La
DISBIOSI
intestinale, del tubo digerente e non solo.....
E' un'alterazione degli enzimi
e della
flora batterica autoctona
intestinale che può essere
diagnosticata anche attraverso il Disbiosi Test, una semplice
analisi delle urine, consentendo quindi l'eliminazione
di fastidiosi disturbi della digestione.
Tale sintomo si cela dietro alcuni altri sintomi precisi
e causali:
cattiva digestione
dovuto ad
alimentazione inadeguata o
contaminata, che producono, gonfiore,
stitichezza alternata a
dissenteria, cambiamenti dell'umore, disturbi del
sonno,
candidosi vaginale
irritazione della
mucosa intestinale,
malassorbimento,
ecc..
Le cause della disbiosi sono legate
solitamente allo stile di vita:
- Alimentazione non adatta e/o industrializzata
- Ritmi lavorativi stressanti
- Mancanza di attività fisica
- Utilizzo di farmaci (es. antibiotici,
lassativi, anticoncezionali,
ma e sopra tutto
VACCINI)
Una dieta poco equilibrata, caratterizzata
dall'assunzione di
alimenti ricorrenti industriali, e dalla rapidità
con cui li si assume, è dannosa per l'intestino ed
impedisce all'organismo di ottenere il giusto apporto
calorico e nutritivo.
L'alimentazione scorretta
e contaminata è in
genere affiancata da uno stile di vita irregolare che
altera il ritmo sonno-veglia con inevitabili
ripercussioni negative sull'intestino.
La disbiosi può essere causata anche dallo
stress
generato da un'attività lavorativa intensa, dagli
impegni pressanti e dalle responsabilità quotidiane. Lo
stress professionale lascia ben poco tempo allo
svolgimento di attività fisica e ciò crea una condizione
di affaticamento e nervosismo nell'organismo.
Un'ulteriore causa è costituita dall'assunzione di
farmaci
in specie i
Vaccini
e/o ad es. antibiotici, antinfiammatori,
antinfluenzali, antidepressivi, anticoncezionali e
ansiolitici che agiscono sui sintomi della malattia ma
anche sulla flora batterica, danneggiandola.
Infine, anche metalli pesanti quali
alluminio,
mercurio
(che sono contenuti proprio anche nei
vaccini
ed altri
metalli
tossici, che possono arrivare nell'intestino
attraverso la catena alimentare, possono danneggiare la
flora batterica.
In ogni caso, le conseguenze per la
flora batterica
intestinale sono nocive in quanto perde il proprio ruolo
di barriera protettiva dell'organismo facendo aumentare
il rischio di proliferazione di funghi (candida,
ecc.)e di agenti
patogeni nell'intestino e rendendo il fisico più
vulnerabile.
L'idrocolonterapia
è un trattamento medico che ha dimostrato negli ultimi
anni ampie possibilità applicative. La sua efficacia è
stata dimostrata nei disturbi funzionali del colon e
nella riabilitazione della capacità peristaltica
intestinale, così come la sua utilità nella preparazione
intestinale sia pre-operatoria che per indagini
radiologiche contrastografiche ed endoscopiche.
vedi:
Disbiosi e disfunzioni intestinali
Prima di
continuare, vi invito a leggere con attenzione
questa pagina che spiega e cita il
sistema
immunitario in situazione di Anergia
L’alterazione
della composizione del Microbiota
(ad es, un'espansione anormale di una specie
batterica rispetto ad altre) - vedi
Batteri autoctoni - che può essere causata da
stress psicofisico, alimentare (NdR: da
farmaci, e/o
vaccini) od
ambientale, è definita come
disbiosi e può portare a condizioni patologiche.
Esistono prove sperimentali che mostrano
un'associazione tra
squilibrio della microflora (vale a dire,
disbiosi) e
malattie infiammatorie croniche intestinali (Inflammatory
Bowel Diseases,”IBD”).
Tra le varie ipotesi eziopatogenetiche proposte, si
postula che un cambiamento nella
flora microbica saprofitica possa essere
considerato il primum movens che causa danni alle
mucose, per le alterazioni in
contemporanea del
pH
digestivo,
nell'intestino
tenue,
che diviene sempre meno basico a seconda dei casi,
fino a divenire acido, nei casi di
diarrea.
La
disbiosi e l'alterazione del
pH
digestivo, possono modificare i legami
intercellulari (tight
junctions) responsabili della corretta struttura
dello strato epiteliale della
mucosa intestinale e ciò porta
inevitabilmente a un aumento della
permeabilità mucosale.
Di conseguenza, avviene la penetrazione di antigeni
nello spazio intercellulare che porta
all'attivazione del
tessuto linfoide associato alla mucosa (MALT),
con reclutamento e attivazione della cascata
infiammatoria (ad esempio, attivazione dei
leucociti e produzione di citochine, come il
TNF-alfa), e danno ai
tessuti. Inoltre, dati recenti hanno fornito la
prova della capacità di alcuni elementi del Microbiota
di attivare le cellule
Thl7 nella lamina propria dell'intestino
tenue.
Un’alterata stimolazione del
sistema immunitario (NdR: ad esempio con
i
vaccini) con
conseguente
infiammazione può essere considerata un legame
tra
disbiosi e malattie
metaboliche (NdR: ed
autoimmuni).
Per iniziare in modo chiaro a parlare di fermenti lattici
è importante una premessa: il nome.
Vengono chiamati fermenti lattici, perche il prodotto di
degradazione principale è l'acido lattico. Questa sostanza
si ricava dalla fermentazione di zuccheri di varia origine
(anche le fibre e il cotone come il lino sono composti da
zuccheri). Il latte non c'entra nulla !
Il fatto che alcuni batteri vengano usati per trasformare
gli zuccheri del latte in acido lattico producendo quello
che noi chiamiamo yogurt ha creato questo fraintendimento.
PROMEMORIA:
quando le
feci NON galleggiano
nel
W.C.
significa che vi sono oltre al
pH
errato e non adatto nel colon, anche la
mancanza
di
Fermenti
(i vari tipi Bifidus e Ramnosus), quindi
integrare subito con le apposite capsule.
vedi:
Fermenti e batteri autoctoni +
vedi QUI per i Probiotici naturali:
https://www.jenreviews.com/probiotics/
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Microbiomi umani e loro
ruolo nella disbiosi corporee, malattie comuni e nuovi
approcci terapeutici
Microbiol., 06 ottobre 2015 | https://doi.org/10.3389/fmicb.2015.01050
By
José E. Belizário * e Mauro
Napolitano
-
Dipartimento di Farmacologia, Istituto di Scienze
Biomediche, Università di San Paolo, San Paolo,
Brasile
Il corpo umano è la
residenza di un gran numero di specie microbiche
commensali (non patogene) e patogene che si sono
co-evolute con il genoma umano, il sistema
immunitario adattativo e la dieta.
Con i recenti progressi nelle tecnologie basate sul
DNA, abbiamo avviato l'esplorazione delle funzioni
dei geni batterici e il loro ruolo nella salute
umana.
L'obiettivo principale del progetto del microbioma
umano è caratterizzare l'abbondanza, la diversità e
la funzionalità dei geni presenti in tutti i
microrganismi che vivono permanentemente in diversi
siti del corpo umano.
Il microbiota intestinale esprime oltre 3,3 milioni
di geni batterici, mentre il genoma umano esprime
solo 20 mila geni. I prodotti genici del microbo
esercitano funzioni cardine attraverso la
regolazione della digestione degli alimenti e lo
sviluppo del sistema immunitario.
Gli studi confermano che la manipolazione di ceppi
batterici non patogeni nell'ospite può stimolare il
recupero della risposta immunitaria a batteri
patogeni che causano malattie.
Diversi approcci, tra cui l'uso di nutraceutici
(prebiotici e probiotici) così come i fagi
ingegnerizzati con sistemi CRISPR / Cas e sistemi di
quorum sensing sono stati sviluppati come nuove
terapie per il controllo della disbiosi (alterazioni
nella comunità microbica) e malattie comuni (es.
obesità).
La progettazione e produzione di prodotti
farmaceutici basati sul microbioma del nostro corpo
è un settore emergente e sta crescendo rapidamente
per essere pienamente esplorato nel prossimo
futuro. Questa recensione fornisce una prospettiva
sulle recenti scoperte sui microbiomi umani, sul
loro impatto sulla salute e sulle malattie e sullo
sviluppo di terapie mirate.
Continua qui:
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmicb.2015.01050/full
Commento NdR:
come affermiamo, scriviamo da decenni, TUTTO ha
inizio da un'alterazione dell'omeostasi intestinale.
E cosa causa anche le degranulazioni mastocitiche,
la diminuzione di numero e consistenza delle placche
di Peyer, preposte alla produzione di IgA, tutto
ciò che impatta negativamente sulla normale
colonizzazione microbiotica ??....
Le tossine introdotte, con
alimenti contaminati,
farmaci, ma e soprattutto
VACCINI, che alterano il
pH rH, Resistivita' del
Terreno del microbioma e che quindi altera anche
l'omeostasi cellulare e tissutale della mucosa
intestinale, distribuendo tossine nell'organismo.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Pancia gonfia,
stitichezza,
diarrea, Perche ?
Chissà quante volte
ti sei domandato il perché di quella pancia
gonfia d’aria, di quella stitichezza e di quella
diarrea che ti tormentano senza una precisa
diagnosi. E’ il momento di conoscere l’attività
della mucosa del digerente e in particolare di
quella flora e di quei bacilli di cui tanto si
parla e che ogni giorno vengono reclamizzati
negli yogurt che trovi al supermercato
Gli ecosistemi del nostro
organismo
Sulla pelle, sulla vagina e nell’intestino sono presenti
delle strutture chiamate ecosistemi microbici che non solo
svolgono la funzione di prima barriera contro le infezioni,
ma anche di organizzazione di equilibrio e di benessere.
La flora intestinale
fisiologica è in simbiosi con l'organismo. Questa
simbiosi, da cui traggono vantaggio sia l'organismo che la
microflora corporea, viene definita eubiosi. Allorché viene
alterato l’equilibrio con la predominanza dei germi
(mutazioni
batteriche endogene) che vengono chiamati patogeni, si ha la cosiddetta disbiosi intestinale.
Ricordarsi che le alterazioni degli
enzimi, della
flora, del
pH digestivo e e della
mucosa intestinale
influenzano la salute, non soltanto
a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi
parte dell'organismo.
I bacilli intestinali e
l'equilibrio nell'apparato digerente
Una notevole quantità di microrganismi (se ne possono
identificare oltre 100 diverse specie) è concentrata a
livello dell'apparato gastro-intestinale ed è una componente
integrante del corpo umano. Al fine di svolgere le sue
funzioni metaboliche, l’apparato digerente e in particolare
il tubo gastrointestinale, ha infatti bisogno che siano
presenti e in stato ottimale non solo le sue strutture
anatomiche ma anche quei germi batterici chiamati microflora
intestinale, che colonizzando la mucosa favoriscono i
processi di transito, di assorbimento e di trasporto.
La microflora intestinale
raggiunge una quota di 10'°-10'3 microrganismi per grammo di
feci (peso secco), ma l'aspetto più eclatante è che il
numero totale di microrganismi presenti nell'intestino è
circa uguale al numero di cellule che costituiscono il corpo
umano (10'2 batteri per cm2 di intestino)
Le diverse specie di bacilli
intestinali
La microflora intestinale si
divide in:
- Organismi residenti o
saprofiti che facilitano e presiedono alla digestione
- Organismi patogeni che
ostacolano i processi metabolici e producono danni
- Gli aerobi richiedono, al
contrario degli anaerobi, la presenza di ossigeno.
In condizioni normali la
microflora è rappresentata principalmente da batteroidi,
bifidobatteri, clostridi, enterobatteri, enterococchi,
lattobacilli e stafilococchi. 1 batteroidi e i bifidobatteri
sono i principali microrganismi anaerobi, mentre l'Escherichia
coli, gli enterococchi e i lattobacilli sono i principali
microrganismi aerobi.
Nell'intestino oltre ai
germi/batteri autoctoni, mutati e detti patogeni, troviamo i
cosiddetti
virus (anche se la loro presenza in individui sani
non è stata ancora sufficientemente documentata) i
miceti (lieviti e
funghi filamentosi) e una grande varietà di protozoi.
La qualità e la distribuzione di
questi microbi può variare da un individuo all'altro.
Nell'intestino di individui sani i batteri anaerobi sono
predominanti, anche se la loro distribuzione è in relazione
all'età dell'individuo, alle abitudini alimentari e
igienico-sanitarie.
(NdR: occorre quindi che si mantengano i giusti rapporti
fra le varie parti della flora - batteri, lievi, funghi
- affinche' la perftetta salute (P.S.) sia sempre presente.
Le condizioni per la sopravvivenza della micro flora
fisiologica
La microflora ha caratteristiche differenti nei vari
tratti dell'apparato gastrointestinale: La sua entità e
composizione viene influenzata da numerosi elementi locali.
I principali fattori in grado di
condizionare in termini sia quantitativi che qualitativi
la popolazione microbica sono:
- la quantità di ossigeno che diminuisce progredendo dallo
stomaco all'ultimo tratto dell'intestino
- il pH del
tratto intestinale
- i fattori meccanici, come la peristalsi
- alterazione della flora batterica corporea
La micro flora nello stomaco
L'ambiente dello stomaco presenta un pH acido e un'ottima
presenza di ossigeno; tali caratteristiche rendono difficile
la sopravvivenza e la crescita di microrganismi patogeni. La
flora gastrica è infatti quantitativamente molto scarsa e in
certi casi il contenuto dello stomaco è addirittura sterile.
I germi presenti in ambiente gastrico sono di solito aerobi.
Gli anaerobi sono di rarissimo riscontro e frequentemente
sono segno della presenza di uno stato patologico. Nella
piena fisiologia e salute è possibile trovare Lactobacillus
acidophilus e lieviti.
La micro flora
nell'Intestino e nel tubo digerente
In termini quantitativi, la carica microbica totale aumenta
progressivamente dallo stomaco all'intestino crasso mentre,
in termini qualitativi, i germi aerobi o facoltativi
diminuiscono passando dall'ambiente gastrico a quello
intestinale. Nella popolazione microbica del tratto più
distale del canale digerente, la anaerobiosi è praticamente
costante.
Nell'intestino la microflora è
soggetta a diversi meccanismi di regolazione che la
mantengono costantemente in equilibrio. Tali meccanismi
intervengono tra microrganismo e microrganismo, ma anche tra
microrganismo e ospite. In primo luogo la flora batterica
saprofita esercita una specie di autoregolazione nell'ambito
sia della loro stessa specie sia di altre.
L'attivita' di difesa da parte della micro flora
I germi presenti nel tubo digerente sono in grado di
produrre batteriocine, sostanze antibatteriche che agiscono
nei confronti della stessa specie di batteri che le produce.
Altre sostanze di produzione batterica sono gli antibiotici
naturali, che agiscono nei confronti di specie diverse da
quella del produttore. La microflora intestinale viene
aggredita quotidianamente da microrganismi patogeni che
giungono dall'ambiente esterno. Essi normalmente non
riescono a esplicare il loro potenziale patogeno, in quanto
non riescono a trovare uno spazio vitale per la loro
moltiplicazione, grazie soprattutto alla produzione di
sostanze ad attività antibatterica da parte dei
microrganismi residenti.
L'intestino
è il luogo di azione delle difese immunitarie sia in forma
organizzata nelle placche del Peyer, nell’ultima parte del
tenue, sia diffusa tra le cellule epiteliali e nella lamina
propria. L'attività di questo sistema di difesa viene
modulata dal tipo di microflora presente.
L'intestino
viene attualmente considerato come il più importante organo
immunitario, contenendo circa il 40% di tutte le cellule
immunitarie del corpo umano. È stato recentemente
dimostrato,che ratti "germ free" (cioè privati della flora
intestinale), rispetto ad animali normali presentano, oltre
ad alterazioni morfologiche dei villi e della mucosa
intestinale, anche la riduzione dello spessore della parete
muscolare e quindi dell'attività motoria, con follicoli
linfoidi appena accennati, costituiti dal solo tessuto
germinale. È stato anche dimostrato che la somministrazione
di lattobacilli in animali da esperimento è in grado di far
aumentare la produzione degli anticorpi, inclusa la
produzione di Ig A, ed il rilascio di citochine ed
interleuchine particolarmente attive nelle difese
immunitarie. Il tessuto intestinale linforeticolare contiene
tutti gli elementi cellulari in grado di elaborare una
risposta immunitaria completa e cioè:
- le cellule presentanti
l'antigene
- i linfociti T helper,
- i linfociti T suppressor
- i linfociti T citotossici
- i linfociti B produttori, tra
l’altro, delle Immunoglobuline A secretorie che
costituiscono un sorta di film protettivo presente
nella mucosa intestinale: una sorta di vernice antisettica
che contribuisce alla regolazione dell'assorbimento di
antigeni, di tossine batteriche e non, di pollini, etc.
L'attività trofica della micro
flora
- la produzione di enzimi,
la motilità, la modulazione del pH o equilibrio acido-base
La cosiddetta funzione trofica
della microflora intestinale consiste nella regolazione de:
- il metabolismo delle sostanze
che provengono dall’esterno attraverso un’attività degli
enzimi
- il mantenimento della
morfologia e della motilità fisiologica del tubo
- la composizione e il volume
dei gas intestinali
- la composizione e le
caratteristiche del materiale fecale
- l’equilibrio acido-base
all’interno del tratto mediante la regolazione del pH
- la sintesi delle vitamine
(specie la K e la B12)
- l’assorbimento degli acidi
biliari e degli ormoni steroidei
- il metabolismo dei farmaci (NdR
o perlomeno il tentativo)
I Principali sintomi della
disbiosi
Quando la microflora intestinale subisce un’alterazione si
parla di DISBIOSI, una specie di rottura dell'equilibrio
dell'ecosistema microbico, con un'eccedenza dei germi
patogeni. Si avvera, così, una sofferenza estesa che genera
quei sintomi che ne sono l’iniziale spia:
- un eccesso di gas con gonfiore
e flatulenza
- un ritardo del transito fecale
con spasmi addominali
- un eccessivo assorbimento di
acqua con conseguente stitichezza
- un diminuito assorbimento di
acqua e sali con diarrea
Le principali cause della
disbiosi del tubo digerente e corporea
CAUSE ALIMENTARI: abuso di alcol e di carne; diete carenti
di fibre; scarso consumo di vegetali; obesità; scarsa
assunzione di latticini etc
CAUSE JATROGENE: abuso di antibiotici, sulfamidici,
corticosteroidi, pillola anticoncezionale assunta per lungo
periodo, eccesso di lassativi, ecc.
CAUSE INQUINANTI: coloranti alimentari; conservanti,
pesticidi; ormoni steroidei alimentari, ecc.
CAUSE PATOLOGICHE: epatopatie, colangiopatie, pancreatiti
croniche, gravi infezioni intestinali (tifo, ameba, ossiuri
etc), fistole; parassitosi, interventi chirurgici, le
intossicazioni da metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio)
CAUSE NEUROGENE: traumi psichici e stress prolungato che
agiscono attraverso meccanismi immunologici ed endocrini.
CAUSE PEDIATRICHE: la cd a causa dell’immaturità dei
meccanismi immunitari, la lentezza della motilità
intestinale, la bassa acidità gastrica.
Le principali conseguenze della
disbiosi
Quando il sistema ecobiologico dell’intestino viene per
lungo tempo sottoposto ad alterazione del suo equilibrio (NdR:
giusti rapporti della flora), conseguono veri danni locali e
sistemici. Ecco le principali:
PATOLOGIE LOCALI: le coliti
croniche; il morbo di Crohn e la colite ulcerosa; le
poliposi intestinali; le diverticolosi, le neoformazioni
tumorali.
PATOLOGIE EPATICHE:
l’insufficienza epatica e la cirrosi fino all’ ipertensione
portale.
PATOLOGIE DISMETABOLICHE: il
diabete mellito
PATOLOGIE IMMUNITARIE: le
allergie e le intolleranze alimentari; i disturbi
reumatico-simili.
PATOLOGIE PSICOSOMATICHE: gli
stati depressivi.
PATOLOGIE CIRCOLATORIE: le
insufficienze venose agli arti inferiori; le sindromi
emorroidarie; l’aterosclerosi e l’ipertensione arteriosa
conseguente.
In particolare:
Le infezioni estese all’apparato oro-genitale
I processi putrefattivi del colon comportano, per
un'aumentata attività metabolica dei batteri colici,
un'esaltazione dei processi enzimatici che convertono gli
acidi biliari primari in secondari; questi agiscono come
fattori di produzione dei tumori del colon. I batteri colici
possono coinvolgere i tessuti dell'apparato uro-genitale con
prostatiti, uretriti e vulvo-vaginiti.
La cattiva digestione
La comparsa di intolleranze e allergie intestinali multiple
è dovuta all'aumentata penetrazione e al riassorbimento di
macromolecole con insufficiente attività dei linfociti T
suppressor intraepiteliali. Una volta instaurate, le
intolleranze alimentari provocano un sovraccarico del
metabolismo epatico che, a sua volta, favorisce la
riproduzione all’interno dell’intestino di germi patogeni
come il Proteus e i clostridi. §
La formazione, da parte del metabolismo batterico e il
successivo riassorbimento di sostanze endotossiche, come il
fenolo, la cadaverina, l’agamantina, l’indolo, l’ammoniaca,
etc. (finora sono state identificate 22 sostanze
endotossiche) danneggia fegato e pancreas, con cattiva
digestione degli alimenti e riproposizione del circolo
vizioso della disbiosi.
La stanchezza cronica, il
cattivo umore, il dolore addominale
Il cosiddetto circolo epato-encefalico (una specie di asse
tra fegato e sistema nervoso centrale) contribuisce alle
alterazioni della sfera neuropsichica. La conseguenza sarà
il cattivo umore, la stanchezza cronica, il dolore
addominale diffuso che insorgono senza vere cause organiche.
La
candidosi cronica
L'alterazione del metabolismo delle vitamine (ipovitaminosi
generalizzata) compresa la biotina, ha grande importanza
nello sviluppo di una candidosi cronica. Nel 97% degli
individui la Candida albicans è presente nel tratto
intestinale in forma di spora. Errori alimentari,
farmaci, (NdR:
e sopra tutto
VACCINI)
disbiosi e immunodepressione determinano la
trasformazione del lievito dalla forma di spora a quella
vegetativa. Si ha quindi la formazione di
metaboliti tossici (tra
cui la formaldeide) con disturbi della sfera neuropsichica,
la colonizzazione della mucosa intestinale e delle mucose
degli organi vicini (vagina, vescica e uretra). Il micete
può anche passare nel circolo sanguigno.
La diagnosi per la disbiosi
intestinale
Anamnesi: i farmaci assunti di recente, la dieta alimentare,
il fumo, l'ambiente di lavoro, lo stile di vita etc..
Sintomi: flatulenza, diarrea, gengivite cronica. Gastrite
cronica.
Dati di laboratorio: alterazioni delle transaminasi e delle
alfa-amilasi, la coprocoltura, il pH delle feci (in caso di
flora intestinale normale il pH dell'intestino crasso
corrisponde a un valore compreso tra 5.5 e 6.0 dall'infanzia
fino. all'età adulta. Valori superiori a pH 6.0 sono già
sospetti); la prova dell'indolo nelle urine (nelle urine si
trovano normalmente piccole quantità di indolo pari a 4-20
mg nelle 24 ore). In caso di disbiosi intestinale grave
nelle urine è presente lo scatolo.
Kinesiologia:
utilizzando i punti MO del colon e del piccolo intestino
sulla parete addominale oppure utilizzando le fiale test del
sistema VEGA scatolo e indolo.
Bioelettronica:
con l'EAV e con il VEGA-test.
La terapia per la disbiosi
intestinale
I fermenti o i batteri lattici
La prima misura da adottare in un paziente con disbiosi è il
cambiamento delle sue abitudini alimentari. Ad esso vengono
associate le terapie drenanti e disintossicanti. Importante
è l'assunzione dei bioterapici, meglio conosciuti con il
termine di "fermenti lattici" o batteri lattici.
I batteri lattici, come già detto, comprendono quella specie
di habitat intestinale che protegge e promuove il processo
digestivo. I batteri lattici, sulla base di recenti
acquisizioni, si distribuiscono nei seguenti generi:
lactobacillus, lactococcus, streptococcus, leuconostococcus,
pediococcus. (NdR: oltre agli
enzimi vegetali)
La storia dei fermenti lattici
L'uomo è da sempre, in stretta relazione con i batteri
lattici. La documentazioni di antiche civiltà, quali la
assiro-babilonese, l'egizia, l'araba, la persiana e
l'indiana, testimoniano l'uso di latti fermentati con
significato terapeutico.
La loro popolarità giunge in occidente all'inizio del 900
quando il microbiologo russo Metchnikoff, premio Nobel 1908,
mette in relazione la longevità delle popolazioni balcaniche
con il largo consumo dei prodotti fermentati: yogurt, koumis
kefir, mazum e dahi.
Ai giorni nostri è ormai dimostrato che i batteri lattici
svolgono il ruolo di attivazione dell’attività digestiva e
di terapia di un eventuale disbiosi. Viene quindi
giustificata e promossa la produzione sia lo spazio che i
batteri lattici già occupano nella ricerca clinica e nelle
preparazioni alimentari.
I principali fermenti lattici
Il Lactobacillus acidophilus è indubbiamente il più usato
per il suo effetto probiotico e terapeutico. Grazie al suo
effetto antagonista verso specie microbiche dannose per il
nostro organismo, contribuisce all'equilibrio
dell'ecosistema intestinale, producendo antibiotici
altamente attivi verso gram-positivi e gramnegativi. In
vitro mostra attività contro Pseudomonas aeruginosa,
Pseudomonas fluorescens, Proteus vulgaris, Serratia
marcescens e Staphylococcus aureus. L' attività antibiotica
è dovuta ad una sostanza chiamata acidofillina e da un'altra
sostanza chiamata lactocidina. È stato isolato anche un
altro antibiotico attivo verso l'Escherichia coli.
Il Lactobacillus bulgaricus
produce tre sostanze antibiotiche che hanno dimostrato
attività nei confronti di 15 specie batteriche differenti;
dallo Streptococcus thermophilus è stata estratta una
sostanza inibente, la nisina, con attività inibente verso
streptococchi del gruppo A,B,E,F,G,K,M,N, stafilococchi,
micrococchi, pneumococchi, neisseria, alcune specie di
bacillus, clostridium, lactobacillus, actinomyces ed
erysipelotrix.
I Requisiti dei Fermenti
Lattici
Oltre che attraverso l'assunzione di yogurt, i fermenti
lattici possono essere, dunque, assunti mediante una vera
terapia con bioterapici.
La somministrazione di fermenti lattici vivi per un periodo
protratto può risolvere brillantemente l'intero quadro
clinico legato a flatulenza, borborigmi, meteorismo e
dolori addominali, tipico di una disbiosi intestinale
incombente, con totale risoluzione della sintomatologia e
regolarizzazione delle scariche giornaliere.
I fermenti lattici contenuti nel bioterapico devono essere
numerosi (la carica batterica iniziale deve essere non
inferiore a 200 milioni per cmc), per consentire a buona
parte di essi di superare la barriera acida dello stomaco e
di poter quindi colonizzare l'intero tubo digerente.
Devono essere assunti vivi e biochimicamente attivi e per
questo la tecnica migliore è la loro liofilizzazione. Nei
preparati liofilizzati i germi si trovano in stasi
metabolica e la validità è notevolmente superiore a quella
dei germi preparati con colture in mezzo liquido o
essiccato. Non è assolutamente consigliabile l'uso di
bioterapici a base di spore, dal momento che per la
caratteristica vita latente, necessitano di un periodo più
lungo di attivazione.
I dati elaborati, sono
parzialmente tratti da uno studio del Dr.Lamberto De Sanctis
e della D.ssa Rosanna D’Alessandro "LA DISBIOSI INTESTINALE"
- della OTI Omeo Tossicologici Italia srl.
Tratto da: drviscardo.it
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Disbiosi,
immunità e parto
cesareo e/o naturale
Al parto il
bambino che nasce in modo naturale nel passaggio dal
canale vaginale si nutre ed assimila con la sua bocca e la
sua pelle, i
batteri vaginali che sua madre gli regala producendogli
le basi
batteriche immunitarie per eccellenza.
I bambini che nascono con parto cesareo NON hanno questa
possibilita’ per cui e’ indispensabile che per essi, gli
assistenti al parto passino una garza sulle pareti
all’interno della vagina sfregandola in modo che si carichi
dei batteri vaginali, questa garza va messa immediatamente
sulla bocca/viso del bambino in modo che egli possa
assimilare i batteri che immediatamente passeranno dalla
garza alla mucosa della bocca e sulla pelle, i quali poi
colonizzeranno da soli l’apparato
digerente e la pelle
del neonato e cosi’ la sua immunita’ sara’ molto ma molto
migliore di coloro che nascendo con un cesareo che non si
sara’ nutrito dei batteri della madre !
Pochi sanno che il bambino che nasce dalla vagina, si nutre
facilmente anche dei batteri delle
feci della madre
(coproterapia) arricchendo le sue famiglie batteriche in
modo naturale e quindi l’immunita’ sara’ maggiore.
Ovviamente il
colostro ed il
latte materno rifiniscono il processo naturale per
irrobustire il
sistema immunitario, soprattutto le prime 3 settimane
fino ai 6 mesi….
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Nella Disbiosi, vengono inviate sostanze tossiche
endoprodotte nell'organismo
Quando flora
batterica si altera e i batteri lavorano male
(disordine fra i vari ceppi), vengono anche a
ridursi gli enzimi e le (IgA) immunoglobuline
che sono le basi del sistema immunitario. In
tali condizioni i funghi proliferano a dismisura
per la mancanza di batteri antagonisti.
Ricordiamo che le immunoglobuline (IgA) fanno
parte del sistema
immunitario, presente nell'intestino con
un numero da 100 alle 200 stazioni linfatiche (placche
di Peyer), che rappresentano almeno il
65% del nostro potenziale immunitario.
Quando la flora intestinale non è equilibrata,
gli aminoacidi derivati dalle proteine
maldigerite, subiscono un processo di
decarbossilazione che produce le seguenti
amine
tossiche:
arginina |
--> agmatina |
cistina e cisteina |
--> mercaptano |
istidina |
--> istamina |
lisina |
--> cadaverina |
ornithina |
--> putrescina |
tirosina |
--> tiramina |
triptofano |
--> indolo e scatolo |
Molte di queste amine sono
dei potenti veleni
vasocostrittori.
Va notato che l'indolo e lo scatolo (metilindolo ) sono
responsabili in gran misura del particolare odore delle
feci. Questo porta a comprendere perché le feci dei
vegetariano non hanno odore o ne hanno uno assai leggero.
Alle amine sopradescritte vanno aggiunte le sostanze
tossiche di origine fermentativa (ac. acetico, CO2, acido
ossalico ecc)
Nella disbiosi si presenta alterato anche l'equilibrio tra
il gruppo di batteri
acidofili-bifidi e gli organismi coliformi. Se
predominano i batteri coliformi la flora tende dal colon
verso il tenue; se predomina il gruppo degli
acidofili -
bifidi (che sono conosciuti come fermentatori
dell'acido lattico), la loro produzione eccessiva di acido
cambia il pH
intestinale (normalmente da 5,5 - 6, ovvero poco alcalino)
ed i batteri coliformi non sono più in grado di funzionare
correttamente.
Si è constatato che il 5,82% delle disbiosi sono
caratterizzate da alterazioni dell'Escherichia
Coli mentre nel restante 54,18% vi è una
quasi totale assenza
di lattobacilli.
(NdR: una delle cause piu' importanti delle disbiosi,
oltre all'alimentazione
errata e stress
vi sono i
Vaccini
ed i farmaci di
sintesi)
Anche una dieta troppo
ricca di
grassi con poche verdure crude soprattutto, può creare seri problemi.
Innanzitutto tende a
far variare il
pH del colon
verso una maggiore acidità o basicità, incrementa inoltre la
produzione di acidi biliari che vengono convertiti dai
batteri intestinali in carcinogeni e cocarcinogeni (Fecapentani
e Chetosteroidi); queste sostanze possono stimolare una
proliferazione cellulare in senso neoplastico.
Se la flora batterica non viene riportata nelle sue
condizioni ottimali,
si instaurerà una condizione cronica di malnutrizione
cellulare, le
tossine non verranno
più eliminate e
dovranno essere accumulate sia nel mesenchima (tessuto
connettivo) che nel parenchima (cellule). Il sangue non
potrà più trasportare le sostanze necessarie per la salute
organica, e il corpo si ammalerà proponendo una di quelle
innumerevoli manifestazioni che vanno sotto il nome di "malattie".
Tratto da: viveremeglio.it
Molto
utile e' anche l'ARGILLA
(fango di terra argillosa) mangiata come
un "dolce" ogni giorno
od ogni 2 o 3 giorni
per un certo periodo che in genere varia
da soggetto
a soggetto, con
un minimo
di 15 giorni; alle volte e' necessario
assumerla
per periodi
piu' lunghi. Fare
attenzione che
l'argilla
puo' portare stitichezza.
L'argilla con il suo potere mineralizzante, cicatrizzante e
chelante, fornisce un ottimo ausilio a
tutti coloro che si debbono
disintossicare dalle sostanze
tossiche, aiutando la
disinfiammazione e la
disintossicazione dell'apparato
digerente ed il corpo intero.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La DISBIOSI INTESTINALE
I problemi all'intestino
(definiti "disbiosi intestinale") rappresentano attualmente
un problema sociale, creano infatti problemi spiacevoli
(colite, stitichezza,
gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza,
diarrea, ecc.) che
interessano moltissime persone.
Quasi tutti i disturbi intestinali sono dovuti
all'alterazione della mucosa che ne ricopre le pareti
interne ed alla distruzione della flora intestinale formata
da miliardi di batteri; questa flora batterica è assai utile
perché svolge mansioni fondamentali per la nostra salute.
Vi sono svariati motivi (cibi
contaminati da fertilizzanti, conservanti,
farmaci, (ma
soprattutto i
Vaccini),
lassativi, antibiotici,
tranquillanti, ecc.) per cui, nell'intestino, appaiono nel
tempo anche dei batteri nocivi (funghi,
muffe, candida, ecc.) che
possono sopravvivere e duplicarsi in assenza di ossigeno.
Più spesso di quanto si possa pensare il
degrado intestinale
porta quest'organo ad essere il
terreno adatto per
i parassiti, detti
anche vermi intestinali.
In un ambiente intestinale non più sano si vengono a
creare fenomeni dannosi, come fermentazione e
putrefazione, che generando sostanze
tossiche, avvelenano il sangue e pian piano
tutto l'organismo.
Se noi vivessimo all'aperto, facendo molto moto, le
sostanze tossiche presenti nel sangue sarebbero
completamente eliminate attraverso i
reni: Purtroppo,
invece, la vita sedentaria e lo
stress,
non ne permettono una completa eliminazione e
l'organismo è costretto ad accumularle. E' proprio
questo accumulo di tossine che, nel tempo, diventa
l'origine di
molte disfunzioni e
malattia.
Ad un osservatore superficiale, molte problematiche
causate dalle di tossine non sembrano certo
correlate con l'intestino,
tra esse possiamo elencare: acne, dermatiti,
cellulite, mal di testa frontale, nervosismo, ansia,
depressione, alito cattivo, riniti, eczemi,
stanchezza cronica, invecchiamento della pelle,
dolori articolari, artropatie croniche, ecc.
A tutto ciò va anche aggiunto un
indebolimento
delle difese immunitarie, dovuto alla
presenza di numerosi vasi linfatici sulle pareti
intestinali.
Intestino
pulito = salute migliore
Il lavaggio
dell'intestino è una pratica terapeutica
antichissima: la troviamo descritta nel papiro
egiziano di Ebers del 1500 a.C., un vero e proprio
trattato di medicina dell'epoca, e negli scritti di
Ippocrate e di Galeno, che prescrivevano i clisteri
contro la febbre e
per la cura di numerose malattie.
Chi pratica lo Hata
Yoga conosce certamente le innumerevoli
tecniche di pulizia gastrointestinale assolutamente
necessarie, secondo gli antichi testi indiani
specializzati, per purificare il corpo e mantenerlo
sano e forte in questo particolare cammino ascetico
come nella vita di ogni giorno. Questi straordinari
fisiologi sapevano infatti che praticamente
qualunque malattia può svilupparsi da un
cattivo
funzionamento dell'intestino.
Il colon è infatti il "cassonetto" dell'organismo,
dove tutti i rifiuti vengono scaricati per essere
espulsi. Se rimangono nel colon più del dovuto vanno
in putrefazione, producendo un vero e proprio
avvelenamento dell'organismo. Le tossine, attraverso
il circolo sanguigno, raggiungono ogni cellula del
corpo e indeboliscono l'intero sistema, abbassando
le difese immunitarie e provocando uno stato di
stanchezza cronica. Questa autointossicazione
molto spesso è rivelata da un cattivo odore del
corpo, soprattutto dei piedi, e dal forte odore di
putrefazione delle feci.
L'accumulo delle tossine inoltre, provoca uno
stiramento delle pareti che può dar luogo, a lungo
andare, a delle anormalità meccaniche. Una parte
può, ad esempio, gonfiarsi a tal punto da provocare
un'ernia: eliminare questa pressione eccessiva con
un lavaggio è essenziale per permettere al corpo di
autocurarsi. Una contrazione cronica di alcune aree
intestinali, come nel caso della colite spastica,
una dilatazione o un allungamento, non permettono un
regolare svuotamento dell'intestino.
Il colon può trattenere del materiale tra le sue
pieghe, deformandosi in uno stato di
infiammazione
cronica, oppure può subire un prolasso e premere
sulle viscere vicine, come la vescica, l'utero o la
prostata, causando problemi anche in questi
organi.
Tutte queste condizioni, più comuni di quel che si
pensi, portano a un ristagno e a una putrefazione
dei residui organici e quindi a una intossicazione
cronica dell'organismo.
Scrive la prof.ssa Maria Rita Gismondo (Cattedra di
microbiologia Clinica Università di Milano) nella
sua relazione sul dismicrobismo intestinale: "La
comprensione dell'importanza nell'organismo umano
degli ecosistemi
microbici cutaneo, vaginale e intestinale,
dei quali per lungo tempo si era ignorata la
validità, è stata sicuramente un contributo
importante della microbiologia. Basti pensare che
tali microsistemi possono a ragione essere
considerati la prima valida barriera
dell'organismo contro le infezioni."
(NdR: pensare che con i
vaccini ai
lattanti si alterano proprio queste
difese immunitarie = disbiosi)
La flora
batterica intestinale infatti produce
diversi antibiotici naturali, le vitamine K e B12, e
interviene nel metabolismo di acidi biliari e ormoni
steroideie di alcune sostanze farmacologiche.
Scrive il prof. Lucio Capurso, della Divisione di
Gastroenterologia dell'Ospedale San Filippo di Roma:
"L'importanza dell'intestino nei processi di difesa
dell'organismo è oggi unanimamente riconosciuta
ed esso viene a ragione considerato come un vero e
proprio organo immunitario, probabilmente il
più importante."
Data la molteplicità e l'importanza vitale delle
funzioni della microflora intestinale nel
mantenimento della salute dell'ospite, ne deriva che
sono numerose le condizioni patologiche dovute alla
sua alterazione: dall'alitosi e le diarree, fino
all'encefalopatia epatica, il morbo di Crohn, la
colite ulcerosa e la cancerogenesi colon-rettale.
Mantenere l'equilibrio dell'ecosistema batterico nel
tratto gastrointestinale significa, ancora una
volta, contribuire efficacemente alla conservazione
di un buon stato di salute.
Da cosa dipende una buona salute ?
Uno stato di buona salute persona dipende in gran
parte da quante tossine si sono accumulate nel suo
organismo ed in special misura nella linfa, nel
sangue e nel sistema nervoso.
Scrive il dott. Tilden in
Tossiemia, causa primaria di malattia:
"Un affaticamento di carattere mentale o fisico, che
riduca l'energia nervosa al punto in cui si supera
la capacità dell'organismo di eliminare naturalmente
le tossine (rifiuti organici) che si sono
accumulate, causa una ritenzione dei rifiuti nel
sangue che aumentano la tossiemia (quantità di
tossine presenti) oltre il punto di resistenza e
provocando una crisi".
Da questo punto di vista, esposto quasi trent'anni
fa, ogni cosiddetta malattia va considerata come uno
sforzo fatto dalla natura per sbarazzare ii corpo
dalle tossine che hanno superato il limite
tollerabile. Ogni trattamento che intralci questo
sforzo di eliminazione farà fallire la natura nel
suo intento di auto-guarigione.
Purtroppo la teoria relativa alla tossiemia non è
mai stata presa nella dovuta considerazione dalla
medicina ufficiale. Comunque nell'ultimo decennio vi
sono state delle scoperte che la ripropongono in
termini diversi, cambia solo il nome delle tossine
che vengono definite "radicali liberi".
I radicali liberi
I radicali liberi, secondo le moderne ricerche
scientifiche, sono delle molecole ossidanti (ovvero
dannose) che l'organismo produce a causa dei
fenomeni biologici relativi alla sua esistenza.
Spesso si tratta di sostanze provenienti
dall'esterno come per esempio: il fumo delle
sigarette, gli inquinamenti atmosferici e gli
alimenti non naturali.
Viene oggi riconosciuto che i radicali liberi
possono distruggere alcune sostanze vitali
dell'organismo e generare numerose malattie, tra
cui: l'invecchiamento in generale, cataratte,
malattie del fegato (epatiti), nefriti, insonnia,
colpi di sole, perdita di capelli.
Vengono anche ritenuti responsabili di varie
malattie infiammatorie tra cui citiamo: artrosi,
artrite, deterioramento del sistema circolatorio,
problemi respiratori come asma o bronchite cronica.
Possono anche causare la degenerazione dei tessuto,
la pelle indurita e rugosa ne è un classico esempio.
Fortunatamente l'organismo si protegge contro i
radicali liberi (o tossine) per mezzo degli enzimi
che produce utilizzando sali minerali come lo zinco,
il silicio, il magnesio, il rame e il selenio. Vi
sono altre sostanze utili per questa protezione, tra
esse i "flavonoidi" contenuti nei vegetali e le
vitamine C, E e beta-carotene. Appare perciò
evidente perché le piante medicinali, ricche di
flavonoidi e di sostanze antiossidanti, abbiano
un'azione benefica sulla nostra salute, aiutando a
prevenire: artrosi, vecchiaia, insonnia, malattie
del fegato, ecc.
Risulta però evidente che un intestino in cui sono
presenti batteri nocivi e incrostazioni di muco crea
delle tossine interne contro cui i flavonoidi e le
vitamine citate possono fare ben poco.
Il lavaggio
intestinale è stato insegnato anche dal
Gesu'
dei cristiani
"Non pensate che sia sufficiente che l'angelo
dell'acqua vi abbracci soltanto esternamente. Vi
dico, in verità, l'impurità interna è di gran lunga
più grande dell'impurità esterna. E colui che
purifica se stesso esternamente, ma internamente
rimane impuro, è simile alle tombe che fuori sono
ben dipinte, ma dentro sono piene di ogni sorta di
orribili impurità e sozzura.
Perciò, io vi dico in verità, lasciate che l'angelo
dell'acqua vi battezzi anche internamente e che
anche internamente voi possiate diventare puri come
la schiuma del fiume che gioca nella luce del sole.
"Procuratevi, dunque, una grande zucca rampicante
avente un gambo della lunghezza di un uomo; vuotate
l'interno e riempitela con l'acqua del fiume che il
sole avrà riscaldato. Appendetela al ramo di un
albero e inginocchiatevi sulla terra davanti
all'angelo dell'acqua e attraverso l'estremità del
gambo della zucca fate penetrare l'acqua nella parte
interna del vostro corpo in modo che l'acqua possa
scorrere attraverso tutti i vostri visceri. Poi
riposatevi, inginocchiati al suolo davanti
ali'angelo dell'acqua, e pregate il
Dio
vivente di perdonarvi tutti i vostri peccati
passati, e pregate l'angelo dell'acqua di liberare
il vostro corpo da ogni impurità e da ogni malattia.
Allora lasciate che l'acqua scorra fuori dal vostro
corpo affinchè possa portar via dall'interno le
impurità e tutte le cose maleodoranti di Satana. E
voi vedrete con i vostri occhi e sentirete con il
vostro odorato tutte le sozzure e le impurità che
contaminavano il tempio del vostro corpo, come pure
tutti i peccati che dimoravano nel vostro corpo
tormentandovi con ogni sorta di dolori. Io vi dico
in verità, il battesimo con l'acqua vi libera da
tutti i mali.
Rinnovate il vostro battesimo con l'acqua ogni
giorno durante il vostro digiuno fino al giorno in
cui vedrete che l'acqua che fluisce fuori dal vostro
corpo è pura come la schiuma del fiume. Poi gettate
il vostro corpo nell'acqua corrente del fiume e là
tra le braccia dell'angelo dell'acqua rendete grazie
al Dio
vivente che vi ha liberato dai vostri peccati. E
questo santo battesimo dell'angelo dell'acqua sarà
rinascita in una vita nuova. Perché i vostri occhi
d'ora in avanti vedranno e i vostri orecchi
sentiranno. Non peccate più, dunque, dopo il vostro
battesimo e che gli angeli dell'aria e dell'acqua
possano dimorare eternamente in voi e servirvi per
sempre".
(Tratto dal vangelo della Pace)
Il muco intestinale
Dieta salutare
- Colazione: frutta fresca, l'ideale
è una spremuta di aranci o pompelmi.
- Pranzo: solo il primo con contorno di verdure
crude.
- Cena: solo il secondo con contorno di verdure
crude (alternare uova, pesce, pollo, tacchino,
formaggio di capra o pecora, yogurt naturale).
- Ridurre od eliminare: zucchero bianco (sostituire
con poco miele, zucchero di canna o fruttosio)
Eliminare: latte, formaggi di mucca, carni rosse,
insaccati, dolciumi da pasticceria, cioccolata,
fritture, superalcolici.
Bibliografia:
- Dr. J. H. Tilden, Tossiemia, causa primaria di
malattia - Casa Editrice Igiene Naturale,
Gildone (GB).
- Prof.
Arnold Ehret's, Mucusless diet healing system -
Ehret Literatue Publishing Co., Beaumont, California
92223 (1977).
- Valeria Mangani,
Adolfo Panfili, La dieta pH. - Edizioni
Tecniche Nuove, Milano.
Tratto in parte da: verbal.it
Ricordarsi
che le alterazioni degli
enzimi, della
flora, del
pH digestivo e e
della mucosa intestinale
influenzano la salute, non soltanto a livello
intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte
dell'organismo.
Se vuoi conoscere il tuo stato di Benessere e migliorarlo
con queste
speciali apparecchiature modernissime, che neppure gli
ospedali hanno, prenota
via mail la consulenza QUI. Esso permette anche di
analizzare qualsiasi prodotto esistente e la sua
compatibilita' o meno, con il soggetto analizzato....
vedi anche:
Medicina Quantistica
Quindi se volete fare un Test di
Bioelettronica (test di controllo del livello di
Salute_benessere)....
- scrivete QUI:
info@mednat.news
Ecco un metodo utile per mantenere e/o recuperare la
Salute
Metodo MC
in sintesi si basa su tre fattori primari per ottenere risultati
di eccellenza. Serve per disintossicare, deparassitare ed
aiutare il ripristino della
flora
batterica autoctona, alterata per vari fattori:
Vitamina K1,
Vaccini,
Farmaci, acque inquinate,
cibi industriali intossicati da
agricoltura
chimica, ecc.
- Primo tra tutti la selezione e la qualità dei prodotti
- Secondo la compatibilità e il valore sinergico dei prodotti
con il soggetto che li deve utilizzare
- Terzo il monitoraggio dei prodotti con test di contrazione
muscolare (mediante un controllo
Kinesiologico personalizzato), per valutare l'utilizzo
ideale delle sostanze all'interno di protocolli certificati.
- Vanta risultati che sfiorano il 100%.
Tutto questo può sembrare una banalità ma nasconde una selezione
ed uno studio di anni con l'ausilio di Professionisti di
altissimo livello.
Poi un altro contributo essenziale lo hanno portato la Passione
per la materia, l'Amore per il Prossimo, il desiderio di
raggiungere l'Eccellenza.
Metodo MC continua a selezionare prodotti, tecniche e
Professionisti per continuare a migliorarsi ed essere sempre
piu' di supporto per tutti i bisognosi.
Per visionare il tutto imparare ad utilizzarlo ed accedere
all'acquisto del Metodo MC: clicca subito QUI:
MetodoMC da utilizzare ogni giorno per il periodo indicato:
https://www.metodomc.it/vanolijeanpaul.html
- Link per acquistare i loro prodotti:
www.prodottidellavittoria.com/p0047.html