OZONO -
Che cosa è l'Ozono
L'ozono (O3) è la forma triatomica dell'ossigeno
(O2).
In natura l'ozono si forma, sia mediante i raggi
ultravioletti, sia mediante il lampo, che riesce
a dare l'energia necessaria affinché 3 molecole
di ossigeno diventino 2 molecole di ozono: 3O2 +
~
= 2O3
Per
uso medicale viene prodotto estemporaneamente al
momento dell'uso da appositi macchinari.
L'O3 è un gas molto instabile e reattivo e deve
essere usato immediatamente dopo il prelievo.
Si deve sempre evitare di disperdere O3
nell'ambiente di lavoro perché è un gas
irritante, dall'odore pungente e caratteristico.
Il nostro olfatto avverte subito tracce di O3
anche quando la concentrazione del gas è
inferiore alla dose permessa, cioè di 0,2 mg/m3
di aria per un periodo lavorativo di 8 ore. Ciò
per precisare che piccole fughe di O3 non sono
preoccupanti (ma sempre da evitare) perché
l'olfatto già rileva concentrazioni di 0,02
mg/m3 , che sono ben al di sotto della
concentrazione tossica di 0,3 mg/m3 come
stabilito dalla CEE.
È quindi dannoso respirare ozono al di sopra di
precise concentrazioni, ma è molto utile alla
salute per tutte le applicazioni adatte.
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E l’Ozono
come curativo, dove lo mettiamo
? - Dicembre 12, 2006
Caro Rinaldo,
…visto che si parla di perossido di idrogeno ad
uso curativo, voglio spendere due parole anche
sull'ozono. L'ozono (O3) non fa solo parte della
ozonosfera, l'ozono ossida, attacca e distrugge
qualsiasi tipo di virus, batterio o muffa,
pesticida e metallo pesante.
E' ancora poco usato
in Italia, postribolo di multinazionali. Si può
usare per abbattere l'inquinamento atmosferico e
dell'acqua, per eliminare i pesticidi, per fare
il bucato, per curare chi ha la gastrite o
l'ulcera (è un killer dell'helicobacter),
eliminare clorine dall'acqua del rubinetto ed
ormai si usa anche nelle piscine, al posto del
cloro.
…Provate a bere
l'acqua del rubinetto dopo averla ozonizzata
facendo gorgogliare ozono in una bottiglia di
VETRO (vetro, per favore, non plastica !) e
sentirete la differenza.
Eliminando le clorine, virus, batteri, porcherie
varie, avrete acqua da bere e sarà acqua e solo
acqua.
Si può usare l'acqua
ozonizzata per curare ferite e funghi. Essendo
sterile la potete dare ai pargoli, visto che c'è
la mania delle mamme di non stimolare mai il
sistema immunitario. Potete fare il bucato a
freddo e senza usare saponi, schiumanti e
prodotti per rendere “soffice” la biancheria.
Oltre ad essere
batterio-killer, l'ozono sterilizza, altro che
Nap!.....
Ho sperimentato l'ozono in prima persona: ne ho
repertato efficacia/efficienza/tempi di
rilascio/utilizzo ed oggi faccio anche la
doccia.
Se volete lavare i piatti con acqua ozonizzata,
fate pure, va benissimo.
A questo punto sento
una canna di fucile appoggiata alla mia nuca: è
il signor Henkel (la multinazionale chimica,
n.d.r.) , che mi viene sempre a trovare quando
parlo di ozono e mi scappa detto che si può
usare anche al posto dei pesticidi...
Con altri due soci
abbiamo avviato una fiorente attività che tratta
ozono ed apparecchiature che lo producono, non
in Italia, dov'è impossibile “fare azienda” ed
essere informati correttamente, ma in Colombia,
dove l'acqua del rubinetto è a rischio e
l'inquinamento atmosferico delle città fa
spavento.
Tralascio qualsiasi
altro argomento di “ecologia” e smaltimento
delle acque reflue, sature di saponi, batteri e
metalli pesanti usando l’ozono. Sarebbe un colpo
mortale per chi tratta l'acqua e smaltisce i
fanghi, un affare colossale. Non intendo
infierire.
Se volete sfiziarvi,
andate sul sito di ebay.com e, con il motore di
ricerca chiedete “ozone water air”, forse, come
me, troverete soluzioni, non problemi. Come
tutte le cose, l'ozono va saputo maneggiare, se
ne può fare terapia per bocca, denti, vie
respiratorie, ma è dannoso se assunto in
eccesso.
Se usate ozono, non
lo dite a nessuno; c'è il rischio di fare una
finaccia, come è successo a me, profugo in
patria, sopravvissuto.
Ormai mi conoscono un po' tutti e posso uscire
allo scoperto, ma i primi tempi sono stati duri;
si rischia parecchio ad andare contro gli
interessi delle multinazionali.
Ultimo avvertimento: l'ozono nuoce gravemente al
portafoglio di chi non lo usa.
Pace ed ozono.
By
Alessandro Zucconi
Tratto da: newmediaexplorer.org - vedi:
Ossigeno Terapie
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Tutti conoscono
la funzione fondamentale dell’ozono per
l’equilibrio ecologico del nostro pianeta
(limita il passaggio delle radiazioni
ultraviolette dalla stratosfera), ma questo gas
(tre atomi di ossigeno - O3), può anche avere
positivi impieghi in campo medico (per esempio:
nella cura delle
infiammazioni
e del mal di
schiena, come antidolorifico e contro la
cellulite). In medicina viene utilizzato
sottoforma di miscela con l’ossigeno,
con applicazioni molto importanti nella
traumatologia sportiva.
L’ozono può avere le
seguenti somministrazioni:
- intrarteriosa
(somministrazione di una miscela di
ossigeno-ozono in arterie ostruite da trombi);
- intravenosa
(iniezione di O2-O3 in vena);
- iniezione
intrarticolare;
- iniezione
sottocutanea;
- insufflazione
intestinale;
- grande
autoemotrasfusione (prelievo di sangue che,
convogliato in un contenitore a sacca, viene
trattato con l’ossigeno-ozono e poi trasfuso);
- piccola
autoemotrasfusione (piccolo prelievo di sangue
con una siringa in cui è presente la miscela di
O2-O3, dopo aver agitato per circa 20 secondi,
la soluzione viene iniettata per via
intramuscolare);
- applicazioni
locali (praticate con campane di vetro o
sacchetti di plastica, in cui viene fatto fruire
l’ossigeno-ozono, viene usata per ulcere, piaghe
da decubito e ferite in generale);
- acqua ozonizzata;
- crema all’ozono;
- olio ozonizzato.
Una volta introdotto
nei
tessuti, l’ozono (O3) si scompone in:
ossigeno (O2), che interagisce e si lega al
sangue, ed in un atomo di ossigeno (O)
(particella fortemente instabile ed in grado di
fissarsi anche mediante ossidazione.
Gli effetti
dell’ozono:
- effetti sul
metabolismo (1°accelerazione dell’utilizzo
del glucosio da parte delle
cellule, 2°intervento
nel metabolismo
delle proteine in quanto favorisce l’attività di
molti
enzimi, 3°reazione diretta con gli acidi
grassi insaturi, che vengono trasformati in
composti idrosolubili);
- effetti biologici
(1°azione disinfettante nelle applicazioni
locali, 2°effetto di crescita e sviluppo nelle
applicazioni locali, 3°azione antibatterica e
antivirale, grazie alla formazione di perossidi,
con esiti come quelli dell’acqua ossigenata,
4°aumento della deformabilità dei globuli rossi
ed effetti antianemici, 5°miglioramento della
cessione di ossigeno dal sangue ai tessuti,
6°perfezionamento del metabolismo dell’ossigeno
a livello dei globuli rossi per l’aumento
dell’utilizzazione del glucosio, della scissione
degli acidi grassi e per l’attivazione di enzimi
che bloccano perossidi e radicali liberi).
Le principali
proprietà mediche dell’ozono sono:
- azione
antinfiammatoria, si esplica grazie all’aumento
dell’afflusso di ossigeno nella sede
dell’infiammazione;
- effetti
antidolorifici, grazie all’ossidazione dei
trasmettitori nervosi che determinano il dolore;
- azione
disinfettante contro batteri eterologhi=estranei,
virus e funghi, per
effetto dei perossidi;
- riduzione della
cellulite, si compie grazie al miglioramento
della
circolazione sanguigna e del
metabolismo dei
grassi ed in forza di - effetti di
allontanamento dei liquidi in eccesso dai
tessuti.
Le applicazioni
rivolte alla cura dell’ernia del disco e alla
guerra alla cellulite sono quelle più richieste.
Un ciclo di cura per
la lombalgia dovuta all’ernia del disco
comprende una decina di sedute, con iniezioni
tra le vertebre interessate o nel nucleo stesso
dell’ernia.
Per quanto riguarda
la cellulite, l’ozono “scioglie” i grassi,
presenti nelle cellule
adipose, riducendole, si lega ai globuli rossi
rendendo più fluida la
microcircolazione, allontana i liquidi in
eccesso.
Per la cellulite sono necessarie da 10 a 20
sedute di microiniezioni sottopelle con un ago
lungo appena 4 millimetri, non è necessaria
anestesia. Il trattamento può essere integrato
da somministrazioni per via orale di acqua
ozonizzata (mezzo bicchiere due volte al
giorno).
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