Trasmissione
patologica delle
malattie (virus,
batteri,
funghi od altro…)
???
Tutta la concezione attuale su:
virus,
sistema immunitario,
Infezioni via aerea....e' da rivedere totalmente !
Le ricerche del bretone
C. Louis Kervran (F)
mostrano che il corpo umano non segue la
legge
di Ohm, e le sue teorie e prove sulle
trasmutazioni a debole energia che
sono un
terremoto per la
geologia, la
fisica e la
biologia,
sono cadute nell'indifferenza e nel
dimenticatoio.
Un inciso:
Louis Nicolas Vauquelin,
biologo francese del 1700, si
accorse che il guscio delle uova
di gallina contiene più
calcio di quello che
assumevano.
Il biologo bretone Louis
Kervran,
professore a Parigi (1901-1983)
proseguì questo filone di studi
e concluse che si tratta di casi
di
fusione fredda "spontanee" a
bassa energia, che si verificano
sugli strati superiori della
cute dell'animale.
Ed il suo compatriota
Gaston Naessens, inventore
del "somatoscopio", che ingrandisce fino a
30.000 volte, non ha miglior diffusione delle
sue teorie sconvolgenti sulle ultramicroscopiche
subcellulari forme viventi da lui identificate,
chiamate "somatidi",
filmate in tutto il loro
ciclo di vita pleomorfica, cioè
proteiforme e
camaleontica, che prevede, secondo le sue
osservazioni, ben sedici (16) stadi, che si
completano però solo
se c'è un abbassamento delle difese
immunitaria.
Analoghe scoperte aveva effettuate un altro loro
compatriota rivale di Pasteur al quale in punto
di morte egli diede ragione, cioè
Antoine
Béchamp, che scoprì minuscoli sottili fermenti
che chiamò "microenzimi", e
Gunther Enderlein
con i suoi "endobionti", tutte
forme di vita
caratterizzate da proporzioni infinitesimali e
mutevolezza genetica.
Il dr.
Ryke Geerd
Hamer, medico tedesco, che critica
l'atteggiamento generale tenuto dalla medicina
nei confronti dei microrganismi: "I
microbi, che
noi abbiamo sempre considerato "nemici cattivi",
un'armata di "avversari temibili", che
cercano
d'annientarci, dandosi da fare di conseguenza
per sterminarci con ogni mezzo", egli arriva
persino a stravolgere
l'atteggiamento,
logicamente: non solo NON SONO nostri NEMICI, ma
addirittura "i nostri
migliori amici, preziosi alleati, servi e
restauratori benefici del nostro
organismo."
Ed in una discussione col prof.
P. Pfitzer alla
Facoltà di medicina di Düsseldorf, precisa
meglio la sua visuale di un
sistema ontogenetico
frutto dell'esperienza di ben 11.000 pazienti,
sistema che si appaia al ciclo polimorfico dei
somatidi di Naessens, diviso invece
geologicamente in Hamer secondo i
tre
foglietti
embrionali, cioè il
multistrato di
lamine cellulari dello sviluppo dei
metazoi che siamo noi, ognuno collegato a una parte del
cervello
(organo
mente/Ego/IO),
che è il comandante che dà gli ordini:
1) microbi arcaici, quali
funghi e
micobatteri, di competenza nell'endoderma e
collegati al tronco cerebrale;
2) microbi antichi, cioè i
batteri, di
competenza nel mesoderma, collegati col
cervelletto;
3) microbi giovani, ossia i virus, collegati con
la corteccia cerebrale.
E afferma che tutti fanno la loro opera di
pulizia e restauro nel proprio reparto, e
"sgobbano
esclusivamente nella
fase di guarigione", quella che noi invece chiamiamo
patologica !
vedi: Germi
NON sono causa delle
Malattie
TUTTI i parassiti, funghi,
batteri, virus, sostanze, si possono detettare -
sequenziare con la:
Spettrofotometria
Vedi
Parassiti e
Veleni
+ Parassiti 2 + Infiammazione
+
Intossicazione
+ Omeostasi
+ Vari
Terreni + Terreno-Matrice 1 + Sistema Ontogenetico dei Microbi + + Microbi
+ Funghi
+ Flora batterica
Autoctona +
Virus
+
Gaston
Naessens sui
Somatidi
+
Sindrome dell'Intestino Permeabile
+ Acidosi=riordino del pH
+ Protocollo
della Salute
+ Alterazione
dei batteri autoctoni
+ Intestino
+ Malassorbimento +
Legge di
Guarigione
+
Dottrina termica e
Terapia del Freddo +
Somatidi
+
Mangiare crudo = Crudismo
+
Stress Ossidativo - 1
Consigli naturali utili:
- Divenire vegetariani ed abbondare quindi con verdure tipo
lattuga e valeriana. Tutta la frutta va bene, ma
particolarmente papaia, banana ed ananas per la frutta
tropicale, e agrumi, mele, pere, cachi e uva per la frutta
di casa nostra.
Curare l'alimentazione
adatta:
Crudismo con
Emodieta
- Eliminare radicalmente ogni latticino, salumi,
dolci, il caffè, il the, la cioccolata. Tenere
costantemente in tasca o a portata di mano
uvetta secca, fichi secchi e datteri.
- Mezz’oretta al giorno da dedicare alla respirazione yoga,
e mezz’ora a camminate rilassanti più esercizi a corpo
libero.
Ricordarsi
che le alterazioni degli enzimi,
della flora,
del pH
digestivo e della mucosa
intestinale influenzano la salute, non
soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in
qualsiasi parte dell'organismo.
Giustamente, il dr. Harry Watt di Monaco,
esponendo l'ardita teoria di
Hamer, per cui per
es. anche la leucemia non sarebbe altro che
l'inoffensiva fase di guarigione, ammette che le
idee rivoluzionarie e contro corrente di Hamer
sono "cose assolutamente incredibili, che a
prima vista sembrano incomprensibili, se non
seguite da una lettura esauriente senza
pregiudizi in grado di dissipare lo sgomento
iniziale", ma nello stesso tempo sono una parola
nuova, una buona novella, "un sollievo per i
pazienti che così si liberano dal giogo della
fatalità, dal carattere pretenziosamente
ineluttabile del loro destino".
E' ovvio che con questo atteggiamento evangelico
francescano Hamer manda a farsi benedire il
sistema immunitario come noi lo immaginiamo
(meglio dire come lo ha insegnato la
medicina
allopatica ufficiale),
come un sistema bellico difensivo
ed aggressivo
con tutte le sue terminologie inammissibili di
T-killer,
Natural killer,
T-suppressor: al
massimo potremmo salvare l'aggettivo "helper" !
T-Killer = Linfocita distrugge
direttamente le cellule dell’organismo stesso
infette da certi funghi parassitari, interviene
quando è in corso una
risposta immunitaria,
cellulo-mediata sia anticorpale; ha anche il
compito di distruggere gli anticorpi in eccesso....cosi'
si afferma da anni nella
medicina
allopatica...
Bisogna ricominciare tutto da zero, egli
sbotta: "Noi pensavamo dunque che bisognava ad
ogni costo mobilitare l'armata difensiva del
nostro organismo, rinforzare il "sistema
immunitario" contro l'armata temibile degli
invasori, contro i microbi o contro le cellule
cancerose, che cercano di annientarci."
Un bel
romanzo di cappa e spada, non c'è che dire !
A
questo punto, Hamer stesso si chiede: "Che resta
del sistema immunitario ? Solo i fatti, senza il
presunto sistema. In effetti, il sistema
immunitario nel senso con cui lo si intendeva
finora, non esiste affatto !"
Naturalmente, ci
sono certo delle sieroreazioni e delle
variazioni della formula ematologica, delle
modificazioni della
ematopoiesi
(L’ematopoiesi
consiste nella rigenerazione continua delle
cellule del
sangue che si differenziano a
partire da cellule
staminali del midollo osseo
secondo un processo
finemente regolato che richiede l'attivazione di
uno specifico pattern di espressione genica che
avviene a livello dei fattori di trascrizione
che confluiscono le vie di segnalazione
cellulare innescate da stimoli di diversa
natura, tuttavia molti aspetti di questo
programma di sviluppo non sono stati ancora
completamente chiariti...,
ecc..
Ma se i
microbi non sono affatto un'armata di nemici, ma
un'armata di amici, controllati e diretti
sistematicamente dall'organismo in quanto
simbionti, che sarà allora il cosiddetto
sistema
immunitario ?
Un'armata di "cellule assassine",
di "cellule divoranti", di linfociti T, etc.,
sostenute da "sieroreazioni" ?
Il sistema immunitario
col significato datogli fino ad oggi
molto semplicemente non è
mai esistito !"
Si capisce che un ragionamento del genere è
qualcosa di rivoluzionario, paragonabile alla
novità del sistema copernicano nei confronti di
quello tolemaico, che presuppone una bella lotta
perché sia imposto all'opinione generale, come
ci sono voluti
Galilei,
Keplero e
Newton nel 1687
per cancellare definitivamente più di un
millennio e mezzo di menzogne in
credenze fasulle per
moltitudini di umani: Quindi fate su ciò, le vostre
personali
meditazioni !
Come osserva Edward de Bono: "La cosa strana - e
persino assurda- riguardante i principi, è che
noi li fissiamo come se dovessero essere
permanenti e inviolabili." E spiega che ciò
deriva dalla sacralità dei principi religiosi da
sempre considerati come qualcosa di assoluto. Ma
con i valori, le credenze, i principi della
scienza è lo stesso, ed infatti: "Nessuno si
arrischia a cambiare un principio fondamentale .
. . le credenze sono difficili da rimuovere o da
alterare." E suggerisce: "Non affidarsi mai a
una sola ipotesi, indipendentemente da quanto
essa ci appare preponderante o ragionevole . . .
La realtà delle
credenze è abbastanza differente dalla realtà
dell'esperienza o dalla realtà scientifica......." E
Karl Popper conferma: "La confutabilità è la
"conditio sine qua non" della spiegazione
scientifica."
I fenomeni allergici
subentrano quando si
esagera con l'inquinamento
interiore, quando il corpo non ce la fa più a
seguire il ritmo d'inquinamento, come una
massaia che non faccia a tempo a pulire che
qualcuno le rovesci sul pavimento cumuli di
sporcizia: a quel punto non le rimane che
rassegnarsi o dare in smanie e attacchi
isterici.
Quando si è rotto l'equilibrio
omeostatico del
nostro ambiente (il
Terreno) subentrano quelle che chiamano
allergie e
sintomi vari.
Gli agenti esterni cui soggiaciamo non sono solo
chimici (come il
monossido di carbonio od il
mercurio per es.), o
fisici (il
caldo, il
freddo, l'umidità), ma anche
psichici: uno
shock (Conflitto
Spirituale irrisolto +
stress cronico) per quell'insieme che descrive
Hamer, "Psiche-Cervello-Organo", dove il
cervello è il grande calcolatore elettronico del
nostro organismo e coordina e collega i vari
processi e fenomeni della psiche che ne è il
programmatore e tutto procede in modo olimpico,
classico, armonico, finché non sopraggiunge una
stonatura, e interferisce una programmazione
errata, indotta dal corpo per es. in caso di una
frattura o ferita, e sia la psiche che il corpo
stesso diventano organo bersaglio di questa
disarmonia, con
effetti di depressione
e malumore sull'una e di
patologie sull'altro.
L'equilibrio e l'omeostasi
sono dunque il presupposto per la sopravvivenza
dei vari ambienti e dei vari individui, animali
o vegetali che siano. In caso di alterazione e
turbamento e cambiamento di qualsiasi natura, in
caso di innesti e promiscuità, cambiano i
connotati razziali, linguistici, morali, dei
vari individui ed esseri animali, umani,
vegetali. Ora, cambiare è anche normale,
evolversi è normale, ma è pure normale che in
questo processo sopravvivano gli individui che
si sono adattati e ne subentrino altri che sono
o la trasformazione dei precedenti o
l'emigrazione proveniente da altri ambienti.
Ma è stato il primo
passo per avviarci alla soluzione del problema
della lotta contro i virus !
E questa soluzione
ce la suggerisce Ryke Geerd Hamer stesso, ma ve
la espongo invece con un termine di
Edward de
Bono: "de-conflizione", cioè "la
dissoluzione, o
risoluzione, di un
conflitto
spirituale
... lo sforzo
richiesto per far svanire un
conflitto.. l'atto
di demolire il conflitto... la via d'uscita
progettuale da quello che sta a
fondamento del conflitto ..Si riferisce al decadere e allo
sfumare dei motivi di fondo del conflitto."
Con rispetto
parlando, dovremmo dire che anche noi siamo
definibili un'enorme cloaca: perché pensate che,
a parte quelli nostri, noi ospitiamo anche gli
escrementi dei miliardi di microrganismi che
ospitiamo, che abbiano o no la cittadinanza
umana ! E non solo escrementi sono i prodotti di
rifiuto dei parassiti: secondo la scoperta
pubblicata dal dr. Clark nel 1991, i
parassiti
hanno anche i loro escrementi e la loro
urina,
che sarebbe l'ammoniaca, che viene seminata dappertutto in
quantità enormi intossicando l'organismo,
specialmente il cervello, provocando di giorno
ansietà e di notte insonnia e altri problemi di
sonno: ma assumendo ornitina prima di andare a
dormire e arginina la mattina si può ovviare al
problema aiutando il cervello a rendere
inoffensiva l'ammoniaca trasformandola in urea
tramite l'intervento indispensabile dell'enzima
ornitina carbamiltransferasi.
Se i filiformi vermi nematodi "Strongyloides"
possono portare un'apparentemente semplice
emicrania ma che Hamer chiama "una specie
d'equivalente attenuato dell'epilessia", la
presenza di
parassiti nel
cervello è così grave
che può portare non solo alla depressione ma
anche alla schizofrenia, ed un singolo verme
rotondo come l'"Ascaris", se localizzato nei
polmoni può causare asma, ma se localizzato nel
cervello può addirittura causare un colpo
apoplettico !
Le uova crude
dei parassiti
Ma torniamo al "Fasciolopsis buskii", che
appartiene alla famiglia dei vermi piatti,
piatti come una fogliolina (platelminta, classe
trematodi),
parassita non proprio sconosciuto: è
"schedato" dalla polizia scientifica dal 1925,
da C. H. Barlow che gli dedica un articolo su
tutto il suo ciclo di vita. E ha la
residenza
nel nostro intestino, dal quale però spesso
evade, o almeno i figli.
Sono milioni e milioni
le uova che produce, ma non tutte si schiudono,
poiché buona parte (per fortuna !) vanno via coi
movimenti peristaltici, mentre gli adulti stanno
ben incollati e aderenti alle pareti
intestinali, sulle quali appunto, quando si
verificano ferite anche minuscole si vanno a
depositare le microscopiche uova, che
all'occasione passano nel flusso sanguigno,
insieme alle uova di altri parassiti beninteso, cosicché alcune di esse si schiudono
direttamente nel sangue, nel quale nuotano con i
loro minuscoli peli natatori ! Ma non hanno
scampo normalmente: appena arrivano al fegato,
se questo funziona bene e non è distratto,
vengono eliminati !
(NdR: Queste uova, ife dei funghi, parassiti, si
possono vedere molto bene con un vetrino di
sangue inserito in un microscopio in campo
oscuro).
Come abbiamo accennato, il "Fasciolopsis buskii",
non è il solo parassita intestinale,
generalmente ne ospitiamo almeno una dozzina dei
circa 120 possibili: siamo abbastanza grossi per
fornire vitto e alloggio a questa massa di mangia-pane-a-tradimento: molto comune è l'"Eurytrema",
verme pancreatico del vitello, che può
alloggiare anche nel nostro pancreas, comune è
anche il verme di fegato di pecora, c'è poi il "Prosthogonimus"(A
digenetic
trematode (family
Prosthogonimidae)
parassita dei polli, il "Paragonimus Westermanii"
dei polmoni, il "Cryptocotyle"
(Trematoda, Heterophyidae)
del gabbiano, il
"Platynosomum"
(Trematoda - Order:
Plagiorchiida - Family: Dicrocoeliidae), parassita del fegato del gatto:
ma non allarmatevi !
E' normale avere una dozzina di parassiti
intestinali !
Per non parlare di tutti quelli
che abbiamo in generale, sopra e sotto la pelle,
dappertutto: se Rick Moranis ci prestasse il suo
sofisticato apparecchio che ingrandisce e
rimpiccolisce potremmo vedere un'orda di
animaletti bofonchianti, striscianti, nuotanti,
mordicchianti, succhianti, masticanti,
defecanti, urinanti, proliferanti.
Abitualmente comunque, per quanto riguarda i
parassiti del nostro intestino, le migliaia di
uova che quotidianamente producono vengono
spinte verso l'uscita dai movimenti peristaltici
ed espulse con le feci.
Il parassita emigrante
Mantenendo coerentemente il nostro atteggiamento
francescano-hameriano possiamo immaginare una
possibile azione positiva di questi parassiti
nei nostri riguardi pensando che semplicemente
divorano qualche altro microrganismo a noi più
nocivo in caso di moltiplicazione: perché
andiamoci piano con l'aggettivo "nocivo": non fa
parte della nostra filosofia: il buono e il
cattivo dipendono in questo caso soltanto da
fattori di numero e di ambiente. Infatti i
problemi arrivano quando le uova dei parassiti
si schiudono in numero esagerato e la loro
popolazione emigra negli altri organi ! Ma
andateci piano con l'incolparne il governo, il
sindaco o Dio !
Siamo noi che,
colpevoli o solo ignoranti, causiamo quei mutamenti
numerici e
ambientali che portano a ciò !
Anche la Clark ipotizza per es., in questo
perfettamente d'accordo ed in sintonia con
Hamer
senza saperlo (se no la sua ipotesi sarebbe
certezza !), che le cellule morte degli organi
danneggiati siano cibo per i parassiti nella
fase "infantile": ma questo è il ruolo di
"spazzini" che appunto attribuisce loro
Hamer
tanto da farceli considerare nostri amici !
Se
poi, la situazione diventa o ci appare
patologica per il persistere o per il
moltiplicarsi dei microrganismi, non ne sono
colpevoli essi, ma noi che continuiamo a far sì
che la situazione non cambi o anzi peggiori,
mentre i microrganismi non fanno altro che il
loro dovere !
E' come se voi vi sentiste
infastiditi dal rumore di aspirapolvere, scope,
battipanni, piatti, e dal viavai della vostra
cameriera o dei netturbini che portano via la
sporcizia che voi stessi avete prodotto !
E spesso, i nostri interventi maldestri,
interrompono e alterano quella catena, quell'equilibrio
di rapporti fra i microrganismi che garantiscono
il controllo della densità demografica degli uni
sugli altri.
Signor microbio
"Scusi, vuol ballare con me ?"
Nei suoi tentativi di cercare una spiegazione
alla crescita irregolare dei parassiti,
Clark,
sempre senza saperlo, tocca un altro tasto in
sintonia col pensiero di un altro grande, di
Georges Lakhovsky, il teorico dell'oscillazione
cellulare, ma quest'ulteriore spiegazione
alternativa non annulla ma integra e chiarisce
la precedente.
Clark infatti, oltre ad una
distrazione del sistema immunitario, pensa che
l'incontrollato sviluppo del "Fasciolopsis"
successivo al secondo stadio, cioè la fase di
schiusa delle uova da cui nascono come tanti
girini quelli che Barlow chiama in questa fase "miracidiae",
possa anche esser dovuto, oltre che al cibo
costituito da cellule morte degli organi
danneggiati, al cambiamento
della carica elettrica e del campo magnetico di questi stessi
organi, come Giorgio Lakhovsky infatti, intuisce
già nel suo libro "L'origine de la vie" del
1925, lo stesso anno dello studio di
Barlow !
Se la vita, secondo la visione di
Lakhovsky, è
"l'equilibrio dinamico delle cellule, l'armonia
di molteplici raggi che reagiscono gli uni sugli
altri", secondo leggi note quali
"l'auto-induttanza", che caratterizza
l'induzione elettromagnetica d'un circuito; la
"capacità", caratterizza la sua
induzione
elettrostatica; la "resistenza elettrica", che
caratterizza l'opposizione del circuito al
passaggio di corrente; la "lunghezza d'onda" e
la "frequenza", grandezze inverse che
caratterizzano la natura della "radiazione", ne
consegue che certi microrganismi
vibrano ad una
frequenza inferiore o superiore a quella delle
cellule del nostro organismo, le quali
sono così
costrette a ballare un'altra musica, cioè a
modificare l'ampiezza o la
frequenza delle loro vibrazioni, ciò che ne provoca la soffocazione,
cioè la malattia, ed appunto profeticamente
Lakhovsky propone una idea di musicoterapia ed
elettroterapia, quando afferma che logicamente,
per ripristinare la salute, basta fare il
contrario in pratica: cioè costringere i
microrganismi a ballare al nostro ritmo, o se no
ad andarsene ("apporter une radiation de
fréquence et d'amplitude convenable qui, en
redonnant à la cellule l'énergie qui lui manque,
lui rende la santé . . . "): o per dire
diversamente, siamo noi che non dobbiamo creare
ipossia nelle nostre
cellule, perché
noi siamo
esseri aerobici, cioè abbiamo bisogno di
ossigeno, e siamo fatti di
acqua che a sua volta
per lo più è composta di ossigeno, mentre invece
molte forme primordiali di microrganismi, che
vivevano bene quando sulla terra l'atmosfera era
più scarsa di ossigeno, sono
anaerobici, cioè
suonano ben altra musica, anzi, nessuna musica,
visto che la musica ha bisogno di aria per
vibrare, almeno una vibrazione a noi consona.
Curriculum vitae
Quindi, possono essere diverse le strade, i
rimedi per far tornare tutto all'omeostasi:
abbiamo visto che con determinati
oli essenziali
possiamo sgombrare il campo dell'eccesso di
parassiti, ma teoricamente ce ne vorrebbe uno
specifico per ogni tipo; non solo,
bisogna contemporaneamente sbarazzarsi non solo
di quelli
adulti, ma anche e soprattutto delle uova che
altrimenti si dischiuderebbero presto, nonché di
quelle appena dischiuse che altrimenti,
diventando adulti, produrrebbero altre uova !
Certi rimedi sono infatti inutili perché non in
grado di stanare anche le migliaia,
milioni di
uova che nella loro sapienza e intelligenza
(almeno per quel che riguarda la loro
sopravvivenza !) insetti e
parassiti sono capaci
di dimostrare andandole a nascondere non certo
sui pavimenti o superfici lisce e transitate, ma
negli angoli e anfrattuosità più impossibili e
nascosti, come fra le pagine di un libro o
dentro la custodia di un disco, o dentro le
fessure di un'automobile che intuiscono
abbandonata, sì da costringervi a meravigliarvi
e lodarli più che arrabbiarvi! Quindi, ci
vogliono rimedi specifici per ogni stadio !
Certo, sarebbe più pratico che
Rick Moranis ce
l'ingrandisse quanto basta per spazzarli via con
una scopa !
Se seguiamo le spiegazioni di
Hulda Regehr Clark,
vediamo che non si discosta dalla visuale
pleomorfica di Naessens: ma ricordiamo che
prende le sue informazioni dallo studio fatto
sul "Fasciolopsis buskii" da
C. H. Barlow nel
1925 !
Abbiamo già visto che il secondo stadio del "Fasciolopsis"
è rappresentato dalle uova dischiuse, da cui
escono piccole larve ciliate chiamate "miracidiae",
e che il fegato le tiene sotto controllo e le
neutralizza. Ma a volte non è così ! Il fegato
- intossicato a
sua volta - diventa incapace di intrappolarle ed eliminarle,
ed anche il sistema immunitario si sente
impotente: a questo punto, le "miracidiae"
cominciano già a diventar feconde !
Non c'è niente di più velocemente e
numericamente fecondo dei microrganismi !
E l'eccesso numerico degli individui garantisce
la sopravvivenza della specie, ciò che non
vogliono capire quelli che si meravigliano che i
poveri del primo e terzo mondo siano così
fecondi predicando loro di moderarsi: ma è
l'istinto di sopravvivenza che agisce, nell'uomo
come nei microrganismi, perché più si prolifica
e più c'è la possibilità che il 10% che
sopravvive sia numericamente sostanzioso !
E così, le uova espulse dall'intestino non è
detto che siano destinate a dissolversi: nella
catena gastronomica della natura andranno a
finire nello stomaco e nel fegato di altri
animali dove svilupparsi, garantendo ciò tramite
cisti, involucri impermeabili resistenti al
freddo e a tutti i disagi ambientali in ogni
loro stadio, attraversando momenti di vita
latente in attesa delle condizioni favorevoli a
successivi sviluppi, sempre tramite ospiti
intermedi: le mucche o le pecore che ignare
brucano erba piena di cisti,
o noi che mangiamo
questa e quelle !
Dentro le "miracidiae" che si evolvono ora in
sporocisti, si cominciano così a formare
agamicamente delle larve rotonde, palline
viventi che schizzano via e cominciano già a
riprodursi.
Da un solo uovo iniziale possono
schizzar via quaranta palline, chiamate "rediae",
ognuna delle quali può già fare un'altra pallina
!
E così moltiplicandosi, queste milioni di "rediae",
trasportate dal sangue, vanno
annidandosi in
numerosi organi, quelli dove si trovano più a
loro agio, o meglio quelli dove noi permettiamo
che si trovino a loro agio, (Terreno
propizio) in modo che sia
favorita una successiva trasformazione:
all'improvviso infatti, emettono una codina e
cominciano a nuotare di nuovo: in questa nuova
forma si chiamano "cercariae": e che cercano ?
Cercano un posto dove stabilirsi, appiccicandosi
ai nostri
tessuti per una nuova
metamorfosi:
diventano "metacercariae", cioè cominciano a
diventar bozzoli, previa sparizione della
codina. Attorno a esse si forma una spessa
protezione cistica in grado di proteggerle da
ogni situazione pericolosa, e così, le "metacercariae",
resistenti agli agenti aggressivi, ben protette
nei loro bozzoli, aspettano l'occasione propizia
per arrivare alla conclusione del loro ciclo e
diventare adulti dei "Fasciolopsis", ma
localizzati non nell'intestino, bensì
dappertutto, dove ci sia da mangiare,
divorare, succhiare fluidi vitali per
sopravvivere nei vari stadi di uova, "miracidiae,
rediae,
cercariae,
metacercariae", adulti !
Il vaso di Pandora
Per prender coscienza meglio di tutto ciò,
trasportate nel piccolo, all'interno del vostro
corpo, le immagini e le vicende dei famosi film
di fantascienza quali "Cocoon, l'energia
dell'universo" di Ron Howard (1985), o
"L'invasione degli ultracorpi" di Don Siegel
(1956), dal racconto di Jack Finney: quello che
Finney fantastica come opera di extraterrestri che
vogliono sopravvivere a spese dei terrestri è
realtà nel piccolo, nel nostro corpo: quei
bozzoli che si svegliano approfittando del sonno
dell'uomo per inserirsi nelle cellule e nel
DNA, sono le "metacercariae" che abbiamo appiccicate
come ventose nei nostri tessuti, e aspettano che
noi, addormentati e incoscienti, favoriamo la
loro nascita; quei camions di baccelli pronti a
partire per ogni direzione a colonizzare il
mondo sono le "miracidiae"
piene di "rediae" e
di potenziali "metacercariae" che aspettano di
aprire la loro foglia vischiosa e collosa come
quella di un baco da seta o come una ragnatela.
Eccole, emigrare nel
fegato, nei
reni, nei
polmoni, nella
prostata, nell'utero, nel
timo !
Nel timo, direte voi, cascano male, perché c'è
la fabbrica dei linfociti preposti alla difesa !
E invece no, perché nell'intestino questi grandi
parassiti trovano spazio sufficiente per non
irritare, ma nel timo, ghiandola piccola come
una ghianda, posta fra la tiroide e l'inizio
delle ossa del petto, essi stanno stretti, come
in un carro bestiame, e si ammassano e si
accumulano e si ficcano in ogni interstizio,
impedendo l'attività ghiandolare e quindi
proprio la produzione dei timociti, che cala
sempre più.
A quel punto, come si suol dire, quando manca il
padrone il gatto balla: ma secondo la filosofia
di Hamer potremmo vederla in un altro modo: non
lavorando i linfociti o i fagociti, si svegliano
altri operai per fare il loro lavoro: comunque
la scena è questa:
batteri e
virus che stavano
nascosti e addormentati in ogni parte del corpo
si svegliano dal loro letargo, abbandonano lo
stato di latitanza e vengono allo scoperto, come
orde di invasori: immaginate rimpiccolite nel
vostro corpo le figure fantascientifiche dei
film "Alien" di Ridley Scott, "Alien 3" di David Fincher , "The Blob, fluido mortale" di Irvin S.
Yeaworth jr., "Abyss" di James Cameron:
miriadi
di spore e di
virus che erano come ibernati si
svegliano: ecco le microscopiche apatologiche
spore dell'anaerobio batterio di Nicolaier o "Clostridium
tetani", presenti nei cibi ( e nei
vaccini), nella polvere
casalinga, insediate nei tessuti necrotici,
nelle ferite lacere e anfrattuose, nelle
escoriazioni, nei canali delle radici dentali,
trasformarsi in batteri e moltiplicarsi, con
relativa produzione di una tossina micidiale
come la
stricnina: la
tetanospasmina; ecco
ancora fra i denti, nelle unghie (pensate perciò
che significhi rosicchiarle, ragazze !), nei
foruncoli vari, nelle ghiandole pilosebacee,
lo "Staphylococcus aureus", che può scatenare
flebiti e setticemie; ecco il
virus della
varicella (contenuto anche
nei
vaccini), che da decenni pensavate di aver
debellato, mentre in realtà era nascosto nei
gangli dei nervi cranici e rachidei, rispuntar
fuori col nome più ad effetto di "Herpes zoster"
e propagarsi di cellula in cellula lungo
neuroni
e nervi periferici e attraverso il sangue fino a
giungere alla zona cutanea; della famiglia
enterobatteriacea ecco due bastoncelli a rima,
"Salmonella" e "Shigella",
che sembrano due personaggi da cartone animato
ed invece possono portare tifo e dissenteria;
nei polmoni invece troviamo lo "Pneumocystis carinii", un
protozoo
che provoca dispnea grave e polmonite che può
diventare letale; e poi, ecco la "Candida parapsilosis"
trasformarsi in "Candida
Albicans", e
disseminarsi ovunque tramite le vie sanguigne:
nelle mucose vaginali, orali, faringee,
esofagee, intestinali: è un vero vaso di Pandora
da cui fuoriesce ogni patologia ! Ma chi è stato
ad aprirlo ?
Voi, naturalmente ! E quando, e
come ?
Colpo di scena
Intossicando il vostro
timo dalla mattina alla
sera fino a renderlo saturo: di che ? Di
benzene
!
Ma non pensate solo alla benzina della vostra
auto: il benzene (o
benzolo),
idrocarburo
aromatico scoperto già nel 1825 da Faraday, è un
solvente molto usato nell'industria,
nell'alimentazione, nella
cosmetica !
Perché nessun solvente scioglie i grassi
così
velocemente come il benzene ! Ed è talmente
efficace e utile che anche il "Fasciolopsis" la
"pensa" come noi ! E a che gli serve ?
Indovinate un po' !
Anch'esso lo trova ottimo come solvente per la
dura e spessa copertura dei bozzoli delle "metacercariae", oltre che per far
schiudere le sue uova: comunque sia è attratto
da questo solvente, e se il
parassita si sposta
dall'intestino al
timo il motivo è da ricercarsi
nel fatto che siccome ogni tossina si accumula
in un organo elettivo, il
benzene sceglie il
timo: se voi mangiaste un pezzettino di
benzene
lo ritrovereste subito nel timo, e anche se lo
strofinaste sulla vostra pelle, dopo solo mezzo
minuto lo trovereste nel timo !
Considerando poi
che tutto il nostro corpo è fatto di sostanze
grasse, dal
cervello alla spina dorsale, dal
rivestimento nervoso alle pareti di ogni
cellula, pensate al danno che può portare il
benzene non solo nel
timo ma nel midollo
spinale, nella milza e ovunque nel nostro corpo
!
Ma esistono altri solventi da cui siamo
avvelenati, come lo
xilene (o
xilolo o
dimetilbenzene, usato come solvente per lacche e
nell'industria dei poliesteri), e il
toluene (o
toluolo, derivato da frazioni del
petrolio;
usato come solvente per vernici, e materia di
partenza per produrre anche tritolo e saccarina
!), che si accumulano coi loro vapori tossici
nel
cervello, ed anche lì il
parassita
intestinale può fare la sua covata, che può
svilupparsi fino allo stadio di "rediae"
e "cercariae",
ed eventualmente anche quello di adulto,
causando il morbo di Alzheimer;
l'alcool
isopropilico, derivato dall'acetone o dal
propilene, usato come antisettico,
anticongelante e disidratante oltre che come
solvente, si accumula nel fegato, dove pure i
parassiti possono diventare adulti, provocando
il cancro; l'alcool etilico, o
metanolo,
presente in molte bevande gassate e carbonate,
in certi dolcificanti e altri cibi, va in primo
luogo nel pancreas,
ma si accumula anche negli occhi, ed entrambi
questi organi possono diventare zone di
allevamento, causando diabete e congiuntivite:
ipoglicemia e stanchezza cronica sopraggiungono,
gli occhi si infiammano, bruciano, pizzicano e
diventano facile covo di sviluppo per parassiti
come quello del gatto, il "Toxoplasma", e poi diagnosticate
allergia da
pollini !
E così altri solventi usati anche come
estrattori e diluenti nelle industrie di
vernici, lubrificanti, esplosivi, fibre tessili,
benzine, farmaci in fiala (principio attivo in
soluzione !), e nei processi di
lavaggio a secco,
si depositano in altri organi, quali
l'utero,
causando endometriosi, la
prostata, causando
prostatite cronica, i reni, causando il morbo di Hodgkin; ed infine gli adulti del "Fasciolopsis"
sono coinvolti anche nel sarcoma di
Kaposi !
Come
vedete, molte di queste patologie nominate sono
associate all'infezione da
HIV, e fanno parte
del quadro complessivamente denominato poi
AIDS
!
Perché ? Perché l'HIV, secondo la teoria di
Clark, si sviluppa a sua volta come parassita
del "Fasciolopsis" !
E questi preferisce installarsi nel
timo per la
presenza di
benzene ! O in altri organi dove
poter sfuggire ai
linfociti occupati o
sopraffatti da altri solventi o
veleni quali
mercurio,
piombo,
cadmio: si crea un circolo
vizioso, il benzene danneggiando rende il corpo
più debole e suscettibile agli altri
veleni,
incapace a disintossicarsi, l'uno tira da una
parte, gli altri spingono, verso un precipizio !
E' come aver aperto porte d'ingresso e di
servizio e finestre e botole di soffitta e
cantina agli invasori !
Poi sigillate bene tutta
la casa e le uova dei parassiti, sparse
dappertutto, si schiudono a milioni, coprendo
pareti, pavimenti e tetti ! Immaginate tutto
questo schiudersi di uova: è come un'esplosione
atomica dentro il vostro corpo !
Arrivano i nostri !
Nella sua casistica Clark nota che la presenza
dell'HIV, che nasce dal
parassita, è sempre
associata, ripeto sempre, alla presenza sia del
verme che del
benzene !
Questo retrovirus ha bisogno del
verme per
sopravvivere ! Egli non ha mai visto
HIV senza
benzene nel
timo, anche se teoricamente l'HIV
potrebbe sparire anche eliminando solo il verme
e non il benzene: ma questo a sua volta attira
il verme, per cui lei asserisce e definisce la
patologia da HIV-AIDS come una malattia causata
dal parassita intestinale "Fasciolopsis buskii"
che si trasferisce nel timo
danneggiato dal
benzene.
E la prova del nove è che con una cura adeguata,
atta a eliminare benzene e parassiti adulti con
tutte le uova in giro, porta nel giro di massimo
cinque giorni alla sparizione di ogni
sintomatologia da
AIDS !
Infatti, malgrado la complessità e
l'apocalittico quadro finora descritto, il dr.
Hulda Regehr Clark, avallato dal 100% dei
risultati dei suoi 70 casi esaminati, sostiene
che da tutto ciò si può facilmente e velocemente
uscirne fuori nel giro di 24 ore !
Apocalisse !
Naturalmente, non siamo frettolosi fino a questo
punto ! Infatti, lei, con le sue formule
particolari di erbe e i suoi bioalimenti
(aminoacidi,
vitamine . . . ) fa un esempio di
cura per una o più settimane, da ripetersi
ciclicamente, sia per eliminare il parassita che
il benzene accumulato, e che si può accumulare
nuovamente, perché ovviamente, nolenti o volenti
non è facile sfuggire all'onnipresente
benzene
usato per preparare materie plastiche,
detersivi,
insetticidi,
coloranti, prodotti
farmaceutici, anche tramite i suoi derivati e
intermedi: l'etilbenzene, che passando dallo
stirene arriva al
polistirolo; il
clorobenzene,
implicato nella produzione del famigerato
DDT;
il nitrobenzene, usato per profumare
saponi, e
il suo derivato amminobenzene (o
anilina), usato
in coloranti e
prodotti farmaceutici; il
fenolo
(o acido fenico), velenoso, caustico, usato per
preparare nylon,
coloranti,
acido salicilico,
erbicidi,
disinfettanti,
ormoni vegetali,
oli
minerali.
Diffidare di tutti i profumi e prodotti dove i
solventi si camuffano con un aroma:
Evitare
cibi
aromatizzati (yogurt, canditi, dolci e
pasticcini preconfezionati, pastiglie per la
gola, gelatine), oli da cottura e pasticceria
(usare solo olio d'oliva, burro e lardo, magari
di Colonnata !), gelati, creme per mani e pelle,
dentifrici anche di presunta marca di salute,
bevande compresa acqua imbottigliata e succhi di
frutta confezionati, rossetti e ammorbidenti per
labbra, gomme da masticare, cibi aromatizzati
per cani, gatti, uccelli, mangimi per polli e
vitelli.
Quando non si può fare a meno di usare certi
prodotti, come benzina, mastici e collanti,
vernici e detergenti per pennelli, smacchiatori,
lacche, prodotti per pulire mobili, vetri,
pavimenti, scarpe, contenenti benzene o altri
solventi, ricorrere almeno a certe precauzioni:
evitare di respirare e inalare i vapori
o
addirittura mettere una mascherina (invece
spesso non ci rendiamo conto e troviamo
addirittura gradevole l'aromatico idrocarburo e
lo sniffiamo pure !); e cercare almeno di
ventilare il luogo durante e dopo il lavoro, ed
usare eventualmente guanti, per evitare fra
l'altro fenomeni allergici cutanei o polmonari.
E abbandonate senza rimpianto allegre usanze di
comitiva, quando cucinate le vostre belle
bistecche al fuoco all'aperto, alla griglia, o
usate il tostapane: il benzopirene di cui si
intridono i cibi viene persino usato negli
esperimenti dei tumori perché ufficialmente
cancerogeno !
Il fegato avrà un bel da fare per
disintossicarsi, lasciando residui di benzene !
Cuocete comunque bene la carne per evitare
eventuali infezioni dal parassita intestinale !
E soprattutto non vi fate ancora incantare dalla
pubblicità di prodotti sempre più nuovi,
migliorati, vantati come sbiancanti, pulenti che
meglio non si può: forse i vostri piatti sono
splendenti o forse le macchie sono rese
invisibili dal
cobalto
aggiunto !
Forse il vostro caffé o thé sarà fragrante o
forse avrà solo aromi aggiunti, e tutto quello
che è estratto da qualcosa è estratto tramite un solvente: se no la
caffeina come credete che la
levino dal caffé ?
E il basso contenuto di
nicotina vi convince ora ? E l'aroma di menta
può darsi che sia estratto dalle foglie di menta
ma forse non con i costosi metodi della
distillazione ma con il benzene !
Non comprate perciò i prodotti sospetti !
Può ben dirsi "Acquisita" la Sindrome di
Deficienza Immunitaria ! Acquisita a suon di
quattrini, con gli innumerevoli prodotti ben
pagati, vera immondizia incartata con carta
lucente e fiocco dorato, che anno dopo anno ha
reso i vostri corpi dei mondezzai, i sepolcri
imbiancati di cui parla il Gesù che mi piace !
Finale ?
Che resta in piedi delle altre teorie sull'AIDS
? Si possono anche adattare a questa nuova
chiave di lettura, facendo prendere un sospiro
di sollievo a quanti vedevano nel sesso ormai un
tabù "sui generis": ma rimangono le modalità di
contagio tramite baci e saliva, seme e rapporti
sessuali, sangue e trasfusioni, gravidanza e
allattamento col latte materno. Ma ciò non deve
renderci la vita impossibile, perché abbiamo già
visto che l'equilibrio omeostatico di tutti gli
ambienti esterni e interni a noi è molto
difficile da mantenere anche se ci si ritirasse
in eremitaggio da uomo primitivo, perché le
radiazioni degli esperimenti nucleari potrebbero
raggiungerci fin nel posto più lontano anche fra
due secoli . . .
Ricominciamo da tre . . . paragrafi fa !
Finora abbiamo esposto la teoria della
Clark, la
quale è giusta salvo in un piccolo particolare,
che supponiamo avrà corretto col tempo:
l'esistenza del
virus !
Anzi, la non esistenza del virus ! Che lei
infatti non ha mai visto ! Ha solo visto un
verme ! Ed ha supposto che vi si insediasse il
virus che "dicono" causi l'Aids, che con la sua
cura realmente sparisce ! Ma non sparisce il
virus che non c'è ! Con la sua cura in realtà
sparisce tutto quello che viene etichettato come
Aids, malattia inesistente !
Esistono le malattie "opportunistiche" o gli
effetti collaterali provocati dai farmaci ! e con
la cura della Clark certamente ci si
disintossica e si sta meglio !
Ma lei (la Clark) non ha mai visto il virus ! Nessuno l'ha
mai visto direttamente !
Chi l'ha visto ?
Indagate voi, chiedete in giro, chiedete a tutte
le studentesse (va bene, anche agli studenti !),
a tutte le laureate in biologia molecolare,
microbiologia, a tutti quelli insomma che sono
specializzati nello studiare i virus, chiedete,
da Messina a Cuneo, se qualcuno di loro nel
corso del loro iter didattico ha mai visto un
virus, un virus qualsiasi dico, mica il
cosiddetto HIV !
Vi risponderanno che non l'hanno mai visto !
Perché gli strumenti per vederlo sono rari e
costosi e pochi nel mondo, e quindi pochi
l'hanno visto !
(NdR: e poi NON si vede MAI un virus
direttamente perche' esso e' un pezzetto di DNA,
si vede al massimo il suo capside = proteina
lipidica).
Allora, venga con me ispettore, andiamo a
cercare qualche fortunato che ha potuto
usufruire di questi pregiati microscopi atti a
vedere un virus !
Eccone uno !
E' il Dottor
Stefan Lanka,
virologo
e biologo molecolare, laureato in scienze
naturali e biologia con specializzazione in
botanica marina all'Università di Costanza.
Nato nel 1963 a Langenargen, in Germania, dal
1984 al 1989 ha fatto ricerche in neurobiologia
genetica e virologia, e dal 1987 al 1994 ha
fatto degli studi di biologia molecolare
studiando, osservando e isolando centinaia e
centinaia di virus: lui sì che è uno che ha
isolato virus ! E' stato il primo anche a
isolare un virus marino: l'Ectocarpus silicosus.
Ed il primo ad osservare direttamente un
sistema
stabile di una
cellula con un
virus ospitato !
Ebbene, nelle sue centinaia di osservazioni,
afferma Lanka,
non ha mai visto una sola volta un
virus
uccidere od
aggredire nessuno !
Non ha
mai constatato questo ruolo di
virus killer !
Ha potuto constatare che sono fole e
stupidaggini certe frasi terroristiche che
scrivono nelle riviste, quando scrivono che un
virus, o questo o quel virus, POTREBBE UCCIDERE
TUTTI in MEZZ'ORA ! MA NON lo FA !
E perché non lo fa ?
Perché ha altro da fare ! Perché sono altre le
cose cui si dedica ! Ossia, il
virus si occupa
di trasportare le informazioni da una cellula
all'altra ! Fa il
postino, il
facchino del DNA !
Altro che assassino !
Lanka, felice della sua scoperta la comunica ai
suoi insegnanti, i quali invece gli consigliano
amorevolmente e paternamente di non divulgare
questa notizia, invogliandolo anche con crociere
piene di belle ragazze, facendogli intuire che
potrebbe avere una bella carriera, dedicarsi a
studiare i suoi virusetti marini, confortato da
un lauto stipendio e da una miriade di belle
segretarie. Ma egli si rifiuta, e si trova non
per mare, ma per strada, non ad isolare virus ma
ad essere isolato egli stesso dal mondo medico e
dal mondo del lavoro !
Lanka nega che sia mai stato isolato l'HIV, ed
ha anche giurato in un tribunale, a Dortmund,
negandone l'esistenza. Ed il giudice, non
trovando nessuno scienziato ufficiale che
dimostrasse il contrario, non ha potuto fare
altro che dichiarare, il 24 febbraio 1997 almeno
che comunque questo
virus non era né
mortale né pericoloso.
Lanka nega anche l'esistenza della classe dei
retrovirus, invenzione bella e buona per
giustificare, oltre alla chemioterapia, la
presenza di trascriptasi inversa, cioé
informazione che va dall'RNA al DNA, cosa che
sconvolge l'impostazione scolastica della
genetica.
Il virus non fa altro che riparare
le cellule, e
comunque elimina quelle danneggiate
sostituendole con nuove.
Quindi fa anche il
riparatore e lo spazzino.
Ma se questo virus, che finora era presentato
come un feroce assassino e causa di malattie
epidemiche, è semplicemente un solerte postino
ed un affaccendato facchino ed un attivo
spazzino, qualcuno sta barando, mentendo.
E
perché mai ?...(NdR: per poter vendere
antivirali ed
antibatterici +
vaccini,
il tutto basato su
FALSITA'
biologiche)
Tratto da:
http://www.laleva.cc/laleva/elogiodelvirus.html
http://www.cheniere.org/books/aids/ch5.htm
Commento NdR: oltre
a questi FATTI, ricordiamo anche la teoria
elettromagnetica della trasmissione info-virale-
mutazione virale - ....gli esperimenti di
Kaznacheyev
?.....la trasmissione con luce U.V.ultradebole
?...cellule "infettate" da HBV trasmettevano ad
altre cellule non infettate in 21 minuti il
segnale che le faceva infettare.
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