L'aumentare delle prove che la
vitamina D è
una pillola magica anche contro il cancro ha costretto oggi
l'industria del cancro a fare cerchio per difendere lo status
quo - la vitamina D rimane nella lista delle terapie "non
confermate" a favore delle più che smentite
chemioterapia,
radioterapia e chirurgia.
In quasi trent'anni, da quando è
iniziata la "Guerra al Cancro ufficiale",
non si è mai
verificato nessun aumento significativo delle percentuali di
sopravivenza.
E invece di vedere tutti i titoli di testa riportare che la
vitamina D riduce, ad esempio, il rischio di cancro al colon di
un'incredibile 72%, oggi il mondo saprà che "la vitamina D non è
un rimedio magico per il cancro."
Vedi anche:
Naturismo (vivere nudi nella Natura) e vitamina D
e Luce solare !
I ricercatori hanno eseguito esperimenti su
21 donne volontarie sane. Le 21 pazienti sono state
sottoposte a tre sessioni di un minuto di
esposizione a raggi ultravioletti in tutto il corpo
per una settimana. Durante tutto il
trattamento venivano prelevati campioni di feci e
venivano analizzati i batteri intestinali. Venivano
inoltre prelevati campioni di sangue per analizzare
i livelli di vitamina D.
I ricercatori scoprivano che l’esposizione della
pelle ai raggi ultravioletti aumentava in maniera
significativa la diversità microbica intestinale e
questo accadeva solo in quelle persone che non
avevano assunto integratori di vitamina D nel corso
degli esperimenti.
Come spiega Bruce Vallance, ricercatore
dell’Università della British Columbia che ha
condotto lo studio, l’esposizione ai raggi UVB
aumentava la ricchezza e l’uniformità del microbioma
dei soggetti. Prima dell’esposizione ai raggi, le
donne che non assumevano integratori mostravano un
microbioma intestinale meno diversificato rispetto
alle donne che già assumevano integratori di
vitamina D.
Tra i batteri che aumentavano di più c’erano i
Lachnospiraceae, un genere di batteri già
precedentemente collegato alla vitamina D.
vedi:
Il Sole anticancro
+
Vitamina C
+
Vitamine anti cancro
+
VitaminaC anticancro +
Vitamine
+
Vitamine enzimi + Ascobato di Potassio
(Pantellini)
Non troverete menzionato che la Canadian Cancer Society ha
raccomandato che ogni Canadese integri la propria dieta con 1000
IU di vitamina D nei mesi invernali a seguito del crescente
corpo di dati scientifici che collegano il cancro a bassi
livelli di vitamina D. (E anche la Canadian Pediatric Society
consiglia che le donne incinte e che allattano prendano
un'integrazione di 2000 IU di vitamina D in inverno per
proteggere le neo mamme e i loro bambini dal rachitismo).
E' noto da parecchio tempo che i tassi di incidenza di cancro
sono maggiori nelle aree meno soleggiate e che i pazienti di
cancro sopravvivono più a lungo se diagnosticati nei mesi
estivi. L'esposizione alla luce solare produce vitamina D
naturale, nell'epidermide umana.
Len Lichtenfeld, sostituto capo medico ufficiale dell'American
Cancer Society, dice: "Non siamo in possesso di tutte le
risposte sui possibili benefici della vitamina D nel prevenire
il cancro (o impedirlo), e non possediamo tutta l'informazione
sui rischi."
Quali rischi ? Stiamo parlando della luce solare, fate
attenzione. Stiamo parlando di prendere l'equivalente di circa
12 minuti di esposizione corporea al sole estivo di mezzogiorno,
cosa sufficiente per produrre 2000 IU di vitamina D3 naturale.
Le ricercatrici Cindy Davis e Johanna Dwyer, in un articolo
pubblicato nel Journal of the National Cancer Institute, si
uniscono a dire: "Per quanto la vitamina D possa ben esibire
molteplici benefici oltre che per le ossa, i professionisti
sanitari e il pubblico non dovrebbero correre troppo rapidamente
alla conclusione e pensare che la vitamina D sia una pillola
magica e ingerirne grandi quantità," e "la Quantità Adeguata di
vitamina D è 200 IU per gli adulti sotto i 50 anni, 400 IU per
quelli tra i 50 e i 70, e 600 IU per quelli da 71 anni e oltre.
Si raccomanda che le integrazioni non superino 2000 IU,
l'attuale Livello Superire di sicurezza." Si tratta di dosi di
vitamina D così bassi, che non riusciranno nemmeno ad innalzare
i livelli sanguigni.
La quantità tossica per la vitamina D non inizia fino a 40.000
IU, e solo se consumata per molti mesi. Un'ora di esposizione al
sole nelle ore estive centrali produce circa 10.000 IU di
vitamina D (esponendo tutto il corpo), senza nessun effetto
collaterale di sorta.
Questi ricercatori sul Cancro stanno semplicemente rispondendo
al recente studio condotto dai loro colleghi della Creighton
University che ha scoperto che 1.100 IU di vitamina D assunta
dalle donne del Nebraska per solo 4 anni, ha diminuito il
rischio di ogni tipo di cancro fino al 70 percento.
Lo studio della Creighton University sta per essere
controbattuto da una ricerca appena pubblicata che ha invero
trovato che la vitamina D riduce il rischio di morte per cancro
al colon ma non per gli altri cancri. In questo studio si sono
prelevati solo due campioni di sangue lungo un periodo di più di
sei anni e non sono stati somministrate integrazioni con
vitamina D. C'è stato solo un confronto dei livelli di vitamina
D tra soggetti residenti in due aree geografiche diverse, al
nord e al sud.
Il gold standard per le evidenze mediche è lo studio in doppio
cieco, a lungo termine, condotto contro gruppo di controllo che
impieghi placebo, come lo studio della Creighton University, non
lo studio sulla popolazione che è appena stato pubblicato.
Pertanto, quale dei due studi avrà il maggior peso ? La medicina
moderna ha optato per la sperimentazione meno credibile.
Tratto da: http://tinyurl.com/ysobre
Commento NdR: anche se
rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali
per ogni malattia, anche perche' le reazioni ad ogni tipo di
terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare
che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in "luoghi"
ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause
secondarie e terziarie.
Leggere la tesi su
Cancro e Medicina Naturale +
Terreno Oncologico
Cio' sta ad indicare l'estrema importanza
di uno stile di vita salubre, ma e soprattutto di un'alimentazione
sana e
CRUDISTA - anche l'assunzione di
Vitamina C (di
tipo naturale molto meglio),
e' molto utile per evitare il formarsi di depositi di grassi
nelle arterie e nelle vene.
La VITAMINA D: Il
POTENTE ORMONE per il SISTEMA IMMUNITARIO.
La carenza di vitamina D venne scoperta all'inizio della metà
dell'700 quando l'atmosfera dell'Inghilterra nella rivoluzione
industriale cominciava ad essere oscurata dai fumi delle miniere
di carbone, perche' i raggi solari non penetravano
adeguatamente... e tutti i bambini che lavoravano al chiuso
nelle miniere erano colpiti di rachitismo, e questo fu il primo
sintomo da carenza di vitamina D, ci vollero per scoprire che
bastava confrontarli con quelli che vivevano nelle campagne alla
luce del sole e che non avevano affatto questo tipo di
patologia.
La Vitamina D non è una vitamina, ma è un
Ormone, quindi è una vitamina per modo di dire,che si può
tranquillamente definire con il titolo di "regina del sistema
immunitario" quindi è un potente ormone immunoregolatore del
gruppo degli steroidi come tutti gli ormoni sessuali e tutti gli
altri ormoni... e deriva appunto dalla trasformazione del
colesterolo...
La Vitamina D, è una sostanza molto potente per il nostro
sistema immunitario. La sua azione è principalmente
immunoregolatrice, e tutte le situazioni immunitarie in sua
mancanza vengono alterate.
Dobbiamo sapere che la Vitamina D, ha dei recettori come tutti
gli ormoni, ha dei ricettori sulla cellula, sulla membrana
cellulare e sul nucleo cellulare, per cui su tutte le cellule
dell'organismo praticamente, per cui regola tutte le funzioni
dell'organismo, regola le espressioni di tutti i geni, e regola
quindi la funzionalità di tutti i geni sopratutto quelli del
sistema immunitario.
La CARENZA di VITAMINA D
La carenza spesso può essere abbastanza subdola, nessuno si
accorge direttamente di avere una mancanza di vitamina D, a meno
che non abbia delle unghie molto più fragili, le ossa più
fragili, una caduta di capelli, oppure ci sono delle vere e
proprie patologie sia del sistema immunitario che altri sistemi
del corpo, perché non è soltanto del sistema immunitario perché
è ubiquitaria la sua azione, e quindi in altri sistemi la
vitamina D agisce direttamente.
Tratto da vivereinmodonaturale.com
VITAMINA D per l’INFLUENZA: e' molto efficace – 08/03/2012
Dal momento che esiste una sostanza capace di prevenire la
influenza molto più efficacemente dei vaccini, tutti noi saremmo
portati a pensare che gli scienziati avrebbero fatto di tutto
per pubblicizzarla, giusto ?
In fin dei conti il nocciolo della questione non dovrebbe essere
quello di proteggere bambini e adulti dalla
influenza ?
Uno studio clinico condotto dal dr. Mitsuyoshi Urashima presso
la Divisione di Epidemiologia Molecolare nel Dipartimento di
Pediatria presso la Università di Medicina di Minato-ku a Tokyo,
ha rilevato che la vitamina D sia estremamente efficace nel
prevenire la comune influenza nei bambini. Lo studio è stato
pubblicato nel marzo 2010 dal Journal of Clinical Nutrition.
Si è trattato di un esperimento randomizzato su due gruppi il
quale ha coinvolto 334 bambini, a metà dei quali sono stati
somministrati 1.200 IU al giorno di vitamina D3, e alla altra
metà un semplice placebo.
Tale rigoroso studio è stato svolto seguendo scrupolosamente
tutti gli standard scientifici più rigidi.
I risultati hanno detto che mentre 31 dei 167 bambini facenti
parte del gruppo "placebo" hanno contratto la influenza durante
i quattro mesi nei quali è proseguito lo studio, solo 18 dei 168
bambini del gruppo "vitamina D" la ha contratta. Questo
significa che la vitamina D è stata responsabile di una
riduzione assoluta di quasi l'8 per cento.
I vaccini
antinfluenzali - secondo i più recenti dati scientifici -
ottengono un 1 per cento di riduzione dei sintomi della
influenza:
http://www.naturalnews.com/029641_vaccines_junk_science.html
(in parole povere non servono e sono inefficaci oltre che
pericolosi per le
sostanze tossico-nocive
che contengono)
Ciò significa che la vitamina D sembra essere 800 volte più
efficace rispetto ai vaccini per prevenire le infezioni
influenzali nei bambini.
Tornando allo studio, un altro affascinante risultato è che per
quei bambini ai quali in passato - prima dell'esperimento - era
già stata somministrata vitamina D da parte dei genitori, i
risultati si sono rivelati ancora migliori, in quanto in tali
soggetti la vitamina D ha ridotto il rischio di influenza di
quasi due terzi.
In altre parole, più di sei bambini su dieci che normalmente
avrebbero contratto la influenza sono risultati protetti dalla
vitamina D.
RIDUZIONE dell'ASMA
Lo studio ha anche evidenziato come la vitamina D abbia
fortemente represso i sintomi da asma bronchiale. Su 12 bambini
con precedenti diagnosi di asma, nel gruppo "vitamina D", solo
2 hanno manifestato tali sintomi.
Sebbene questo sottoinsieme sia di dimensione piuttosto
contenuta, è apparso assolutamente chiaro che la vitamina D
prevenga gli attacchi di asma nei bambini, e tutto ciò si
dimostra del tutto coerente con la prova antinfluenzale.
GLI SPACCIATORI di VACCINI NON SONO VERI SCIENZIATI
Ora, dal momento che la vitamina D3 ha denotato un effetto così
potente nel prevenire l'influenza - 800 volte più efficace dei
vaccini - i medici e le autorità sanitarie non dovrebbero darsi
da fare prescrivendo la assunzione di vitamina D prima che abbia
inizio la "stagione influenzale"?
Ovviamente dovrebbero. Ma non lo faranno. Perché per costoro non
è una questione di prevenzione della influenza, ne’ mai lo è
stata. A questa gente interessa solo sfruttare la influenza come
buon motivo per vaccinare più persone possibili,
indipendentemente dal fatto che tali vaccini siano realmente
utili (o salubri). ….(NdR: oppure come in realta’ sono,
altamente tossici !)
Nonostante la vitamina D abbia offerto una indiscutibile
protezione contro tutte le infezioni influenzali, costoro ancora
non la consigliano. Perché ? Perché non credono nel
nutrizionismo !
Esso infatti si pone in contrasto con la loro agenda informativa
sanitaria, la quale afferma che i nutrienti sono per lo più
inutili, mentre solo i farmaci possiederebbero reali funzioni
curative.
Si potrebbero pubblicare un centinaio di studi atti a dimostrare
come la vitamina D sia molte volte più efficace dei vaccini,
eppure ancora non la raccomandano.
Sono promotori del dogma medico piuttosto che di soluzioni reali
per aiutare i pazienti. Ma questa è la storia della scienza: un
sacco di persone apparentemente "intelligenti" che commettono
errori marchiani
su base regolare. Il che ricorda un pò i progressi della
scienza: una nuova idea contesta un vecchio assunto, e dopo che
tutti i difensori del vecchio assunto (sbagliato) muoiono, ecco
che viene accettato il nuovo assunto, il tutto su basi per lo
più dogmatiche.
Tale atteggiamento si riflette in una citazione del Dr. John
Oxford, professore di virologia al Queen Mary School of Medicine
di Londra, la cui reazione allo studio descritto in questo
articolo è stata:
"Questo è uno studio attendibile. Ogni scienziato può
constatarlo.
Esiste ormai uno sfondo scientifico sempre più solido che rende
la storia di vitamina D molto credibile. Ma questo studio dovrà
essere replicato. Se i risultati saranno confermati potremmo
pensare di prescrivere la vitamina D unitamente ai vaccini."
Vedi:
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/scotland/article7061778.ece
Avete notato le sue osservazioni conclusive ? Non ha nemmeno
preso in considerazione l'idea che la vitamina D possa
sostituire i vaccini.
Piuttosto, afferma che la vitamina D abbia valore solo se
somministrata congiuntamente ai vaccini!
Questo ostracismo "dogmatico" è riscontrabile anche in campo
oncologico in merito alle erbe anti-cancro e ad altre sostanze
nutritive. Ogni volta che si riscontra una reale utilità di tali
sostanze anti-business, ecco che certa stampa afferma cose come:
"Beh, questa sostanza potrebbe essere utile se somministrata al
paziente dopo la chemioterapia ." ma mai in sostituzione della
chemio, ovviamente.
Molti medici ufficiali e scienziati medici sono semplicemente
incapaci di pensare al di fuori del box molto ristretto in cui i
loro cervelli sono stati spinti dopo anni di de-formazione
presso le scuole di medicina. Quando hanno a che fare con
elementi contrari a ciò che è stato loro insegnato, essi
stupidamente finiscono per respingerli.
By The Vigilant Citizen
Corruzione del
Governo svedese tramite
un dirigente della
farmaceutica per autorizzare
un vaccino della
suina-maiala-H1N1-A !
Video:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=61BkDx5Gh9w#t=0
vedi anche: +
Catarro, tosse, raffreddore +
Vaccino per l'influenza pericoloso +
Influenza come curarla +
Vaccini inefficaci, anzi tossici
IMPORTANTE
SCOPERTA su
Latte materno e
Cancro
Ricercatori svedesi dell'Università di Lund hanno trovato
risultati promettenti dalla ricerca gli effetti della sostanza
sui pazienti. con
cancro alla vescica - Maggio 2017
Nei primi studi clinici con pazienti affetti da cancro della
vescica, quelli iniettati con il composto ha cominciato a
gettare le cellule tumorali morte attraverso la loro urina in
pochi giorni.
Il composto derivante dal latte materno mira le cellule tumorali
da solo, offrendo un'alternativa ai trattamenti chemio e
radioterapia che danneggiano le cellule, sia sane e cancerose
nel corpo.
http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-families/health-news/breast-milk-cancer-sweden-university-of-lund-a7735351.html
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Nuove raccomandazioni sulla
vitamina D favoriscono carenze
nutrizionali e proteggono
l'industria del cancro.
Pochi giorni fa, l'Institute
of Medicine (IOM) è finalmente riuscito ad ammettere che le
persone hanno bisogno di più vitamina D. Ma l'aumento
dell'assunzione giornaliera raccomandata da 200 UI a 600 UI,
lascia la maggior parte delle persone ancora gravemente carenti
di vitamina D, e una marea di ricerche scientifiche emerse nel
corso degli ultimi quattro anni rivela che la carenza di
vitamina D provoca cancro, osteoporosi, depressione, diabete,
malattie cardiache e disturbi renali.
In altre parole, la carenza di vitamina D è la base
della macchina del profitto dell'industria
farmaceutica.
La maggior parte dei soldi, moltissimi soldi, che l'industria
del cancro e le
case farmaceutiche accumulano, provengono da
pazienti che hanno serie carenze di vitamina D.
Il Council
for Responsible Nutrition (CRN), associazione leader
nell'industria degli integratori alimentari, ha definito le
nuove raccomandazioni riguardo la vitamina D "un piccolo passo
nella giusta direzione, che però viene meno dall'approfondire
davvero le innumerevoli ricerche che costantemente sostengono la
necessità di aumentare significativamente i livelli di vitamina
D".
Secondo studi scientifici, il 70 per cento dei bianchi e il 97
per cento degli afro-americani attualmente ha carenza di
vitamina D, con conseguenti tassi scandalosamente più elevati di
cancro tra i neri rispetto ai bianchi. Lo IOM stranamente
sostiene che tali carenze non esistono.
I professionisti della salute bene informati nel campo della
nutrizione, speravano che lo IOM suggerisse un aumento del
fabbisogno giornaliero di vitamina D che effettivamente
aiuterebbe a prevenire il cancro: da 2000 UI al giorno, fino a
raggiungere 4000 UI al giorno. La maggior parte dei
nutrizionisti informati consigliano da 2000 UI a 4000 UI al
giorno per gli adulti. Le ricerche sulla connessione tra cancro
e vitamina D parlano chiaro: la vitamina D previene il 77 per cento dei tumori.
Ma proprio per questo l'Institute of Medicine
non può assolutamente permettere
che il popolo americano assuma più vitamina D - fare del
bene alla gente equivale a distruggere il modello di business principale dell'industria
farmaceutica !
Il Governo mette in guardia la gente dall'assumere troppa
vitamina D.
E così, anche se malvolentieri, la dose giornaliera consigliata
è stata regolata al livello di 600 UI (800 per gli anziani), l'Institute
of Medicine ha emesso un avviso ridicolo sul sovradosaggio di
vitamina D. (Si considera una "mega-dose" 4000 UI).
I media, prendendo la palla al balzo, hanno segnalato che 10.000
UI causano danni ai reni.
Tuttavia, i medici che si occupano di carenza di vitamina D,
prescrivono di routine 50.000 UI al giorno per aiutare i
pazienti a recuperare e ripristinare i corretti livelli di
vitamina D. (Tale quantità è sicura solo per le persone che ne
hanno una grave carenza. NaturalNews ne conviene che non è una
dose sicura per chi ha già un livello sufficiente di vitamina D
nel proprio corpo.)
Il dottor Michael Holick, esperto di vitamina D sistematicamente
attaccato dalla medicina convenzionale per il suo voler educare
la gente sulla vitamina D, ne prende 3.000 UI al giorno.
È protagonista di un servizio speciale per NaturalNews ''Il
potere curativo della luce solare e della vitamina D'' che può
essere scaricato gratuitamente all'indirizzo:
http://www.naturalnews.com/rr-sunlight.html.
600 UI è una quantità penosa che garantisce la continuità
dell'epidemia di carenza da vitamina D in America. "E' una
delusione incredibile", ha detto il dottor Cedric Garland, un
ricercatore di alto livello che studia la capacità della
vitamina D di prevenire il cancro.
Una cospirazione di massa sulla carenza di vitamina D tra
Big Pharma,
Big Government e i
media principali
?
La verità in tutta questa storia è che c'è una enorme
cospirazione per mantenere il popolo americano carente di
vitamina D il più a lungo possibile [non solo quello americano -
N.d.T.].
Questo complotto è realizzato
attraverso l'uso di menzogne come questa balla
pubblicata da CBS News pochi giorni fa: "Anche se alcune persone
hanno veramente una carenza di vitamina D, la persona media ne
ha già abbastanza in circolo nel sangue. Perché la vitamina D la
otteniamo dall'esposizione al sole, e molte persone assumono già
multivitaminici o altri integratori alimentari contenenti
vitamina D. "
Fonte:
www.naturalnews.com/030598_vitamin_D_Institute_of_Medicine.html
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Una nuova ricerca ha riscontrato una
associazione tra un gene coinvolto nel metabolismo della
vitamina D e alcune forme di tumori della pelle.
Pubblicato sull’ultimo numero della rivista “Cancer
Journal”, organo
ufficiale dell’American Cancer Society, lo studio suggerisce che
i soggetti con alcune varianti nel gene denominato BsmI hanno un
rischio aumentato di insorgenza di melanoma.
Come descritto in una vasta letteratura, la vitamina D ha un
significativo ruolo protettivo nei confronti dell’organismo,
soprattutto in funzione antitumorale, dal momento che tale
sostanza è coinvolta nei meccanismi di regolazione della
crescita, della differenziazione e della morte cellulare.
Tale coinvolgimento è supportato dall’evidenza degli effetti
dell’esposizione alla radiazione solare, che stimolando la
produzione di vitamina D produce effetti antitumorali.
A livello molecolare, la vitamina D si lega a un recettore che
si trova all’interno delle cellule. A causa delle differenze
genetiche che si manifestano in questi recettori, si ritiene che
diversi soggetti abbiano differenti livelli di attività della
vitamina D nel proprio organismo.
Per questo motivo, alcuni individui possono essere naturalmente
predisposti a raggiungere una maggior livello di protezione dai
tumori veicolato dalla vitamina D.
Tuttavia, i risultati degli studi non sono univoci su questo
argomento, e finora non è stata effettuata una revisione
esaustiva dei dati disponibili.
Per colmare questa lacuna, Simone Mocellin e Donato Nitti dell’
Università di Padova, in Italia, hanno esaminato la ricerca
esistente in materia analizzando in particolare l’associazione
tra varianti comuni del recettore per la vitamina D e il rischio
di melanoma. L’analisi ha rivelato una correlazione
significativa tra il rischio di melanoma e il gene BsmI.
"Questi risultati stimolano ulteriori ricerche su questo
argomento e supportano indirettamente l’ipotesi che
l’esposizione al sole possa avere un effetto anti-melanoma
tramite l’attivazione del sistema della vitamina D”, hanno
concluso gli autori. (fc)
Inviato da: G. Parisi
(medico)
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Il
miracolo della vitamina D: che c'è di vero
?
Nell'estate del 1974 ai fratelli Garland, Frank e Cedric, venne
l'idea eretica. I giovani epidemiologi stavano partecipando a
una conferenza sui tassi di mortalità per cancro, contea per
contea, negli Stati Uniti.
Seduti nell'aula dell'Università Johns Hopkins di Baltimora,
mentre osservavano le carte geografiche colorate a seconda dei
casi di cancro, notarono una suddivisione evidente, maggiormente
pronunciata per il cancro al colon. Le contee con i tassi più
elevati erano in rosso; quelle con tassi bassi erano blu.
Stranamente, la nazione era divisa in due quasi perfettamente,
rosso al nord e blu al sud. Perché, si chiesero, il rischio di
morire di cancro era maggiore nel bucolico Maine piuttosto che
nella maggiormente inquinata California del Sud ?
I due giunsero al Johns Hopkins qualche giorno dopo, guidando la
propria Mustang da casa loro a San Diego. Frank stava per
cominciare gli studi universitari e Cedric il suo primo impiego
come professore. Era luglio e il viaggio attraverso l'assolato
Sud fornì loro un idea mentre stavano studiando le carte
geografiche del cancro: l'esposizione al sole cambia
drasticamente a seconda della latitudine.
Poteva forse questo spiegare le differenze dei tassi di cancro ?
La loro ipotesi, sviluppata meticolosamente e pubblicata sei
anni dopo nell'International Journal of Epidemiology, era che la
luce solare avesse un potente effetto anti-cancro dovuto al suo
ruolo nella produzione di vitamina D nella pelle esposta al
sole.
Quelli che vivono a latitudini settentrionali, teorizzarono,
ricevono meno radiazione solare e producono meno vitamina, fatto
che determina l'aumento del rischio di morire di cancro.
Oggi, che la vitamina D è presente così spesso nei media, è
difficile credere che ci siano voluti decenni perché l'ipotesi
dei fratelli Garland guadagnasse l'attenzione della comunità
medica convenzionale. Ma i benefici della vitamina D non si
limitano alla prevenzione oncologica: esistono studi che hanno
stabilito un legame tra la deficienza di questo composto e
talune malattie croniche e serie quali la sclerosi multipla, il
diabete, le malattie cardiache, l'influenza e la schizofrenia.
Cedric Garland, ora professore di medicina preventiva
all'Università diCalifornia, San Diego, è talmente convinto di
questo legame allargato da dire: "Penso che la vitamina D stia
per portare a un periodo d'oro per la medicina."
E non è il solo a crederlo.
Le ultime ricerche sono così convincenti che numerosi
ricercatori medici credibili e difensori della sanità pubblica,
molti dei quali in Canada, hanno cominciato ad assumere dosi ben
superiori alle 200/ 600 unità internazionali - dose giornaliera
raccomandata dal ministero della salute Canadese, a seconda
dell'età con un limite superiore di 2.000 IU.
Il principale ricercatore Canadese sulla vitamina D, il dr.
Reinhold Vieth dell'Università di Toronto, dice che si è
tracannato 8.000 unità al giorno - quattro volte il massimo -
per anni.
Dovremmo tutti fare lo stesso ?
Il dr. Vieth dice di ritenere assolutamente innocuo quello che
sta facendo - dopo tutto, la sua quantità giornaliera è
paragonabile alla vitamina D che un Canadese si produrrebbe
naturalmente in una giornata estiva esponendosi al sole.
E il dr. Robert Heaney, ricercatore medico alla Università
Creighton di Omaha, dice che il suo collega Canadese non è
l'unico nel suo approccio di super dosi. "Tutti i ricercatori
sulla vitamina D, personalmente non ho mai trovato eccezioni,
hanno imboccato questa strada convinti dai dati," dice il dr.
Heaney, che l'anno scorso ha collaborato a uno studio, riportato
nel American Journal of Clinical Nutrition, che ha collegato
l'integrazione di vitamina D a una strabiliante riduzione del 60
per cento dell'incidenza di cancro in donne di mezza età e
anziane.
Cedric Garland sostiene che, più dell'inquinamento e di qualche
altra causa, alla radice dell'epidemia di cancro del mondo
Occidentale vi sia l'insufficienza dei livelli di vitamina D.
Per di più, se più persone prendessero integratori, la
popolazione delle regioni settentrionali sarebbe più in salute
complessivamente.
"Potremo prevenire un insieme molto vasto di malattie con una
singola misura, a poco prezzo, virtualmente senza
complicazioni," ci spiega. "Influenzerà favorevolmente ogni
aspetto della medicina e della salute pubblica."
Troppo bello per essere vero ?
Sembra quasi inconcepibile che la geografia possa condannare
qualcuno a subire malattie mortali - che il solo fatto di vivere
in una nazione settentrionale, come il Canada, possa essere un
rischio per la salute.
L'ipotesi dei fratelli Garland si scontra anche con l'attempata
visuale convenzionale che il cancro sia causato principalmente
da cattive abitudini di vita, geni cattivi o elementi
carcinogeni. Infatti, suggerisce che alcuni tipi di cancro siano
meglio descritti come malattie dovute a deficienze nutritive,
alla stregua di scorbuto o rachitismo.
Di conseguenza, molti esperti sono rimasti scettici, consapevoli
che in passato molti integratori ben propagandati spesso non
sono sopravissuti al loro sfolgorante avvio. "Il problema con
le vitamine è che in genere la prova della loro efficacia, per
qualsiasi ragione, non riesce mai," mette in guardia Len
Lichtenfeld, vice-direttore sanitario dell'American Cancer
Society.
Il dr. Lichtenfeld dice che le autorità mediche sono rimaste
scottate dagli integratori così spesso che gli piacerebbe vedere
una "quantità sostanziale" di ulteriore ricerca prima di
convincersi che la vitamina D è davvero quello che sembra.
L'idea che la luce solare abbia effetti benefici sulla salute
contrasta anche col consiglio di evitare l'esposizione al sole
per ridurre il rischio di cancro alla pelle. Ciononostante,
l'idea che l'insufficienza di vitamina D rivesta un ruolo nel
cancro e altre malattie croniche degli adulti continua a
guadagnare credito scientifico come teoria plausibile, fruttando
nuovo rispetto per questa vitamina a lungo sottostimata. Sebbene
abbia inizialmente attirato l'attenzione negli anni '20 come
cura per il rachitismo (salute delle ossa, non cancro, è anche
per questo che Health Canada ne raccomanda l'uso), da allora è
stata trattata come Rodney Dangerfield (cioè ignorata N.d.T.).
Nella nostra epoca salutista, è stata messa in ombra da
integratori quali la vitamina C e il beta carotene.
Ma da quando i fratelli Garland hanno fatto ripartire
l'interesse sulla vitamina D con i loro dati sul cancro al
colon, altri studi hanno mostrato che più di una dozzina di
altri cancri, inclusi i grandi killers, seno e prostata, così
come una schiera di altri malanni, sembrano sensibili a
insufficienze di questa vitamina.
L'idea sottostante alla ricerca è semplice: gli Esseri Umani si
sono evoluti in un ambiente di piena illuminazione solare,
vicino all'equatore, e conservano tuttora innumerevoli processi
biologici finemente calibrati agli alti livelli di vitamina D
che avremmo se ancora adesso stessimo crogiolandoci al caldo
sole tropicale per tutto l'anno.
Ma migrando verso latitudini elevate, dove non è presente una
forte luce solare durante l'autunno e l'inverno, la maggior
parte degli esseri umani ha turbato il proprio metabolismo della
vitamina D, creando suscettibilità a indisposizioni croniche che
la ricerca sta ora collegando alle insufficienze.
Vedi l’articolo completo pubblicato su:
http://www.theglobeandmail.com
Ricerca su
Pubmed: Vitamin D - cancer - BsmI - 55 referenze,
la prima del 1997
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Important Vitamin D UpdateA meta-analysis of
18 randomized controlled trials has found that supplemental
vitamin D significantly reduces mortality from all causes.
The analysis emphasizes the medical, ethical, and legal
implications of promptly diagnosing and adequately treating
vitamin D deficiency.
Not only are such
deficiencies common, but vitamin D deficiency is implicated in
most of the diseases of civilization. Vitamin D's final
metabolic product targets more than 200 human genes in a wide
variety of tissues. One of the most important genes vitamin D
up-regulates is for cathelicidin, a naturally occurring
broad-spectrum antibiotic.
Since vitamin D deficiency
is both endemic and is associated with numerous diseases, it is
one of the most important medical problems in modern society.
Treatment of vitamin D deficiency in otherwise healthy patients
must be individualized due to the numerous factors affecting
vitamin D levels. Steps should be taken to keep patients with
chronic diseases associated with vitamin D deficiency,
especially internal cancers, in the higher normal range of
vitamin D blood levels.
Read More About This Important Vitamin D Update Now
Sources:
Alternative Medicine Review March 2008
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Attenzione: quando si
assumono le micro diete (integratori in qualsiasi forma) e' bene
assumere contemporaneamente dei
fermenti lattici
adatti alla persona ed
enzimi, per aiutare l'assimilazione intestinale
delle sostanze contenute nelle
micro diete: sali
minerali e
vitamine.
Il Cancro nasce in sintesi
e secondo la
Medicina naturale,
perche' l’organismo del canceroso e'
intossicato,
e la
microcircolazione,
nei
tessuti
intossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa,
nelle
cellule
dei
tessuti investiti da quel processo: malfunzione
cellulare,
(nutrimento ed eliminazione =
respirazione cellulare
alterata =
metabolismo
alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo
successivamente
infiammazione nei tessuti
e
stress ossidativo
cellulare e per caduta
immunodepressione,
e parallelamente alterazione anche del sistema
enzimatico
per la precedente alterazione della
flora batterica,
pH digestivo
non regolare (e quindi l'organismo e' mancante di
minerali
e
vitamine
ed in stato di
acidosi),
in quelle condizioni esso e' molto facilmente parassitato da certi,
parassiti,
batteri
e
funghi
(candida)
i quali producono anche tossine ed ulteriori
infiammazioni:
Ma tutto cio' e' "gestito" come Causa primordiale dai
Conflitti Spirituali
(consci ed inconsci) e dall'intenso
stress
del vissuto.
Il Cancro quindi e' una malattia MULTIFATTORIALE.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare
seguendo la stessa strada percorsa per l'ammalamento.
Cioe' devono lavorare per
disintossicare
il malato +
disinfiammare
l'organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH
digestivo,
e normalizzare le
digestioni
+ il
malassorbimento
sempre presente
nel
malato ed
eliminare
quei
parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo
abnorme, per mancanza dei loro antagonisti +
rinforzare
il
sistema immunitario
SEMPRE
compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed
eliminare i
Conflitti Spirituali
(quali Vere Cause) e lo
stress
esistenti, oltre a lavorare sul
metabolismo
alterato per ridurre ed eliminare lo
stress ossidativo
cellulare
e quindi quello
tissutale,
sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni
alla
microcircolazione
indotti dalle
intossicazioni
piu’ o meno intense.
E
tuttavia, laddove ci sia anche una piccola
volontà e speranza di vivere, un’adeguata
terapia fito-nutrizionale (NdR: anche via
endovena con soluzioni
mineral -
vitaminiche - vedi
QUI il
medico che utilizza con successo questo sistema
- l'ideale e utilizzare quelli non di sintesi chimica, ma di
estrazione naturale - assieme all'assunzione via
orale di
fermenti lattici appropriati a seconda del
paziente ed
enzimi) può rendere normale il
guarire naturalmente dal tumore, cosa che oggi
vogliono farci ritenere impossibile o puramente
miracoloso (vedi quei
medici che
alle volte preferiscono
spedire il malato a Lourdes piuttosto che
permettergli di curarsi naturalmente).
L'acidosi
e' la base fisiologica del Cancro - Il
Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e' la Causa
primaria
Cancro = Combattere l'acidita'
per sconfiggerlo - Le ultime ricerche
Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e
non solo
+
Terapia Biologica Metabolica CRAP
+
Cura metabolica per il Cancro + Stress Ossidativo +
PREVENZIONE,
TERAPIA per il Cancro, perche' NON si vuole applicare ? + Terreno Oncologico +
Bioelettronica +
Semeiotica e Biofisica
Documenti provanti l'indispensabilita'
delle Vitamine della
Frutta e
verdura, oltre ai
sali minerali:
Doc.1
+
Doc.2
+
Doc.3
+ Doc.4
+
Doc.5
+
Doc.6
+
Doc.7
+
Doc.8
+
Doc.9
+
Doc.10 +
Doc.11 +
Doc.12 +
Doc.13 +
Doc.14 +
Doc.15 +
Doc.16 +
Doc.17 +
Doc.18 +
Doc.19 +
Doc.20 +
Doc.21 +
Doc.22 +
Doc.23 +
Doc.24 +
Doc.61
Guarisce dal Cancro
con la dieta Vegana utilizzata per 1 anno
http://informatitalia.blogspot.it/2014/12/guarisce-da-tumore-esteso-e-metastasi.html
vedi anche :
CURE
Naturali
del
Cancro
+
Documentazione
+
Protocollo G. Puccio
+
Diritti negati
+ Ricercatore
ostacolato dalla Oncologia Ufficiale + Giornale di Sicilia +
Come fare i clisteri di acqua basica +
Cancro e Medicina Naturale
+
1.000 Piante per il Cancro
+
Libro del dott. Nacci
(Italiano) + Libro
del dott. Nacci in Inglese + Condiloma eliminato con acqua
basica al Bicarbonato di Sodio +
Protocollo della Salute + Cancro +
Diagnosi precoce
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Alluminio ed altro....nei Vaccini
ecco i gravi danni:
http://edgytruth.com/2016/07/18/vaccine-ingredients-comprehensive-guide/#
IMPORTANTE SEGNALAZIONE
L'iniezione della
Vitamina K1 (s'intende una serie di composti
che derivano dal 2-metil-1,4-naftochinone,
la K1 e' chiamata anche fillochinone), ai neonati in
Italia ed in altre nazioni del mondo, viene
fatta a tutti
bambini
appena nascono ma di nascosto o con genitori "consenzienti",
senza pero' aver fatto leggere loro il
bugiardino del farmaco.
Non hanno bisogno del vostro consenso,
l'iniezione è inclusa nelle pratiche mediche che
effettuano nella sezione dove voi dichiarate di
lasciare in cura il vostro bambino, al reparto
nursering, per esser lavato, medicato ecc.
Per le
sostanze che contiene
questa iniezione (alluminio,
vedi
foto, sostanze che passano facilmente nel
cervello del piccolo e che ecciteranno
od altereranno i neuroni
fin da subito, e poi nel tempo potrebbero generare
problemi ....tipo
intossicazione del fegato, infatti questa
iniezione puo' portare,
a
stress ossidoriduttivo
con diminuzione dei livelli di emissione di
glutatione, da parte delle
cellule, anche epatiche, perche', nel
neonato specialmente, e' stato intossicato da
quelle SOSTANZE con l'iniezione di VitaminaK1, e
puo' produrre anche e non solo
emolisi), queste sostanze iniettate
(vitaminaK1...) sono state sempre e
preventivamente irradiate da
Cobalto 60...., quindi ogni genitore avrebbe,
secondo i "diritti
umani", di denunciare il
Ministero della Salute
Italiano per complicità premeditata in crimine
organizzato !!
Segue alle volte, sempre all'insaputa dei
genitori e senza scriverlo sulla cartella
clinica, anche la vaccinazione per l'epatite
A o B, con vaccino irradiato dal
Cobalto 60, tutte sostanze in grado di scatenare
anche e non solo
malattie autoimmunitarie, sordità, cecità,
patologie neurologiche,
AIDS,
epatite B, epatite C,
Cancro,
Autismo precoce, ecc.
A
due giorni dalla nascita spuntano fuori varie
associazioni che vi fanno firmare la
vendita del DNA del vostro figlio a Terzi (case
farmaceutiche) mediante il prelievo del
sangue dal tallone, per la cosiddetta
prevenzione delle malattie metaboliche !
Insomma appena nasci ATTENTANO alla tua salute !
La
Vitamina K1 negli USA, è stata definitivamente introdotta
nei reparti di maternita' nel 1961 in quanto le
emorragie erano tante perché facevano
circoncisione prima dell'8" giorno di vita,
cioe' nel tempo in cui i valori sanguigni del
bimbo si stabilizzano. In Italia non so da
quando, ma credo poco dopo perché siamo una loro
colonia....
La maggior parte dei neonati nella prima
settimana di vita sviluppa un certo grado di
ittero, che è una colorazione giallastra della
pelle. L’ittero è generalmente una condizione
benigna. non riesco a trovate statistiche, ma
solo dati che affermano che la maggior parte
quindi suppongo un 80-90% dei neonati....
siccome il 99,9% dei neonati viene trattato
dalla iniezione ed oggi viene fatta in
vena....non piu' in muscolo, del Konakion....e'
facile capire da dove viene l'ittero nei neonati
!
praticamente gli fanno fare una epatite =
infiammazione del fegato che gli puo' durare
negli anni....
le tossine della Vitamina K1, gliele inoculano
alla nascita per far sviluppare malattie...che
poi vengono ancora di piu' alimentate ed
aggravate con i vaccini !
Tutto programmato da
Big
Pharma e filiera fin dentro gli ospedali con
infermiere e
medici ignoranti od in malafede !
A parte il discorso alluminio,
vedi
foto e porcherie varie
dentro l'iniezione della VitaminaK1 (Sostanze
che contiene
questa iniezione), a fronte di
una azione "tendenzialmente razionale" nel dare/iniettare
e/o somministrare la
vitamina K1, per "evitare emorragie cerebrali
fatali", sarebbe più indicato somministrare la
vitamina K2 (non aditivata con sostanze
tossiche come la K1 e preparate su colture
batteriche), se si considera che poi
l'integrazione del neonato puo' continuare anche
con vitamina D....perchè la vitamina K2 aiuta a
fare si che la vitamina D3 venga assorbita e
vada veramente dove deve andare, cioè nelle ossa
e non nelle arterie.
Quindi a pensare bene la
vitamina K1 viene data per salvare dalle
emorragie, a pensar male viene data, sapendo poi
dei
Vaccini fatti dopo poco tempo
(3 mesi), per aumentare
ancora di più l'effetto di
microischemia
cerebrale che un vaccino puo' causare in un
neonato con
barriera ematoencefalica ancora
immatura (l'ittero neonatale infatti è
pericoloso e viene curato proprio perchè la
bilirubina potrebbe finire nel cervello e creare
danni !).... Questa e' solo biochimica spicciola
e patologia generale...
Precisazione necessaria:
le reazioni in questo caso all'alluminio
(presente in VitaminaK1 e
Vaccini) dipendono anche da dove
arriva, cioe' va, la sostanza tossica, se nei
tessuti o fin nella cellula ed a seconda del
luogo (organo), variano le tipologie di reattivita' alle
sostanze tossiche ed al metalli tossici, senza contare le reattivita' immunitarie del soggetto che sono
SEMPRE individuali e non hanno collegamento solo
con la quantita'...ma anche e soprattutto con il
riconoscimento della vibrazione, cioe' con la
frequenza di battimento atomico delle molecole
della sostanza inoculata, che la
mente/cervello
detetta, rivela ed individua in realtime,
attivando le opportune e necessarie reazioni di
eliminazione che possono essere anche
abnormi.... e se non ce la fa, ad eliminarle per
le vie naturali emuntorie....sono guai...perche
esse vengono facilmente trasportate anche dai
macrofagi, specie nel
cervello per mezzo della
via linfatica) e/o incistata dalla
melanina in sospensione nei liquidi corporei
e depositata nei tessuti grassi (anche il
cervello in particolare).... sostanza che
si puo' rendere di nuovo disponibile in certi
stati febbrili.....generando gravi problemi,
anche
neurologici.
Lo stesso meccanismo vale anche per TUTTI i
Vaccini e le
loro sostanze nocive !
Ricordo
a tutti che il farmaco Vitamina K1 chiamato
Konakion e' commercializzato da
Roche spa, in Italia e nei
bugiardini, difficili da reperire in Italia,
NON si fa cenno all'alluminio....forse
perche' l'alluminio
contenuto e' sotto i limiti di Legge...ma nelle
indicazioni dell'
Ag. Farmaco del governo, si
legge:
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico, al farmacista o
all’infermiere prima di prendere/ di
somministrare al bambino o prima che le venga
somministrato Konakion.
In particolare informi il medico: - se lei/il
bambino soffre di una grave malattia del fegato.
Pertanto il medico sottoporrà lei/il bambino ad
esami del sangue per monitorarne la fluidità.
Bambini Non somministri Konakion a bambini di
età inferiore ad 1 anno.
Tratto da:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000108_008776_FI.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
...e' per questo motivo che viene facilmente l'itterizia
ai bambini appena nati.... per l'intossicazione
del
fegato, che questi criminali fanno alla
nascita, e quando la
barriera ematoencefalica si sta ancora
rafforzando ... !
Vitamina
K1, iniezione fatta il primo o secondo giorno dalla nascita, ecco il
resoconto di una madre che ha riscontrato
i danni di
questa Vitamina K1 sintetica (di
sintesi chimica) denunciandoli alle
autorita', in-sanitarie,
iniezione che e' fatta il giorno della nascita di ogni
bambino
nel mondo occidentale ed ora anche in quello orientale...
infatti per l'intossicazione del
fegato che essa produce, molti
neonati somatizzano la cosiddetta "Itterizia"...che
e' una forte intossicazione epatica !
- per altri particolari vedi QUI:
Danni
dei Vaccini
Vitamina K (Konakion)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L'AGENZIA
ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) - 26 giugno 2014
Modifica via di somministrazione da intramuscolare ad
endovenosa - giugno 2014
Oggetto: Konakion 10mg/ml soluzione orale e iniettabile
per uso endovenoso
Modifica via di somministrazione parenterale
autorizzata da intramuscolare ad endovenosa
Gentile Dottoressa/Egregio Dottore, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in accordo con
l'Azienda titolare AIC, Roche S.p.A, desidera
comunicarLe le seguenti informazioni in materia di
sicurezza relative all'uso di Konakion 10 mg/ml
soluzione orale e iniettabile per uso endovenoso -
fitomenadione (vitamina K1 sintetica).
Sintesi
- Durante il trattamento con Konakion sono stati
segnalati casi in cui la somministrazione intramuscolare
determinava un effetto di deposito ed un rilascio
continuato di vitamina K1 che potevano causare
difficoltà in fase di ripristino del trattamento
anticoagulante oltre ad un possibile rischio di
formazione di ematomi.
- Dopo attenta valutazione dei dati scientifici
presenti in letteratura e di quelli di farmacovigilanza,
si è ritenuto necessario, a tutela della sicurezza dei
pazienti, modificare la via di somministrazione
parenterale autorizzata da intramuscolare ad endovena.
- Gli operatori sanitari devono prestare attenzione
alla nuova via di somministrazione del Konakion 10 mg/ml
soluzione orale e iniettabile a seguito
dell'aggiornamento delle informazioni sul prodotto
(Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, Foglio
Illustrativo ed etichette), di cui è riportato
l'estratto per pronto riferimento in allegato.
Le modalità corrette di somministrazione del farmaco
sono esclusivamente la via orale e la via endovenosa.
Altre informazioni di sicurezza
- Si specifica che la somministrazione endovena di Konakion 10mg/ml era già autorizzata prima
dell'aggiornamento delle informazioni sul prodotto
(utilizzo limitato in caso di pericolose emorragie da
anticoagulanti di tipo dicumarolico) e che tale via di
somministrazione era già utilizzata nella pratica
clinica descritta in letteratura.
- L'eliminazione della via intramuscolare, che tutela
il paziente da un possibile effetto deposito e dal
rischio di formazione di ematomi nel sito d'iniezione,
non comporta alcuna limitazione terapeutica del
medicinale in quanto le indicazioni autorizzate vengono
coperte anche dalla via orale.
Indicazioni terapeutiche
Konakion 10 mg/ml soluzione orale e iniettabile per uso
endovenoso è indicato:
In caso emorragie o pericolo di emorragie da grave "ipoprotrombinemia"
(deficit dei fattori della coagulazione II, VII, IX e X)
di diversa eziologia, incluso sovradosaggio di
anticoagulanti di tipo cumarinico, della loro
associazione con fenilbutazone ed altre forme di
ipovitaminosi K (ad es. ittero da occlusione, affezioni
epatiche ed intestinali, e dopo trattamenti prolungati
con antibiotici, sulfamidici o salicilati).
Ulteriori informazioni
Tutte le informazioni relative alla prescrizione e agli
eventi avversi di Konakion sono consultabili nelle
informazioni sul prodotto attualmente autorizzate
disponibili sulla Banca Dati Farmaci di AIFA (https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/).
Richiamo alla segnalazione
I medici e gli altri operatori sanitari sono tenuti a
segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa associata
al medicinale KONAKION.
I medici e gli altri operatori sanitari devono, a norma
di legge, trasmettere le segnalazioni di sospette
reazioni avverse, tramite l'apposita scheda cartacea
(reperibile sul sito
http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/tipo_filecb84.pdf)
o compilando online la scheda elettronica (http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/scheda_aifa_operatore_sanitario16.07.2012.doc)
tempestivamente, al Responsabile di Farmacovigilanza
della struttura sanitaria di appartenenza o, qualora
operanti in strutture sanitarie private, tramite la
Direzione sanitaria, al responsabile di farmacovigilanza
della ASL competente per territorio.
Ulteriori informazioni
Qualora necessiti di ulteriori informazioni di natura
medica sul prodotto, La preghiamo di fare riferimento al
servizio di Medical Information di
Roche S.p.A. al
numero verde 800.31.21.55 o all'indirizzo e-mail:
milano.romis@roche.com
....
...cioe' ci si affida al produttore....FOLLIA
TOTALE !
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