Le Combinazioni
alimentari sono l'ottimizzazione del pasto, per
ottenere migliori
digestioni e buona salute
La
digestione richiede l'assunzione di cibi salubri e
ben combinati fra di essi nell'ambito dello stesso
pasto.
Digerire i tre principali
principi nutritivi che apportano energia, la
digestione deve avvenire in fasi differenti e
sequenziali:
-
Carboidrati, la digestione avviene in
bocca,
stomaco e
intestino tenue
-
Proteine, la digestione avviene in
stomaco e
intestino tenue
-
lipidi (grassi), la digestione avviene nell'intestino
tenue.
Tutti gli alimenti, tranne rarissime eccezioni, sono
costituiti da una combinazione di questi principi
nutritivi:
ciò non significa che possiamo mangiare qualsiasi cosa,
ma che i nostri organi si sono certamente adattati alle
combinazioni naturali, molto meno alle manipolazioni
alimentari dell'uomo che associa cibi od elementi più
variegati, senza preoccuparsi delle buone o cattive
digestioni che può avere.
Gli enzimi
dell'apparato digerente funzionano correttamente in
determinati "range" di condizioni, oltre i quali si
innescano disturbi nella
digestione e/o creano sostanze che la disturbano.
Ogni
enzima è specifico nella sua azione, anche
all'interno della stessa categoria di alimento, quindi è preparato per produrre certe sostanze salubri o meno
a seconda del tipo di cibo introdotto e dalle
combinazioni del cibo stesso.
Combinando oculatamente, nel
modo adatto e salubre i cibi, si ottiene un
miglioramento di digestione e dell'assorbimento delle
sostanze salubri che sono poi veicolate dal sangue alle
cellule dell'organismo.
A tal fine è bene, ed e' facilmente attuabile con un
poco di attenzione alla preparazione del
pasto, evitare di combinare più
alimenti proteici nell'ambito dello stesso pasto (in
particolare: carne, uova, latte, formaggio), evitare gli
zuccheri a fine pasto
(es. frutta e dolci) ed evitare bevande acide al pasto,
tipo Coca cola. - vedi:
Digestione
Con
alimenti naturali, con una buona insalivazione ed
una lenta deglutizione l’esito del processo digestivo, sarà
completamente assicurato, sempre che siano stati combinati a modo perché,
malgrado si tratti di frutta o verdura, se la loro combinazione non è
ideale può dar luogo a sottoprodotti tossici.
vedi: 10 Comandamenti
del pasto +
Dottrina Termica +
Crudismo +
Preparazione dei pasti
Ad esempio, frutta oleosa e frutta dolce mangiate in
uno stesso pranzo, non sono digerite bene, perché mescolando l’olio di
una con gli zuccheri dell’altra si producono fermentazioni alcoliche che
caricano il sangue di sostanze nocive. Un processo analogo avviene
mescolando frutta acida con cibi a base di amido.
Un caso: arance e pane; in questa combinazione gli
acidi, impedendo lo sdoppiamento normale dell’amido in maltosio e
glucosio, originano una fermentazione acida che favorisce
l’acidificazione del sangue.
E’ pregiudiziale pure cibarsi contemporaneamente di
frutta acida e dolce, perché si originano inconvenienti fermentazioni.
Invece la frutta acida si combina bene con la oleosa,
mangiando per prima la acida, ad esempio aranci con noci.
La frutta dolce e sugosa combina a meraviglia con gli
amidi contenuti nelle castagne, le banane, il pinocchio (seme di pino).
Le patate non devono essere mangiate mescolate con i
cereali come il frumento/grano, il mais, il riso, l’orzo, l’avena, il
miglio, ecc., perché la fecola di patate e l’amido dei cereali
generalmente non si digeriscono contemporaneamente, cosicché quello che
è stato elaborato per primo deve attendere la digestione dell’altro per
essere assorbito, ciò significa che nell’attesa entra in fermentazione
malsana.
Per la stessa ragione, non si deve mangiare pane con
le patate. anche per il latte e le uova vale la stessa cosa, cioè queste
non devono venire mai mescolate o mangiate contemporaneamente, poiché uno
di questi alimenti, venendo digerito prima dell’altro, entrerà in
decomposizione.
Gli alimenti di natura opposta non si devono mangiare
mescolati, come il sale minerale con gli acidi e gli zuccheri. Così, la
verdura che contiene in gran parte sali minerali, non deve essere mangiata
con la frutta che contiene acidi e zuccheri, se vogliamo evitare le facili
e dannose fermentazioni.
Per rendere più chiara l’idea, presentiamo alcuni
esempi di combinazioni pregiudiziali e buone:
ALIMENTI che
NON si COMBINANO
(Molto meglio i cibi
Biologici)
Latte,
formaggio e uova,
per chi le mangia, 2
o max 3 volte alla settimana, al mattino, al
tegamino e/o la coque, cioè con il rosso NON
cotto. |
miele, frutta fresca o secca |
Cereali
e legumi (questi ultimi,
da 2 a 3 volte alla
settimana) |
castagne
o banane
|
Cereali, grano,
(spaghetti, tagliatelle,
ecc.), mais, riso, avena, ecc.,
molto meglio i chicchi e le farine biologiche ed
integrali |
patate e tutti i tipi di pasta |
Cereali
e alimenti ricchi di fecola |
frutta
acida
|
Frutta
oleosa o oli |
frutta dolce e
zuccheri
|
Carne
di tutti i tipi (se possibile abolirle o per lo meno ridurle a pochissimi
pasti al mese), crostacei, pesce
(meglio il pesce che la carne)
|
frutta
fresca e dolce |
Vini
e sale
|
cocomeri,
anguria e latte
|
Limoni, altra frutta acida ed aceto,
pomodori, castagne,
banane,cereali |
alimenti ricchi di fecola, latte e legumi
|
Latte |
verdura cruda,
ortaggi o frutta sugosa |
Uova |
formaggio
o latte
|
Frutta |
ortaggi
|
Miele
e zucchero |
ortaggi
|
Olive
o noci
|
miele,
zucchero o frutta dolce
|
ALIMENTI
che SI COMBINANO
(Molto meglio i cibi
Biologici)
Frutta
secca o miele |
frutta fresca o dolce
|
Latte,
formaggio e uova,
per chi le mangia, 2
o max 3 volte alla settimana, al mattino, al
tegamino e/o la coque, cioe' con il rosso NON
cotto. |
cereali,
fecole e legumi
|
Cereali biologici, grano, mais, riso, avena, ecc., molto meglio i chicchi e le
farine biologiche ed integrali |
verdure,
radici o frutta dolce
|
Alimenti
ricchi di fecola o tuberi farinacei |
verdure e
succo d’uva
|
Legumi (da
2 a 3 volte alla settimana) |
verdure
o burro,
pomodori, melanzane, insalate, zucca |
Pane
biologico
integrale,
formaggio, tuorlo d’uovo e panna
|
frutta
fresca, dolce in composta
|
Verdure,
radici e pomodori
|
oli,
frutta oleosa e uova
|
Frutta
dolce |
tuorlo
d’uovo e pane
|
Oli
e frutta oleosa
|
pomodori,
melanzane, insalata, zucca |
Olio,
verdura e radici |
uova, patate, cereali o legumi secchi |
Banane
e frutta farinosa |
latte,
uova e frutta dolce
|
Ortaggi
(lattuga, sedano, cicoria, ecc.)
|
cereali
o patate
|
Insalata
di foglie verdi, radici |
olio,
cereali o patate |
Noci
o olive
|
cereali
e ortaggi
|
Formaggio,
meglio fresco che molto fermentato, meglio il grana per chi li mangia. |
cereali, pane o patate |
Piselli,
lenticchie, fagioli, ceci ( da 2 a 3 volte alla settimana) |
ortaggi
|
Cereali
biologici (grano, mais, riso, avena, ecc.) |
frutta
secca dolce
|
Uova,
per chi le mangia, 2
o max 3 volte alla settimana, al mattino, al
tegamino e/o la coque, cioe' con il rosso NON
cotto. |
tutta la
classe di vegetali
|
Pane,
molto meglio se
biologico integrale |
frutta dolce, ortaggi, latte, miele, olio, uova |
Ognuno dovrà
provare le
varie tabelle, uniformandosi a quelle che saranno
idonee
al suo
metabolismo,
tenendo presente che il nostro
metabolismo rispecchia, nella sua funzionalità più
completa, nelle ore diurne, cioè dall'alba al tramonto;
all'alba re-inizia la sua "perfomance" che è quindi
migliore al mattino, andando via progressivamente
rallentando, man mano che passa il periodo diurno fino
ad arrivare alla sua fase di minore funzionalità al
tramonto e così fino al mattino; per cui è meglio fare
abbondanti pasti al mattino, medio a mezzogiorno e
scarno alla sera, questo se si vuole stare sempre bene
e NON
ingrassare.
vedi:
Consigli Alimentari +
Crudismo
+
Tracciabilità dei Cibi
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