ISOTERAPIA
Terapia della medicina alternativa che tratta col metodo
omeopatico, ossia mediante diluizione e dinamizzazione, del
materiale organico, come sangue, urina e simili, prelevato
dal soggetto ammalato
Il termine Isoterapia deriva dal greco isos,
identico, e si basa sul principio dell’uguaglianza: "Aequalia
aequalibus curentur" o legge d’identità.
L’Isoterapia è menzionata nelle ultime edizioni dell’Organon
di Hahnemann, ed utilizza rimedi omeopatici unitari derivati
da sostanze che hanno provocato lo stato patologico; Wilhelm
Lux osservò che applicando la tecnica di diluizione e
dinamizzazione omeopatica ad un derivato organico infettivo
(batterio, virus, escrezioni o secrezioni di materiale
organico infetti), quest’ultimo acquista azione terapeutica
sulla malattia risultata dal contagio.
Essa è derivata
dalla Omeopatia e consiste nel curare con "luguale" anziché con il
"simile".
I farmaci isoterapici sono preparati come quelli omeopatici, per
diluizione e con le "scosse", le dinamizzazioni.
Questi medicinali sono tratti
da prodotti di origine microbica, tessuti animali, vegetali e da secrezioni umane.
Si
chiama Isopatia, anche il trattamento con materiale proveniente dallo stesso malato.
Nosodo terapia, quello tratto da malati anche diversi.
Organo terapia, quella con
materiale diluito tratto da organi sani.
|