I LIQUIDI (anche
quelli del corpo) interferiscono/interagiscono con le
perturbazioni Iono Atmosferiche ed
ElettroMagnetiche
L'acqua
che e' il miglior solvente universale; essa memorizza le
informazioni (ricevute da soluti con i quali viene in contatto)
aggregando in forme particolari gruppi di molecole chiamate "cluster"
(che hanno un proprio CEM -Campo ElettroMagnetico) e le rilascia
(scambia) SOLO quando i liquidi con i quali viene in contatto
fisico, ne hanno bisogno - si chiama compensazione per
"differenza di potenziale informatico", ed il mezzo,
ovvero l'interfaccia per ottenere questo scambio e' il CEM dei due
liquidi (acqua e cluster informati) - che vengono ad
"incontrarsi" per contatto.
Anche ogni scambio di informazioni fra vali livelli spirituali di
persone o fra varie culture, popoli ecc., avviene in quel modo. Questo
"scambio" e' dovuto alla differenza di potenziale
informazionale fra le parti, perche' non dovrebbe avvenire (ma
avviene) anche fra dei liquidi con CEM diverso e non solo fra di
essi....? la Vita stessa e' uno scambio informazionale continuo....
Quindi all’acqua (solvente
universale in natura) e' possibile fare assimilare, codici,
strutture ed informazioni attraverso la
"somministrazione" di uno o piu' campi elettromagnetici
contenuti per esempio in soluti, come avviene per una compact
cassette dove il supporto molecolare rimane lo stesso (CRO2,
Fe o FeCr), ma ne cambia il contenuto fisico-elettromagnetico
informativo polarizzandone ed aggregando cluster (grappoli) di
molecole (questo avviene normalmente per tutti i materiali in
genere, anche se per alcuni in modo molto esiguo). Si rammenta anche
che il primo registratore (inventato) aveva come supporto di
registrazione un filo metallico, non un nastro magnetico.
Lo stesso fenomeno nell’acqua avviene anche attraverso la
pressione sonora, quindi con i suoni e le parole, ma anche il
pensiero essendo campo elettromagnetico emesso dal corpo umano
(cervello) cambia i risultati della cristallizzazione.
Interessantissimi sono gli studi di Masaru
Emoto nei quali, attraverso molti esperimenti effettuati su
campioni di acqua distillata raffreddata e resa cristallo di
ghiaccio, ha scoperto come questa cambia in modo radicale la sua
cristallizzazione in funzione delle parole pronunciate davanti ad
essa. Il campo elettromagnetico trasportato dalla pressione sonora
e/o irradiato dal cervello, e' in funzione anche della QUALITA'
delle PAROLE.
vedi
le conferme anche dagli ultimi esperimenti del chimico
svizzero Louis Rey
vedi anche:Proprieta'
dell'acqua + Memoria
dell'acqua +
Risonanza
dell'acqua +
COMPUTER ad ACQUA
Continua QUI:
Biofotoni +
Bioelettronica +
Cellule
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vedi:
http://is-masaru-emoto-for-real.com/
Nuove prove sulla Memoria dell’acqua
Claims do not come much more controversial than the idea that water
might retain a memory of substances once dissolved in it. The notion is
central to homeopathy, which treats patients with samples so dilute they
are unlikely to contain a single molecule of the active compound, but it is generally
ridiculed by scientists.
Holding such a heretical view famously cost one of France's top allergy
researchers, Jacques Benveniste, his funding, labs and reputation after
his findings were discredited in 1988.
Yet a paper is about to be published in the reputable journal
Physica A
claiming to show that even though they should be identical, the
structure of hydrogen bonds in pure water is very different from that in
homeopathic dilutions of salt solutions. Could it be time to take the
"memory" of water seriously ?
The paper's author, Swiss chemist Louis Rey, is using thermoluminescence
to study the structure of solids. The technique involves bathing a
chilled sample with radiation. When the sample is warmed up, the stored
energy is released as light in a pattern that reflects the atomic
structure of the sample.
Tratto da
http://www.newscientist.com/news/news.jsp?id=ns99993817
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CLUSTER dell'ACQUA
Il biochimico nutrizionalista Lee H Lorenzen, jr., ha sviluppato il
concetto di Clustered Water più di 14 anni fa per aiutare sua moglie
Penny che soffriva di "stanchezza cronica" (in inglese Chronic
Fatigue).
Lee
iniziò una ricerca per la cura di questa malattia. Lavorando con
scienziati giapponesi, realizzò che molte sorgenti di acqua in varie
parti del mondo sono riconosciute come curative .
Fino a questo momento si credeva che queste proprietà fossero dovute ad
un effetto placebo.
La società Cellcore iniziò le ricerche per trovare
le ragioni di questi fenomeni inspiegabili. I ricercatori scoprirono che
le sorgenti curative come quelle di Lourdes in Francia e di Kiromisu in
Giappone sono tali perché contengono dei "Clusters" naturali
nella loro acqua.
Purtroppo per avere l'effetto da queste acque bisognava bere dalla
direttamente sorgente.
L'acqua non è stabile e deve essere consumata pochi minuti dopo che
sgorghi in superficie.
Non è mai stato possibile portare via l'acqua e mantenerne la stabilità.
La Cellcore ha brevettato un processo che crea
Clusters stabili che
durano molto a lungo.
Dopo anni di lavoro il Dott. Lorenzen è stato
premiato con un riconoscimento negli Stati Uniti nel gennaio del 1998 e
nel marzo del 2000 testimoniando l'efficacia della tecnologia dei
Clusters.
Per anni la gente in tutto il mondo ha beneficiato delle
sorgenti curative e adesso c'è la possibilità di ottenere gli stessi
effetti senza recarsi in loco.
http://www.earthtransitions.com/lw_cl_origins.htm
Studiare l'acqua
In
ottobre del 1994 Alfred G. Gilmann dell'università del Texas
Southwestern Medical Center e Martin Rodbell del National Institute of
Environmental Health Sciences, hanno ricevuto il premio Nobel per aver
determinato come le cellule del corpo umano comunicano tra loro
attraverso segnali radio/chimici che emettono e ricevono decodificandoli.
www.toneup.net
Altri
scienziati come il Dott. Lee Lorenzen hanno dimostrato che questo
passaggio di segnali era facilitato dall'acqua "Cluster" o
"anellata" che è presente nelle cellule di tutti gli esseri
viventi (DNA).
David Baltimore (altro premio Nobel) un biologo molecolare
dell'Università Rockfeller di New York ha detto che "questo apre
un nuovo mondo nell'interazioni biochimiche le quali controllano il
comportamento delle cellule"
http://www.coscienza.org/MessageFromWater1.htm -
http://www.toneup.net/manufacture.htm
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La "memoria
dell'acqua, è ancora misteriosa, ci disse il
dr. Benveniste, ma non più del fatto che un
composto formato da due gas, possa essere
liquido a temperatura e pressioni normali, ma
mostri dilatazione quando si raffredda".
Domini coerenti con proprietà simili al laser,
sono stati descritti nell'acqua (E. del Giudice,
G. Preparata, G. Vitiello, 1988) Water as a free
electric dipole laser, Phys. Rev. Lett.
61:1085-1088).
Più recentemente, nell'acqua è stato
identificato e definito un particolare tipo di
cristallo di ghiaccio stabile (non fondente) che
mantiene un campo elettrico (Shui-Yin Lo, Angela
Lo, Li Wen Chong et al., 1996 – Physical
properties of water with IE structures, Modern
Physic Letters B,
10(19)-:921:930).
L'acqua è il veicolo per l'informatizzazione dei
sistemi biologico viventi: per ogni molecola di
proteine vi sono 10.000 molecole di acqua.
L'acqua può e deve essere "informata" perché
essa divenga il mediatore informatico; quando le
molecole attivano un effetto biologico, non
stanno trasmettendo direttamente il segnale, il
lavoro avviene nell'acqua e dall'acqua che
svolge anche un lavoro di amplificazione del
segnale.
Nostro compito principale è di di fornire una
chiara ed inequivocabile risposta alla
controversia, alle nostre dichiarazioni sulla
"memoria dell'acqua", questa è stata scatenata
da alcuni anni a questa parte, senza comunque
mai portare, da parte degli oppositori, serie
argomentazioni e prove di laboratorio, condotte
secondo i canoni della vera scienza, che
dimostrino che quest'affermazione non ha
senso!".
Noi affermiamo che l'acqua è in grado di
veicolare informazioni molecolari (messaggi
biologici) e che è possibile trasmettere ed
amplificare questa informazione, così come si
può fare per il suono e per la musica.
Il fenomeno in oggetto (memoria dell'acqua) fu
scoperto per caso nel 1984, mentre il dr.
Benveniste lavorava sul sistema ipersensibile
(allergico) portando alla luce, nell'alta
diluizione dell'acqua nella quale era stata
all'inizio diluita una determinata sostanza, che
quest'acqua altamente diluita, dava luogo ad una
reazione come se fossero ancora presenti le
molecole della sostanza originale; quindi
l'acqua manteneva una traccia delle molecole
presenti all'inizio delle diluizioni.
La reazione della comunità scientifica di
allora, fu immediata ed incredula, corsero
subito voci di imbroglio ed una commissione di
"esperti" fini per affermare che si trattava di
un'artefatto non fraudolento !
Spiegare la biologia digitale senza fornirne i
principi non è possibile; quindi in termini
semplici e comprensibili anche alla persona
comune, ne descriviamo i principi fondamentali,
per aiutare scienziati e non, a fare il salto
intellettivo di qualità, su queste importanti
scoperte della nuova scienza biologica:
La vita dipende da "segnali" scambiati fra le
molecole, es. quando ci si arrabbia,
l'adrenalina "dice" al suo "recettore" ed a lui
soltanto, non comunicando l'informazione a
nessun altro, di far battere più velocemente il
cuore, di contrarre i vasi sanguigni
superficiali, ecc.
In biologia, le parole: "segnale molecolare"
sono comunemente e spesso utilizzate; eppure
chiedendo ai biologi anche più noti ed
accreditati, quale sia la natura "fisica" del
segnale, non sanno rispondere, ed alle volte non
comprendono neppure la domanda ! Essi si sono
inventati una loro fisica cartesiana (molto
lontana dalla fisica moderna) secondo la quale
il semplice contatto (le leggi dell'impatto di
Cartesio, presto confutate egregiamente da
Huygens) fra due strutture che si uniscono, crea
energia, stabilendo in tal modo uno scambio di
informazione. Fino ad oggi tutti i biologi
seguono questa teoria e recitano pedestremente
quest'ideologia senza comprenderne l'assurdità e
senza porsi il problema di quali meccanismi di
fisica intervengono fra queste due parti.
Sappiamo da decenni che le molecole vibrano.
Ogni atomo, di ogni molecola ed ogni legame
intermolecolare - il ponte che collega gli atomi
- emette un gruppo di frequenze specifiche
individuabili. Infatti grazie ai radiotelescopi
queste specifiche frequenze di molecole semplici
o complesse, vengono captate anche a distanza di
miliardi di anni luce dalla terra !.
I biofisici descrivono queste frequenze come una
caratteristica fondamentale della materia, ma i
"moderni" biologi non ritengono che le onde
ElettroMagnetiche (C.E.M.) possano giocare un
ruolo fondamentale nelle funzioni molecolari !
Il dr. Benveniste
dopo otto anni di ricerche ed esperimenti riusci
a dimostrare di poter trasferire specifici
segnali molecolari, utilizzando un'amplificatore
e delle bobine elettromagnetiche.
Nel luglio 1995 riprodusse questo segnale,
convertendolo in suono, utilizzando un computer
multimediale con scheda sonora, questo tipo di
scheda registra solo frequenze fino a 20.000 Hz.
Seguendo questi principi e continuando gli
esperimenti, egli è riuscito ad indurre i
recettori specifici per molecole semplici o
complesse, a "credere" di essere in presenza
delle loro molecole favorite, solo riproducendo
le frequenze registrate di quelle molecole!
Per arrivare a questo risultato egli lo ha fatto
in questo modo: registrare l'attività della
sostanza su di un computer riprodurla verso un
sistema biologico sensibile alla sostanza stessa.
Vi è quindi da ritenere che quando una molecola
si trova in presenza del suo recettore, faccia
la stessa cosa: emetta frequenze che il
recettore è in grado di riconoscere.
Questo fatto indica che "un segnale molecolare
può essere efficientemente rappresentato da uno
spettro di frequenze fra i 20 Hz ed i 20.000 Hz,
che sono udibili anche dall'orecchio umano per
mezzo, ad es. di brani musicali".
È noto che il nostro
cervello emette solo C.E.M.
a bassa frequenza per poter modulare ed
attraversare il "mare di liquidi" che compongono
il "terreno" biologico del corpo fisico,
cosi come i sottomarini negli oceani, comunicano
con le loro basi e fra di loro, solo con
emissioni a bassa frequenza !
Le emozioni sono state da sempre messe in
relazioni con le frequenze dei suoni; infatti un
certo tipo di melodia rilassa ed un'altra eccita
e ciò in funzione del tipo di composizione di
frequenze utilizzate.
Questi sono fenomeni
psico-emotivi-cerebrali-fisico-chimici, attivati
da frequenze ben definibili e definite. Ciò
significa semplicemente che tutti i sistemi
biologici funzionano come ricevitori radio,
ricetrasmittenti, tramite anche la
BioRisonanza.
Questi importanti progressi scientifici, nella
comprensione dei più nascosti meccanismi di
riconoscimento e segnalazione molecolare, sono
assolutamente in linea con le più recenti
scoperte e formulazioni della fisica e della
chimica. Abbiamo fatto un altro grande passo in
avanti nella comprensione e nell'accrescimento
dell'attuale corpo di conoscenze in Biologia e
Medicina.
Tutti i libri di Biologia e di Medicina,
andrebbero riscritti ed aggiornati alla luce
di questi importanti scoperte.
Con questi meccanismi possiamo solo ora
comprendere molto bene come milioni di molecole
biologiche possano comunicare alla velocità
della luce nel corpo dei viventi (composti di
acqua), ognuna con la propria molecola
corrispondente e con essa soltanto, le necessità
di base per il buon e corretto funzionamento dei
sistemi biologico viventi e si capisce come
minuscole modificazioni chimiche (es. i
farmaci/vaccini) producono considerevoli
conseguenze funzionali indesiderate.
Basta che il sistema informatico si blocchi per
qualche ragione, in un qualsiasi punto
dell'organismo, che tutto il sistema ne risente:
ecco che appare la malattia ! Il suo C.E.M.
globale è alterato; frequenze spurie/anomale
vengono emesse e quelle adatte e simbiotiche al
sistema lobale vengono inibite !
Quindi è possibile anche pensare di preparare
apparecchiature in grado di demodulare il
sistema, registrando le frequenze delle
malattie, registrarle ed immettere le frequenze
in controfase per annullare gli effetti di
quelle mancanti. Oppure rimodulare l'acqua
(appropriata) memorizzandola con le frequenze
mancanti al sistema, e fornirla da bere al
malato in modo da riequilibrare l'intero sistema
alterato.
Nuove ed interessanti prospettive si aprono nel
nostro immediato futuro anche e sopra tutto nel
campo della biologia ed in quello medico
sanitario.
Bibliografia :
Bellavite, P., Lo stato della ricerca
scientifica in omeopatia, 1998.
Borghini, F., Le geometrie dell'acqua, La
medicina naturale 5/1998.
Cooke, R., The properties of water in biological
systems, 1974.
Endler, P.C., Ultra high diluition, 1994.
Heinz, U.J., Spagyrik, die medizinische
Aleternative, 1985.
Heinz, U.J., Heilchanze Spagyrik.
Kevran,
C. Louis, Biological transmutations, Crosby
Lockwood London, 1972.
Kevran, C. Louis, Preuves realatives à
l'èxistance de transmutations
biologiques, Paris 1968.
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