La
Nutrigenomica
(nutrizione genomica) è la
scienza che studia le
interazioni fra alimentazione
e
genetica, ovvero quali
cibi sono in grado di prevenire
patologie specifiche
intervenendo direttamente sui
geni che, se opportunamente
attivati, possono scongiurarne
l’insorgenza.
La Nutrigenomica
è un campo relativamente nuovo
della
medicina molecolare,
che esamina i rapporti tra la
nutrizione e la costellazione
genetica individuale.
Essa sta oggi scoprendo l'inadeguatezza
della tradizionale dietetica
alimentare della
medicina ufficiale, in
quanto l’alimentazione ha
effetti sulla regolazione
genetica, e non se ne e’ tenuto
conto fino ad ora !
La Nutrigenomica riuscirà ad
allungare la vita, perche' essa
e’ la scienza studia quali
sostanze presenti nel cibo
possono impedire l'insorgenza di
alcune patologie.
Linee guida di bioetica per la
ricerca Nutrigenomica
L'Organizzazione Nutrigenomica
europea (NuGO) ha pubblicato una
serie di linee guida di bioetica
elaborate al fine di sostenere
gli scienziati che conducono
ricerche in materia di
genomica nutrizionale sugli
esseri umani.
La Nutrigenomica è lo studio
dell'interazione
tra nutrienti e geni e del modo
in cui le
mutazioni genetiche possano
provocare nei soggetti risposte
diverse ai vari nutrienti. vedi:
Mutazione
genetiche con i Vaccini
Quando nel 2000 si è imposta
come nuovo campo di ricerca, gli
scienziati hanno ritenuto che la
Nutrigenomica avrebbe un giorno
determinato grandi cambiamenti
nella produzione, nella
trasformazione e nel consumo
degli alimenti.
Questa scienza presentava anche
la potenzialità di portare
all'elaborazione di diete
personalizzate specifiche per il
corredo genetico dei singoli
soggetti. In questo senso, la
disciplina si dimostra
promettente e ci si aspetta che
migliori le condizioni di salute
e prevenga malattie quali il
diabete,
l'obesità, le patologie
cardiovascolari e il
cancro.
Al contempo, la Nutrigenomica
solleva molte questioni
etiche riguardanti gli
aspetti di riservatezza connessi
con diete e alimenti
personalizzati, con la
sperimentazione genetica e con i
costi potenzialmente elevati dei
nuovi alimenti funzionali.
La Nutrigenomica è una scienza
che studia come il
cibo sia in grado di
intervenire sul DNA, per
attivare quei geni che
intervengono per impedire che
insorgano nell'organismo alcune
patologie.
Scapagnini è uno dei
ricercatori italiani più
apprezzati a livello
internazionale nel campo di
questa scienza. Alcune sostanze
possono allungare la durata
della vita e aumentarne la
qualità.
Grazie alla mappatura del genoma
umano - spiega Scapagnini - si è
riusciti a identificare i geni
che compongono il nostro
DNA e
quindi si è potuti risalire ai
quei geni che, se stimolati
opportunamente, prevengono le
patologie e rallentano
l'invecchiamento.
Ora si sa che per rallentare il
processo di
invecchiamento si
può far ricorso a sostanze
naturali. Ad esempio, il
ricercatore, ricorda che il suo
team ha dimostrato che il curry
prevenga l'insorgenza
dell'Alzheimer e che il vino
rosso è capace di prevenire il
diabete di tipo 2.
Per il momento le ricerche della
Nutrigenomica sono solo
all'inizio e si prevede che si
trovino molte sostanze in grado
di intervenire su quei geni
detti "della vita".
Tratto da molecularlab.it -
vedi:
Molecole Buone = Cibo adatto
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