La
validità della melatonina come agente oncostatico
Author: Panzer A; Viljoen M.
Author Affiliation; department of Physiology, University of Pretoria,
South Africa.
Source: j. Pineal res 1997 May; 22 (4) 184-202 -
(traduzione dalla rivista di ricerca sulla ghiandola pineale) (2)
Nlm VCit. Id 97388370 - National Library of Medicine
La validità della melatonina come importante agente oncostatico
naturale è esaminata secondo il suo supposto meccanismo d'azione oncostatico,
la correlazione fra i livelli di melatonina e l'attività tumorale, ed i
risultati della somministrazione terapeutica della melatonina negli
studi clinici. Il meccanismo d'azione della melatonina è riassunto in
una breve analisi delle sue azioni a livello cellulare, le sue funzioni
anti-ossidanti, ed i suoi effetti immunostimolanti indiretti.
Le difficoltà insite nell'interpretare i livelli di melatonina come un
mezzo diagnostico o prognostico nel cancro sono illustrate riferendosi
al cancro al seno, la neoplasia più frequentemente studiata negli studi
riguardanti la melatonina.
Vengono passati in rassegna gli studi in cui la melatonina è stata
usata insieme alla intereleuchina-2, e studi controllati in cui si
confronta la terapia di routine con la terapia in combinazione con la
melatonina. Viene presentata una tabella riassuntiva degli studi in cui
la melatonina è stata usata nella terapia del cancro dell'uomo secondo
il tipo di neoplasia.
Viene anche descritta l'utilità della melatonina in combinazione con la
chemioterapia, in cui aumenta l'efficacia antitumorale di altri farmaci
chemioterapici diminuendo nel contempo alcuni effetti collaterali
tossici.
Basandosi sulle evidenze derivanti dal meccanismo d'azione
antiproliferativo, antiossidante, ed immunostimolante della melatonina,
dal suo livello anormale nei pazienti con il cancro e derivanti dagli
studi clinici in cui è stata somministrata, si conclude che la
melatonina potrebbe essere considerata una sostanza fisiologica.
Devono comunque essere compiuti ulteriori studi rigorosamente
controllati per trovare il legame fra gli effetti osservati (della
melatonina, ndt) ed il meccanismo d'azione che ne è alla base e per
definire il suo significato come agente oncostatico terapeutico.
Commento
1 - uno degli aspetti interessanti dell'articolo è la data di
pubblicazione (maggio 1997); l'articolo passa in rassegna studi già
compiuti. Quindi, come si deduce dall'articolo, già da diversi anni le
attività oncostatiche ed antitumorali della melatonina sono note a
livello scientifico.
2 - è da notare che l'articolo apparso su di una prestigiosa rivista
scientifica specializzata (la rivista si occupa delle ricerche
scientifiche sull'epifesi), è stato scritto da un gruppo di ricerca
indipendente dal gruppo del Prof. Di Bella: ciò significa che già da
anni a livello scientifico diversi gruppi di ricerca stanno analizzando
il ruolo della melatonina nella prevenzione e terapia del cancro.
3 - negli studi menzionati nell'articolo, è stata usata per es. la
melatonina insieme ad altre sostanze anti-cancerogene, come i
chemioterapici. Qs. Porta a pensare che la melatonina è più efficace
se usata in unione ad altre sostanze anti-cancro.
4 - Il metodo Di Bella usa diverse sostanze di origine spt. Fisiologica,
cercando di aumentare reciprocamente l'azione anti-tumorale di ognuna di
esse. Se la ricerca bibliografica dimostra che, al pari della melatonina,
anche le altre sostanze usate in questo metodo hanno un'azione
anticancro, allora la validità scientifica del MDB sarebbe già stata
dimostrata, o almeno la logica di usare contemporaneamente diverse
sostanze ognuna con una specifica azione anti-tumorale. N.B: nel MDB si
usa la melatonina coniugata con adenosina perché in questa formulazione
è più facilmente assorbibile; negli studi che seguono si parla
semplicemente di melatonina.
La differenza comunque riguarda l'assorbimento della sostanza; a rigor
di logica, la melatonina coniugata, essendo più assorbibile, dovrebbe
avere a parità di dose una efficacia terapeutica maggiore.
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Il ruolo della melatonina nelle neoplasie maligne
Author: Bartsch C. Bartsch H.
Source: wien Klein Wochenschr 1997 Oct 3,109 (18): 722-9
Nlm Cit. Id. 98024612 - National Library of Medicine
La rassegna riassume i risultati sperimentali ed i risultati clinici
preliminari riguardanti l'uso della melato- nina nelle neoplasie maligne
per permettere una discussione particolareggiata sul suo potenziale uso
terapeutico nei pazienti affetti da cancro. Gli studi sperimentali in
vivo dimostrano che la melatonina inibisce i tumori dei roditori, sia
quelli indotti chimicamente che quelli spontanei, ma è per lo più
inefficace nel controllare la crescita dei tumori trapiantabili
indifferenziati.
Alcune linee di cellule cancerose umane e murine (una famiglia di
roditori, in cui sono compresi i topi, ndt) sono inibite in vitro da
concentrazioni fisiologiche di melatonina, ma la maggioranza delle linee
cellulari testate è resistente alla melatonian o può essere inibita
solo a dosi farmacologiche. In alcuni casi è stato riportato che la
melatonina ha stimolato la crescita cellulare. Il meccanismo molecolare
di come la melatonina influenzi la proliferazione delle cellule
cancerose sia in vivo che in vitro è in buona parte sconosciuto e la
spiegazione di questi meccanismi richiederà ulteriori ricerche di base
per determinare il potenziale terapeutico della melatonina potrebbe
essere giustificata poiché si osserva un progressivo declino della
secrezione della ghiandola pineale parallelamente alla crescita del
tumore primitivo della mammella e della prostata. Il meccanismo
coinvolto in questa depressione (cioè diminuzione della funzionalità
della ghiandola) è a tutt'oggi poco spiegato, ma non appare essere
identico far le specie in modo tale che i risultati similari ottenuti
negli animali da esperimento sono di applicabilità limitata negli
esseri umani:
Le prime esperienze cliniche con la melatonina nella terapia dei
pazienti affetti da tumore è stata limitata come terapia di supporto
negli stadi avanzati e terminali della malattia ed ha portato a
risultati sicuramente incoraggianti. E' assolutamente necessario
verificare questi dati preliminari applicando protocolli in doppio cieco
e dovrebbero essere sviluppati trias futuri terapeutici in pazienti con
tumori maligni in fase iniziale. Esistono anche dei dati secondo i quali
il momento che sono state scoperte frazioni con potenti capacità
antitumorali di struttura chimica ancora non conosciuta che sono capaci
di inibire in vitro linee cellulari resistenti alla melatonina.
Commento:
1 - l'articolo sottolinea che sono necessari studi clinici con tumori in
fase iniziale per confermare gli effetti anti-tumorali della melatonina,
essendo condotti sia in strutture ospedaliere che a livello
ambulatoriale.
2 - Essendo già noti e provati i risultati preliminari, la prescrizione
sia ospedaliera che ambulatoriale della melatonina nei tumori è fondata
scientificamente.
Tratto da:
http://www.atsat.it/articolo.asp?id_articolo=181
Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le
possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche' le
reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a
soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi
altra malattia nasce in "luoghi"
ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause
secondarie e terziarie.
Leggere la tesi su Cancro e
Medicina Naturale
La tecnica naturale idro terapica piu' adatta per i malati
di ipertensione e
cancro e' quella di:
Bagno alla sera prima di coricarsi a letto in acqua
tiepida (temperatura a seconda di come si vuole)
aditivata con 1 kg. di sale inglese (si trasforma in
magnesio). Stare 20 minuti -1/2 ora a bagno, una o due
volte alla settimana.
L'acidosi
e' la base fisiologica del Cancro - Il
Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e' la Causa
primaria
Cancro = Combattere l'acidita'
per sconfiggerlo - Le ultime ricerche
Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e
non solo
+
Terapia Biologica Metabolica CRAP
+
Cura metabolica per il Cancro + Stress Ossidativo +
PREVENZIONE,
TERAPIA per il Cancro, perche' NON si vuole applicare ? + Terreno Oncologico +
Bioelettronica +
Semeiotica e Biofisica
Documenti provanti l'indispensabilita'
delle Vitamine della
Frutta e
verdura, oltre ai
sali minerali:
Doc.1
+
Doc.2
+
Doc.3
+ Doc.4
+
Doc.5
+
Doc.6
+
Doc.7
+
Doc.8
+
Doc.9
+
Doc.10 +
Doc.11 +
Doc.12 +
Doc.13 +
Doc.14 +
Doc.15 +
Doc.16 +
Doc.17 +
Doc.18 +
Doc.19 +
Doc.20 +
Doc.21 +
Doc.22 +
Doc.23 +
Doc.24 +
Doc.61
Guarisce
dal Cancro con la dieta Vegana utilizzata per 1 anno
http://informatitalia.blogspot.it/2014/12/guarisce-da-tumore-esteso-e-metastasi.html
vedi anche :
CURE
Naturali
del
Cancro
+
Documentazione
+
Protocollo G. Puccio
+
Diritti negati
+ Ricercatore
ostacolato dalla Oncologia Ufficiale + Giornale di Sicilia +
Come fare i clisteri di acqua basica +
Cancro e Medicina Naturale
+
1.000 Piante per il Cancro
+
Libro del dott. Nacci
(Italiano) + Libro
del dott. Nacci in Inglese + Condiloma eliminato con acqua
basica al Bicarbonato di Sodio +
Protocollo della Salute + Cancro +
Diagnosi precoce
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