I 4 postulati di Koch sono i seguenti:
1 -
il presunto agente
responsabile della malattia in esame deve essere
presente in TUTTI i casi riscontrati di quella
malattia.
Ciò
significa che
tutti i malati devono
avere nel loro sangue il germe considerato causa
della malattia.
Risultato Sperimentale: solo circa la metà dei
malati veniva rilevata la presenza del presunto
germe
Già questo fatto dovrebbe far crollare tutta la
teoria che i germi sono responsabili
dell'ammalamento.
Si risolse però il "problema", dichiarando che
chi non possedeva il germe era un malato
"atipico" - portatore sano invece colui che non
aveva sintomi, pur avendo dentro il cosiddetto
germe.
2 - deve essere possibile isolare il
microrganismo dall'ospite malato e farlo
crescere e riprodurre in
coltura pura in laboratorio
Risultato Sperimentale:
solo il 2 % dei "germi" conosciuti
è riproducibile in laboratorio ed i germi riprodotti
non si comportano allo stesso modo di quando sono
inseriti nel sistema corpo, cioè nel Terreno.....quindi
dato/idea che si mostra fasulla anche in questo
postulato. Questo fatto venne ignorato nel passato, e
viene ignorato ancora oggi
3 - ogni volta che una coltura pura del
microrganismo, viene inserito per le vie
naturali in un ospite sano, si deve riprodurre la
malattia. Risultato Sperimentale: Ciò non avviene
mai.
4 - il microrganismo deve poter essere isolato
nuovamente dall'ospite al quale è stato dato per
le vie naturali quindi ipoteticamente "infettato
sperimentalmente".
Risultato Sperimentale: questo non accade mai.
Se
positivi, a questi postulati, si avrebbe l’ipotetica prova
al massimo della co-patogenicità del microorganismo e della sua
possibile
(non certa perché al limite solo cofattore secondario)
influenza, in un determinato quadro patologico
preesistente e già in atto del e nel
Terreno
alterato.
Con queste
evidenze sperimentali ci possiamo seriamente chiedere
come sia stato possibile che la
teoria patogena dei germi
abbia preso piede cosi prepotentemente e no
scientificamente, per l'interesse delle case
farmaceutiche che hanno cavalcato quella falsa teoria.
In realtà, per salvare la sua teoria, Koch utilizzò
indegni artefici, e fraudolente interpretazioni.
Cominciò ad utilizzare in modo abominevole la
sperimentazione sugli animali.
Essi, durante le “sperimentazioni”, venivano torturati
in ogni modo, facendogli vivere una marea di conflitti,
finché i poveri animali non sviluppavano una qualche
“malattia”.
Ovviamente tali torture includevano l’iniezione negli
animali di batteri, e in tal modo si pretese di
dimostrare che i batteri avevano causato la malattia.
Non si riusciva mai, tuttavia, a far sviluppare nella
cavia la specifica malattia che, secondo la teoria, era
causata da quel specifico batterio.
Ciò tuttavia, incredibilmente, non scoraggiò Koch. Egli
scrisse nei suoi studi che i batteri iniettati nella
cavia provocavano una malattia “simile” (che vuol dire
tutto e niente), e risolse così, trionfante, la
questione, imbrogliando le carte...
Altro esempio:
Il 4 postulato esprime il concetto che il cosiddetto
microorganismo, detto "patogeno" e pre-supposto come
causa di "malattia", in quei soggetti detti per ipotesi
essere "suscettibili", debba essere ritrovato...
se non faccio mai attenzione mai su cosa renderebbe
magicamente suscettibile o meno il Terreno del soggetto,
e continuo a pensare e quindi mi focalizzo pensando solo
al cosiddetto "patogeno", non capirò mai quale è la Vera
causa, mentre è evidente che se trovo un microorganismo
in un Terreno alterato significa che esso non è causa,
ma conseguenza o co-mediatore di un processo biologico
in atto nel terreno/matrice.
Robert Koch
comunque aveva inoltre un asso nella manica, egli fu il primo che
riuscì a fotografare i batteri.
Tramite il “potere delle immagini”, diffuso nei media
del tempo, riuscì a far passare le fotografie come la
prova sia della esistenza dei batteri, sia del fatto che
essi fossero la causa delle malattie, spaventando i
medici e la popolazione che ignoravano questi fatti
fraudolenti. Quando però cercò di applicare le sue
teorie per “immunizzare” la popolazione, uccise migliaia
di persone, e fu quindi cacciato da Berlino e della
Germania.
Ritornò in
patria solo grazie a Otto von Bismark, cancelliere
dell’impero tedesco, che ebbe una pensata “geniale”.
Conoscendo le teorie di Koch, il cancelliere pensò di
utilizzarle per ottenere vantaggi geopolitici.
La Germania del tempo pativa infatti la concorrenza
dell’impero inglese, che di fatto monopolizzava i
commerci con le indie attraverso l’occupazione del
canale di Suez.
Utilizzando la teoria di Koch, e diffondendola come vera
in tutta l’Europa, poteva però affermare (ovviamente in
modo arbitrario) che le merci provenienti dalle indie
contenessero pericolosi batteri, in grado di infettare
la popolazione e causare epidemie. In questo modo poteva
imporre le famose "quarantene" su tali prodotti, fino
persino a proibirne l’importazione.
Ciò avrebbe rappresentato un duro colpo per l’economia
inglese.
Come possiamo osservare, quindi, la frode e la falsità
della parola "contagio" è stata utilizzata anche in
passato, per spaventare, impedireilcommercio e bloccare
parte della popolazione molte volte, a fini geopolitici,
nelle lotte di potere tra nazioni, proprio come oggi
nell'anno 2019/2020 furono messe in atto simili azioni
criminali per distruggere commercio e nazioni scelte per
le sperimentazioni, anche dei Vaccini....
Questi postulati, hanno evidentemente dei
grandi
limiti sperimentali:
- Alcuni microrganismi
commensali o normalmente presenti nell'ambiente,
attecchiscono solo in determinati soggetti o situazioni
di terreno fisiologico a loro adatto, quindi non in
tutti i malati questi si ritrovano facilmente, es. nel 40%
dei malati che muoiono di aids il cosiddetto virus
HIV NON si ritrova...come
mai ? e ciò vale per qualsiasi altra "malattia".
- Normalmente l'inoculazione, invece di portare ad una
sintomo conclamato (chiamato impropriamente “malattia”), provoca solo problemi
subclinici.
- Diversi microrganismi (ad esempio il
Mycobacterium leprae o i
fitoplasmi) non sono coltivabili in vitro o non è
possibile trovare un animale adatto all'inoculazione
(perché il Micobatterio
ha tropismo unico per l'uomo o perché gli altri animali
sviluppano una diversa patologia rispetto all'uomo).
- non in tutti i malati si trovano i germi (virus,
batteri) di cui si pretende siano le cause dell'ammalamento
- nei SANI NON si trova MAI nulla dei germi,
oppure si trovano, ma non producono l'ammalamento,
quindi è la prova certa che il
germe
NON ne è la causa,
mentre si trovano in alcuni dei malati, quindi ciò
significa che essi sono una
CONSEGUENZA CERTA
della "malattia"
che in realtà è solo un sintomo dell'auto ammalamento
per il Terreno disordinato !
Esempio:
Lo HIV risponde ai
postulati di
Koch quale causa dell'AIDS ?
Cosi come qualsiasi altra "malattia"
dichiarata impropriamente infettiva !
Tra i molti criteri utilizzati nel corso degli anni per
provare la correlazione tra un sospetto agente
eziologico (responsabile di malattia) ed una specifica
patologia, forse i più citati sono i postulati di Koch,
sviluppati alla fine del 1800.
Procedimento non veritiero anche perché frutto
di ideologia non biologica che proveniva dalla errata
ideologia sulla
peste
del medio evo tempi nei quali anche i "medici" di allora,
dicevano (errando) che i germi viaggiavano nell’aria e/o
nei topi e/o negli animali ed infettavano gli umani…
Le cosiddette "malattie", in realtà solo
sintomi,
NON vengono provocate da batteri e virus, bensì dalle mutate condizioni del
Terreno
psico-fisiologico !
-
vedi:
Vari Terreni
Infatti nei sani il
Terreno
è diverso (valori
di pH
rò e
rH) da quello dei malati;
le
tossine, i
batteri,
i virus, sono reperibili nelle analisi di
liquidi /
sangue / cellule /tessuti
/ terreni
e provengono dai liquidi dei tessuti/cellule
che, o si ricambiano/rigenerano a livello
cellulare e/o tissutale, oppure degenerano
perché troppo alterati e qui vi si recano
batteri e virus proliferando in
loco per tentare di ricostruire i tessuti
danneggiati dal terreno alterato e quando non hanno antagonisti
in loco (il 99% sono batteri mutanti endogeni)
proliferano a dismisura ed emettono con le loro
mutazioni e quindi funzioni alterate, delle
tossine, aggravando in loco lo stato del terreno
che può presentare i primi sintomi, invece e se il
terreno
globale è mantenuto nei valori (limiti
tollerabili) della salute di cui sopra, il soggetto NON
si ammala !
La Prova ?, semplice in una “epidemia”,
che si dice, da parte della
medicina
ufficiale, sia generata dal tale
batterio o
virus, solo
certi soggetti si ammalano (max il 10%), la
maggioranza NO !,
quindi significa che quelli che ammalano sono più deboli: il
terreno, la
matrice, i
liquidi del corpo sono
alterati e di molto, rispetto alla Perfetta Salute.
I postulati di Koch sono stati diversamente
interpretati dai vari ricercatori, ed alcune
modifiche sono state suggerite per adeguarsi
alle nuove tecnologie, particolarmente per ciò
che riguarda i virus (7, 8).
I virus (in realtà sono esosomi o detriti di
materiale genetico derivante dalle apoptosi
cellilari) sono segmenti (porzioni) di DNA/Rna
(eterologo od autologo) sono molecole di
materiale genetico, che alle volte, non sempre (esozoma)
sono avviluppati da una
capsula di lipidi chiamata "capside"; le
proteine
/molecole
virali sono, oltre a poter essere alle volte ingeriti,
perché provenienti da cibi od acque,
ma esse sono soprattutto endoprodotte e/o trasformate
dagli enzimi, soprattutto per informatizzare le altre
cellule del corpo affinché proseguano nel loro
progetto di mantenere la perfetta salute e sono
quindi preparate/moltiplicate, e quindi riprodotte all’interno
delle
cellule dei vari
tessuti degli organismi Viventi per le
necessità del sistema di sopravvivenza della
specie alla quale appartengono.
Certi funghi e batteri possono anche arrivare a
moltiplicarsi a dismisura, se il
Terreno è loro favorevole
e non hanno antagonisti, che normalmente li
controllano.
Le proteine/molecole virali (virus) introdotte negli organismi viventi
possono provenire da cibi, solidi, liquidi,
sangue tossico (trasfusioni,
con sangue eterologo),
specie con i
Vaccini,
farmaci;
ma i
virus
NON galleggiano nell'aria attaccati alle
flugge
(bollicine di vapor acqueo in sospensione
nell’aria) come ci vogliono far credere certi
imbroglioni di medici !
Tuttavia, i principi di base dei postulati di
Koch sono rimasti gli
stessi, e per più di un secolo, sono descritti
qui sotto, e sono serviti come
riferimento per stabilire la "presunta" causa di una
malattia infettiva.
In Medicina Naturale vale dunque il principio del: "Il
Terreno
è
tutto, il microbo è niente", che il batteriologo tedesco
Robert Koch, scopritore del bacillo detto impropriamente dell’antrace e di
quello impropriamente detto della tubercolosi, nonché autore degli omonimi Postulati di Koch,
ribadì il suo consenso al
Terreno, quale causa dell'ammalamento, con una lettera inviata
a Pasteur, e che lo stesso Pasteur confessò di
riconoscere in punto di morte, in una specie di
pentimento estremo e riabilitativo per i tanti
errori commessi in vita sui batteri che
ammalano, ideologia che però fù ben sfruttata dalle
aziende farmaceutiche ideologie che sono diventate
apparentemente "vere" a furia
di ribadire quelle FALSITA', che poi divennero i pilastri per i
Vaccini e l'uso di
antibiotici ed antivirali....contro la vita), vedi:
Cosa sono i virus
vedi: La Teoria
dei Germi è FALSA - 1 +
La Teoria dei
Germi è FALSA - 2 +
PDF sulla Falsità della teoria dei Germi
+
Definizione della parola Malattia +
Come
nasce la malattia ?
+
L'altra storia dell'Aids
+
Hiv virus inventato
Italy 2019-2020
Dato che il SARS-CoV 2
è stato accusato da
tutti gli enti a “tutela”….,
di causare sintomi respiratori molto
gravi e unici (Covid-19), qualcuno dei “tecnici” del
Ministero o di quelli dell’ISS, può fornirmi lo
o gli studi pubblicati che lo dimostrano
inequivocabilmente ?
I
4 postulati di Koch,
sono il fondamento di ogni ricerca
microbiologica.
I 4 postulati sono validi anche per i
virus….anche secondo la
medicina allopatica ufficiale.
Quindi, dove si trovano gli studi e le ricerche in
cui hanno:
1- isolato il virus
2 - l'hanno messo in una coltura
3 - e poi lo hanno inserito, come virus
purificato, in terreno di cellule umane od
animali
4 - oppure lo hanno immesso per contatto in un
animale
5 - oppure messo in un ambiente saturo di
questi supposti pericolosi virus, per
vedere se si trasmetteva via aerea….
6 - ed hanno registrato sia i sintomi che il
virus avrebbe dovuto causare, sia la sua significativa
proliferazione nell’ospite (coltura e/o in vivo), magari
fotografando questo meccanismo con un video.....
Perché questi sono gli UNICI tipi di studi che
potrebbero provare e dimostrare la causalità in
rapporto fra un virus ed una malattia, da parte di qualsiasi
micro organismo, cosi come il virus che
ovviamente non può nemmeno essere definito come
organismo, essendo solamente una proteina inerte
a DNA/Rna, creata dal disgregamento dei
mitocondri nelle apoptosi cellulari….che
liberano migliaia di miliardi di virus
autocreati ogni giorno, e di tutti i tipi a
seconda del tipo di tessuto dell'organo dal
quale provengono......proteine virali (virus)
che vengono riversati nei liquidi del corpo
(linfa e sangue) e che poi i
medici impreparati
scambiano nei malati, quali "cause" di malattia,
mentre non si rendono conto che sono la
conseguenza...naturale dell'ammalamento !
Ho cercato dappertutto un tale studio, ma non
sono stato in grado di trovarlo.
Potreste voi cari “enti a tutela” di chi non si
sa….forse solo di
Big
Pharma….indicarmi dove si
trovano questi studi ?
C'è anche l'ulteriore problema dell'identificazione e
del rilevamento del virus.
Al
GISAID, l’istituto genomico internazionale,
ci sono diverse e differenti sequenze di genoma
della SARS-Cov-2, il che fa pensare che stanno
parlando di virus diversi oppure che non sanno
davvero di cosa stiano parlando.
Inoltre sul postulato di Koch, TUTTO è da
rivedere in
funzione degli assiomi della
medicina naturale
OGNI ammalato di qualsiasi sintomo (“malattia”),
autoproduce proteine/molecole complesse a
DNA/Rna (cioè
virus autologhi
particolari a seconda del sintomo e del tipo di
tessuti ai quali
appartenevano quelle cellule che
morivano/apoptosi;
i virus autologhi lo ripetiamo, si creano nelle cellule
e servono alla informatizzazione delle altre
cellule del corpo e provengono anche dalla
disgregazione dei
mitocondri e nuclei) ad ogni apoptosi cellulare... ciò significa che anche
tutti noi
produciamo Trilioni di virus al giorno (degenerazione
dei mitocondri e del nucleo delle cellule) che se
raccolti dal sistema linfatico e non eliminati
subito per mezzo delle vie emuntorie, tendono ad
aumentare
l'intossicazione
corporea
e le
infiammazioni preesistenti, e se accumulati
nell'organismo ad esempio nei grassi, se non vengono eliminati dalle vie emuntorie naturali, non aiutano la Perfetta Salute, anzi
la possono ostacolare, specie in uno stato febbrile e/o
nel tempo (vecchiaia).
Il
sano ed il malato, oltre ai possibili virus eterologhi=estranei,
autoproducono per di più, anche virus "specializzati"
dalle cellule che li hanno prodotti (per le malfunzioni cellulari
perché il
DNA viene
informato ed in parte riscritto dai virus che
informatizzano il corpo creati dalle cellule
specializzate alla loro produzione e veicolati nel
sangue a disposizione delle cellule che ne necessitano), e che negli esami di
laboratorio i medici
impreparati ritrovano, pensando erroneamente che
nei malati dai quali prelevano quei “germi”, ne siano le cause
dei sintomi che
riscontrano e che chiamano impropriamente “malattie”,
germi che in genere sono autoprodotti, salvo i sintomi
derivanti dai traumi,
dal tentativo
dell'organismo di
autoguarirsi e che sono causati per le preesistenti acidosi,
intossicazioni,
infiammazioni, del Terreno e che aumentano
ancora di più se non
intervengono le
terapie riordinanti Naturali della
Medicina Tradizionale es.:
il riordino dall'acidosi al
pH
dei liquidi a 7.35, con mVolt precisi (rH) e con una
conduciblità o
resistività particolare
(rò)..., le cui alterazioni producono
l'aggravamento dell'ammalamento del soggetto, egli
diviene malato cronico se trattato con farmaci di
sintesi, e/o muore.
Quando il
sintomo,
cioè la malattia sembra scomparire, ad esempio con un
farmaco di sintesi,
non è detto che sia stato eliminato dall’organismo la
causa l'ammalamento, cioè che il malato sia guarito, bensì
nei fatti, il sintomo è stato solo soffocato, cioè rimane
latente e può in certi altri stati di
acidosi +
intossicazioni +
infiammazioni riesplodere con altri
sintomi e riaffermare l'ammalamento del soggetto,
creandogli altri tipi di danni, magari più gravi, e
ciò non è possibile saperlo/prevederlo in anticipo.
Riassumiamo, rivedendo punto per punto i
Postulati di Koch:
1 - Associazione epidemiologica: la causa sospetta deve
essere fortemente associata con la malattia.
E come la si determina ?
2. Isolamento: il patogeno sospetto deve poter
essere isolato e propagato al di fuori
dell'ospite.
Trattasi comunque di analisi da soggetto debole
e malato, le analisi di un soggetto sano
forniscono altri parametri e nei quali non si evince la
presenza del microbo o del virus !
3. Trasmissione e patogenesi: il trasferimento
del sospetto patogeno ad un ospite non infetto,
uomo o animale, riproduce la malattia in
quell'ospite.
Certo che se si inietta artificialmente nel
sangue l’ospite indesiderato, l’ospitante ne
trarrà un maleficio…
ammalamento/malattia, ma se il soggetto non malato, sano,
e si
trova solo a contatto fisico (senza inoculazione
diretta nel sangue) nello stesso ambiente
atmosferico si ammalerà SOLO se i suoi parametri
biologici
ed elettronici,
sono fuori totalmente dalla perfetta salute (P.S.)
La trasmissione e
patogenesi da batteri o virus è una affermazione vecchia
FALSA e non scientifica !
Come possiamo osservare trattasi di Postulati
imprecisi, inesatti ed incompleti, quindi falsi
!
Inoltre:
In riferimento al postulato N. 1, numerosi studi
pubblicati in tutto il mondo dimostrano che
virtualmente tutti i pazienti affetti da
AIDS
risulterebbero HIV-positivi; ciò vuol dire che questi
avrebbero gli anticorpi che indicherebbero la presenza
dell'infezione da HIV.
FALSO: NON è vero:
nel 40% dei morti di aids NON si ritrova il virus HIV,
né i relativi anticorpi !
In riferimento al postulato N. 2, le moderne
tecniche di coltura hanno permesso l'isolamento
del cosiddetto virus HIV, virtualmente tutti i pazienti
affetti da AIDS, così come in praticamente tutti
gli individui HIV sieropositivi, sia con
infezione precoce che con infezione avanzata.
FALSO: NON è vero: nel 40% dei morti di aids
NON si ritrova la proteina che conterrebbe il
virus HIV !
gli esami di laboratorio fatti anche in fin di vita, lo
confermano !
Inoltre, la
PCR e altre sofisticate tecnologie
molecolari hanno permesso ai ricercatori di
documentare la presenza del genoma dell'HIV
praticamente in tutti i pazienti affetti da
AIDS, così come negli individui con infezione
precoce da HIV.
Domanda: Quale è la frequenza elltromagnetica del segmento di
DNA/rna presente nella proteina HIV
“identificata” come portatrice dello AIDS
nessuno lo sa'; se è vero che è stato sequenziato, la frequenza del virus
dovrebbero saperla e quindi divulgarla, perché
non lo fanno ?
Alcuni di questi casi isolati di soggetti e
lavoratori in laboratorio di ricerca, che si
sarebbero ammalati di AIDS, sono casi nei quali
il loro sangue è entrato
in contatto diretto fra i vari soggetti/oggetti
(è noto che
il sangue contiene
DNA virale di qualsiasi malattia - passata e
presente - del soggetto “donatore”)
Il contatto sanguigno diretto è estremamente
pericoloso nei soggetti con parametri del
terreno alterati, indipendentemente dai
cosiddetti virus.
Nel Dicembre 1999, i
CDC hanno ricevuto
rapporti relativi a 56 operatori sanitari negli
Stati Uniti con infezione da HIV occupazionale,
documentata, 25 dei quali hanno sviluppato
l'AIDS in assenza di altri fattori di rischio.
Essi erano assuntori di droghe = Cocaina !
La comparsa di AIDS dopo una sieroconversione
nota da HIV è stata inoltre ripetutamente
osservata in casi post-trasfusionali, sia adulti
che pediatrici, in casi di trasmissione
materno-fetale, ed in studi sulla emofilia,
sull'uso di droghe per via iniettiva e sulla
trasmissione sessuale, nei quali la
sieroconversione poteva essere documentata
utilizzando campioni di sangue sequenziali (11,
12).
Questo conferma cio’ che abbiamo gia’
affermato; l’immissione di sangue non proprio,
destabilizza soprattutto i soggetti con
parametri di terreno alterati !
Per esempio, in uno studio Olandese durato 10
anni, i ricercatori hanno seguito 11 bambini che
hanno contratto l'infezione da HIV in epoca
neonatale tramite piccole aliquote di plasma
provenienti da un singolo donatore HIV positivo.
Durante i 10 anni di osservazione, 8 dei 10
bambini morirono. Tutti gli altri 3 bambini
mostrarono un peggioramento delle loro funzioni
immunitarie, e 2 su 3 avevano sintomi
probabilmente correlati all'infezione da HIV
(13).
Il plasma ed il sangue
trasfuso generano sempre
immunodepressione indipendentemente dalla
presenza o meno di certe proteine- molecole
chiamate virus; i soggetti con parametri
alterati di Terreno
muoiono, facilmente e presto.
I postulati di Koch soddisfano anche modelli animali
dell'AIDS umano.
In topi ricombinati con sistema immunitario umano,
gravemente immunodeficienti (SCID), l'HIV
produce un quadro di distruzione cellulare
simile a quello osservato nell'uomo.
L'HIV-2,
una variante dell'HIV che dicono sia meno virulenta, provoca
anch'esso una sindrome simile all'AIDS nei
babbuini. Più di una dozzina di ceppi di virus
dell'immunodeficienza delle scimmie (SIV), un
parente stretto dell'HIV, provocano l'AIDS in
macachi asiatici.
Sono animali preparati artificialmente in
laboratori; non esistono in natura; quindi le
deduzioni avute da tali esperimenti NON si
possono applicare agli umani (tutte le
“deduzioni” che provengono dai laboratori ove si
compiono artifici, (vivisezione) sugli animali,
NON si possono applicare all’uomo; ciò è
estremamente pericoloso, falsificante, oltre che
depistante e deviante !
Inoltre, virus
chimerici noti come SHIVs, i quali sono formati
dalla struttura del SIV e da vari geni dell'HIV
in sostituzione di quelli omologhi del SIV,
provocano l'AIDS nei macachi.
Quando si alterano i
giusti parametri del DNA e/o del sangue naturale
dell’animale, è evidente che gli si crei una
immunodepressione ! senza per questo voler per
forza affermare che è stato il virus HIV a
generargli la malattia; in realtà sono altri i cofattori
!!
A rinforzare
ulteriormente l'associazione tra questi virus e
l'AIDS, i ricercatori avrebbero dimostrato che SIV e SHIVs isolati da animali con l'AIDS e trasferiti
ad animali non infetti, provocano l'AIDS anche
in questi (14, 15, 16, 17).
TUTTO ciò che si inietta artificialmente nei
soggetti altera i parametri della Perfetta
Salute (P.S.) quindi non è quella la strada per
affermare con certezza che la malattia è
prodotta/provcata da quel germe
!
E’ tutto un approccio
ERRATO ! quindi
FALSO !
...e per Finire,
guardate questo video:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=126030885895670&id=100054662760500&sfnsn=scwspwa&extid=LG62EF8GkYR6izYh
"Il paziente malato di
Aids
NON muore a causa del virus
dell'HIV,
ma
per alterazioni dell'assorbimento intestinale
e
quindi per ipoalimentazione (malNutrizione),
dovuta a una grave
micosi." (By Dott.
Gerhard Orth, Leuthkirch)
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