
Scilipoti (IDV) -
l’esposizione a
raggi X o ad
apparecchiature similari
che, e comincia ad
essere sempre più
dimostrato,
possono procurare
alterazioni degenerative
nell’organismo umano.
Salvaguardiamo la vita
umana: contro il rischio
attentati, usiamo metodi
non pericolosi ma
ugualmente efficaci”.
Il
dott. Salvatore Rainò
spiega cosa sta facendo
il potere criminale
contro il mondo con
vaccini e G5.
https://www.youtube.com/watch?v=BNYSfNFDaDY&feature=youtu.be&fbclid=IwAR19dsaqI5g12JsxJIzhsp-iqIwmiba5OoB8jXqYRyOpzB1Va0oHWUWABME
STUDIO
della
BIOELETTROMAGNETICA
Il
bioelettromagnetismo
è lo studio
dell'interazione tra
campi
elettromagnetici ed
entità biologiche
(esseri viventi).
Siamo creature
elettromagnetiche.
Tutto sul pianeta,
compresi gli umani,
ha un campo
energetico e una
frequenza.
La radiazione del
campo
elettromagnetico è
solo uno di quegli
argomenti di cui
nessuno vuole
parlare, a volte ci
dimentichiamo di
essere esseri
elettromagnetici e
essenzialmente siamo
CONDUTTORI di
ENERGIA.
La Medicina
Tradizionale Cinese
è il più antico
riconoscimento
registrato di questo
con le 12 linee
meridiane (canali
energetici) nel
corpo.
COME lo MISURIAMO
Le persone malate
hanno una bassa
tensione, questa può
essere misurata
accuratamente con
misuratori
elettromagnetici e
speciali dispositivi
portatili.
- I tumori allo
stadio 4 hanno un
campo
elettromagnetico di
circa 30 millivolt.
- Acqua in bottiglia
di plastica anche, a
circa 30 millivolt.
- Persona media
50-60 millivolt
- Persona sana
70-100
EMF ed EHS
La distorsione del
campo
elettromagnetico del
corpo può causare
grossi problemi sia
nel corpo fisico che
emotivo e i
colpevoli più
colpevoli sono i
campi
elettromagnetici
dall'esterno del
nostro corpo.
I campi
elettromagnetici
possono causare "Electro
Hyper Sensitivity"
ora noto come EHS.
Non comprendiamo
ancora del tutto
perché alcune
persone siano più
sensibili ai campi
elettromagnetici di
altre.
L'elevato Prana /
forza vitale nel
corpo crea un campo
bioelettromagnetico
più forte.
Il basso prana /
forza vitale nel
corpo indebolisce il
campo
bioelettromagnetico.
Poiché queste
frequenze funzionano
con il magnetismo,
mantenendo il tuo
corpo con un alto
Prana / forza vitale
manterrà meno
probabile EHS,
Electro Hyper
Sensitivity.
Forti campi
magnetici sani
attraggono altri
campi magnetici sani
forti e campi
magnetici deboli a
basso Prana
attraggono altri
campi magnetici
deboli e bassi di
Prana.
COSA SONO i DISTURBI
EMF od EHS ?
Esistono
letteralmente
centinaia di studi
in tutto il mondo
che mostrano che
l'esposizione ai
campi
elettromagnetici può
essere direttamente
collegata a:
- Ridotta resistenza
alle infezioni
virali e batteriche
e bassa
immunità generale.
- Fatica cronica
- Non riesco a
dormire tutta la
notte
- Non riesco ad
addormentarmi
- Non riesco a
dormire
- Bassa
concentrazione
- Scarsa memoria
- Emicrania
- Agitazione,
irritabilità /
cambiamenti
comportamentali
- Prana / libido
bassi
- Cambiamenti
comportamentali
/ disturbi generali
nella tua
espressione
energetica
- Crescita cellulare
alterata,
mutazioni cellulari.
(NdR:
questi vari sintomi
non sono unicamente
derivanti da una
sensibilità
particolare ai Campi
Elettromagnetici,
perché possono
essere indotti da
molti altri
cofattori...)
Le MIGLIORI
SOLUZIONI:
Fortunatamente,
l'effetto dei campi
elettromagnetici
diminuisce
drasticamente con la
distanza, quindi
mettere
semplicemente una
certa distanza, in
genere circa cinque
o sei piedi, tra te
e la sorgente di
solito è sufficiente
per ridurre o
eliminare
drasticamente il
pericolo. Anche 5 o
sei pollici possono
fare la differenza.
STACCARE la SPINA
Spegni le barre di
alimentazione di
notte. È facile.
Spegni le barre di
alimentazione in
camera da letto.
Usa il tuo laptop
con la batteria,
lascia che si
esaurisca, carica,
ripeti.
Cerca di evitare le
barre di
alimentazione sotto
la scrivania.
Nessun dispositivo a
letto.
La "modalità aereo"
del cellulare è
fantastica, ma
comunque il
cellulare DEVE stare
distante almeno 3
metri dal vostro
letto.
SCUDO e/o PROTEZIONE
È qui che
l'argomento della
bioelettromagnetismo
(elettrosmog)
diventa molto
dettagliato e
coinvolto.
Se tu o qualcuno che
conosci desideri
approfondire come
proteggerti al
meglio in casa dagli
EMF, ci sono dozzine
di ottimi siti web
online, ma meglio di
tutti è l'uso
giornaliero o
notturno dell'Equilibratore
ionico.
TRASMUTARE
Trasmutare significa
cambiare o alterare
completamente
qualcosa nella
forma, nell'aspetto
o nella natura.
Un recente
esperimento
scientifico in
Canada che coinvolge
l'impianto di
terreno radioattivo
altamente tossico
con spore di funghi
medicinali.
Ciò che è accaduto è
stata una completa
trasmutazione del
terreno in un
terreno sano con un
pH quasi perfetto.
Queste tossine non
sono state caricate,
sono state
trasmutate.
Ecco alcuni dei modi
in cui possiamo
trasmutare gli
effetti dannosi
dell'elettrosmog
I meridiani sono
linee elettriche.
Esistono nella terra
ed esistono nel
corpo.
La Medicina
Tradizionale Cinese
offre una mappatura
chiara e precisa di
queste linee.
La Terra contiene
una carica ionica
negativa, che aiuta
a calibrare e
trasmutare cariche
ioniche positive
tossiche omesse dai
campi
elettromagnetici.
Sembra complicato,
ma è facile come
camminare a piedi
nudi sulla terra,
meglio ancora se
bagnata dalla
rugiada o dalla
pioggia.
ALIMENTI ALCALINI
La Spirulina,
un'alga blu-verde, è
cibo per il cervello
e aiuta a
ricalibrare le
cellule del cervello
e porta forza al
campo
elettromagnetico del
cervello.
OSSIGENO
Pranayama, respirare
fuori nella natura,
vicino agli alberi,
trasmuterà
letteralmente la
frequenza di
vibrazione delle
vostre cellule,
calibrandosi più in
alto.
MINERALI
Il corpo umano
funziona in modo
ottimale con 90
minerali
rilevabili. La
maggior parte di noi
oggigiorno ne ha
circa 15.
Siamo bassi e
abbiamo bisogno di
più. I SALI offrono
la maggior parte dei
minerali,
soprattutto se si
variano i sali.
L'assunzione di
vitamine è per lo
più una perdita di
tempo se non si
dispone del
cofattore minerale
per assorbirli (la
vitamina C ad
esempio, consente
l'assorbimento del
ferro).
ACQUA MINERALE
Se sei abbastanza
fortunato da trovare
acqua minerale da
una fonte pulita,
questa viene
riempita fino
all'orlo di ioni
negativi e misura
alcune delle più
alte cariche
curative conosciute
da qualsiasi
sostanza terrena.
MAGNESIO
Più elementi di
trance nel corpo,
maggiore è la
capacità di
mantenere un forte
campo magnetico.
Si pensa che il
magnesio aiuti in
questo in quanto ci
consente di
trattenere la carica
dagli ioni negativi
forniti dalla terra.
GERMANIO
Un minerale traccia
che aiuta ad
accorciare il
divario per la
carica elettrica.
Si trova in Aloe
Vera, ginseng e
aglio, broccoli,
sedano, funghi
shitake, cipolle,
crauti, succo di
pomodoro, clorella,
tutti i cibi ricchi
di clorofilla.
Il Germanio aiuta a
correggere le
distorsioni
nell'aggregato
elettrico del corpo
umano e aiuta a
liberare il corpo da
tossine e veleni.
LEGGI, Decreti,
disposizioni, Italiane:
MINISTERO della SANITA’
circolare 12 novembre
1982, n. 69 (Radiazioni
non ionizzanti.
Protezione da
esposizione a campi
elettromagnetici a
radiofrequenza e
microonde. Informativa
generale in vista di una
prossima normativa
settoriale)
D. M. del 16 gennaio
1991 - Aggiornamento
delle norme tecniche per
la disciplina della
costruzione e
dell'esercizio di linee
elettriche aeree
esterne. (pubblicato
sulla G.U. n. 40 del 16
febbraio 1991)
D.P.C.M. del 23 aprile
1992 - Art. 5 - Limiti
massimi di esposizione
ai campi elettrico e
magnetico generati alla
frequenza industriale
nominale (50 Hz) negli
ambienti abitativi e
nell'ambiente esterno.
(pubblicato sulla G.U.
n. 104 del 6 maggio
1992)
Decreto Legislativo del
Governo n° 626 del
19/09/1994 (pubblicato
su : Gazz. Uff. Suppl.
Ordin. n° 265 del
12/11/1994) Attuazione
delle direttive
89/391CEE, 89/654/CEE,
89/655/CEE, 89/656/CEE,
90/269/CEE, 90/270/CEE,
90/394/CEE e 90/679/CEE
riguardanti il
miglioramento della
sicurezza e della salute
dei lavoratori sul luogo
di lavoro.
D.P.C.M. del 28
settembre 1995 - Norme
tecniche procedurali di
attuazione del decreto
del Presidente del
Consiglio dei Ministri
23 aprile 1992
relativamente agli
elettrodotti.
(pubblicato sulla G.U.
n. 232 del 4 ottobre
1995)
DECRETO Ministero
dell'Ambiente n. 381 del
10 settembre 1998 -
Regolamento recante
norme per la
determinazione dei tetti
di radiofrequenza
compatibili con la
salute umana.
(pubblicato sulla G.U.
n. 257 del 3 novembre
1998)
Decreto 18 maggio 1999 -
Norme armonizzate in
materia di compatibilità
elettromagnetica
(pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n.
129 del 4 giugno 1999)
Legge 22 febbraio 2001,
n. 36 Legge quadro
sulla protezione dalle
esposizioni a campi
elettrici, magnetici ed
elettromagnetici.
Decreto legislativo
198/2002 (“Decreto
Gasparri”) non più
valido per "eccesso di
delega".
Decreto Legislativo 1
agosto 2003, n. 259:
"Codice delle
comunicazioni
elettroniche"
Decreti attuativi Legge
22 febbraio 2001, n. 36
Decreto Legislativo 19
novembre 2007, n.257
Attuazione della
direttiva 2004/40/CE
sulle prescrizioni
minime di sicurezza e di
salute relative
all'esposizione dei
lavoratori ai rischi
derivanti dagli agenti
fisici (campi
elettromagnetici)
MINISTERO DELLA SANITA'
circolare 12 novembre
1982, n. 69 (Radiazioni
non ionizzanti.
Protezione da
esposizione a campi
elettromagnetici a
radiofrequenza e
microonde. Informativa
generale in vista di una
prossima normativa
settoriale)
Legge ordinaria del
Parlamento n. 339 del 28
giugno 1986 -Nuove norme
per la disciplina della
costruzione e
dell'esercizio di linee
elettriche aeree
esterne. (pubblicata
sulla G.U. n. 158 del 10
luglio 1986)
D. M. n. 449 del 21
marzo 1988 -
Approvazione delle norme
tecniche per la
progettazione,
l'esecuzione e
l'esercizio delle linee
aeree esterne.
(pubblicato sulla G.U.
S.O. n. 79 del 5 aprile
1998)
D. M. del 16 gennaio
1991 - Aggiornamento
delle norme tecniche per
la disciplina della
costruzione e
dell'esercizio di linee
elettriche aeree
esterne. (pubblicato
sulla G.U. n. 40 del 16
febbraio 1991)
D.P.C.M. del 23 aprile
1992 - Limiti massimi di
esposizione ai campi
elettrico e magnetico
generati alla frequenza
industriale nominale (50
Hz) negli ambienti
abitativi e
nell'ambiente esterno.
(pubblicato sulla G.U.
n. 104 del 6 maggio
1992)
D.P.C.M. del 28
settembre 1995 - Norme
tecniche procedurali di
attuazione del decreto
del Presidente del
Consiglio dei Ministri
23 aprile 1992
relativamente agli
elettrodotti.
(pubblicato sulla G.U.
n. 232 del 4 ottobre
1995)
Ministero dei Lavori
Pubblici - D. M. del 5
agosto 1998 -
Aggiornamento delle
norme tecniche per la
progettazione,
esecuzione ed esercizio
delle linee elettriche
aeree esterne.
(pubblicato sulla G.U.
n. 209 del 8 settembre
1998)
DECRETO Ministero
dell'Ambiente n. 381 del
10 settembre 1998 -
Regolamento recante
norme per la
determinazione dei tetti
di radiofrequenza
compatibili con la
salute umana.
(pubblicato sulla G.U.
n. 257 del 3 novembre
1998)
Decreto 18 maggio 1999 -
Norme armonizzate in
materia di compatibilità
elettromagnetica
(pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n.
129 del 4 giugno 1999)
DECRETO LEGISLATIVO 19
dicembre 1994, n. 758
(Modificazioni alla
disciplina sanzionatoria
in materia di lavoro)
DECRETO LEGISLATIVO 25
novembre 1996, n.645
(Recepimento della
direttiva 92/85/CEE
concernente il
miglioramento della
sicurezza e della salute
sul lavoro delle
lavoratrici gestanti,
puerpere o in periodo di
allattamento)
DECRETO PRESIDENTE
REPUBBLICA 13 aprile
1994, n. 336
(Regolamento recante le
nuove tabelle delle
malattie professionali
nell'industria e
nell'agricoltura)
DECRETO PRESIDENTE
REPUBBLICA 19 marzo
1956, n. 303, art. 22 e
34 (Norme generali per
l'igiene del lavoro)
DECRETO MINISTRO SANITA'
29 novembre 1985
(Disciplina
dell'autorizzazione e
uso delle
apparecchiature
diagnostiche a risonanza
magnetica nucleare
(R.M.N.) sul territorio
nazionale)
DECRETO LEGISLATIVO 19
settembre 1994, n. 626,
art. 33 (Attuazione
delle direttive nn.
89/391/CEE, 89/654/CEE,
89/655/CEE, 89/656/CEE,
90/269/CEE, 90/270/CEE,
90/394/CEE, 90/679/CEE,
riguardanti il
miglioramento della
sicurezza e della salute
dei lavoratori sul luogo
di lavoro)
DECRETO LEGISLATIVO 19
marzo 1996, n. 242, Art.
16 (Modifiche ed
integrazioni al decreto
legislativo 19 settembre
1994, n. 626, recante
attuazione di direttive
comunitarie riguardanti
il miglioramento della
sicurezza e della salute
dei lavoratori sul luogo
di lavoro)
DECRETO LEGISLATIVO 4
dicembre 1992, n. 476
(Attuazione della
direttiva 89/336/CEE del
consiglio del 3 maggio
1989, in materia di
ravvicinamento delle
legislazioni degli stati
membri relative alla
compatibilità'
elettromagnetica,
modificata dalla
direttiva 92/31/CEE del
consiglio del 28 aprile
1992)
DECRETO MINISTERIALE 30
dicembre 1993 (Elenco
delle norme armonizzate
sulla compatibilità
elettromagnetica)
UNIONE EUROPEA:
CEE direttiva Consiglio
22 luglio1993, n. 93/68
(Modifica delle
direttive del Consiglio
87/404/CEE (recipienti
semplici a pressione),
88/378/CEE (sicurezza
dei giocattoli),
89/106/CEE (prodotti da
costruzione), 89/336/CEE
(compatibilità
elettromagnetica),
89/392/CEE (macchine),
89/686/CEE (dispositivi
di protezione
individuale), 90/384/CEE
(strumenti per pesare a
funzionamento non
automatico), 91/263/CEE
(apparecchiature
terminali di
telecomunicazioni),
94/42/CEE (nuove caldaie
ad acqua calda
alimentate con
combustibili liquidi o
gassosi) e 73/23/CEE
(materiale elettrico
destinato ad essere
adoperato entro taluni
limiti di tensione)
Norme tecniche
CEI ENV 50166-1 - maggio
1995
Norma Europea
Sperimentale
(Esposizione umana ai
campi elettromagnetici -
Bassa frequenza (0 -10
kHz)).
CEI ENV 50166-2 - maggio
1995
Norma Europea
Sperimentale
(Esposizione umana ai
campi elettromagnetici -
Alta frequenza (10 kHz -
300 GHz))
Le due norme precedenti
sono state abrogate.
Sono allo studio due
progetti presso CEI: C
764 e C 735 che
diventeranno norme in
sostituzione di quelle
abrogate.