Lo scienziato
Corentin Louis Kervran
Lo scienziato francese è
noto soprattutto per la sua difesa della
trasmutazione biologica.
Lavorò come ispettore del lavoro a
Chambery, in
Savoia, negli anni trenta, operando come esperto
di
malattie da radiazione in campo professionale.
Durante la seconda guerra mondiale prese parte alla
resistenza francese.
È stato membro del Consiglio di Igiene e della
Salute della
New York Academy of Sciences, membro della
commissione del Consiglio Superiore della Ricerca
Scientifica (1966).
A partire dal 1935 raccoglie dati ed esegue
esperimenti che lo portano a postulare la
controversa teoria della
trasmutazione degli
elementi chimici all'interno degli
organismi viventi.
Kervran, in particolare, sosteneva l'esistenza
trasmutazioni atomiche del potassio in calcio nel
processo di formazione del guscio d'uovo,
che riportava un contenuto di calcio maggiore di
quello introdotto con l'alimentazione; il processo
avviene per mezzo della trasmutazione atomica a
bassa energia, come quella che avviene in Natura.
Più che dimenticato, qualcuno sostiene che
il suo nome e le sue ricerche siano state
proprio rimosse (in senso freudiano) dalla
comunità scientifica imperante, poiché metteva
in dubbio certezze o dogmi saldamente acquisiti.
Quando Kervran era bambino lo colpì, nella
fattoria in cui viveva, il comportamento delle
galline. Queste becchettavano in terra
argillosa, di schisti e graniti, dove mancava
del tutto il calcare. Pure facevano un bell'uovo
normale, col suo guscio calcareo.
Spesso il ragazzo le vedeva inghiottire
avidamente delle pagliuzze di mica: "Ma
quando la mamma", racconta "apriva le
galline, mi colpiva di non vedere mai nei loro
intestini la più piccola traccia di mica".
Da dove veniva il calcio ? Dove andava la silice ?
Divenuto adulto (Kervran si laureò in ingegneria
elettronica, e poi si spostò man mano verso
studi di biologia), viene mandato nel Sahara dal
Ministero francese per cui lavora. Vede uomini
che resistono a livelli di calore incredibile.
Ne analizza sudore, urina e feci: trova molto
potassio, e invece non trova il cloruro di sodio
che essi ingerivano in grandi dosi. Da dove
viene il potassio ? Dove è andato il sodio ?
Nel 1955 Kervran è chiamato a risolvere, dal
Ministero per l'Igiene industriale, un «giallo»
che si ripete nelle lavorazioni di saldatura
elettrogena: molti operai muoiono per
intossicazione da ossido di carbonio (l'autopsia
rivela il CO in quantitativi altissimi), e non
vi è CO nell'aria dell'ambiente delle fornaci.
Da dove è venuto il mortale ossido di carbonio?
[I -
continua]
Tra il 1959 e il 1961 Louis Kervran conduce
varie ricerche e esperimenti sui comportamenti
apparentemente anomali (ved il
post
precedente) che si osservavano negli organismi
viventi e giunge alla conclusione che in quei
casi avveniva una trasmutazione atomica,
cioè il passaggio da un elemento ad un altro.
A differenza però di quanto avviene in fisica
con la fissione nucleare - nella quale,
bombardando alla cieca con miliardi di protoni i
nuclei atomici, si formano casualmente nuovi
elementi - in biologia, lo stesso fenomeno
avrebbe luogo a deboli energie attraverso
l'azione di enzimi che, modificando la struttura
molecolare della cellula, renderebbero possibile
la trasmutazione degli elementi.
L'ipotesi metteva in crisi principi basilari
della fisica e della chimica come la legge di
conservazione della massa di Lovoisier e quella
che le trasmutazioni di elementi potessero aver
luogo soltanto con reazioni a forte energia cioè
con un'esplosione atomica.
La scienza ha preferito semplicemente ignorare
Kervran, ma non ha osato espellerlo come eretico
poiché, anche se metteva in discussione le
teorie stabilite, i fatti davano ragione a lui.
In
Cento modi per guarire Alberto Lodispoto e
Giuliano Ferrieri così sintetizzano questi
fatti:
Il calcio, nella gallina, veniva proprio dalla
silice: la silice spariva perché i suoi atomi si
trasmutavano, biologicamente, in atomi di
calcio. A riprova, dimostrò Kervran: impedendo
alla gallina di una regione non calcarea di
cibarsi di silicio (nella mica) le uova uscivano
da lei «molli, senza il guscio».
Il potassio, negli operai, veniva dal sodio:
togliendo alla loro alimentazione il sale (che,
nella trasformazione in potassio, «eliminava
calore» e abbassava quindi la temperatura del
corpo) quegli stessi operai andavano subito
soggetti a colpi di calore.
L'ossido di carbonio che uccideva i lavoratori
delle fornaci veniva dall'azoto dell'aria, il
cui atomo alle altissime temperature della
fiamma ossidrica perdeva un nucleone
trasformandosi appunto nel micidiale CO.
Kervran modificò l'attrezzatura degli operai,
munendo i saldatori di una maschera con un
cannello di presa d'aria che girasse loro dietro
le spalle (in modo che essi non respiravano più
dell'azoto trasformato in ossido di carbonio), e
i casi mortali cessarono subito di verificarsi;
oggi, per inciso, tutte le acciaierie del mondo
usano il «cannello Kervran».
Scoperte a dir poco rivoluzionarie ma conosciute
e utilizzate da pochissimi.
Si narra che Kervran
venisse invitato di nascosto, con sotterfugi, a
parlare nelle Università da professori che lo
stimavano. Ma nella maggior parte degli atenei
gli studenti sono da sempre rimasti all'oscuro
di quello che viene da alcuni definito effetto
Kervran.
Le scoperte di Louis Kervran non hanno un valore
meramente di disquisizione teorica, ma conducono
a importanti risvolti pratici in ambito
agricolo, ambientale, nutrizionale e medico.
Kervran negli anni '70 portò avanti, tra gli
altri, una serie di esperimenti sulla
germinazione dei semi di avena dimostrando che
si creava una notevole quantità di elementi - in
particolare calcio - prima non presenti nei semi
o nel terreno di coltura (i dettagli di questo
come di altri esperimenti sono accuratamente
descritti nel suo libro "Prove in biologia delle
trasmutazioni a debole energia").
Analogamente osservò che quando la frutta viene
essiccata naturalmente si notano differenze
evidenti rispetto a quella fresca nei rapporti
tra i minerali presenti con variazioni non
spiegabili se non mediante la teoria delle
trasmutazioni biologiche.
In agricoltura, secondo Kervran, le piante
possono produrre da sé alcuni degli elementi che
gli necessitano per cui la concimazione non deve
affatto ripristinare gli elementi che i raccolti
asportano, ma solo quelli che saranno trasmutati
dalle piante. Pratica adottata per ora solo da
alcune aziende biodinamiche poiché metterebbe in
crisi tutta l'industria dei fertilizzanti.
L'ipotesi delle trasmutazioni biologiche risolve
anche importanti questioni in campo medico.
Nelle affezioni delle surrenali ad esempio si
nota iper-eliminazione di potassio. La terapia
convenzionale è di tipo sostitutivo e consiste
nel somministrare potassio con il rischio, non
infrequente, di causare una iperpotassemia, che
può condurre l'ammalato a sincopi anche mortali.
Kervran consiglia invece di somministrare
magnesio: che si trasforma in potassio,
proporzionalmente alle necessità organiche,
rifornendo il malato appunto del potassio
consumato in eccesso, ma senza il rischio dell'iper-potassemia.
Nelle fratture si somministra calcio, eppure
spesso la decalcificazione perdura. Apportando
invece silicio, secondo le esperienze di Kervran,
la ricalcificazione avviene nella metà del
tempo.
Ciò spiega perché nella fitopratica tradizionale
si consigliavano empiricamente tisane di
equiseto, vegetale ricco di silicio, nelle
carenze di calcio.
Con Kervran si apre per la scienza un mondo
nuovo, quello della bio-fisica nucleare. Come
mai allora, ci chiediamo, a tutt'oggi le sue
scoperte non ricevono ancora il riconoscimento e
la considerazione che meritano?
Forse perché, come afferma criticamente in
questo articolo
sul tema Lino Rossi:
"...se si ammettessero le trasmutazioni si
aprirebbe il mondo scientifico vero (quello che
usa il metodo galileiano e non quello delle tre
carte) al concetto che in natura sono possibili
numerose reazioni nucleari di
fusione fredda; nelle cellule avvengono
a bassi livelli energetici, ma nelle celle
elettrochimiche non necessariamente. È come un
continente enorme ed inesplorato posto davanti a
noi che l'autorità ci impedisce di conquistare."
Secondo la tradizione popolare è opportuno bere
molta tisana di equiseto per guarire rapidamente
le fratture ossee e l'osteoporosi, senza
controindicazioni.
Secondo la Staufen Pharma di Goppingen
l'equiseto contiene:
- acido silicico: 62,11%
- cloro: 0,70%
- acido solforico: 4,67%
- acido fosforico: 2,12%
- zolfo: 4,03%
- acido carbonico: 0,59%
- potassio: 2,88%
- sodio: 0,67%
- magnesio: 1,53%
- calcio: 15,40%
- ferro: 2,19%
- altro: 3,11%
I 14 protoni del silicio si uniscono ai 6 del
carbonio ed abbiamo fatto del calcio (20
protoni) mediante una fusione nucleare.
I santommaso diranno: "è il calcio (15,40%) che
è stato assorbito dalle cellule e non l'acido
silicico che potrebbe essere pressoché
totalmente espulso". L'osservazione è corretta
ma sorgono spontanee alcune domande:
- perché i rimedi fitoterapici senza abbondante
silicio non funzionano ?
- perché l'assunzione diretta di abbondanti dosi
di calcio non determinano risultati
soddisfacenti ? (senza considerare la forte
sollecitazione che si cagiona ai reni)
- perché analogamente bere tantissimo latte
(ricco di calcio) non produce effetti neppure
lontanamente equiparabili a quelli che si hanno
con la tisana di equiseto ?
La conclusione viene da sé.
Le popolazioni che vivono in zone desertiche
sono solite arricchire le macedonie di frutta
con sale (NaCl) e non con zucchero.
Lo fanno per
beneficiare di un certo refrigerio che quella
particolare macedonia gli procura. Il loro
sudore è ricchissimo di potassio. Anche qui vien
da pensare che gli 11 protoni del sodio si
uniscano agli 8 dell'ossigeno per ottenere del
potassio con i suoi 19 protoni. Il potassio è
presente nella frutta della macedonia ? Perché
no. Ma se i cammellieri non gli mettono il sale
soffrono maggiormente il caldo e non sudano il
potassio.
Provare per credere. Molto spesso però, a
dispetto degli accademici, le pratiche che
provengono dalla tradizione funzionano, proprio
come in questo caso.
Le galline fanno le uova con il guscio a base di
calcio; fin dai tempi della rivoluzione francese
Louis Nicolas Vauquelin si accorse che il guscio
delle galline conteneva più calcio di quello che
assumevano; nel XX° secolo Louis Kervran
(1901-1983), bretone, ingegnere e biologo,
professore universitario a Parigi, fece numerosi
esperimenti e pubblicò numerosi libri dove
sviluppò enormemente tutte le considerazioni
relative a questi fatti.
La conclusione è inequivocabile: le
cellule,
sia animali (anche quelle degli accademici), sia
vegetali, fanno in continuazione fusioni
nucleari che Egli chiamò "trasmutazioni ad
energia debole" perché l'energia in gioco è
sempre molto modesta; le reazioni possono essere
solo leggermente endotermiche o esotermiche ma,
ovviamente, mai con grandi energie concentrate.
Infatti non è dato sapere di galline che nel
"costruire" l'uovo si congelino o si bollino.
Gli sforzi di questo illustre VERO Scienziato
galileiano sono stati coronati nel 1993 con il
premio IgNobel (quello per i ciarlatani). Hanno
aspettato che morisse per conferirglielo in modo
da essere sicuri che non potesse ribattere. I
suoi libri però sono disponibili per verificare
la meticolosità, il rigore e la fondatezza dei
suoi studi.
Dal punto di vista dell'approvvigionamento
energetico queste osservazioni non ci aiutano
granchè; la $cienza ufficiale dice che tutto
quanto sopra riportato non è vero. Perché ?
Perché se si ammettessero le trasmutazioni si
aprirebbe il mondo scientifico vero (quello che
usa il metodo galileiano e non quello delle tre
carte) al concetto che in natura sono possibili
numerose reazioni nucleari di fusione fredda;
nelle cellule avvengono a bassi livelli
energetici, ma nelle celle elettrochimiche non
necessariamente. È come un continente enorme ed
inesplorato posto davanti a noi che l'autorità
ci impedisce di conquistare.
Il Prof.
Giuliano Preparata ed i suoi Colleghi ci
assicurano che il problema non è più di natura
fisica; è oramai solo di natura ingegneristica.
E lo dimostrano
(LINK PDF).
La natura dell'uomo, purtroppo, solo con rare
eccezioni, è fatta in modo tale che risulta vero
solo ciò che l' "autorità" dichiara tale.
Intanto il conformismo dilaga e pochi privati
schiavizzano l'intera umanità grazie al
colpevole contributo di politici, media ed
università.
Bibliografia:
- Manfred M. Junius - Alchimia verde –– ed.
mediterranee
- Tompkins e Bird - La vita segreta delle piante
– ed. NET
- Giuliano Preparata - Dai quark ai cristalli –
ed. Bollati e Boringhieri
- Roberto Germano - Fusione fredda - Moderna
storia d'inquisizione e d'alchimia –– ed.
Bibliopolis
- Kervran L. - Prove in biologia delle
trasmutazioni a debole energia – Ass. Culturale
Aquarius
- Kervran L. - Prove in geologia e fisica delle
trasmutazioni a debole energia - Giannone
- Kervran L. - Trasmutazioni biologiche e fisica
moderna – coedizione fra A. Giannone Ed. e
Andromeda
- Kervran L. - Alla Scoperta delle trasmutazioni
biologiche - Edizioni Edagricole, Bologna, 1969
- Kervran, C. Louis: Natural Non-Radioactive
Transmutations: A New Property of Matter; 1963,
Librairie Maloine, Paris
- Kervran, C. L.: Preuves Relatives a l'Existence
de Transmutations Biologiques; 1968, Libraire
Maloine
- Kervran, C. Louis: Natural Non-Radioactive
Transmutations: A New Property of Matter; 1963,
Librairie Maloine, Paris
- Kervran, C. L.: Preuves Relatives a l'Existence
de Transmutations Biologiques; 1968, Libraire
Maloine
- Kervran, C. L.: Transmutations Biologiques:
Metabolismes Aberrants de l'Azote, le Potassium
et le Magnesium; 1963, Libraire Maloine
- Kervran. C. L.: Transmutations a Faible
Energie; 1964, Libraire Maloine
- Kervran, C. L.: Transmutations Naturelles,
Non-Radioctives; 1963, Libraire Maloine
- Kervran, C. L.: Biological Transmutations;
1972, Swan Publ. Co., NY; Michel Abehsera,
translator
- Kervran, C. L.: La Revue Generale des Sciences,
Paris (July 1960)
- Sutton, A. - Cold Fusion: The Secret Energy
Revolution - http://www.xmx.it/trasmutazioni.htm
Tratto da:
scienzaesalute.blogsfere.it
vedi:
Acidosi
+
BioElettronica
+ Vari
Terreni
+
Nozione di Terreno + Terreno
+
Biorisonanza
+
Memoria e risonanza +
Cluster dell'acqua
+ Circuiti
Oscillanti
E' INDISPENSABILE
per stare sempre BENE
e'
l'assunzione quotidiana di acqua Basica
a pH
min. di 7,35 > 11 (almeno 1,5 lt)
Trasmutazioni a debole energia
https://sadefenza.wordpress.com/2016/07/23/scienziati-russi-annunciano-una-scoperta-storica-che-potrebbe-rendere-lintero-sistema-obsoleto/
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